Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna
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- Cristina Danieli
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1 Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna La presente proposta di governance territoriale è stata presentata dalla Presidente della Provincia ai Sindaci dei Comuni della provincia di Bologna in data 6/10/2010. In tale sede è stato raccolto un parere positivo sulla proposta stessa. In attuazione di quanto previsto nell'obiettivo 2 Governance delle politiche giovanili - delle Linee di indirizzo per le politiche giovanili presentate in via sperimentale il 5 marzo 2010 al 2^ Forum Giovani della Provincia di Bologna e di quanto disposto dalla Legge Regionale n 14/2008 Norme in materia di politiche per le giovani generazioni, la Provincia di Bologna assume il seguente modello di Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale in attesa dell'adozione da parte della Regione delle Linee prioritarie di azione della programmazione regionale di cui all articolo 6, comma 1, lettera b) della L.R. 14/ Governance in attuazione della L.R.14/2008 Le competenze della Provincia in materia di Politiche giovanili sono così definite dalla Legge Regionale n 14/2008 Norme in materia di politiche per le giovani generazioni Art.5 Funzioni della provincia Art.36 Integrazione e coordinamento provinciale delle politiche giovanili In sintesi la Provincia per attuare la Legge regionale n 14/2008, oltre a continuare a svolgere le funzioni previste per l attuazione dei Piani per il benessere e la salute a favore dell infanzia e dell adolescenza attua quanto segue: Art.5 comma c) istituisce organismi tecnici di coordinamento per l infanzia, l adolescenza e i giovani e ne assicura il funzionamento; Dare continuità al Nucleo tecnico provinciale di coordinamento e valutazione politiche giovanili composto da tecnici della provincia e da referenti tecnici nominati da ogni zona ed in stretto collegamento con Staff tecnico permanente provinciale del CTSS, formato da Responsabili Uffici di Piano distrettuali. Art.5 comma g) approva il programma provinciale delle azioni per i giovani, cura il coordinamento e il monitoraggio delle azioni territoriali al fine di realizzare gli obiettivi. Redazione del Piano Attuativo annuale di politiche giovanili provinciale redatto a cura della PROVINCIA sentito il parere del Nucleo Tecnico provinciale di Coordinamento e Valutazione. Mantenimento dell Osservatorio provinciale per le politiche giovanili per il monitoraggio e valutazione delle azioni e dei progetti e per i coordinamento e formazione degli operatori pubblici e privati di politiche giovanili. Art. 36 Comma 1. ( ) ciascuna Provincia approva linee triennali d indirizzo, articolate in piani annuali, sulle azioni che intende attuare a favore dei giovani, coerenti con quanto stabilito dalla presente legge (...) 1
2 Approvazione di Linee triennali di indirizzo con la stessa cadenza temporale dei Piani per il benessere e la salute. Art. 36 Comma 3. ( ) ciascuna Provincia garantisce il coordinamento provinciale delle politiche giovanili attraverso la costituzione di un proprio organismo, del quale definisce la composizione e le modalità di funzionamento, assicurando la rappresentanza degli enti locali e delle loro forme associative, delle AUSL, dell'associazionismo, del volontariato e cooperazione, dei COPRESC, della scuola, delle università, del mondo del lavoro e, più in generale, degli enti ed organizzazioni che operano nell ambito delle politiche giovanili e incidono sulla qualità della vita dei giovani. Riconoscimento dei Tavoli di politiche giovanili delle Zone socio sanitarie già presenti e da potenziare, come organismi che possono assicurare, in un ambito territoriale ottimale, le rappresentanze indicate dalla legge. Ricerca di relazioni efficaci e collaborative tra la Provincia e organismi di rappresentanza di livello provinciale. Redazione del Rapporto sociale delle giovani generazioni della Provincia e delle Zone. Utilizzo del modello di rapporto sociale della Regione Emilia Romagna presentato nel gennaio E' uno strumento consuntivo annuale di informazione sintetica delle attività degli Enti Locali a favore delle giovani generazioni e uno strumento di lavoro per la verifica con le rappresentanze sociali e degli Enti locali dell efficacia delle azioni nei tavoli di Zona e per la ri-definizione dei Piani Annuali. 2. La Provincia adotta con Delibere di Giunta e/o Consiglio: Linee triennali di indirizzo per le politiche giovanili. (delibera di Consiglio) Proposta di delibera della Giunta, presentazione in Commissione e voto finale in Consiglio, previa acquisizione dei pareri della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di Bologna ( CTSS )e Giunta del nuovo Circondario di Imola con funzioni di CTSS. Le Linee di indirizzo per le politiche giovanili e Piano annuale 2010 sono state presentate al 2 Forum Giovani il 5 marzo 2010, e si è aperta, da parte della Provincia di Bologna, una fase sperimentale di attuazione di quanto indicato dalla L.R.14/08, in attesa delle previste Linee di indirizzo regionali. All interno delle Linee triennali di indirizzo deve essere presente, tra l altro, una schema della Governance del coordinamento provinciale delle politiche giovanili che, alla luce della esperienza compiuta negli ultimi anni dalla provincia di Bologna, può essere indicato come segue: Piani attuativi annuali delle Linee triennali ( delibera di Giunta) Contengono le azioni previste nell anno di riferimento per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nelle Linee Triennali di Indirizzo. Indicano le linee di finanziamento ed i soggetti attuatori delle azioni o dei progetti specifici che possono essere attuati durante l anno. I soggetti attuatori possono essere gli Enti Locali singoli o associati, Enti Privati, Associazioni, singoli o gruppi di cittadini. Nucleo tecnico di coordinamento e valutazione (Istituito con delibera di Giunta) E composto da tecnici della Amministrazione Provinciale, uno dei quali svolge funzioni di presidente, nominati dalla Giunta, e da tecnici nominati dai Comitati di Distretto delle Zone Socio 2
3 sanitarie, uno per ogni Zona con atto formale. La nomina ha validità triennale. Formula pareri alla Presidente sui Piani attuativi annuali ed al dirigente incaricato sugli elaborati tecnici relativi alle azioni o progetti che rientrano nei Piani attuativi annuali. Gli elaborati relativi alla definizioni delle azioni o dei progetti sono redatti nel corso dell anno e consegnati al Dirigente della Provincia per l approvazione e finanziamento, acquisito il parere del Nucleo tecnico di coordinamento e valutazione (determina dirigenziale). Il Nucleo si avvale dei report di monitoraggio e valutazione dei progetti redatti dall Osservatorio provinciale delle politiche giovanili. Osservatorio provinciale delle politiche giovanili Organismo costituito nel 2008 con convenzione di durata triennale tra provincia di Bologna, Fondazione Augusta Pini e Istituzione G.F.Minguzzi. Fanno parte del Comitato di Gestione e Tecnico-scientifico i Professori rappresentanti di sei Dipartimenti dell Università di Bologna. Rapporto sociale giovani generazioni della Provincia. (delibera di Giunta) E uno strumento informativo rivolto ai cittadini e loro aggregazioni. E redatto a consuntivo dell attività annuale a cura del Dirigente incaricato in collaborazione con i servizi tecnici della Provincia e consegnato alla Presidente per la adozione in Giunta. 3. Struttura di governance sovracomunale Ogni zona nomina con proprio atto formale un Amministratore comunale referente delle politiche giovanili e di un referente tecnico che corrisponde al componente del Nucleo Tecnico di Coordinamento e valutazione. Tavoli di zona delle politiche giovanili: istituiti dalle Zone sovracomunali per il coordinamento e la programmazione delle azioni di politiche giovanili nel territorio della Zona sovracomunale - coincidente con i Distretti e le zone per l Offerta formativa scolastica. Partecipano i rappresentanti: dei Comuni (amministratori e Tecnici) del Distretto dell Asl, delle associazioni private e della cooperazione del privato sociale. Ciascuna Zona definisce ed approva composizione e funzioni specifiche del Tavolo di zona. Piano locale giovani della Zona sovracomunale. Attuano le Linee triennali di indirizzo per le politiche giovanili approvate dal Consiglio Provinciale. I Piani locali Giovani annuali integrano il Piano attuativo annuale della Provincia. Sono redatti a preventivo dell attività annuale a cura del Tavoli di zona delle politiche giovanili con il supporto degli Uffici di Piano per la Salute e il Benessere Sociale della Zona e presentato in Comitato di Distretto dall Amministratore referente della Zona per l adozione. Rapporto sociale giovani generazioni della Zona. E uno strumento informativo rivolto ai 3
4 cittadini e loro aggregazioni. E redatto a consuntivo dell attività annuale a cura del Tavoli di zona delle politiche giovanili con il supporto degli Uffici di Piano per la Salute e il Benessere Sociale della Zona e presentato in Comitato di Distretto dall Amministratore referente della Zona per l adozione. 4
5 Schema di governance territoriale provinciale di politiche giovanili Consiglio della Provincia Organo dell ente locale Oggetto della delibera o attività assegnata Delibera Linee triennali di indirizzo schema di governance su proposta della Giunta e parere CTSS Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di Bologna ( CTSS ) e Giunta del nuovo Circondario di Imola con funzioni di CTSS Parere preventivo alla Delibera di Linee triennali di Indirizzo Giunta della Provincia Delibera il Piano attuativo annuale Istituisce il Nucleo tecnico provinciale di coordinamento e valutazione Adotta il Rapporto sociale giovani generazioni dell Ente Convoca i Sindaci per parere su Piano attuativo annuale Nucleo tecnico provinciale di coordinamento e valutazione Esprime pareri preventivi alla Giunta Provinciale su Piano attuativo annuale Esprime pareri al Dirigente provinciale su progetti richiedenti finanziamenti pubblici Dirigente della Provincia Gruppo di lavoro interno Politiche giovanili della Provincia di Bologna Comitato di distretto della Zona sovracomunale Tavolo di Zona Politiche giovanili Osservatorio provinciale politiche giovanili Determina per finanziamento di progetti o azioni del Piano Attuativo Annuale, previo parere del Nucleo tecnico Verifica l'efficacia e la validità delle azioni di politiche giovanili della Provincia di Bologna. Redige la proposta di Piano Attuativo annuale Provinciale e la proposta di Rapporto sociale giovani generazioni Delibera il Piano locale Giovane annuale Nomina Referenti del Tavolo di Zona Politiche giovanili. Un amministratore e un tecnico Adotta il Rapporto sociale giovani generazioni della Zona Coordina e programma le azioni della Zona. Luogo di incontro tra rappresentanti di Enti Locali, Associazioni, Azienda Usl di distretto, categorie economiche, ecc.. Svolge istruttoria per la formazione del Piano locale Giovani Monitoraggio e valutazione dei Progetti e dei Piani. Formazione degli operatori. Ricerca e sviluppo di politiche giovanili. 5
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