SULLE CENERI DEL MERCATO RISTRETTO NASCE "EXPANDI"

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SULLE CENERI DEL MERCATO RISTRETTO NASCE "EXPANDI""

Transcript

1 IMPRESE ITALIANE E BORSA SULLE CENERI DEL MERCATO RISTRETTO NASCE "EXPANDI" di Mario Panzeri Amministrazione e finanza >> Finanza aziendale

2 LA RIPRESA DEI MERCATI AZIONARI L annunciata ripartenza delle economie europee, sulla scia del processo espansivo in corso negli Stati Uniti e nelle cosiddette Tigri asiatiche, è stata anticipata da un incoraggiante ritorno alla crescita nel 2003, dopo tre anni di trend ribassista, dei mercati azionari del Vecchio continente. Particolarmente rilevanti sono state le performance fatte registrare dalle borse di Francoforte (+37%) e di Madrid (+28%). Pur se su livelli più modesti, anche in Italia l anno borsistico appena trascorso ha avuto un andamento positivo, essendosi chiuso rispetto alla fine del 2002 con un incremento del Mibtel quasi del 15 per cento (con l indice relativo al segmento STAR a + 10,6%) e del Numtel di oltre il 27 per cento: il risultato di una ripresa cominciata sui diversi mercati facenti capo a Borsa Italiana all inizio della primavera dopo i minimi toccati nel mese di marzo. Si tratta indubbiamente di dati incoraggianti, in relazione ai quali ci si può tuttavia chiedere quanto essi rispecchino l effettivo stato di salute, sia pure in proiezione futura, dell economia italiana. E noto, infatti, che storicamente il numero delle imprese italiane quotate è, a confronto con quanto si riscontra in altri paesi, piuttosto limitato e l insieme delle società presenti sul listino di Piazza Affari, gran parte delle quali di dimensioni grandi o medio-grandi, non è veramente rappresentativo della realtà produttiva nazionale, costituita soprattutto da centinaia di migliaia di piccole e medie imprese. Secondo una ricerca condotta circa un anno fa dall ufficio studi di Borsa Italiana, delle almeno società che presentavano i requisiti per poter aspirare alla quotazione, la quasi totalità era di piccole e medie dimensioni, mentre il numero delle imprese più grandi che potrebbero accedere al listino di Piazza Affari era ormai alquanto ridotto. PMI E BORSA Quella sopra menzionata è una situazione in qualche misura paradossale, se si considera che negli altri principali paesi europei, l economia dei quali è in genere meno incentrata sulle PMI di quanto si riscontri in Italia, il numero delle small e medium cap quotate - e talora la stessa loro incidenza percentuale sulla capitalizzazione complessiva delle rispettive borse - è decisamente maggiore che nel nostro paese. Di particolare interesse appare il caso dell AIM (Alternative investment market) di Londra, un mercato azionario istituito alla metà degli anni 90 ed espressamente dedicato alle piccole imprese: il suo successo (circa 800 società attualmente quotate, con numerose IPO effettuate proprio nel corso degli anni più recenti, contrassegnati anche a questo riguardo da grandi difficoltà per gli altri mercati azionari) è attribuibile in larga parte alle semplici regole di ammissione. Ma anche altri mercati, come il francese Second Marché ed il tedesco Geregelte Markt, offrono istituzionalmente ormai da circa un decennio a centinaia di PMI la possibilità di reperire capitali di rischio per lo sviluppo della loro attività. Non sono mancate negli ultimi anni apprezzabili iniziative di Borsa Italiana volte ad ampliare la base delle società quotabili al listino di Piazza Affari. Ci si riferisce, in particolare, all istituzione del Nuovo Mercato e del segmento STAR dell MTA (il mercato azionario telematico). Soprattutto al Nuovo Mercato è approdato un certo numero di società di modeste dimensioni (talora delle vere e proprie start up); si è tuttavia trattato, come previsto dal regolamento del mercato in parola, di imprese con caratteristiche spiccatamente innovative (per lo più operanti nella cosiddetta new economy) e con tassi di crescita attesi purtroppo, va detto, nella maggior parte dei casi invano assai elevati. Quanto al segmento STAR, non v è dubbio che la sua capacità di attrarre società a non elevata capitalizzazione vada valutata nel complesso positivamente, soprattutto se si tiene conto del fatto che la sua operatività è iniziata al termine della più recente fase di crescita del ciclo borsistico, cioè in un momento non proprio favorevole; tale segmento si rivolge però ad una sorta di élite delle imprese, in particolare con riguardo a trasparenza, liquidità e corporate governance (non a caso STAR è l acronimo di «segmento titoli ad alti requisiti»), cui certo non possono appartenere le tante società di piccole e medie dimensioni che, in virtù della posizione che occupano nel mercato di riferimento (spesso, in realtà, delle nicchie), presentano caratteristiche tali da consentire alle società stesse di aspirare alla quotazione. Ancora oggi, quindi, nonostante i rilevanti passi avanti compiuti verso l adeguamento dei mercati azionari alla realtà produttiva italiana, la vastissima categoria delle PMI operanti nei settori tradizionali, non in grado di presentare business plan «pirotecnici» ma vero asse portante dell economia italiana, non appare adeguatamente rappresentata alla borsa di Milano, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo. Pagina 2 di 7

3 Nasce Expandi In considerazione dei limiti del mercato borsistico nazionale sopra evidenziati ed in previsione del definitivo ritorno del Toro sulle piazze finanziarie europee, Borsa Italiana ha avviato l elaborazione di un progetto che mira tra l altro a far sì che finalmente un congruo numero di PMI, operanti in settori tradizionali e con posizioni consolidate nei mercati di riferimento, possa reperire in borsa le risorse finanziarie necessarie alla crescita. Si può pertanto affermare che il cammino iniziato alcuni anni fa verso un adeguamento dei mercati azionari alla realtà produttiva italiana è ormai giunto al termine. La modalità cui è stato fatto ricorso per conseguire tale risultato è stata la riforma dello «storico» Mercato Ristretto, gestito dalla stessa Borsa Italiana e riservato ai titoli non ammessi alla quotazione ufficiale. In conseguenza dell evoluzione delle esigenze delle imprese, tale mercato è stato radicalmente riformato e, dall inizio del dicembre 2003, ha assunto una nuova denominazione: Expandi. Si prevede che, già entro l estate di quest anno, ai 15 titoli azionari già presenti nel listino del Ristretto al momento della trasformazione cominceranno ad affiancarsi quelli di nuove imprese quotate sulla base dei requisiti e delle procedure di ammissione previste dal nuovo regolamento. In virtù di tali requisiti e procedure di ammissione - e di permanenza - alquanto semplificati, come si vedrà più avanti, rispetto a quanto richiesto per accedere agli altri mercati, Expandi rappresenta in primo luogo una concreta opportunità per le PMI interessate a reperire sul mercato dei capitali di rischio le risorse finanziarie per il loro sviluppo. Tuttavia, anche per le imprese di maggiori dimensioni che preferiscono un approccio più graduale alla borsa la quotazione ad Expandi può costituire una sorta di «palestra» per la preparazione all approdo al listino su altri mercati azionari (MTA ordinario, STAR, Nuovo Mercato, ecc.) che presentano condizioni di accesso più impegnative. Le caratteristiche di Expandi Come sopra accennato, Expandi si caratterizza principalmente per offrire alle imprese interessate una grande facilità di accesso al listino. L iter relativo alla quotazione è alquanto semplificato, ciò che si traduce in rilevanti risparmi in termini monetari per la società e di impegno per la struttura aziendale. Per esempio, non è prevista la compilazione del QMAT (quotation management admission test), il complesso documento che descrive la realtà interna e la posizione competitiva delle società che intendono quotarsi sugli altri mercati. Formalmente non è nemmeno richiesta la redazione di un business plan, quantomeno secondo le complesse modalità previste da Borsa Italiana per la quotazione su altri mercati, in quanto la qualità delle imprese viene ricercata, come si vedrà oltre, in primo luogo nel track record espresso dai dati storici; riesce tuttavia assai difficile immaginare che le azioni di una società possano suscitare qualche interesse tra i potenziali investitori senza che venga sottoposto alla loro valutazione un apposito documento nel quale sono dettagliatamente descritte la strategia e le previsioni di sviluppo della società stessa. Inoltre il sistema di controllo di gestione dell impresa quotanda non deve rispettare le linee guida stabilite al riguardo da Borsa Italia ma «soltanto» le meno impegnative best practice indicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Per quanto riguarda i requisiti dimensionali, è stato fissato il livello minimo di capitalizzazione in un milione di euro, in virtù delle opportunità al riguardo previste dalle direttive europee in materia. Il flottante minimo richiesto è pari al 10 per cento - con un controvalore di almeno euro per lasciare flessibilità e discrezionalità all intermediario sul livello dimensionale dell operazione e per fare sì che la società abbia la possibilità di calibrare l offerta sul fabbisogno effettivo di capitale. E inoltre richiesta la pubblicazione di almeno due bilanci di cui l ultimo certificato. Non è invece previsto alcun obbligo di offerta in sottoscrizione al mercato di azioni di nuova emissione. La qualità delle imprese nel mercato Expandi è ricercata da Borsa Italiana nel track record espresso nei numeri storici: l ammissione viene infatti subordinata alla verifica della sussistenza di indicatori economicofinanziari negli ultimi due esercizi. In particolare la società deve presentare negli ultimi due esercizi un risultato ordinario consolidato ed un risultato netto sia civilistico sia consolidato positivo ed un rapporto debito finanziario netto/margine operativo lordo consolidato inferiore a quattro; inoltre il risultato netto dell ultimo esercizio dev essere almeno pari a euro. Quanto agli obblighi di informativa e di comunicazione price-sensitive e di reportistica finanziaria, essi seguono gli standard degli altri mercati di Borsa Italiana ad eccezione della relazione trimestrale non necessaria. La negoziazione dei titoli azionari è prevista in due aste al giorno per concentrare in modo più efficace gli scambi; la società emittente può richiedere la negoziazione continua se dotata di specialista a sostegno della liquidità. Pagina 3 di 7

4 La società è accompagnata in borsa da un intermediario finanziario detto listing partner per differenziarlo dallo sponsor, previsto per i più gravosi adempimenti relativi alla quotazione sugli altri mercati azionari di Borsa Italiana. UN APPROCCIO GRADUALE ALLA BORSA PER IMPRESE SANE In relazione alle caratteristiche di Expandi appena ricordate, pare in particolare opportuno osservare quanto segue: il requisito del flottante minimo del 10 per cento è sicuramente un aspetto assai interessante, essendo nota la riluttanza di molti imprenditori ad impostare operazioni finanziarie che prevedano una sensibile riduzione della partecipazione azionaria nella propria impresa. Il flottante può poi essere incrementato in un momento successivo - senza dover seguire l iter della quotazione - quando i responsabili della società abbiano valutato positivamente la scelta precedentemente compiuta e/o il mercato azionario si presenti in una fase particolarmente propizia. Naturalmente ogni decisione sulla struttura dell IPO (cioè dell offerta di azioni al mercato che precede la quotazione) va assunta in relazione alla specifica situazione della società quotanda: è infatti evidente che un IPO il cui valore non raggiunga un certo livello può risultare non conveniente sia per la società che si quota sia per l intermediario che funge da listing partner; e che un titolo azionario troppo «sottile» rischia di non avere mercato. Si tratta com è evidente - di elementi di notevole importanza che, naturalmente, vanno considerati e valutati in relazione alla situazione di ogni singola società. Inoltre, pur se non è prevista l offerta di una quota minima di azioni di nuova emissione (come invece accade con il Nuovo Mercato), è necessario tenere adeguatamente conto del fatto che il mercato è solito considerare con assai più favore un IPO in cui i capitali richiesti sono prevalentemente destinati al finanziamento della crescita della società; il valore richiesto relativo agli indicatori economico-finanziari rilevanti al fine della quotazione è facilmente riscontrabile anche in imprese di non grandi dimensioni, come quelle cui, appunto, è dedicato Expandi. L unico requisito di questo tipo che appare davvero stringente è quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario e MOL non superiore a quattro - che presuppone una buona redditività della gestione caratteristica e/o una solida situazione finanziaria. A tale riguardo va detto che non pare condivisibile l opinione, peraltro diffusa, secondo la quale l istituzione di Expandi andrebbe considerata un opportunità per le PMI per far fronte al problema dell accesso al credito bancario che la futura introduzione di Basilea 2 si teme sia destinata a creare: sembra infatti improbabile che un impresa con i conti in regola per la quotazione su un mercato azionario in generale - e su quello qui in esame in particolare, in considerazione del requisito appena considerato - possa invece incontrare serie difficoltà sul fronte dell ottenimento di risorse finanziarie dal sistema bancario. In una realtà imprenditoriale come quella italiana, caratterizzata da diffusa sottocapitalizzazione e generazione di utili in genere «contenuta», ben altre sono le società che devono cominciare a preoccuparsi per le conseguenze sulle PMI del suddetto prossimo accordo. GLI INCENTIVI FISCALI PER IMPRESE ED INVESTITORI Con l istituzione di Expandi, che favorisce la quotazione delle imprese di minori dimensioni, si è operato sul lato dell offerta al mercato finanziario di titoli azionari emessi da PMI. Un altro incentivo in questo senso, sia pure temporaneo e valido per le imprese di qualsiasi dimensione, è la norma, approvata nell ambito dell ultima Legge Finanziaria, che prevede una sensibile riduzione dell imposta sul reddito (al 20 per cento) relativamente al 2004 ed ai due esercizi successivi per le società che si quotino entro il 31 dicembre dell anno in corso. Tale agevolazione è comunque soggetta ad alcune condizioni e limitazioni, tra cui: - occorre che le società effettuino, al fine di ottenere l ammissione alla quotazione, un offerta di proprie azioni in sottoscrizione che dia luogo ad un incremento non inferiore al 15 per cento del patrimonio netto risultante dal bilancio relativo all esercizio precedente a quello di inizio dell offerta, al netto dell utile di esercizio; - l aliquota ridotta si applica non sull intero imponibile ma fino a 30 milioni di euro (ciò che rende il premio di quotazione appetibile soprattutto per le PMI); Pagina 4 di 7

5 - l incentivo in parola è alternativo alla DIT ordinaria, ferma restando la possibilità di optare per l applicazione di quest ultima agevolazione. Naturalmente, le motivazioni per cui una società decide di quotarsi sono o almeno dovrebbero essere di tipo strategico, ed uno «sconto» fiscale, sia pure di entità rilevante, non può certo rappresentare il principale motivo per compiere un passo di tale importanza. Inoltre, lo stretto limite temporale entro il quale a meno di auspicabili proroghe - è possibile beneficiare di tale agevolazione rendono improbabile che essa possa contribuire in misura significativa a determinare l inizio di una nuova stagione di IPO alla borsa italiana in generale e su Expandi in particolare. Assai più efficace almeno sul piano potenziale - appare invece il provvedimento legislativo che introduce una riduzione dell aliquota fiscale dal 12,5 per cento al 5 per cento per i fondi comuni il cui regolamento preveda che almeno i due terzi dell attivo siano investiti in azioni ammesse alla quotazione in mercati regolamentati degli Stati membri dell Unione Europea di società di piccola o media capitalizzazione di mercato, cioè non superiore ad 800 milioni di euro. Si tratta di una norma che mira ad incidere sul lato della domanda di titoli azionari di PMI pur se a livello europeo senza la quale la creazione di un mercato con le caratteristiche di Expandi sarebbe con ogni probabilità stata inutile. Se infatti ovunque la scarsa «liquidità» dei titoli a bassa capitalizzazione costituisce in qualche misura un handicap per la quotazione delle imprese di minori dimensioni, la situazione appare particolarmente difficile in Italia. La causa di ciò va ricercata principalmente nel fatto che nel nostro paese sono finora quasi completamente mancati investitori istituzionali specializzati in PMI, e i fondi azionari generalisti non acquistano in genere titoli di questo tipo di società a causa del maggiore sforzo di analisi che un più elevato grado di diversificazione richiederebbe (mentre è assai meno impegnativo e responsabilizzante seguire la strategia del benchmark, cioè più o meno replicare la composizione di indici azionari come, per esempio, il Mib30). Eppure le poche eccezioni a questa tendenza hanno dato risultati nel complesso positivi; e, pur senza voler sopravvalutare il significato di casi assolutamente particolari e che comunque andrebbero adeguatamente approfonditi, si potrebbe osservare che nel 2003 le migliori performance alla borsa di Milano sono state realizzate proprio dalle azioni di piccole società quali SICC (Mercato Ristretto, ora Expandi), SNAI (Mercato Ordinario dell MTA) e Poligrafica San Faustino (Nuovo Mercato). La nascita di Expandi non poteva quindi prescindere da un intervento legislativo finalizzato ad incentivare una maggior attenzione da parte degli investitori istituzionali verso le società quotate che rappresentano la parte produttiva più caratteristica del paese. Non è infatti certamente dal segmento retail della domanda tra l altro prevalentemente orientato ad un inadeguato atteggiamento speculativo - che ci si può attendere un interesse per le azioni delle PMI sufficiente a dare spessore al mercato e, in definitiva, a «giustificare» il listing di queste ultime. Inoltre, il tentativo - compiuto nell ambito dell istituzione del Nuovo Mercato e del segmento STAR - di affidare ad un cosiddetto specialista (un intermediario finanziario con compiti ad hoc) la cura della liquidità dei titoli rappresentativi delle imprese al listino di Piazza Affari - non ha prodotto risultati particolarmente soddisfacenti; tanto è vero che, come si è visto sopra, il regolamento di Expandi non prevede l obbligatorietà della presenza di tale operatore, pur se soprattutto con l intento di agevolare le società che decidono di quotarsi in tale mercato. L incentivo fiscale in parola non è stato peraltro esteso all attività istituzionale di investimento in PMI non quotate, com era stato invece richiesto dagli operatori di private equity (in particolare dall AIFI, l associazione che li rappresenta). Si tratta, probabilmente, soltanto del rinvio di una decisione in questo senso, in quanto essa andrebbe ad integrare il provvedimento sopra descritto nell ambito del reperimento di capitali di rischio da parte delle piccole e medie imprese. Attualmente, infatti, le operazioni di private equity concluse in Italia sono mediamente di dimensioni ancora piuttosto elevate rispetto a quanto avviene in altri paesi europei quali Francia, Germania e Spagna (circa il doppio) e riguardano soprattutto il segmento del buy out, mentre risorse ancora modeste vengono destinate allo sviluppo delle PMI. In ogni caso, la stessa nascita di Expandi dovrebbe favorire l ingresso nella compagine sociale di imprese di dimensioni minori attraverso l acquisizione di partecipazioni nel capitale di queste ultime - da parte di operatori di private equity, trovandosi ora questi a disporre di una nuova, promettente modalità di way out per i loro investimenti in PMI non quotate. Pagina 5 di 7

6 Tavola1 Il sistema mercato di Borsa Italiana Pagina 6 di 7

7 GLOSSARIO Benchmark E un parametro di riferimento che dal 1 luglio 2000 si trova nel Prospetto Informativo che accompagna l'offerta di un fondo d'investimento. Esso, in sostanza, è un indice, oppure una composizione di indici finanziari, che chiarisce al risparmiatore qual è l'identità del prodotto offerto dal fondo e qual è la valutazione del rischio di quel tipo di investimento. Listing Partner E l intermediario che accompagna la società in borsa, cura il collocamento delle azioni e verifica la sussistenza dei criteri di selezione introdotti da Borsa Italiana. Il Listing Partner diventa quindi riferimento nel processo di quotazione effettuando le attività di due diligence e di firma del prospetto informativo, le attestazioni verso Borsa Italiana e la responsabilità reputazionale nei confronti del mercato attraverso il collocamento.. Documento reperibile, assieme ad altre monografie, nella sezione Dossier del sito Documento pubblicato su licenza di Ipsoa Editore S.r.l. Copyright Ipsoa Editore S.r.l. Fonte: Amministrazione & Finanza-Quindicinale di gestione, pianificazione e controllo aziendale, Ipsoa Editore Pagina 7 di 7

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011 Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI Roma, 21 giugno 2011 I driver che influenzano la scelta della way out Generalmente la scelta

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

Corporate. Governance

Corporate. Governance Corporate Governance Relazione di Corporate Governance 2 Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione redatta ai sensi dell art. 2441, Commi 5 e 6 delcodice civile Signori Azionisti, siete stati

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Il MOT: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato

Il MOT: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato Il Mot: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato Apartire dal 1994, anno della sua nascita, il Mot ha conosciuto un continuo processo di innovazioni strutturali che si è assestato

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 PMI. Tutte le informazioni per la quotazione in borsa online Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che ABI, AIFI, ASSIREVI, ASSOGESTIONI, ASSOSIM,

Dettagli

La quotazione in borsa Una sfida che non spaventa

La quotazione in borsa Una sfida che non spaventa La quotazione in borsa Una sfida che non spaventa Intervista alla dottoressa Barbara Lunghi, responsabile Mercato Expandi di Borsa Italiana Il percorso di quotazione in borsa consente oggi, anche alle

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Il mercato primario Le offerte di azioni

Il mercato primario Le offerte di azioni Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti

Dettagli

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali

Dettagli

Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere

Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere AMEDEO GIURAZZA Amministratore Delegato - Vertis SGR SpA Napoli, 25 febbraio 2015 1 INTERESSE PER IL PRIVATE EQUITY Nell ultimo ventennio

Dettagli

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I fondi Conoscerli di più per investire meglio Ottobre 2008 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I FONDI: CONOSCERLI DI PIÙ PER INVESTIRE MEGLIO COSA SONO I fondi

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Previndai - Giornata della Previdenza

Previndai - Giornata della Previdenza Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione

Dettagli

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il presente decreto del Ministro dell economia e delle finanze, in attuazione di quanto disposto dall articolo 1, commi da 91 a 94, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, stabilisce

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

business plan fotovoltaici

business plan fotovoltaici Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati

La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati L Andamento dei mercati Azionari La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati che aveva interessato gli ultimi mesi del 2 è proseguita per tutto il 21.

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Analisi della Bozza Decreto D.S.U.

Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analizziamo in questo documento la bozza dello Schema di Decreto Ministeriale Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1 AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2015 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

La quotazione in Borsa. Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe

La quotazione in Borsa. Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe La quotazione in Borsa Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe Sezione 1 Borsa Italiana e LSE Borsa Italiana e London Stock Exchange: un leader europeo e

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Equity Protection Certificates

Equity Protection Certificates Equity Protection Certificates seguire il sottostante con protezione e leva Sal. Oppenheim emittente leader di certificati di investimento Sal. Oppenheim è uno dei promotori dello sviluppo del mercato

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale L impostazione dell analisi: 5 possibili approcci [3] L approccio dei flussi di cassa l approccio dello schema di raccordo degli indici l approccio dello sviluppo sostenibile l approccio dei flussi di

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO redatto ai sensi dell articolo 114-bis del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell articolo 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971

Dettagli

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Investimenti e Sviluppo S.p.A.

Investimenti e Sviluppo S.p.A. MAZARS & GUÉRARD Investimenti e Sviluppo S.p.A. Relazione della società di revisione sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all aumento di Capitale Sociale con esclusione del diritto

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI. Barbara Lunghi

AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI. Barbara Lunghi AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI Barbara Lunghi Perché quotarsi? RISORSE FINANZIARIE Raccogliere importanti risorse finanziare Diversificare le fonti di finanziamento,

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia ed Amministrazione Aziendale Il Mercato finanziario Anno accademico 2012 / 2013 Valore e Prezzo delle Attività finanziarie

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup Giornata di formazione sui brevetti Brescia, 29 febbraio 2012 Università degli Studi di Brescia Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

5 per mille 2007: il beneficio

5 per mille 2007: il beneficio 5 per mille 2007 5 per mille 2007: il beneficio Il beneficio è stato riproposto dalla legge finanziaria per il 2006 (Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1234 e segg.). La norma prevede, in

Dettagli

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno

Dettagli

Il progetto Più Borsa e il servizio ELITE Barbara Lunghi

Il progetto Più Borsa e il servizio ELITE Barbara Lunghi Il progetto Più Borsa e il servizio ELITE Barbara Lunghi Head of Mid&Small Caps Primary Markets Borsa Italiana London Stock Exchange Group Più Borsa - MDI Il 25 Marzo 2013 è stato siglato un Memorandum

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO B.9 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA

Dettagli

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi 3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO Gli elementi utili per aprire un attività imprenditoriale Rovigo, 14 maggio 2008 Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi La scelta di intraprendere

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di

Dettagli

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform. Il mercato sale Il mercato scende Twin Win su DJ EURO STOXX 50 A Passion to Perform. Doppia direzione Nessun azione o indice ha un movimento perenne verso l alto o verso il basso. Per questo, X-markets

Dettagli

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 24/06/2015 Modena Today Redazione, un bando per sostenere le start up 1 24/06/2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena, un Bando

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

COMPANY PROFILE. AINVEST srl. Una overview sulla società Pag. 2. La mission e le caratteristiche distintive Pag. 2. Le attività Pag.

COMPANY PROFILE. AINVEST srl. Una overview sulla società Pag. 2. La mission e le caratteristiche distintive Pag. 2. Le attività Pag. COMPANY PROFILE AINVEST srl Una overview sulla società Pag. 2 La mission e le caratteristiche distintive Pag. 2 Le attività Pag. 3 Il management e il track record Pag. 4 La storia Pag. 6 I clienti Pag.

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in

Dettagli