PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DINAMICA E TRACCIABILITA TARGHE SUL TRATTO LECCO-COLICO-LECCO DELLA SS 36 E DELLA SP 72 (SPONDA ORIENTALE DEL LARIO)

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1 PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DINAMICA E TRACCIABILITA TARGHE SUL TRATTO LECCO-COLICO-LECCO DELLA SS 36 E DELLA SP 72 (SPONDA ORIENTALE DEL LARIO) CAPITOLATO TECNICO Indice: pag 1 Premessa Generalità Specifiche Tecniche Lettori targhe Rete Sale Operative Sicurezza Informatica Hardware Software Manutenzione Modalità di espletamento SLA Service Level Agreement dell Assistenza Tecnica Tempistica, Collaudi e verifiche Formazione ed addestramento Obblighi e responsabilità del soggetto aggiudicatario...10

2 1 Premessa Il presente documento contiene la descrizione tecnica di un sistema di videosorveglianza dinamica e tracciabilità con lettura delle targhe dei veicoli da realizzare nell ambito del Patto per la Sicurezza dell Area del Lago di Como, nel territorio della Provincia di Lecco, relativamente alla strada statale n.36 ed alla strada provinciale n.72, sponda orientale lariana, tratto Lecco-Colico-Lecco. Scopo del sistema è consentire, nell ambito delle più generali funzionalità riconducibili agli apparati di videosorveglianza, l intervento dinamico delle pattuglie delle Forze dell Ordine operanti nel controllo del territorio, al verificarsi dell allarme generato dal transito di un veicolo in uno dei diversi punti di rilevazione. In tal senso, l architettura del sistema, adattata alla morfologia del territorio, è idonea, nella sua connotazione minimale, a garantire un arco spaziale e temporale tale da rendere possibile, in condizioni ordinarie, siffatto intervento. Il sistema deve pertanto prevedere, in primo luogo, l installazione di lettori ottici per il rilevamento delle targhe di veicoli transitanti nei punti strategici indicati sub 3.1, che sono stati individuati dalle Forze di polizia, previo esame in ambito Comitato Provinciale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tutti i lettori ottici, attraverso una rete di telecomunicazione, dovranno essere collegati ad un server centrale dislocato presso la Questura di Lecco, ubicata in Corso Promessi Sposi n. 40. Quest ultimo dovrà scambiare i dati con il sistema S.C.N.T.T. (Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti), ubicato a Napoli nell ambito del C.E.N (Centro Elettronico Nazionale della Polizia di Stato). Il collegamento tra la Questura di Lecco e il C.E.N di Napoli avverrà attraverso la rete Intranet del Ministero dell Interno. Il sistema deve essere accessibile, oltre che dalla sala operativa della Questura di Lecco, dalle sale operative del Comando Provinciale dell Arma dei Carabinieri di Lecco, con sede a Lecco in Corso C.Alberto,62, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con sede a Lecco in via Amendola 15/17, e del Centro Operativo Stradale della Polizia Stradale, con sede a Bellano in fraz. Bonzeno, svincolo Ss 36. Tali accessi devono consentire la visualizzazione, la consultazione dei transiti rilevati e la ricezione degli allarmi. Per quanto riguarda la gestione degli allarmi, il Questore di Lecco provvederà ad adottare, previa consultazione con le altre Forze dell Ordine, un protocollo operativo che disciplini le procedure d intervento, garantendo la tempestività e il coordinamento, scongiurando sovrapposizioni e duplicazioni. Il presente documento descrive le specifiche tecniche minime richieste alla società fornitrice per la definizione della soluzione tecnica offerta. Nel corso dell espletamento della procedura, sono previsti sopralluoghi tecnici, congiuntamente a personale della Provincia di Lecco, che deterrà la proprietà dell infrastruttura, e delle Forze dell Ordine, che ne sono fruitrici. Ciò per consentire la completa conoscenza dello stato dei luoghi e delle condizioni di installazione e funzionamento operativo, nonché delle attività necessarie per l integrazione con i sistemi in uso e che operativamente e funzionalmente sono connessi al sistema oggetto di fornitura. Successivamente la società partecipante elaborerà la proposta progettuale, secondo la disciplina amministrativa del bando di gara. 2 Generalità L Amministrazione intende avvalersi del disposto del comma 9 dell art 58 del D.Lgs n. 163/2006, prevedendo che la procedura si svolga in fasi successive al fine di ridurre il numero di soluzioni da discutere durante la fase di dialogo, applicando i criteri di aggiudicazione precisati nel bando di gara e nel presente documento descrittivo. In particolare la gara si svolgerà in due fasi. Nella prima, l Amministrazione intende dialogare con i soggetti che siano in possesso degli specifici requisiti richiesti nel bando di gara, così come previsti dalla vigente normativa. A conclusione della I^ fase, sarà avviata la II ^ fase 2

3 con i concorrenti ammessi, al fine di individuare la definizione dei mezzi più idonei a soddisfare l obiettivo dell Amministrazione. 3 Specifiche Tecniche Le esigenze tecnico-operative indicate nel presente documento descrittivo sono da intendersi come requisiti prestazionali minimi, nel senso che per essi il concorrente potrà indicare soluzioni tecnologiche idonee ad assicurare prestazioni pari o superiori a quanto richiesto. Ad ogni esigenza/richiesta presente nel documento descrittivo deve corrispondere una chiara soluzione progettuale con descrizione dettagliata di come le tecnologie previste consentano il raggiungimento degli obiettivi operativi di seguito indicati. Le soluzioni tecniche/tecnologiche proposte con eventuali migliorie prestazionali rispetto a quanto richiesto verranno esaminate secondo i criteri di valutazione dell offerta indicati nel disciplinare di gara. L intera fornitura deve essere effettuata chiavi in mano, senza oneri aggiuntivi per l Amministrazione, comprensiva di tutte le attività necessarie alla funzionalità del sistema ed alla sua integrazione con i sistemi che sono funzionalmente ed operativamente connessi al sistema proposto. 3.1 Lettori targhe I lettori ottici di rilevamento dei transiti e targhe dovranno essere installati nei seguenti siti, indicati inoltre nella planimetria-schema generale, prevedendo ove possibile l uso di strutture già esistenti al fine di contenere i costi: POSIZIONI n. strada direzione posizione 1 SS 36 nord Bivio altezza svincolo Abbadia Lariana 2 SS 36 nord Uscita Bellano 3 SS 36 nord Entrata Sp 62 Bellano 4 SS 36 nord Uscita Dervio 5 SS 36 nord Uscita loc.piona di Colico 6 SS 36 nord Uscita Colico area industriale 7 SS 36 sud Bivio altezza Trivio di Fuentes 8 SP 72 sud Entrata loc. Piona di Colico 9 SP 67 sud Entrata Dervio 10 SS 36 sud Uscita Bellano 11 SP 62 Bellano centro 12 SP 72 Altezza Trivio di Fuentes Il sistema a regime dovrà essere scalabile e dimensionato da subito per supportare n 12 varchi. Eventuali ulteriori varchi forniti, concordati con l Amministrazione, consentiranno 3

4 l assegnazione di opportuno punteggio all offerta tecnica presentata come disciplinare di gara. Il sistema lettura targhe in fornitura, caratterizzato dalla peculiarità di rilevare automaticamente il transito dei veicoli e riconoscere la targa e/o i codici MP (merci pericolose) nella scena ripresa, deve: essere composto da telecamere rispondenti alla norma UNI Classe A; rilevare in automatico ed in tempo reale le targhe di tutti i veicoli in transito compresi quelli con targa coperta o rimossa, e quelli che transitano ai limiti della carreggiata (ad esempio su corsie di emergenza o marciapiedi); deve generare una foto ad infrarossi dalla quale rilevare la targa. La foto memorizzata associata al transito non deve essere stata alterata e riprendere il veicolo nella sua interezza. E considerato requisito preferenziale la generazione anche della foto a colori al fine di individuare modello e colore del veicolo; riconoscere targhe italiane, targhe europee comunitarie, targhe extra comunitarie, tutte dell Est Europeo e le targhe speciali (esempio, Forze di Polizia, ecc.) nel rispetto delle specifiche prestazionali di seguito riportate; riconoscere pannelli di segnalazione MP (direttiva europea 94/55 CE) relativa al trasporto del carico e della pericolosità dello stesso. la rilevazione delle targhe deve avvenire anche in assenza temporanea di collegamento di rete con il server centrale garantendo la registrazione dei dati (stringa alfanumerica della targa e immagini correlate) in locale su supporto di memorizzazione integrato per almeno nr.3 giorni. I dati dovranno essere inviati automaticamente al server al ripristino del collegamento. Il fornitore dovrà installare un numero idoneo di lettori ottici per ogni varco garantendo il rilevamento dei transiti con relative foto con quantità sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi operativi previsti. Tutti i veicoli (autovetture, furgoni, autocarri, autocarri con rimorchio, motoveicoli, etc..) transitanti in una direzione di marcia e su tutte le corsie (corsia di marcia, di sorpasso e di emergenza), devono essere rilevati dal sensore. E richiesto come requisito minimo di progetto il rispetto dei parametri prestazionali di seguito riportati: percentuale di rilevamento fotografica dei veicoli in transito fino a 250 Km/h sul totale dei transiti pari al 100%. Tracciamento di ogni veicolo transitante, compresi quelli con targa coperta o rimossa, e quelli che transitano ai limiti della carreggiata (ad esempio sulla corsia di emergenza o sui marciapiedi). percentuale minima di riconoscimento delle targhe veicoli fino a 250 km/h sul totale riconoscibile e leggibile ad occhio pari almeno al 95% ; percentuale minima di riconoscimento delle targhe motoveicoli fino a 250 km/h sul totale riconoscibile e leggibile ad occhio pari almeno al 90% ; percentuale minima di riconoscimento dei pannelli di segnalazione dei veicoli trasportanti merce pericolose (direttiva europea 94/95) con contestuale riconoscimento dei numeri identificativi della classe di pericolosità (Numero Kemler) e numero identificativo della merce (numero ONU) almeno fino a 130 km/h sul totale riconoscibile e leggibile ad occhio pari almeno al 90% ; 4

5 Le diverse componenti che costituiscono il sistema saranno tra loro interconnesse sfruttando il Network IP internet protocol, indicato nel presente documento, con il livello di sicurezza richiesto. Tutti i componenti in campo dovranno essere dislocati opportunamente in modo da non consentire danneggiamenti sia di natura dolosa che colposa Dovrà essere assicurato il corretto funzionamento degli stessi durante l intero giorno (giorno/notte) e nelle condizioni ambientali (temperature) del singolo varco. Per l alimentazione elettrica degli apparati di campo si dovrà fare ricorso alla disponibilità sul campo dei punti di distribuzione dell energia forniti dal distributore locale di energia elettrica. Le eventuali linee di allaccio e relative opere infrastrutturali dell alimentazione 220VAC agli apparati di campo dovranno essere fornite dalla società fornitrice fino al punto di presa dell energia, e fanno integralmente parte della fornitura. Laddove, in fase progettuale, si presenti l impossibilità di impiegare esclusivamente le fonti di alimentazione di cui sopra, si potranno proporre soluzioni alternative privilegiando quelle rinnovabili. Saranno valutati con apposito punteggio soluzioni che consentano la continuità della fornitura elettrica anche in assenza della fornitura primaria. In fase di sopralluoghi per la presentazione della soluzione tecnica, anche con riferimento a tutte le infrastrutture (shelter, pali/portali, tralicci, posa in opera dei cavi fibra, della rete di trasporto, etc.), la società deve accertarsi della reale praticabilità delle soluzioni tecniche previste. Ogni ritardo nella realizzazione non sarà imputabile all Amministrazione. 3.2 Rete La rete ha il compito di concentrare e consolidare il traffico proveniente da lettori ottici vicini aggregando e convogliando il flusso informativo verso la sala operativa della Questura di Lecco. Sarà responsabilità del fornitore garantire il requisito minimo di banda per ogni lettore ottico per la funzionalità dell intero sistema. Per i lettori sarà disponibile la dorsale in fibra ottica della Società ANAS s.p.a lungo la strada statale 36. E preferibile per la realizzazione della rete di accesso il collegamento su cavi ottici per assicurare alta qualità ed affidabilità all infrastruttura. In alternativa, anche solo parziale, alcuni punti potranno essere collegati via etere con tecnologia in ponte radio. Tutte le autorizzazioni necessarie all installazione sono a cura del soggetto aggiudicatario. Le soluzioni proposte dovranno garantire: scalabilità; livello di sicurezza e riservatezza delle comunicazioni; integrazione ed interoperabilità tra i livelli di rete; Le scelte architetturali dovranno rispettare in ogni caso i seguenti vincoli di progetto: nel caso di progettazione di una rete wireless e di utilizzo di frequenze commerciali libere, per tutto il periodo di manutenzione deve essere garantita la corretta funzionalità e la non interferenza con sistemi già esistenti e futuri; 5

6 nel caso di utilizzo di una rete wireless/radio e di frequenze licenziate nessun onere sia di tipo una tantum che di tipo ricorrente potrà essere addebitato all Amministrazione; è possibile l utilizzo di frequenze militari; in tal caso sarà a completo carico della società richiedere la disponibilità agli organi competenti fornendo loro tutta la documentazione da produrre. Nell ipotesi di utilizzo di frequenze militari, la società si dovrà impegnare, in fase di esecuzione del progetto, nei tempi definiti per lo stesso, a utilizzare tecnologie alternative nel caso di mancato rilascio di tali frequenze; Tutti gli apparati dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: temperatura operativa di funzionamento tra C. linee di collegamento protette dalle sovratensioni con opportuni dispositivi SPD; tralicci degli eventuali ponti radio con l installazione di segnalatori di ostacolo al volo (SOV) in caso di superamento delle altezze prescritte; firewall installato e configurato presso la sala operativa della Questura per la separazione tra la rete dedicata alla videosorveglianza (concentrazione/accesso) e la LAN interna della Questura che ospiterà i server centrali. La configurazione deve essere tale da assicurare un elevato livello di separazione tra le due reti. Sono a carico del soggetto aggiudicatario tutti gli eventuali costi relativi a concessioni ed autorizzazioni di tali installazioni, da considerarsi a tempo indeterminato. Le soluzioni in banda licenziata potranno impiegare collegamenti in ponte radio esclusivamente Punto-Punto nella gamma di frequenze 15 GHz oppure 26 GHz. La disponibilità di frequenza in bande licenziate assegnate alle Forze di Polizia deve essere preventivamente verificata prima della presentazione dell offerta tecnica in modo da individuare soluzioni alternative in caso di indisponibilità o ritardi nel rilascio che possano pregiudicare l implementazione del progetto nei tempi previsti. Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere alle attività necessarie a collegare la dorsale in fibra ottica e/o gli eventuali ponti radio con la sala operativa della Questura. Per le sale/centrali operative diverse da quelle dalla Questura dovranno essere previsti collegamenti dedicati in modo da consentire l accesso al server centrale. Per l accesso alla rete Intranet del Ministero dell Interno per il collegamento al S.C.N.T.T. il server dovrà essere collegato al Firewall della Questura tramite apposito switch di livello 3. Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere anche ai cablaggi interni per il collegamento delle postazioni di lavoro delle sale operative rilasciando idonee certificazioni. 3.3 Sale Operative Presso le sale operative di cui al punto 1 dovrà essere installata, nr.1 postazione di lavoro completa di pc e stampante in modo da consentire l accesso al sistema software per la visualizzazione dei transiti e degli allarmi. 3.4 Sicurezza Informatica Tutti i flussi dati devono essere in modalità criptata, compresi i flussi tra i lettori ottici ed il server centrale, anche per i collegamenti wireless. 6

7 In considerazione della natura dei dati trattati dal sistema, questo dovrà essere gestito ed implementato in conformità alla normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, con particolare riferimento alle disposizioni di cui al Provvedimento in materia di videosorveglianza del Garante per la Protezione dei Dati Personali in data 8 aprile 2010, nonché alle linee guida e alle ulteriori indicazioni della stessa Autorità Garante relativamente ai sistemi di videosorveglianza. In particolare, il sistema dovrà prevedere: Memorizzazione e conservazione cifrata dei dati; Auditing di sicurezza: log accessi, attività, anomalie; Accesso controllato (le autorizzazioni all'accesso devono essere riconfermate dal responsabile dell'ufficio ogni 60 giorni determinandosi, in caso contrario, il blocco dell'accesso); Profili di autorizzazione; Monitoraggio orario degli accessi e postazioni utilizzate; Cifratura su infrastruttura di trasmissione, anche proprietaria; Impossibilità di copiare e stampare i dati visualizzati; Processo di scarico in locale dei dati controllato e registrato, con conservazione e possibilità di recupero dei dati scaricati. Ulteriori caratteristiche di sicurezza verranno opportunamente valutate con l assegnazione di ulteriori punti tecnici. 3.5 Hardware Il server deve essere installato nella sala operativa della Questura di Lecco ed avrà il compito di mantenere la sincronizzazione di tutti i sensori di Lettura Targhe aggiornando i rispettivi sistemi, anche per quanto riguarda l orologio datario. Il server sarà a sua volta aggiornato da un orologio di riferimento del Ministero dell Interno. Sarà compito di tale server ricevere i dati dei sensori di campo e scambiare i dati con il sistema SCNTT, secondo le specifiche che verranno rese note dal Ministero dell Interno. I dati potranno essere conservati in locale per un massimo di 15 giorni per quanto riguarda i transiti e 90 gg per gli allarmi e comunque parametrizzabili per soddisfare la relativa normativa. Il server dovrà avere un sistema di storage opportunamente dimensionato per garantire la funzionalità del sistema con elevata affidabilità nella conservazione dei dati. Lo storage in fornitura dovrà essere dimensionato sulla base della stima dei transiti effettivi su tutti i tratti stradali oggetto del progetto. Dovrà essere previsto un sistema di salvataggio dei dati su supporti magnetici/ottici removibili e l applicativo di gestione dei salvataggi. Sarà cura del soggetto aggiudicatario verificare lo stato attuale degli impianti elettrici, di condizionamento, e delle infrastrutture presso la Questura, computandone i costi a preventivo e prevedendo pertanto le implementazioni necessarie per garantire il corretto funzionamento degli impianti. Il livello di affidabilità dell architettura hardware, anche di telecomunicazioni, verrà valutato per l assegnazione idoneo punteggio. La rete elettrica che alimenterà gli apparati in fornitura dovrà essere stabilizzata e sotto gruppo di continuità, autonomo rispetto alla infrastruttura esistente, con autonomia minima necessaria garantire uno shut-down controllato dei sistemi. 7

8 3.6 Software La fornitura deve prevedere un applicativo software idoneo alle esigenze operative che verranno successivamente rese note sulla base del Protocollo Operativo definito dalle diverse Forze di Polizia interessate. Il software dovrà evidenziare, con appositi allarmi in real-time, il transito di veicoli segnalati in apposite liste. La visualizzazione degli allarmi alle diverse sale/centrali operative dovrà avvenire in accordo al protocollo operativo. Il software dovrà prevedere anche una gestione dell allarme con relative annotazioni operative in fase di cambiamento dello stato dello stesso (aperto, preso in carico, chiuso). Per la generazione degli allarmi i transiti dovranno essere confrontati con le seguenti liste: lista locale, lista segnalata SDI, lista segnalata SCNTT e lista Motorizzazione. Per le ultime tre, le liste verranno fornite ed aggiornate dal sistema SCNTT. Gli allarmi della lista segnalata SCNTT dovranno essere generati nel rispetto delle relative specifiche d interfacciamento (la lista non deve essere mai visualizzabile dall operatore). La sale/centrali operative potrà gestire invece una o più black list locali e la lista delle merci pericolose. L allarme generato dal riconoscimento di una targa appartenente ad una delle liste sopra indicate è trasmesso in tempo reale alla sale/centrali operative o al sistema SCNTT se trattasi di allarme relativo alla lista auto segnalate da SCNTT. Quest ultimo dovrà essere notificato anche alla sale/centrali operative se indicato visibile nella relativa segnalazione. La visualizzazione degli allarmi delle diverse tipologie (auto rubate, segnalate, non revisionate, senza targa o parzialmente leggibile, merci pericolose), dovrà avvenire separatamente (filtri) e con colori differenti in modo da semplificare la gestione a cura dell operatore. Inoltre gli allarmi, per una stessa targa dovranno essere accorpati ed ordinati cronologicamente dal più recente. La gestione degli allarmi (aperto, preso in carico e chiuso) dovrà essere tale da consentire tutte le annotazioni necessarie e interessare contemporaneamente tutti gli allarmi sulla medesima targa nello stesso stato cronologicamente precedenti. Se le annotazioni sono relative ad un allarme generato dalla lista delle auto segnalate dagli Uffici (lista C) del tipo visibile, la medesima annotazione deve essere aggiornata nell allarme inviato ad SCNTT tramite apposito servizio web, come indicato nelle specifiche di dettaglio dell interfacciamento con SCNTT. Per gli allarmi relativi ai vicoli non revisionati il servizio dovrà essere attivato dalla sale/centrali operative per singolo varco/lettore ottico. Contestualmente, il sistema deve inviare i transiti e gli allarmi (solo quelli generati con la lista dei veicoli segnalati da SCNTT) al sistema SCNTT. Lo scambio dati con il sistema SCNTT deve avvenire tramite appositi web services che verranno indicati nel dettaglio durante l incontro preliminare alla presentazione dell offerta. Per motivi di sicurezza l elaborazione dei transiti deve essere effettuata solo ed esclusivamente presso il server della Questura e nessuna lista deve risiedere sui sistemi periferici di campo. Opportune misure di sicurezza, dovranno essere adottate affinché solo personale autorizzato possa accedere alle predette liste. Il software dovrà consentire la ricerca dei transiti secondo opportuni filtri, sia temporali che geografici, nonché l elaborazione di opportuni dati statistici. Analoga funzionalità dovrà riguardare le merci in transito. Il software dovrà inoltre indicare i lettori ottici non funzionati. L amministratore tecnico del sistema sarà designato dalla Questura di Lecco dedicato allo scopo. Il software del sistema di rilevazione transiti e letture targhe dovrà permettere in sintesi: 8

9 la creazione di profili utente (ad esempio: admin, user, superuser), o gruppi di essi con credenziali personali; per ogni utente e per ogni profilo dovrà esser possibile assegnare diritti per le diverse funzioni applicative. A ogni utente, o gruppo, dovrà essere possibile associare il controllo di singoli o gruppi di sensori, e di conseguenza la visualizzazione dei relativi allarmi generati; la gestione delle liste locali di targhe e merci pericolose e la comparazione, in tempo reale, di queste con i transiti ricevuti; la gestione dell invio delle foto dei transiti dal server della sala apparati al sistema SCNTT, anche in modalità differita, in base alla disponibilità di banda della backbone di connessione, con un ritardo massimo di nr.1 ora; l invio in tempo reale al sistema SCNTT degli allarmi generati dalla comparazione con la lista nazionale delle auto segnalate da SCNTT; gestione allarmi; ricerche transiti; scarico dati in locale come di seguito descritto; recupero dati scaricati; log dettagliato anche applicativo; l invio in tempo reale, degli allarmi alle sale controllo competenti; Lo scarico dei dati in locale deve avvenire unicamente tramite un processo che esegua la formattazione opportuna dei dati (pdf, csv) e una copia centralizzata con tutti i dati relativi allo scarico (utente, ora, ecc.). La maggiore rispondenza del software fornito alle esigenze operative delle Forze di polizia verrà valutato con l assegnazione di ulteriori punti. Verrà opportunamente valutata anche la procedura scelta per la customizzazione del software da implementare o fornire (es. analisi iterativa, prototipo, ecc.). Inoltre verrà valutata l apertura del software con particolare riguardo al livello d interfacciamento con i diversi componenti di lettura targhe disponibili sul mercato ed altri applicativi. 4 Manutenzione 4.1 Modalità di espletamento Durante il periodo di manutenzione il fornitore assicurerà il ripristino delle apparecchiature, degli impianti, dei componenti e delle attrezzature che dovessero rendersi non funzionanti in seguito a guasti non imputabili all Amministrazione aggiudicante. Il soggetto aggiudicatario assicura il servizio di manutenzione per un periodo pari alla durata della garanzia dei componenti hardware e software, e si impegna a fornire all Amministrazione il recapito al quale contattare il servizio di assistenza (help desk) per la segnalazione di eventuali malfunzionamenti. Il soggetto aggiudicatario dovrà eseguire le attività necessarie per l eliminazione di un malfunzionamento segnalato presso gli uffici o nel luogo dove si trova il dispositivo. Il servizio di manutenzione è regolato dal D.P.C.M. 452/97. Il servizio di manutenzione offerto, migliorativo rispetto a quanto definito dalla norma, verrà opportunamente valutato con l assegnazione di apposito punteggio. 4.2 SLA Service Level Agreement dell Assistenza Tecnica Per la decorrenza dei termini di intervento farà fede la data e l ora della chiamata da parte dell Amministrazione all help desk della società. 9

10 Per tempi di intervento inferiori a quanto previsto dalla normativa vigente verrà attribuito un idoneo punteggio. 5 Tempistica, Collaudi e verifiche I tempi di esecuzione dell intervento sono pari a 90 giorni decorrenti dal verbale di inizio lavori. Ai sensi del Decreto Legislativo n. 163/2006, il Direttore d esecuzione procede alle verifiche di conformità della fornitura e dei servizi ai sensi dell art. 309 del D.P.R. 207/2010. Gli apparati di sistema dovranno essere sottoposti, con oneri a carico del soggetto aggiudicatario, secondo la vigente normativa, a visita di collaudo al fine della verifica dei requisiti necessari. Per i sistemi informatici installati, comprensivi dei componenti di telecomunicazione impiegati dagli stessi, si procederà al collaudo in conformità alla vigente normativa (D.p.c.m. 452/97). Il collaudo dovrà verificare che i sistemi forniti siano utilizzabili e funzionali secondo i requisiti previsti dal presente documento. Il software fornito verrà collaudato ai sensi del art. 36 del D.p.c.m. 452/97 in assenza di specifiche funzionali predefinite ed approvate dal soggetto aggiudicante. La fornitura sarà considerata concluse con l esito positivo sia delle verifiche di conformità che del collaudo sopra indicato, comprensivo della verifica ai sensi dell art. 36 della norma sopra indicata, se necessaria. Non sono ammessi collaudi parziali della fornitura. Eventuali lavori necessari per la fornitura dovranno essere soggetti a quanto previsto dalla normativa in termini di autorizzazioni, progettazioni, esecuzioni e collaudi. 6 Formazione ed addestramento Compito del soggetto aggiudicatario dovrà essere anche quello di provvedere alla formazione del personale destinato all utilizzo del sistema al fine di renderli autonomi nella gestione dei sistemi di telecomunicazione ed informatici impiegati. Verrà opportunamente valutato un eventuale servizio di assistenza anche da postazione remota successivamente alla formazione. 7 Obblighi e responsabilità del soggetto aggiudicatario. L Appaltatore è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza,imperizia, inosservanza di leggi o di regolamenti o di norme tecniche pertinenti alla materia, arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o di persone di cui esso si avvale a qualsiasi titolo, sia al personale proprio, di altre Ditte o a terzi, sia a cose a chiunque appartenenti. Tutte le opere ed i materiali che si rendessero comunque occorrenti per la riparazione dei danni in questione saranno a carico dell Appaltatore, e così pure il risarcimento degli eventuali danni consequenziali alla loro esecuzione. La Ditta aggiudicataria assume ogni responsabilità per infortuni e danni a persone e cose, conseguenti all espletamento della fornitura per il fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori anche esterni, sollevando l ente provinciale da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi. 10

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