Prof. Ing. L. Jurina, Arch. A. Chiari, Arch. M. Mazzoleni

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1 Comune di Trezzo sull Adda Provincia di Milano CASTELLO VISCONTEO - TORRE DI GUARDIA INTERVENTO DI RESTAURO, CONSOLIDAMENTO STATICO E RECUPERO FUNZIONALE PROGRAMMAZIONE INDAGINI DIAGNOSTICHE RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE Prof. Ing. L. Jurina, Arch. A. Chiari, Arch. M. Mazzoleni

2 COMUNE DI TREZZO SULL ADDA (Mi) PROGETTO OPERE DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE (1 stralcio), DL, CONTABILITA, COORDINAMENTO SICUREZZA CASTELLO VISCONTEO (TORRE E IMMEDIATE PERTINENZE) Progetto di Acquisizione della Conoscenza PROGETTO DELLE INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE (luglio 2005) Prof. ing. Lorenzo JURINA (capogruppo) via Trento 1, CASSINA DE PECCHI (MI) tel+fax Dott. Arch. Massimo MAZZOLENI Dott. Arch. Alberta Chiari via Roma 12, CAPIZZONE (Bg) via Roma 75, COLOGNE (Bs) tel tel+fax

3 INDICE Progetto di Acquisizione della Conoscenza PROGETTO DELLE INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE 1) Premessa pag. 3 2) Progettazione delle indagini conoscitive e diagnostiche : FASE I pag. 3 3) Progettazione delle indagini conoscitive e diagnostiche: FASE II pag. 9 4) Allegato I: Schede di capitolato indagini conoscitive e diagnostiche pag. 10 5) Allegato II: Quadro economico generale indagini conoscitive e diagnostiche pag. 11 6) Allegato III: Cronoprogramma indagini conoscitive e diagnostiche pag. 12 7) Allegato IV: Documentazione fotografica pag. 13 8) Allegato V: pag. 14 Tavola A - Planimetria generale dell area. Individuazione indicativa delle sezioni verticali e dei prospetti da rilevare Tavola B Prospetto sud Torre di Guardia. Individuazione indicativa delle sezioni orizzontali da rilevare

4 1) PREMESSA La progettazione delle indagini diagnostiche è finalizzata all acquisizione di alcuni elementi fondamentali per l impostazione di un progetto di intervento coerente con le caratteristiche architettoniche, strutturali, materiche e funzionali della Torre di Guardia del Castello di Trezzo sull Adda e delle sue immediate pertinenze, nonché compatibile con le rispettive condizioni di conservazione. Nel presente documento vengono elencate le indagini diagnostiche e conoscitive che i Professionisti ritengono necessarie al fine di acquisire una serie di dati e di informazioni che saranno utilizzati nella stesura del progetto di consolidamento, di restauro conservativo e di rifunzionalizzazione del Castello di Trezzo sull Adda, onde definire interventi mirati e puntuali, nell ottica dell ottimizzazione degli investimenti economici da effettuare. In particolare le indagini diagnostiche e conoscitive prevedono due diverse fasi d attuazione: FASE 1 Indagini conoscitive e diagnostiche da eseguirsi preliminarmente alla stesura del progetto di consolidamento, di restauro conservativo e di rifunzionalizzazione della Torre di Guardia e delle sue immediate pertinenze. FASE 2- Indagini conoscitive e diagnostiche da eseguire durante e/o dopo la progettazione ed il cantiere, al fine di confermare le scelte effettuate e di verificarne l efficacia sia in corso d opera che a lavori ultimati. 2) PROGETTAZIONE DELLE INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE: FASE I Elenco delle indagini conoscitive e diagnostiche da eseguirsi preliminarmente alla stesura del progetto di consolidamento e restauro della Torre di Guardia e delle sue immediate pertinenze: Indagine storico-archivistico-stratigrafica L indagine storico-archivistico-stratigrafica prevede: - la riorganizzazione delle informazioni finora raccolte relativamente all intero Castello di Trezzo sull Adda, con particolare riferimento alla Torre di Guardia ad alle sue immediate pertinenze - l approfondimento delle informazioni finora raccolte tramite consultazione di nuove fonti dirette ed indirette relativamente all intero Castello di Trezzo sull Adda, con particolare riferimento alla Torre di Guardia ad alle sue immediate pertinenze In sostanza si richiede: - un approfondimento della ricerca archivistica tramite la raccolta, la traduzione e l interpretazione di nuovi documenti scritti (fonti indirette) - un approfondimento dell analisi materica, costruttiva ed architettonica (fonti dirette) a supporto della validazione delle informazioni archivistiche raccolte - l analisi dell evoluzione storica, architettonica, costruttiva, funzionale dell intero Castello tramite uno studio stratigrafico delle murature - la stesura di una relazione dalla quale si evincano i risultati emersi I risultati della ricerca dovranno essere rielaborati in modo da poter fornire un supporto alle scelte progettuali finali, nel rispetto dei valori storici, architettonici, formali ma anche sociali e culturali del Castello.

5 Restituzione del rilievo topografico e fotogrammetrico esistente su supporto digitale Il rilievo topografico e fotogrammetrico relativo all intero Castello di Trezzo sull Adda, eseguito per la Stazione Appaltante nel maggio 1983 e disponibile solo su supporto cartaceo, dovrà essere restituite in formato digitale (.dwg) In particolare si richiede la restituzione digitale delle seguenti tavole: a) tavola n. 3 Pianta la Piano di campagna (scala 1:100) b) tavola n. 4 Pianta Primo Seminterrato (scala 1:100) c) tavola n. 5 Pianta Secondo Seminterrato (scala 1:100) d) tavola n. 6 Pianta sotterranei (scala 1:100) e) tavola n. 7 Restituzione fronte sud della Torre (scala 1:50) f) tavola n. 8 Restituzione fronte est della Torre (scala 1:50) Rilievo geometrico Il rilievo topografico e fotogrammetrico relativo al Castello di Trezzo d Adda dovrà essere completato tramite un rilievo geometrico della Torre di Guardia e delle sue immediate pertinenze in scala 1: 50, da restituire in formato digitale (in formato dwg) tramite piante, sezioni e prospetti come di seguito specificato ed individuato nelle tavole allegate: a) sezione verticale AA (prospetto sud-ovest spalto + sezione torre + sezione posterla) b) sezione verticale A A (prospetto nord-ovest spalto+sezione torre + sezione posterla) c) sezione verticale BB (sezione torre) d) sezione verticale B B (sezione torre) e) sezione verticale CC (sezione posterla) f) sezione verticale C C (sezione posterla + prospetto est torre) g) sezione verticale DD (sezione spalto + prospetto ovest torre) h) prospetto nord+sud torre i) prospetto nord+sud+est posterla j) sezione orizzontale 1 a m da quota terreno (posterla+torre+spalto) k) sezione orizzontale 2 a + 1,50/2.00 m da quota terreno (posterla+torre+spalto) l) sezione orizzontale 3 a + 8 m da quota terreno (posterla+torre+spalto) m) sezione orizzontale 5 a + 16 m da quota terreno (posterla vista dall alto+torre+spalto visto dall alto) n) sezione orizzontale 6 a + 24 m da quota terreno (solo torre) o) sezione orizzontale 7 a + 35 m da quota terreno (solo torre) p) sezione orizzontale 8 a + 39 m da quota terreno (solo torre) q) sezione orizzontale 9 a + 42 m da quota terreno (solo torre, vista dall alto) Il rilevo geometrico dovrà mettere in evidenza le irregolarità geometriche, i particolari costruttivi e strutturali dei corpi di fabbrica interessati (A. Torre di Guardia; B. Posterla, C. Bastione Murario di cinta sud-occidentale, D. Sale Scoperte retrostanti la Torre di Guardia)

6 Il rilievo materico, del degrado dei materiali ed il rilievo dei dissesti statici e del quadro fessurativo Il rilievo materico, del degrado e dei dissesti statici prevedono la restituzione grafica e fotografica della caratteristiche materiche e dei fenomeni di degrado sia dei materiali costitutivi che degli elementi strutturali dei seguenti corpi di fabbrica: - A. Torre di Guardia - B. Posterla - C. Bastione Murario di cinta sud-occidentale - D. Sale Scoperte retrostanti la Torre di Guardia tramite apposite mappature e descrizioni commentate da eseguire rispettivamente su: a) sezione verticale AA (prospetto sud-ovest spalto + sezione torre + sezione posterla) b) sezione verticale A A (prospetto nord-ovest spalto+sezione torre + sezione posterla) c) sezione verticale BB (sezione torre) d) sezione verticale B B (sezione torre) e) sezione verticale CC (sezione posterla) f) sezione verticale C C (sezione posterla + prospetto est torre) g) sezione verticale DD (sezione spalto + prospetto ovest torre) h) prospetto nord+sud torre i) prospetto nord+sud+est posterla j) sezione orizzontale 1 a m da quota terreno (posterla+torre+spalto) k) sezione orizzontale 2 a + 1,50/2.00 m da quota terreno (posterla+torre+spalto) l) sezione orizzontale 3 a + 8 m da quota terreno (posterla+torre+spalto) m) sezione orizzontale 5 a + 16 m da quota terreno (posterla vista dall alto+torre+spalto visto dall alto) n) sezione orizzontale 6 a + 24 m da quota terreno (solo torre) o) sezione orizzontale 7 a + 35 m da quota terreno (solo torre) p) sezione orizzontale 8 a + 39 m da quota terreno (solo torre) q) sezione orizzontale 9 a + 42 m da quota terreno (solo torre, vista dall alto) In particolare il rilievo dei dissesti statici prevede: - individuazione del quadro fessurativo - distinzione delle lesioni passanti/ non passanti - classificazione dimensionale delle lesioni in almeno cinque categorie: lesioni aventi spessore compreso tra 0 mm a 1 mm lesioni aventi spessore compreo tra 1,1 mm a 3 mm lesioni aventi spessore compreso tra 3,1 mm a 5 mm lesioni aventi spessore compreso tra 5,1 mm a 10 mm lesioni aventi spessore maggiore di 10 mm - individuazione di eventuali fuori piombo delle murature Il rilevo materico, del degrado dei materiali e dei dissesti statici dovranno essere integrati con ipotesi plausibili sulle cause del degrado e dei dissesti manifesti.

7 Indagini diagnostiche per la caratterizzazione fisica, petrografia, mineralogica dei materiali costituivi e del relativo stato di conservazione Le indagini fisiche, chimiche, petrografiche e mineralogiche (indagini non distruttive) dei materiali sono finalizzate alla conoscenza ed alla classificazione dei materiali costitutivi (Ceppo d Adda, malta di allettamento, muratura in malta e mattoni), necessaria rispettivamente per: - la definizione del loro stato di conservazione - l individuazione della natura e del tipo di degrado su di essi presente - la definizione dei prodotti e dei materiali da adottare negli interventi di consolidamento e restauro conservativo - la definizione dei materiali da integrare a quelli esistenti Le indagini fisiche, petrografiche e mineralogiche dei materiali si eseguono in laboratorio, su campioni prelevati in situ. In particolare esse sono finalizzate alla caratterizzazione della malta esistente, al fine di formularne una simile e compatibile da utilizzare per l intervento di stilatura della muratura e di stuccatura superficiale delle fessurazioni. Campionature di pulitura delle superfici Le campionature di pulitura delle superfici hanno lo scopo di definire il tipo di pulitura necessaria per la rimozione sia dello sporco ancorato che non ancorato, presente sulle murature, con particolare riferimento ai paramenti esterni, che appaiono visibilmente aggredito da vegetazione infestante e patina biologica, oltre che da croste nere ed alterazioni cromatiche, quest ultime riconducibili presumibilmente a percolamenti dell acqua piovana sulla rugosità e sull irregolarità dei paramenti. Le campionature di pulitura del paramento murario dovranno definire: - il tipo di pulitura da adottare sulla base della tipologia di deposito superficiale presente (ancorato/non ancorato) - il livello di pulitura da raggiungere, da valutare sulla base di una visione generale dei singoli corpi di fabbrica in oggetto - le modalità di operative ed applicative dell intervento di pulitura, evidenziando eventuali precauzioni da adottare per garantire risultati di alta qualità - le tempistiche richieste dall intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpo di fabbrica interessati) - la stima economica dell intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpi di fabbrica interessati) Campionature di stilatura dei giunti di malta Le campionature di stilatura dei giunti di malta sono finalizzate: - alla definizione della composizione della malta da utilizzare per la stilatura dei giunti, con particolare attenzione la rapporto inerte/legante, alla tipologia e granulometria degli inerti, nonché alla colorazione complessiva dell impasto - alla definizione delle modalità operative ed esecutive da adottare per l intervento di stilatura dei giunti mancanti, degradati o parzialmente erosi, evidenziando eventuali precauzioni da adottare per garantire risultati di alta qualità - alla definizione del risultato estetico da raggiungere nell intervento di stilatura dei giunti, da valutare sulla base di una visione generale dei singoli corpi di fabbrica in oggetto - alla definizione delle tempistiche richieste dall intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpo di fabbrica interessati) - alla stima economica dell intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpo di fabbrica interessati)

8 Campionature di consolidamento e di trattamento di protezione superficiale della muratura Le campionature di consolidamento e di trattamento di protezione superficiale della muratura sono finalizzate: - alla definizione del prodotto consolidante/protettivo da applicare sulle superfici - alla definizione delle modalità operative ed esecutive richieste dall intervento consolidamento/protezione finale, evidenziando eventuali precauzioni da adottare per garantire risultati di alta qualità - alla definizione delle tempistiche richieste dall intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpo di fabbrica interessati) - alla stima economica dell intervento (valutate al mq ed a corpo, relativamente ai singoli corpo di fabbrica interessati) Valutazione dell umidità presente nelle murature La valutazione dell umidità presente nelle murature è circoscritta in particolare alle murature nord del Bastione murario di cinta sud-occidentale, caratterizzate da una tessitura tradizionale in malta e mattoni. Il problema della presenza di umidità si pone in vista della volontà di salvare e restaurare gli antichi intonaci affrescati con motivi geometrici sopravvissuti nelle tre nicchie con arco a tutto sesto, di ordine gigante. Infatti qualsiasi intervento di recupero di suddetti affreschi sarebbe vano qualora non venisse preliminarmente rimosso, o quantomeno ridotto, il problema dell umidità derivante sia da fenomeni di risalita capillare sia da infiltrazioni di acqua piovana dalla sommità dello Spalto, responsabile degli evidenti distacchi e rigonfiamenti dell intonaco ancora presente. La valutazione dell umidità presente nelle murature è finalizzata a: - all individuazione delle cause responsabili della presenza di umidità nelle murature - all individuazione del livello di umidità da raggiungere nelle murature per ridurre/eliminare il degrado dei materiali (con particolare riferimento agli intonaci affrescati) - alla proposta di almeno due sistemi di deumidificazione delle murature validi ed efficaci per la risoluzione del problema rilevato - alla stima economica dei due diversi sistemi di deumidificazione proposti

9 Indagini diagnostiche per la caratterizzazione meccanica delle murature Le indagini diagnostiche per la caratterizzazione meccanica delle murature è finalizzata alla conoscenza del loro grado di sicurezza, sulla base del quale poter calibrare l intervento di miglioramento statico in vista della rifunzionalizzazione museale della Torre di Guardia e delle sue immediate pertinenze. Le indagini diagnostiche sono state valutate e definite tenendo in considerazione le particolari strutture murarie in oggetto, caratterizzate da corsi di blocchi di Ceppo d Adda di ciclopiche dimensioni (larghezza media 80/100 cm x altezza media di 30/50 cm), alternati a letti di malta di spessore medio pari a 3/5 cm Particolare attenzione inoltre è stata riservata alla scelta di indagini non distruttive o limitatamente distruttive, onde evitare di arrecare danni irreparabili alle murature esistenti. Le indagini diagnostiche per la caratterizzazione meccanica verranno condotte secondo una duplice modalità: - tramite indagini puntuali e mirate, volte a caratterizzare la Torre di Guardia (Corpo A), la Posterla (Corpo B), il Bastione Murario di cinta sud-occidentale (Corpo C) e le Sale Scoperte retrostanti la Torre di Guardia (Corpo D) attraverso un numero limitato di sondaggi, oculatamente scelti ed individuati, ritenuti rappresentativi del loro comportamento strutturale complessivo - tramite indagini estese e diffuse, volte a descrivere le condizioni statiche delle strutture in oggetto in modo completo e continuo Le indagini puntuali e le indagini estese hanno l obiettivo di restituire un quadro esaustivo delle attuali condizioni statiche delle strutture, fornendo ora informazioni di carattere quantitativo ora informazioni di carattere qualitativo, da leggere ed interpretare attraverso criteri di trasversalità e di complementarietà, fondamentali per superare i limiti intrinseci e connaturati ad ogni singola indagine e per pervenire ad un chek-up strutturale realistico e affidabile. I risultati delle indagini per la caratterizzazione meccanica dei materiali potranno fornire le seguenti informazioni: - stato di conservazione dei materiali - grado di sicurezza statica globale delle strutture necessarie e fondamentali per definire il livello (leggero o pesante) di intervento di consolidamento. Le indagini puntuali e mirate previste per la caratterizzazione meccanica delle strutture sono le seguenti: - martinetti piatti singoli (indagine non distruttiva, da eseguirsi in situ), volti alla valutazione del carico di esercizio esistente sulle strutture murarie - martinetti piatti doppi (indagine non distruttiva, da eseguirsi in situ), volti alla valutazione del carico di rottura delle strutture, ovvero del loro attuale grado di sicurezza - carotaggi ed indagini endoscopiche (indagini limitatamente distruttive, da eseguirsi in situ), volte alla conoscenza della muratura, per tutto il suo intero spessore, attraverso l osservazione e l analisi dei suoi elementi costitutivi - prove di rottura (da eseguirsi in laboratorio sui materiali estratti tramite carotaggio), volte alla caratterizzazione meccanica dei materiali attraverso prove di compressione

10 saggio delle fondazioni (da eseguirsi in situ), volte alla valutazione della profondità e della caratteristiche dimensionali/materiche delle fondazioni, tramite realizzazione di scavi eseguiti a mano Le indagini estese e diffuse previste per la caratterizzazione meccanica delle strutture sono le seguenti: - indagine radar su muratura (indagine non distruttiva, da eseguirsi in situ), volta all individuazione della consistenza muraria tramite la mappatura di cavità, di discontinuità, di materiale eterogeneo piuttosto che omogeneo, di materiale sciolto piuttosto che compatto. L indagine radar verrà estesa sui paramenti murari ritenuti significativi per una valutazione globale delle strutture 3) PROGETTAZIONE DELLE INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE: FASE II Le indagini conoscitive e diagnostiche relative alla FASE II riguardano: - eventuali ulteriori indagini che i Professionisti intendono eseguire sulla scorta dei risultati ottenuti nella Fase I, onde approfondire o chiarire problematiche particolari emerse preliminarmente o durante la progettazione - eventuali indagini da eseguire durante l esecuzione dell intervento di consolidamento e restauro, al fine di calibrare in modo più oculato le scelte operative sulla base dei momenti iniziali della fase cantieristica - eventuali indagini da eseguire successivamente all intervento di consolidamento e restauro, finalizzate alla verifica dell efficacia degli interventi adottati. Trattandosi di indagini valutabili in itinere, gli approfondimenti diagnostici e conoscitivi della Fase II potranno essere definiti e quantificati solo a momento opportuno. Pertanto i Professionisti si riservano la possibilità integrare le indagini diagnostiche sopradescritte tramite specifiche indicazioni che verranno fornite durante la fase di progettazione e di cantiere. Cassina de Pecchi, lì 10 luglio 2005 I Professionisti Prof. Ing. Lorenzo Jurina (Capogruppo) Arch. Massimo Mazzoleni Arch. Alberta Chiari

11 Comune di Trezzo sull Adda Provincia di Milano CASTELLO VISCONTEO - TORRE DI GUARDIA INTERVENTO DI RESTAURO, CONSOLIDAMENTO STATICO E RECUPERO FUNZIONALE PROGRAMMAZIONE INDAGINI DIAGNOSTICHE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Prof. Ing. L. Jurina, Arch. A. Chiari, Arch. M. Mazzoleni

12 Fotografia 2 Torre di Guardia (Corpo A) e Posterla (Corpo B). Vista est Fotografia 1 Torre di Guardia (Corpo A) e Bastione Murario (Corpo C). Vista sud-ovest

13 Fotografia 4 Torre di Guardia (Corpo A) e Bastione Murario (Corpo C). Vista sud-ovest Fotografia 3 Torre di Guardia (Corpo A) e Sale Scoperte (Corpo D). Vista nord

14 Fotografia 6 Bastione Murario (Corpo C). Vista sud Fotografia 5 Torre di Guardia (Corpo A) e Bastione Murario (Corpo C). Vista sud-ovest

15 Fotografia 7 Torre di Guardia (Corpo A) e Bastione Murario (Corpo C). Vista sud-ovest Fotografia 8 Torre di Guardia (Corpo A) e Bastione Murario (Corpo C). Vista ovest

16 Fotografia 9 Torre di Guardia (Corpo A).Vista ovest. Particolare ingresso alla Torre dal Bastione Fotografia 10 Torre di Guardia (Corpo A).Vista interna

17 Fotografia 11 Torre di Guardia (Corpo A). Particolare della tessitura muraria Fotografia 12 Torre di Guardia (Corpo A). Particolare del Ceppo d Adda

18 Fotografia 14 Bastione Murario (Corpo C). Vista nord Fotografia 13 Bastione Murario (Corpo C). Vista dall alto

19 Fotografia 16 Bastione Murario (Corpo C) e Sale Scoperte (Corpo D). Vista nord Fotografia 15 Bastione Murario (Corpo C) e Sale Scoperte (Corpo D). Vista nord

20 Fotografia 17 Bastione Murario (Corpo C) e Sale Scoperte (Corpo D). Vista nord Fotografia 18 Bastione Murario (Corpo C). Particolare delle nicchie voltate affrescate

21 Fotografia 19 Sale Scoperte (Corpo D). Vista dall alto Fotografia 20 Sale Scoperte (Corpo D). Vista dall alto

22 Fotografia 21 Torre di Guardia (Corpo A).Vista nord Fotografia 22 Sale Scoperte (Corpo D). Vista interna

23 Fotografia 23 Sale Scoperte (Corpo D). Vista interna Fotografia 24 Sale Scoperte (Corpo D). Vista interna

24 Fotografia 25 Posterla (Corpo B). Vista nord Fotografia 26 Torre di Guardia (Corpo A) e Sale Scoperte (Corpo D). Vista nord

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