Le novità dell esame di Stato della scuola secondaria di primo grado. Valutare e certificare.

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1 Le novità dell esame di Stato della scuola secondaria di primo grado. Valutare e certificare. LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Nora Terzoli 5 dicembre 2017

2 Sommario I riferimenti normativi. La cultura della valutazione. L ammissione all esame. Le modalità di svolgimento. Le prove. La valutazione finale. Esame e alunni DVA e DSA.

3 I riferimenti normativi (1) Legge 107. Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. D. Lgs. 62 del 13/4/2017. Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione e esami di stato. D.M. 741 del 3/10/2017. Regolamenta l esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

4 I riferimenti normativi (2) D.M. 742 del 3/10/2017. Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze. Circolare MIUR /10/2017. Indicazioni in merito a valutazione e certificazione delle competenze e esame di stato nella scuola del primo ciclo di istruzione

5 Il profilo dello studente come punto di riferimento nelle Indicazioni Nazionali Approccio pedagogico e antropologico che cura la centralità della persona che apprende. Attenzione alla relazione educativa. Metodi didattici capaci di attivare le energie e le potenzialità di ogni ragazzo. Riconoscimento e valorizzazione degli apprendimenti diffusi. Attenzione ai nuovi media.

6 Caratteristiche della valutazione La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento. Concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo. Documenta lo sviluppo dell identità personale. Promuove l autovalutazione in relazione all acquisizione di conoscenze, abilità e competenze.

7 Validità dell anno scolastico Frequenza di almeno i 3/4 del monte ore personalizzato. Il collegio delibera eventuali deroghe a condizione che la frequenza consenta di acquisire gli elementi necessari per procedere alla valutazione finale. Necessità di fornire, secondo una periodicità definita autonomamente dalle istituzioni scolastiche, informazioni puntuali a alunni e famiglie in relazione alle ore di assenza. In caso di non validità dell anno scolastico il consiglio di classe non procede alla valutazione degli apprendimenti disponendo la non ammissione alla classe successiva o all esame di Stato.

8 Requisiti per l ammissione all esame di Stato Frequenza dei 3/4 del monte ore annuale personalizzato. Non essere incorsi nella sanzione disciplinare di competenza del Consiglio di Istituto di non ammissione all esame di Stato. Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese, predisposte dall Invalsi. Per gli alunni ammessi all esame di Stato il consiglio di classe sulla base del percorso triennale e in conformità con i criteri definiti dal collegio e inseriti nel PTOF formula un voto di ammissione in decimi, senza frazione decimale: il voto non è una media, acquista un peso maggiore in relazione all esame. Il C.D.C. può attribuire un voto di ammissione anche inferiore a 6/10.

9 Ammissione/Non ammissione Ammissione anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Il Collegio dei docenti delibera i criteri generali per la non ammissione alla classe successiva e all esame. Non ammissione con delibera e adeguata motivazione del Consiglio di Classe.

10 Ammissione candidati privatisti Coloro che compiono entro il 31 dicembre il tredicesimo anno e che abbiano conseguito l ammissione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado e coloro che abbiano conseguito l ammissione alla scuola secondaria da almeno un triennio. Dichiarazione delle famiglie entro il 20 marzo, per poter sostenere le prove Invalsi.

11 Svolgimento dell esame È finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall alunno anche in funzione orientativa. È costituita la commissione d esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, (non ne fanno parte i docenti di potenziamento) Svolge le funzioni di Presidente il dirigente scolastico, o un docente collaboratore; per ogni istituzione scolastica paritaria svolge le funzioni di Presidente il coordinatore delle attività educative e didattiche. Tre prove scritte e un colloquio, valutati con votazioni in decimi. La commissione d esame predispone le prove d esame e i criteri per la correzione e la valutazione.

12 Circolare 1865 (1) Tutte le operazioni d esame si svolgono tra il termine delle lezioni e il 30 giugno. Il Dirigente comunica al Collegio Docenti: - il calendario delle operazioni d esame; - le date della riunione preliminare; - le date delle prove scritte (svolte in 3 gg diversi, anche non consecutivi); - le date del colloquio.

13 Circolare 1865 (2) In sede di riunione preliminare si definiscono: - durata oraria delle prove scritte (non devono superare le 4 ore); - ordine di successione delle prove scritte; - ordine di successione delle classi per i colloqui; - le tracce delle prove d esame; - i criteri per la correzione e valutazione delle prove; - gli eventuali strumenti da utilizzare durante le prove scritte (informare gli alunni); - le modalità organizzative per alunni DVA e DSA (certificati).

14 Le prove d esame Tre prove scritte: prova di italiano ; prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche; prova scritta articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere. Il voto deve essere unico (non deriva da una media)

15 Prova scritta di italiano Obiettivi: padronanza della lingua; capacità di espressione personale; corretto ed appropriato uso della lingua; coerente ed organica esposizione del pensiero. Almeno tre terne di tre tracce ciascuna: testo narrativo o descrittivo (situazione, argomento, scopo, destinatario indicati nella traccia); testo argomentativo (con indicazioni di svolgimento e che permetta l esposizione di riflessioni personali); comprensione e sintesi di un testo (letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione). La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie indicate (possono essere utilizzate in maniera combinata tra loro).

16 Prova scritta di competenze logico - matematiche Obiettivi: capacità di rielaborazione delle conoscenze, abilità e competenze; capacità di organizzazione delle conoscenze, abilità e competenze. Aree previste dalle Indicazioni Nazionali: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni. Almeno tre tracce, riferite a entrambe le tipologie: problemi articolati su una o più richieste; quesiti a risposta aperta. Tener conto di metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione di dati, pensiero computazionale.

17 Lingue straniere Obiettivi: comprensione; produzione scritta; A2 per Inglese; A1 per seconda Lingua Comunitaria. Almeno 3 tracce, sui livelli A2 per Inglese e A1 per seconda Lingua Comunitaria. Tipologie (anche combinate tra loro): questionario di comprensione del testo (a risposta chiusa e aperta); completamento (singole parole o gruppi di parole), riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; elaborazione di un dialogo (situazione, personaggi, sviluppo); lettera o personale (argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana); sintesi di un testo (che evidenzi elementi ed informazioni principali).

18 Il colloquio orale Valuta le conoscenze descritte nel Profilo finale dello studente secondo le Indicazioni Nazionali, con particolare attenzione a: capacità di argomentazione; risoluzione di problemi; pensiero critico e riflessivo. Collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio (Circ 1865). Livello di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte per Cittadinanza e Costituzione. Livello di padronanza delle competenze nelle lingue straniere. Si prevede per IM una prova pratica di strumento.

19 Commissione d esame e valutazione finale La commissione d esame delibera (prima: ratifica), su proposta della sottocommissione, la valutazione finale complessiva: espressa con votazione in decimi; derivante dalla media, arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio. L esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi. Attribuzione della lode, con deliberazione all unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d esame. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all albo della scuola.

20 Dalla circolare 1865 Determinazione del voto finale d esame: voto in decimi a ciascuna prova, senza frazioni decimali; alla prova di lingua straniera (Ingl + 2^ Lingua Com) un solo voto in decimi, senza frazioni decimali. Il voto finale è dato dalla media tra voto d ammissione e media voti prove esame (scritti e colloquio). In prima istanza: determinare il voto unico dell esame (media dei voti delle prove scritte e del colloquio), eventualmente anche con frazioni decimali, senza arrotondamenti. Quindi: La media di tale voto unico dell esame con il voto d ammissione dà il voto finale (se frazione pari o superiore a 0,5 c è arrotondamento all unità superiore).

21 Esame e alunni DVA Uso di attrezzature tecniche e sussidi utilizzati per l attuazione del PEI. Prove d esame differenziate con valore equipollente ai fini del superamento dell esame e del conseguimento del diploma finale. Attestato di credito formativo per gli alunni che non si presentano agli esami. Diploma finale: non viene fatta menzione delle modalità e della differenziazione delle prove.

22 Alunni con DSA Si possono prevedere tempi più lunghi, l utilizzo di apparecchiature e strumenti informatici senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Prova orale di lingua straniera sostitutiva. Dispensa della prova di lingua straniera. Diploma finale: non viene fatta menzione delle modalità e della differenziazione delle prove.

23 Che cosa cambia? L esame di Stato è riportato alla formula tradizionale: tre prove scritte (italiano, matematica e lingue) e colloquio. Per le due lingue comunitarie è prevista un unica prova scritta articolata in una sezione per ciascuna delle lingue studiate. Presidente della commissione d esame è il dirigente scolastico della scuola stessa.

24 Che cosa cambia? Il voto finale dell esame, espresso in decimi, deriva dalla media, arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio (fino ad oggi il voto finale derivava dalla media tra il voto di ammissione e quello delle singole prove d esame). L alunno con DSA esonerato dallo studio delle lingue straniere viene ammesso all esame di Stato e consegue il diploma senza menzione della non conoscenza delle lingue.

25 Prossimi webinar sull esame di Stato Prossimi webinar sull esame di Stato

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