Norme redazionali Tesi

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1 Norme redazionali Tesi Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 (le note vanno in corpo 10) 3. La misura dei margini destro-sinistro e superiore-inferiore deve essere di 3,5 cm. 4. L interlinea deve essere 1,5, sia nel testo sia nelle note 5. Ogni nuovo paragrafo deve avere un rientro di 1 cm (sia nel testo sia nelle note), ad eccezione del primo paragrafo (solo nel testo) 6. Tra un capitoletto e l altro devono esserci due spazi, mentre fra il titolo del capitoletto e il testo uno spazio. 7. Il testo della citazione è in corpo 10 e al centro del testo. La scrittura è un operazione indubbiamente ardua. Come dice lo scrittore Sebastiano Vassali: Il mestiere dello scrittore consiste nel raccontare storie. Così era ai tempi di Omero e così è ancora oggi. È un mestiere antico come il mondo, che risponde ad una necessità degli esseri umani, ad un loro bisogno fondamentale: quello di raccontarsi. Finché ci saranno nel mondo due persone, ci sarà chi racconta una storia e ci sarà chi ascolta una storia. Quante cose si fanno, o si sono fatte, che non si sarebbero mai fatte se non ci fosse stata la possibilità di raccontarle! 1 Regole per la citazione in nota dei testi consultati Libri - Iniziale del nome e cognome per esteso dell autore/i (se gli autori sono due o tre, i nomi vanno separati da un trattino; se più di tre, vanno omessi e la citazione inizia col titolo del testo) - [se ci sono uno o due curatori: Nome e Cognome del curatore/i (a cura di); in caso di più di due curatori, si citano il primo e il secondo seguiti dalla formula et al.], - Titolo e Sottotitolo dell opera, 1 Qui mettere in nota, il passo da cui si cita. In questo caso: S. Vassalli, [titolo], [casa editrice], [luogo edizione] [data di edizione], p. [numero della pagina].

2 - [eventuale numero dei volumi dell opera, con l abbreviazione voll. preceduto dal numero (arabo) dei volumi - Editore [se non è indicato scrivere [s.e.] - Luogo di edizione [se nel libro non è indicato scrivere: s.l.] NON seguito da virgola - Anno di edizione [se nel libro non è indicato scrivere: s.d.], - Indicazione della/e pagina/e consultate: p./ pp. (eventualmente preceduto dal numero del vol. in numero romano, senza l indicazione vol. ) J. Lacan, Altri scritti, a cura di XXXXX, Einaudi, Torino M. Bettini - M. Lentano, Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Einaudi, Torino Viaggio nell economia, a cura di XXXXX, Il Mulino, Bologna Circolazione di uomini e scambi culturali tra città (secoli XII-XIV). Atti del XXIII Convegno Internazionale di Studi (Pistoia, maggio 2011), a cura di XXXXX, Viella, Pistoia 2013 oppure: R. Simone - G. Ruggiero (a cura di), Aspetti sociolinguistici dell Italia contemporanea. Atti dell VIII Congresso Internazionale di Studi (Bressanone, 31 maggio - 2 giugno 1974), 2 voll., Bulzoni, Roma 1977, I, pp (o p. 30). M.A. Terzoli - C. Veronese, et al. (a cura di), Un meraviglioso ordegno, Carocci, Roma Articoli - Iniziale del nome e cognome per esteso dell autore/i - Titolo e Sottotitolo dell articolo (in corsivo - in - Titolo della rivista/quotidiano in corsivo - (solo per le riviste) numero di fascicolo (in numero arabo) - (solo per le riviste) indicazione fra parentesi della data, seguita da virgola - (solo per i quotidiani) indicazione della data - indicazione della/e pagina/e consultate: p./ pp. 2

3 G. Cordibella, Verso un classicismo europeo. Carducci e le origini della ricezione italiana di Hölderlin, in Studi e problemi di critica testuale 75 (2007), pp R. Giovannini, Màrkaris: noi greci senza più scuse, in La Stampa, , p. 36. Capitoli di libri, saggi in miscellanee - Iniziale del nome e cognome per esteso dell autore/i (se gli autori sono due o tre, i nomi vanno separati da un trattino; se più di tre, vanno omessi e la citazione inizia col titolo del testo) - Titolo e Sottotitolo della capitolo o saggio, - in - [seguire le norme per citare un libro] G. Cordibella, Carducci e la cultura tedesca, in E. Pasquini -V. Roda (a cura di), Carducci nel suo e nel nostro tempo, Bononia University Press, Bologna 2009, pp Se un opera è già stata citata una volta, bisogna citare il cognome dell autore (senza nome - a meno che non ci siano casi di omonimia), seguito da cit. (in corsivo), e l indicazione del numero delle pagine. - Se di un autore sono citate più opere, bisogna citare il cognome dell autore, seguito dal titolo dell opera (anche abbreviato, con puntini di sospensione), e cit. (in tondo), e l indicazione del numero delle pagine. Lacan, cit., p. 4 Bettini - Lentano, Il mito di Enea., cit., p Se nella nota immediatamente successiva, viene citata la medesima opera e la stessa pagina, si scrive solo: Ibidem (in corsivo); se viene citata la medesima opera ma una pagina diversa, si scrive solo: Ivi, p./pp. Segni [...]: indicazione di omissione di parte del testo che si vuole citare. Dapprincipio, Jeli dava dell eccellenza al signorino, come si usa in Sicilia, [ ]insegnava al suo amico come si fa ad arrampicarsi sino ai nidi delle gazze, 3

4 : (virgolette caporali) si usano per indicare una citazione all interno del testo L espressione «i buoni bocconi del padroncino» indica per Verga : (apici) si usano per indicare l uso del discorso diretto o per usare un termine inteso in senso ironico o distaccato o una traduzione di un termine No, disse Guglielmo. Hai mai visto un assassinato che, prima di farsi annegare, si toglie gli abiti? Paolo mi ha detto che siete compagni La parola greca θάλασσα vuol dire mare. corsivo: si utilizza quando vi sono nel testo termini stranieri, dialettali e nella trascrizioni. Era un élite Le arance sono chiamate in siciliano portualli L Ελληνική Ραδιοφωνία Τηλεόραση (Ellinikí Radiofonía Tileórasi) è l azienda radiotelevisiva di stato greca 4

5 Bibliografia La Bibliografia va redatta in ordine alfabetico per titolo o per cognome dell autore (in questo caso il nome dell autore va scritto per esteso e segue il cognome, e va usato il maiuscoletto). Se ci sono più edizioni dello stesso autore esse vanno indicate in ordine cronologico dalla più vecchia alla più recente, e in questo caso il nome dell autore non si ripete: al suo posto viene usata l abbreviazione Id. (nel caso di autore maschile) o Ead. (nel caso di autore femminile) È consigliabile suddividere la Bibliografia in sezioni che comprendono fonti primarie (testi) e letteratura critica (secondaria). BETTINI Maurizio - LENTANO Mario, Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Einaudi, Torino MÀRKARIS Petros, Ultime della notte, Bompiani, Milano ID., Difesa a zona, Bompiani, Milano Sitografia DE SIMONE Alessandro, Quattro chiacchiere con l autore di Ultime della notte, : < 5