Istituto Comprensivo Statale Carlo Porta Lurago d'erba DISABILITA': VERIFICA E VALUTAZIONE. Anna Borghi Docente specializzata

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1 1 Istituto Comprensivo Statale Carlo Porta Lurago d'erba 1 Formazione per docenti di sostegno DISABILITA': VERIFICA E VALUTAZIONE Anna Borghi Docente specializzata maggio 1 Prof Anna prof. Borghi Anna Borghi 1

2 DISABILITA' I VERIFICA E VALUTAZIONE 1 1 Articolazione dell'incontro: - la normativa di riferimento - criteri per la verifica e valutazione - la valutazione degli alunni con disabilità - l'esame di Stato - analisi di casi Prof Anna prof. Borghi Anna Borghi

3 DISABILITA' I VERIFICA E VALUTAZIONE 1 1 Interrogativi, dubbi. - che cosa significa valutazione formativa? - può essere cambiata la programmazione del PEI? - chi valuta? L'insegnante di sostegno? L'insegnante curricolare? - l'insegnante di sostegno valuta anche gli alunni non certificati? -programmazione semplificata o differenziata? - come costruire una prova equipollente? chi la prepara? -. Prof Anna prof. Borghi Anna Borghi 3

4 La NORMATIVA 1 D.P.R. n. 75/99 AUTONOMIA 1 DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Autonomia didattica art. Le istituzioni scolastiche riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l'altro: l'attivazione di percorsi didattici individualizzati assicurano Riga 1 comunque Riga la realizzazione Riga 3 di iniziative Riga di recupero e sostegno Prof Anna prof. Borghi Anna Borghi

5 La NORMATIVA 1 1 La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell istruzione e della socializzazione. Linee guida integrazione_9 Prof Anna prof. Borghi Anna Borghi 5

6 La NORMATIVA 1 D.P.R. n. 1/9 REGOLAMENTO VALUTAZIONE Stabilisce i caratteri e le finalità della valutazione - tenendo conto anche dei DSA e della disabilità - la scuola assicura alle famiglie una valutazione trasparente e tempestiva - oggetto: processo di apprendimento, comportamento e rendimento scolastico - assicurare omogeneità, equità e trasparenza e riservatezza 1 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi

7 Verifica I 1 1 VERIFICARE = MISURARE Momento tecnico che può coincidere con la misurazione/controllo delle prestazioni dei singoli alunni, attraverso l'utilizzo di riferimenti specifici (indicatori/strumenti) Prof Prof Anna Anna prof. Borghi Borghi Anna Borghi 7

8 Valutazione I 1 1 VALUTARE = DARE VALORE Espressione di un giudizio mediante l'interpretazione dei dati raccolti per mezzo delle verifiche e la comparazione con un criterio stabilito. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Prof Prof Anna Anna prof. Borghi Borghi Anna Borghi

9 Valutazione diagnostica 1 La 1 valutazione formativa serve innanzitutto per accertare la situazione iniziale degli alunni, con funzione diagnostica. Ciò consente di proporre e animare attività adatte a loro. Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 9

10 Valutazione formativa 1 Si parla di valutazione formativa quando attraverso diversi strumenti 1 e strategie si rileva il livello di qualità dell'acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle disposizioni dello studente durante il suo percorso formativo. I risultati di tali attività permettono all'insegnante di ridefinire, migliorare e calibrare il suo insegnamento, e allo studente di rendersi conto del punto in cui si trova nel suo percorso di apprendimento e di individuare cosa e come cambiare in meglio. Interventi metacognitivi Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 1

11 Valutazione sommativa 1 A conclusione dei quadrimestri e dell anno scolastico si effettua 1 la valutazione sommativa, in cui si evidenziano i risultati raggiunti ed il quadro della situazione finale di ciascun alunno. La valutazione dovrà però essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance. Linee guida integrazione_ 9 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 11

12 Valutazione I 1 1 Utilizzo di tre principali criteri: - assoluto: comparazione dei risultati del singolo studente con uno standard prestabilito - relativo: comparazione dei risultati del singolo studente con la media dei risultati del gruppo classe - individuale: comparazione dei risultati del singolo studente con la sua situazione iniziale Prof Prof Anna Anna prof. Borghi Borghi Anna Borghi 1

13 L'insegnante di sostegno E l intera comunità scolastica che deve essere coinvolta nel processo in questione e non solo una figura professionale specifica a cui demandare in modo esclusivo il compito dell integrazione. 1 1 La logica deve essere sistemica. Il docente è assegnato alla classe per le attività di sostegno, nel senso che oltre a intervenire sulla base di una preparazione specifica nelle ore in classe, collabora con l insegnante curricolare e con il Consiglio di Classe affinché l iter formativo dell alunno possa continuare anche in sua assenza. Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 13 Linee guida integrazione_ 9

14 Valutazione alunni con disabilità La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa con voto in decimi 1 1 Regolamento valutazione DPR 1 giugno 9 art. 9 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 1

15 Valutazione aspetti psicologici-emotivi 1 1 Effetto Pigmalione (o effetto da aspettativa) la profezia che si autoavvera. In negativo, ma anche in positivo (esperimento di Rosenthal) Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 15

16 1 1 Valutazione aspetti psicologici-emotivi Evitare l'errore è un ideale meschino. Siamo fallibili. Abbiamo sbagliato e sbaglieremo La relazione educativa richiede consapevolezza, empatia, reciprocità, ascolto. Nel processo di valutazione tutto ciò che l'alunno recepisce si colloca in un suo quadro valoriale. E' l'alunno il vero protagonista del proprio cammino. Popper, pedagogia dell'errore Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 1 Potrà compiere un grande cammino se abbiamo creduto in lui o un piccolissimo cammino se non gli abbiamo dato fiducia

17 Valutazione e comunicazione 1 1 Evitiamo espressioni come: Non hai studiato, hai sbagliato... Il bambino non ce la fa...non capisce... Ogni soggetto è valore, è potenzialità, è senso! Basta avere occhi per guardare. L'obiettivo educativo è dare potere per non cadere nella impotenza appresa Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 17

18 1 Valutazione e comunicazione 1 Convinzione: quanto la comunicazione incide sulla costruzione dell autostima? "Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione." Attenzione a: trasparenza/riservatezza potenzialità/carenze attenzione pedagogica/punizione o castigo linguaggio non verbale usare verbo avere e non verbo essere doppio legame P. Watzlawick Situazioni comunicative della valutazione: interrogazioni Colloqui genitori: chiarezza compiti, colloqui, pagellini, scrutini, pagelle, tabelloni, non ammissioni alleanza Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 1

19 1 Problemi: 1 Valutazione e comunicazione Con l'alunno: valorizzazione/puntualizzazioni per spronarlo con la famiglia: principio di realtà/non abbassare troppo le richieste con i docenti (continuità verticale): con i colleghi: farne il caso/guardare con altri occhi Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 19 preparare il terreno /sospendere il giudizio

20 Autovalutazione 1 Ripensa alla verifica che hai compiuto e rifletti Per ognuna delle tre parti puoi segnare più risposte, quelle che ti 1 sembrano più corrispondenti alla tua situazione. Ho risposto bene perché Non ho risposto bene perché - Prima di studiare ho riguardato - ho incominciato subito a gli argomenti studiati studiare senza rivedere precedentemente; gli argomenti studiati precedentemente - Prima di iniziare a leggere ho - ho cominciato a studiare scorso rapidamente tutto il capitolo, leggendo subito le prime guardando i titoli dei paragrafi, righe e proseguendo le illustrazioni, le didascalie frase dopo frase sino prof. Anna Borghi alla fine

21 Autovalutazione 1 La 1 prova è andata bene perché: Sono stato fortunato Ho studiato bene Ho buone capacità Ripensa alla verifica che hai compiuto e rifletti. La lezione era facile Sono stato aiutato da qualcuno La prova non è andata bene perché: Sono sfortunato Ho studiato male o poco La lezione era difficile Non ho buone capacità Nessuno mi ha aiutato Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 1

22 Autovalutazione 1 1 IO MI VEDO COSI Punti forti Punti deboli Riflessione per la conoscenza di sé Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi

23 Alunno con disabilità e programmazione 1 1 Le programmazioni sono di tipologie: 1.Programmazione riconducibile ai programmi ministeriali (OBIETTIVI MINIMI) e.programmazione NON riconducibile ai programmi ministeriali (OBIETTIVI DIFFERENZIATI) Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

24 Programmazione semplificata 1 1 percorso La programmazione riconducibile agli OBIETTIVI 1 MINIMI conforme ai programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti è prevista dall art. 15 comma 3 dell O.M. n.9 del 1/5/1. Per gli studenti che seguono obiettivi riconducibili ai programmi ministeriali è possibile prevedere: 1. Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline;. Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art. 31 del D.L.vo 97/199). Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi

25 Programmazione differenziata 1 percorso Obiettivi 1 differenziati in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali. E necessario il consenso della famiglia (art. 15, comma 5, O.M. n. 9 del 1/5/1). prof. Anna Borghi 5 La programmazione differenziata consiste in un piano di lavoro personalizzato per l alunno, stilato da ogni docente del C.d.C. per ogni singola materia, in collaborazione con il docente di sostegno. Gli alunni vengono valutati con voti che sono relativi unicamente al P.E.I. Tali voti hanno valore legale solo ai fini della prosecuzione degli studi.

26 Valutazione alunni disabili 1 1 La valutazione degli alunni disabili è disciplinata dall articolo 15 dell O.M. 9/ 1 Nello specifico: per gli alunni in situazione di handicap psichico la valutazione, per il suo carattere formativo ed educativo e per l azione di stimolo che esercita nei confronti dell allievo, deve comunque aver luogo Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi

27 O.M. n. 9 _ Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 7

28 Programmazione semplificata esami di stato 1 1 percorso Gli alunni con gli OBIETTIVI MINIMI partecipano a pieno titolo agli esami di qualifica e di stato e acquisiscono il titolo di Studio 1 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi

29 Le prove equipollenti 1 Le prove equipollenti devono verificare la preparazione idonea per il diploma. 1 Possono consistere in: 1. MEZZI DIVERSI: le prove possono essere ad esempio svolte con l ausilio di apparecchiature informatiche.. MODALITA DIVERSE: il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse (es. Prove strutturate: risposta multipla, Vero/Falso,ecc.). 3. CONTENUTI DIFFERENTI Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 9 Sono elaborate dalla Commissione d esame, il giorno precedente, sulla base della documentazione prodotta

30 Valutazione degli alunni con disabilità esame conclusivo 1 ciclo Per 1 l'esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere 1 nazionale di cui all'articolo 11, comma -ter, del decreto legislativo n. 59 del, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate ove necessario in relazione al Piano Educativo Individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza. D.P.R. n. 1/9 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

31 Programmazione differenziata esami di stato 1 Per gli alunni che seguono un Piano Educativo Individualizzato Differenziato, ai voti riportati nello scrutinio 1 finale e ai punteggi assegnati in esito agli esami si aggiunge, nelle certificazioni rilasciate, l indicazione che la votazione è riferita al P.E.I. e non ai programmi ministeriali (comma art. 15 O.M. 9 del 1/5/1). Possono partecipare agli esami di qualifica e di stato, svolgendo prove differenziate omogenee al percorso svolto, finalizzate al conseguimento di un ATTESTATO (non il diploma) delle competenze acquisite, utilizzabile come credito formativo per la frequenza di corsi professionali Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 31 (art. 31 e seguenti del D. L.vo n. 97/9).

32 Valutazione degli alunni con disabilità esame conclusivo 1 ciclo 1 Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione 1 delle prove. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi. D.P.R. n. 1/9 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

33 Valutazione finale 1 In sintesi: 1 Alunni disabili che hanno seguito la programmazione della classe, semplificata (o per obiettivi minimi): - relazione di presentazione e richieste alla Commissione d'esame - stesse prove della classe o - prove equipollenti, coerenti con il livello d insegnamento impartito preparate dalla Commissione il giorno prima dell'esame - diploma - riferimento al PEI esplicitato nella pagella ma non nei quadri Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 33

34 Valutazione finale In 1sintesi: Alunni disabili che hanno seguito la programmazione differenziata: 1 - relazione di presentazione e richieste alla Commissione d'esame - assenso della famiglia sul sistema di valutazione riferito al PEI - - prove differenziate coerenti con il percorso compiuto - diploma - o attestazione di crediti formativi - riferimento al PEI esplicitato nella pagella ma non nei quadri La valutazione è riferita al PEI e non ai Programmi Ministeriali OM n. 9 1/5/1 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

35 Prove INVALSI per II V primaria e II secondaria secondo grado 1 1 Non sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni. Se l'alunno ha disabilità sensoriale o motoria i suoi risultati sono inclusi nei dati della classe Per gli altri alunni con disabilità decide la scuola se devono sostenere la prova INVALSI. Per gli alunni disabili che non la sostengono - prova differenziata - pertinente con la prova nazionale - coerente con il PEI Nota prove INVALSI 1 Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 35

36 L'insegnante di sostegno esami 1 1 I docenti di sostegno, a norma dell art. 315, comma quinto, del D.L. 97/9, fanno parte del consiglio di classe e partecipano a pieno titolo alle operazione di valutazione, con diritto di voto per tutti gli alunni della classe Qualora nel Consiglio di classe siano presenti due o più insegnanti di sostegno essi dovranno esprimere un solo voto (DPR n. 1/9 art. /5). Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

37 Richieste alla Commissione d'esame Prova scritta di italiano. 1 L'alunno sosterrà la medesima prova della classe, scegliendo una tra le tre tracce proposte Prova scritta di matematica 1 L'alunno sosterrà la stessa prova della classe, ma semplificata nella formulazione. La facilitazione del lavoro sarà garantita dall'uso di schemi e mappe che l'alunno ha usato durante l'anno. Prova scritta di lingua inglese e di lingua francese Verrà utilizzata una prova differenziata per entrambe le discipline: la comprensione di un breve testo di media difficoltà con 1 domande a risposta chiusa e 5 domande a risposta aperta. Prova nazionale INVALSI Prova differenziata appositamente predisposta Colloquio orale Si cercherà di favorire l'alunno nell'esposizione consentendogli di avviare autonomamente la rete dei collegamenti multidisciplinari utilizzando la sintesi del percorso compiuto, contenente domande guida. Per le prove differenziate verranno stesi i criteri di valutazione Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 37

38 1 1 Non c'è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra diseguali Don Milani, Lettera a una professoressa Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 3

39 1 1 GRAZIE PER L ATTENZIONE e buona valutazione! Prof prof. Anna Anna Borghi Borghi 39

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