Il ruolo della professione infermieristica nell evoluzione evoluzione della domanda di salute. Maria Grazia Proietti

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1 Il ruolo della professione infermieristica nell evoluzione evoluzione della domanda di salute Maria Grazia Proietti

2 il campo di competenza dell infermiere è rappresentato dal complesso delle attività rivolte a rilevare i bisogni di salute della comunità e valutare il livello di soddisfazione dei bisogni fondamentali, nonché le risorse della persona, della famiglia e dell ambiente, che possano consentire loro di rispondere autonomamente a tali bisogni a realizzare gli interventi, pianificati e valutati, al fine di sostituire o di supportare la persona, la famiglia e la comunità nella soddisfazione dei bisogni nel caso in cui la risposta sia carente, o eccessiva, o inadeguata, per la mancanza delle necessarie energie fisiche o psicologiche, o delle conoscenze, o della volontà, fino al ripristino della capacità autonoma della cura di sé.

3 L Infermiere di Famiglia si prende cura della famiglia nella sua globalità,, vista come soggetto fondante in una comunità. Adeguatamente formato è parte di un gruppo multidisciplinare di cura della salute con un ruolo rilevante nell ambito delle cure primarie (Monaco 2000) Aiuta gli individui ad adattarsi alla malattia e alla disabilità cronica o nei momenti di stress, trascorrendo buona parte del loro tempo a lavorare a domicilio dei pazienti e con le loro famiglie. Consiglia, informa, educa riguardo agli stili di vita ed i fattori comportamentali di rischio ed assistono le famiglie in materia di salute. Osserva e attraverso la diagnosi precoce, può facilitare l individuazione di problemi sanitari delle famiglie cosicché possano essere curati al loro insorgere. Identifica gli effetti dei fattori socioeconomici sulla salute della famiglia ed indirizza quest'ultima alle strutture più adatte. Facilita le dimissioni precoci dagli ospedali fornendo assistenza infermieristica a domicilio ed agisce da tramite tra la famiglia ed il medico di base, sostituendosi a quest'ultimo quando i bisogni identificati sono di carattere prevalentemente infermieristico.

4 prevenzione secondaria e gestione della malattia cronica: ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattie cardiocircolatorie, neoplasia maligna, ipercolesterolemia, ipotiroidismo, glaucoma, epatite cronica attiva, insufficienza respiratoria cronica, insufficienza renale cronica, asma, ecc. gestione di stomie digestive, urinarie, tracheali nutrizione enterale e parenterale a domicilio vaccinazioni, screening, a domicilio per i cittadini non autosufficienti prevenzione delle cadute degli anziani prevenzione e trattamento delle ulcere cutanee continuità delle cure a domicilio dopo la dimissione ospedaliera gestione dell assistenza residenziale per anziani autosufficienti e non autosufficienti, per malati psichici, per malati terminali orientamento all uso dei servizi sanitari, compresi quelli di emergenza, di salute mentale, di assistenza alle patologie da dipendenza orientamento all uso dei farmaci interventi di educazione sanitaria nelle scuole interventi di educazione sanitaria nei luoghi di lavoro

5 ELEMENTI NUOVI Particolare interesse verso la famiglia (nucleo di base della società) la casa come ambiente (setting( operativo biofisico e psicosociale) la comunità come luogo di reciprocità possibili per consentire attraverso la promozione di appartenenza, l attivazione di percorsi di inclusione sociale, di implementazione di tutele.

6 Le 5 fondamentali competenze del personale sanitario del 21 secolo 1. L assistenza centrata sul paziente 2. Lo spirito collaborativo (partnering( partnering) 3. Il miglioramento della qualità 4. L uso della tecnologia informativa e comunicativa (ICT) 5. La prospettiva di sanità pubblica (WHO. Preparing a workforce for the 21st century: the challenge of chronic conditions.. WHO, Geneva, 2005)

7 Infermiere di famiglia Infermiere di quartiere Ambulatorio Infermieristico

8 MASTER IN SANITA PUBBLICA COMPETENZE dell Infermiere di Comunità Progettare e sviluppare la rete dei servizi Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, programmi di screening per la popolazione a rischio Monitorare lo sviluppo psicofisico del bambino Individuare e prendere in carico bambini in difficoltà Assicurare sorveglianza e sostegno ai bambini in famiglie a rischio e in comunità a rischio Favorire l inserimento l scolastico di bambini disabili o con difficoltà/disagi Educare le persone e la comunità ad adottare stili di vita sani Incoraggiare le famiglie a rischio ad accettare l aiuto l di operatori competenti

9 MASTER IN SANITA PUBBLICA COMPETENZE dell Infermiere di Comunità Partecipare a progetti di educazione e prevenzione rivolta agli adolescenti su problemi di salute fisica, relazionale e sociale (alimentazione, fumo, patologie da dipendenza, ecc) Progettare, realizzare e fornire consulenza, in collaborazione con altri professionisti, su interventi in materia di educazione sessuale Fornire consulenza su tematiche relative la procreazione responsabile e la contraccezione Adattare le metodologie operative alle situazioni complesse che si incontrano nella comunità Facilitare l accesso l dell utenza ai servizi Coinvolgere i cittadini e le loro associazioni nella valutazione del funzionamento del servizio Attivare un lavoro di rete nella comunità per sostenere famiglie e anziani Richiedere la collaborazione di altri professionisti rispetto alla complessità degli interventi assistenziali e preventivi.

10 MASTER IN SANITA PUBBLICA COMPETENZE dell Infermiere di Famiglia Identificare le necessità assistenziali e pianificare l assistenza a domicilio e nei servizi sanitari territoriali Accogliere le persone e le loro famiglie nei diversi contesti e servizi Raccogliere e registrare l anamnesi l infermieristica familiare e personale, per la stima delle necessità assistenziali Svolgere una funzione di filtro rispetto alle richieste dell utente, orientandolo verso i servizi e gli operatori competenti Identificare nella persona assistita e nella famiglia il tipo e il livello di reazioni alla malattia e/o alla disabilità e al loro trattamento Rilevare e valutare il livello di autonomia della persona Rilevare e valutare il livello di qualità di vita della persona Monitorare l evoluzione l nel tempo di segni e sintomi Diagnosticare i problemi della persona assistita correlati alla malattia, alla disabilità,, al trattamento, allo stile di vita, alle modificazioni delle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita, alla situazione familiare e ambientale

11 MASTER IN SANITA PUBBLICA COMPETENZE dell Infermiere di Famiglia Consultare altri professionisti per affrontare problematiche a carattere pluridisciplinare Documentare sulla cartella infermieristica l assistenza l realizzata Supervisionare la qualità delle informazioni registrate sulla cartella infermieristica Assistere la persona dopo la dimissione e nella fase post acuta e assicurare la continuità delle cure a domicilio Organizzare la continuità delle cure a domicilio dopo un ricovero ospedaliero, attivando persone-risorsa, risorsa, mettendo a disposizione i presidi necessari, attivando la rete di operatori con competenze specifiche alla situazione e istruendo sulle modalità assistenziali Informare la persona assistita sulle opportunità offerte dai servizi territoriali Identificare con la persona assistita e la famiglia gli stili di vita che possono rappresentare fattore di rischio per la salute Valutare le informazioni in possesso della persona assistita e della sua famiglia e il loro grado di comprensione.

12 Assistenza sanitaria primaria Assistenza sanitaria essenziale, basata su metodi e tecnologie pratiche, scientificamente valide e socialmente accettabili, resa accessibile a tutti gli individui e alle famiglie di una comunità attraverso la loro piena partecipazione, fornita a costi che la comunità ed il paese possono sostenere finanziandoli in ogni stadio del loro sviluppo, nello spirito di autodeterminazione (dichiarazione di Alma Ata,, 1978)

13 Elementi che caratterizzano l assistenza sanitaria primaria prossima accessibile globale integrata coordinata in rete

14 I 3 principi dell assistenza sanitaria primaria 1. Cercare di risolvere i problemi quanto più vicino alla fonte (prossimità) 2. Cercare di far diventare quanto più possibile autosufficienti i cittadini dal punto di vista dell assistenza sanitaria 3. Accrescere l influenza l dei cittadini sugli erogatori professionali di assistenza

15 Ambiti di costruzione del ruolo di Infermiere di comunità l assistenza di base, cioè la capacità di rispondere alle esigenze connesse alla soddisfazione dei bisogni fondamentali l integrazione dei servizi sanitari e sociali, cioè l attivazione della rete dei servizi socio-sanitari resi dai diversi attori dello scenario pubblico, privato accreditato e del volontariato, al fine di rispondere in modo efficace ai bisogni fondamentali

16 LINEE DI ATTIVITA 1. orientamento dei cittadini all utilizzo dei servizi socio-sanitari 2. erogazione delle prestazioni infermieristiche presso l ambulatorio infermieristico e presso il domicilio 3. attivazione di progetti specifici di presa in carico del cittadino fragile, a rischio di perdita dell autonomia, in collaborazione con i MMG, i PLS, le strutture del Distretto e i Servizi Sociali dei Municipi.

17 L INFERMIERE NELLA COMUNITA Nucleo Cure Primarie Centro diurno Ambulatorio infermieristico Infermiere di famiglia Assistenza domiciliare integrata Residenza sanitaria Ospedale di comunità Hospice per le cure palliative

18 PRINCIPI prossimità offerta attiva autoassistenza partecipazione condivisa evidence-based

19 I requisiti di un sistema sanitario ideale secondo Cochrane Per ottenere un servizio sanitario efficace ed efficiente occorre: utilizzare solo gli interventi terapeutici efficaci; utilizzare solo gli interventi preventivi efficaci; insistere con gli approfondimenti diagnostici solo per le situazioni trattabili; rendere solo gli interventi efficaci disponibili gratuitamente a tutti; agire in modo tempestivo; effettuare gli interventi efficaci al livello di servizio più basso (primario( primario, secondario, terziario) possibile.

20 La tesi di Alan Dever I servizi di sanità pubblica sono sottovalutati dalla gente e dai rappresentanti politici, non per insensibilità o per ostilità ai programmi di prevenzione, ma per l incapacitl incapacità degli operatori di sanità pubblica di fornire le prove che questi programmi sono validi, efficaci e vantaggiosi.

21 Perché sono importanti le prove di efficacia? 1. Risolvono gran parte dei problemi del finanziamento dei sistemi sanitari 2. Risolvono gran parte dei problemi della qualità dell assistenza sanitaria 3. Risolvono gran parte dei problemi della pratica clinica 4. Risolvono gran parte dei problemi legati al consenso informato

22 Le misure di esiti (outcomes( outcomes) ) sono indicate dal Progetto WHO Health 21 «Obiettivo 16: Entro l anno l 2010, gli Stati membri dovrebbero far sìs che la gestione del settore sanitario, a partire dai programmi sanitari per l intera l popolazione, fino all assistenza assistenza del singolo paziente a livello clinico, sia orientata sugli esiti sanitari (Health( Outcomes). In particolare La efficacia pratica (effectiveness( effectiveness) delle principali strategie di sanità pubblica dovrebbe essere valutata in termini di esiti sanitari, e le decisioni che riguardano strategie alternative che interessano problemi di salute individuale dovrebbero essere prese sempre più paragonando gli esiti di salute ed il loro costo-efficacia; 16.2 Tutti i paesi dovrebbero possedere un meccanismo a livello nazionale per il monitoraggio continuo, e suo miglioramento, della la qualità dell assistenza per almeno le 10 principali condizioni sanitarie, incluse le misure dell impatto sanitario, il costo-efficacia e la soddisfazione dei pazienti; Gli esiti sanitari di almeno 5 delle sopradette condizioni sanitarie dovrebbero mostrare un significativo miglioramento, e le indagini dovrebbero dimostrare un incremento della soddisfazione dei pazienti per la qualità dei servizi ricevuti e un più elevato rispetto dei loro diritti»

23 Il principio dell efficacia efficacia e dell appropriatezza degli interventi Le risorse devono essere indirizzate verso le prestazioni la cui efficacia è riconosciuta in base alle evidenze scientifiche (DPR Piano sanitario nazionale )

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