Le Basiliche milanesi. Sant Eustorgio, Sant Ambrogio, Duomo

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1 Le Basiliche milanesi Sant Eustorgio, Sant Ambrogio, Duomo

2 Basilica di Sant'Eustorgio

3 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio - storia La Basilica di Sant Eustorgio fu fondata nel IV secolo per custodire le reliquie dei Re Magi provenienti da Costantinopoli Sorse su un area cimiteriale in cui, secondo la tradizione, si erano insediati i primi cristiani Annesso alla basilica vi è un ex convento domenicano I resti di una prima chiesa, di epoca paleocristiana, sono visibili sotto l'abside La basilica originariamente aveva impianto longitudinale, forse coperto da volta a botte Sant Eustorgio nel 1745 Resti del cimitero paleocristiano sotto la Basilica

4 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio - storia Nel Museo della Basilica di Sant Eustorgio sono conservati i resti della necropoli cristiana del III IV secolo con molte iscrizioni funerarie. I testi e le iscrizioni ritrovate testimoniano come la società milanese nell età tardo-antica fosse composta da molti orientali e da militari In questo frammento di epigrafe si vede un graffito che rappresenta una persona nell atto della preghiera E vestito con il caratteristico sagum, la veste dei militari romani e dei funzionati imperiali

5 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio: storia Nel 1220 la basilica fu affidata all ordine domenicano che attuò il rifacimento dell edificio in stile gotico, realizzando tra il 1297 e il 1309: il pulpito all esterno della chiesa (da cui predicava l inquisitore Pietro Martire) la facciata a capanna ed in cotto, con le decorazioni ad archetti ciechi tipiche dell architettura medievale lombarda (la facciata attuale fu ricostruita nel 1800) un braccio di transetto a destra della navata centrale Il rifacimento della copertura con volta a crociera il campanile (Qui fu collocato il primo orologio pubblico d Italia) Tra il XIV e il XV secolo la basilica godette della protezione dei Visconti come ringraziamento del sostegno dato dall ordine alla loro politica Nel corso del Trecento e del Quattrocento molte famiglie dell aristocrazia milanese fecero costruire cappelle e commissionarono molti monumenti funebri per la basilica Fino alla fine del 1500 la basilica fu sede del Tribunale della Santa Inquisizione, nel 1559 il Tribunale fu trasferito in Santa Maria delle Grazie, Il complesso di Sant Eustorgio è sempre stato tenuto in grande considerazione dalla comunità cattolica milanese in quanto sede del primo insediamento cristiano Alla fine del 1700 la Repubblica Cisalpina soppresse il convento e con la restaurazione esso divenne una caserma militare Nel 1911 il complesso fu acquistato dal Comune di Milano e nel 1960 ne fu ceduta la proprietà alla Curia milanese

6 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio: esterno All esterno l edificio ha le caratteristiche dello stile romanico, di cui sono evidenti testimonianze i pilastri che scandiscono il perimetro dell edificio. Anticamente la Basilica si trovava all interno della seconda cerchia di mura, costruita a sud della porta Ticinese per difendere i numerosi monasteri che si trovavano in questa zona e il quartiere, tra il canale Vettabbia e la Darsena, che allora si chiamava Cittadella.

7 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio: interno L interno della Basilica è il risultato del rifacimento di epoca gotica, in cui si mantenne la suddivisione in tre navate, e si aggiunse la copertura a volte a crociera La Basilica contiene opere di grande importanza storica e artistica: Il cimitero paleocristiano (scoperto negli scavi archeologici compiuti tra il 1959 e il 1960) la primitiva basilica paleocristiana (sotto il pavimento dietro l altare maggiore) La Cappellina degli angeli (sotto il coro, è decorata con episodi della Bibbia e dei Vangeli) Cappella dei Re Magi, (Sarcofago romano contenente, secondo la tradizione, le spoglie dei Magi) la Cripta L Ancora della Passione (di Jacopino da Tradate 1347, sull altare maggiore)

8 Le basiliche milanesi: Sant Eustorgio: Cappella Portinari Costruita tra il 1462 e il 1468, fu commissionata da Pigello Portinari, agente del banco Mediceo a Milano, come sepoltura e reliquario per la testa di San Pietro Martire (Pietro da Verona, predicatore domenicano, inquisitore per le città di Milano e Como, assassinato nel 1252) La cappella è composta da due sale quadrate sormontate da cupole, rappresenta la più riuscita testimonianza dell influsso del Rinascimento fiorentino a Milano Non si conosce con esattezza il nome dell architetto che la costruì (si fa l ipotesi di Guniforte Solari, scultore e architetto italo - svizzero) Gli affreschi sono opera di Vincenzo Foppa e illustrano l Annunciazione, l Assunzione della Vergine, e alcuni episodi della vita di San Pietro All interno della cappella si trova l Arca di San Pietro martire, di Giovanni di Balduccio, realizzata nel 1338, in cui sono custodite le spoglie del santo

9 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio - storia Sant Ambrogio è una Basilica di epoca paleocristiana e medievale e una delle più antiche chiese di Milano Fu edificata tra il 379 e il 386, per volere del vescovo di Milano Ambrogio, in una zona in cui erano stati sepolti i cristiani, vittime delle persecuzioni romane Per questo motivo era chiamata Basilica Martyrum, assunse il nome attuale dopo che vi fu sepolto Sant Ambrogio Inizialmente la chiesa fu affidata ai monaci Benedettini, che dal 1497 furono sostituiti dai Cistercensi dell abbazia di Chiaravalle Nel 1799, dopo la Rivoluzione Francese, la Repubblica Cisalpina trasformò la chiesa in un ospedale militare Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu pesantemente danneggiata dai bombardamenti anglo americani. Alla fine della guerra fu immediatamente restaurata e dal 1950 fu riportata all antico aspetto

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11 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio - esterno La Basilica ha assunto l aspetto definitivo tra il 1088 e il 1099, quando venne completamente ricostruita secondo gli schemi dello stile romanico Della vecchia costruzione fu mantenuto il quadriportico, che però non era più utilizzato come scuola di catechismo, ma per le assemblee cittadine La facciata è a capanna, con due logge sovrapposte, utilizzate come palchi per gli oratori, e tutto il perimetro della Basilica è decorato con archetti ciechi Nella decorazione dei capitelli sono combinati elementi pre-romanici (come i motivi a intreccio) con soggetti tipicamente medievali come rappresentazioni di animali o elementi vegetali Ai lati della costruzione si trovano due campanili: quello di destra (detto dei monaci), del l VIII secolo, ha l aspetto di una torre da difesa Quello di sinistra (detto dei canonici), più alto, è del 1144, ed ha un aspetto più coerente con lo stile della basilica Il materiale utilizzato per la costruzione fu il mattone, un materiale povero ma di provenienza locale, e quindi meno costoso del marmo e della pietra Sant Ambrogio fu un esempio per tutta l architettura romanica lombarda

12 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio - interno All interno, della vecchia costruzione fu mantenuta la struttura a tre navate, con pianta longitudinale (senza transetto) e alla fine del XII secolo fu aggiunto il Tiburio Vennero introdotte le volte a crociera che costituiscono una vera e propria struttura portante in grado si sostenere gli elementi dell architettura Sopra le navate laterali venne costruito il matroneo, lo spazio dedicato alle donne In corrispondenza del tiburio fu realizzato il presbiterio con al centro l altare maggiore A metà della navata laterale sinistra fu ricostruito il pulpito, utilizzando gli elementi di quello precedente Infine, nell abside fu realizzato un mosaico con al centro Cristo dominatore tra i santi Gervaso e Protaso Dal punto di vista artistico la Basilica esprime il grande rinnovamento architettonico dell epoca, soprattutto nella concezione dell illuminazione e dello spazio: l illuminazione originaria, proveniente soprattutto dai finestroni della facciata, creava nella chiesa una penombra che favoriva la concentrazione e la preghiera lo spazio non era più unitario, come nell architettura paleocristiana, ma suddiviso in ambienti ben definiti

13 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio Sacello di San Vittore in Ciel d Oro Il Sacello di San Vittore in Ciel d Oro è una piccola cappella costruita nel IV secolo per ospitare le spoglie del martire Vittore, e in questo luogo, secondo la tradizione, sant Ambrogio avrebbe posto la salma del fratello Satiro La caratteristica di questo ambiente è data dalla splendida decorazione a mosaico delle pareti e del soffitto, risalente al V secolo, che raffigura sant Ambrogio Quello di San Vittore è uno dei più antichi ritratti del vescovo ed è considerato il più realistico

14 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio la Cripta La Cripta, situata sotto l altare maggiore, venne costruita nella seconda metà del X secolo per conservare le spoglie dei santi Ambrogio, Gervaso e Protaso Lo scopo simbolico di questa struttura è di far intendere che la chiesa (che si trova al di sopra) è sorretta dall esempio dei santi Sopra la Cripta si trova l altare maggiore, il luogo più sacro della basilica, dove viene celebrata la messa Al di sopra dell altare è stato costruito il tiburio, una cupola che si espande in alto e che, con le sue finestre, illumina l altare e allude alla luce divina

15 Le basiliche milanesi: Sant Ambrogio l altare di Vuovinio L'altare è firmato Vuovinio magister phaber, per questo viene anche chiamato Altare di Vuolvino E stato realizzato tra l 824 e l 825 È un capolavoro dell'oreficeria di epoca carolingia, ed è realizzato in legno, a cui sono state sovrapposte lastre d'oro e d'argento dorato incise a sbalzo, pietre preziose e smalti Dall altare, attraverso una piccola finestra, era possibile vedere le reliquie dei santi Gervaso e Protaso e Ambrogio Il lato anteriore, rivolto verso i fedeli è in oro, il lato posteriore, rivolto verso l abside, è riservato al clero (da questo lato si poteva vedere la tomba dei santi) Sugli sportelli del lato posteriore Vuovinio ha apposto la sua firma, e ciò dimostra il grande prestigio di cui godeva l artista

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17 Le basiliche milanesi: Duomo storia Il Duomo di Milano è dedicato a santa Maria Nascente Nel luogo in cui sorge si trovavano la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e la Basilica di Santa Tecla, che durono abbattute quando, nel 1386, si decise di costruire una nuova e più grande chiesa Il Duomo doveva esser costruito in cotto, secondo la tradizione lombarda ma nel 1387, Gian Galeazzo Visconti, impose un progetto più moderno e l utilizzo del marmo di Candoglia Il desiderio di Gian Galeazzo era di realizzare una grande cattedrale che fosse il simbolo della sua ambizione di fare di Milano il più importante Stato italiano I lavori furono affidati a Simone d Orsenigo, che costruì i muri perimetrali. Successivamente il cantiere fu diretto da diversi architetti, francesi e tedeschi, ma i lavori procedevano troppo lentamente Alla fine del 1500 il cardinale Borromeo impose la ripresa dei lavori, affidandoli a Pellegrino Tibaldi Nel 1584 un nuovo direttore dei lavori, Martino Bassi, propose un nuovo progetto per la facciata Nel 1805 Napoleone Incaricò un nuovo architetto di completare la facciata, che nel 1813 fu conclusa Tra il 1858 e il 1893 furono completate le guglie e le decorazioni architettoniche

18 Le basiliche milanesi: Duomo architettura Il Duomo di Milano è un esempio dell architettura gotica, nata in Francia intorno al 1140 Esso fu edificato quando questo stile era al suo massimo apice Le guglie sono un tipico elemento del gotico, la loro funzione era di aumentare la stabilità della costruzione, ma ben presto divennero anche un elemento decorativo A causa del secolare lavoro di costruzione e dei numerosi ripensamenti, lo stile del Duomo non ha un armonia pari a quella delle chiese francesi e tedesche Inoltre la maggior parte della costruzione è stata realizzata in periodo neogotico, uno stile sviluppatosi nel XIX secolo Per superficie è la quarta chiesa d Europa

19 Le basiliche milanesi: Duomo le vetrate e le sculture La vetrata ha lo scopo di illuminare i fedeli durante la funzione e di simboleggiare la luce divina Essa aveva un forte potere di suggestione grazie alla luce colorata con cui invadeva la chiesa Le vetrate dell abside del Duomo di Milano raccontano le storie del Nuovo Testamento e dell Apocalisse Quelle delle navate le storie di Cristo e dei Santi della chiesa La scultura ha una importanza fondamentale nell architettura del Duomo, vi si trovano 3400 statue e più di 700 altorilievi Tutte queste sculture sono state ideate per essere viste dal basso e per consentirne una corretta visone, gli scultori hanno alterato le proporzioni delle figure, aumentato o diminuito i volumi per adattarle

20 Le basiliche milanesi: Duomo Battistero di San Giovanni alle Fonti Dall interno del Duomo si può accedere al sotterraneo dove, a circa quattro metri sotto l attuale livello della piazza, si trova la pavimentazione del IV secolo Qui si trovano i resti del battistero di San Giovanni alle Fonti, edificato dal 378, dentro il quale sant'ambrogio battezzò il futuro sant'agostino, la notte di pasqua del 387. Aveva una pianta ottagonale, un diametro di 19,3 metri, con nicchie che si aprivano nelle pareti Al centro si trova ancora il fonte ottagonale, il più antico che sia documentato, mancante però della decorazione marmorea originale Gli altri resti presenti negli scavi appartengono alle absidi della basilica di Santa Tecla, demolita per fare posto al Duomo.

21 Le basiliche milanesi: Duomo, gli scavi: Battistero di San Giovanni alle Fonti Dall interno del Duomo si può accedere al sotterraneo dove, a circa quattro metri sotto l attuale livello della piazza, si trova la pavimentazione del IV secolo Qui si trovano i resti del battistero di San Giovanni alle Fonti, edificato dal 378, dentro il quale sant'ambrogio battezzò il futuro sant'agostino, la notte di pasqua del 387. Aveva una pianta ottagonale, un diametro di 19,3 metri, con nicchie che si aprivano nelle pareti Al centro si trova ancora il fonte ottagonale, il più antico che sia documentato, mancante però della decorazione marmorea originale Gli altri resti, presenti negli sito, appartengono alle absidi della basilica di Santa Tecla, demolita per fare posto Al Duomo