NEWSLETTER n. 56 Gennaio - Febbraio 07
|
|
- Adelaide Raimondi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NEWSLETTER n. 56 Gennaio - Febbraio 07 a cura dell Ufficio del Portavoce Ufficio Stampa di ARPA Lombardia Monia Maccarini Tel Grafica ProgettoWEB ARPA Lombardia
2 Sommario PRENDE AVVIO IL PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA ARPA LOMBARDIA E GUARDIA AMBIENTALE ROMENA 2 «LA DIFFUSIONE DI EMAS IN LOMBARDIA IL CONTRIBUTO DELLE ISTITUZIONI» IL CONVEGNO DI ARPA LOMBARDIA DEDICATO ALLA REGISTRAZIONE EMAS 3 LA PROVINCIA DI BRESCIA E ARPA LOMBARDIA INSIEME PER MONITORARE IL RUMORE PRODOTTO DALL AEROPORTO DI MONTICHIARI 4 URP: UN NUOVO STRUMENTO INFORMATICO CREATO APPOSITAMENTE PER GLI OPERATORI DI ARPA LOMBARDIA 4 Gennaio FEBBRAIO 07
3 PRENDE AVVIO IL PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA ARPA LOMBARDIA E GUARDIA AMBIENTALE ROMENA Ha preso avvio il 29 gennaio scorso la prima iniziativa di formazione a seguito dell accordo di cooperazione, sottoscritto nel novembre 2006, da ARPA Lombardia, Guardia nazionale Ambientale (NEG) della Romania, Università di Timisoara ovest e Università di Milano Bicocca. Il corso è stato inaugurato con un incontro presso la sede di ARPA Lombardia alla presenza del presidente dell Agenzia, Carlo Maria Marino, del console generale romeno Mincea Gheordonescu e del consigliere personale del commissario generale della NEG, Dan Trestieni. I quattordici componenti della delegazione, giunti da diversi distretti della Romania, sono stati invitati a partecipare a cinque giorni di formazione in campo ambientale presso la struttura del Centro nivometeorologico di Bormio. Il corpo docente era formato dagli esperti di ARPA Lombardia su tematiche quali laboratori, bonifiche, imprese a rischio di incidente rilevante e rifiuti. Sempre nel programma del corso sono state inserite anche due visite presso una centrale a biomasse a Tirano (SO) e presso gli stabilimenti di un impresa bergamasca considerata a rischio di incidente rilevante. Ha proseguito il console Gheordonescu dicendosi onorato di partecipare a questa iniziativa che si inserisce in un più ampio disegno di partenariato con l Italia e che ha l obiettivo di sostenere una reale integrazione della Romania all interno dell Unione Europea. In quest ottica, ha proseguito il console, la collaborazione con istituzioni come ARPA Lombardia si dimostra di fondamentale importanza. Il consigliere Trestieni, prima di una breve presentazione di tutti i componenti della delegazione, ha voluto sottolineare il valore di una lettera di intenti come quella sottoscritta con ARPA e gli altri due partner, che la Guardia Nazionale Ambientale romena considera fra le più significative collaborazioni attualmente in corso. In un prossimo futuro sarà possibile verificare quanto l iniziativa abbia incontrato le aspettative dei diversi attori coinvolti e individuare i successivi obiettivi che ci si aspetta di raggiungere, così come auspicato dallo stesso presidente Marino. Gennaio FEBBRAIO 07 Il benvenuto alla delegazione è stato dato dal presidente Marino, che ha voluto personalmente augurare buon lavoro a tutte le persone coinvolte nel progetto, esprimendo la speranza che le giornate organizzate incontrassero le aspettative della delegazione e fossero al contempo un punto di partenza per una serie di azioni comuni, così come previsto dall accordo sottoscritto nel novembre scorso. Il saluto del presidente Marino e del console Gheordonescu 2
4 «LA DIFFUSIONE DI EMAS IN LOMBARDIA IL CONTRIBUTO DELLE ISTITUZIONI» IL CONVEGNO DI ARPA LOMBARDIA DEDICATO ALLA REGISTRAZIONE EMAS Si è tenuto a Milano lo scorso 25 gennaio, presso l auditorium di Assolombarda, il convegno «La diffusione di EMAS in Lombardia il contributo delle istituzioni», organizzato da ARPA Lombardia in collaborazione con Edison, Certiquality, Assoreca, Cogeme e con il patrocinio della Regione Lombardia. Dopo i saluti di benvenuto del direttore generale di Assolombarda, Roberto Polli, il presidente di ARPA, Carlo Maria Marino, ha voluto sottolineare come l apertura dei lavori, che ha visto affiancati ad uno stesso tavolo Regione Lombardia, Assolombarda e Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia, ha permesso di enfatizzare il ruolo cruciale di trait d union svolto dall Agenzia stessa tra mondo pubblico e mondo privato. «Un rapporto - ha proseguito il presidente Marino - che mi auguro oggi possa fare di questo convegno un occasione positiva di confronto, riflessione e maturazione su un tema vitale come è quello delle certificazioni ambientali». Non era presente l assessore regionale alla Qualità dell Ambiente Marco Pagnoncelli che ha voluto tuttavia augurare buon lavoro a tutti i partecipanti attraverso una lettera di cui ha dato lettura lo stesso presidente di ARPA Lombardia. registrazione. Di fronte ad un eterogenea platea di quasi duecento partecipanti la giornata di lavori ha visto infatti rappresentati tutti i soggetti che lavorano per e con EMAS, nonché un folto numero di imprese coinvolte. L importanza dell impegno ambientale volontario, la logica del coinvolgimento e del fare sistema come modalità operativa, ma anche la descrizione del duplice ruolo di ARPA, che non è solo ente di controllo ma anche di promozione, sono stati i temi portanti della giornata. Il vicepresidente del Comitato Ecoaudit Ecolabel Gianni Silvestrini, alla sua prima uscita ufficiale in Lombardia, si è concentrato sulla necessità di credibilità e rigore per garantire che lo schema EMAS rappresenti veramente, per chi ne fa parte e agli occhi del mercato, un sinonimo di eccellenza ambientale. Tra le novità del convegno, ARPA Lombardia ha comunicato l istituzione di una EMAS Community dedicata alle organizzazioni registrate e l idea di una fiera dell EMAS che dia visibilità sul mercato al lavoro delle organizzazioni aderenti. GENNAIO FEBBRAIO 07 L evento, che si è concluso nel pomeriggio con una tavola rotonda, ha rappresentato un occasione importante per analizzare i risultati raggiunti a livello europeo, nazionale e regionale, in poco più di dieci anni dall introduzione dello schema EMAS. Tra i risultati più significativi dell incontro è da registrarsi il positivo confronto tra i vari soggetti protagonisti del processo di registrazione Il tavolo dei relatori durante la sessione del mattino 3
5 LA PROVINCIA DI BRESCIA E ARPA LOMBARDIA INSIEME PER MONITORARE IL RUMORE PRODOTTO DALL AEROPORTO DI MONTICHIARI ARPA Lombardia è stata coinvolta dalla Provincia di Brescia in merito al piano d area dell aeroporto di Montichiari per il supporto tecnico adeguato alla valutazione di impatto acustico delle infrastrutture oggetto della VAS. In particolare la Provincia si è avvalsa delle competenze del Centro di riferimento del rumore per le Infrastrutture e il sistema dei trasporti aeroportuale e lineari (CRISTAL), struttura dell unità operativa rumore e vibrazioni della sede centrale. Lo studio ha previsto, oltre ad una valutazione tecnica della situazione attuale, possibili scenari futuri di sviluppo dell aeroporto, integrato alle nuove infrastrutture ferroviarie e stradali, attraverso un analisi delle tendenze di sviluppo del traffico, sulla base di dati e di informazioni fornite dall amministrazione provinciale. La metodologia sviluppata nello studio utilizza informazioni e si riferisce a documenti che ne garantiscono l oggettività, la riproducibilità e la conformità alla normativa vigente. I risultati dei modelli sono stati tradotti in indicatori di quantificazione di impatto, sia in termini di territorio interessato sia in termini di popolazione. In previsione della programmazione futura dei voli e dell assenza di sistema fisso per il monitoraggio del rumore dovuto all infrastruttura, di competenza della società di gestione aeroportuale, ARPA provvede, con la collaborazione dei cittadini e degli enti locali, alla rilevazione, attraverso una rete di postazioni mobili, del rumore in prossimità delle aree interessate dai movimenti in atterraggio e decollo dallo scalo. URP: UN NUOVO STRUMENTO INFORMATICO CREATO APPOSITAMENTE PER GLI OPERATORI DI ARPA LOMBARDIA Gennaio FEBBRAIO 07 Nasce un nuovo strumento informatico ideato per le esigenze degli Uffici Relazioni con il Pubblico (Urp) di ARPA Lombardia. Un data base che permette di condividere agevolmente fra operatori Urp, collegati da remoto al medesimo server centrale, tutti i dati relativi ai contatti con gli utenti, funzionando non solo come un grande contenitore ma soprattutto come un sistema di gestione strategica delle informazioni. Per mettere il personale URP nelle condizioni di sfruttare a pieno le potenzialità dello strumento, lo scorso 24 gennaio si è tenuta un apposita giornata di formazione presso un aula dell Università Cattolica di Milano. Erano presenti tutti i referenti che, ciascuno per il dipartimento provinciale di competenza, giornalmente svolgono un ruolo fondamentale di interfaccia con il cittadino che vuole mettersi mettersi in contatto con ARPA. L obiettivo del corso era quello di far conoscere l utilizzo corretto del data base, presentato in anteprima durante la manifestazione COMPA (Bologna 7-9 novembre 2006), chiarendo il significato delle singole voci e dei campi a disposizione dell utilizzatore. «E importante inoltre - riferisce la signora Mariarosa Caporali, responsabile dell Ufficio relazioni con il pubblico di ARPA e tra gli organizzatori della giornata di formazione - far comprendere come, grazie a questo nuovo strumento, sarà possibile d ora in poi l immediata disponibilità dei dati relativi ai contatti con gli utenti, con il vantaggio di poter ottenere in tempi rapidi report finali di buona qualità, facilmente spendibili all interno dell attività dell Agenzia». (segue) 4
6 (continua da pg. 4) Gli organizzatori del corso, che si sono avvalsi della collaborazione di Andrea Barollo per la parte tecnica e di Gabriella Chinelli e Lorenzo Facchetti, per l individuazione di casi reali da analizzare a scopo didattico, hanno riscontrato una partecipazione costruttiva da parte dei colleghi e proporranno loro in un prossimo futuro un ulteriore incontro formativo, tutto dedicato al funzionamento della reportistica del database. Si tratta infatti di uno uno dei risultati di maggior rilievo del nuovo strumento informatico, con implicazioni importanti in termini di tempi e modalità di accesso ai dati URP. Per questo si ritiene opportuno sia oggetto di maggiori approfondimenti che permettano a tutti i referenti URP di ARPA Lombardia di sfruttare appieno le potenzialità di uno strumento appositamente studiato per le loro esigenze. Gennaio FEBBRAIO 07 5
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliProgetto Scuole & CSR - 1
Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliFranciacorta sostenibile/2
Franciacorta sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Simone Mazzata segretario Fondazione Cogeme Onlus Iseo, venerdì 12 dicembre 2008 Franciacorta sostenibile (Giugno 2007-febbraio 2008) Perché
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliReferenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali
«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Descrizione
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliAttività di stage in azienda per docenti e alunni
Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliLA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0
LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliII APPUNTAMENTO ALL INTERNO di
II APPUNTAMENTO ALL INTERNO di Il CANTIERE SOSTENIBILE è il nuovo modo di concepire l edilizia low impact, un reale modello volano di sviluppo, i cui vantaggi si concilierebbero con le esigenze dell uomo
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
Dettagli17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING
17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.
DettagliRilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliProposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione
Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
Dettagli7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012
7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliBando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali
Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Promosso da: Organizzato da: Consorzio A.S.T. - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale In collaborazione
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliUfficio IV. CIRCOLARE n.16 Prot. AOODPPR/Reg.Uff./n.176 Roma, 3 febbraio 2012. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
CIRCOLARE n.16 Prot. AOODPPR/Reg.Uff./n.176 Roma, 3 febbraio 2012 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Capo del Dipartimento per l Istruzione SEDE Ai Direttori Generali
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliLa rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi
Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi Nota di lavoro 4/2007 - maggio 2007
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Laboratorio sull orario di lavoro e time-management
FORMAZIONE AVANZATA Laboratorio sull orario di lavoro e time-management 1.Scenario di riferimento Il ruolo manageriale nella Pubblica Amministrazione è notevolmente mutato negli ultimi anni, sia per l
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliLEAD GENERATION PROGRAM
LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
DettagliProgetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI
Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa
DettagliCarta dei servizi di orientamento e tutorato
Carta dei servizi di orientamento e tutorato Che cosa è Dopo la scuola superiore In questa carta dei servizi vengono riassunte le attività di orientamento e tutorato offerte dal Dipartimento di Arezzo.
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliRegolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011
Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011 Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCOMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice
DettagliFollia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi
I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,
DettagliCOMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo
COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi
Dettagliil Numero Verde per la segnalazione dei REATI AMBIENTALI
il Numero Verde per la segnalazione dei REATI AMBIENTALI IL TUO RUOLO Ora PUOI dimostrare di voler essere PROTAGONISTA della difesa dell ambiente in cui vivi. PARTECIPA attivamente alla tutela dell AMBIENTE.
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliIn collaborazione con. www.edilportale.com/pianocasa
In collaborazione con l iniziativa edilportale tour 2010 PIANO CASA le istituzioni viaggiano in ordine sparso Con questa iniziativa intendiamo fare il punto della situazione operando un monitoraggio dell
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliPROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari
DettagliAlcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale
Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale 1. Premessa. A partire dalle indicazione della Giunta Comunale, il Settore Lavori Pubblici
DettagliNewsletter sulle tematiche ambientali. ARPATnews
n. 017-2009 Venerdì 6 febbraio 2009 n progressivo 1188 Newsletter sulle tematiche ambientali ARPATnews RUMORE LA MAPPA ACUSTICA DELL AEROPORTO DI FIRENZE Studio della popolazione esposta al rumore dal
DettagliIl Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino
La qualità nell'insegnamento delle scienze Convegno conclusivo del Master sulla Didattica delle scienze Università degli Studi di Milano-Bicocca, 9-10 novembre 2009 Il Master in Didattica delle Scienze
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliL IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013
L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ
DettagliSistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale
GESTIONE RISORSE UMANE Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale Consulenza Aziendale in Ambito HR Integrazione Dati ed Analisi Multidimensionali Software
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliOSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:
OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliPROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI
PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 15 2. TITOLO AZIONE Mediazione linguistica 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliAREA MODELLI ORGANIZZATIVI
MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Crea il tuo sistema qualità 2. Dlgs 231 modello organizzativo come paracadute 3. Crea il tuo sistema privacy 4. Certificazione Etica SA8000 CREA IL TUO SISTEMA QUALITÀ Realizzare
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliProgetto INTERCULTURE. Alcune riflessioni al termine della fase 1 Milano, 6 giugno 2008
Progetto INTERCULTURE Alcune riflessioni al termine della fase 1 Milano, 6 giugno 2008 La strategia della Fondazione PdA 1 Promuovere i processi educativi per la crescita delle persone nella comunità Linea
DettagliCASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA
Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it
DettagliPROGETTO. Uso dei fanghi di depurazione in agricoltura: attività di controllo e vigilanza del territorio
PROGETTO Uso dei fanghi di depurazione in agricoltura: attività di controllo e vigilanza del territorio Avviato nel 2007 Settore Qualità e vulnerabilità delle risorse naturali in agricoltura L iniziativa
Dettagli