MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI

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1 MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii) Insetto originario del sud-est asiatico, estremamente polifago in quanto attacca i frutti di lampone, rovo, mirtillo, fragola, uva, drupacee e di piante spontanee (sambuco, rovo selvatico, gelso, corniolo, caprifoglio). I danni sono causati dalle femmine che perforano l epidermide dei frutti prossimi alla maturazione per ovideporre e successivamente dalle larve che vi si sviluppano all interno. Ciclo della Drosophila MONITORAGGIO Nell ambito del Programma Regionale di Ricerca è attivo un monitoraggio in 5 impianti di piccoli frutti situati negli areali più rappresentativi. Le trappole sono costituite da bottiglie dotate di 12 fori del diametro massimo di 5 mm con un innesco costituito da 200 ml di droskidrink (aceto di mele (3/4) + vino rosso (1/4) + zucchero di canna). I dati delle letture permettono di ottenere indicazioni sul comportamento dell insetto nel corso della stagione. In figura 1 è riportato l andamento delle catture del 2016 e conferma quanto osservato nel corso delle annate precedenti. Dopo un picco di cattura a inizio anno, infatti, si è registrato un periodo di limitata presenza dell insetto fino all inizio delle fioriture. Successivamente le catture sono sostanzialmente basse fino alla comparsa dei primi picchi del periodo estivo seguiti da un progressivo incremento di popolazione. Rispetto agli anni precedenti, nonostante l inizio anticipato dei picchi di estivi, le condizioni poco favorevoli del mese di settembre hanno rallentato lo sviluppo della drosofila. 239

2 1000 Fig.1 - Monitoraggio Drosophila suzukii - Catture Lampone Peveragno (D6) Mirtillo Bagnolo P. (D14) Mirtillo Agrion (D2) 700 Mirtillo Paesana (D11) Mirtillo Peveragno (D9) gen 14-gen 21-gen 28-gen 4-feb 11-feb 18-feb 25-feb 3-mar 10-mar 17-mar 24-mar 31-mar 7-apr 14-apr 21-apr 28-apr 5-mag 12-mag 19-mag 26-mag 2-giu 9-giu 16-giu 23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug 28-lug 4-ago 11-ago 18-ago 25-ago 1-set 8-set 15-set 22-set 29-set 6-ott 13-ott 20-ott 27-ott 3-nov 10-nov 17-nov 24-nov 1-dic 8-dic 15-dic 22-dic Dal confronto dei dati di cattura su due trappole posizionate all interno del mirtilleto nell incolto circostante il Centro Sperimentale si ha la conferma che la drosofila predilige stazionare in posti riparati, ombreggiati, umidi e tranquilli. La sommatoria annuale, infatti, indica che nell incolto sono stati catturati individui mentre nel frutteto le catture sono state solamente 4350 (circa il 19%). DIFESA La difesa si basa su un approccio integrato che comprende monitoraggio, gestione agronomica, cattura massale e uso di barriere fisiche. CORRETTE PRATICHE AGRONOMICHE Gestione dell impianto: Adottare distanze d impianto maggiori e sfoltire la vegetazione, per favorire l arieggiamento e agevolare la raccolta. Nei lamponeti asportare i polloni più esterni alla fila ed eliminare le foglie basali. Mantenere, da invaiatura a fine raccolta, interfila pulito con erba bassa. : effettuare raccolte accurate e frequenti per evitare la presenza di frutti maturi, o sovramaturi e ridurre il rischio di cascola. La prosecuzione della raccolta anche in caso di danni gravi è indispensabile per tentare di contenere l infestazione. Distruzione degli scarti: il frutto infestato lasciato a terra consente il completamento del ciclo di sviluppo delle larve, dando origine a nuove generazioni per questi i frutti colpiti devono essere raccolti in sacchi di plastica ben chiusi e esposti alla luce solare per devitalizzare in breve tempo uova e larve. CATTURA MASSALE CON TRAPPOLE ALIMENTARI La cattura massale nel periodo invernale è indispensabile poiché permette di ridurre la popolazione svernante composta da femmine feconde. Le trappole devono essere posizionante negli incolti a partire dall autunno e mantenute fino a fine inverno. Andranno nuovamente attivate in primavera a partire dalla segnalazione delle prime catture. Durante il periodo della raccolta la cattura massale può raggiungere livelli consistenti ma risulta efficace solo in presenza di moderati livelli di infestazione. Le trappole vanno posizionate, al riparo dal sole, ogni 2-3 m lungo il perimetro dell appezzamento o negli incolti dove è maggiore la presenza dell insetto. Il refill dell attrattivo va eseguito ogni 7-10 giorni. Durante il periodo di raccolta collocare una trappola di monitoraggio all interno del frutteto e, in caso di catture, creare una seconda barriera con trappole sulle file di bordo distanziate di circa 2 metri e ad un altezza da terra di cm per lampone e mirtillo mentre per fragola, i fori devono trovarsi all altezza dei frutti. 240

3 RETI ANTI-INSETTO Nel 2016 sono state riproposte alcune prove utilizzando reti con aperture superiori a 1 mm 2, che in condizioni di laboratorio è indicata come pericolosa per il passaggio della drosofila, e dimensioni inferiori a 1 mm 2 per un secondo anno di valutazione. È stata realizzata una nuova prova su un impianto di mirtillo. Di seguito una sintesi delle prove realizzate. Mirtillo cv Lateblue Tunnel 60 x 5.9 m - altezza 3.0 m Sesto di impianto 3.0 x 1.0 m (2012 taglio 1 pta ogni 2) Chiusura totale del tunnel antigrandine nera 6 agosto 28 settembre 11 agosto 28 settembre Catture Esterno 206 Interno 44 Nel tunnel, chiuso totalmente con rete antinsetto, sono stati catturati 44 esemplari rispetto ai 206 nel testimone. Durante il periodo di prova non sono stati rilevati danni all interno del tunnel e sul testimone è stato registrato un danno inferiore al 10%. L andamento delle temperature evidenzia come la presenza della rete antinsetto in abbinamento con l antigrandine abbia determinato un effetto ombreggiante. Nel tunnel, infatti, è stata rilevata una temperatura media di 19.2 C rispetto ai 19.7 C del testimone. Ciò nonostante il maggior tasso di umidità presente all interno del tunnel determina una sensazione di disagio durante le ore più calde della giornata. Mirtillo - Berkley e Lateblue Tunnel 33 x 4.7 m - altezza 3.0m 35 x 5.8 m - altezza 3.5 m Sesto di impianto 1.5 x 1 m (2 file) 1.5 x 1 m (3 file) Telo antipioggia blu rete antigrandine verde Biorete 25 Mesh (0.97 x 0.72 mm) Telo antipioggia blu rete antigrandine verde 4 luglio 28 settembre 4 luglio 28 settembre 2 agosto 28 settembre 2 agosto 28 settembre Catture esterno Catture interno I tunnel, circondati da boschi di latifoglie e situati in prossimità di un corso d acqua, sono inseriti in un contesto molto favorevole allo sviluppo della drosofila che negli anni ha sempre causato danni molto elevati. L effetto barriera delle reti ha raggiunto il 96% nel tunnel con la Biorete e l 89% in quello con la Scirocco 50. Nel corso del mese di settembre si è registrato un aumento delle catture all interno dei tunnel, dovuto probabilmente a ingressi accidentali (apertura e chiusura della porta di accesso e spostamento della rete alla base del tunnel). I danni registrati sul testimone hanno raggiunto il 40% mentre all interno dei tunnel sono stati inferiori al 1%. La contemporanea presenza di telo plastico non trasparente e rete antigrandine ha determinato condizioni di ombreggiamento con riduzione delle temperature all interno dei tunnel. 241

4 Lampone rifiorente Filare 28 x 2.5 m - Altezza palo 3.5 m antiafide (0.8 x 0.8 mm) Telino antipioggia 10 agosto 12 novembre 7 settembre 13 novembre Catture Esterno 2806 Interno 34 In questa prova è utilizzata una rete anti-afide fissata con clips ad un altezza di 2,2 metri circa su perimetro e testate dell impianto. Nonostante le molte aperture (al colmo e alla congiunzione tra telo e rete) gli ingressi sono stati limitati con presenza di danni trascurabili (<1%). La combinazione telo plastico-rete fitta ha determinato un differenziale termico sulle temperature medie di circa +0.7 C rispetto all esterno. Mora di rovo tunnel 70 x 5.0 m - altezza 3.5 m anti-pioggia singola Antinsetto (0.97 x 1.3 mm) 30 luglio 12 ottobre 8 luglio 3 ottobre Catture esterno interno 48 Sul tunnel del rovo è stata realizzate una doppia prova. Alla rete antinsetto perimetrale (apertura di 1.26 mm 2 ) è stata abbinata, con l obiettivo di proteggere l impianto dalla pioggia e permettere contemporaneamente un maggior scambio termico con l esterno, una rete a maglia molto fitta con funzione anti-pioggia. Il contenimento della rete antinsetto ottenuto nel 2015 è stato confermato mentre i dati registrati dai pluviometri evidenziano la ridotta efficacia della rete antipioggia che riduce solamente del 50% il passaggio delle precipitazioni. Le temperature medie rilevate all interno del tunnel risultano superiori di 1.5 C per i valori medi e di 3.3 C per le massime. Mirtillo Filari di 70 m x 3.4 m Altezza 3.4 m nera al colmo 25 luglio 3 ottobre Questa prova è stata allestita per la prima volta nel corso del 2016 con l obiettivo di realizzare una chiusura totale di un mirtilleto sostituendo anche la rete antigrandine con quella antinsetto. In assenza di produzione sono stati monitorati i dati relativi a temperatura e umidità. Durante il periodo di chiusura le temperature medie all interno del tunnel sono state di 23,5 C rispetto ai 22.1 C rilevati all esterno mentre il tasso di umidità è stato di 69.7% sotto rete rispetto al 61.2% del testimone. Tunnel Lampone rifiorente 35 x 6 m - altezza 3 m 5 agosto rete su perimetro (h 2.2 m) 15 settembre telo di copertura Apertura 12 novembre Catture Fino al 14/9 interno 155 esterno 1808 Dal 14/9 interno 50 esterno

5 Per valutare l efficacia della sola rete perimetrale ad inizio agosto è stata installata una rete antinsetto di 2.2 m di altezza lasciando sulla parte alta del tunnel la rete antigrandine. I dati registrati dalle trappole evidenziano che vi è stato l effetto barriera con 1808 catture all esterno e 155 all interno (8.5%). In un secondo step è stato posizionamento anche il telo di copertura ottenendo un ulteriore contenimento degli ingressi. Conclusioni Attualmente l unico metodo che è in grado di garantire la protezione dagli attacchi di drosofila è la rete antinsetto. I risultati ottenuti nel 2016 confermano che le reti con maglia con aperture superiori al millimetro garantisce una buona efficacia riducendo al tempo stesso l influenza sul microclima all interno degli appezzamenti. I dati indicano che le temperature medie sono più elevate di circa C rispetto all esterno con livelli di umidità superiori del 6-8% e l utilizzo di ombreggianti quali reti antigrandine e l adozione di sistemi di climatizzazione contribuiscono a contenere il differenziale. La prova basata sul posizionamento per step di rete prima e successivamente del telo plastico evidenzia alcune criticità relative alla sola adozione della rete perimetrale. Questo aspetto andrà eventualmente approfondito nel corso del La prova relativa all impianto di mirtillo coperto totalmente con rete antinsetto ha permesso di effettuare una prima osservazione dell influenza sul microclima con risultati positivi. Altri benefici derivanti dall uso delle reti sono: la possibilità di effettuare raccolte a uno stadio di maturazione più avanzato con benefici sulle qualità organolettiche, la resa raccolta risulta più elevata non essendo gravata dalla necessità di dover effettuare le cernita del prodotto danneggiato e la possibilità di evitare i trattamenti insetticidi. Per ridurre gli ingressi accidentali è indispensabile curare il posizionamento delle reti evitando di lasciare aperture soprattutto a livello del terreno e allestire sistemi di accesso comodi e rapidi. LIMITATORI NATURALI Per valutare l efficacia della Trichopria drosophilae, un limitatore indigeno ed occasionale di drosofila, è stato realizzato un protocollo comune applicato in diverse Regioni e coordinato dalla Fondazione E. Mach. In Piemonte le prove sono state realizzate in collaborazione con il DISAFA dell Università di Torino e hanno previsto il rilascio del parassitoide negli incolti circostanti agli impianti valutando l efficacia nel contenimento delle popolazioni del fitofago. Dai dati ottenuti dai rilievi si è evidenziata la presenza del parassitode in campo ma non la riduzione del livello di danno da D. suzukii rispetto al testimone. Il ricorso ai limitatori naturali richiede ulteriori approfondimenti riguardo alle possibili strategie di intervento e ad oggi il ricorso agli ausiliari può essere considerato un metodo di lotta da utilizzare in abbinamento ad altri metodi di controllo. INTERVENTI FITOIATRICI Per il controllo di D. suzukii è registrata l Acetamiprid per le colture di lampone e mora e il Fosmet per il mirtillo. Altre sostanze attive possono essere autorizzate ai sensi dell art. 53 del Regolamento (CE) 1107/2009, per situazioni di emergenza fitosanitaria per un periodo massimo di 120 gg. Per verificare le concessioni deliberate si rimanda al sito del Ministero Salute. 243

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