I FATTORI ANTROPICI DEL COMUNE DI LANGHIRANO: ATTIVITA IDROESIGENTI ED IDROINQUINANTI

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1 3 I FATTORI ANTROPICI DEL COMUNE DI LANGHIRANO: ATTIVITA IDROESIGENTI ED IDROINQUINANTI La conoscenza dei settori produttivi, unitamente alla consistenza del settore civile, consente di capire la consistenza delle fonti di carichi inquinanti in acque superficiali. I coefficienti di cui si esporrà nelle prossime sezioni permettono infatti di tradurre questa consistenza nei carichi veri e propri. 3.1 Il sistema insediativo e la demografia La densità abitativa provinciale, secondo i dati del recente censimento della popolazione (2001), è pari a 111,6 ab./km 2. Il Comune di Langhirano supera di poco (118.1 ab./km 2 ) questo valore, con un andamento della popolazione negli ultimi 50 anni, mostrato in Figura 3.1, dove si rappresenta la variazione percentuale cumulata della popolazione nel Comune di Langhirano a confronto con i Comuni limitrofi e con l intero territorio provinciale. La variazione è positiva, distinguendosi positivamente rispetto al dato provinciale ed in linea con il dato di un comune avente caratteristiche insediative e produttive simile, quello di Lesignano, e diversamente dal comune di Tizzano, collocato nella fascia montana soggetta a forte calo demografico. 15

2 (%) 40% 20% 0% -20% -40% -60% 16,0% 3,6% -1,6% -52,6% censimenti ISTAT della popolazione Langhirano Lesignano Tizzano Provincia di Parma Figura Variazione percentuale cumulata della popolazione residente, dal censimento ISTAT del 1951 a quello del 2001 (Dati: Provincia di Parma, 2000). 3.2 Agricoltura La chiarezza di esposizione ci spinge a dividere il comparto zootecnico, trattato successivamente, dalle attività colturali. Una corretta interpretazione richiede di aggregare successivamente i carichi colturali e zootecnici. Al 22 ottobre 2000, data di riferimento del 5 Censimento dell Agricoltura, risultano presenti 93 aziende legate alle coltivazioni, di cui 79 effettuano coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali (o attivita' mista ) e 14 con colture vinicole. Inoltre sono presenti contoterzisti che svolgono attività di coltivazione e noleggio mezzi, deposito derrate e altri supporti alle aziende(vedi Tabella 3.1). Inquadriamo la struttura delle aziende agricole di Langhirano nel contesto provinciale e regionale. Il continuo ridimensionamento del numero di aziende agricole (tendenza comune a tutti i paesi ad economia avanzata, negli ultimi decenni) è solo in parte spiegabile come conseguenza di un effettiva riduzione delle superfici coltivate. A tale fenomeno si accompagna, infatti, l accorpamento dei terreni agricoli in unità aziendali sempre più grandi e più adatte ad affrontare le trasformazioni in atto nell agricoltura europea. Tra il 1970 e il 1990 la superficie complessiva agricola della Provincia di Parma è calata del 32%, ma il tasso di riduzione del numero di aziende è stato, nei vari censimenti, costantemente superiore; di conseguenza, le dimensioni dell azienda media sono continuamente aumentate, dagli 11,07 ettari del 1970 ai 17,48 ettari attuali. 16

3 Se il dato medio provinciale fissa il calo delle aziende, durante gli anni novanta, intorno al 40%, tale percentuale arriva al 56% in montagna, mentre nel restante territorio è compresa tra il 30% della collina e il 33% della pianura; un divario ancora più forte si registra per le superfici agricole. Una quota rilevante delle superfici agricole perdute dall agricoltura si concentra quindi nell area appenninica e, in particolare nella fascia montana. La fascia collinare a cui appartiene il Comune di Langhirano regge l impatto in maniera sufficiente, segno di una discreta redditività rispetto alla media. La situazione descritta trova conferma in quella dei Comuni di interesse. Calcolando un indicatore demografico quale l «Indice di struttura della popolazione attiva» (IS) 1, si è in grado di valutare il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. Langhirano si colloca nella fascia dei Comuni a minore Indice di Struttura (rispettivamente pari a 90,6 e 88,2 e pertanto conserva anche la struttura demografica più giovane. La superficie agricola utilizzata è di 3219,83 ettari, la superficie agricola non utilizzata è 90,47 ettari, che, con 189,37 di altra superficie (uso agricolo di vario genere) porta a una superficie agricola totale di 3992,82 ha. I seminativi dominano le superfici coltivate con 2995,12 ettari. La produzione di seminativi è legata strettamente all alimentazione animale, come testimonia il 74% di foraggere. Notevole è anche la presenza di colture legnose agrarie (126,56 ettari), costituite quasi interamente da viti per la produzione di vini quali la malvasia dolce. In Tabella 3.2 riportiamo i valori delle singole tipologie colturali, mentre in Figura 3.2 si illustrano i totali che evidenziano la predominanza di seminativi. 1 L «Indice di struttura della popolazione attiva» è il rapporto percentuale fra la popolazione tra i 40 e i 64 anni e quella tra i 15 e 39 anni. Tanto più IS è basso, tanto più giovane è la struttura della popolazione in età lavorativa. Nelle popolazioni stabili o crescenti, IS è inferiore al 100%, mentre in una popolazione in tendenziale regresso il rapporto supera anche il 100%. 17

4 Coltivazione di cereali (compreso il riso) 10 Coltivazione di altri seminativi 2 Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi 66 Colture viticole e aziende vitivinicole 14 Colture miste vitivinicole, olivicole e frutticole 1 Totale 93 di cui Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali ( attivita' mista ) 79 Tabella 3.1. Composizione delle aziende agricole presenti nel Comune di Langhirano divise per attività. Mais 12,20 cereali Frumento 418,06 SEMINATIVI Altri cereali 245,96 ortive 80,33 foraggere 2209,54 altri seminativi 28,15 vite 120,44 LEGNOSE AGRARIE fruttiferi e vivai 4,12 castagneti da frutto 0,00 PRATI PERMANENTI e PASCOLI 100,15 ORTI FAMILIARI 0,88 SAU 3219,83 BOSCHI 493,15 PIOPPETE (arboric. da legno) 0,00 ALTRA_SUP Sup. non utilizzata + altra superficie 279,84 SAT 3992,82 Tabella 3.2. Estensioni colturali nel Comune di Langhirano. 18

5 , , ,15 493, , ,82 Seminativi Coltivazioni legnose agrarie Prati permanenti e pascoli Boschi e arboricoltura da legno SAU SAT ha Figura Superfici occupate dai principali gruppi colturali. 3.3 Zootecnia Per quanto riguarda la zootecnia, si focalizza l analisi sulle due specie più importanti dal punto di vista dell economia locale e delle consistenze degli allevamenti. Delle oltre 15 mila aziende con bovini presenti nel 1970 sul territorio provinciale ora ne resta solo il 17%, e i capi allevati sono calati del 22%. Anche in questo caso si può concludere che sia aumentata la dimensione media degli allevamenti, come effetto della progressiva specializzazione produttiva che ha portato alla quasi totale scomparsa delle stalle più piccole. La montagna presenta sempre la situazione di maggiore calo: le consistenze sono diminuite sensibilmente (28%), ma non così forte come per aziende e superfici. La stessa realtà si ripete per gli allevamenti di suini, anche se tra il 1970 e il 1982 le consistenze erano più che raddoppiate; è interessata prevalentemente l area di pianura e collina, dove si concentra il 96% dell intero patrimonio provinciale e dove la dimensione media degli allevamenti è più elevata; la montagna risulta piuttosto marginale. La situazione dei Comuni di interesse, dai dati dell ultimo censimento 19

6 ISTAT, rispecchia la condizione appena descritta (Tabella 3.3): si noti in particolare l elevato numero di suini nel Comune di Langhirano, dove c è un elevata concentrazione di salumifici e si produce la quasi totalità del Prosciutto marchiato Parma. Area n bovini / km 2 % bovini n suini / km 2 % suini Langhirano 44,2 2,0 128,4 5,0 Provincia di Parma 45,6 100,0 52,3 100,0 Tabella 3.3. Consistenza degli allevamenti nel comune di Langhirano 3.4 Il settore industriale La predominanza delle industrie alimentari nel comune di Langhirano testimonia l incidenza delle filiere di trasformazione dei prodotti agricoli sull economia locale. Ben il 63% degli addetti nell industria sono impiegati nel settore agro-alimentari. Cominciamo analizzando alcuni tratti del rimanente apparato produttivo., prima di concentrarci sulla composizione delle industrie allimentari. Il secondo e terzo comparto in termini di addetti comprende la Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo e Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione. Parte di queste aziende producono, assemblano, installano e offrono manutenzione per impiantistica dell industria alimentare, dalle parti meccaniche per l automazione ai sistemi di refrigerazione industriale. Lo stesso discorso riguarda il settore della commercializzazione dei prodotti alimentari, che vede una discreta presenza sul territorio (Figura 3.3). La composizione delle aziende alimentari (qui espresse in numero di unità) è molto più semplice da illustrare, con una netta predominanza degli impianti di trasformazione della carne legata alla filiera del Prosciutto di Parma (Figura 3.4). 20

7 Industrie alimentari e delle bevande Industrie tessili 4% 5% Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 10% Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici Fabbricazione di mobili; altre industrie manufatturiere 10% 63% Figura 3.3. Industria di Langhirano suddivisa per settori, percentuale in ordine di addetti Produzione, lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne Produzione di carne, non di volatili, e di prodotti della macellazione Produzione di prodotti a base di carne Produzione dei derivati del latte:burro, formaggi, ecc. 149 Altre Figura 3.4. Composizione numerica delle industrie agro-alimentari 21