CLIL: syllabus di competenze del docente per la scuola primaria. Graziano Serragiotto Università Ca Foscari di Venezia
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1 CLIL: syllabus di competenze del docente per la scuola primaria Graziano Serragiotto Università Ca Foscari di Venezia
2 Premesse Con l intento di supportare la definizione, allora in corso, del Piano straordinario di legislatura per l apprendimento delle lingue comunitarie - Trentino Trilingue è stato realizzato, nel periodo aprile-ottobre 2014, un lavoro di ricerca sottoforma di studio di caso Delineare gli elementi caratterizzanti del profilo del docente CLIL e definizione di un modello a tendere per lo sviluppo della metodologia CLIL nelle scuole primarie della Provincia autonoma di Trento
3 Criticità a) Il reperimento delle risorse umane, economiche e materiali b) La mancanza di un modello di riferimento consolidato e condiviso per la didattica CLIL nel primo ciclo in Trentino a fronte di una molteplicità di modalità di attuazione dell insegnamento CLIL c) La disomogeneità negli approcci per la valutazione degli apprendimenti CLIL d) La necessità di una proposta formativa mirata allo sviluppo delle competenze specifiche del docente CLIL in una prospettiva di apprendimento continuo
4 Contesto Scuola Primaria Provincia Autonoma di Trento Classi CLIL Studio di caso Iprase - Università di Venezia
5 Domande di ricerca a) E possibile definire un modello di riferimento a tendere per il CLIL nelle scuole trentine del primo ciclo? b) Quali sono gli aspetti caratterizzanti del profilo del docente CLIL per il primo ciclo? c) In che modo si può orientare la formazione degli insegnanti CLIL in tale contesto, tenendo in particolare considerazione le attese e le aspettative delle famiglie riguardanti lo sviluppo delle competenze linguistiche dei propri figli?
6 Tipo di ricerca L a metodologia di ricerca è risultata essere di tipo qualitativo poiché: a) era adatta a cogliere la realtà del fenomeno partendo dalle valutazioni emerse dai feedback degli informant b) si prestava a una diagnosi equilibrata circa il processo basato sulla spiegazione dei partecipanti c) si valorizzavano quei contesti scolastici da cui sono pervenuti input significativi
7 Strumenti di ricerca Questionari agli insegnanti: 18 Questionari agli allievi: 280 Questionari ai genitori: 227 Focus group con gli insegnanti coinvolti: 16 Osservazione di video di lezioni in classe: 3
8 Risultati dei questionari dei docenti Necessità di lavorare più in team per realizzare la metodologia CLIL: maggiore consapevolezza e strategie Piu tempo per organizzare percorsi adatti, difficoltà nel trovare materiali, crearne di nuovi e adattarli Necessità di una diversa organizzazione della classe, uso di codici non linguistici, uso delle tecnologie Gli studenti sono più attenti e coinvolti nelle lezioni CLIL Migliormento della metodologia dei docenti e delle abilità degli allievi
9 Risultati dei questionari degli allievi Gli allievi sono interessati alle lezioni CLIL Sono consapevoli che devono prestare più attenzione ed impegnarsi di più Poco uso di tecnologie (ne vorrebbero di più) Preferiscono lavorare a coppie o a gruppi Ambiti disciplinari favoriti nelle lezioni CLIL: educazione fisica,esperimenti, cucinare ovvero quelli più pratici
10 Risultati dei questionari dei genitori I genitori sono a conoscenza del progetto CLIL e sono a favore Maggiore potenziamento delle abilità linguistiche Si aspettano una maggiore motivazione per i figli Ruolo fondamentale e cruciale del docente: attenzione maggiore per una efficace azione didattica Necessità di esperienze CLIL continuative
11 Risultati del focus group Necessità di a) una visione strutturale per dare organicità, qualità e continuità all esperienza CLIL b) un metodo per il funzionamento del progetto didattico c) la compresenza di colleghi motivati a costruire in maniera coerente con i principi metodologici del CLIL dei percorsi dove vi sia chiarezza sui compiti da svolgere e sulle regole che si intendono produrre per la gestione ordinata della lezione veicolare
12 d) una maggiore organizzazione nel saper utilizzare gli strumenti multimediali e) degli spazi di apprendimento che supportino una didattica in cui prevalga il descrivere, il raccontare, il fare e il narrare
13 Risultati dell analisi dei video delle lezioni La registrazione ha permesso di: a) cogliere le caratteristiche più salienti del CLIL in una precisa situazione didattica; b) osservare in modo globale la realtà della lezione e la dinamica didattica sviluppata in classe; c) guidare l osservazione su elementi precisi e ricorrenti nell organizzazione e gestione delle attività;
14 d) analizzare le pratiche didattiche innescatesi in classe; e) formulare delle interpretazioni riguardo alla effettiva metodologia impiegata in classe
15 Verso una definizione del profilo del docente CLIL a) lavorare sul piano dell identità professionale degli insegnanti: competenze linguistiche certificate, conoscenza del contesto scolastico e contenuti della disciplina b) ai docenti CLIL si richiede una buona conoscenza dei processi organizzativi e didattici della metodologia CLIL c) l adempimento da parte della scuola di un sistema atto a garantire continuità all intervento formativo CLIL dei docenti
16 d) maggiore comunicazione e coinvolgimento delle famiglie nei percorsi CLIL in termini di conoscenza degli obiettivi e dei risultati e) altra componente è il sistema di progettazione della didattica CLIL che richiede molto tempo ai docenti, a prescindere dalla lingua e della disciplina.
17 f) con riferimento alle competenze interculturali per la produzione e gestione del materiale didattico CLIL, sarebbe opportuno elaborare un archivio di materiali CLIL g) layout di ambienti di apprendimento idonei all utilizzo della didattica CLIL (aula dedicata al CLIL)
18 Dimensione strategica e operativa a) costituire proposte di formazione e aggiornamento glottodidattico continuative e conformi alle tematiche e allo sviluppo delle nuove competenze richieste dagli stessi insegnanti CLIL b) progettare percorsi formativi finalizzati allo sviluppo progressivo di competenze digitali, consolidando in questo modo la dimensione metodologico-operativa della professione insegnante
19 Grazie!!
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