Il concorso nel reato proprio

Transcript

1 Prof. Simone Faiella E possibile che il soggetto privo della qualifica soggettiva richiesta dalla legge (c.d. extraneus) concorra nel reato proprio che può essere realizzato solo da un soggetto che rivesta una determinata qualifica (c.d. intraneus). L abuso d ufficio è un reato proprio ma anche gli estranei al pubblico ufficio vi possono concorrere qualora compartecipino all azione criminosa del pubblico ufficiale. 1

2 La disciplina di riferimento è costituita dagli artt. 110 e 117 c.p. che svolgono una funzione estensiva e sono in rapporto di complementarità. Art. 110: Quando più persone concorrono nel medesimo reato ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita. Art. 117: Se per le condizioni o le qualità personali del colpevole, o per i rapporti tra il colpevole e l offeso, muta il titolo del reato per taluno di coloro che vi sono concorsi, anche gli altri rispondono dello stesso reato. Nel reato di peculato, previsto dall art. 314 c.p., la condotta descritta dalla norma costituirebbe reato di appropriazione indebita (art. 646 c.p.) anche in assenza della qualifica soggettiva del concorrente. Si tratta di un reato proprio non esclusivo che, senza la qualifica soggettiva, costituirebbe comunque un reato comune. 2

3 Se la condotta è posta in essere dal c.d. extraneus non si applica la disciplina del concorso di persone nel reato proprio prevista dall art. 117 c.p. Se la condotta è posta in essere dal c.d. intraneus occorrerà verificare se la qualifica soggettiva sia stata utilizzata per la commissione del reato. Ai fini dell applicabilità dell art. 117 c.p. occorre distinguere tra: Reati propri esclusivi: incriminano condotte che, senza la qualifica soggettiva dell agente, sarebbero perfettamente lecite (ad es. l abuso d ufficio). Reati propri non esclusivi: incriminano condotte che, senza la qualifica soggettiva dell agente, costituiscono comunque un reato comune (ad es. concussione estorsione). 3

4 Ai fini dell applicabilità della responsabilità concorsuale prevista dall art. 110 c.p. il c.d. extraneus per rispondere del reato proprio deve avere la piena consapevolezza della qualifica soggettiva rivestita dal c.d. intraneus. Nei reati propri esclusivi se l extraneus ignora la qualifica soggettiva dovrà considerarsi esente da responsabilità penale. Art. 117 c.p.: Se, per le condizioni o le qualità personali del colpevole, o per i rapporti tra il colpevole e l offeso, muta il titolo del reato per taluno di coloro che vi sono concorsi, anche gli altri rispondono dello stesso reato. Nondimeno, se questo è più grave, il giudice può, rispetto a coloro per i quali non sussistono le condizioni, le qualità o i rapporti predetti, diminuire la pena. 4

5 Nell ipotesi di reati propri non esclusivi l extraneus che ignori la qualifica soggettiva dell intraneus risponderà del reato proprio anche se manchi rispetto a quest ultimo l elemento soggettivo. Ad es. anche l extraneus sarà chiamato a rispondere di peculato e non del meno grave reato di appropriazione indebita. L affermazione della responsabilità per un reato più grave nei confronti di un soggetto che ignora la qualifica soggettiva dell intraneus -e che determina un mutamento del titolo del reato nel quale il primo voleva concorrere - costituisce una ipotesi di responsabilità oggettiva parziale. 5

6 In relazione ai reati propri esclusivi è configurabile solo il concorso previsto dall art. 110 c.p. perché se il c.d. extraneus conosce la qualifica soggettiva del concorrente risponderà del reato da questi commesso. Se il c.d. extraneus ignora la qualifica soggettiva del concorrente la sua condotta sarà da considerarsi penalmente irrilevante. Nell art. 117 c.p. il legislatore tende ad unificare le posizioni dei concorrenti nel reato proprio e ad evitare che gli autori di un medesimo fatto vengano puniti a diverso titolo solo per l interferenza di qualità personali di uno dei compartecipi. 6

7 Copyright AVVISO - Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2004 n. 128, le opere presenti su questo sito hanno assolto gli obblighi derivanti dalla normativa sul diritto d'autore esui diritti connessi. Tutti i contenuti sono proprietà letteraria riservata e protetti dal diritto di autore della Università Telematica Guglielmo Marconi. Si ricorda che il materiale didattico fornito è per uso personale degli studenti, al solo scopo didattico. Per ogni diverso utilizzo saranno applicate le sanzioni previste dalla legge 22 aprile 1941, n Copyright UNIMARCONI 7