Consulente tecnico. prova scientifica
|
|
- Angelica Nicolosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Consulente tecnico e prova scientifica Carlo Robino Laboratorio di Scienze Criminalistiche Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Università di Torino
2 Tutto quello che avreste voluto sapere dal test del DNA* * Ma non dovreste osare chiedere
3 il test del DNA è un esame comparativo identificazione individuale consanguineità Che si mangia, pà? Cicogna
4 Identificazione individuale tutte le cellule di un individuo recano il medesimo patrimonio genetico (DNA nucleare, DNA mitocondriale citoplasmatico) il 99,9% della sequenza di DNA è identica in tutti gli esseri umani nel restante 0,1% sono possibili delle differenze inter-individuali (polimorfismi) lo studio di un numero cospicuo di polimorfismi (13-15 per i marcatori STR correntemente in uso in ambito forense) consente di ricostruire combinazioni di varianti che identificano in maniera pressoché esclusiva il singolo soggetto (frequenza del profilo genetico 1 X 10-17, un individuo ogni cento milioni di miliardi) lo sviluppo delle tecniche consente di ricostruire profili genetici identificativi anche a partire da tracce minuscole (<100 picogrammi di DNA, pari a 16 cellule nucleate)
5 apparenti incompatibilità genotipiche tra diversi campioni biologici di un medesimo individuo
6 1) Artefatti di PCR Il DNA che andiamo ad identificare e comparare non è quello originario contenuto nella traccia, ma un insieme di milioni di sue copie ottenute artificialmente mediante una tecnica detta polymerase chain reaction (PCR) la PCR può generare degli artefatti!
7 Low copy number DNA (LCN DNA) Low template DNA (LT DNA) Gill P et al (Forensic Sci Int 2001): < 100 pg di DNA iniziali nella reazione di PCR Caddy et al (2008 Report to the UK Home Office a seguito del caso Hoey): < 200 pg di DNA iniziali nella reazione di PCR Gill P e Buckleton J (Forensic Sci In Genet 2009): impossibile definire LT DNA; in generale, è possibile riferirsi a condizioni nelle quali la quantità assoluta o le caratteristiche molecolari del DNA introdotto nella PCR (degradazione) rendono altamente verosimile la comparsa di effetti stocastici della reazione di PCR
8 LCN DNA LT DNA Comparsa di alleli sovrannumerari (allelic drop-in) Perdita di un allele (allelic drop-out) drop-out Sbilanciamento allelico > cicli di PCR (da 28 a 34) replica dei dati ogni genotipo omozigote potenzialmente eterozigote (modelli matematici)
9 Nature 2010 il Forensic Science Service britannico, che ha introdotto le tecniche LCN-DNA e le ha applicate ad oggi in oltre casi, si rifiuta di rivelare nel dettaglio le procedure analitiche FBI nel 2001 ha raccomandato di farne uso solo in casi particolari (identificazione di resti scheletrici di persone scomparse) A seguito del caso Hoey l uso di LCN- DNA è stato sospeso dal Uno studio condotto da un comitato d esperti per conto del Ministero degli Interni britannico ha tuttavia ritenuto la metodica robusta e adatta allo scopo e dunque essa è stata reintrodotta dal 2009 Negli Stati Uniti sono state pronunciate numerose sentenze discordanti riguardo all ammissibilità in processo di LCN-DNA quale prova scientifica, mancando un accordo nella comunità scientifica riguardo a procedure e interpretazione statistica
10 DNA degradato gli agenti ambientali (umidità, temperatura, radiazioni solari, nucleasi batteriche e fungine) frammentano progressivamente i filamenti di DNA contenuti nelle tracce a fronte di una quantità di DNA anche cospicua nella traccia, le regioni polimorfiche ancora integre suscettibili di amplificazione mediante PCR possono essere poche: condizioni analoghe a LCN- DNA/LT-DNA
11 2) Discrepanze tra diversi kit di PCR (primer binding site mutations) Heterozygous alleles are well balanced 6 8 * 8 Allele 6 amplicon has dropped out in un campione di popolazione filippina (n=140) tredici incosistenze per il locus D8S1179 tra PP16 (genotipi eterozigoti) e ProfilerPlus (genotippi omozigoti): mutazione nel binding site di ProfilerPlus con dropout allelico inclusione di un secondo reverse primer per D8S1179 in Identifiler Leibelt et al Forensic Sci Int 2003
12 3) Fenomeni biologici che mettono in crisi l assioma secondo il quale tutte le cellule di un individuo hanno il medesimo DNA instabilità di microsatelliti (MSI) e perdita di eterozigosità (LOH) in tessuti neoplastici drop in drop out campione presunto padre: biopsia inclusa in paraffina (1992) con dx istologica di adenocarcinoma del colon STR Presunto padre Figlio Madre TH TPOX FES/FPS CSF1PO D8S D13S LOH? mutazione germinale? CTU esclude TPOX dal calcolo della probabilità di paternità (PP) e conclude per forte indicazione di sussistenza della paternità biologica (PP=99.52%) se si esclude TPOX perché non affidabile, perché non escludere anche gli altri STR (possibili false compatibilità dovute a MSI)? PP includendo nei calcoli TPOX si riduce a 1.7%!
13 alcuni soggetti presentano diverse popolazioni di DNA mitocondriali, con diverese distribuzioni nei singoli tessuti il fenomeno è particolarmente evidente in tessuti composti da poche cellule con un origine pressoché clonale (cellule del follicolo pilifero) è possibile osservare in singoli peli aplotipi mitocondriali diversi da quello di un campione di riferimento del medesimo individuo (sangue, saliva) per mutazioni avvenute nel follicolo o per segregazione nel pelo di una sola variante eteroplasmica la frequenza relativa di due sequenze eteroplasmiche varia all interno del fusto di uno stesso pelo eteroplasmia mtdna Tully et al. Forensic Sci Int 2004
14 4) Discrepanze di nomenclatura dicano i consulenti, previo esame della documentazione in atti e acquisita eventualmente ogni altra documentazione presso enti pubblici e privati, se il DNA estratto dai reperti e analizzato nell ambito del procedimento avente ad oggetto l omicidio commesso nei confronti di xxx, risulti o meno compatibile con il profilo genetico dell indagato yyy * Urquhart et al Int J Legal Med 1994 ** Moller et al Int J Legal Med 1994 Caso A Caso B STR SGM plus Powerplex 16 D3S ;15 15;15 TH01 6;9 6;9 D21S11 59;61* 27;28** D18S51-14;20 Amel X;Y X;Y vwa 17;17 17;17 D8S ;15 12;15 FGA - 20;24 D16S539 11;12 11;12 D19S433 13;15 - D2S
15 apparenti identità genotipiche tra individui diversi
16 amplificazione esclusiva di polimorfismi di minore lunghezza riduzione del numero di marcatori che compongono il profilo genetico, con conseguente aumento del rischio di match, in special modo se un profilo parziale ignoto viene confrontato con quelli archiviati in vasti database riduzione del numero di marcatori che compongono il profilo genetico, con conseguente aumento del rischio di match, in special modo se un profilo parziale ignoto viene confrontato con quelli archiviati in vasti database 1) DNA degradato Lancet, 2003
17 2) Ricerca entro database i singoli database nazionali di profili di DNA presentano un numero limitato di marcatori in comune 7 marcatori condivisi (il trattato di Pruem, ne prevede almeno 6, per lo scambio dei dati) UK Enfsi Germania Per 6 STR, la chance di condivisione casuale del genotipo è di circa 1 ogni 5 milioni al giugno del 2009 i database europei contengono i DNA di oltre 7 milioni di persone per ogni nuova traccia sconosciuta archiviata, ci attendiamo, pertanto, di trovare almeno un soggetto compatibile per ragioni meramente casuali!
18 3) Contaminazione del materiale usato per repertamento o indagini di laboratorio la storia del fantasma di Hellbronn
19 4) Marcatori aploidi del DNA (cromosoma Y, DNA mitocondriale) Contenuti in singola copia nel patrimonio genetico dell individuo (gli altri cromosomi sono presenti in due copie, l una ereditata dal padre l altra dalla madre) Trasmessi in forma invariata dal padre a tutti i figli maschi (Y) e dalla madre a tutti i figli (DNA mitocondriale, mtdna) Tutti i soggetti maschi con un comune antenato paterno recente condividono il medesimo cromosoma Y e non sono quindi distinguibili sulla base di esso Tutti i soggetti con un comune antenato materno recente condividono il medesimo mtdna e non sono quindi distinguibili sulla base di esso Inoltre, per ragioni evolutive, vi è un elevata percentuale di soggetti non imparentati con cromosoma Y o mtdna identici (il 7% degli Europei, ad esempio, ha lo stesso mtdna!) Basso potere identificativo
20 circostanze che rendono difficoltoso affermare o escludere con fondata certezza che il DNA di un deteminato soggetto sia presente nel profilo ottenuto dalla traccia LCN-DNA / LT-DNA DNA degradato DNA misto Non solo i criminali depositano il proprio DNA! Le tracce repertate spesso contengono anche quello della vittima, o di altri soggetti che erano venuti a contatto con il reperto in maniera innocente in tempi precedenti al delitto
21 La società scientifica internazionale dei genetisti forensi (ISFG) ha recentemente prodotto delle linee guida per l interpretazione di tracce miste, tuttavia rimane grande disaccordo sia riguardo a modelli matematici di interpretazione dei dati definizione del numero di contributori utilizzo delle aree dei picchi elettroforetici modalità di definizione dei profili trattamento degli stutter definizione di una soglia minima di inclusione dei picchi elettroforetici In generale, l interpretazione di un profilo misto è relativamente semplice quando la proporzione tra DNA di due contributori è più o meno paritaria. Per rapporti relativi oltre 1:5, l identificazione corretta del profilo minoritario è molto difficile; per rapporti oltre 1:10 gli alleli del cotributore minoritario diventano di fatto invisibili
22 Stutter Deletion caused by slippage on the copied (bottom) strand True allele (tetranucleotide repeat) 5 GATA GATA GATA GATA 3 CTAT CTAT CTAT C TA T 4 CTAT CTAT 5 6 Typically 5-15% of true allele in tetranucleotide repeats STR loci n-4 stutter product stutter? stutter? stutter? stutter? stutter? Quale soglia minima per includere un picco nell analisi? Schneider et al. Forensic Sci Int 2004
23 in uno studio interlaboratorio (Duewer et al. J Forensic Sci 2001) solo il 69% dei laboratori estrapola correttamente il profilo maschile in una traccia M/F 3:1 (con genotipi femminili noti) la percentuale di successo scende al 10% nell estrapolazione di un profilo maschile ignoto da una traccia contenente tre diversi DNA, F/M1/M2 2:1:1 (profilo femminile e M1 noto) If you show 10 colleagues a mixture, you will probably end up with 10 different answers (Peter Gill)
24 Che altro il test del DNA ci può dire a priori?
25 Il sesso dell individuo che ha depositato la traccia biologica F Possibili mutazioni nel primer binding site Gene dell Amelogenina M In alcune popolazioni percentuale relativamente alta di soggetti di sesso maschile il cui cromosoma Y presenta delezioni in corrispondenza del locus dell Amelogenina: nepalesi 6.5% (Cadenas et al Forensic Sci Int 2007) indiani 3.6%; malesi 0.9% (Chang et al J Forensic Sci 2003) (M) F M (M) M F Scorretta identificazione del genere del soggetto che ha lasciato la traccia!
26 Per ora, di serio, nient altro almeno utilizzando marcatori STR convenzionali
27 l origine etnica del soggetto che ha depositato la traccia Probabilità d assegnare un profilo genetico alla corretta popolazione, in base alla variabilità interetnica di STR autosomici Lowe et al Forensic Sci Int 2001 Vista la particolarità del profilo genetico maschile, deducibile dalle basse frequenze di apparizione di taluni genotipi rispetto al nostro campione della popolazione italiana (profilo volte più raro come frequenza di apparizione), si può arguire che il suddetto profilo non appartenga ad un soggetto caucasico Il serial killer era genovese nel frattempo fece altre due vittime
28 Una più precisa assegnazione etnica è possibile mediante marcatori a più lento tasso di mutazione (SNP) di cr. Y, mtdna o autosomi Y-SNP Africa aut-snp Europa mtdna Joblin et al Nature Rev Genet 2003 Asia orientale Phillips at al FSI Genetics 2007
29 Genotipo Vs. Fenotipo Il 20% della popolazione algerina urbana (Orano) possiede un cromosoma Y europeo o subsahariano (Robino et al Int J Legal Med 2008) Il 45% della popolazione urbana di Buenos Aires possiede un aplogruppo mitocondriale tipicamente amerindio (Martinez et al Hum Biol 2004)
30 Caratteri antropometrici a determinazione genetica semplice capelli rossi 8 SNP di MC1R (il gene regolatore della sintesi della melanina) responsabili del colore rosso dei capelli 100% dei soggetti omozigoti per un SNP hanno capelli rossi 94% dei soggetti eterozigoti per due SNP hanno capelli rossi 12% dei soggetti eterozigoti per un SNP hanno i capelli rossi Grimes et al. Forensic Sci Int 2001 studi di associazione genome wide e individuazione di geni candidati per: colore degli occhi (90% di corretta identificazione di occhi azzurri/marroni; Walsh et al FSI Genet 2010) colore della pelle, peso, altezza,
31 Epoca di deposizione di una traccia dicano i periti, esaminati gli atti e compiuto ogni accertamento che sarà ritenuto opportuno, l arco temporale entro il quale tracce biologiche aventi le caratteristiche riscontrate sui fazzolettini in sequestro possano permanere all aria aperta ed all esposizione degli agenti atmosferici e, comunque, nel luogo in cui furono rinvenuti i reperti stessi la qualità di un profilo genetico dipende dal grado di integrità delle molecole di DNA estraibili da una traccia; la degradazione del DNA non è però un fenomeno correlato al tempo, bensì alle condizioni ambientali di conservazione del reperto (temperatura, umidità, azione di microorganismi, etc ) mozzicone di sigaretta fumato 5 anni prima dell analisi mozzicone di sigaretta fumato 1 giorno prima dell analisi
32 A meno che Indagato vittima Indagato vittima Indagato #3 #3 #3 Vittima #5 #5 Vittima #5 #5 Vittima #7 #6 Vittima
33 Modo di deposizione di una traccia per contatto (Lowe et al Forensic Sci Int 2002) Tendenza a depositare il proprio DNA buoni depositatori ( BD ) cattivi depositatori ( CD ) Phipps et al (FSI 2006): impossibile distinguere BD e CD (differenze nell estrazione di DNA? nell allestimento dell esperimento?)
34 Tempo di persistenza di una traccia depositata per contatto Raymond et al FSI Genet 2009 Macchia secca allestita con globuli bianchi su vetrino, conservata al chiuso e a t ambiente Macchia secca allestita con globuli bianchi su borsa di plastica, conservata all aperto e protetta da sole e pioggia Macchia secca allestita con globuli bianchi su superficie esterna di una casa, esposta a sole e pioggia
35 Trasferimento secondario mediante contatto (Lowe et al Forensic Sci Int 2002) DNA dell individuo A ( BD ) Individuo B ( CD ) Oggetto
36 Trasferibilità di tracce (Goray et al, FSI Genet 2009) Trasferimento di sangue secco tra due superfici non assorbenti (plastica) per semplice contatto (60 sec): 1,45% per contatto (60 sec) e pressione (1 kg): 0,25% per sfregamento (60 sec): 44,5% Friction contact increased the transfer of dry biological materials relative to passive and pressured contact with the greatest transfer evident for samples deposited on plastic. This could in part be explained by the fact that a dry sample becomes more powdery after friction, and could thus be more easily dislodged from a non-porous substrate. Additionally, any of the powder transferred could then also be easily lost from thesecondary substrate. meno di 10 passi che hanno intercettato tracce di sangue secco con area inferiore a 64 mm 2 scarpe sequestrate a 20 h dai fatti, nel corso delle quali l imputato ne ha fatto comune uso L imputato non poteva non sporcarsi le scarpe di sangue?!
37 Tempi relativi di deposizione delle componenti di una traccia A e B? A e poi B? A B e poi A? B Attribuzione individuale delle componenti di una traccia A e B? A e B? A B
38 Barni et al J Forensic Sci 2006 Natura della traccia biologica metodi chimico-enzimatici: di semplice esecuzione molto sensibili poco specifici Violenza sessuale su minore slip con tracce positive al test per α amilasi profilo genetico misto vittima (F) / indagato (M) saliva? urina e sudore? saliva di F o di M? Aree picchi M/F Attività α amilasi
39 il sangue rinvenuto nel letto è risultato frammisto a saliva e relativo alla vittima sulla base di positività a test enzimatico per amilasi tampone vaginale della vittima prelevato in corso di autopsia In addition, the presence of bacterial amylase in and on the human body, for example in the vaginal cavity (as well as amylase from vaginal secretion) can lead to measurable amylase activity on swabs taken from sexual assault victims Quarino et al J Forensic Sci 2005
40 Metodi immunologici Ab anti HB, PSA, α-amilasi Specie-specifici (primati) Falsi positivi (altri liquidi biologici umani) Falsi negativi (high dose hook effect) Meno sensibili Positivi su macchie secche di antica data Possibili negativi: trattamento con detergenti ionici, candeggina Metodi biomolecolari (RT-PCR con sonde per mrna tessuto-specifici) callicreina 3 specifico per liquido seminale (Nussbaumer et al Forensic Sci Int 2006) oltre mrna saggiati (Zubakov et al Int J Legal Med 2007) 5 geni saliva-specifici e 9 geni sangue-specifici Idem con mirna! Zubakov et al Int J Legal Med 2010 risultati positivi in tracce fino a 180 gg impossibile identificare mrna specifici per saliva vs. secrezioni vaginali Sperma Espressione nel Tessuto target Secrezioni vaginali Espressione nel Tessuto non-target
41 Molto spesso non è possibile stabilire con certezza la natura del materiale cellulare dal quale si estrae il DNA, in particolar modo quando si effettuano campionature casuali da indumenti o dalla superficie di oggetti (si può ipotizzare che si tratti in genere di cellule epidermiche di sfaldamento) dica il C.T. se gli indumenti siano utilmente indagabili al fine di reperire tracce biologiche segnatamente di urina- e, in caso positivo, se le stesse siano riferibili a o ad altri soggetti non ci sono test certi per la diagnosi di natura di urina (PSA?, urobilinogeni?) la traccia gialla è della vittima? Profilo della vittima Tracce di urina secca non sono certamente campioni ideali da cui estrarre DNA!
42 Omicidio: indagato un convivente della vittima su un indumento rinvenuto nell abitazione sottoposto ad un più approfondito esame e successiva analisi al microscopio binoculare traccia verosimilmente ematica effettuato test con benzidina confermandone la natura ematica gli accertamenti consentono di affermare che la traccia evidenziata sull indumento corrisponde ad una commistione tra indagato e vittima, che contiene sangue umano riconducibile alla vittima
43
Margini di errore e variabilità. nei test del DNA. Laboratorio di Scienze Criminalistiche. Carlo Robino. Università di Torino
Margini di errore e variabilità nei test del DNA Carlo Robino Laboratorio di Scienze Criminalistiche Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Università di Torino Tutto quello che avreste
DettagliUniversità degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche.
Università degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche Genetica Forense Sarah Gino SAL (STATO AVANZAMENTO LAVORI) Informazioni
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso
Istituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso Progetto ARACNE La medicina forense Lavoro eseguito da: Di Bartolomeo Alessia Genovese Francesca Mastropaolo Giulia Venturini Giusy Classe IV Sez.
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliMendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
DettagliGenetica. Mendel e la genetica
Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di
DettagliPolimorfismi LEZIONE 6. By NA 1
Polimorfismi LEZIONE 6 By NA 1 * Polimorfismo Variazione presente nella popolazione con una frequenza superiore a 1% Variazioni nell aspetto By NA 2 Polimorfismo proteico Variazione presente nella popolazione
DettagliRELAZIONE TECNICA. Indagini Biologico-Molecolari per Accertamento di Paternità
RELAZIONE TECNICA Indagini Biologico-Molecolari per Accertamento di Paternità PROSPETTO RIASSUNTIVO DELL'ANALISI ANALISI INDAGINE DI PATERNITA' PERSONE SOTTOPOSTE AL TEST QUESITO Campione Biologico Tampone
DettagliGENETICA MENDELIANA NELL UOMO
GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel
DettagliProgetto della classe II C
Progetto della classe II C Preparazione allo svolgimento dell esperienza La II C è preparata all esperienza presso il centro di ricerca E.B.R.I. iniziando un intenso lavoro di approfondimento sulla genetica
DettagliA cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo
2 Convegno Nazionale Sindrome di Rubinstein Taybi Lodi, 17 19 maggio 2013 A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo Donatella Milani Cristina
Dettagli14/03/2015 GENETICA FORENSE. Laboratoriodi Genetica forense DMU e Scienze Biomediche
GENETICA FORENSE Laboratoriodi Genetica forense DMU e Scienze Biomediche 1 LE DISCIPLINE MEDICO-LEGALI PATOLOGIA FORENSE TOSSICOLOGIA FORENSE ANTROPOLOGIA FORENSE BOTANICA e PALINOLOGIA FOR. BALISTICA
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
Dettaglipag. Presentazione... IX Ringraziamenti... XXIII Prefazione... XXV Introduzione... 1 Capitolo I IDENTIFICAZIONE GENETICA
INDICE pag. Presentazione... IX Ringraziamenti... XXIII Prefazione... XXV Introduzione... 1 Capitolo I IDENTIFICAZIONE GENETICA 1.1. Il concetto d identificazione... 9 1.2. L identificazione nella storia....
DettagliA.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia
A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliLa trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)
La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Campionamento e distribuzione campionaria della media Corsi di laurea triennale di area tecnica -
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
DettagliPROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO
PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti
DettagliCome si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno
Editoriale n.10 Newsletter aprile 2013 Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo alla realtà di ogni giorno Identificare la specie, un obiettivo fondamentale quando
DettagliGRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo
GRUPPI SANGUIGNI La distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione italiana è: gruppo A 36%, gruppo B 17%, gruppo AB 7%, gruppo 0 40%. Il gruppo sanguigno è determinato da un locus genetico con tre
DettagliAggiornamenti in ambito genetico
10 Congresso Nazionale sulla Sindrome di Cornelia de Lange 1-4 novembre 2012 - Gabicce Aggiornamenti in ambito genetico Cristina Gervasini Genetica Medica Dip. Scienze della Salute Università degli Studi
DettagliGENETICA seconda parte
GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una
DettagliRELAZIONE TECNICA. Indagini Biologico-Molecolari per Accertamento di Paternità
RELAZIONE TECNICA Indagini Biologico-Molecolari per Accertamento di Paternità PROSPETTO RIASSUNTIVO DELL'ANALISI ANALISI INDAGINE DI PATERNITA' Campione Biologico PERSONE Prelievo Ematico Padre XXXXXXXX
DettagliTEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI
TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliLa prova del DNA per la ricerca della verità
www.aifo-italia.it Pontassieve, 16 ottobre 2009 La prova del DNA per la ricerca della verità Relatori: Pietro SUCHAN DDA di Firenze Ugo RICCI Genetista Forense Giorgio PONTI - Avvocato Leonardo LANZI Fisico,
DettagliCAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI
VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita
Dettagli= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme
Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il
DettagliV Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI
V Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI Silvia Zoppis, Manuela Rosini, Carla Vecchiotti Università
DettagliDocumento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici
Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative
DettagliSOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI
SOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI Si riferisce alla possibilità di riconoscere delle caratteristiche fenotipiche comuni tra animali diversi, dovute alla loro parentela. PARENTELA Due individui si dicono parenti
DettagliGenetica forense e analisi del DNA
Genetica forense e analisi del DNA Siena, 19 marzo 2010 Dott. Ugo Ricci Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi SOD DIAGNOSTICA GENETICA Via delle Oblate, 1 50141 Firenze e-mail: ricciugog@gmail.com
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA
DettagliESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL
ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL Mendel rinuncia alle sue ricerche Mendel proseguì le sue ricerche su altre piante per ottenere conferme alle sue leggi, ma trovò tante e tali contraddizioni che (si dice)
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliInferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
DettagliAnalisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009
Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di 22-26 giugno 2009 DNA umano 1 GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliGENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà
GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei
DettagliLinkage. Lezione 4 (riprendere il testo di Genetica ) By NA
Linkage Lezione (riprendere il testo di Genetica ) Tipi di mappe: mappe genetiche Mappe genetiche : si basano sulla frequenza di ricombinazione fra locus identificati attraverso marcatori di varia natura:
DettagliUn po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica
Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di
DettagliAlberto Viale I CROMOSOMI
Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo
DettagliPROBABILITA. Sono esempi di fenomeni la cui realizzazione non è certa a priori e vengono per questo detti eventi aleatori (dal latino alea, dado)
L esito della prossima estrazione del lotto L esito del lancio di una moneta o di un dado Il sesso di un nascituro, così come il suo peso alla nascita o la sua altezza.. Il tempo di attesa ad uno sportello
DettagliIL LABORATORIO DI IMMUNOEMATOLOGIA FORENSE
IL LABORATORIO DI IMMUNOEMATOLOGIA FORENSE Carlo Previderè Dipartimento di Sanità Pubblica,, Medicina Sperimentale e Forense Sezione di Medicina Legale e Scienze Forensi Università degli Studi di Pavia
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA
ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni
DettagliCAPITOLO III CONFRONTI TRA DISTRIBUZIONI
CAPITOLO III CONFRONTI TRA DISTRIBUZIONI 3.1 CONFRONTI TRA DISTRIBUZIONI OSSERVATE E DISTRIBUZIONI TEORICHE OD ATTESE. Nella teoria statistica e nella pratica sperimentale, è frequente la necessità di
DettagliPROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92
PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in
DettagliANALISI MOLECOLARE DEL CROMOSOMA Y. Laboratorio di genetica delle popolazioni Università Tor Vergata, Roma L. Terrenato P.
ANALISI MOLECOLARE DEL CROMOSOMA Y Laboratorio di genetica delle popolazioni Università Tor Vergata, Roma L. Terrenato P. Malaspina Laboratorio di genetica delle popolazioni Università La Sapienza, Roma
DettagliHPV & Cervico-carcinoma
Infezione HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV HPV ad alto rischio Età all infezione 80% 20% Fattori mmunologici Transitoria Infezione persistente Infezione da C. trachomatis Displasia basso grado CIN
DettagliSecondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani. A cura del centro studi AdEPP
Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani A cura del centro studi AdEPP Il Centro Studi AdEPP All interno dell Associazione degli Enti di Previdenza Privati è operativo il Centro Studi AdEPP
DettagliMETODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI
METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI 1.1 La Statistica La Statistica è la scienza che raccoglie, elabora ed interpreta i dati (informazioni) relativi ad un dato fenomeno oggetto di osservazione.
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliNota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
DettagliSTATISTICA IX lezione
Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri
DettagliIl valore dell analisi prenatale non invasiva (non-invasive prenatal testing, NIPT). Un supplemento per il flipbook del consulente genetico
Il valore dell analisi prenatale non invasiva (non-invasive prenatal testing, NIPT). Un supplemento per il flipbook del consulente genetico Le NIPT utilizzano DNA libero. Campione di sangue materno DNA
DettagliI marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta
I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali Dott.ssa Chiara Targhetta LOCUS localizzazione genomica unica all interno di un cromosoma; permette di definire la posizione di un gene
DettagliNPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING
Dr.ssa Chiara Boschetto NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Il TEST PRENATALE NON INVASIVO è un test molecolare nato con l obiettivo di determinare l assetto cromosomico del feto da materiale fetale presente
DettagliBari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE
Bari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE EREDITA MENDELIANA CLASSICA ~ 600 E C M 10.000 Enzimi
DettagliCalcolo delle probabilità
Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità
DettagliEDSEG CITTA DEI RAGAZZI
EDSEG CITTA DEI RAGAZZI ALLIEVO CLASSE 1 2 3 4 5 A B C D ES 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 6 ES 6.1 6.2 6.3 7 È stato commesso un omicidio, ma l indiziato nega tutto. Afferma di non conoscere la vittima. Dice di
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliAnalisi dei dati MLPA con il nuovo Coffalyser.NET. MRC-Holland
Analisi dei dati MLPA con il nuovo Coffalyser.NET MRC-Holland Contenuti Che cos è il Coffalyser.NET Analisi dei frammenti e del Copy number Interpretazione dei dati Che cos è il Cofffalyser.NET Software
Dettagli17. Criminalità: le sostanze stupefacenti
17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi
DettagliPotenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1
Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliMatematica Applicata. Probabilità e statistica
Matematica Applicata Probabilità e statistica Fenomeni casuali Fenomeni che si verificano in modi non prevedibili a priori 1. Lancio di una moneta: non sono in grado di prevedere con certezza se il risultato
DettagliStatistica inferenziale
Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliALBINISMO. Definizione. Storia. Classificazione. www.albinismo.it
ALBINISMO Definizione. Storia. Classificazione Definizione L Albinismo è un gruppo eterogeneo di anomalie ereditarie della sintesi della melanina, caratterizzato da una riduzione o assenza congenita del
DettagliStatistiche campionarie
Statistiche campionarie Sul campione si possono calcolare le statistiche campionarie (come media campionaria, mediana campionaria, varianza campionaria,.) Le statistiche campionarie sono stimatori delle
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliANALISI POST-GENOMICHE TRASCRITTOMA: CONTENUTO DI RNA DI UNA CELLULA.
TECNICHE PER L ANALISI DELL ESPRESSIONE GENICA RT-PCR REAL TIME PCR NORTHERN BLOTTING ANALISI POST-GENOMICHE Conoscere la sequenza genomica di un organismo non è che l inizio di una serie di esperimenti
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliCONSIDERAZIONI TECNICHE SULLA PERIZIA RELATIVA AL PP 11/13 CORTE DI ASSISE DI FIRENZE
CONSIDERAZIONI TECNICHE SULLA PERIZIA RELATIVA AL PP 11/13 CORTE DI ASSISE DI FIRENZE Dr.ssa FRANCESCA TORRICELLI Direttore SOD Diagnostica Genetica Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze mail:
DettagliSCHEDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ANALISI. Avente sede in / Residente in Via Tel. C.F. e/o P. IVA
SCHEDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ANALISI La Ditta / L Agenzia Investigativa / Il Sig. / La Sig.ra Avente sede in / Residente in Via Tel. C.F. e/o P. IVA (i dati personali di cui sopra sono
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Introduzione e Statistica descrittiva
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Introduzione e Statistica descrittiva Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Introduzione
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliPROBABILITA CONDIZIONALE
Riferendoci al lancio di un dado, indichiamo con A l evento esce un punteggio inferiore a 4 A ={1, 2, 3} B l evento esce un punteggio dispari B = {1, 3, 5} Non avendo motivo per ritenere il dado truccato,
DettagliIsolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)
Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana
DettagliTest statistici di verifica di ipotesi
Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL
www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL Gregor Johann Mendel (1822-1884) Comprese i principi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari alla progenie senza conoscere - l esistenza dei geni
DettagliDossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)
Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliGESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A
GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che
DettagliTecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche,
Tecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche, parte cospuscolata malattie metab., difetti mol. parte non corpuscolata difetti del tubo neurale Villocentesi
DettagliIl genoma dinamico: gli elementi trasponibili
Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
Dettagli11. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi
. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi I processi idrologici evolvono, nello spazio e nel tempo, secondo modalità che sono in parte predicibili (deterministiche) ed in parte casuali (stocastiche
DettagliPROBABILITA MISURARE L INCERTEZZA Lanciamo due dadi, facciamo la somma dei punteggi ottenuti. Su quale numero mi conviene scommettere?
Lanciamo due dadi, facciamo la somma dei punteggi ottenuti. Su quale numero mi conviene scommettere? Abbiamo visto nella lezione precedente che lo spazio degli eventi più idoneo a rappresentare l esperimento
Dettaglimatematica probabilmente
IS science centre immaginario scientifico Laboratorio dell'immaginario Scientifico - Trieste tel. 040224424 - fax 040224439 - e-mail: lis@lis.trieste.it - www.immaginarioscientifico.it indice Altezze e
DettagliINTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA
INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA I.P.S.I.A. Bettino Padovano Senigallia INDIRIZZO CHIMICO BIOLOGICO 2009/10 ALUNNO:MATTEO BARBARINI CLASSE: 5 TECNICO CHIMICO-BIOLOGICO DOCENTE:PROF.SSA
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliDIPARTIMENTO DI GENETICA
Documento Informativo nr. 134 Data di emissione:15/05/2006 Revisione n. 1 DIPARTIMENTO DI GENETICA TEST DI PATERNITA E RICONOSCIMENTO INDIVIDUALE Riferimenti interni: dr.ssa Federica Cattapan Resposabile
Dettagli