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1 A. AMMINISTRAZIONE PROPONENTE 1 Provincia di Forlì-Cesena B. DATI SUL TITOLARE DEL PROGRAMMA Marina Flamigni Indirizzo: Piazza G. B. Morgagni Forlì Telefono Fax 0543/ mail: pace@provincia.forli-cesena.it Nome della persona incaricata di seguire il progetto e relativi recapiti: Luciano Bigi Tel. 0543/ Fax 0543/ pace@provincia.forli-cesena.it C. TITOLO DEL PROGRAMMA Costruttori di PACE (anno 2014) D. TITOLO AZIONI ALL'INTERNO DEL PROGRAMMA E. SINTESI DEL PROGRAMMA: Obiettivi: Educare alla pace, alla collaborazione, alla valorizzazione delle diversità, allo sviluppo, all interculturalità, come itinerario educativo trasversale a tutte le attività Formare alla consapevolezza della Pace come processo che interessa ciascun alunno, attraverso percorsi conoscitivi ed esperienziali che toccano gli ambiti della vita e dello studio sensibilizzare e motivare i giovani sul tema della solidarietà nella convinzione che la pace e la cooperazione fra i popoli possono impedire ingiustizie, discriminazioni e combattere la povertà. Rinvigorire i principi di libertà e di pace alle nuove generazioni ed in particolare agli studenti delle scuole del territorio; Restituire memoria e consapevolezza alle comunità locali degli eventi storici legati al nostro recente passato; Promozione e diffusione di una cultura della pace, che si traduce in accoglienza, solidarietà, atteggiamenti di fiducia verso l'altro e verso il futuro, ricerca di giustizia a livello sociale rispetto delle diversità e di salvaguardia dell ambiente.. promozione dell'educazione alla pace attraverso il gioco e lo sport e di promuovere autentici valori di condivisione, in modo costruttivo. Creare momenti di incontro fra la popolazione autoctona e le comunità straniere di seguito DESCRIZIONE ANALITICA DELLE SINGOLE ATTIVITA

2 n. 1 2 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : Comune di Civitella di Romagna 1. Titolo: OLTRE I CONFINI Descrizione analitica delle attività: Nella nostra realtà scolastica sono presenti diverse situazioni problematiche che si riferiscono a particolari condizioni e modalità di essere di alcuni allievi, a partire da coloro che sono affetti da uno o più deficit di carattere fisico, sensoriale o intellettivo, a coloro che hanno un comportamento difficile, fino a coloro che venendo da paesi lontani sono portatori di culture assai diverse dalla nostra. Tenendo conto di queste componenti che ormai fanno parte della normalità della vita scolastica intendiamo attuare un progetto che educhi alla pace, alla fratellanza, all uguaglianza alla non violenza nell ottica di una convivenza pacifica capace di superare le inevitabili tensioni razziali e quindi alla valorizzazione della diversità, partendo dalla lettura del libro Rachid un bambino arabo in Italia. Il testo si compone di un centinaio di pagine ed è stato scritto da un insegnante di scuola primaria di Reggio Emilia, che racconta il viaggio e le prime esperienze in Italia di Rachid, il suo primo alunno non italiano. L intero racconto è scritto in prima persona e nello stesso italiano non corretto, usato dal bambino appena arrivato in Italia; è ricco di episodi drammatici e divertenti, sospesi tra fiaba e realtà. L esperienza di Rachid diventerà quindi il filo conduttore di un percorso scolastico finalizzato a non rimanere chiusi nel proprio mondo, ma ad aprirsi alle novità e alle altre realtà con curiosità e spirito critico. Secondo il metodo pedagogico dell Atelier del Cartone Animato verrà poi realizzato, dai bambini delle Scuole Primarie di Cusercoli e Civitella di R., un cortometraggio con i materiali da loro prodotti seguendo diverse tecniche di animazione proposte ed insegnate da un esperto. Il percorso si concluderà con la visione del cortometraggio realizzato dagli alunni al quale parteciperanno le autorità locali, le famiglie degli alunni e tutta la comunità. Obiettivi: Educare alla non violenza nell ottica di una convivenza pacifica capace di superare le inevitabili tensioni razziali; Favorire la socializzazione, la comunicazione ed il dialogo tra gli alunni; Promuovere l integrazione tra le varie culture presenti; Favorire lo scambio di esperienze, di conoscenze, di vissuti; Favorire la relazione attraverso diverse forme di comunicazione; Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un'esperienza; Sviluppare la creatività; Scoprire paesi e popoli del mondo; Intuire l'appartenenza ad un paese e al mondo; Intuire che ogni popolo ha una sua specifica identità; Entrare in contatto con diversi modi di vivere; Imparare a rispettare le culture altre. Previsione dei risultati : Attraverso l attività che andremo a svolgere si vuole favorire la relazione degli alunni aumentandone la capacità comunicativa e motivazionale, favorendo in tal modo la socializzazione, la comunicazione ed il dialogo. In tal modo, gli alunni della scuola primaria, appartenenti a diverse etnie, scopriranno paesi e popoli del mondo con la loro specifica identità.

3 3 Nella prima parte dell anno scolastico le classi coinvolte effettueranno la lettura del libro. Sarà cura delle insegnanti individuare tempi e modalità adeguandoli all età e alle capacità degli alunni, svolgendo in seguito gli opportuni approfondimenti. Nella seconda parte dell anno scolastico è previsto l intervento di un esperto, per la realizzazione del cortometraggio relativo al libro letto, mediante le seguenti attività: Cos'è l'animazione (accendere le lampadine dell'interesse nei bambini): differenza tra animazione e film dal vero; breve storia del precinema e dei giochi con l'animazione; Giochi con l animazione: 2. cosa si può fare con i materiali e l ambiente che abbiamo a disposizione? Zen brainstorming: un esercizio di respirazione per l'ideazione del progetto animato; Il taumatropio 3. esercizio con cartoncini e bastoncini cinesi; 4. adattare i taumatropi con materiali del posto (es: pasta di pane con sale e rametti); 5. esempi (film); Il disegno che si costruisce da solo esercizio con colori e oggetti su cartoncini formato "elefante"; adattare il disegno che si costruisce da solo con materiali locali; esempi (film); Il flipbook esempi (film); Animare le persone - la pixillation esercizio di pixillation; esempi (film); Animare gli oggetti esercizi con pasta di pane, plastilina e oggetti; esempi (film); Il montaggio fare un filmato: come si fa e con quali programmi? con la stop motion; con i taumatropi; con i flipbook. Metodologia: Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all ascolto e alla produzione e sul gioco quale mezzo privilegiato per favorire i processi cognitivi e di apprendimento. Calendario di esecuzione: Le attività inizieranno ad ottobre 2014 e termineranno a giugno 2015 con la presentazione del lavoro realizzato alle famiglie, alle autorità locali e a tutta la comunità. Beneficiari diretti ed indiretti :

4 4 Beneficiari diretti: gli alunni della Scuola primaria di Civitella di Romagna (n 5 classi) e di Cusercoli, frazione di Civitella di Romagna, (n 5 classi) per un totale di circa 150 alunni. Beneficiari indiretti: tutta la comunità poichè l attività che si realizza e concretizza a scuola, ricade automaticamente sulle famiglie e su coloro che abitano e vivono i due paesi. COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE ,00 CASH PER MANCATO INTROITO 94,00

5 n. 2 5 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : COMUNE DI TREDOZIO TITOLO DEL PROGETTO: Viaggio nei luoghi della memoria. I ragazzi della scuola secondaria visitano i luoghi della memoria 2 annualità DESCRIZIONE ANALITICA DEL PROGETTO Obiettivi: L Amministrazione comunale di Tredozio, forte dell esperienza positiva vissuta dai ragazzi coinvolti nella precedente edizione e impegnata da sempre nella sensibilizzazione di ragazzi e adulti nei confronti dei temi della pace e della memoria, ha deciso di aderire per il secondo anno al Viaggio della memoria organizzato dal Comune di Marradi (confinante con i nostri comuni sul versante Toscana) e di Palazzuolo, con le medesime modalità della precedente edizione e svolgimento nei mesi primaverili. Ragazzi, insegnanti, genitori ed amministratori si recheranno in pullman ad Auschwitz e a Mauthausen per visitare i due campi di concentramento ed approfondire una delle più laceranti pagine della storia contemporanea studiata proprio nel terzo anno della scuola secondaria. L obiettivo è quello di fare un esperienza di conoscenza dei luoghi sentiti ricordare in tante occasioni e dei protagonisti, che loro malgrado, vengono studiati nei libri di storia e nella letteratura. Inoltre, i ragazzi sia della scuola primaria che secondaria verranno coinvolti nella produzione di elaborati, testi e poesie attinenti all educazione alla pace tramite laboratori effettuati sia dagli insegnanti stessi che da esperti esterni. Gli elaborati prodotti verranno presentati in una giornata conclusiva, preceduti dal racconto di persone che hanno vissuto direttamente gli orrori della guerra mondiale sul nostro territorio per ribadire l importanza della pace come diritto umano fondamentale, sulla base dell esperienza personale vissuta dai nostri concittadini. Il contributo richiesto andrà ad abbattere tutte le spese relative alla realizzazione del progetto complessivo. Previsione dei risultati: Tutta la documentazione prodotta (foto, resoconto dei ragazzi, interviste ai personaggi incontrati, elaborati, etc ) sarà raccolta e conservata dalla scuola per essere poi presentata in una giornata spettacolo alle classi degli anni successivi e ai cittadini di Tredozio. Descrizione delle attività: Centenario della prima guerra mondiale: domenica 5 ottobre 2014, presentazione di alcune testimonianze documentarie (letture di brani tratti dal libro Prima Guerra Mondiale Ricordo di Tredoziesi caduti, dispersi, feriti di Carlo Martelli) e proiezione del film sulla Prima Guerra Mondiale intitolato Berba Blu con Ivano Marescotti fra gli attori Laboratori scolastici per la produzione di disegni, testi, etc : anno scolastico 2014/2015 Organizzazione del viaggio: VIAGGIO DELLA MEMORIA AD AUSCHWITZ primavera 2015 Giornata spettacolo di presentazione dell attività: maggio 2015 Calendario di esecuzione: Anno scolastico 2014/2015 Beneficiari diretti ed indiretti (indicare la categoria e la stima numerica):

6 6 Beneficiari diretti: alunni delle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo di Modigliana - Tredozio. Beneficiari indiretti: famiglie degli alunni, personale che ruota attorno all ambiente scolastico, alunni del plesso che frequentano le altre classi, intera cittadinanza di Tredozio. Enti e Associazioni coinvolte: Comune di Tredozio in collaborazione con il Comune di Marradi, Palazzuolo e Modigliana Istituto Comprensivo di Modigliana, Tredozio, Marradi, Palazzuolo Associazioni di volontariato del territorio COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE. 100,00 CASH PER MANCATO INTROITO 186,50

7 n. 3 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : Comune di Predappio (FC) TITOLO DEL PROGETTO: DALLE STORIE DI TUTTI, UNA STORIA INSIEME, EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETA FRA I POPOLI Descrizione analitica del progetto: E un progetto aperto alle scuole primarie dell Istituto Comprensivo di Predappio, che vuole dare continuità ai percorsi già avviati negli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 e per dare voce al grido Noi bambini per la pace, attraverso l impegno degli insegnanti e degli studenti alla parola Pace e Solidarietà. Coinvolge anche ragazzi del territorio frequentanti Istituti superiori di 2^ grado con la partecipazione al progetto Promemoria Auschwitz ed, inoltre, le famiglie, i cittadini e tutti i bambini e i giovani residenti a Predappio che vorranno partecipare alla Marcia della Pace della Romagna organizzata per domenica 21 settembre 2014, in preparazione alla Marcia della Pace Perugia - Assisi. Obiettivi: Formare alla consapevolezza della Pace come processo che interessa ciascun alunno, attraverso percorsi conoscitivi ed esperienziali che toccano gli ambiti della vita e dello studio Educare alla pace, alla collaborazione, alla valorizzazione delle diversità, allo sviluppo, all interculturalità, come itinerario educativo trasversale a tutte le attività curricolari 6. Previsione dei risultati : Conoscere meglio se stessi e riconoscere gli altri attraverso la consapevolezza delle reciproche culture di appartenenza Saper costruire coscienze ispirate all accettazione della realtà nella sua pluralità Riconoscere il valore della solidarietà e la necessità di superare pregiudizi e stereotipi, per apprezzare la diversità come risorsa Riuscire ad acquisire il pensiero globale e l agire locale: vivere a livello planetario cominciando dalle piccole cose vicine. Sviluppare atteggiamenti e praticare comportamenti mirati a costruire sane relazioni interpersonali. Calendario di esecuzione: Tre incontri di due ore ciascuno per ciascuna classe da realizzare nei mesi di ottobre dicembre 2014 /gennaio febbraio - marzo - aprile 2015 Partecipazione alla Marcia della Pace (Forlì-Bertinoro) del 21 settembre 2014 e al progetto Promemoria Auschwitz (febbraio marzo 2015) Concorso a premi per il disegno del Manifesto del 25 aprile Mostra e Festa finale giugno 2015 Beneficiari diretti ed indiretti: I beneficiari saranno le famiglie, i cittadini e tutti i bambini e i giovani residenti a Predappio. Si intende coinvolgere anche altri cittadini residenti nei comuni limitrofi. Enti e Associazioni coinvolte: 7

8 8 Associazione sportiva Calcio; Associazione culturale Colori in Musica; Compagnia Teatro delle Forchette; Gruppo Avis; Gruppo Scout; Comitati dei genitori di Fiumana e Predappio; Centro Famiglie Saltatempo e Centro Giovani Elianto; Parrocchia di Sant Antonio di Predappio. Ruolo dei partner: Proporre ai ragazzi giochi, canti e danze di accoglienza, giochi di ascolto, giochi non competitivi, drammatizzazioni, esperienze di condivisione e di solidarietà, piste di riflessione sulle esperienze vissute in classe, incontri con i volontari delle associazioni di Cooperazione e Volontariato del territorio. COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE ,00 CASH PER MANCATO INTROITO 0

9 n. 4 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : COMUNE DI FORLIMPOPOLI 9 TITOLO DEL PROGETTO: BAMBINI DEL MONDO 2014 DESCRIZIONE ANALITICA DEL PROGETTO Obiettivi: La manifestazione ha come scopo principale quello di sensibilizzare e motivare i giovani sul tema della solidarietà nella convinzione che la pace e la cooperazione fra i popoli possono impedire ingiustizie, discriminazioni e combattere la povertà. Questi problemi interessano in particolare modo i bambini e le altre categorie deboli (ragazze madri, adolescenti e studenti) che vivono profonde ingiustizie nel luoghi ove ci sono conflitti. Previsione dei risultati: Si prevede di organizzare momenti di sensibilizzazione rivolti alle scuole e alla cittadinanza con lo scopo di promuovere una cultura della solidarietà e raccogliere fondi per sostenere diversi progetti di cooperazione internazionale con paesi del terzo mondo. In particolare, la manifestazione avrà, come negli anni scorsi, lo scopo di finanziare diversi progetti di solidarietà e di sostegno a distanza in favore di bambini nei paesi del Terzo Mondo o di alunni in condizione di disagio socioeconomico presenti nelle scuole di Forlimpopoli. Descrizione analitica delle attività: Si promuoveranno momenti pubblici di tipo informativo e manifestazioni culturali e musicali, per sensibilizzare cittadini ed imprese a sostenere con un contributo i progetti in questione. In particolare, oltre ad apposite riunioni nelle scuole, si organizzeranno concerti e spettacoli presso il teatro comunale o altri luoghi pubblici al fine di promuovere la sensibilizzazione rispetto alle tematiche trattate e la raccolta di contributi a sostegno dei progetti. Il primo momento di sensibilizzazione sarà dato dalla marcia della pace della Romagna che si terrà il 21 settembre 2014 e che vede Forlimpopoli come tappa di partenza per il percorso a piedi. Calendario di esecuzione: Le iniziative di sensibilizzazione si svolgeranno fra settembre 2014 e giugno Beneficiari diretti ed indiretti (indicare la categoria e la stima numerica): I beneficiari saranno da una parte la cittadinanza coinvolta che potrà prendere coscienza del bisogno di pace e solidarietà coi popoli del terzo mondo e dall altro i bambini del terzo mondo o di Forlimpopoli destinatari dei progetti in questione, stimando, per quest ultimi, un numero di di potenziali beneficiari. Enti e Associazioni coinvolte: I progetti sono tutti proposti da Associazioni di Volontariato Forlimpopolesi che hanno sul territorio, dove viene effettuato l intervento di solidarietà, un responsabile in stretto contatto con i proponenti che garantisce il corretto impiego dei fondi raccolti, c è per i referenti l obbligo di relazionare sulla realizzazione del progetto stesso. Questo collegamento è probabilmente la chiave del successo di Bambini del Mondo, perché in tutti questi anni si è potuto seguire i vari progetti nel loro sviluppo e realizzazione e i fondi raccolti e inviati in Africa, America Latina, Asia e in Europa, hanno prodotto risultati che sono stati documentati da immagini e relazioni periodiche. COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE. 200,00 CASH PER MANCATO INTROITO 0

10 n. 5 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : Unione di Comuni della Romagna Forlivese Unione Montana (Comuni di Galeata e Santa Sofia) 10 TITOLO DEL PROGETTO:Giovani e Memoria storica: per una nuova coscienza democratica Descrizione analitica del progetto: Il progetto, organizzato dai Comuni di Galeata e Santa Sofia prevede alcuni azioni indirizzate ai giovani, in particolare si intende aderire a Promemoria Auschwitz, a cura di Deina e del Centro per la Pace di Cesena, attraverso la partecipazione al viaggio di studenti dei due comuni, coinvolgendo anche la sede coordinata di Galeata dell Istituto professionale per l Industria U. Comandini. Promemoria Auschwitz è un progetto di educazione alla cittadinanza pensato per accompagnare le nuove generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del reale a partire dal passato e dalle sue rappresentazioni, affinché i giovani partecipanti possano acquisire lo spirito critico necessario ad un intervento attivo nel presente. L adesione a Promemoria Auschwitz comporterà anche l organizzazione di momenti di divulgazione al pubblico, organizzati dai partecipanti al viaggio. Collateralmente alla partecipazione a Promemoria Auschwitz si intendono inoltre: organizzare momenti di ricerca ed approfondimento storico per promuovere i valori della pace e dei diritti Umani, concentrandosi su: la II Guerra Mondiale e Liberazione, la I Guerra Mondiale, tenuto conto anche che nel 2014 hanno preso il via le celebrazioni del centenario della Grande Guerra; la valorizzazione dei luoghi della Memoria locale attraverso, ad esempio, il censimento e lo studio dei cippi e l organizzazione di iniziative, in particolare rivolte alle scolaresche, sui luoghi in cui sono avvenuti eccidi, quali ad esempio, nel comune di Santa Sofia, le Sodelle; l organizzazione di iniziative rivolte ai giovani con letture, concerti, rappresentazioni teatrali e proiezioni in date significative per la costruzione dei principi di democrazia (ad esempio 25 aprile); l organizzazione del Giorno della Memoria il 27 gennaio Si ritiene che le azioni rappresentino facce complementari dello stresso progetto, trasmettendo alle nuove generazioni i principi basilari su cui si fonda la società civile e la convivenza e il confronto pacifico fra popoli. Obiettivi: Rinvigorire i principi di libertà e di pace alle nuove generazioni ed in particolare agli studenti delle scuole del territorio; Restituire memoria e consapevolezza alle comunità locali degli eventi storici legati al nostro recente passato; Stimolare lo spirito critico e la cittadinanza attiva nelle nuove generazioni; Favorire il dialogo interreligioso ed interculturale fra popoli di cultura e tradizioni diverse. Previsione dei risultati : Calendario di esecuzione: (Luglio 2014 giugno 2015) Settembre 2014 S. Sofia: Eventi legati all Eccidio delle Sodelle;

11 11 Ottobre 2014 Galeata: Presentazione del lavoro di ricerca e laboratori per le scuole riguardanti i prigionieri galeatesi durante la II Guerra Mondiale; Ottobre 2014 Santa Sofia: Eventi legati alla Liberazione di Santa Sofia; Gennaio 2015 Galeata e Santa Sofia: Eventi legati al Giorno della Memoria: proiezioni, incontri con la cittadinanza, manifestazioni ed eventi indirizzati alle scuole del territorio; Febbraio 2015 Partecipazione di studenti residenti a Galeata e Santa Sofia a viaggio ad Auschwitz Aprile Galeata e Santa Sofia: Eventi indirizzati ad un pubblico giovanile in occasione del 25 aprile; Febbraio maggio Galeata e Santa Sofia: Momenti di divulgazione del progetto Promemoria Auschwitz e partecipazione alle azioni organizzate dal Centro per la Pace di Cesena e Deina. Beneficiari diretti ed indiretti (indicare la categoria e la stima numerica): Cittadini, studenti degli Istituti comprensivi locali e dell Istituto Comandini, studiosi ed esperti di storia contemporanea per un totale di 6000 presenze circa. Enti e Associazioni coinvolte: Comuni di Galeata e Santa Sofia, Unione di Comuni della Romagna Forlivese, ANPI, Istituto storico della Resistenza e dell età contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena, Istituti comprensivi di Santa Sofia e Civitella di Romagna, Isituto professionale per l Industria U. Comandini sede coordinata di Galeata, DEina e Centro per la Pace di Cesena. Ruolo dei partner: Collaboratori nell organizzazione e promozione degli eventi (ad esempio le ANPI), supporto scientifico (Istituto storico delle Resistenza e dell età contemporanea), organizzatori viaggio della Memoria attraverso convenzione con i Comuni (Deina e Centro per la Pace di Cesena). COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE ,00 CASH PER MANCATO INTROITO 500,00

12 n. 6 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : COMUNE DI FORLÌ 12 TITOLO DEL PROGETTO: Costruttori di Pace Descrizione analitica del progetto Obiettivi: Il Comune di Forlì per il periodo settembre 2014 agosto 2015 intende sensibilizzare la cittadinanza, con particolare riguardo i ragazzi delle scuole del territorio, verso il tema della pace e di come questa ultima vada costruita e tutelata. Nell attuazione del percorso di tipo educativo formativo si intende collaborare con le Istituzioni e le Associazioni del territorio, in particolare con il Centro per la Pace Annalena Tonelli di Forlì, le Associazioni di volontariato e del terzo settore e la Casa Circondariale, proprio per avvicinare alla tematica della pace quante più persone possibili e con l intento di declinare il termine pace nelle sue molteplici accezioni. Nell ottica di promuovere un percorso educativo la tematica pace sarà declinata attraverso il ricordo e la riflessione sulle importanti ricorrenze che caratterizzeranno i prossimi mesi: 70 anniversario della Liberazione e centenario della Grande Guerra, nonché sulle tematiche della cittadinanza e del diritto d asilo e sullo stragismo/terrorismo. Previsione dei risultati : una migliore e maggiore conoscenza del tema pace e diritti umani, con attenzione anche agli scenari contemporanei teatri di conflitto e alla storia recente, oltre ad una sempre maggiore partecipazione alle iniziative proposte. Calendario di esecuzione: Marcia della Pace Romagna programmata per il 21 settembre 2014; Partecipazione attiva alla Marcia Nazionale Perugia Assisi 19 ottobre 2014; Celebrazione 11 anniversario scomparsa Annalena Tonelli e ricordo di questa importante figura da proporre agli studenti ( 5 ottobre 2014); Festa della Cittadinanza : momento di incontro con tutti i Forlivesi che hanno ricevuto la cittadinanza nel corso dell anno (9 novembre 2014); Celebrazione attività per ricordare il 10 dicembre: anniversario Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo; Attività in collaborazione con Ass. Con Tatto ed Ass. Davide e Guido Insieme Fibrosi Cistica Trust Onlus presso la Casa Circondariale di Forlì sul tema della parola pace e reading poetici tematici con i detenuti; iniziative di riflessione sulla grande guerra e sul 70 anniversario della Liberazione. Beneficiari diretti ed indiretti: Cittadinanza circa 2000 persone Studenti circa 700 Enti e Associazioni coinvolte: Comune di Forlì, Provincia di Forlì- Cesena, Centro per la Pace Annalena Tonelli di Forlì, i Comuni del comprensorio forlivese, Centro per la Pace Ernesto Balducci di Cesena, Istituti Scolastici del territorio, Università di Bologna Campus di Forlì, mondo associazionistico. Ruolo dei partner: i partner svolgeranno un importante ruolo attivo sia in fase di progettazione delle iniziative che in quella di realizzazione, mantenendo il coordinamento in capo al Comune di Forlì Unità Stampa ed Eventi Istituzionali. Il coinvolgimento dei partner consentirà inoltre una maggiore diffusione e capillarizzazione delle iniziative, riuscendo ad entrare in contatto con mondi diversi i maniera mirata ed efficace; permetterà di consolidare le reti informali create ad oggi sul territorio. COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH COMUNALE ,00 CASH PER MANCATO INTROITO 1.500,00

13 n. 7 ASS. CENTRO PER LA PACE DI CESENA "L. ROMAGNOLI" 13 TITOLO DEL PROGETTO: Cent anni di Europa TITOLO DEL PROGETTO: Cent anni di Europa Descrizione analitica del progetto: Dopo cento anni di orribili massacri e crimini contro l umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l esercizio di tutti gli altri diritti umani : questo forte richiamo sarà al centro della Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si terrà il prossimo 19 ottobre 2014, nonché il filo rosso che legherà insieme le diverse azioni di cui si compone il progetto Cent anni di Europa. Le attività previste si muovono lungo tre direttrici, ciascuna volta al coinvolgimento e alla sensibilizzazione di specifici destinatari: 1. la realizzazione di percorsi di educazione non formale rivolti agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori; 2. l organizzazione di un corso di formazione per insegnanti, educatori e operatori giovanili; 3. l organizzazione di eventi di carattere culturale aperti alla cittadinanza e volti alla sensibilizzazione di un pubblico più vasto. 1. EDUCAZIONE NON FORMALE MEMOWALK LA GRANDE GUERRA - L immaginario collettivo legato alla Grande Guerra si è sedimentato negli anni immediatamente successivi al conflitto e oggi risulta lontano, sepolto, sovrastato dagli altri traumatici eventi successivi. La ricorrenza del Centenario rappresenta un'occasione importante e stimolante per riflettere sui molti aspetti che fanno di quegli eventi una premessa cruciale della contemporaneità. In collaborazione con la Biblioteca Malatestiana (presso cui sono conservate circa duemila lettere e cartoline di soldati cesenati inviati al fronte), proporremo un nuovo itinerario, dedicato alla Grande Guerra, nell'ambito del progetto "Memowalk. Il futuro ha memoria". L'espressione "Memowalk" riassume in sé l'esperienza del camminare e quella del fare memoria: studenti e cittadini cesenati attraversano, a piedi, i luoghi della memoria del Centro Storico, in un percorso che vede alternarsi la narrazione storica di una giovane guida e l'accompagnamento musicale e teatrale trasmesso attraverso un sistema di radioguide. A ciascun partecipante verrà inoltre consegnata una cartina dei luoghi della memoria della città. PROMEMORIA AUSCHWITZ Il prossimo 27 gennaio 2015 ricorrerà il 70 anniversario della Liberazione del campo di Auschwitz. Era il 2008 quando il nostro Centro per la Pace muoveva i primi passi sulle strade della Memoria, dando la possibilità ai primi cinquanta giovani del nostro territorio di vivere da protagonisti una straordinaria esperienza di crescita civica e umana. A oggi, sono quasi 500 i ragazzi della Provincia di Forlì-Cesena che abbiamo accompagnato in visita ad Auschwitz e a Birkenau, all ex ghetto nazista della città di Cracovia e al Museo Fabbrica di Schindler. Il viaggio a Cracovia rappresenta il culmine di PROMEMORIA Auschwitz, progetto di educazione alla cittadinanza che coinvolge i ragazzi in un percorso educativo più ampio e articolato, che corre in parallelo all intero anno scolastico. Dopo essersi iscritti su base volontaria, i ragazzi seguono infatti diversi incontri di formazione, fondamentali per giungere preparati al viaggio e per poter vivere l esperienza in maniera consapevole. Di ritorno dal viaggio, ai partecipanti viene chiesto di riflettere sulle violazioni dei diritti umani oggi e di confrontarsi con un tema legato all attualità attraverso la partecipazione al progetto Operation Daywork. OPERATION DAYWORK Il progetto, legato all Anno Europeo dello Sviluppo, promuove consapevolezza in merito a temi di rilevanza internazionale come la povertà, i fenomeni migratori, l accesso alle risorse, l ambiente, la globalizzazione e i diritti umani. Facciamo educazione alla solidarietà e alla partecipazione conoscendo e sostenendo ogni anno un progetto di cooperazione internazionale differente. Dopo aver preso parte a quattro laboratori sulle problematiche socioeconomiche del paese interessato, una campagna di raccolta fondi dal basso permette ai ragazzi di

14 14 contribuire, liberamente e coscientemente, al cambiamento, al miglioramento e alla sostenibilità delle condizioni di vita di una precisa comunità di persone, coinvolta in un progetto di cooperazione internazionale: al termine del percorso di formazione, i ragazzi vengono infatti invitati a prendere parte alla Giornata d azione, destinando il ricavato di una mezza giornata di lavoro al progetto di cooperazione internazionale scelto. Quest anno il paese individuato è l Albania e il relativo progetto è Lotta alla violenza sulle donne nella regione di Shkodër. 2. FORMAZIONE L EDUCAZIONE SENTIMENTALE - Ispirato alla proposta di legge sull introduzione dell insegnamento dell educazione sentimentale nelle scuole del primo e del secondo ciclo dell istruzione presentata lo scorso 7 agosto 2013, questo corso di formazione si articola in tre incontri che vedranno alternarsi altrettante lezioni tenute da esperti del settore socio-sanitario e della mediazione dei conflitti. Il corso si rivolge a insegnanti, educatori e operatori giovanili interessati a stimolare nei ragazzi e nelle ragazze con cui quotidianamente lavorano la capacità di riflettere e ragionare sull emotività, sui sentimenti, sull affettività, attraverso una formazione che si misuri criticamente con la complessa sfera dei sentimenti e con l obiettivo di fornire ai giovani e alle giovani delle nuove generazioni gli strumenti necessari a gestire i conflitti di domani, i fallimenti, i rifiuti, le complesse fasi dell adolescenza. 3. SENSIBILIZZAZIONE LA PIAZZA DEI DIRITTI UMANI Al di fuori dei canali specializzati e dei luoghi scolastici, è sempre più difficile e raro trovare occasioni di informazione, analisi e riflessione di gravi problematiche sociali e di tragici eventi che hanno segnato o stanno segnando la più recente storia dell umanità. A partire dal 2012, l incantevole borgo di Monteleone (Roncofreddo) ospita in Piazza Byron una serata estiva interamente dedicata ai diritti umani: un aperitivo con l autore permette di introdurre l argomento della serata attraverso la presentazione di un libro. Dopo il tramonto, si accende la magia del teatro, con uno spettacolo di narrazione civile che mira a un coinvolgimento emotivo e intellettuale degli spettatori tale da stimolare la voglia di impegnarsi nella propria realtà, sul proprio territorio. A testimonianza di questo impegno civile, diverse Associazioni coinvolte attivamente nella tutela dei diritti umani popolano la Piazza con i loro banchetti informativi, offrendo così un ulteriore possibilità di conoscenza e sensibilizzazione. IO STO CON LA SPOSA - Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. [ ] Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un Europa sconosciuta. Un Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre Questo straordinario film documentario che verrà presentato alla 71 Mostra del Cinema di Venezia, verrà proiettato anche a Cesena in presenza dell autore e di alcuni protagonisti. MOSTRA SENZATOMICA - La mostra è uno strumento educativo destinato a persone di tutte le fasce di età, con un attenzione speciale riservata ai giovani studenti. Divisa in quattro sezioni, pone l accento sui seguenti punti: garantire il diritto alla vita di tutti i popoli; passare dalla sicurezza basata sulle armi alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani; cambiare la visione del mondo: da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca; le azioni che costruiscono la pace. L esposizione è anche l occasione per riflettere su temi di ampio respiro come la responsabilità sociale dello scienziato, la responsabilità nei confronti delle generazioni future, l impatto ambientale dei test nucleari, il costo (esorbitante) degli armamenti e del loro mantenimento. A Cesena verrà allestita nei locali della Grande Malatestiana e un alternarsi di volontari garantirà gli orari di apertura e visite guidate destinate a studenti e cittadini.

15 15 Obiettivi: Il progetto Cent anni di Europa vuole innescare una riflessione intorno al tema del diritto alla pace, a partire dalla conoscenza degli eventi storici e dei processi sociali che hanno investito l Europa dal 1914 a oggi: cento anni di massacri e di crimini contro l umanità, ma anche cento anni che hanno visto la nascita di un Europa unita nella promozione della pace e dei diritti umani. Ciascuna delle azioni che compongono il progetto è volta al raggiungimento di specifici obiettivi: MEMOWALK LA GRANDE GUERRA - Sviluppare una conoscenza adeguata degli eventi storici relativi alla Grande Guerra, del loro impatto sul nostro territorio e dei luoghi della memoria presenti nella nostra città. Proporre una riflessione sul rapporto tra l individuo e i processi di nation building: ragionare sui temi dell identità/alterità e dei nuovi confini, al fine di sviluppare una cultura della pace, del dialogo e della convivenza tra i popoli. PROMEMORIA AUSCHWITZ Educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole. Ragionare sul tema delle identità rigide ed escludenti, terreno fertile su cui attecchiscono razzismi e meccanismi di esclusione dell altro anche attraverso l uso della violenza. Promuovere un idea di cittadinanza che sia in grado di assorbire le spinte all esclusivismo identitario e favorire invece la compresenza di etnie, culture, religioni, lingue e nazionalità diverse. OPERATION DAYWORK Educare alla cooperazione internazionale, stimolando l interesse attivo dei cittadini su temi quali il divario nord-sud nel mondo, l immigrazione, le cause di povertà e sottosviluppo, lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la globalizzazione. Promuovere un senso di responsabilità individuale e collettiva, sostenendo un progetto di cooperazione internazionale con una campagna di raccolta fondi dal basso, basata su una partecipazione che sia libera e consapevole. L EDUCAZIONE SENTIMENTALE - Approfondire temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, la violenza contro le donne basata sul genere, l omofobia e il diritto all integrità personale. Fornire a insegnanti, educatori e operatori giovanili gli strumenti base per poter introdurre elementi di educazione sentimentale nel proprio contesto lavorativo. LA PIAZZA DEI DIRITTI UMANI Offrire un momento culturale che sia anche opportunità di conoscenza e di riflessione. Stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza, anche attraverso proposte di impegno concreto all interno delle realtà associative che sul nostro territorio si occupano di promuovere e tutelare i diritti umani. IO STO CON LA SPOSA - Sensibilizzare la cittadinanza sullo ius migrandi, per costruire un Europa più libera, equa, cosmpolita e solidale. Promuovere una riflessione in merito a temi quali la cittadinanza, l asilo, i permessi di soggiorno, i diritti politici, il lavoro e lo studio dei cittadini stranieri, i luoghi di detenzione per migranti, le politiche di controllo delle frontiere, il ruolo dei media, il razzismo e le diverse forme di sfruttamento come la tratta e il caporalato. MOSTRA SENZATOMICA - Informare e far riflettere le persone comuni sulla realtà delle armi nucleari. Promuovere una nuova consapevolezza sociale a supporto del disarmo nucleare e dell educazione ai diritti umani. Stimolare l azione delle persone comuni per costruire dal basso il diritto alla pace. Previsione dei risultati: coinvolgimento e formazione di giovani che possano essere cittadini attivi nel nostro territorio; coinvolgimento e formazione di un gruppo di insegnanti che possa intodurre elementi di educazione sentimentale nel proprio contesto lavorativo; coinvolgimento e sensibilizzazione della cittadinanza durante gli eventi di carattere culturale. Calendario di esecuzione: luglio giugno 2015 Beneficiari diretti ed indiretti (indicare la categoria e la stima numerica): i percorsi di educazione non formale coinvolgeranno circa 500 studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Cesena; si prevede la partecipazione di almeno 30 tra insegnanti, educatori e operatori giovanili al corso di formazione; si stima la presenza di almeno 300 persone agli eventi culturali di sensibilizzazione. Inoltre, i giovani partecipanti ai progetti di educazione non formale saranno invitati a prendere parte a

16 16 momenti di restituzione destinati alle scuole o a iniziative di carattere pubblico rivolte alla cittadinanza: auspichiamo così che l effetto moltiplicatore innescato dai ragazzi permetta di raggiungere indirettamente numerosi altri beneficiari (scuole, famiglie, gruppi dei pari, ecc.). Enti e Associazioni coinvolte: Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Cesena, Associazioni aderenti al Centro per la Pace Ernesto Balducci, Istituto per la Storia della Resistenza e dell Età Contemporanea di Forlì-Cesena, Centro di Documentazione Educativa di Cesena, Centro Stranieri Sanzio Togni. Ruolo dei partner: le Associazioni aderenti al Centro per la Pace Ernesto Balducci si occuperanno della realizzazione del progetto, avvalendosi anche del contributo libero e volontario dei propri Soci; Istituto per la Storia della Resistenza e dell Età Contemporanea di Forlì-Cesena, Centro di Documentazione Educativa di Cesena e Centro Stranieri Sanzio Togni fungeranno da partner scientifici; Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Cesena, in veste di partner istituzionali, saranno chiamati a supportare, attraverso i propri canali comunicativi, la promozione delle diverse azioni di cui si compone il progetto e ad accogliere in adeguati contesti pubblici i momenti di restituzione dei partecipanti ai percorsi di educazione non formale. COSTO ATTIVITÀ. 16,430,99 CASH CENTRO PACE. 700,00 CASH PER MANCATO INTROITO 0

17 n. 8 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO : Centro Pace di Forlì Annalena Tonelli 17 TITOLO DEL PROGETTO: EUROPA E MEDITERRANEO: PIATTAFORME DI PACE E NONVIOLENZA, ALL INTERNO DEL PROGETTO DELLA PROVINCIA FORLÌ- CESENA. Obiettivi: informare, formare e sensibilizzare la cittadinanza, in particolar modo i cittadini stranieri e gli studenti, che l Europa ed il Mediterraneo non possono trasformarsi in una fortezza o in una portaerei di guerra, ma devono essere capaci di svolgere un ruolo di ponte fra le culture, le tradizioni, i popoli e gli stati. Troppo spesso si tende a leggere la pace come la capacità di evitare la guerra e ci si fa forti dei 60 anni di storia Europea in tal senso. La vera pace però richiede promozione di giustizia sociale, di rispetto delle diversità e di salvaguardia dell ambiente. L Europa può giocare un ruolo strategico nell assumersi come compito la necessità di far diventare il Mediterraneo un mare di pace. Per rendere concreti questi obiettivi di informazione e sensibilizzazione realizziamo diverse iniziative sul territorio, alcune di queste sono ormai patrimonio affermato nel nostro territorio. Previsione dei risultati: allargare il numero delle persone sensibili ai temi della pace, dell integrazione e dei diritti umani. Favorire una diffusione di momenti di confronto e di dialogo nella cittadinanza e fra i cittadini. Aumentare il numero di persone che partecipano alle iniziative legate a questi temi. Descrizione analitica della attività: MARCIA DELLA PACE DELLA ROMAGNA: Siamo giunti alla terza edizione della Marcia che da provinciale è divenuta della Romagna. La Marcia si svolgerà domenica 21 settembre 2014 (Giornata Internazionale della Pace) e coinvolgerà il Centro Pace nella sua gestione e realizzazione insieme al Comune di Forlì e ad un associazione di giovani nata sulla spinta delle marce della pace Avenida Matta. Inoltre la Marcia ha già generato una sua <creatura>: la Marcia della Pace della Bassa Romagna che si è svolta il 30 marzo 2014 a Lugo-Bagnacavallo e altre realtà vicine e alle quali il centro Pace ha dato il suo contributo oltre che partecipare. La Marcia della Romagna 2014 sarà caratterizzata da un impegno per il riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace (con una caratterizzazione specifica per gli EE.LL) declinato successivamente in due sotto obiettivi: svuotare gli arsenali e riempire i granai ( diminuzione delle spese militari, rifiuto degli F35, promuovere i Corpi Civili di Pace Europei); mediterraneo mare di pace con attenzione agli scenari di guerre in corso (Siria, Palestina, Eritrea, Libia, Iraq, etc) e i migranti/rifugiati e i loro diritti. Si attueranno momenti di informazione verso la cittadinanza con seminari, incontri, reading di poesie e quanto si riuscirà ad organizzare entro il 21 settembre p.v. ANNIVERSARIO ANNALENA TONELLI: l'attività verrà gestita in stretta collaborazione con il Comune di Forlì e la Provincia di Forlì-Cesena. Si continuerà ad operare in stretta collaborazione con il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo e con la famiglia di Annalena Tonelli. ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (10 Dicembre): anche questa attività verrà gestita in stretta collaborazione con il Comune di Forlì e chi seguirà le questioni internazionali per la Provincia di Forlì-Cesena. SERATE AL CENTRO PER LA PACE: si svolgeranno diverse serate con la modalità della conferenza dibattito su temi legati all educazione, alla cultura e ai valori della pace e della nonviolenza. E prevista la partecipazione attiva alla giornata del rifugiato e ad altri eventi cittadini di svago e divertimento (es I Mercoledì del Cuore ) per inserire con la nostra presenza un momento di conoscenza del Centro Pace e di confronto sui temi che noi portiamo avanti.

18 18 In autunno saranno previsti ulteriori momenti di confronto e di dialogo con la cittadinanza. A seguire si stabiliranno alcune serate per la proiezioni di film/documentari, da aprile a fine maggio Vogliamo anche riprendere il tema della cittadinanza europea riflettendo sul fatto che la tornata elettorale che ha caratterizzato l anno 2014 per il rinnovo del Parlamento Europeo, ha anche mostrato la necessità di dare più consapevolezza al nostro essere cittadini dell Europa. Si proseguirà nella collaborazione con le altre realtà presenti sul territorio, associative, formali ed informali e con l Università. FESTA I COLORI DELLA PACE : nel 2014 la Festa ha subito un grave contraccolpo dovuto al suo essere posticipata alla terza settimana di giugno e collocata in un luogo interessante, ma decentrato (La Fabbrica delle Candele) rispetto al passaggio di persone estranee ai nostri <mondi di rifermento>. Questo per una serie concomitante di eventi, in primis il rinnovo dell Amministrazione locale. Per il 2015 si intende continuare nel positivo impegno che ha visto lavorare insieme diverse realtà associative a partire dall edizione del 2013, migliorando gli aspetti organizzativi e tecnici di questa impegnativa impresa in comune e soprattutto la sua collocazione temporale e logistica. RESISTENZA E NONVIOLENZA: la proposta che il Centro per la Pace intende fare all Amministrazione Comunale è di inserire nel calendario degli eventi che andranno a rievocare i 70 anni trascorsi dalla Liberazione di Forlì il 9 novembre 1944 e che sono già incominciati con le iniziative presentate in questo periodo ed intitolate : 70 anni fa: l estate del terrore. Per non dimenticare. Noi vogliamo proporre al Comune un interpretazione degli avvenimenti che portarono alla liberazione di Forlì osservando i fatti storici e le azioni di lotta dei partigiani attraverso una luce molto diversa da quella tradizionale, l ottica infatti è quella della nonviolenza. Un approccio, quello della nonviolenza, che guarda alle azioni di resistenza e al fenomeno della Resistenza in Italia ricercando sotto il profilo storico tutte quelle attività riconducibili alla metodologia della nonviolenza e dell azione diretta nonviolenta. Questo approccio ha già prodotto in Italia un filone di analisi che ha saputo misurarsi con il rigore scientifico e metodologico della ricerca storica portando all elaborazione di diversi casi (La resistenza contro l occupazione tedesca in Danimarca, J.Bennet, ed. Movimento Nonviolento, 1979, PG; La resistenza nonviolenta in Norvegia sotto l occupazione tedesca, M.Skodvin, ed. Movimento Nonviolento, 1979, PG; Resistenza non armata nella bergamasca , ed Eirene-Mir, 1984 Bergamo-Padova; La lotta non armata nella Resistenza, atti del Convegno di Centro Studi difesa Civile di Roma, 1993). Questa serie di iniziative saranno caratterizzate da incontri nelle scuole, momenti pubblici, acquisto di testi e riviste sui temi trattati per favorirne la divulgazione e la conoscenza, l invito di relatori e testimoni di questi percorsi di ricerca e di azione. BIBLIOTECA: il progetto di catalogazione prevede l inserimento delle informazioni sul patrimonio librario-multimediale della Biblioteca del Centro per la pace A. Tonelli all interno del catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna e di San Marino che è il catalogo collettivo ad accesso pubblico di 130 biblioteche di diversa titolarità localizzate nel territorio locale e anche internazionale. Tale catalogo comprende le descrizioni bibliografiche dei documenti che costituiscono il patrimonio librario e multimediale delle biblioteche aderenti e costituisce uno strumento fondamentale per la ricerca bibliografica e per l accesso e fruizione del ricco patrimonio bibliografico delle biblioteche localizzate sul territorio da parte di studiosi, studenti, e cittadini che ne abbiano interesse. Il catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna e di San Marino si inserisce all interno del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la rete delle biblioteche italiane promossa dal MiBAC, dalle Regioni e dalle Università, e coordinata dall'iccu, finalizzata ai servizi agli utenti a cui aderiscono attualmente quasi 4900 biblioteche statali circa, di enti locali, universitarie, di istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori disciplinari. Il progetto che si vuole sviluppare presso la Biblioteca del Centro per la pace si pone l obiettivo di inserire il patrimonio librario-multimediale della biblioteca, specializzata nell ambito delle tematiche della pace e dei diritti umani, all interno del catalogo locale della Rete bibliotecaria di

19 19 Romagna e San Marino e in concomitanza anche nel catalogo nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale, al fine di renderlo visibile e fruibile in maniera pubblica a tutti coloro che fossero interessati ad approfondire tali tematiche attraverso la ricca documentazione del Centro per la pace. Questo obiettivo può essere raggiunto tramite l attività di catalogazione del materiale librariomultimediale che si caratterizza come attività di tipo specialistico, per la quale è necessaria la conoscenza delle regole nazionali relative alla descrizione bibliografica e alla descrizione semantica dei documenti da inserire nel catalogo unita anche alla conoscenza delle pratiche d uso e delle convenzioni adottate dalla Rete bibliotecaria di Romagna e di San Marino. Pertanto questa attività richiede un adeguata preparazione tecnica-professionale per il corretto svolgimento delle operazioni catalografiche che consentono il corretto e adeguato trattamento del patrimonio bibliografico della biblioteca che possa quindi essere visibile e accessibile tramite la possibilità di consultazione e/o prestito dei documenti. Questo progetto oltre ad avvalersi di personale esperto per la catalogazione in rete e di volontari, necessita dell acquisto annuale di libri, riviste, testi, DVD, CD, etc.. In questo nuovo primo anno di attività e ri-catalogazione inoltre si vuole operare un acquisto più significativo di opere e riviste per colmare alcune lacune presenti nella biblioteca, essendo stata trascurata per alcuni anni. Saranno necessarie anche alcune attrezzature, software e quant altro necessario per la gestione e collocazione materiale dei testi/riviste/dvd/cd, etc. CORSO PER MEDIATORI INTERNAZIONALI DI PACE: il corso ha l obiettivo di formare con una modalità full-time e residenziale più di 30 corsisti per 4 giorni alle tematiche della gestione/trasformazione dei conflitti all interno del progetto di realizzazione dei Corpi Civili di Pace Europei. Si realizza in collaborazione con il Comune di Bertinoro, le associazioni Alon-Gan FC e CSDC di Roma e il Ceub di Bertinoro. CENTRO ESTIVO: realizzato in collaborazione con l Associazione Laboratorio Mondo, Baobab delle Donne e il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, coinvolge bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni con attività di animazione e doposcuola nel periodo estivo. Calendario di esecuzione: (il riferimento è naturalmente da luglio 2014 a giugno 2015): MARCIA DELLA PACE DELLA ROMAGNA: settembre 2014 ANNIVERSARIO ANNALENA TONELLI: ottobre 2014 CORSO MEDIATORI INTERNAZIONALI DI PACE: novembre 2014 REISTENZA E NONVIOLENZA: ottobre/dicembre 2014 ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (10 Dicembre): dicembre 2014 SERATE AL CENTRO PER LA PACE: gennaio/giugno 2015 FESTA I COLORI DELLA PACE : maggio 2015 CENTRO ESTIVO: fine giugno/inizi di agosto 2015 BIBLIOTECA: luglio 2014/giugno 2015 Beneficiari diretti ed indiretti (indicare la categoria e la stima numerica): Cittadinanza: persone Studenti: 500 persone Cittadini stranieri: 300 Enti e Associazioni coinvolte: Comune di Forlì; Provincia di Forlì-Cesena; Centro Pace di Cesena; Istituti scolastici forlivesi; le associazioni e le persone aderenti al Centro Pace; le realtà di volontariato e di promozione sociale presenti sul territorio; l Università di Bologna, Campus di Forlì. COSTO ATTIVITÀ ,00 CASH ASSOCIAZIONE ,00 CASH PER MANCATO INTROITO 0

20 n. 9 DATI SUL TITOLARE DEL PROGETTO: COMUNE DI BERTINORO 20 TITOLO DEL PROGETTO: BERTINORO Città di Pace: Marcia della Pace Corso per Mediatori Internazionali di Pace - Bertinoro 2014 DESCRIZIONE ANALITICA DEL PROGETTO Obiettivi: Le attività si propongono di diffondere la cultura della pace, che si traduce in accoglienza, solidarietà, atteggiamenti di fiducia verso l'altro e verso il futuro, ricerca di giustizia a livello sociale. La Marcia della Pace che si svolgerà il 21 settembre 2014 è una iniziativa che ha i suoi promotori nei due Centri pace provinciali. Bertinoro, in questa terza edizione, continuerà ad essere il punto d'arrivo della Marcia e quindi si coinvolgerà con propri mezzi e personale, oltre che con una propria spesa diretta, al fine di coinvolgere il maggior numero di persone all'evento. Relativamente al Corso il Comune di Bertinoro si propone per questa edizione di realizzare una versione semplificata rispetto alle edizioni precedenti. L'intento rimane comunque quello di fornire strumenti basilari di studio e sperimentazione di modalità innovative di soluzione dei conflitti in maniera non violenta anche a livello internazionale attraverso interventi civili di pace. ll corso si propone quindi di fornire informazioni sulle attuali aree di conflitto e quindi adeguate conoscenze di teorico/pratiche legate alle possibilità di intervento civili in queste aree, con la specifica finalità di migliorare le capacità operative nella gestione dei conflitti. Il corso costituisce titolo preferenziale, ma non esclusivo, per la partecipazione ad iniziative in zone di conflitto predisposte da alcune delle associazioni aderenti alla rete nazionale dei corpi civili di pace, quali i Berretti Bianchi di Lucca; Associazione Papa Giovanni XXIII (Operazione Colomba) di Rimini, Gavci-Cefa di Bologna, Peace Brigades International -Pbi- Italia, Associazione per la pace di Roma, Servizio Civile Internazionale Italia. Previsione dei risultati: Raggiungere in generale il maggior numero di persone, ed in primis di cittadini per la costruzione di una società più fiduciosa e solidale. In particolare per il Corso, come per ogni edizione, si vuole innanzitutto raggiungere il numero previsto di studenti che siano esigenti e determinati rispetto alle proprie aspettative personali ovvero studenti che intendono investire maggiormente per la ricerca di una propria professionalità rispetto ad un utenza motivata principalmente da un interesse personale orientato quasi esclusivamente al volontariato. Con la Marcia della Pace si mira a diffondere fra i cittadini ed in particolare fra i giovani una maggiore attenzione ai temi del rispetto reciproco e dell'accoglienza contro ogni tipo di razzismo. Descrizione analitica delle attività: La Marcia si svolgerà domenica 21 settembre 2014 con diversi punti di partenza nelle città di Forlì, Forlimpopoli e Cesena, raggiungerà verso fine mattina la Rocca di Bertinoro, sede del Museo Interreligioso e, in generale, luogo di studio e di confronto fra persone provenienti da ogni parte del mondo. Presso il parcheggio antistante la Rocca si svolgeranno quindi momenti di incontro, si alterneranno gruppi musicali locali e sarà possibile degustare prodotti di altri paesi. Il corso si svolgerà in uno degli ultimi weekend di novembre o inizio dicembre 2014 (il programma è in via di definizione). Fra le attività è compresa anche una serata (un venerdì o sabato sera) rivolta anche alla cittadinanza della località che ospita il corso.

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