COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno

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1 Prot. n'.5.l~1 COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno UFFICIO TECNICO Tele/ono Z - Fax ulc.santamariml@jisca/lit 2 8 GIU Santa Marina, 11 _ AL PROPRIETARIO SIG. CRISCIULLO GIUSEPPE Via Nazionale POLICASTRO BUSSENTINO (SA) AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA VIA S.LUCIA, NAPOLI AL SIG. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO PALAZZO SANT'AGOSTINO - VIA ROMA. N, 104 SALERNO AL SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SALA CONSILINA (SA) AL COMANDO STAZIONE DEI CARABINIERI DI VIBONATI ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER LE PROVINCE DI SALERNO E AVELLINO VIA TASSO, N. 46- PALAZZO RUGGI D'ARAGONA SALERNO ALL'UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI SALERNO VIA SABATINI, N. 3 SALERNO ALL' AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL SA/3 VIA VERDI SAPRI (SA) AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE E p.c, AL SIG. SINDACO E p.c. AL SEGRETARIO COMUNALE ALL'ALBO PRETORIO COMUNALE fl

2 ORDINANZA DI RIMESSA IN PRISTINO N. 2 DEL 27/06/2011 per interventi realizzati in totale difformità dal permesso di costruire al sensi dell'art. 31 comma 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.!. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SETTORE URBANISTICA Vista la Concessione edilizia in sanaloria n. 30 del 6/12/1999. relativa alla realizzazione di unità abitativa del tipo prefabbricata costruita su area in catasto distinta al foglio 30 p.1la519. Vista la Concessione edilizia n. 32 del 131OSf1999 con la quale è stata autorizzata la realillazione della recinzione di n. 210lti identificati al foglio 30 p.lle 388 e 519. Vista la Domanda di condono edilizio ai sensi della legge , acquis~a al prot. Comunale n del relativa alla realizzazione di un capannone di lamiera in ferro adiacente a casa di amaziooe tutt'ora in corso d'istruttoria. Vista la Concessione edilizia n. 27 del relativa alla realizzazione di fabbricato per civile abitazione su afea in catasto distinta al foglio 30 p.lla 196. Vista la Concessione edilizia in sanatoria n. 37 del 23/ , relativa alla realizzazione di fabbricato destinato ad attività commerciale ubicato su area in calasto distinla al foglio 30 p.lla 388 ; Vista la Concessione edilizia n. 32 del con la quale è slala autorizzala la realizzazione della recinzione di n. 2 lotti identificati al foglio 30 p.lle 388 e 519. Vista la richiesla notizie a seguito di segnalazione per presunte opere abusive, avanzala dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno e Avellino con nota prot. n del 25/ , realizzate in Comune di Santa Marina (SA), alla frazione Policastro Bussentino, aree in catasto distinte al foglio 30 p.lle di proprietà Crisciullo Giuseppe. Visto il verbale di sopralluogo depositato al prot. n del 14/03/2011 dal quale emergono i seguenti interventi eseguiti in difformità: AREA FOGLIO 30 P.LLA 388: 1. Realizzazione, in assenza di titoli abilitativi edilizi, di struttura in ferro di tipo tubolare, nell'area pertinenziale al fabbricato adibito ad attivffà commerciale, con soprastante incannucciata per una superficie non residenziale di mq. 12,00 circa, di fonna pressoché trapezoidale, avente un'altezza di circa mi. 3, Realizzazione di recinzione formata da muretto in blocchi di cemento con sovrastanti paletti in ferro e rete metallica. Detta recinzione si sviluppa per mi. 12,05 con muretto di altezza di mi. 0,70 e recinzione in paletti in fe"o e rete metallica di anezza pari a mi. 1,20 e per mi 12,35 con anezza media del muretto di mi. 0,93 (hmax = 1,25 mlhmin= 0,60 mi) ed anezza dei paletti e rete di mi. 1,20 eseguita in diffonnità dalla concessione edilizia n. 32 del che prevedeva un'altezza del muretto di cm 20 e la realizzazione della recinzione con paletti e rete. 3. Realizzazione di recinzione in elementi in feno (piantoni e rete metallica) lungo il confine lato strada Statale SS.18, per la lunghezza di mi 12,80 circa ed aftezza di mi. 1,50 circa in difformffà dalla concessione edilizia n. 32J99. (detta recinzione già oggetto di Ordinanza di rimozione n. 2 del 091V2J2009 emessa dall'allora Responsabile del Servizio Tecnico e tutt'ora non ottemperata dalla parte destinataria del prowedimento) 4. Dalla verifica dello stato dei luoghi emerge che in prossimità del confine tra la particella n. 388 del foglio 30 e la strada Statale SS.18, esiste fioriera ubicata su area pubblica. (detta fioriera già oggetto di Ordinanza di rimozione n. 2

3 del 09/ emessa dall'allora Responsabile del Servizio Tecnico e tutt'ora non ottemperata dalla parte destinataria del prowedimento). La insistenza della fioriera su area pubblica è comprovata dalla documentazione agli atti d'ufficio ed in particolare da accertamento già trasmesso alla Procura della Repubblica di Sala Consilina con nota del Responsabile del Servizio Tecnico prot. n del AREA FOGLIO 30 P.LLA 519 Realizzazione di recinzione formata da muretto in blocchi di cemento di altezza variabile di cm. 40/50 in parte con sovrastanti paletti in ferro e rete metallica ed in parte con elementi in ferro. Detta recinzione è stata realizzata per tutto il lotto che identifica la p.lla 519 del foglio 30 in difformità dalla CE n. 32 del 13/05/1999 che prevedeva un'altezza del muretto di cm 20 e la realizzazione della recinzione con paletti e rete. Visto il verbale di sopralluogo depositata al prot. n del 31/05/2011 dal quale emergono i seguenti interventi eseguiti in diffon:nità: AREE FOGLIO 30 P.LLE Realizzazione, in assenza di titoli abilitativi edilizi, di n. 3 manufatti in stnittura mista (blocchi in cis, lemarie zincate e legno delle rispettive dimensioni di: Struttura 1: locale di deposito della superficie lorda di mq. 16,20 e dell'altezza media di mi. 2,20 circa per un volume fuori terra di mc 37,00 circa, con annessa e pertinenziale tettoia di superficie non residenziale pari a mq. 21,35 circa; Struttura n. 2: manufatto in blocchi in cis delle dimensioni in pianta di mi. 3,90' 4,85 circa ed altezza media di mi. 2,45 per un volume fuori terra pari a mc 50 mc. circa, con annessa e pertinenziale tettoia della superficie non residenziale di mq. 18,00 circa. Struttura n. 3: tettoia in legno e lamiere zincate costituita di due corpi uno delle dimensioni di m. 5,90 m. 4,70 e l'altro di m. 4,40 m. 3,90 ed altezza di m. 2,25 per una superficie non residenziale di mq 45,00 circa. Si precisa che in relazione al manufatto denominato struttura 1 in atti risulta presentata domanda di condono edilizio ai sensi della legge 47/85, n del 30/12/1986 con la quale era richiesta concessione in sanatoria per fabbricato di maggiore consistenza di cui il nominato manufatto costituisce porzione allo stato esistente. Realizzazione di diverse difformità in ordine al fabbricato autorizzato con Concessione Edilizia n. 27 del 29/ , per il quale è stato possibile eseguire soli rilievi esterni per inaccessibilità dovuta all'assenza degli utilizzatori delle unità immobiliari facenti parte del fabbricato oggetto di accertamento, in particofare si rilevano: Ampliamento in pianta rispetto alle dimensioni complessive in pianta rientranti nella fattispecie di cui all'art. 34 del D.P.R e s.m.i. in quanto si discostano delle dimensioni in pianta inferiori al 2% delle misure rilevate. Ed inoltre: AL PIANO SEMINTERRA TO Diversa ubicazione plano-altimetrica del fabbricato in particolare la quota esterna in luogo di quella prevista di cm 50 si rileva un altezza fuori terra di circa 1,20 m. AL PIANO RIALZATO

4 Aumento di volume accertato determinata a mezzo di chiusura del terrazzo previsto in progetto e parziale chiusura del vano scala per una volumetria di mc. 27,00; Realizzazione di balcone a nastro su parte del fronte est del fabbricato per una superficie non residenziale di mq 15 circa non previsto nel progetto allegato alla G.E. n. 27/2001. AL PIANO PRIMO Aumento di volume determinato mediante parziale chiusura dei terrazzi e del vano scala per mc. 40 circa. Realizzazione di balconate a nastro in ampliamento a quelle previste per una superficie di circa mq 34 circa. Rilevate inoltre varie difformità prospettiche in relazione alla mancata realizzazione dei cornicioni previsti in progetto Diverse difformità prospettiche (mancata realizzazione dell'accesso all'autorimessa, 6. Realizzazione di difformità prospettica rilevata sul fabbricato autorizzato con Concessione edilizia n. 30/1999 determinata mediante la trasformazione di una finestra in porta sul lato est dell'immobile. Realizzazione in assenza di titoli abilitativi di locale posto sul lato sud del fabbricato autorizzato con concessione edilizia n. 30/1999 della superficie di mq. 23 circa per un volume fuori terra di circa mc. 69 mc.. 8. Accertata conformità del locale di deposito realizzato in adiacenza al fabbricato autorizzato con CE n. 30/1999 lato nord secondo i grafici allegati alla domanda di condono edilizio prot. n del 31/ in corso di definizione. Richiamata la comunicazione di inizio del procedimento prot. n del 08/10/2010; Vista la comunicazione di avvio del procedimento prot. N del 14/06/2011 notificata al proprietario in pari dala e depositata agli atti d'ufficio con il quale il proprietario medesimo è stato adeguatamente reso partecipe del procedimento e dei relativi alti consequenziali da emettersi da parte dell'ufficio competente; Verificato, che entro i termini assegnati (gg.10) nell'avvio del procedimento non sono state depositate memorie scritte e documenti pertinenti l'oggetto di comunicazione. Posto che le opere abusive accertate rientrano: con riferimento agli abusi accertati in corrispondenza delle aree in catasto distinte al foglio 30 p.lle 388 e 519, nella fattispecie prevista dall'art. 34 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. in quanto trattasi di opere realizzate in parziale difformità dei titoli abilitativi; con riferimento agli abusi accertati in corrispondenza delle aree in catasto distinte al foglio 30 p.lle 196 e 385, in parte nella fattispecie prevista dall'art. 34 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. in quanto trattasi di opere realizzate in parziale difformità dei titoli abilitativi ed in parte nella fattispecie prevista dall'art. 31 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. in quanto trattasi interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire o con variazioni essenziali; Posto, ancora, che ai sensi dell'art. 31 comma 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, determinate ai sensi dell'articolo 32, ingiunge al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l'area che viene acquisita di diritto, ai sensi del comma 3 del medesimo art. 31. che ai sensi dell'art. 31 comma 3 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., in caso di mancata ottemperanza da parte del Responsabile dell'abuso al provvedimento d'ordine emesso, entro i termini assegnati, il bene e l'area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a

5 quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune. L'area acquisita non può comunque essere superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita. Verificato che la superficie utile abusivamente realizzata assomma a complessivi mq 192,00 circa determinata ai sensi dell'art. 29 del RUEC Vigente per il Comune di Santa Marina. Ritenuto che la superficie da acquisire al patrimonio Comunale, in caso di mancata ottemperanza al presente prowedimento d'ordine debba essere quantificata in mq. 732 circa, come da grafico allegato al pre.sente prowedimento d'ordine, in conformità delle previsioni dell'art. 31 comma 3 del D.P.R. 380f2001 e s.m.i. e contenuta nel limite imposto dal citato articolo; ACCERTATO che: Proprietario/possessore degli immobili, committente dei lavori e responsabile dewabuso risulta: sig. CRISCIULLO GIUSEPPE, nato a Santa Marina -SA- il 21/11/1947 ed iv; residente alla Via Nazionale della ffaz. Policastro Bussentino. VISTI gli art e 34 del D.P.R , n. 380 e s.m.i.; VISTO l'art. 1071etlera g) del D. L.vo 267/2000; PRESO atto che sono stati condotti tutti gli accertamenti utili a definire le tipologie di abuso sopra descritte; Per quanto sopra, COMUNICA ai sensi degli arti. n. 7 e n. 8 Legge 241/1990 e s.m.i. quanto segue: Autorità emanante: Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Santa Marina - Settore Urbanistica: Arch. Michele Galardo; Responsabile del procedimento amministrativo: Ai sensi dell'articolo 8 della legge 7 Agosto 1990, n.241, si comunica che responsabile del procedimento è il Responsabile dell'ufficio Tecnico - Settore Urbanistica- nella persona dell'arch. Michele Galardo; Ufficio presso il quale è possibile prendere visione degli atti: Ufficio Tecnico - Settore Urbanistica-, via Santa Croce- tel ; Oggetto del procedimento: Ordinanza n.ro 2 del 27/06/2011 prowedimenti conseguenti alla realizzazione di opere edilizie eseguite in Loc. Napolantonio (Relazione Uff. Tec. prot. n del 14/03f2011 e prot. n del 31/05f2011), in parziale difformità e/o in assenza del Permesso di Costruire e/o di totale difformità dal Permesso di Costruire. ORDINA AI Proprietario/possesso.re degli immobili, committente dei lavori e responsabile dell'abuso sig. CRISCIULLO GIUSEPPE, nato a Santa Marina -SA It 21/11/1947 ed Ivi residente aiia Via Nazionate deiia traz. Policastro Bussentino, di provvedere a Sua cura e spese alla demolizione delle opere abusive sopra indicate ed al ripristino dello stato pregresso dei luoghi nonchè alla realizzazione degli interventi di demolizione utili a rendere conformi gli immobili realizzati ai Permessi di Costruire che ne hanno autorizzato l'edificazione, in Loc. Napolantonio del Comune di Santa Marina area in catasto distinti al foglio 30, p.lle 196, 385, 388, 519 (od eventuali derivate), entro il termine di giorni 90 (novanta) dalla data di notifica della presente, awertendo che in caso di inadempienza:

6 si provvederà ai sensi dell'art. 31 comma 3 del D.P.R. n e s.mi, ad acquisire di diritto, gratuitamente al patrimonio del comune, il bene e rarea di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive ed in particolare la superficie computata in mq. 732 meglio evidenziata nell'allegato grafico, corrispondente all'intera superficie della p.lla 196 del foglio 30, che sottoscritto in calce costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. l'eventuale accertamento di inottemperanza al presente provvedimento d'ordine, previa notifica alle parti interessate, costituirà titolo per l'immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari. l'opera acquisila sara demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale a spese dei responsabili dell'abuso, salvo che con deliberazione consiliare non si dichiari l'esistenza di prevalenti interessi pubblici e sempre che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici o ambientali; Gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria e gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati di osservare e di far osservare la presente ingiunzione. Contro la suddetta ingiunzione è proponibile ricorso giurisdizionale al TAR di salerno entro 60 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. si dispone che il presente atto venga notificato a: Proprietario dell'immobile, committente dei lavori e responsabile dell'abuso risultano: sig. CRISCIULLO GIUSEPPE, nalo a Santa Marina -SA il 21111/1947 ed ivi residente alla Via Nazionale della fraz. Policastro Bussentino. ed inviata copia, per irispettivi adempimenti di competenza: - al Presidente della Giunta Regionale della Campania al Presidente della Provincia di Salerno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina (SA) - al Comando Stazione dei Carabinieri di Vibonati; - all'ufficio del Genio civile di Salerno; all'azienda Sanllaria locale SAI3 con sede in Sapri (SA) al Comando di Polizia Municipale - - al Sig. Sindaco, Sede - al Sig. Segretario Comunale, Sede - all'albo pretono Comunale- Sede

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