Anno scolastico progetto didattico. dire, fare..imparare. LABORATORIo DI PREISTORIA SPERIMENTALE. A CURA DI : Perego Giacomo Roberto

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1 Anno scolastico progetto didattico dire, fare..imparare LABORATORIo DI PREISTORIA SPERIMENTALE A CURA DI : Perego Giacomo Roberto

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3 DIRE, FARE.. IMPARARE : LABORATORIO DI PREISTORIA SPERIMENTALE Oggetto della proposta DIRE, FARE.IMPARARE è quello di avvicinare piccoli e grandi al mondo della preistoria attraverso un percorso pratico di sperimentazione con particolare attenzione al coinvolgimento sensoriale ed emotivo dei partecipanti al fine di sviluppare una nuova sensibilità nei confronti dell ambiente a delle risorse naturali. Il lavoro pratico, con l ausilio di strumenti e oggetti di uso quotidiano realizzati con la tecnologia e le stesse materie prime dell epoca in esame, fa da supporto ad un filo conduttore narrativo raccontato dallo scrivente (vestito ad attrezzato come un tipico uomo dell età del rame). Il narratore guida i partecipanti al laboratorio in un viaggio, virtuale ma non troppo, attraverso una giornata tipica di 5000 anni fa. Grazie alle esperienze possibili durante questi laboratori, il mondo della preistoria, percepito dall immaginario collettivo come rozzo e primitivo, si rivela essere sensibile e ricco di una sapienza arcaica che trova la sua origine nella conoscenza profonda dell ambiente e delle risorse naturali. Lo stretto contatto con l ambiente e i suoi prodotti, svela allo sperimentatore i limiti degli stessi e di conseguenza lo invita alla loro corretta gestione e preservazione. Il periodo oggetto dei laboratori proposti in questa scheda coincide con la fine del neolitico e l inizio dell età dei metalli (eneolitico), tale periodo è caratterizzato da cambiamenti radicali dello stile di vita dei nostri antenati. L avvento dell agricoltura, dell allevamento e la conseguente stanzialità, portarono queste antiche genti alla realizzazione di centri abitati organizzati e stabili, sufficientemente complessi tanto da richiedere, per la loro costruzione e gestione, un grande lavoro di squadra, dove numerosi nuclei familiari parteciparono rispettando regole e imposizioni di un gruppo dirigente. Cresce in questo periodo la socialità finalizzata all accrescimento del benessere collettivo, ma per contrappeso, la quasi assenza dei metalli e una strategia di sussistenza per molti aspetti ancora mesolitica, garantiscono una continua interazione con la natura e la preservazione di quella antica sapienza che oggi tanto si tenta di recuperare. l laboratorio oltre all opportunità di fornire numerosi spunti di approfondimento didattico in tutti i campi di applicazione: pratico, artistico, sociale ecc. può essere corredato di visite guidate a esposizioni tematiche ed integrato con audiovisivi e scambi interscolastici con classi che hanno fatto o faranno esperienze simili. Non esiste un progetto preconfezionato, ma in accordo con i docenti, che meglio conoscono le caratteristiche degli studenti e i tempi delle attività didattiche, è possibile calibrare o creare i laboratori stessi in modo da non fornire un prodotto standard, ma un complemento mirato e specifico per l attività didattica programmata.

4 Presentazione dello scrivente. Nome e cognome: Perego Giacomo Roberto Luogo e data di nascita: Milano Titolo di studio: Diploma Tecnico presso ITI Paravia di Torino Professione: Impiegato tecnico Luogo di residenza: Marano Lagunare Via N. Sauro 10 Telefono: Cellulare: Da oltre un decennio, in qualita di appassionato nell ambito archeologico, collaboro alla realizzazione di mostre, serate culturali a tema, giornate di preistoria sperimentale e sperimentazioni pratiche in accordo e collaborazione con varie associazioni culturali e con la Soprintendenza ai beni culturali del FVG. In qualità di volontario ho partecipato alla campagna di scavo presso il sito di Piancada (Direttore dello scavo Dott. Andrea Pessina). A partire dal secondo quinquennio degli anni 90 ho realizzato interventi tematici presso numerose sedi scolastiche, tramite contatto diretto con gli insegnanti (interventi normalmente diretti ad alunni della classe terza elementare o prima media inferiore). Tali interventi erano prevalentemente teorici con l ausilio di audiovisivi e riproduzioni di reperti, poi in seguito alla maggiore esperienza e visto il crescente interesse degli alunni per l aspetto pratico e didattico della preistoria sperimentale, mi sono dedicato a questa attività ottenendo risultati decisamente interessanti. In seguito all aquisizione di questa nuova competenza pratica culturale e didattica e ad invito del Dott. Pessina (Soprintendenza beni clturali) ho recentemente partecipato alla giornata di preistoria sperimentale tenutasi presso la scuola elementare di Pozzuolo del Friuli, coordinata dall Ins. Gaetano Vinciguerra. Nel periodo ho coperto la carica di Assessore alla cultura del Comune di Marano Lagunare e in tale contesto tra il ho organizzato e realizzato con l ausilio delle Dott.sse Paola Maggi e Angela Borzacconi la Mostra Archeologica Marano tra terra e Mare che grazie ai numerosi reperti esposti, riproponeva un percorso cronologico dalla Preistoria al Rinascimento dell ambito territoriale lagunare. Attualmente in collaborazione con l Amministrazione Comunale e in particolar modo con l attuale assessore alla cultura mi sto curando la realizzazione del museo archeologico Maranese che spero presto possa prendere vita.

5 NEOLITICO ED ETA DEL RAME: elenco dei possibili argomenti da trattare durante il laboratorio o DESCRIZIONE GENERALE ED INQUADRAMENTO geografico CRONOLOGICO o ATTIVITA DI SUSSISTENZA: 0.0 Raccolta 0.1 ORIGINI E TIPOLOGIA 0.2 RELAZIONI E INTERAZIONI CON L AMBIETE 0.3 STANZIALITA E TERRITORIO (LIMITI DELLE RISORSE SPONTANEE) 1.0 CACCIA e pesca 1.1 ORIGINI E TIPOLOGIA 1.2 TECNICHE E STRUMENTI 1.3 PREDE E PREDATORI 1.4 UTILIZZO DEI PRODOTTI DERIVANTI 2.0 AGRICOLTURA 2.1 ORIGINI E TIPOLOGIA 2.2 RELAZIONI E INTERAZIONI CON L AMBIENTE 2.3 IDENTIFICAZIONE E PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO 2.4 TECNICHE DI SEMINA, DIFESA, CURA E RACCOLTA. 2.5 TECNICHE DI TRASFoRMAZIONE E CONSERVAZIONE 3.0 ALLEVAMENTO 3.1 ORIGINI E TIPOLOGIA 3.2 RELAZIONI E INTERAZIONI CON L AGRICOLTURA 3.3 STANZIALITA E SCELTE TIPOLOGICHE 3.4 UTILIZZO DEI PRODOTTI DERIVANTI 4.0 L alimentazione nella preistoria. 4.1 Alimenti principali 4.2 Metodi di cottura e preparazione 4.3 Vantaggi e svantaggi del nuovo regime alimentare

6 o ATTIVITA PRODUTTIVE : 0.0 Ceramica 0.1 La Materia prima 0.2 Tecniche di lavorazione e strumenti 0.3 Cottura e decorazione 0.4 Arte, estetica e praticità 1.0 I colori della natura 1.1 Le materie prime 1.2 Tecniche di lavorazione e strumenti 1.3 Preparazione dei pigmenti 1.4 Uomo e oggetti: la decorazione 2.0 Lavorazione della pietra 2.1 Le materie prime 2.2 Gli attrezzi 2.3 Scheggiatura 2.4 Levigatura 2.5 Strumenti, immanicature e loro uso 3.0 Lavorazione del legno 3.1 Le materie prime 3.2 Gli attrezzi 3.3 Trasformazione delle Fibre vegetali 3.4 Lavorazione delle fibre 4.0 Lavorazione di osso, corno e conchiglie 4.1 Le materie prime 4.2 Gli attrezzi 4.3 Strumenti, immanicature e loro uso 5.0 Lavorazione del cuoio e delle pelli 5.1 Le materie prime 5.2 Gli attrezzi 5.3 Prodotti derivanti e loro uso

7 6.0 Lavorazione del rame 6.1 Le materie prime 6.2 Gli attrezzi 6.3 La battitura 6.4 La fusione e la rifinitura 6.5 Prodotti derivanti e loro uso o ALTRE OPPORTUNITà * : L ACCENSIONE DEL FUOCO e l illuminazione artificiale LA PREPARAZIONE DEL PANE Un pranzetto preistorico La scheggiatura della selce e immanicatura degli utensili La levigatura della pietra verde e immanicatura dei prodotti finiti Lavorazione e cottura della ceramica L arte nella preistoria (pittura rupestre scultura tatuaggio e decorazione degli oggetti) Gara di tiro con l arco preistorico Lancio di zagaglie con propulsore e simulazione di pesca con l arpione in osso Cucitura delle pelli con fibre vegetali e altre applicazioni Si tratta di laboratori specifici e approfonditi, tesi al coinvolgimento pratico di tutti gli alunni alla comprensione e replica dei processi produttivi e al finale ottenimento di prodotti e strumenti finiti.

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