Le strategie per indurre la cessazione del fumo di tabacco in Italia. Dati OSS-Fad ISS Confronto anni Dott.
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1 Le strategie per indurre la cessazione del fumo di tabacco in Italia Dati OSS-Fad ISS Confronto anni Dott. Espedito Morano
2 I dati ufficiali dei rapporti annuali OSS.FAD I.S.S. Indagini campionarie svolte dalla DOXA per incarico dell Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
3 Indagini campionarie svolte dalla DOXA Per l anno 2008 da 137 intervistatori nel periodo 16 Marzo 30 Aprile in 152 comuni in tutte le regioni italiane; Per l anno 2009 da 135 intervistatori nel periodo 19 Marzo 30 Aprile in 151 comuni in tutte le regioni italiane; Per l anno 2010 da 134 intervistatori nel periodo 05 Marzo 03 Maggio in 149 comuni in tutte le regioni italiane; Per l anno 2011 da 133 intervistatori nel periodo Febbraio, Marzo e Aprile in 147 comuni in tutte le regioni italiane; Per l anno 2012 da 133 intervistatori nel periodo 21 Febbraio 02 Marzo, Marzo e 26 Aprile 07 Maggio in 117 comuni in tutte le regioni italiane;
4 Indagini campionarie svolte dalla DOXA Queste indagini sono state svolte face-to-face (a domicilio) su un campione rappresentativo della popolazione adulta di età = > a 15 anni
5 Numero soggetti intervistati per ogni anno: Per l anno intervistati; Per l anno intervistati; Per l anno intervistati; Per l anno intervistati; Per l anno intervistati;
6 A che età si inizia a fumare (Analisi secondo il sesso) Anno 2012 Totale Maschi Femmine Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori % % % Prima dei 15 anni 13,3 15,4 10,1 Tra i 15 e i 17 anni 46,1 48,5 42,6 Tra i 18 e i 20 anni 30,2 27,8 34 Tra i 21 e i 24 anni 4,4 3,4 5,6 Dopo i 24 anni (25+) 3,9 2,6 5,9 NON INDICA 2,1 2,3 1,8 ETA MEDIA 17,3 16,9 17,8
7 A che età si inizia a fumare (Confronto con gli anni 2009, 2010 e 2011) Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori % % % % Prima dei 15 13,3 15,7 17,8 18,8 anni Tra i 15 e i 17 46,1 40,2 37,7 37,8 anni Tra i 18 e i 20 30,2 31,1 31,1 27,7 anni Oltre i 20 anni 10,4 13,0 13,4 12,1 ETA MEDIA 17,3 17,6 17,0 17,9
8 Principali motivi per i quali si inizia a fumare (anno 2012) 2012 Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori 1036 % Influenzato dagli amici/ i miei amici fumavano/ alle feste/ coi 66,5 compagni di scuola Perché ho provato e mi piaceva/ mi dava soddisfazione 15,6 Per sentirmi più grande / senso di emancipazione 8,4 Influenzato dai familiari/ in famiglia fumavano 3,6 Perché mi dava sicurezza 1,7 Influenzato dal partner 1,4 Per curiosità/ per provare 1,3 Perché mi sentivo stressato/ agitato 1,2 Per ridurre l appetito/ mangiare di meno 0,1 Altro 0,3
9 Principali motivi per i quali si inizia a fumare (analisi secondo il sesso) Totale Maschi Femmi ne Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori % % % Influenzato dagli amici/ i miei amici fumavano/ 66,5 67,9 64,4 alle feste/ coi compagni di scuola Perché ho provato e mi piaceva/ mi dava 15,6 13,6 18,6 soddisfazione Per sentirmi più grande / senso di 8,4 10,3 5,4 emancipazione Influenzato dai famigliari / in famiglia 3,6 3,8 3,3 fumavano Perché mi dava sicurezza 1,7 1,0 2,8 Influenzato dal partner 1,4 0,9 2,2 Per curiosità/ per provare 1,3 1,4 1,2 Perché mi sentivo stressato/ agitato 1,2 0,7 2,1 Per ridurre l appetito/ mangiare di meno 0,1 0,1 0,0 Altro 0,3 0,5 0,0
10 Principali motivi per i quali si inizia a fumare (analisi secondo l età) Totale anni anni anni 65+ Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori % % % % % Influenzato dagli amici/ i miei 66,5 79,9 68,3 67,0 57,1 amici fumavano/ alle feste/ coi compagni di scuola Perché ho provato e mi piaceva/ mi 15,6 10,6 17,3 13,1 18,9 dava soddisfazione Per sentirmi più grande / senso di 8,4 4,5 7,0 9,8 9,5 emancipazione Influenzato dai faniliari/ in 3,6-3,0 3,2 6,7 famiglia fumavano Perché mi dava sicurezza 1,7-1,0 1,4 4,2 Influenzato dal partner 1,4 2,8 0,9 1,3 2,2 Per curiosità/ per provare 1,3 0,5 1,2 2,1 - Perché mi sentivo stressato/ agitato 1,2 1,8 1,1 1,8 - Per ridurre l appetito/ mangiare di 0, ,3 meno Altro 0, ,2 1,1
11 Principali motivi per i quali si inizia a fumare (Confronto con gli anni 2009, 2010 e 2011) Base: Fumatori attuali ed Ex fumatori % % % % Influenzato dagli amici/ i miei amici 66,5 60,9 60,1 60,5 fumavano/ alle feste/ coi compagni di scuola Perché ho provato e mi piaceva/ mi 15,6 20,3 16,8 19,0 dava soddisfazione Per sentirmi più grande / senso di 8,4 6,6 8,8 7,2 emancipazione Influenzato dai familiari/ in famiglia 3,6 4,8 5,3 4,2 fumavano Perché mi dava sicurezza 1,7 2,0 2,4 1,4 Influenzato dal partner 1,4 1,8 1,8 3,1 Per curiosità/ per provare 1,3 1,1 0,8 0,6 Perché mi sentivo stressato/ agitato 1,2 1,7 1,5 2,2 Per ridurre l appetito/ mangiare di 0,1 0,3-0,3 meno Altro 0,3 0,4 2,4 1,6
12 Quanti chiedono l aiuto del medico di famiglia per smettere? Quanti ritengono sia un valido aiuto? Base: Fumatori che hanno chiesto l aiuto del medico di base anno % % % % Si 4,1 3,6 6,9 6,2 No 95,9 96,4 93,1 93,8 Quanti ritengono sia un valido aiuto? Molto 2,2 4,9 16,6 3,7 Abbastanza 64,7 29,1 24,1 43,9 Poco 13,0 37,1 29,6 27,9 Per nulla 20,1 28,9 29,7 24,4
13 1) Conoscenza dei centri antifumo 2) E capitato che il suo medico di famiglia le parlasse dei centri antifumo? 1) Base: tutti gli adulti % % % % Si 32,9 37,4 44,4 52,3 No 67,1 62,6 55,6 47,7 2) 2012 Anno Base: fumatori 641 % Si 4 No 96
14 Motivi di cessazione (Confronto con gli anni 2009, 2010 e 2011) Base: Ex fumatori % % % % Per motivi di salute (senza ulteriori 39,8 41,4 39,8 43,7 specificazioni) Per la maggior consapevolezza dei 37,0 35,9 32,5 32,9 danni provoca ti / perché fa male Gravidanza / nascita figlio 5,6 5,9 7,9 4,2 Costo eccessivo / per risparmiare 4,5 3,4 4,6 3,4 Non provava più piacere a fumare / 3,7 1,0 2,0 - non aveva più voglia / non interessava Imposto da partner / famigliari 1,4 1,8 1,8 3,1 Me l ha raccomandato il medico 3,5 4,4 3,6 4,2 Per i divieti (sul luogo di lavoro, nei 1,8 0,2 0,5 0,8 locali pubblici) Senza motivo / ho deciso di smettere ,5 Altro 0,6 4,9 5,2 5,1
15 Comportamento del fumatore nel caso in cui il prezzo minimo delle sigarette fosse di 5 al pacchetto - anno (analisi per sesso sui fumatori attuali) Totale Maschi Femmine Base: Fumatori attuali % % % Fumerebbe di meno 27,6 27,1 28,2 Smetterebbe di fumare 7,4 6,9 8,2 Continuerebbe a fumare nello 48,7 47,7 49,9 stesso modo Passerebbe a sigarette meno 6,4 8,7 3,5 costose Non sa / indifferente 9,9 9,6 10,3
16 Opinioni sull ipotesi dell introduzione di una tassa di 10 cent./pacchetto a favore dei supporti per smettere (confronto anni 2009, 2010, 2011 e 2012) Base: Totale Fumator i Totale Fumator i Totale Fumator i Totale Fumator i % % % % % % % % Molto 27,9 10,7 30,4 13,5 40,2 19,5 40,4 21,2 favorevo le Abbasta 39,1 26,6 39,0 31,4 38,2 41,2 35,3 35,6 nza favorevo le Abbasta 14,1 25,0 13,0 22,4 10,0 17,5 10,5 19,3 nza contrari o Molto contrari o 12,1 29,6 10,5 27,0 9,0 19,0 9,8 21,0 Non sa / 6,8 7,8 7,1 5,6 2,6 2,8 4,1 2,9 indiffere nte
17 Tentativi di smettere: si cerca di più il supporto psicologico o farmacologico? Anno 2012 Base: smettere fumatori attuali che hanno cercato di 147 % Supporto dei centri antifumo 1,5 Solo supporto psicologico 3,9 Solo supporto farmacologico senza ricetta medica 3,7 Solo supporto farmacologico con ricetta medica 0,8 Supporto di centri antifumo e farmacologico 0,0 Nessun tipo di supporto 90,1
18 Tentativi di smettere: si cerca di più il supporto psicologico o farmacologico? Anno 2012 Base: ex fumatori 395 Supporto dei centri antifumo 1,1 Solo supporto psicologico 1,1 Solo supporto farmacologico senza ricetta medica 1,3 Solo supporto farmacologico con ricetta medica 0,5 Supporto di centri antifumo e farmacologico 0,0 Nessun tipo di supporto 96,0 %
19 Tentativi di smettere: si cerca di più il supporto psicologico o farmacologico? Anno 2011 Base: fumatori attuali che hanno cercato di smettere 186 Supporto dei centri antifumo 1,9 Solo supporto psicologico 0,9 Solo supporto farmacologico senza ricetta medica 7,0 Solo supporto farmacologico con ricetta medica 1,5 Supporto di centri antifumo e farmacologico 0,0 Nessun tipo di supporto 87,6 %
20 Tentativi di smettere: si cerca di più il supporto psicologico o farmacologico? Anno 2011 Base: ex fumatori 463 Supporto dei centri antifumo 1,4 Solo supporto psicologico 0,8 Solo supporto farmacologico senza ricetta medica 1,8 Solo supporto farmacologico con ricetta medica 1,0 Supporto di centri antifumo e farmacologico 0,2 Nessun tipo di supporto 94,8 %
21 L estensione del divieto di fumare in parchi, stadi, cortili delle scuole e aree scoperte degli ospedali (2012) Base tutti gli adulti: Molto favorevole Abbastanza favorevole Abbastanza contrario Molto contrario Non sa / indifferente In parchi e giardini pubblici Negli stadi Nei cortili delle scuole Aree aperte degli ospedali % % % % 28,0 30,6 48,3 44,0 30,6 32,8 32,9 29,6 23,4 20,0 10,6 16,4 13,5 10,6 5,7 6,9 4,5 6,0 2,5 3,1
22 L estensione del divieto di fumare in parchi, stadi, cortili delle scuole e aree scoperte degli ospedali In parchi e giardini pubblici Negli stadi Nei cortili delle scuole Aree aperte degli ospedali Base: fumatori attuali Molto favorevole Abbastanza favorevole Abbastanza contrario Molto contrario Non sa / indifferente % % % % 5,4 8,3 28,9 20,1 21,3 25,5 33,0 27,2 36,8 35,4 21,9 33,2 35,3 28,0 14,7 18,4 1,2 2,8 1,5 1,1
23 L estensione del divieto di fumare (alle fermate degli autobus, nelle spiagge), alla guida e in auto in presenza di minori alla guida In auto con minori Base: tutti gli adulti % % Molto favorevole 43,4 62,1 Abbastanza favorevole 34,8 29,3 Abbastanza contrario 12,4 4,5 Molto contrario 6,9 2,9 Non sa / indifferente 2,5 1,2
24 L estensione del divieto di fumare (alle fermate degli autobus, nelle spiagge), alla guida e in auto in presenza di minori Alla guida In auto con minori Base: fumatori attuali % % Molto favorevole 13,2 45,7 Abbastanza favorevole 35,1 37,1 Abbastanza contrario 28,9 9,6 Molto contrario 21,4 6,6 Non sa / indifferente 1,4 1,0
25 Possibili misure che lo Stato potrebbe intraprendere per combattere il tabagismo Anno 2012 Base: tutti gli adulti 3086 * (qualcuno fornisce più di una risposta per cui il % totale è > a 100) Educazione nelle scuole 41,8 Rendere più difficile l accesso/maggiori controlli 29,2 sulle vendite ai minori Ci dovrebbero pensare i genitori/le famiglie 29,0 Aumenti di prezzo delle sigarette 28,6 Eliminare i distributori automatici 16,6 Altro 7,9 Non so 11,8
26 LA LEGGE 3/2003, UN BILANCIO (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) Nel gennaio 2005 l Italia, con la Legge 3/2003 (art. 51: tutela della salute dei non fumatori ), è stata il primo grande paese Europeo ad introdurre una normativa per regolamentare il fumo in tutti i locali chiusi pubblici e privati - compresi i luoghi di lavoro e le strutture del settore dell ospitalità - che è stata considerata quale esempio di efficace intervento di salute pubblica in tutta l Europa.
27 LA LEGGE 3/2003, UN BILANCIO (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) L attività di monitoraggio dell applicazione della legge è tuttora in corso e si articola su cinque livelli: 1. vendite dei prodotti di tabacco 2. effetti sulla salute 3. controllo del rispetto della legge 4. tentativi di smettere e terapia del tabagismo 5. altre attività di prevenzione e comunicazione
28 LA LEGGE 3/2003, UN BILANCIO (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) Vendita di sigarette e altri prodotti del tabacco Dall elaborazione dei dati dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), nel corso del 2010 si stima che le vendite di sigarette si sono ridotte del 2,4%, rispetto al (quasi 1 pacchetto in meno al mese acquistato da ciascun fumatore). Per la prima volta dal 1997, le vendite sono scese sotto la soglia dei 90 milioni di kg.
29 LA LEGGE 3/2003, UN BILANCIO (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) La diminuzione delle vendite di sigarette è pari a circa il 12% in meno rispetto al 2004.
30 Effetti del divieto di fumo sulla salute (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) In Italia sono stati condotti diversi studi che mostrano una riduzione degli eventi coronarici acuti tra il 2004 e gli anni successivi all introduzione della legge con valori che vanno dal -4% al -13% dei ricoveri per Infarto tra le persone in età lavorativa (inferiore ai 70 anni). Questi risultati sono coerenti anche con quanto rilevato in altre parti del mondo (ad esempio: Irlanda -14% e New York -8%).
31 RISPETTO DELLA LEGGE (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) Nel 2011 i NAS hanno eseguito, per ogni mese dell anno da gennaio a dicembre, ispezioni, anche ritornando nei luoghi maggiormente a rischio di mancato rispetto della legge (discoteche ed ospedali). Tali ispezioni hanno portato a contestare 220 infrazioni (il 5,8% del totale): 94 a persone che fumavano dove vietato (pari al 2,5%) e 126 per mancata o errata affissione del cartello di divieto o per presenza di locali per fumatori non a norma (pari al 3,3% del totale). Nel 2010 i controlli erano stati 3.916, con 299 infrazioni (il 7,5% del totale).
32 Opinioni della popolazione (Rapporto Anno 2011 del 10 gennaio 2012 Attività per la Prevenzione del Tabagismo Ministero della Salute - Dipartimento della Sanità Pubblica e dell Innovazione) Sono state effettuate diverse indagini per conoscere le opinioni dei cittadini sull applicazione della legge Sirchia. Nel complesso, dal 2005 in poi sono stati rilevati valori di gradimento molto alti riguardo l utilità della legge (tra il 76% e il 95,2%) e il rispetto del divieto nei locali pubblici (tra l 81,5% e il 92%); valori leggermente più bassi (tra il 69% e il 92%) per quello che riguarda il rispetto del divieto nei luoghi di lavoro.
33 Conclusioni La prevenzione e la cura del tabagismo sono essenziali per promuovere e tutelare la salute pubblica. Agire efficacemente contro il tabagismo e ottenere risultati è, tuttavia, un compito complesso, che richiede un grande impegno e lo sviluppo di politiche ed interventi in ambiti diversi da quello strettamente sanitario.
34 La strategia italiana si sviluppa su tre direttive: 1. Proteggere la salute dei non fumatori, attraverso il sostegno e il monitoraggio della legge Sirchia. 2. Ridurre la prevalenza dei nuovi fumatori, attraverso programmi di prevenzione nelle scuole di vario ordine e grado e campagne multi mediali; 3. Sostenere la cessazione degli attuali fumatori, attraverso tutta una serie di interventi che riguardano la formazione dei professionisti sanitari e non, i programmi di comunità, i Centri Anti Fumo e le aziende libere dal fumo, la regolazione degli ingredienti, i pacchetti, i prezzi e la fiscalità dei prodotti del tabacco.
35 CONCLUSIONI Ribadiamo la convinzione secondo cui la presenza di una legge che tutela prioritariamente la salute dei non fumatori, è di fondamentale importanza, in quanto agisce da supporto nel favorire l instaurarsi di una consapevolezza nella presenza generale dell opinione pubblica che, da passiva spettatrice di fronte al fenomeno fumo, si colloca oramai quale attore principale nel rivendicare la libertà di non dover più subire il fastidio e le conseguenze negative dell esposizione al fumo passivo negli ambienti confinati.
36 CONCLUSIONI.Questa consapevolezza,.., probabilmente avrà un effetto contagiante, radicandosi con forza nei non fumatori, e andando a condizionare sempre più gli atteggiamenti dei fumatori che, progressivamente, perderanno quel sostegno invisibile che era costituito dalla generale tolleranza e/o indifferenza nei confronti del fumo. FINE
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