RELAZIONE SUI MATERIALI. Capitolo C Paragrafo 2.1) Circ. n. 617/2009. SPOSTAMENTO 400 mm K e kn/mm. D g mm
|
|
- Chiara Gianni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 RELAZIONE SUI MATERIALI Capitolo C Paragrafo 2.1) Circ. n. 617/2009 Elenco dei Materiali utilizzati: calcestruzzo di classe C28/35 acciaio per cemento armato B450C acciaio per laminati S275 bulloni classe 6.8 saldature secondo e Elenco dei dispositivi di isolamento sismico utilizzati (prodotti da ) isolatori elastomerici (n. 10 pezzi per corpo di fabbrica) SI-N V kn F zd kn SPOSTAMENTO 400 mm K e kn/mm K v kn/mm SI-N 700/ , D g mm t e mm h mm H mm Z mm W kg Legenda V F zd K e K v D g t e h H Z W Carico verticale agente sull isolatore in presenza di sisma Carico verticale massimo allo SLU in esercizio Rigidezza orizzontale equivalente Rigidezza verticale Diametro dell elastomero Spessore totale gomma Altezza escluse piastre di ancoraggio Altezza totale incluse piastre di ancoraggio Lato piastre di ancoraggio Peso isolatore escluse zanche appoggi Vasoflon Multidirezionali con scorrimento orizzontale pari a 400 mm (n. 8 pezzi per corpo di fabbrica). Per maggiori dettagli si rimanda agli specifici elaborati. Isolatore Appoggio multidirezionale 1
3 CALCESTRUZZO Edificio B4 Corpo A 1) Richiami normativi: NTC ) Classe di resistenza di progetto: E prescritto l uso di calcestruzzo C28/35 3) Classe di consistenza di progetto: S5 (cls messo in opera mediante pompaggio). Si richiamano le Linee Guida del Servizio Tecnico Centrale febbraio 2008: 2
4 Edificio B4 Corpo A Definizioni: 4) Diametro massimo dell aggregato: Il diametro massimo dell aggregato è correlato alle dimensioni di copri ferro e interferro: H copriferro, minimo = 2,50 cm D < 1,3 volte H copriferro = 1,3 x 2,5 = 3,25 cm; D < L interferro : 2,50 cm Si prescrive l utilizzo di inerti con D max = 20 mm. 5) Procedura di messa in opera Si richiamano i passaggi principali delle Linee Guida del Servizio Tecnico Centrale febbraio 2008: 5.1) Trasporto 3
5 5.2) Calcestruzzo fresco a piè d opera Edificio B4 Corpo A 5.3) Controllo della resistenza a compressione 5.4) Movimentazione mediante pompa 5.5) Operazione di getto 4
6 5.6) Scarico del calcestruzzo ordinario Edificio B4 Corpo A 5
7 Edificio B4 Corpo A 6
8 Edificio B4 Corpo A 5.7) Compattazione del calcestruzzo 7
9 Edificio B4 Corpo A 5.8) Compattazione mediante vibratori 5.9) Stagionatura e protezione del calcestruzzo 5.10) Getti in clima freddo 8
10 Edificio B4 Corpo A 5.11) Getti in clima caldo 5.12) Prescrizioni per una corretta stagionatura 9
11 Edificio B4 Corpo A 5.12) Disarmo 6) Prescrizioni relative alla composizione del calcestruzzo Richiami normativi (NTC 2008): 10
12 Edificio B4 Corpo A 7) Valutazione preliminare della resistenza Il costruttore è tenuto ad eseguire una valutazione preliminare della resistenza. Richiami normativi (NTC 2008 e Circ. 617/2009): 8) Prelievo dei campioni e controlli di accettazione (NTC e ) 11
13 Edificio B4 Corpo A ACCIAIO PER C.A.: è prescritto l uso di acciaio B450C 1) Richiami normativi (NTC 2008): 12
14 Si richiamano le Linee Guida del Servizio Tecnico Centrale febbraio 2008: Edificio B4 Corpo A 2) Accettazione in cantiere: controlli obbligatori entro 30 gg dalla consegna ACCIAIO DA CARPENTERIA: è prescritto l uso di acciaio S275 1) Richiami normativi (NTC 2008): 2) Controlli di accettazione 13
15 Edificio B4 Corpo A 3) Saldature Le saldature dovranno essere eseguite secondo NTC e ) Bulloni La bulloneria dovrà essere dotata di marchiatura CE. DISPOSITIVI ANTISISMICI Per l accettazione, i dispositivi (isolatori e appoggi multidirezionali) dovranno essere dotati di marchiatura CE. 1) Controlli di accettazione (NTC ) Le prove di accettazione saranno eseguite in conformità alle NTC 2008 e alla UNI EN Per quanto non esplicitamente riportato si rimanda alle NTC 2008, alla Circ. 617/2009, alle Linee Guida del Servizio Tecnico Centrale febbraio 2008, alle Norme UNI. 14
CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...
CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.
DettagliLABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale
1.6 TIPI DI CLS cls normale 2000 2600 Cls normale: conglomerato cementizio caratterizzato in generale da rapporto a/c > 0,45 e con resistenza caratteristica cubica 55 (N/mm 2 ) ovvero 550 (dan/cm 2 ) cls
DettagliFORMAZIONE IN INGRESSO PER I DOCENTI NEOASSUNTI 2015/2016. Prof.ssa Carmen Salvatrice Liotta
FORMAZIONE IN INGRESSO PER I DOCENTI NEOASSUNTI 2015/2016 Prof.ssa Carmen Salvatrice Liotta LEZIONE TENUTA NELLA CLASSE DEL DOCENTE TUTOR PROF. GIUSEPPE PLATANIA IL GIORNO 15/03/2016 Classe 3P Costruzioni,
DettagliLA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO
LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO Alberto Meda Università di Bergamo QUALIFICAZIONE DI MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE SECONDO DM 14.01.2008 Laboratorio Prove Materiali Dipartimento di Progettazione
Dettagli1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione
1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e
Dettaglipage 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008
page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO
DettagliPROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE
PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore
DettagliRELAZIONE QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI
Comune di Villa Castelli Provincia di Brindisi RELAZIONE QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI (ai sensi dell art. 4 della legge n 1086 del 5/11/1971) OGGETTO: ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ED IGIENE
DettagliDURANTE T E L L E S E E S C E UZI Z O I NE E D EI E I G ET E T T I T : I C ONTR T OLL L I L I DI CONFO F RMI M T I A T
DURANTE L ESECUZIONE DEI GETTI: CONTROLLI DI CONFORMITA CONTROLLO PROPRIETA' DEL CALCESTRUZZO SULLE FORNITURE AL FINE DI GARANTIRE IL C.D. "PATTO COMMERCIALE" definizione del lotto di controllo a capitolato
DettagliRELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)
DettagliD.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31
D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 Disposizioni preliminari in attuazione dell'o.p.c.m. 20 marzo 2003, n. 3274 recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica
DettagliTEC S.r.l. ISOLATORI SISMICI ELASTOMERICI SERIE TEC IG Dispositivi antisismici. Descrizione. Normativa di riferimento
TEC S.r.l. ISOLATORI SISMICI ELASTOMERICI SERIE TEC IG Descrizione Gli isolatori sismici elastomerici TecIG si utilizzano per l'isolamento alla base di strutture inserendosi tra la parte superiore della
DettagliRELAZIONE SUL SISTEMA DI ISOLAMENTO SISMICO
RELAZIONE SUL SISTEMA DI ISOLAMENTO SISMICO Parte integrante della Relazione di Calcolo (Capitolo C10.1. - Paragrafo 1.1 Circ. n. 617/2009) CRITERI DI PROGETTAZIONE Il progetto del sistema di isolamento
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliISOLATORI A SCORRIMENTO A SUPERFICIE CURVA
ISOLATORI A SCORRIMENTO A SUPERFICIE CURVA ISOLATORI A SCORRIMENTO A SUPERFICIE CURVA S04 INTRODUZIONE DESCRIZIONE Gli isolatori a scorrimento a superficie curva della serie FIP (Friction Isolation Pendulum)
DettagliDEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE
Pag. 1 di 10 INDICE 3 RELAZIONE SUI MATERIALI... 2 3.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera... 2 3.2 Valori di calcolo... 3 3.3 Note specifiche per la posa in opera e la certificazione
DettagliGUIDA ALL ISOLAMENTO SISMICO
(estratto da) GUIDA ALL ISOLAMENTO SISMICO MODELLAZIONI FEM E CALCOLO DI STRUTTURE SISMICAMENTE ISOLATE CON ISOLATORI A PENDOLO E IN GOMMA ARMATA, SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC 2008
DettagliControlli Base in Cantiere
Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di
DettagliGuida alla scelta del calcestruzzo
Principali novità nei listini Unical 0 Guida alla scelta del calcestruzzo Facilità di consultazione: Listino calcestruzzi ordinari e autocompattanti prodotti con caratteristiche e specifiche previste dalle
DettagliR.02.D.8 - Relazione sui materiali
Via XXV Aprile, 18 - Rovato COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA AMPLIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEL COMUNE DI FLERO PROGETTO DEFINITIVO R.02.D.8 - Relazione sui materiali Rovato,
DettagliPrescrizione, Durabilità, Controlli di accettazione
Prescrizione, Durabilità, Controlli di accettazione PRESCRIZIONE DURABILITA classi di esposizione CONTROLLI DI ACCETTAZIONE page 71 Prescrizione APPROFONDIMENTI PRESTAZIONE GARANTITA Classe di resistenza
DettagliProgetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliLA NORMATIVA NTC 2008 GLI SCOPI:
MECI 2015 I controlli di accettazione dei materiali e componenti strutturali: calcestruzzo, acciaio da c.a., acciaio ai sensi del DM 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni MECI2015 11 aprile
DettagliIMAFOR LASTRE ALVEOLARI
IMAFOR LASTRE ALVEOLARI Caratteristiche Le lastre alveolari IMAFOR sono elementi prefabbricati in cemento armato precompresso (c.a.p.) prodotte per estrusione Sono realizzati in diversi spessori a partire
DettagliÈ di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:
1.1 Prescrizioni Progettuali Travi PREM SD a1 Al Progettista del complesso strutturale spetta individuare, per le Travi PREM considerate nel progetto, la loro morfologia e la loro categoria strutturale.
DettagliInterventi infrastrutturali per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico e sistemazione della vora S. Isidoro Relazione sui materiali INDICE
INDICE 1. Premessa...2 2. Riferimenti normativi...2 3. Prescrizioni generali per calcestruzzo armato...3 4. Prescrizioni per il calcestruzzo in elevazione e fondazione...4 5. Prescrizioni per il calcestruzzo
Dettagli01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1
Indice sommario Introduzione... pag. XI 01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 1.1 Laterizio...» 1 1.1.1 Componenti e caratteristiche del laterizio...» 1 1.1.2 Classificazione dei laterizi...» 3
DettagliD.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni
1) NORME ADOTTATE D.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni Circ. Min. II. TT. 02/02/09 n 617 AA.GG/S.T.C. Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M.
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliMATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO
MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO PREMESSA La presente relazione individua la qualità e le caratteristiche meccaniche dei materiali da impiegare nelle opere strutturali relative al progetto esecutivo
Dettaglicon il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia
con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Qualificazione e Controlli per le opere in Calcestruzzo Armato con il D.M. 14.01.2008 Ruoli e Responsabilità Reggio Emilia 15.10.2010 SCENARIO
DettagliRealizzazione di traliccio per le telecomunicazioni nel Comune di Falconara Marittima (AN) Analisi Prezzi
1 NP.01.01 AE.1 BOX PREFABBRICATO costituito da basamento in c.a.v. spessore 15cm, struttura portante delle pareti e della copertura in profili di acciao fissati al basamento in c.a.v.. Dimensioni in pianta
DettagliArchitettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza
Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento
DettagliSTRADA DI COLLEGAMENTO S.S.36 - A.T.1.1.
COMUNE DI CHIAVENNA PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA (Ambito di trasformazione 1.1. Via per Uggia) LOCALITA BETTE, CHIAVENNA (SO) STRADA DI COLLEGAMENTO S.S.36 - A.T.1.1.
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
Ing. Virginia Govi Centro Direzionale Velathri S.P. in Palazzi Cecina (LI) Tel: 3284597483 e-mail: ingvirginiagovi@gmail.com REGIONE TOSCANA COMUNE DI POMARANCE RELAZIONE TECNICA GENERALE NUOVA COSTRUZIONE
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE
RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali
DettagliDISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A e B FT7 ART. 50650 Supporto ART. 50150 Montante ART.
DettagliLa progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023. Esempio di calcolo
La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023 Esempio di calcolo Ing. Alessandro Ferraro Field Engineer - Lazio Roma, 30 aprile 2009 1 Esempio: connessione di una soletta in
DettagliISOLAMENTO SISMICO DI UN EDIFICIO PER UFFICI IN ROMAGNANO AL MONTE (SA)
Luigi Iannone (luigi.iannone@hotmail.com), M.Gabriella Castellano (maria.gabriella.castellano@fip-group.it) SOMMARIO ISOLAMENTO SISMICO DI UN EDIFICIO PER UFFICI IN ROMAGNANO AL MONTE (SA) L edificio per
DettagliMURATURA ARMATA Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008
Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008 La muratura armata è un sistema costruttivo che consente di: risparmiare sui costi di costruzione usando manodopera
DettagliLe Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1.
11.2 CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1 SPECIFICHE PER IL CALCESTRUZZO La
DettagliServizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI
Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Oggetto: lavori di ampliamento deposito automezzi COTRAL di Blera (VT) Responsabile S.F.E. Dott. Renato
DettagliCOMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.
COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.DONATO RELAZIONE PRELIMINARE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE - indice 1. Relazione
DettagliESEMPI APPLICATIVI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO NEL RINFORZO STRUTTURALE. PESARO, 16 Maggio 2014 Francesca Simonelli
ESEMPI APPLICATIVI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO NEL RINFORZO STRUTTURALE PESARO, 16 Maggio 2014 Francesca Simonelli Normativa di riferimento: uso nella riparazione e nel rinforzo DM 14 gennaio 2008
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita
RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita 1. CALCESTRUZZI 1.1. Passerelle Tipologia strutturale: Appoggi Classe di resistenza minima: C 28/35 Classe di esposizione (UNI 11104:2004
Dettagli7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA
COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA 7/a Piazzale G. Marconi n 1 Giacciano con Baruchella (RO) STUDIO TECNICO CAPPELLARI GEOM. FRANCESCO Riviera Pace n. 141/1 Badia Polesine (Ro)
DettagliCapitolo 2 Condizioni statiche di un cubetto di terra immerso...» 3
Indice Presentazione...pag. VII Capitolo 1 Il sostegno di un terrapieno...» 1 Capitolo 2 Condizioni statiche di un cubetto di terra immerso...» 3 Capitolo 3 Calcolo della spinta attiva su un muro di sostegno...»
DettagliCurva di Taratura.xls
Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO PROVE SCLEROMETRICHE COSTRUZIONE DELLE CURVE DI TARATURA: ESEMPIO Costruzione Curva di Taratura.xls Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO
DettagliPALANCOLE INFISSE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO
SPECIAL VIBRO s.r.l. Porcari (Lu) tel 0583 297041 fax 0583 297265 e-mail: info@specialvibro.it web: www.specialvibro.it CCIAA LU 132792 RS TRIB LU 17588 Cap.Soc. Euro 100.000 i.v. Progettista : Dott. Ing.
DettagliAPPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04
APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti
DettagliCOMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI
COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI Tav. 2/Str. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURE SECONDARIE E APERTURA BOTOLE A SOLAIO/VARCHI ESISTENTI RELAZIONE DI CALCOLO A.3 OGGETTO: LAVORI DI RECUPERO
DettagliComune di Castelgomberto. Provincia di Vicenza
Comune di Castelgomberto Provincia di Vicenza relazione di calcolo oggetto: progetto nuova viabilità via Pederiva - via Capovilla: strada Del Rio committente: Comune di Castelgomberto il progettista (Dott.
DettagliIsolamento sismico dell edificio adibito a plesso scolastico A.Manzoni di Monteleone di Puglia (FG)
Nicola Rizzo (nicola.rizzo@cadinvest.it), M.Gabriella Castellano (maria.gabriella.castellano@fip-group.it) Isolamento sismico dell edificio adibito a plesso scolastico A.Manzoni di Monteleone di Puglia
DettagliISOLATORI ELASTOMERICI. ISOLATORI ELASTOMERICI serie SI S02
ISOLATORI ELASTOMERICI ISOLATORI ELASTOMERICI serie SI S02 INTRODUZIONE CERTIFICAZIONI Nel 1992 FIP Industriale ha ottenuto la certificazione CISQ-ICIM per il Sistema di Assicurazione Qualità in conformità
Dettagliparti lungh. largh. altezza OPERE DI PRESIDIO E RIPRISTINO 5,50 1,00 2,50 mc. 13,75 scavo su asilo 13,00 2,00 1,30 mc. 33,80 mc.
N DESCRIZIONE N DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO IMPORTO parti lungh. largh. altezza OPERE DI PRESIDIO E RIPRISTINO UNITARIO DEI LAVORI 1) scavo parziale eseguito fino a profondità sotto il piano di partenza
DettagliPRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.)
PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) Il calcestruzzo dovrà possedere i seguenti requisiti: - CLASSE DI RESISTENZA:
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI E-ST CLZ FRT E-ST - Relazione sui materiali-00.doc
RELAZIONE SUI MATERIALI FRT 2839-01-E-ST - Relazione sui materiali-00.doc E-ST-00-03 CLZ INDICE 1 MATERIALI DELLE OPERE DI PROGETTO...3 1.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa...3 1.2
DettagliCOMUNE DI MONTU BECCARIA (PROVINCIA DI PAVIA) PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
COMUNE DI MONTU BECCARIA (PROVINCIA DI PAVIA) INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI A SALVAGUARDIA DI CENTRI ABITATI ED INFRASTRUTTURE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE ILLUSTRATIVA
DettagliRELAZIONE A STRUTTURA ULTIMATA
RELAZIONE A STRUTTURA ULTIMATA 1 INDICE -Premessa -Descrizione delle opere -Materiali utilizzati e valutazione preliminare della resistenza -Carichi di calcolo -Esecuzione delle opere -Prelievi di campioni
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
Dettagli5.2 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO
5.2 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO PUNTO DI ANCORAGGIO WAxxP Di classe A1 secondo UNI EN 795:2002 e di tipo A secondo UNI 11578:2015 Certificato secondo UNI EN 795:2002 e UNI 11578:2015 UNI
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Convegno del 19/20 Aprile 2011 Telefono 800961925 (numero verde) COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Per la realizzazione di un solaio a piastra in cls pieno OGGETTO: Differenza economica tra un solaio a piastra
Dettagli1.3. Validazione Progetto. Nuova costruzione EDIFICIO RESIDENZIALE NEL COMUNE DI LIMBIATE (MI) COMPUTO METRICO. Geom.
Nuova costruzione EDIFICIO RESIDENZIALE NEL (MI) Progetto Architettonico Geom. IVAN CADEI Geom. GPIETRO MARINONI Arch. ELEONORA MATTAVELLI Progetto Strutture PIOLA ENGINEERING S.R.L. : Ing. Gianmaria Piola
DettagliANALISI DINAMICA DI STRUTTURE ISOLATE ALLA BASE
ANALISI DINAMICA DI STRUTTURE ISOLATE ALLA BASE 1 Negli ultimi trent anni l ingegneria sismica ha compiuto notevoli progressi sviluppando moderne strategie di protezione sismica passiva, quale l Isolamento
Dettagli5.3 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO
5.3 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO PUNTO DI ANCORAGGIO WAxxC Di classe A1 secondo UNI EN 795:2002 e di tipo A secondo UNI 11578:2015 Certificato secondo UNI EN 795:2002 e UNI 11578:2015 UNI
DettagliINDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2
COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
1 M01 Scavo di sbancamento in materie di qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, anche rifinito a mano ed in presenza di acqua compreso aggottamento della stessa con idonei mezzi, Sbancamento
DettagliSTR.03 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STR.03 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI REGIONE VENETO ULSS 3 SERENISSIMA
DettagliSCHEDA 28: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 1500 kg E 3000 kg
SCHEDA 28: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 1500 kg E 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliCOMUNE DI CASTROFILIPPO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
COMUNE DI CASTROFILIPPO Provincia Agrigento COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO COMPENSAZIONE ANAS LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADE DONOMINATE VIA DELLO SPORT, VIA CARUSO, VIA TUTTI I SANTI, COLLEGIO GESUITICO
DettagliSCHEDA 20: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 1000 kg E 2000 kg
SCHEDA 20: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 1000 kg E 2000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliPROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest
COMUNE DI SALERNO SETTORE OPERE E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest PROGETTO STRUTTURALE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA N PROGETTO: B8A.00 ELABORATO N : A-ESE-4.1.1_1 0 9/010 EMISSIONE
Dettagli4 ADEGUAMENTO PREZZARIO REGIONALE SISMA DEL 06/04/2009 ISOLATORI SISMICI E DEMOLIZIONI ANALISI PREZZI UNITÀ DI MISURA.
1 Analisi IS/1-1 Procedura di inserimento di isolatori sismici in pilastri di cemento armato di edifici esistenti (procedura di retrofit ). Il sistema, opportunamente testato, deve consentire l inserimento
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Proprietà allo stato fresco Proprietà allo stato fresco Il Calcestruzzo fresco deve poter essere Questo è possibile se
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA
COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO
DettagliNORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008)
NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM 14.01.2008 NTC2008) QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI -Capitolo 4.6 Costruzioni di altri materiali -Capitolo 11 Materiali e prodotti per uso strutturale 14 4.6 Costruzioni
DettagliVerifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008
Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008 Normative di riferimento A LIVELLO NAZIONALE: D.M.LL.PP. 14/01/2008: Norme Tecniche per le costruzioni : CAPITOLO 7: Progettazione per azioni sismiche:
DettagliCodifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA...
2 di 10 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 5 II.1 GENERALITA... 5 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...
DettagliSCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg
SCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce
DettagliSINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -
SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per
DettagliPARTICOLARE SCALA 1:50
MODELLO DI CALCOLO MODELLO DI CALCOLO MODELLO DI CALCOLO PARTICOLARE SCALA 1:50 HEA 140 6.00 4.50 HEA 180 1.50 HEA 180 180 180 180 Tirante 20 Tirante 20 HEA 140 HEA 140 Tirante 20 Tirante 20 180 180 HEA
DettagliCosa si intende per mix design?
Cosa si intende per mix design? Il mix-design, letteralmente progetto della miscela, è il procedimento per il calcolo della composizione del calcestruzzo (in termini di quantità dicemento, di acquae di
DettagliElenco Prezzi TOTALE OPERE STRUTTURALI
PREZZIARIO 2006 TOTALE OPERE STRUTTURALI 4 - Fondazioni 200 F.P.04.S.1 FORNITURA E POSA IN OPERA DI OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PRECONFEZIONATO A PRESTAZIONE GARANTITA DI TIPO SEMIFLUIDO- S3, CONSISTENZA
Dettaglipag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA
pag. 2 LAVORI A MISURA SISTEMAZIONE ESTERNI GARDEN HOUSE (SpCat 1) 1 / 1 Scavo a sezione obbligata o a sezione ristretta per opere di fondazione, in OP01 terreni sciolti o compatti, di larghezza minima
DettagliProgettazione di strutture in c.a. Armature minime di travi e pilastri
Progettazione di strutture in c.a. Armature minime di travi e pilastri Travi 4.1.6.1.1 Armatura delle travi armatura minima A s,req > A s,min = 0,26 b t d f ctm / f yk > 0,0013 b t d Negli appoggi di estremità
DettagliStudio sulle differenze qualitative tra il calcestruzzo preconfezionato prodotto mediante. PREMISCELATORE (WET) e mediante
Studio sulle differenze qualitative tra il calcestruzzo preconfezionato prodotto mediante PREMISCELATORE (WET) e mediante CARICO DIRETTO IN AUTOBETONIERA (DRY) Valeria Campioni ISTITUTO ITALIANO PER IL
DettagliPROGETTO ESECUTI. Maggi
PROGETTO ESECUTI VO DELLAPI STACI CLABI LEAMONTEROTONDO SCALO PROGETTO ESECUTI VO PRI MO esecondo STRALCI O AP Anal i sipr ezzi Maggi o AP ESECUTI VO_AP. xl s N.P. 1 Fornitura e posa in opera di griglia
DettagliSCHEDA TECNICA /GEN06 FONTANELLA TIPO ROMA
SCHEDA TECNICA 5426010/GEN06 FONTANELLA TIPO ROMA (Immagine puramente illustrativa) ELABORATO VERIFICATO APPROVATO NOME P.I. Pietro Giorgi P.I. Pietro Giorgi Ing. Massimo Costa FUNZIONE TN TN RNQS DATA
DettagliPROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE SULLE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IMPIEGATI INDICE
INDICE INDICE... 1 1. Conglomerati cementizi... 2 1.1 Conglomerato cementizio magro... 2 1.2 Conglomerato cementizio per strutture di fondazione... 2 1.3 Conglomerato cementizio per strutture in elevazione...
DettagliLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO
ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA 74.2012: OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 2 SOMMARIO 1 PROBLEMATICHE
DettagliRT - Relazioni. Adeguamento Ex-Compattatore - Relazione sui materiali
Elaborato Livello Tipo / S tipo RT - Relazioni ETQ-022317 Sistema / Edificio / Argomento EMR - Edificio immagazzinamento rifiuti solidi radioattivi Rev. Data 13/11/2012 Centrale / Impianto: GR - Sito di
DettagliINDICE INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDICE... 1
INDICE INDICE... 1 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA Il presente progetto strutturale è finalizzato all adeguamento sismico della struttura della Scuola Materna Nicholas
DettagliMensola a squadra. Gruppo 1326
Mensole Mensola a squadra/ Mensola a squadra 100/100/30-40/ Mensola a squadra 150/150/ Mensola a squadra 200/200/ Mensola a squadra 300/200/ Mensola a squadra 550/350/ Mensola a squadra 725/400/ Mensola
DettagliESEMPI DI PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO. gennaio
ESEMPI DI PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO gennaio 2015 1 EDIFICI ABITATIVI (UNI 11104) gennaio 2015 2 COSTRUZIONI INDUSTRIALI (UNI 11104) gennaio 2015 3 OPERE INGEGNERISTICHE (UNI 11104) gennaio 2015
Dettagli1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO Caratteristiche granulometriche degli Inerti... pag. 3
INDICE 1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO 1. 1. Caratteristiche dei materiali utilizzati............................... pag. 2 1. 2. Caratteristiche granulometriche degli Inerti.........................
DettagliDENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (D.P.R n Legge n.
SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Marca da Bollo AL COMUNE DI MONTEBELLUNA - SETTORE III GOVERNO E GESTIONE DEL TERRITORIO DENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA
DettagliQUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena
Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena pag. 1 QUADRO COMPARATIVO OGGETTO: Realizzazione della Nuova Scuola Materna di Via Volterrana Lotto 1 e Lotto 2 PROGETTO STRUTTURALE 1 LOTTO COMMITTENTE:
DettagliLA RESISTENZA DEI MATERIALI
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì LA RESISTENZA DEI MATERIALI AGGIORNAMENTO 23/09/2013 Richiami LEGAME ELASTICO-LINEARE Un materiale si
Dettagli