La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe

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1 La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe geriatrica al domicilio P. A. Bonati, S. C. Izzo, I. Fiorino, G. Schiavi Distretto di Parma Dipartimento Cure Primarie Struttura Operativa Semplice Geriatria Territoriale Responsabile : Dr. Piero Angelo Bonati

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3 Le azioni contenute nel progetto demenze della RER(DGR 2581/99) sono significativamente rappresentate da: formazione diffusa, creazione di una rete di consultori, sostegno alla famiglia, percorsi di adeguamento/miglioramento della rete dei servizi. Una gestione qualitativamente efficace della demenza deve essere ispirata da azioni orientate verso una cura globale, grazie ad un lavoro di valutazione multidimensionale di équipe, una formazione adeguata e specializzata, una continuità dell assistenza, una riduzione della medicalizzazione In sintesi, un nuovo modello culturale con una cura orientata al benessere della persona e di chi la assiste. 3

4 La lunga durata della sindrome, la complessità del quadro clinico, la frammentarietà delle risposte diagnosticoterapeutiche, ci hanno stimolato ad individuare un percorso personalizzato domiciliare per la gestione integrata degli aspetti cognitivo-funzionali-comportamentali degli anziani del Distretto di Parma. Nel 2012, partendo da una valutazione dei percorsi in atto c/o il centro disturbi cognitivi (CDC) del distretto di Parma della AUSL di Parma, è stata individuata una fascia di popolazione anziana che, per caratteristiche bio-funzionali e comportamentali, non poteva beneficiare di un accesso diretto al CDC per la cure e la care. 4

5 Il riscontro della significativa necessità ha reso operativo un percorso domiciliare centrato sulla figura di un geriatra in collaborazione con il MMG, supportato da specialisti dei servizi della rete territoriale (fisiatra, logopedista, psicologo, infermieri domiciliari, servizi sociali) del Distretto di Parma. 5

6 Il percorso - iniziato nel gennaio 2012 con la sensibilizzazione dei MMG del distretto di Parma, della rete dei servizi sociali territoriali e delle organizzazioni dei famigliari prevede che al ricevimento della segnalazione al CDC tramite la richiesta del MMG di visita geriatrica domiciliare - faccia seguito il contatto diretto del geriatra con i famigliari del paziente. 6

7 Sono stati valutati - da gennaio 2012 a dicembre a domicilio 99 anziani; nelle CRA a minor intensità sanitaria 235 anziani; nelle CRA ad elevata intensità sanitaria 43 anziani con demenza (rapporto F/M: 258 femmine, 119 maschi; età media dei soggetti 86 anni con un range ). Sono state effettuate 1869 visite e attivate 93 terapie personalizzate per gli aspetti cognitivocomportamentali e funzionali. Alla valutazione con Clinical Dementia Rating Scale si documentava una demenza da grave a molto grave nel 60% dei casi. 7

8 Dal 2012 al 2015 la richiesta di nuove visite da parte dei MMG a domicilio è aumentata costantemente passando da: 27 nel 2012, 68 nel 2013, 71 nel 2014, 83 nel 2015 verosimile indicatore di gradimento ed efficacia del percorso sia da parte dei MMG che dei famigliari.

9 Distribuzione visite geriatria territoriale per anno dom CP RSA 9

10 N anziani visitati per anno RSA CP dom % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

11 Distribuzione per sesso dei pazienti valutati F M 11

12 DIAGNOSI PAZIENTI SEGUITI DALLA GERIATRIA TERRITORIALE VAD 22% SDAT 39% DEPRESSIONE DEM 1% 2 FTD 0% 0% MISTA 16% PDD 1% PSICH 1% NDD * 14% NORMALE 6% (*): pz talmente gravi da non poter definire una diagnosi eziologica 12

13 Motivi di richiesta di valutazione geriatrica a domicilio CONSUL PT ACHEI PT APA

14 Motivi di richiesta valutazione geriatrica in CRA a minor intensità sanitaria CONSUL PT ACHEI PT APA CP 14

15 Motivi di valutazione geriatrica in CRA a maggiore intensità sanitaria CONSUL PT ACHEI PT APA RSA

16 Andamento delle prescrizioni di APA dal 2012 al 2015 distinte per luogo della valutazione PT APA PT APA PT APA PT APA 0 dom CP RSA

17 Inizio terapia con APA nei diversi setting assistenziali dom CP RSA

18 APA sospesi negli anni in RSA e CP PT APA -SOSPESO PT APA -SOSPESO PT APA -SOSPESO PT APA -SOSPESO 0 CP RSA 18

19 Questo nostro approccio avvalora la tesi che nonostante non compaiano strumentazioni sofisticate, la tecnologia richiesta per la cura e la gestione dell anziano affetto da demenza coincide con il sapere e l abilità operativa dei professionisti. (Risultati della ricerca: Progetto Ministeriale Alzheimer Qualificazione di centri diurni e strutture residenziali e azioni di sostegno ai familiari - Programmi speciali Art. 12 bis, D.Lgs 229/99) 19

20 Il gradimento dei professionisti e dell utenza, l efficacia (raffreddamento dei BPSD e gestione della comorbilità in primis) l efficienza (visite evase al massimo entro 10 gg dalla richiesta), unitamente al counselling nella gestione domiciliare di una sindrome complessa, quale quella del paziente anziano con demenza e disturbi cognitivo-comportamentali, che tocca non solo l ammalato ma anche chi se ne fa carico ci inducono a proseguire e migliorare l approccio - anche avvalendoci di strumenti che dimostrino quanto gli attuali risultati possano incrementare la soddisfazione dei caregiver formali ed informali. 20

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