Spazio aereo. Versione aggiornata Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Spazio aereo. Versione aggiornata 2015. Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero"

Transcript

1 Andy Busslinger Spazio aereo Versione aggiornata 2015 SHV FSVL FSVL Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero

2 SPAZIO AEREO «LIBERTA SENZA FRONTIERE?» Ogni pilota dovrebbe rendersi conto al più tardi mentre effettua il quinto punto di controllo, che lo spazio aereo è soggetto a restrizioni. Al decollo, un parapendio che passa veleggiando o un pilota di delta che decolla leggermente scaglionato, possono restringere la mia presunta libertà. Dal momento che ci si stacca dal suolo e si vola nell aria, per tutti i piloti valgono le norme e procedure internazionali OACI 1. Inoltre in Svizzera valgono l Ordinanza del DATEC concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) e quella sulle categorie speciali di aeromobili (OACS), nelle quali sono definite, tra l altro, le disposizioni relative a deltaplani e parapendio. La maggior parte dei piloti sa certamente che è vietato volare a meno di 5 km dalle piste di un aeroporto militare o civile, rispettivamente 2,5 km se si tratta di un eliporto 2. I piloti che hanno da poco ottenuto il brevetto, che hanno dovuto rispondere a domande precise sullo spazio aereo durante l esame pratico, conoscono bene anche la struttura dello spazio aereo come pure la classificazione e le condizioni d utilizzo dei vari spazi aerei. I piloti che invece hanno il brevetto da più tempo, spesso hanno qualche lacuna in proposito. Con quest opuscolo si vogliono trasmettere o rinfrescare le nozioni elementari relative allo spazio aereo e alle sue condizioni d utilizzo in Svizzera. Le informazioni e procedure si limitano essenzialmente alle possibilità del volo libero sulla base della carta di volo a vela (GLDC) 1: Svizzera, che viene ristampata tutti gli anni nel mese di marzo. SUDDIVISIONE DELLO SPAZIO AEREO La Svizzera è composta di un unica FIR 3 divisa in due zone di competenze territoriali, Zurigo e Ginevra. Sulla GLDC, la linea che le separa va da Chasseral a Fiesch passando dall Oberland bernese con la scritta CTA Zurigo / CTA Ginevra. Questa linea è importante solo per i piloti che desiderano, via radio, ottenere un autorizzazione o delle informazioni dai servizi del traffico aereo DELTA o FIC. All interno di questa FIR, lo spazio aereo è diviso in quattro classi OACI: C, D, E e G. Ognuna di queste classi ha delle condizioni di utilizzazione specifiche valide per tutti gli utenti. Da una parte si tratta di disposizioni che regolano l autorizzazione d entrata in questo spazio ed i criteri di separazione tra gli utenti, dall altra di regole relative alla visibilità in volo e alla distanza da rispettare in rapporto alle nuvole. Parte dello spazio aereo della FIR è inoltre strutturato in zone di controllo (CTR), regioni terminali di controllo (TMA) ed aerovie (AWY). A dipendenza del loro volume di traffico, questi spazi aerei fanno parte di una delle classi summenzionate. Le TMA Zurigo e Ginevra, per esempio, fanno parte della classe C, la maggior parte delle altre TMA e CTR civili e militari della classe D. Bisogna anche distinguere gli spazi aerei controllati da quelli non controllati. Gli spazi aerei delle classi C, D e E sono controllati, lo spazio aereo della classe G non è controllato, questo significa che in questo spazio non ci sono voli IFR 4. Lo spazio aereo non controllato G copre come un tappeto tutta la Svizzera dal suolo a 600m/ suolo ad eccezione delle CTR che scendono fino al suolo e delle TMA dove il limite inferiore è 1 OACI = Organizzazione dell aviazione civile internazionale 2 L OACS non definisce fino a quale altezza bisogna rispettare questa distanza. Esiste solo l informazione scritta dell Ufficio federale dell aviazione civile (UFAC) che in pratica si considera un altitudine di 600 m/suolo. Al di sopra è dunque possibile sorvolare un aeroporto non controllato (vedi più in basso). 2 FSVL - spazio aereo

3 UIR FIR Svizzera MIL OFF 4550 m C MIL ON C Ill. 1 E E 3950 m E E 3050m E 600m AGL G linea di separazione Giura/altipiano Alpi Alpi basso. Per entrare nello spazio aereo controllato E non è necessaria un autorizzazione. I liberisti possono quindi utilizzare questi due spazi G e E, a condizione di tener conto delle eventuali restrizioni locali, della visibilità minima e la distanza in rapporto alle nuvole. La situazione è diversa per gli spazi C e D. Nella guida VFR (Visual Flight Rules) 5, è scritto in modo inequivocabile (RAC 6-1, 5.1): «Negli spazi aerei delle classi C e D, i voli di alianti senza contatto radio con gli organi interessati dei servizi della circolazione aerea sono proibiti.» Le disposizioni relative agli alianti si applicano per analogia anche ai liberisti (OACS art. 8, 6). Come si fa a sapere dove si trovano i diversi spazi aerei e conoscerne la classificazione? Bisogna consultare una carta d aviazione, di preferenza la carta del volo a vela. Studiando le numerose linee in colori diversi e le annotazioni che contengono, si trovano praticamente tutte le limitazioni imposte ai liberisti ma anche le eccezioni. L ill. 1 offre una panoramica generale della struttura dello spazio aereo sulla Svizzera. La linea di demarcazione tra Giura/altopiano svizzero e le Alpi è inserita e visibile chiaramente sulla carta del volo a vela. Identificare chiaramente i diversi spazi aerei sulla carta di volo richiede un certo sforzo ed esercizio: - Le CTR sono rappresentate da una linea tratteggiata e da un fondo trasparente blu. Partono dal suolo (GND) fino a una certa altitudine indicata nella casellina associata (tag). - Le TMA e le AWY sono indicate da una linea continua, hanno un limite inferiore e un limite superiore. - Le linee blu scuro indicano gli spazi aerei permanenti mentre quelle blu chiaro gli spazi aerei temporanei. - Le altitudini al di sopra del livello del mare sono indicate in corsivo (AMSL 6 ), le altitudini sopra il suolo (AGL 7 ) sono scritte normalmente. Le altitudini al di sopra del livello del mare per un atmosfera standard di hpa determinano il cosiddetto livello di volo (FL) e sono marcate in blu. - Per le TMA e AWY, i limiti inferiori indicati sulla carta sono validi a nord della linea di demarcazione Giura/altopiano svizzero. A sud di questa linea sono validi i limiti inferiori indicati sulla carta o 300 m AGL, è determinante l altitudine più alta. C è quindi la possibilità, seguendo il terreno, di volare sotto a questi spazi aerei. 3 FIR = Flight Information Region (regione d informazione di volo) 4 IFR = Instrument Flight Rules (regole del volo strumentale) 5 La guida VFR fa parte integrante del manuale VFR (AIP Svizzera) 6 AMSL = Above Mean Sea Level (altitudine sopra il livello medio del mare). 7 AGL = Above Ground Level (altitudine sopra il suolo) FSVL - spazio aereo 3

4 Martin Scheel DIVERSI ORARI D ATTIVAZIONE DELLE CTR E TMA Le TMA e CTR degli aeroporti nazionali di Zurigo, Ginevra e Basilea sono sempre attive, perciò 24 ore su 24. (H24) La maggior parte delle CTR e TMA però è contrassegnata dall abbreviazione «HX» che significa che non ci sono degli orari definiti ma che questi spazi possono venir attivati a breve termine. Per noi questo vuol dire che si deve partire dal principio che sono attive. Ci sono però delle possibilità, per radio e a volte registrazione telefonica, di sapere se sono attive e per quanto tempo. Se non lo sono, valgono le condizioni di utilizzo delle classi G e E dello spazio aereo circostante. Esempi: le CTR e TMA militari degli aeroporti di Dübendorf, Emmen, Meiringen e Payerne, le CTR e TMA civili di Berna, Grenchen, Les Éplatures, San Gallo e Lugano, le CTR (senza TMA) di Alpnach, Buochs, Sion e Locarno, come pure i settori d avvicinamento sud dell aeroporto di Basilea T1 - T3, sopra il Giura (per i quali ci si può informare via annuncio su nastro sulla frequenza radio MHz o per tel. al ). Bisogna ricordarsi che tutti gli spazi aerei HX possono venir attivati in 30min (!) ed è quindi necessario restare sempre all ascolto o chiamare regolarmente! Gli orari d attivazione supplementari e l attivazione delle TMA di Sion, Alpnach, Buochs e Locarno si fanno via NOTAM 8 o DABS 9. Bisogna anche tener conto del fatto che gli aeroporti militari che sono utilizzati anche da utenti civili (vedi leggenda sulla carta di volo a vela, p. es. Buochs) sono accessibili agli stessi al di fuori degli orari d attivazione delle CTR, si applica allora la regola dei 5 km secondo l OACS. Nell angolo inferiore destro della carta di volo a vela si trova una tabella che indica gli orari d attivazione delle CTR e TMA militari. 8 NOTAM = Informazioni destinate agli utenti dello spazio aereo comprese quelle che concernono le TMA e CTR militari attivate. Questo bollettino può essere consultato in ogni aeroporto o lo si può ricevere per fax o tramite un servizio Internet a pagamento (vedi sito Internet della FSVL). 9 Il DABS (bollettino giornaliero sullo spazio aereo) contiene tutte le restrizioni dello spazio aereo del NOTAM e le attività di tiro militari sotto forma di grafico. Si possono consultare gratuitamente su rubrica «servizi». 4 FSVL - spazio aereo

5 MIL CTR/TMA Hours of Service HX NOTAM Ill. 2 Orari operativi delle CTR e TMA militari Alpnach Buochs Dübendorf Emmen Locarno Meiringen Payenne Sion CTR TMA CTR TMA 1 additional OPR HR Sulla carta del volo a vela, le CTR e TMA temporanee sono indicate in blu chiaro e con bordi fini. Quando sono attive sono indicate nel DABS. La CTR2 e i settori TMA 14 e 15 di Zurigo sono dei casi particolari. Sono utilizzate ogni giorno a certi orari per gli avvicinamenti da sud per Zurigo-Kloten. I loro orari d attivazione dipendono dal regolamento tedesco corrispondente (vedi guida VFR) e normalmente non sono indicati nel DABS. Per delle ragioni legate alla meteo possono però anche essere attivate al di fuori di questi orari via NOTAM e DABS. ORARI DEL SERVIZIO DI VOLO MILITARE Come si può vedere nell ill. 1, sopra le Alpi, diciamo dove avvengono la maggior parte dei voli ad alta quota o di distanza in delta e parapendio, c è una grande differenza a dipendenza se vi sono in corso o previsti dei voli militari. Gli orari del servizio di volo militare sono: dal lunedì al venerdì, dalle 07h30 alle 12h05 e dalle 13h15 alle 17h05 ora locale (nostra ora d estate o d inverno). Durante queste ore si parla di MIL- ON, fuori da questi orari di MIL-OFF. Inoltre, da ottobre a marzo, possono avvenire voli notturni. Questi vengono pubblicati da NOTAM 8. Sono orari importanti soprattutto per determinare il limite superiore dello spazio aereo E nell arco alpino (3950m o 4550 m AMSL). All attività degli aeroporti militari si applicano altre regole, anche per le loro TMA e CTR, come indicato nel paragrafo precedente. FSVL - spazio aereo 5

6 Ill. 3 LS-R for gliders 8 km 3050 m 300 m 1500 m 100 m 50 m 5 km 300 m 50 m VISIBILITA E DISTANZE IN RAPPORTO ALLE NUVOLE Dato che i liberisti volano esclusivamente secondo le regole di volo a vista (VFR), devono rispettare i minimi di visibilità e di distanza in rapporto alle nuvole che variano a seconda dell altitudine e della classe di spazio aereo nella quale volano. Il caso più semplice è lo spazio aereo G fino a 600 m/suolo: il pilota deve avere una visibilità orizzontale di almeno 1,5 km, volare al di fuori delle nuvole e vedere fino al suolo. Gli spazi aerei delle classi C, D e E sono degli spazi controllati dove possono avvenire voli IFR. Anche nel volo IFR, un pilota deve osservare lo spazio aereo per evitare altri velivoli quando si trova in VMC (condizione meteo che permette il volo a vista secondo i valori minimi prescritti). Perciò i minimi di visibilità e di distanza in rapporto alle nuvole in queste classi sono più elevati: visibilità di 5 km sotto i 3050m AMSL, 8 km al di sopra (a causa della velocità di volo più elevata a quest altitudine), distanza minima in rapporto alle nuvole di 1500m orizzontalmente e 300m verticalmente, qualunque sia l altitudine. Esiste un eccezione: per gli alianti, di conseguenza anche per i liberisti, zone particolari dove i minimi in rapporto alle nuvole sono ridotti. LS-R FOR GLIDERS Nelle LS-R for gliders (ex «zone di volo a vela»), i minimi di distanza in rapporto alle nuvole sono ridotti a 100 m orizzontalmente e 50 m verticalmente. La visibilità in volo resta di 5 km, rispettivamente 8 km a dipendenza dell altitudine. Le LS-R for gliders rappresentano un agevolazione per i liberisti da una parte, ma anche una restrizione per il traffico IFR, che di fatto vi è vietato. In generale, sono attive dall inizio di marzo (data d entrata in vigore della nuova carta di volo a vela) al 31 ottobre, dall alba al tramonto. La loro estensione geografica si trova sulla copertina della carta di volo a vela (ill. 4) e sulla carta stessa (linea continua verde chiaro). Vi si trova anche l altitudine massima fin dove si beneficia dei minimi ridotti di distanza in rapporto alle nuvole. Dove figurano le lettere GND (suolo), ci si deve attendere di incontrare traffico IFR nello spazio aereo E, in questo caso bisogna rispettare i minimi normali (quelli più elevati) di distanza in rapporto alle nuvole. Per gli LS-R for gliders, si distinguono le zone attive permanenti (limite superiore indicato senza aggiunta), quelle che sono attive solo nel periodo MIL-OFF (limite superiore con indicato «MO») e quelle che sono attive solo ad orari specifici o su richiesta (indicato con «AM»). 6 FSVL - spazio aereo

7 Ill. 4 Rappresentazione delle LS-R for Gliders da marzo a ottobre sulla copertina della carta di volo a vela. Le zone con l indicazione «AM» possono venir attivate in periodi MIL-ON facendo richiesta all Airspace Management Cell (AMC), ci si può informare tramite registrazione (vedi la carta di volo a vela). Sono sempre attive nel periodo MIL- OFF. Oltre alla distanza ridotta in rapporto alle nuvole, la maggior parte di queste zone permette anche di volare al di sopra dei 3950 m nei periodi MIL-ON. Ma attenzione: prima di tutto bisogna avere l autorizzazione dell AMC, secondariamente tener conto dell estensione orizzontale di questa zona e terzo sapere che lo spazio aereo C comincia inevitabilmente a 4550 m. Ill. 5 Esempi di una LS-R nella valle di Conches (LS-R32/A) e di una zona regolamentata (LS-R9). FSVL - spazio aereo 7

8 Riprodotto con autorizzazione di swisstopo (BA110082) Ill. 6 TRA for gliders TRA FOR GLIDERS Le TRA for gliders (ex «settori aperti al volo a vela») sono degli spazi ben definiti all interno degli spazi aerei delle classi C e D e riservati agli alianti ma che possono essere usati anche dai liberisti. Sono indicate come TRA (zone riservate temporaneamente, LS-T). All interno di spazi attivati valgono le regole dello spazio aereo E, sono rappresentate da una linea continua verde scuro. Nella TMA di Zurigo, i settori Albis e Bachtel Est sono molto interessanti per il volo a vela ed i liberisti. Dev essere fatta una richiesta d attivazione da alcuni operatori designati responsabili d aerodromo presso la torre di controllo di Zurigo. Per questi due settori viene generalmente concessa un autorizzazione per un periodo di 3 ore e può eventualmente venir prolungata. Gli orari d attivazione dei settori sono disponibili sulla frequenza MHz. In un settore attivato bisogna però utilizzare una radio per tenersi informati in caso di un eventuale obbligo ad evacuare d urgenza lo spazio. RESTRIZIONI RELATIVE ALLO SPAZIO AEREO In uno spazio aereo ci possono essere anche delle altre attività che non hanno nulla a che vedere con l aviazione ma che sono comunque all origine di restrizioni imposte ai liberisti, vedi esercitazioni di tiro militari al suolo o il WEF di Davos, durante il quale nelle zone di Prettigovia/ Davos è proibito volare. Sulla carta del volo a vela si possono notare delle zone inquadrate in rosso dichiarate pericolose ed attivate in certi periodi (quindi non sempre) a causa di eventi che sono rischiosi per gli aeromobili (p.es. esercizi di tiro). In Svizzera, queste zone pericolose hanno la seguente annotazione sulle carte di volo: LS-D (+ cifra) 10. Secondo la definizione dell OACI, queste zone pericolose possono essere attraversate con la prudenza necessaria. È comunque sconsigliato entrare in queste zone senza essere esattamente informati delle attività che vi si svolgono e dei rischi inerenti. Quando sono attivate, è proibito volare nelle zone regolamentate marcate in rosso che sono indicate con LS-R (+cifra). Bisogna quindi distinguere tra le LS-R rosse, dove è proibito volare, e le LS-R verdi, che per noi sono un agevolazione (vedi p. 6). 10 LS = Abbreviazione OACI per la Svizzera. Per esempio una zona pericolosa in Germania è segnalata con ED-D, una zona regolamentata in Francia è segnalata con LF-R.

9 Ill 7 Esempio di DABS durante il WEF a Davos. Oltre alle LS-R che sono indicate sulle carte di volo a vela, ci possono essere altre LS-R per una giornata o un attività unica (p.es. show aereo o grande evento); queste non sono indicate sulla carta del volo a vela ma unicamente nel DABS. Altre attività pericolose per il traffico aereo, come degli esercizi di tiro militari che possono raggiungere altezze considerevoli, sono sempre segnalate già al mattino del giorno precedente una giornata di volo nel DABS, al più tardi alle ore Tutte le LS-R e LS-D che non sono menzionate nel DABS del giorno non sono quindi attive ed insignificanti per i nostri voli tutto il giorno. 11 Nel corso della giornata, possono portare a una LS-R anche eventi a breve termine o imprevedibili come grandi incidenti o catastrofi. In generale, prima di un volo, ogni pilota dovrebbe consultare l ultima versione del DABS. FSVL - spazio aereo 9 Martin Scheel

10 1350m GND CTR Emmen 2 CTR Emmen 1 4 CTR Buochs-Alpnach TMA Emmen CTR Buochs Layout: azoom.ch, Chur - Traduzione: Anita Comisetti Kägiswil 3 CTR Alpnach Ill. 8 Convenzioni locali complicate nella regione di Emmen, Buochs e Alpnach. ACCORDI LOCALI Ci sono diversi posti in Svizzera, dove i club o scuole di volo e gli enti del traffico aereo o i gestori di aeroporti hanno concluso degli accordi particolari riguardo all utilizzazione di spazi aerei che, da prescrizioni in vigore, per principio sarebbero proibiti ai liberisti. Generalmente i piloti locali conoscono le disposizioni relative a questi accordi, i quali sono però più difficilmente accessibili ai piloti di passaggio. Spesso si trovano queste convenzioni nelle stazioni di risalita o ai decolli, a volte sono pubblicate nello Swiss Glider o sul sito Internet della FSVL. Dopo questa lettura ci si può chiedere che fine ha fatto la libertà senza frontiere dei liberisti. La risposta non è uguale per tutti: nei Grigioni un pilota si deve solo attenere a qualche restrizione dello spazio aereo. Per contro, un volo dal Stanserhorn al Pilatus è sottoposto a numerosi obblighi ed è anche obbligatorio l uso di una radio d aviazione. Di conseguenza, se lascio la mia zona di volo abituale, oltre che informarmi sulla meteo devo controllare la carta del volo a vela per informarmi sui limiti di questo nuovo spazio sconosciuto. Lo spazio aereo subisce cambiamenti di continuo, che siano il frutto politico di esigenze dell aviazione civile o dei cambiamenti 10 FSVL - spazio aereo

11 Andy Busslinger nell attività aerea militare. Perciò è importante esaminare attentamente la carta del volo a vela pubblicata tutti gli anni a primavera. Anche Swiss Glider e il sito Internet della FSVL pubblicano questi cambiamenti, in particolare se avvengono tra due edizioni della carta di volo a vela. Comunque al giorno d oggi ogni liberista deve esaminare quotidianamente il DABS. Questa pubblicazione è un contributo alla sensibilizzazione dei liberisti sulla struttura dello spazio aereo. Ogni pilota è responsabile dei suoi atti, mentre in caso di infrazioni non è soltanto il pilota incriminato a subire delle sanzioni, ma a volte anche tutti gli altri, pur attenendosi alle direttive in vigore. Versione originale 2008/2009, autore: Ueli Haller, controllore del traffico aereo pensionato ed istruttore di volo libero FSVL. Versione aggiornata , autore: Chrigel Markoff, responsabile spazi aerei FSVL, istruttore di parapendio ed esperto FSVL. Versione gennaio 2015 Sono benvenute correzioni e commenti per la prossima edizione: chrigel.markoff@shv-fsvl.ch SHV FSVL FSVL Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero Seefeldstrasse 224 CH-8008 Zürich Fax: info@shv-fsvl.ch

12 SHV FSVL FSVL Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero 12 FSVL - spazio aereo Martin Scheel

ATC nell area di Milano. Voghera 26 Gennaio 2014

ATC nell area di Milano. Voghera 26 Gennaio 2014 ATC nell area di Milano Voghera 26 Gennaio 2014 AIP Italia Struttura AIP Italia: È composta da 3 parti ognuna delle quali a sua volta è suddivisa in paragrafi che scendono nei particolari degli argomenti

Dettagli

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili (OACS) 1 748.941 del 24 novembre 1994 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni

Dettagli

Andy Busslinger. Spazio aereo. Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero

Andy Busslinger. Spazio aereo. Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero Andy Busslinger 2018 Spazio aereo Versione aggiornata 2018 SHV FSVL FSVL Schweizerischer Hängegleiter Verband Fédération suisse de vol libre Federazione Svizzera di Volo Libero SPAZIO AEREO «LIBERTÀ SENZA

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) 748.127.5 del 5 febbraio 1988 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle

Dettagli

RAIT.4003 Deroga al preavviso per la presentazione dei piani di volo per operazioni speciali

RAIT.4003 Deroga al preavviso per la presentazione dei piani di volo per operazioni speciali RAIT.4003 Deroga al preavviso per la presentazione dei piani di volo per operazioni speciali a) Il piano di volo può essere presentato senza preavviso per le seguenti categorie di voli: 1) antincendio;

Dettagli

PROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA

PROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA PROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA L organizzazione tiene in altissima considerazione la Sicurezza del Volo e per questo, con il supporto e

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

TRAFFICO AEREO AUTORIZZAZIONI

TRAFFICO AEREO AUTORIZZAZIONI TRAFFICO AEREO AUTORIZZAZIONI 1 1 AUTORIZZAZIONI DEL CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO... 3 1.1 Autorizzazioni a volare provvedendo alla propria separazione in condizioni meteorologiche a vista... 6 1.2 Informazioni

Dettagli

748.121.11 Ordinanza del DATEC concernente le norme di circolazione per aeromobili

748.121.11 Ordinanza del DATEC concernente le norme di circolazione per aeromobili 748.121.11 Ordinanza del DATEC concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) del 20 maggio 2015 (Stato 15 luglio 2015) Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e

Dettagli

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974 Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 UN REGIME NATURALE... 3 GLI ADEMPIMENTI

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Google AdWords. Corrispondenze Parole Chiave

Google AdWords. Corrispondenze Parole Chiave Google AdWords Corrispondenze Parole Chiave Una mini guida sulle varie tipologie di corrispondenze per le parole chiave di Google AdWords, la scelta su quali usare può far cambiare di molto il punteggio

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 Tipo dell aeromobile e volo Boeing 737-800, volo THY 1874. Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del

Dettagli

Formazione merci pericolose

Formazione merci pericolose 2012 Formazione merci pericolose L Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose (il cui acronimo è ADR, da Accord européen relatif au transport international des

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica parte 2/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it

corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica parte 2/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica GLI AEROPORTI parte 2/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Airside: classificazione degli aeroporti Gli aeroporti sono classificati in diversi modi.

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016. Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale

Dettagli

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) Cos è l AOL? Pag. 2 Come inviare una richiesta AOL Pag. 3 La risposta dell assistenza Pag. 5 Come rispondere ad una risposta AOL Pag. 7 Ulteriori nozioni

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Statuto IG B2B for Insurers + Brokers Marzo 2014

Statuto IG B2B for Insurers + Brokers Marzo 2014 IG B2B for Insurers + Brokers Marzo 2014 I. Ragione sociale e sede... 3 II. Scopo... 3 III. Adesione... 3 IV. Diritti e obblighi generali dei membri... 5 V. Organi... 5 VI. Finanze e chiusura dei conti...

Dettagli

Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT.

Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT. Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT. Parte 8 - ELEMENTI DI LEGISLAZIONE AERONAUTICA 1 È consentito pilotare un apparecchio VDS facendo uso, da parte del pilota, di medicinali,

Dettagli

REM-I. Regolamenti FSAM Direttive per l impiego di aeromodelli e la Gestione di campi di volo per l aeromodellismo

REM-I. Regolamenti FSAM Direttive per l impiego di aeromodelli e la Gestione di campi di volo per l aeromodellismo SMV FSAM SCHWEIZERISCHER MODELLFLUGVERBAND FEDERATION SUISSE D AEROMODELLISME FEDERAZIONE SVIZZERA DI AEROMODELLISMO REM-I Regolamenti FSAM Direttive per l impiego di aeromodelli e la Gestione di campi

Dettagli

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Benvenuti in AdWords di Google Questa guida fornisce una panoramica del Centro di controllo gestionale AdWords, l interfaccia per la gestione e il

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

SERVIZIO SPAZIO AEREO CERVIA

SERVIZIO SPAZIO AEREO CERVIA SERVIZIO SPAZIO AEREO C CAPO Sezione Add.to & Stand.ne UFF.LE SV/ATM CAP AAras CSA-TA Angelo STICCO 15 STORMO C/SAR 415 Gr.STO Servizio CSA STRUTTURA C ARO TWR GCA 1 PUNTI di CONTATTO CAPO SERVIZIO C.S.A.

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

Il sistema dei prezzi delle tracce. Chi paga quanto per l infrastruttura ferroviaria?

Il sistema dei prezzi delle tracce. Chi paga quanto per l infrastruttura ferroviaria? Il sistema dei prezzi delle tracce. Chi paga quanto per l infrastruttura ferroviaria? FFS Infrastruttura, luglio 2015 Il prezzo della traccia copre circa il 40 percento delle spese infrastrutturali. Mediante

Dettagli

IMPARIAMO A LEGGERE LE CARTE AERONAUTICHE

IMPARIAMO A LEGGERE LE CARTE AERONAUTICHE IMPARIAMO A LEGGERE LE CARTE AERONAUTICHE BREVE GUIDA PER PILOTI DI PARAPENDIO E DELTAPLANO redatta con il supporto dell amico, socio e pilota Daniele Baranzini Pagina 1 La presente dispensa si pone come

Dettagli

Manuale d'uso del Connection Manager

Manuale d'uso del Connection Manager Manuale d'uso del Connection Manager Edizione 1.0 2 Indice Informazioni sull'applicazione Gestione connessioni 3 Operazioni preliminari 3 Aprire l'applicazione Gestione connessioni 3 Visualizzare lo stato

Dettagli

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI Versione 3.0 del 6 marzo 2013 1 Accesso alla procedura... 1 1.1 - Circoli Affiliati... 2 1.2 - Cavalieri Senior... 2 1.3 - Profilo Utente...

Dettagli

2.4.2013 Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Autore: Lorenzo Fanetti/Stagista/Laureato Master International Tourism, USI, Lugano

2.4.2013 Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Autore: Lorenzo Fanetti/Stagista/Laureato Master International Tourism, USI, Lugano 1 2 Introduzione L analisi del sito mendrisiottoturismo.ch è stata fatta prendendo in considerazione l intervallo di tempo tra l 1.1.2011 e il 31.12.2012, estrapolando i dati di maggiore interesse e successivamente

Dettagli

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 INDICE 1. Accesso alla propria area riservata 2 2. I menu Registri 3 3. Spiegazioni dettagliate dei Registri 4 4. Videata

Dettagli

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 INDICE 1. Accesso alla propria area riservata 2 2. I menu Registri 3 3. Spiegazioni dettagliate dei Registri 4 4. Videata

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo 2 Titolo VIX Indicator Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti internet www.proiezionidiborsa.com

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

Aspettate il giorno 2

Aspettate il giorno 2 Aspettate il giorno 2 Regolarmente, il giorno 1 (uno) di ogni periodo di aggiornamento Elo, l amministrazione del rating è invasa fin dalla prima mattina da email di scacchisti che chiedono spiegazioni

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP Dipartimento federale dell'economia DFE EDIZIONE 2009 716.201 i Informazione complementare all Info-Service Disoccupazione Un opuscolo per i disoccupati Previdenza professionale delle persone disoccupate

Dettagli

COSTER. Import/Export su SWC701. SwcImportExport

COSTER. Import/Export su SWC701. SwcImportExport SwcImportExport 1 Con SWC701 è possibile esportare ed importare degli impianti dal vostro database in modo da tenere aggiornati più Pc non in rete o non facente capo allo stesso DataBase. Il caso più comune

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Cos è il roaming? Il roaming

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Cosa sono i corsi di aggiornamento? Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Rapporto annuale 2014

Rapporto annuale 2014 Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna

Dettagli

Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW

Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW 1 novembre 2012 Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW Dal 1 novembre 2012, saranno introdotti alcuni cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW. Molti di questi cambiamenti sono semplicemente un

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

Express Import system

Express Import system Express Import system Manuale del destinatario Sistema Express Import di TNT Il sistema Express Import di TNT Le consente di predisporre il ritiro di documenti, pacchi o pallet in 168 paesi con opzione

Dettagli

Traduzione parziale Circolare FINMA 2013/3, attività di audit

Traduzione parziale Circolare FINMA 2013/3, attività di audit Traduzione parziale Circolare FINMA 2013/3, attività di audit A cura di Martin Gloor e Angelo Colombini PRECISAZIONI a) Le cifre romane da I. a III., come pure la cifra VIIa., della parte generale della

Dettagli

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento

Dettagli

Fondav. I costi: alti e bassi

Fondav. I costi: alti e bassi Fondav Il volo della pensione Per gli assistenti di volo vi è il fondo pensione chiuso Fondav. Dopo la nostra analisi si è rivelato un fondo con pochi alti e molti bassi sia nei costi, sia, soprattutto,

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE Questa nota è a beneficio degli operatori che intendono svolgere operazioni specializzate, a titolo oneroso (commerciali o

Dettagli

SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO

SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO MANUALE OPERATIVO PER IL DOCENTE COORDINATORE Pagina 1 Accesso al sistema Per entrare nel registro elettronico, il docente apre il browser di accesso ad Internet e può accedere

Dettagli

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013 Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo

Dettagli

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith 2 Indice 1 Introduzione 4 1.1 Impostazioni di base....................................

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N.

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N. Università C. Cattaneo Liuc, Corso di Statistica, Sessione n. 1, 2014 Laboratorio Excel Sessione n. 1 Venerdì 031014 Gruppo PZ Lunedì 061014 Gruppo AD Martedì 071014 Gruppo EO PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords.

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. Premessa Oltre alle singole parole WoWords può gestire intere frasi in inglese. A differenza delle singole parole, le

Dettagli

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) (Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) Rifiuti, un nuovo percorso di responsabilità transfrontaliera

Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) Rifiuti, un nuovo percorso di responsabilità transfrontaliera Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) Rifiuti, un nuovo percorso di responsabilità transfrontaliera L ABBANDONO DEI RIFIUTI E IL LITTERING: STRUMENTI PER CONOSCERE E AFFRONTARE IL FENOMENO ------ LA SITUAZIONE

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la

Dettagli

25 TROFEO CITTA DI LUGO

25 TROFEO CITTA DI LUGO 25 TROFEO CITTA DI LUGO Aeroporto Lugo di Romagna (LIDG) 08-09-10-11 Luglio 2010 Gara di acrobazia aerea Per i giudici di gara Per i partecipanti 1 NORME PER LE OPERAZIONI DI VOLO 2 PARTE PRIMA NORME PER

Dettagli

La sua cartella sanitaria

La sua cartella sanitaria La sua cartella sanitaria i suoi diritti All ospedale, lei decide come desidera essere informato sulla sua malattia e sulla sua cura e chi, oltre a lei, può anche essere informato Diritto di accesso ai

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso Tempi e Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA 357269 Partita Iva 03686020235 - Cod. Fisc.

Dettagli

UN CORDIALE BENVENUTO DAL SUO PARTNER PER IL LEASING.

UN CORDIALE BENVENUTO DAL SUO PARTNER PER IL LEASING. UN CORDIALE BENVENUTO DAL SUO PARTNER PER IL LEASING. mini financial services CONGRATULAZIONI. Grazie mille per la fiducia riposta in MINI Financial Services e congratulazioni per l acquisto della sua

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 In vista della scadenza del 21 febbraio 2012 per la prestazione delle garanzie fideiussorie,

Dettagli

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) 748.127.5 del 5 febbraio 1988 (Stato 1 agosto 2008) Il Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle energie,

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli