Comune di Passignano sul Trasimeno (Provincia di Perugia)

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1 PROT. N DEL 25 Marzo 2015 Oggetto: Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute (ai sensi dell art. 1, comma 612, L. 23 dicembre 2014, n. 190). Richiamati: - Il Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali (TUOEL), approvato con D. Lgs , n. 267; - il vigente statuto comunale; - la L. 23 dicembre 2014, n. 190, recante; Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015). Premesso che: - la L. 23 dicembre 2014, n. 190 ha statuito all art. 1, comma 611, che - fermo restando quanto previsto dall'articolo 3, commi da 27 a 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, e dall'articolo 1, comma 569, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni - al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato,., gli enti locali,., a decorrere dal 1 gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: - a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; - b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; - c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di esternalizzazione delle funzioni; - d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; - e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni; - la stessa precitata L. n. 190/2014 all art. 1, comma 612, prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato di un apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell amministrazione interessata. Entro il 31 marzo 2016, gli organi di cui al primo periodo predispongono una relazione sui risultati conseguiti, che è trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicata nel sito internet istituzionale dell amministrazione interessata. La pubblicazione del piano e della relazione costituisce obbligo di pubblicità ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

2 Elenco delle Società partecipate dell Ente: N PRINCIPALI PARTECIPAZIONI AZIONI QUOTA % QUOTE ORDINE POSSEDUTE DALL'ENTE POSSEDUTE DELL'ENTE 1 AUTORITA' DI AMBITO UMBRIA 1 1, PATTO 2000 (VATO) 6 0,4 3 CONSORZIO S.I.R. UMBRIA/CENTRALCOM SPA 0 0, SIENERGIA SPA 386 0, UMBRA ACQUE SPA ,701 6 T.S.A. TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI ,8

3 LA RICOGNIZIONE EFFETTUATA NEL MESE DI MARZO 2015 ai fini dell adozione del Piano Operativo di cui all art. 1, comma 612, L. n. 190/2014, rileva quanto segue: AUTORITA AMBITO OTTIMALE 1 ora ATI 2: È un consorzio obbligatorio tra Enti Locali istituito con L. n. 36/1994 e L. R. n. 43/1997 e non dovrebbe a stretto rigore rientrare nella sfera di applicazione della disciplina di cui all art. 3, c. 27, L. n. 244/2007. Data inizio partecipazione 01/04/2009. Attualmente la quota di partecipazione è: 1,1817 %. Patto 2000: Società Consortile a Responsabilità Limitata, ha per oggetto: 1) la realizzazione del Patto Territoriale per lo sviluppo dell'area Valdichiana - Amiata - Trasimeno - Orvietano. 2) verificare e garantire la coerenza di nuove iniziative con l'obiettivo di sviluppo locale a cui è finalizzato il Patto; promuovere la convocazione, ove necessario, di conferenze di servizi; assumere ogni altra iniziativa utile alla realizzazione del Patto e quindi delle azioni connesse allo sviluppo dell'area interessata. La partecipazione comporta il pagamento della quota annuale di 7'600,00 Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. CONSORZIO SIR UMBRIA / Centralcom s.p.a.: Il Consorzio S.I.R. Umbria è il Consorzio degli Enti Locali Umbri per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale. E stato istituito con la Legge Regionale n 27 del 31 luglio 1998, è ad adesione volontaria ed ha lo scopo di promuovere e sostenere l'innovazione e la cooperazione necessaria tra gli enti pubblici territoriali della regione Umbria, con particolare riferimento ai territori montani. Il Consorzio SIR Umbria (SIR) è lo strumento di concertazione istituzionale per la progettazione e la direzione generale delle politiche di sviluppo della società dell informazione. Il SIR è un consorzio ad adesione volontaria. Ad oggi sono soci del Consorzio la Regione, le due Province, i 92 Comuni, le 5 Comunità Montana, le 4 ASL, le 2 Aziende Ospedaliere, tre Agenzie Regionali, una Unione di Comuni, due ATI, per un totale di 112 Enti. Innovazione dei processi organizzativi, cooperazione ed interoperabilità, accesso polifunzionale ai servizi territorialmente diffuso da parte di cittadini e imprese, sono le finalità che ispirano le azioni del Consorzio. In questo senso il Consorzio SIR Umbria ha coordinato le attività di Sistema ponendosi come il soggetto che da un lato garantisce gli enti locali meno strutturati (più esposti al rischio di cadere nell equivoco di adeguare le esigenze del proprio sistema informativo a quelle dei prodotti informatici presenti sul mercato), dall altro in grado di porre quelle condizioni che rendano appetibili, cioè riusabili, i servizi e le soluzioni realizzate, anche al di fuori del territorio regionale. Non c è un capitale sociale, ma un Fondo di Dotazione Annuale di ,00 (dal 1999) vedi art. 6 quote di partecipazione della convenzione. Il Consorzio S.I.R. Umbria è posto in liquidazione a far data dal 1 gennaio 2015, in virtù di quanto statuito dall articolo 12 della Legge Regionale n. 9 del 29 aprile Ai sensi dell'articolo 12 della Legge Regionale n.9 del 29 aprile 2014, "Norme in materia di sviluppo della società dell'informazione e riordino della filiera ICT (Information and Comunicazione Technology) regionale.", la Regione ha posto in essere gli atti necessari allo scioglimento del Consorzio S.I.R. Umbria di cui alla legge regionale 31 luglio 1998, n. 27 (Assetto istituzionale ed organizzativo del complesso informatico e telematico del Sistema informativo regionale (S.I.R.) della Regione dell'umbria). Ad avviso dell Amministrazione comunale, la partecipazione al Consorzio SIR discende da una Legge Regionale e non dovrebbe a stretto rigore essere assoggettata nella sfera di applicazione della disciplina di cui all art. 3, c. 27, L. n. 244/2007. In ogni caso la partecipazione a tale consorzio viene considerata strategica e strumentale allo sviluppo delle politiche di innovazione dei sistemi informatici e telematici dell ente sia di quelli a rete in ambito regionale. Con deliberazione n. 42 del il Consiglio comunale di Passignano sul Trasimeno ha preso atto dello stato di attuazione del percorso di riordino del sistema regionale ICT e della prossima costituzione di Umbria Digitale scarl,

4 prevista dall art. 11 della L. R. n. 9/2014, nonché della relativa proposta di Statuto deliberata dai Consigli di Amministrazione di Centralcom SpA e di Webred SpA in vista della loro fusione; con la precitata deliberazione il Consiglio comunale di Passignano sul Trasimeno ha accettato l assegnazione della quota di partecipazione in Centralcom s.p.a., nella misura corrispondente a quanto previsto nell allegato programma di riparto e, pertanto, percentuale di partecipazione 0,00028%, da regolarizzare mediante sottoscrizione per girata del corrispondente certificato azionario; inoltre il Consiglio comunale ha approvato la Convenzione per l esercizio del controllo analogo congiunto su Umbria Digitale s.c.a.r.l., allegata al precitata deliberazione n. 107/2014, impegnandosi alla sottoscrizione per adesione mediante apposizione della firma digitale del legale rappresentante o suo delegato; il Comune di Passignano sul Trasimeno si è obbligato, conseguentemente, a versare il contributo al fondo consortile che, per l anno 2015 è stabilito in misura pari a quello versato per l anno 2014 al Consorzio SIR, giusta disposizione di prima applicazione recata espressamente dalla Convenzione sopra richiamata pari ad 467,81 ed è imputato nel bilancio pluriennale La predetta partecipazione societaria viene valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. SI(E)NERGIA S.P.A. Società per lo sviluppo dell energie sostenibili e rinnovabili, capitale sociale 132'000,00 quota di partecipazione costituta da 386 pari al 0,16%. La società è in liquidazione. UMBRA ACQUE SPA: L Amministrazione comunale ha inteso conservare la partecipazione in UMBRA ACQUE in quanto è stata valutata strumentale per lo sviluppo delle politiche di investimento della rete acquedottistica, che sostanziano finalità istituzionali espressamente contemplate e valorizzate dal vigente statuto comunale. Attualmente la quota di partecipazione è la seguente : il Comune di Passignano sul Trasimeno detiene n. 108'981 azioni pari all 0,701% della compagine sociale (100% pari a n azioni). La Quota Privati è pari al 30,140% della compagine sociale con n azioni; la Quota Pubblici ammonta al 69,860% della compagine sociale con n azioni. Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. TSA SPA: L Amministrazione comunale ha inteso conservare la partecipazione in TSA in quanto è stata valutata strumentale per lo sviluppo delle politiche di investimento della rete di raccolta dei rifiuti urbani, che sostanziano finalità istituzionali espressamente contemplate e valorizzate dal vigente statuto comunale. Attualmente la quota di partecipazione è la seguente : il Comune di Passignano sul Trasimeno detiene n azioni pari al 4,8% della società. Altre quote sono detenute da GESENU 37,92%, vetreria Piegarese 10,08% e altri Comuni per la quota rimanente per complessive 300'000 azioni del valore di 5 cadauna. Il servizio offerto da TSA è ovviamente strategico per quest Amministrazione e quindi, s intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. DECRETA di approvare - ai sensi dell art. 1, comma 612, L. 23 dicembre 2014, n. 190 il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Passignano sul Trasimeno nei termini dianzi articolatamente illustrati, tenendo conto essenzialmente dei criteri individuati dall art. 1, comma 611, lett. a), L. 23 dicembre 2014, n. 190 e dando atto che non vengono in rilievo in tale piano le fattispecie contemplate alle lettere da b) ad e);

5 di trasmettere copia del presente decreto alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per l Umbria; di trasmettere copia del presente decreto al Segretario Generale, Ambra Rustici, nonché alla Dottoressa Eliana Pepini, Responsabile dell Area Economico-Finanziaria e delle Risorse Umane, alla Dottoressa Francesca Del Giacco; il presente decreto viene pubblicato per la durata di quindici giorni all albo pretorio comunale, ai sensi dell art. 16, comma 1, del vigente statuto comunale e in modalità permanente nel sito istituzionale. f.to Ermanno ROSSI

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