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1 BANDO per la chiamata a progetti relativi alla realizzazione di attività formative finalizzate alla migliore integrazione dei cittadini non comunitari nel contesto socio-economico italiano Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei flussi migratori Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini dei paesi terzi (FEI) Progetto PROV-INTEGRA - Azione Deliberazione della Giunta Provinciale n del 22/02/2011

2 QUADRO DI RIFERIMENTO Il Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini di paesi terzi (FEI), nell ambito del Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei flussi migratori, individua una serie di azioni volte a: agevolare lo sviluppo e l'applicazione di procedure di ammissione che interessino e facilitino il processo di integrazione di cittadini di paesi terzi; sviluppare e attuare il processo di integrazione dei cittadini di paesi terzi appena arrivati negli Stati membri; rafforzare la capacità degli Stati membri di sviluppare, applicare, sorvegliare e valutare le politiche e le misure di integrazione di cittadini di paesi terzi; perseguire lo scambio di informazioni e di migliori pratiche e la cooperazione all'interno degli Stati membri e fra di essi per quanto riguarda lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche e delle misure di integrazione di cittadini di paesi terzi. Il, Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione centrale per le politiche dell immigrazione e dell asilo, e l UPI hanno stipulato, in data 5 aprile 2009, una Convenzione quadro per la realizzazione di iniziative nel quadro del Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi Terzi E stato quindi presentato il Progetto PROV-INTEGRA, dedicato ai temi dell inclusione sociale e dell integrazione lavorativa degli immigrati, che è stato approvato e finanziato dal FEI Programma annuale 2009 ed è realizzato in partenariato con UPI e con le Province di Ascoli Piceno, Alessandria, Fermo, Firenze, Parma, Pisa, Pesaro Urbino, L Aquila, Modena, Milano, Torino, Rieti, Perugia, Roma e con la Provincia di La Spezia in qualità di capofila. FINALITA GENERALI Il Progetto PROV-INTEGRA ha l obiettivo di garantire e migliorare i processi di integrazione e inclusione sociale degli immigrati regolarmente soggiornanti in Italia, tramite l offerta di percorsi di formazione teorico-pratica di lingua italiana, di orientamento civico e di formazione professionale, strettamente connessi alle esigenze occupazionali delle imprese dei territori coinvolti nel progetto e finalizzati a contribuire al miglioramento dell occupabilità dei beneficiari finali. L'obiettivo di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro non potrà essere raggiunto, con particolare riguardo al target, intervenendo con percorsi formativi lunghi, impegnativi o necessariamente programmati su più annualità, ma attraverso una formazione flessibile e tempestiva che si sostanzi anche, in interventi forti di orientamento, di informazione, di auto-diagnosi delle necessità di formazione e di miglioramento e visibilità delle competenze trasversali e professionali. I contenuti delle attività formative saranno primariamente l apprendimento della lingua italiana, la conoscenza delle modalità di ingresso e permanenza nel nostro Paese, il sistema-paese, l adeguamento delle competenze professionali. L intervento oggetto del presente bando si colloca nel contesto normativo i cui principali riferimenti sono costituiti da: DM e relative circolari applicative; Lg. 94/2009 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica 2

3 FINALITA E DESTINATARI DELLE AZIONI PROV-INTEGRA riserva particolare attenzione agli immigrati che, in una congiuntura nazionale sfavorevole a seguito della crisi economica internazionale, risultano più che mai a rischio di perdita del posto di lavoro e dunque dei requisiti di permanenza in Italia. Questi soggetti dunque necessitano in maniera particolare di azioni di aggiornamento delle competenze e conoscenze, al fine di garantirne l accesso e la permanenza nel mercato di lavoro italiano. Le attività formative saranno quindi indirizzate, con diritto di prelazione rispetto ad altri cittadini stranieri interessati ad iscriversi alle attività formative, a: - cittadini e cittadine stranieri regolarmente soggiornanti in Italia da non più di 5 anni, titolari di permesso di soggiorno per attesa occupazione; - cittadini e cittadine stranieri regolarmente soggiornanti in Italia da non più di 5 anni, titolari di permesso di soggiorno in scadenza. Ai fini dell ammissione al corso è necessario aver compiuto il diciottesimo anno di età. Alla Provincia di Torino sono stati assegnati da PROV-INTEGRA 80 destinatari. L individuazione degli 80 destinatari sarà curata dai Centri per l Impiego di riferimento attraverso un avviso pubblico e/o un attività di convocazione e/o a fronte di una esplicita richiesta da parte di persone interessate al progetto, purché in possesso dei requisiti richiesti. Priorità verrà data: agli allievi già iscritti ai CTP di Torino Città e Zona Ovest (territori dei CPI di Rivoli, Susa Venaria); agli allievi selezionati ed inviati dalle Associazioni di persone migranti o che si occupano dell inserimento sociale e lavorativo di persone migranti con sede sul territorio di riferimento dei Centri per l Impiego di Torino e Zona Ovest; I Centri per l Impiego garantiranno la partecipazione equilibrata di donne e uomini ai percorsi formativi proposti. Nessuno dei due generi (uomini e donne) potrà superare il 70% del totale dei beneficiari selezionati. SOGGETTI AVENTI TITOLO A PRESENTARE LE PROPOSTE FORMATIVE Possono concorrere alla realizzazione dell offerta formativa prevista dal presente bando le A.T.S./Accordi costituite da: uno o più soggetti di cui all art. 11 lettere a, b, c L.R. 63/95 accreditati per le attività relative alla macrotipologia C di cui almeno un soggetto accreditato presso una struttura riconosciuta dal Ministero degli Affari esteri e/o dal Ministero della Pubblica Istruzione per il rilascio della certificazione linguistica nel rispetto del Quadro Comune Europeo di riferimento delle lingue; almeno un istituzione scolastica presso la quale sia istituito un Centro Territoriale Permanente (CTP) per l educazione degli adulti. Di seguito l elenco dei soggetti di cui all art. 11 lettere a, b, c L.R. 63/95: 3

4 A. Ente Pubblico che svolga attività di formazione e che preveda all'interno dello Statuto la formazione professionale come fine - lettera a) art. 11 L.R. n. 63/95. B. Ente senza fine di emanazione delle parti sociali o Ente senza fine di lucro emanazione di lucro associazioni con finalità statutarie formative e sociali - lettera b) art. 11 L.R. 63/95 e incluso Città Studi S.p.A. Biella C. Consorzio e/o con partecipazione pubblica documentata da specifici atti amministrativi - Società consortile lettera c) art. 11 L.R. n. 63/95. (*) ATS - Associazione temporanea di scopo o Accordi di partecipazione con scrittura privata composta da almeno un soggetto di cui alle lettere a) b) c) art. 11 L.R. 63/95, nel ruolo di capofila, e CTP. Nb. Nel caso di ATS oltre al soggetto capofila devono risultare accreditate tutte le strutture in cui si eroga la formazione. Nel caso di ATS con Istituzioni Scolastiche non accreditate, queste ultime potranno erogare esclusivamente attività di istruzione. (*) Le ATS non sono soggetti da registrare in anagrafe in quanto saranno segnalate nella scheda corso. Nei casi in cui l Istituto Scolastico e l Università aderiscano già ad una struttura consortile, la costituzione dell ATS non risulta necessaria. La progettazione, la direzione ed il coordinamento delle singole attività dovrà essere svolta direttamente dal soggetto aggiudicatario MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE E ASSEGNAZIONE DELLE ATTIVITA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA PER L AMMISSIBILITÀ DELLE PROPOSTE Le proposte dovranno essere presentate su apposito modulo di domanda e dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Provincia di Torino, Via Bologna Torino entro le ore del 7 marzo Le proposte dovranno, quindi, comprendere: il modulo originale di domanda debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto capofila (ALLEGATO 1), la scheda progetto debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila (ALLEGATO A); la fotocopia di un documento valido del legale rappresentante del soggetto capofila e sottoscritto dal legale rappresentante dell organismo presentatore, la copia conforme dello Statuto del capofila, nel caso di nuovi Operatori che non abbiano mai presentato domanda di finanziamento per attività di formazione professionale a livello provinciale; le lettere di impegno dei partner a costituire l A.T.S./Accordo entro 10 giorni dall aggiudicazione. 4

5 Le disposizioni per l'attivazione dei corsi, la stipula di apposito atto di adesione, la gestione della documentazione delle attività e, in generale, le modalità di attuazione della procedura sono oggetto di apposita determinazione reperibile sul sito Internet della Provincia di Torino. REALIZZAZIONE E DURATA DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL BANDO L articolazione dei percorsi sarà suddivisa in: 1. Formazione trasversale, con l obiettivo di migliorare la padronanza delle competenze trasversali necessarie per un efficace inserimento nel mondo del lavoro (100 ore); 2. Formazione professionale integrativa, finalizzata all adeguamento delle capacità professionali (20 ore). Tali moduli hanno l obiettivo di rafforzare le competenze di base che sono maggiormente utili per un buon inserimento nel mercato del lavoro italiano da parte di persone straniere nonché di supportare e facilitare anche l integrazione sociale, permettendo di conoscere meglio ad esempio il contesto di accoglienza, in particolare quello italiano, e la lingua italiana, che è non solo strumento di lavoro ma anche più in generale di comunicazione e di interazione sociale. 5

6 Il corso dovrà essere articolato secondo il seguente schema: FORMAZIONE TRASVERSALE Argomenti Durata moduli Totale ore MODULO 1 - PRESENTAZIONE PERCORSO FORMATIVO 2 MODULO 2 RAFFORZAMENTO DELLE CONOSCENZE LINGUISTICHE Test di ingresso per definire il livello di competenze linguistiche di italiano possedute dagli allievi, attraverso un test non selettivo costruito secondo i criteri previsti dal EQF; Percorso di apprendimento della lingua italiana come lingua seconda nel rispetto del quadro di riferimento europeo livelli A1 A2 - B1 o superiore (sviluppo delle capacità di ascolto e comprensione, produzione orale interattiva, produzione scritta, strutture linguistiche); esame finale atto a rilasciare una certificazione finale linguistica rilasciata da un Ente certificatore di lingua italiana riconosciuto a livello nazionale in base al livello raggiunto (A1- A2 B1 o superiore del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue). 78 Al temine del modulo dovrà essere rilasciato un certificato riconosciuto a livello nazionale MODULO 3 - CONOSCENZE LEGATE AL CONTESTO DI ACCOGLIENZA Educazione civica, orientamento al mercato del lavoro, diritto del lavoro, sistema, organizzazione accesso ai servizi del territorio Al temine del modulo dovrà essere rilasciato un certificato di frequenza (*) MODULO 4 MODULO ACQUISIZIONE E RINFORZO CAPACITA DI RELAZIONE E FRONTEGGIAMENTO NEL CONTESTO AZIENDALE DI ACCOGLIENZA Caratteristiche macro del contesto aziendale (profili organizzativi, gestionali, amministrativi etc.) 10 Individuazione abilità e competenze personali e costruzione di un CV Tecniche e strategie di comunicazione e presentazione in funzione di colloqui di selezione per l inserimento nel mondo del lavoro Al temine del modulo dovrà essere rilasciato un certificato di frequenza (*) 6

7 FORMAZIONE PROFESSIONALE INTEGRATIVA Argomenti MODULO 5 - FORMAZIONE PROFESSIONALE INTEGRATIVA Durata modulo TOTALE ore Attività laboratoriale professionalizzante per integrare e completare le competenze possedute dall allievo su diversi settori professionali che includano obbligatoriamente il settore informatico Al temine del modulo dovrà essere rilasciato un certificato di frequenza (*) (*) Per tali moduli si potrà rilasciare un unico certificato di frequenza per ogni allievo Per l avvio delle attività formative è necessario: la presenza di un gruppo classe di almeno 5 allievi per ciascuna tipologia di modulo e/o livello linguistico; non superare i 15 allievi per gruppo classe (tranne eccezionali casi che verranno eventualmente autorizzati dagli uffici competenti). Per lo svolgimento del modulo 2 è fatto obbligo di: somministrare test linguistici di ingresso a risposta multipla/aperta per la definizione del livello linguistico in L2; suddividere i destinatari in gruppi di livello in base ai risultati dei test di ingresso (da A1- livello minimo di certificazione linguistica da ottenere - a B1); prevedere un esame finale atto a rilasciare la Certificazione linguistica rilasciata da un Ente certificatore riconosciuto dal Ministero degli Affari esteri e/o dal Ministero della Pubblica Istruzione (Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia, Società Dante Alighieri, Università Roma Tre) entro e non oltre metà giugno 2011; comunicare agli allievi modalità e tempi di consegna degli attestati di certificazione linguistica rilasciata da un Ente certificatore riconosciuto dal Ministero degli Affari esteri e/o dal Ministero della Pubblica Istruzione (Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia, Società Dante Alighieri, Università Roma Tre) Per lo svolgimento degli altri moduli è fatto obbligo di: o rilasciare un attestato di Frequenza al termine delle attività; o svolgere le attività del modulo 5 in laboratori adeguatamente attrezzati dislocati sul territorio di riferimento con particolare riferimento al settore informatico per lo sviluppo di capacità informatiche di base. Le attività formative dovranno concludersi entro e non oltre il 24 Giugno 2011, ad esclusione del Modulo 2 che dovrà concludersi entro il 3 giugno 2011 e dell esame di lingua italiana che dovrà essere svolto entro e non oltre il 15 giugno Non sono ammesse proroghe al termine finale delle attività formative indicato nel bando. 7

8 RISULTATI ATTESI Indicatori di risultato Unità di misura Valore atteso al immigrati che hanno raggiunto una frequenza >80% % 75/80 immigrati che hanno beneficiato dell azione con esito positivo % 60/65 valore incrementale del livello di conoscenza acquisito dagli immigrati beneficiari dell azione % >20 RISORSE DISPONIBILI Per le azioni previste dal presente bando sono state assegnate alla Provincia di Torino complessivi Euro ,00 per la realizzazione dei percorsi formativi, derivanti dal Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei flussi migratori - Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini dei paesi terzi (FEI)- Progetto PROV-INTEGRA pertanto: per ogni allievo che ha frequentato almeno l 80% del monte ore corso (120 ore) viene riconosciuto l importo massimo ammissibile di Euro (per un massimo di 80 allievi) per gli allievi che superano il 20% delle ore di assenza, all Agenzia Formativa verranno riconosciute solo le ore di effettiva presenza al corso. Il parametro ora/corso è stimato convenzionalmente in 15 Euro/h COSTI AMMISSIBILI, MODALITA E TEMPI DI RENDICONTAZIONE I soggetti dovranno rispettare le norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di gestione dei fondi strutturali. I soggetti si impegnano a fornire entro e non oltre il ore 16,30 alla Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego, Via Bologna Torino la seguente documentazione: le schede presenza allievo attestanti le ore frequentate dai singoli allievi (vedi ALLEGATO B); una scheda dichiarazione ore complessive frequentate (vedi ALLEGATO 2) una scheda di sintesi sui risultati ottenuti (vedi ALLEGATO 3) MODALITÀ E TEMPI PER LA REALIZZAZIONE DELLE AZIONI FORMATIVE Le attività formative dovranno essere avviate indicativamente entro il 14 marzo 2011 e dovranno concludersi entro e non oltre il 24 Giugno 2011, ad esclusione del Modulo 2 che dovrà concludersi entro il 3 giugno 2011 e dell esame di lingua italiana che dovrà essere svolto entro e non oltre il 15 giugno Nella proposta progettuale dovrà essere indicata un ipotesi di calendarizzazione delle attività formative su tre diverse fasce orarie (mattino ore 9 13, pomeriggio ore 14-18, sera ore 18 22). In seguito 8

9 all aggiudicazione il fornirà all Ente aggiudicatore l elenco dei beneficiari selezionati contenente le indicazioni sulla fascia oraria, il settore professionale prescelto e la zona di residenza dei beneficiari stessi: sulla base di queste informazioni l Ente aggiudicatore procederà alla convocazione dei beneficiari e, prima dell avvio delle attività formative, dovrà consegnare la pianificazione delle attività alla Provincia. MONITORAGGIO E MODALITA DI PAGAMENTO La Provincia di Torino potrà disporre verifiche e ispezioni in itinere sulla corretta esecuzione dei percorsi formativi. Nel caso in cui, a seguito di controlli, saranno accertate irregolarità, sarà richiesto di provvedere a sanarle entro e non oltre il termine indicato dalla Provincia di Torino. Se a seguito della segnalazione di irregolarità il beneficiario finale non provvederà a porre in essere azioni correttive nei tempi stabiliti o qualora le irregolarità rilevate risultino insanabili, si procederà alla revoca del finanziamento. Al termine delle attività verrà corrisposto l importo totale in unica soluzione a fronte della presentazione di regolare documentazione contabile ai fini fiscali corredata dai documenti richiesti. SEDI DI SVOLGIMENTO DEI CORSI Le sedi di svolgimento delle attività formative devono corrispondere a quelle comunicate nel progetto: devono essere sedi regolarmente accreditate e situate sul territorio di riferimento (CPI di Torino Città, Rivoli, Venaria, Susa). Si ricorda che nel caso di A.T.S./Accordo tutte le sedi operative dei componenti, ovvero firmatari, che erogano formazione, devono essere accreditate. Nel caso di A.T.S./Accordo con istituzioni scolastiche non accreditate, queste ultime potranno erogare esclusivamente attività di istruzione. LOCALI E ATTREZZATURE Per locali di svolgimento del corso devono intendersi le aule didattiche e i laboratori individuati nel progetto. I locali e le attrezzature, così come la strumentazione didattica dichiarata in sede di progettazione ed il materiale di consumo, devono essere disponibili per tutta la durata dell attività formativa. FOGLIO FIRME PRESENZA ALLIEVI Per registrare le presenze dovrà essere predisposta una Scheda Presenze per ogni singolo allievo (si veda allegato B) che dovrà essere giornalmente: compilata e firmata dall allievo; controfirmata dal docente presente. Al termine delle attività formative tutti i docenti dovranno controfirmare la scheda presenze. 9

10 Al fine di mettere gli Uffici provinciali nelle condizioni di effettuare la verifica dei dati utili alla predisposizione dei documenti contabili, le Agenzie Formative dovranno consegnare le schede presenze allievi e la documentazione richiesta di cui al punto Costi ammissibili, modalità e tempi di rendicontazione entro e non oltre il 30 giugno 2011 alle ore 16,30 alla Provincia di Torino, Via Bologna 153. Al termine della verifica da parte degli Uffici competenti verrà rilasciato un verbale di verifica (anticipato tramite ) indicante, tra l altro, l importo totale di finanziamento a cui l Agenzia deve attenersi per produrre il documento contabile con cui chiedere il pagamento. NUCLEO DI VALUTAZIONE La valutazione dei percorsi formativi di cui al presente Bando è affidata al nucleo di valutazione costituito, con apposito provvedimento, da personale dell Area Istruzione e Formazione Professionale e dell Area Lavoro e Solidarietà Sociale. VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE Le attività formative previste dal presente Bando, saranno aggiudicate a favore del soggetto che avrà presentato l offerta più rispondente, sotto il profilo tecnico - qualitativo, ai criteri più sotto specificati. AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE Non saranno ammissibili le domande: presentate da soggetti diversi da quelli indicati al punto SOGGETTI AVENTI TITOLO A PRESENTARE LE PROPOSTE FORMATIVE; pervenute oltre i termini previsti; incomplete in quanto prive di dati essenziali per l identificazione e la valutazione delle proposte; non corredate dalla documentazione obbligatoria prevista. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE Adeguatezza finalità, obiettivi e risultati attesi 0-10 Adeguatezza e coerenza della proposta formativa trasversale rispetto alle finalità dell avviso 0-20 Adeguatezza e coerenza della proposta formativa professionale integrativa di informatica 0-15 Adeguatezza e coerenza della proposta formativa trasversale integrativa su altri settori professionali 0-5 Adeguatezza delle strutture, delle risorse umane e dell organizzazione del gruppo di lavoro 0-20 Adeguatezza dislocazione sedi e calendario proposto su attività trasversali 0-15 Adeguatezza e dislocazione sedi e calendario su area integrativa settore informatico 0-10 Adeguatezza e dislocazione sedi e calendario altri settori 0-5 Totale 100 NB: l istruttoria di merito si considera superata con un punteggio minimo di 60 punti N.B. Il progetto non verrà ammesso in caso di mancanza dei requisiti obbligatori 10

11 L aggiudicazione definitiva del servizio verrà disposta dal Dirigente a seguito della verifica dei requisiti e della valutazione del soggetto individuato come migliore proponente. Il punteggio massimo previsto è di 100 punti. Sarà dichiarato aggiudicatario il proponente il cui progetto avrà ottenuto il punteggio più elevato. Il Nucleo di Valutazione ha la facoltà di chiedere ai soggetti concorrenti eventuali chiarimenti in ordine all offerta presentata. In caso di mancata stipula o interruzione della fornitura si potrà procedere all affidamento dei servizi al concorrente che segue in graduatoria senza procedere all espletamento di un nuovo bando. La Provincia di Torino procederà all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE L A.T.S./Accordo rilascia, al termine della formazione, a ciascun partecipante un attestazione di frequenza sulla quale sono indicati: il titolo dell attività svolta, la durata in ore e il periodo di frequenza e le competenze acquisite in quanto attestabili. La Certificazione finale linguistica deve essere rilasciata da un Ente certificatore di lingua italiana riconosciuto (Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia, Società Dante Alighieri, Università Roma Tre). PUBBLICIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ La pubblicizzazione delle attività finanziate deve avvenire nel rispetto delle disposizioni contenute nell art.1 della Legge 903/77 e nell art.4 della Legge 125/91 nonché negli artt.8 e 9 del Reg (CE) n.1828/2006 in quanto applicabili. Tutto il materiale prodotto dovrà riportare la dicitura Progetto PROV-INTEGRA - Fondo europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi unitamente ai seguenti loghi: Il logo dell Unione Europea (bandiera europea scaricabile all indirizzo web Il logo del Dipartimento delle libertà civili e immigrazione (che verrà fornito su richiesta Il logo della Provincia di Torino con la dicitura Area Lavoro e Solidarietà Sociale e Area Istruzione e Formazione Professionale scaricabile dal sito Internet PUBBLICAZIONE DEL BANDO PROVINCIALE Il presente bando sarà pubblicato sul sito INTERNET della Provincia di Torino, all indirizzo INFORMATIVA Si informa, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 30/6/2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali, che i dati richiesti sono necessari per la gestione del procedimento di assegnazione ed erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative di cui al presente Bando e per tutti gli adempimenti connessi. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l eventuale rifiuto comporta l impossibilità di procedere all erogazione 11

12 del contributo. I dati raccolti sono conservati a cura dei competenti Servizi dell Area Istruzione e Formazione Professionale e dell Area Lavoro e Solidarietà Sociale e trattati, anche in modo informatizzato, in conformità con le disposizioni vigenti in materia. Il titolare del trattamento è la Provincia di Torino. Responsabili del trattamento, in relazione alle rispettive competenze, sono i Dirigenti dei Servizi dell Area Istruzione e Formazione Professionale e dell Area Lavoro e Solidarietà Sociale, ai quali gli interessati possono rivolgersi per far valere i diritti di cui all art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003. Inquadramento giuridico e fiscale delle somme da erogare Le somme di cui al presente Bando Pubblico costituiscono, sotto l aspetto giuridico sostanziale, contributi a favore degli enti di formazione (lettere a, b, c dell art. 11 L.R. 63/95), nel rispetto di tutte le condizioni e di tutti gli adempimenti stabiliti. Per quanto concerne l inquadramento fiscale delle citate somme, erogabili in esecuzione del presente Bando Pubblico e la disciplina dei relativi adempimenti, si precisa che: - ai fini dell Imposta sul Valore Aggiunto (D.P.R. 633/1972 s.m.i.),, la Provincia, nello svolgimento delle attività inerenti il Bando Pubblico non riveste soggettività attiva in quanto non esercita né direttamente né indirettamente alcuna attività di impresa o di arti e professioni. Essa non riveste neppure soggettività passiva in quanto non qualificabile quale parte committente per l esecuzione di contratti d opera nei confronti dei soggetti succitati: si ricorda in ogni caso quanto stabilito dalle norme contenute nel 10 comma dell art.14 della Legge 24/12/1993 n. 537, nonché quanto previsto dalle disposizioni contenute nel Vademecum per l ammissibilità della spesa al POR FSE 2007/2013 approvato dalla Regione Piemonte con Det. della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro n. 9 del 18/01/2011 e recepito con Det. del Segretario Generale n del 31/01/ ai fini delle Imposte Dirette (D.P.R. 917/1986 s.m.i. e D.P.R. 600/1973 s.m.i.), le somme da erogare costituiscono contributi in conto esercizio: si ricorda in ogni caso quanto stabilito dalle norme di cui all ultima parte del 34 comma dell art. 8 della L. 11/03/88 n. 67, nonchè quanto previsto dalle disposizioni contenute nel succitato Vademecum. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cristina Romagnolli - Dirigente della Provincia di Torino 12

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