Verifica quadriennale Pace e Stili di Vita
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- Costanzo Pala
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1 Coordinamento di Programma Coordinamento del percorso congressuale Verifica quadriennale Pace e Stili di Vita Disegno unitario Il Dipartimento Pace e Stili di Vita della Acli, concorre, all interno dell Associazione, a promuovere l integrale attuazione dei diritti costituzionali concernenti l uguaglianza di dignità e di opportunità e la lotta contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei cittadini che, per cause di età, di deficit psichici o funzionali o di specifiche condizioni socio-economiche, siano in condizione di marginalità sociale Inoltre il Dipartimento, nello specifico, concorre con tutti i mezzi a promuovere, diffondere e sostenere una cultura di Pace sia nel nostro Paese che in tutte quelle aree, vicine e lontane, in cui la convivenza pacifica e democratica è violata. Contribuisce infine a praticare stili di vita improntati alla sobrietà nei comportamenti individuali e collettivi I due obiettivi strategici fissati ad inizio mandato erano, infatti: 1.approfondire e rafforzare culture e pratiche di pace, ponendo particolarmente attenzione sia alla diffusione sui territori, sia alla relazione con Organismi e Organizzazioni, soggetti socialivariegati e grupp con i quali le Acli sono impegnate in una comune vocazione; 2.porre attenzione alla costruzione di quei legami di comunità, a partire dalla famiglia, che consentono alle persone, alle comunità stesse, di tessere relazioni improntate all accoglienza, alla solidarietà, alla giustizia e alla convivialità civile e solidale. Questo processo è stato condotto unitamente alla Delega Sviluppo sostenibile e legalità attraverso i due progetti-vettore: Pace Libero Tutti e Solidaria. L educazione alla pace, alla non violenza, a nuovi stili di vita è azione culturale, sociale, e politica che appartiene alla mission primaria delle Acli, che ha visto l Associazione capace di parole, iniziative e azioni coraggiose e profetiche, al fianco di altre organizzazioni, per la difesa dei diritti umani di tutti i Popoli oppressi. Nello scenario geopolitica di questi ultimi anni il tema della PACE e della GIUSTIZIA ci hanno spinto a impegnarci con ancora maggiore forza e determinazione, proponendo, in primis alle Istituzioni e alla politica, così come alle Acli e alle persone, il dialogo e la non-violenza come unico strumento di soluzione dei conflitti; favorendo altresì un radicale cambiamento negli stili di vita, dai consumi alle relazioni ai comportamenti nelle nostre comunità. Dagli obiettivi programmatici ai risultati raggiunti Dai due obiettivi posti all inizio del mandato i risultati raggiunti si possono così declinare: collaborazione costante con la Tavola della Pace all organizzazione delle 2 edizioni della Marcia Pertugia-Assisi, realizzando circa trenta incontri sui territori, a carattere formativo e di sensibilizzazione; questo, in particolare per la Marcia 2011, anche attraverso i 7 forum tematici e l intervento con i 1000 giovani per la Pace; realizzazione di tre edizioni di Planetaria, (Avellino Venezia-Mestre, Perugia) con il coinvolgimento dei territori di riferimento e di numerosi altri attorisociali partecipazione attiva alla campagna referendaria sull Acqua bene comune, con svariati incontri-dibattiti sul territorio nazionale ideazione-promozione e diffusione dello spettacolo Label, messo in scena in oltre 50 territori collaborazione alla realizzazione dell Almanacco di Unimondo e sua diffusion incontri-dibattito in numerose Province Acli e presso Pubbliche Istituzioni sugli stili di vita collaborazione alla realizzazione del Progetto GOALS (Generare Opportunità Animando Liberi Spazi) fornendo sostegno formativo e di coinvolgimento dei giovani nella attività di Dipartimento (Planetaria- Libera-Marcia Perugia-Assisi) 1
2 Punti di forza / Criticità I punti di forza rilevati: lungo l arco del quadriennio si è notato u aumento di attenzione, interesse e domande attorno al temi proposti: primo fra tutti, in occasione della campagna referendaria per l Acqua bene comune e sull utilizzoinvestimento sull energia nucleare. Tematiche assunte come riguardanti la vita individuale e collettiva, soprattutto per le future generazioni: ciò ha fatto crescere l impegno di sensibilizzazione e di coscientizzazione da parte del Dipartimento Pace e stili di vita; la proliferazione e l espandersi di guerre-rivolte, soprattutto nell area mediterranea, ha atto crescere la riflessione sulle tematiche della Pace: il lngo cammino di preparazione del cinquantesimo anniversario della Marcia Perugia-Assisi è stato in gran parte incentrato sulla riflessione diffusa non tanto attorno all equazione pace uguale assenza di guerra, quanto attorno ad una riflessione sulla geopolitica, sui rapporti tra i Popoli, sugli enormi interessi economici (petrolio, terre, acqua,ecc,) che sono alla base di ogni opzione interventista accanto a ciò, si assiste ad un allargamento degli orizzonti di pensiero, di preoccupazione, ma anche di cura e attenzione alle complesse dinamiche nord-sud del mondo, riconducibili ai temi della ricchezza-poverta, impoverimento-giustizia, risorse del Creato-impoverimento, risorse sempre più in mano a pochi, generalmente lobby di potere-potenze che determinano non solo le scelte in campo economico-finanziario, ma le stesse politiche e la democrazia nele Acli, qualora lo si risvegli e se ne faccia memoria, persiste l attaccamento ad una stagione doc del pacifismo inteso nel senso più vero; e si è riscontrato ampiamente l interesse e la voglia di conoscere, approfondire, prendere parte, dire la propria, manifestare Le criticità riscontrate: pur ravvisando e riconoscendo la Pace come cuore della mission delle Acli di ieri e di oggi, è spesso la quotidianità e l emergenzialità che guida l agire delle persone e dell Organizzazione; le risorse sono state esigue, soprattutto per la difficoltà a sostenere e organizzare micro-eventi nei territori che ne facevano richiesta; questo ha portato il Dipartimento, molto spesso, a chiedere ai territori stessi di farsi carico di spese e organizzazione Adattamenti degli obiettivi e delle attività intervenuti nel quadriennio Gli obiettivi espressi dal Dipartimento, con la sua costituzione a inizio mandato, si ritengono raggiunti nella loro sostanza non formale, ma, proprio nel quadriennio, abbiamo assistito a delle variabili intervenienti esterne che hanno determinato alcuni costanti adattamenti: a partire dal nostro Paese, le questioni legate, in generale ai beni comuni, e, in particolare all acqua, ha richiesto ascolto, lettura della storia da parte del dipartimento: le forze profuse attorno al tema dell acqua ne è un esempio (campagna referendaria, incontro con i territoriaclisti ma anche con altri interlocutori che hanno individuato nelle Acli un Movimento che ha qualcosa da dire e da proporre; così per il tema dell energia nucleare, tema certamente più complesso perché connesso da una parte con lo sviluppo industriale del nostro Paese, dall altro con la minaccia e pericolosità legata proprio a questa forma di energia; la crisi economica, affacciatasi negli anni recenti ed esplosa via via negli anni fino ai giorni nostri, ha visto il Dipartimento impegnato ad occuparsi di tematichedella povertà, delle nuove povertà da sviluppo, dell esclusione sociale di un numero sempre più crescente di persone e famiglie, a diffondere una cultura di sobrietà, uno stile di vita congruo, con una valenza non solo economica ma con implicazioni educative, formative, di investimento sulla cultura e sulla formazione delle nuove generazioni; così come per la Pace: la ricorrente esplosione di guerre locali, soprattutto nei Paesi Arabi, ha posto al centro la domanda di dove sia l Europa. Primavera araba o tramonto dell Europa? O dello stesso Occidente sviluppato? Da qui sono nate varie iniziative, a partire dai seminari di Motta di Campodolcino ove il tema Euromediterraneo è stato affrontato sotto varie angolature 2
3 Valore aggiunto Un valore aggiunto, in parte inaspettato, che il Dipartimento Pace e Stili di Vita ha rilevato, va in una duplice direzione: 1. Le Acli, anche attraverso il lavoro del Dipartimento, hanno avuto una presenza ed una voce che da anni non si riscontrava; la Pace, i temi cogenti dei beni comuni, la questione Europa politica e sociale, la crisi economica, sia nel nostro Paese che nel Mondo hanno visto il Dipartimento impegnato intesamente nei rapporti con numerosi Parter esterni ma comunemente impegnati su tali questioni; 2. Il sistema Acli, sia nazionale, ma soprattutto le sedi Regionali e Provinciali, numerose realtà locali, Circoli e Parrocchie, Circoli e Municipi, Circoli e altre realtà associative locali, hanno ravvivato questo interesse, ideale e culturale; la gente ha letto, si è informata, ha discusso, ha interloquito, ha preso posizione; ha svolto cioè il suo compito EDUCATIVO E POLITICO 3
4 Allegato Attività / Processi Descrizione Partner coinvolti Territori 2 edizioni della Marcia per la Pace Perugia-Assisi (2010, 2011, Marcia del 50 anniversario) Tavola della Pace (Direttivo) Enti Locali per la Pace, con tutto l associazionismo, Perugia-Asisi incontri nelle Province, nei Circoli, con Istituzioni Pubbliche, a carattere formativo-informativo in preparazione della Marcia 3 edizioni di Planetaria: manifestazione specifica del Dipartimento Pace e Area Sviluppo Sostenibile 2009 Avellino, 2010 Venezia-Mestre, 2011 Perugia Acli Regionali e Provinciali Enti Locali per la Pace, Tavola per la Pace Acli locali, Regionali e Provinciali Associazionismo locale, gruppi musicali, Enti e Istituzioni Locali Milano Cuneo Bergamo Lodi Napoli Foggia Trento Bergamo Como Varese Sondrio Arezzo- Perugia- Terni L Aquila Avellino Venezia-Mestre Perugia partecipazione costante al Direttivo della Tavola della Pace Partecipazione alla Missione di Pace a Gaza-Palestino, con la Tavola della Pace Organizzazione/partecipazione a 5 seminari tematici della Tavola della Pace Partecipazione al Comitato Acqua bene Comune e organizzazione e sostegno alla campagna referendaria incontri, seminari, convegni sul tema dell Acqua e dell Energia Nucleare Campagna Rete Disarmo NO F 35 Audizione alla Camera dei Deputati con Rete Disarmo e Tavola della Pace Progetto GOALS: formazione e coinvolgimento dei giovani nei tre eventi: Manifestazione contro le Mafie, con Libera, a Potenza; Assemblea Organizzativa US Acli di Bologna, Marcia per la Pace Tutti i componenti il Direttivo della Tavola della Pace componenti il Direttivo della Tavola della Pace componenti il Direttivo della Tavola della Pace allargato all associazionismo interessato Comitato Organizzativo Referendum Acqua Bene Comune Enti Locali, Acli Regionali e Provinciali, Comitato Promotore, Enti e Associazioni Rete Disarmo Rete Disarmo, Tavola della Pace Unione Sportiva Acli, Ipsia, Libera, Tavola della Pace, Gaza Assisi territorio Nazionale, in particolare territorio Nazionale Torino, Trento, Milano, Cuneo, Aosta, Como,Verona Treviso, Pisa, Avellino, Crotone, Palermo, Nuoro 4
5 Perugia-Assisi 2011 collaborazione alla realizzazione dell Almanacco di Unimondo e sua diffusione nel territorio e presentazionedistribuzione ai 1000 giovani per la Pace (Perugia) collaborazione alla realizzazione di due sessioni seminariali sui temi della Pace e dell Europa a Motta di Campodolcino (Acli Lombardia) Parole di Pace a scuola : intervento sperimentale in una scuola media, lungo l arco dell anno, sugli 8 obiettivi del millennio Ideazione del concorso Io manifesto la Pace e realizzazione del Manifesto in occasione del 50 anniversario della Marcia Perugia-Assisi; 2 edizioni della manifestazione Alleanza per la Locride (Crotone e Villa S: Giovanni) a cura di GOEL 16 sessioni formative Acli Trentine coi il coinvolgimento di tutti i Circoli sui temi dello sviluppo sostenibile, sviluppo di comunità e stili di vita creazione del Sito internet del Dipartimento Pace e dell Area Sviluppo sostenibile creazione di una newletter del Dipartimento Partecipazione all Assemblea di Fairtrade Italia collaborazione costante con il CEEP Centro Ecumenico Europeo per la Pace (Milano) Unimondo, Fondazione Fontana, Acli Trentine, Provincia Autonoma di Trento Acli Lombardia Scuola Media Statale; Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti Ipsia Libera, Tavla della Pace, Enti Locali per la Pace, Pubbliche Amministrazioni, Associazionismo Acli Trentine Dipartimento Pace e Stili di Vita, e Area Sviluppo sostenibile e legalità Dipartimento Pace e Stili di Vita, e Area Sviluppo sostenibile e legalità Soci di Fairtrade Italia Acli Lombarde Trento, Perugia, Direziona Nazionale Acli, Dirigenti Sede Nazionale, vari partecipanti, in prevalenza dalla Regione Lombardia vari partecipanti a livello nazionale Crotone, Villa S: Giovanni percorsi localizzati nelle 8 Zone delle Acli trentine, corrispondenti alle costituite Comunità di Valle nazionale riporta notizie delle iniziative/campagne nazionali e iniziative locali livello nazionale dei soci Milano e diffusione nazionale 5
6 collaborazione alla formazione dei giovani in servizio civile volontario sia nelle Acli che per la Protezione Civile 3 edizioni di Fa la cosa Giusta (Milano) 4 edizioni di Terrafutura (Firenze) ideazione e messa in scena dello spettacolo LABEL:questione di etichetta e rappresentazione in oltre 50 territori, dove lo spettacolo è stata l occasione per affrontare i temi dello sviluppo sostenibile, dell economia solidale, dell avio dei GAS produzione, stampa e diffusione del volumetto LABEL:questione di etichetta (per l edizione Altraeconomia) realizzazione, con l Area Sviluppo sostenibile e legalità e con le Acli Lombarde, di un percorso formativo sull economia solidale, da cui è sorto JES, un gruppo stabile di lavoro delle Acli Lombardia, che si occupa delle tematiche di economia solidale, giustizia, pace 2 edizioni di affiancamento formativo ACLI COLF sul tema del lavoro di cura, dell accoglienza del diverso, della solidarietà Produzione Dipartimento/Area di tre quaderni tematici La nostra Economia è solidale Un lungo cammino di Pace Un cammino di economia solidale ideazione e creazione, con il supporto del CAF Acli Nazionale del Portale dei Gas e sua presentazione nel circuito Associativo Ufficio Sevizio Civile Nazionale, Dipartimento Protezione Civile Acli Regionali Lombarde Partner di Terrafutura Acli Lombarde Altraeconomia Acli Lombardia e tutte Acli Provinciali Acli Colf CAF Acli livello nazionale,, Acli Regione Calabria, L Aquila Milano Numerose Province Acliste rappresentazione in oltre 50 realtà del territorio Nazionale (dai Circoli Acli a Pubbliche Istituzioni) circuito di Altraeconomia e territori aclisti Milano diffusione in tutte le Regioni e Province Acli a disposizione di tutta la rete aclista dei GAS 6
7 organizzazione, con la Funzione Vita Cristiana e con IPSIA del Seminario sul dialogo interreligioso con Brunetto Salvarani e P. Germano Marani S.J. campagna 005 sulle transazioni finanziarie, Presidenza Nazionale e Quadri della Sede Nazionale 7
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