Verifica quadriennale Pace e Stili di Vita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Verifica quadriennale 2008-2012. Pace e Stili di Vita"

Transcript

1 Coordinamento di Programma Coordinamento del percorso congressuale Verifica quadriennale Pace e Stili di Vita Disegno unitario Il Dipartimento Pace e Stili di Vita della Acli, concorre, all interno dell Associazione, a promuovere l integrale attuazione dei diritti costituzionali concernenti l uguaglianza di dignità e di opportunità e la lotta contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei cittadini che, per cause di età, di deficit psichici o funzionali o di specifiche condizioni socio-economiche, siano in condizione di marginalità sociale Inoltre il Dipartimento, nello specifico, concorre con tutti i mezzi a promuovere, diffondere e sostenere una cultura di Pace sia nel nostro Paese che in tutte quelle aree, vicine e lontane, in cui la convivenza pacifica e democratica è violata. Contribuisce infine a praticare stili di vita improntati alla sobrietà nei comportamenti individuali e collettivi I due obiettivi strategici fissati ad inizio mandato erano, infatti: 1.approfondire e rafforzare culture e pratiche di pace, ponendo particolarmente attenzione sia alla diffusione sui territori, sia alla relazione con Organismi e Organizzazioni, soggetti socialivariegati e grupp con i quali le Acli sono impegnate in una comune vocazione; 2.porre attenzione alla costruzione di quei legami di comunità, a partire dalla famiglia, che consentono alle persone, alle comunità stesse, di tessere relazioni improntate all accoglienza, alla solidarietà, alla giustizia e alla convivialità civile e solidale. Questo processo è stato condotto unitamente alla Delega Sviluppo sostenibile e legalità attraverso i due progetti-vettore: Pace Libero Tutti e Solidaria. L educazione alla pace, alla non violenza, a nuovi stili di vita è azione culturale, sociale, e politica che appartiene alla mission primaria delle Acli, che ha visto l Associazione capace di parole, iniziative e azioni coraggiose e profetiche, al fianco di altre organizzazioni, per la difesa dei diritti umani di tutti i Popoli oppressi. Nello scenario geopolitica di questi ultimi anni il tema della PACE e della GIUSTIZIA ci hanno spinto a impegnarci con ancora maggiore forza e determinazione, proponendo, in primis alle Istituzioni e alla politica, così come alle Acli e alle persone, il dialogo e la non-violenza come unico strumento di soluzione dei conflitti; favorendo altresì un radicale cambiamento negli stili di vita, dai consumi alle relazioni ai comportamenti nelle nostre comunità. Dagli obiettivi programmatici ai risultati raggiunti Dai due obiettivi posti all inizio del mandato i risultati raggiunti si possono così declinare: collaborazione costante con la Tavola della Pace all organizzazione delle 2 edizioni della Marcia Pertugia-Assisi, realizzando circa trenta incontri sui territori, a carattere formativo e di sensibilizzazione; questo, in particolare per la Marcia 2011, anche attraverso i 7 forum tematici e l intervento con i 1000 giovani per la Pace; realizzazione di tre edizioni di Planetaria, (Avellino Venezia-Mestre, Perugia) con il coinvolgimento dei territori di riferimento e di numerosi altri attorisociali partecipazione attiva alla campagna referendaria sull Acqua bene comune, con svariati incontri-dibattiti sul territorio nazionale ideazione-promozione e diffusione dello spettacolo Label, messo in scena in oltre 50 territori collaborazione alla realizzazione dell Almanacco di Unimondo e sua diffusion incontri-dibattito in numerose Province Acli e presso Pubbliche Istituzioni sugli stili di vita collaborazione alla realizzazione del Progetto GOALS (Generare Opportunità Animando Liberi Spazi) fornendo sostegno formativo e di coinvolgimento dei giovani nella attività di Dipartimento (Planetaria- Libera-Marcia Perugia-Assisi) 1

2 Punti di forza / Criticità I punti di forza rilevati: lungo l arco del quadriennio si è notato u aumento di attenzione, interesse e domande attorno al temi proposti: primo fra tutti, in occasione della campagna referendaria per l Acqua bene comune e sull utilizzoinvestimento sull energia nucleare. Tematiche assunte come riguardanti la vita individuale e collettiva, soprattutto per le future generazioni: ciò ha fatto crescere l impegno di sensibilizzazione e di coscientizzazione da parte del Dipartimento Pace e stili di vita; la proliferazione e l espandersi di guerre-rivolte, soprattutto nell area mediterranea, ha atto crescere la riflessione sulle tematiche della Pace: il lngo cammino di preparazione del cinquantesimo anniversario della Marcia Perugia-Assisi è stato in gran parte incentrato sulla riflessione diffusa non tanto attorno all equazione pace uguale assenza di guerra, quanto attorno ad una riflessione sulla geopolitica, sui rapporti tra i Popoli, sugli enormi interessi economici (petrolio, terre, acqua,ecc,) che sono alla base di ogni opzione interventista accanto a ciò, si assiste ad un allargamento degli orizzonti di pensiero, di preoccupazione, ma anche di cura e attenzione alle complesse dinamiche nord-sud del mondo, riconducibili ai temi della ricchezza-poverta, impoverimento-giustizia, risorse del Creato-impoverimento, risorse sempre più in mano a pochi, generalmente lobby di potere-potenze che determinano non solo le scelte in campo economico-finanziario, ma le stesse politiche e la democrazia nele Acli, qualora lo si risvegli e se ne faccia memoria, persiste l attaccamento ad una stagione doc del pacifismo inteso nel senso più vero; e si è riscontrato ampiamente l interesse e la voglia di conoscere, approfondire, prendere parte, dire la propria, manifestare Le criticità riscontrate: pur ravvisando e riconoscendo la Pace come cuore della mission delle Acli di ieri e di oggi, è spesso la quotidianità e l emergenzialità che guida l agire delle persone e dell Organizzazione; le risorse sono state esigue, soprattutto per la difficoltà a sostenere e organizzare micro-eventi nei territori che ne facevano richiesta; questo ha portato il Dipartimento, molto spesso, a chiedere ai territori stessi di farsi carico di spese e organizzazione Adattamenti degli obiettivi e delle attività intervenuti nel quadriennio Gli obiettivi espressi dal Dipartimento, con la sua costituzione a inizio mandato, si ritengono raggiunti nella loro sostanza non formale, ma, proprio nel quadriennio, abbiamo assistito a delle variabili intervenienti esterne che hanno determinato alcuni costanti adattamenti: a partire dal nostro Paese, le questioni legate, in generale ai beni comuni, e, in particolare all acqua, ha richiesto ascolto, lettura della storia da parte del dipartimento: le forze profuse attorno al tema dell acqua ne è un esempio (campagna referendaria, incontro con i territoriaclisti ma anche con altri interlocutori che hanno individuato nelle Acli un Movimento che ha qualcosa da dire e da proporre; così per il tema dell energia nucleare, tema certamente più complesso perché connesso da una parte con lo sviluppo industriale del nostro Paese, dall altro con la minaccia e pericolosità legata proprio a questa forma di energia; la crisi economica, affacciatasi negli anni recenti ed esplosa via via negli anni fino ai giorni nostri, ha visto il Dipartimento impegnato ad occuparsi di tematichedella povertà, delle nuove povertà da sviluppo, dell esclusione sociale di un numero sempre più crescente di persone e famiglie, a diffondere una cultura di sobrietà, uno stile di vita congruo, con una valenza non solo economica ma con implicazioni educative, formative, di investimento sulla cultura e sulla formazione delle nuove generazioni; così come per la Pace: la ricorrente esplosione di guerre locali, soprattutto nei Paesi Arabi, ha posto al centro la domanda di dove sia l Europa. Primavera araba o tramonto dell Europa? O dello stesso Occidente sviluppato? Da qui sono nate varie iniziative, a partire dai seminari di Motta di Campodolcino ove il tema Euromediterraneo è stato affrontato sotto varie angolature 2

3 Valore aggiunto Un valore aggiunto, in parte inaspettato, che il Dipartimento Pace e Stili di Vita ha rilevato, va in una duplice direzione: 1. Le Acli, anche attraverso il lavoro del Dipartimento, hanno avuto una presenza ed una voce che da anni non si riscontrava; la Pace, i temi cogenti dei beni comuni, la questione Europa politica e sociale, la crisi economica, sia nel nostro Paese che nel Mondo hanno visto il Dipartimento impegnato intesamente nei rapporti con numerosi Parter esterni ma comunemente impegnati su tali questioni; 2. Il sistema Acli, sia nazionale, ma soprattutto le sedi Regionali e Provinciali, numerose realtà locali, Circoli e Parrocchie, Circoli e Municipi, Circoli e altre realtà associative locali, hanno ravvivato questo interesse, ideale e culturale; la gente ha letto, si è informata, ha discusso, ha interloquito, ha preso posizione; ha svolto cioè il suo compito EDUCATIVO E POLITICO 3

4 Allegato Attività / Processi Descrizione Partner coinvolti Territori 2 edizioni della Marcia per la Pace Perugia-Assisi (2010, 2011, Marcia del 50 anniversario) Tavola della Pace (Direttivo) Enti Locali per la Pace, con tutto l associazionismo, Perugia-Asisi incontri nelle Province, nei Circoli, con Istituzioni Pubbliche, a carattere formativo-informativo in preparazione della Marcia 3 edizioni di Planetaria: manifestazione specifica del Dipartimento Pace e Area Sviluppo Sostenibile 2009 Avellino, 2010 Venezia-Mestre, 2011 Perugia Acli Regionali e Provinciali Enti Locali per la Pace, Tavola per la Pace Acli locali, Regionali e Provinciali Associazionismo locale, gruppi musicali, Enti e Istituzioni Locali Milano Cuneo Bergamo Lodi Napoli Foggia Trento Bergamo Como Varese Sondrio Arezzo- Perugia- Terni L Aquila Avellino Venezia-Mestre Perugia partecipazione costante al Direttivo della Tavola della Pace Partecipazione alla Missione di Pace a Gaza-Palestino, con la Tavola della Pace Organizzazione/partecipazione a 5 seminari tematici della Tavola della Pace Partecipazione al Comitato Acqua bene Comune e organizzazione e sostegno alla campagna referendaria incontri, seminari, convegni sul tema dell Acqua e dell Energia Nucleare Campagna Rete Disarmo NO F 35 Audizione alla Camera dei Deputati con Rete Disarmo e Tavola della Pace Progetto GOALS: formazione e coinvolgimento dei giovani nei tre eventi: Manifestazione contro le Mafie, con Libera, a Potenza; Assemblea Organizzativa US Acli di Bologna, Marcia per la Pace Tutti i componenti il Direttivo della Tavola della Pace componenti il Direttivo della Tavola della Pace componenti il Direttivo della Tavola della Pace allargato all associazionismo interessato Comitato Organizzativo Referendum Acqua Bene Comune Enti Locali, Acli Regionali e Provinciali, Comitato Promotore, Enti e Associazioni Rete Disarmo Rete Disarmo, Tavola della Pace Unione Sportiva Acli, Ipsia, Libera, Tavola della Pace, Gaza Assisi territorio Nazionale, in particolare territorio Nazionale Torino, Trento, Milano, Cuneo, Aosta, Como,Verona Treviso, Pisa, Avellino, Crotone, Palermo, Nuoro 4

5 Perugia-Assisi 2011 collaborazione alla realizzazione dell Almanacco di Unimondo e sua diffusione nel territorio e presentazionedistribuzione ai 1000 giovani per la Pace (Perugia) collaborazione alla realizzazione di due sessioni seminariali sui temi della Pace e dell Europa a Motta di Campodolcino (Acli Lombardia) Parole di Pace a scuola : intervento sperimentale in una scuola media, lungo l arco dell anno, sugli 8 obiettivi del millennio Ideazione del concorso Io manifesto la Pace e realizzazione del Manifesto in occasione del 50 anniversario della Marcia Perugia-Assisi; 2 edizioni della manifestazione Alleanza per la Locride (Crotone e Villa S: Giovanni) a cura di GOEL 16 sessioni formative Acli Trentine coi il coinvolgimento di tutti i Circoli sui temi dello sviluppo sostenibile, sviluppo di comunità e stili di vita creazione del Sito internet del Dipartimento Pace e dell Area Sviluppo sostenibile creazione di una newletter del Dipartimento Partecipazione all Assemblea di Fairtrade Italia collaborazione costante con il CEEP Centro Ecumenico Europeo per la Pace (Milano) Unimondo, Fondazione Fontana, Acli Trentine, Provincia Autonoma di Trento Acli Lombardia Scuola Media Statale; Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti Ipsia Libera, Tavla della Pace, Enti Locali per la Pace, Pubbliche Amministrazioni, Associazionismo Acli Trentine Dipartimento Pace e Stili di Vita, e Area Sviluppo sostenibile e legalità Dipartimento Pace e Stili di Vita, e Area Sviluppo sostenibile e legalità Soci di Fairtrade Italia Acli Lombarde Trento, Perugia, Direziona Nazionale Acli, Dirigenti Sede Nazionale, vari partecipanti, in prevalenza dalla Regione Lombardia vari partecipanti a livello nazionale Crotone, Villa S: Giovanni percorsi localizzati nelle 8 Zone delle Acli trentine, corrispondenti alle costituite Comunità di Valle nazionale riporta notizie delle iniziative/campagne nazionali e iniziative locali livello nazionale dei soci Milano e diffusione nazionale 5

6 collaborazione alla formazione dei giovani in servizio civile volontario sia nelle Acli che per la Protezione Civile 3 edizioni di Fa la cosa Giusta (Milano) 4 edizioni di Terrafutura (Firenze) ideazione e messa in scena dello spettacolo LABEL:questione di etichetta e rappresentazione in oltre 50 territori, dove lo spettacolo è stata l occasione per affrontare i temi dello sviluppo sostenibile, dell economia solidale, dell avio dei GAS produzione, stampa e diffusione del volumetto LABEL:questione di etichetta (per l edizione Altraeconomia) realizzazione, con l Area Sviluppo sostenibile e legalità e con le Acli Lombarde, di un percorso formativo sull economia solidale, da cui è sorto JES, un gruppo stabile di lavoro delle Acli Lombardia, che si occupa delle tematiche di economia solidale, giustizia, pace 2 edizioni di affiancamento formativo ACLI COLF sul tema del lavoro di cura, dell accoglienza del diverso, della solidarietà Produzione Dipartimento/Area di tre quaderni tematici La nostra Economia è solidale Un lungo cammino di Pace Un cammino di economia solidale ideazione e creazione, con il supporto del CAF Acli Nazionale del Portale dei Gas e sua presentazione nel circuito Associativo Ufficio Sevizio Civile Nazionale, Dipartimento Protezione Civile Acli Regionali Lombarde Partner di Terrafutura Acli Lombarde Altraeconomia Acli Lombardia e tutte Acli Provinciali Acli Colf CAF Acli livello nazionale,, Acli Regione Calabria, L Aquila Milano Numerose Province Acliste rappresentazione in oltre 50 realtà del territorio Nazionale (dai Circoli Acli a Pubbliche Istituzioni) circuito di Altraeconomia e territori aclisti Milano diffusione in tutte le Regioni e Province Acli a disposizione di tutta la rete aclista dei GAS 6

7 organizzazione, con la Funzione Vita Cristiana e con IPSIA del Seminario sul dialogo interreligioso con Brunetto Salvarani e P. Germano Marani S.J. campagna 005 sulle transazioni finanziarie, Presidenza Nazionale e Quadri della Sede Nazionale 7

8 8

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Un'altra difesa è possibile

Un'altra difesa è possibile Un'altra difesa è possibile Campagna per il disarmo e la difesa civile. Se vuoi la PACE prepara la PACE... fiscale in sede di dichiarazione dei redditi. Obiettivo L obiettivo è quello della costituzione

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

Anno 2025. www.forumnazionaledeimediatori.it

Anno 2025. www.forumnazionaledeimediatori.it Anno 2025 www.forumnazionaledeimediatori.it 2 Fai una donazione al Forum Nazionale dei Mediatori Aiutaci a diffondere la cultura della mediazione Il nostro codice IBAN è IT19A0103038890000001477987 BIC:

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

I Gas palestre di democrazia

I Gas palestre di democrazia I Gas palestre di democrazia Alcune riflessioni a partire da una ricerca sull associazionismo in Lombardia Francesca Forno Università degli Studi di Bergamo Gruppo di Studio e di conricerca Cittadinanza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri

Dettagli

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa Regolamento Forum Percorsi di cittadinanza 1 SOMMARIO Art. 1 - Compiti ed Obiettivi 3 Art. 2 - Organi del Forum 3 Art. 3 - Il Presidente 3 Art. 4 - Il Vicepresidente

Dettagli

RICHIESTA DI OFFERTA PER SERVIZI RELATIVI ALLA CAPITOLATO TECNICO

RICHIESTA DI OFFERTA PER SERVIZI RELATIVI ALLA CAPITOLATO TECNICO RICHIESTA DI OFFERTA PER SERVIZI RELATIVI ALLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER ESPERIENZA ITALIA CAPITOLATO TECNICO PREMESSA Nel 2011 si terranno i festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell

Dettagli

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso 4) la mafia: CHI? gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso I movimenti di opposizione Ci sono sempre stati (es. Movimenti di lotta contadina in Sicilia nei primi anni del 900, singoli

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

Il laboratorio Caritas parrocchiali. A cura della Caritas Porto Santa Rufina

Il laboratorio Caritas parrocchiali. A cura della Caritas Porto Santa Rufina Il laboratorio Caritas parrocchiali A cura della Caritas Porto Santa Rufina 55 parrocchie distribuite su 6 comuni 5 municipi di Roma, 3 frazioni popolazione 385.000 al 2008 da Santa Marinella a Fiumicino

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012

7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Learning fraternity, per una terra di tutti Progetto di Educazione allo Sviluppo Anno scolastico 2015-2016

Learning fraternity, per una terra di tutti Progetto di Educazione allo Sviluppo Anno scolastico 2015-2016 Learning fraternity, per una terra di tutti Progetto di Educazione allo Sviluppo Anno scolastico 2015-2016 «Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano a vicenda in un contesto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE La sfida di un progetto operativo interistituzionale CHI SIAMO Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera

Dettagli

Ritenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che:

Ritenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che: REGIONE PIEMONTE BU44S1 30/10/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 13 ottobre 2014, n. 1-405 Adesione della Regione Piemonte all'associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA E L ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE AVIS REGIONALE DI PUGLIA VISTA La legge 4 maggio 1990, n. 107 recante

Dettagli

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE INTRODUZIONE Il Piano per la comunicazione e la partecipazione è uno strumento flessibile e quindi in condizione

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER L IMMIGRAZIONE DI MODENA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER L IMMIGRAZIONE DI MODENA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER L IMMIGRAZIONE DI MODENA CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto Art. 2 Natura e ruolo Art. 3 Funzioni Art. 4 Sede Art 5 - Componenti Riferimento delibera

Dettagli

law firm of the year Chambers Europe Awards

law firm of the year Chambers Europe Awards Oltre 360 avvocati 4 volte Law Firm of the Year agli IFLR Awards nell ultimo decennio (2011, 2010, 2006, 2004) 9 sedi, 5 in Italia e 4 all estero law firm of the year Chambers Europe Awards for excellence

Dettagli

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE CEMEA CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia

A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Ufficio IV A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia Napoli, 23 ottobre

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

Centro per il libro Enti Locali

Centro per il libro Enti Locali In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE 2014. di cui al punto 4.3.4 lett. a) e b) Obiettivo generale 5 Asse 3 Educazione alla cittadinanza globale

PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE 2014. di cui al punto 4.3.4 lett. a) e b) Obiettivo generale 5 Asse 3 Educazione alla cittadinanza globale ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Per gemellaggio si intende quel legame simbolico (da gemello cioè strettamente legato, unito) stabilito per sviluppare strette relazioni politiche,

Per gemellaggio si intende quel legame simbolico (da gemello cioè strettamente legato, unito) stabilito per sviluppare strette relazioni politiche, Progetto Gemini GEMINI, progetto di educazione alla pace, alla solidarietà e alle relazioni internazionali è un progetto promosso e realizzato da quattro anni dal Comune di Como Settore Relazioni Internazionali

Dettagli

Il Servizio Civile nazionale

Il Servizio Civile nazionale GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE SOCIALI SERVIZIO CIVILE Il Servizio Civile nazionale : È una forma di difesa civile della Patria,

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

EDUCARSI AL FUTURO. Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti

EDUCARSI AL FUTURO. Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti Allegato n. 1 EDUCARSI AL FUTURO Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti Ai Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti di: Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Bologna,

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n. Piano d azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere Sala Polifunzionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 7 maggio 2015 Il Piano attua la Convenzione sulla prevenzione e la lotta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

MAGAZINE, PROGETTI E SERVIZI FORMATO FAMIGLIA

MAGAZINE, PROGETTI E SERVIZI FORMATO FAMIGLIA MAGAZINE, PROGETTI E SERVIZI FORMATO FAMIGLIA FattoreFamiglia è il magazine dedicato alla famiglia è promotore di servizi e progetti a sostegno della famiglia è la Community formatofamiglia è FaFaNetwork:

Dettagli

OGGETTO: "Forum delle Associazioni Culturali - Approvazione atto di costituzione e avviso pubblico di partecipazione. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Forum delle Associazioni Culturali - Approvazione atto di costituzione e avviso pubblico di partecipazione. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: "Forum delle Associazioni Culturali - Approvazione atto di costituzione e avviso pubblico di partecipazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la L.R. n.36 del 9.4.90 "Promozione e sviluppo dell'associazionismo"

Dettagli

VÉÅâÇx w féååt ixáâä tçt cüéä Çv t w atñéä

VÉÅâÇx w féååt ixáâä tçt cüéä Çv t w atñéä ORIGINALE VÉÅâÇx w féååt ixáâä tçt cüéä Çv t w atñéä Regolamento per il funzionamento del Comitato distrettuale di coordinamento delle Politiche Giovanili Distretto n. 33 Approvato con delibera di C.C.

Dettagli

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Contesto Obiettivi Il buon funzionamento del sistema

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente

Dettagli

Soroptimist International d'italia

Soroptimist International d'italia PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Soroptimist International d'italia (di seguito denominato Soroptimist) "Promuovere l'avanzamento

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNANO L AVIS INTERCOMUNALE SAN PIETRO

PROTOCOLLO D INTESA TRA L ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNANO L AVIS INTERCOMUNALE SAN PIETRO PROTOCOLLO D INTESA TRA L ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNANO E L AVIS INTERCOMUNALE SAN PIETRO VISTA la legge 4 maggio 1990, n. 107 disciplina delle attività trasfusionali relative al sangue umano e ad i

Dettagli

L Associazione AUSER Un Popolo Attivo di Rossano indice la 1 A edizione di un concorso fotografico dal titolo: LIBERIAMO IL FUTURO: CALABRIA

L Associazione AUSER Un Popolo Attivo di Rossano indice la 1 A edizione di un concorso fotografico dal titolo: LIBERIAMO IL FUTURO: CALABRIA Autogestione dei servizi per la solidarietà L Associazione AUSER Un Popolo Attivo di Rossano indice la 1 A edizione di un concorso fotografico dal titolo: LIBERIAMO IL FUTURO: CALABRIA Tra Lavoro/ Territorio/

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

Gruppo Albergatori della provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO

Gruppo Albergatori della provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO Gruppo Albergatori della provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO ART.1 - Denominazione e ambiti di rappresentanza Nell ambito dell Associazione Provinciale Albergatori di Milano di seguito Apam - è costituito

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA

ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA Navacchio 29 SETTEMBRE 2015 DOCUMENTO CONCLUSIVO La relazione della Segreteria UST e gli interventi dell Assemblea Organizzativa hanno evidenziato

Dettagli

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

ProMosaik e.v. una giovane associazione

ProMosaik e.v. una giovane associazione ProMosaik e.v. una giovane associazione ProMosaik e.v. è una giovane associazione, fondata nel 2014 a Leverkusen, la quale persegue l'obiettivo di impegnarsi su scala mondiale per il dialogo interculturale

Dettagli