I progetti di infomobilità del programma ELISA sul territorio fiorentino 12 dicembre 2011
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- Agata Buono
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1 I progetti di infomobilità del programma ELISA sul territorio fiorentino
2 Sommario Le premesse Strade Impianti tecnologici Reti Il sistema dei progetti di infomobilità ELISA a Firenze Integrazione per realizzare reti Trasporto pubblico e privato Attori e relazioni Sistemi informatici e telematici Supervisore e piattaforma informativa Le ricadute Competitività Ricerca, trasferimento tecnologico e imprese Infrastrutture immateriali condivise per le comunità locali
3 Infrastrutture per la mobilità Ferrovie Tram Strade Parcheggi Flotte e altre infrastrutture del TPL Semafori, segnaletica, illuminazione, Sensori, pannelli informativi,
4 La rete stradale Strade sul territorio autostrade A1, A11 S.G.C. Fi-Pi-Li, Fi-Si 100 km (Fi-Pi-Li) Strade statali Strade regionali 11 strade, 275 km Strade provinciali 115 strade, km viabilità comunale km, su 44 Comuni
5 Impianti tecnologici I primi passi: la FI-PI-LI infrastruttura telematica avanzata per raccolta dati in tempo reale e invio di informazioni all utenza Sensori e telecamere sull intero percorso PMV e SMS per informazioni in tempo reale
6 Impianti tecnologici L esperienza della FI-PI-LI è stata quindi riportata alla rete extraurbana SS.PP. e SS.RR.) gestita dalla Provincia di Firenze sensori traffico, meteo, aria, telecamere attuatori PMV
7 Impianti tecnologici Sensori traffico Sensori meteo Sensori chimici Telecamere Semafori centr. Varchi telematici PMV Provincia Comune
8 Impianti tecnologici Gli impianti presenti sulle reti di competenza rappresentano per numero e qualità una buona premessa per implementare nuove forma di monitoraggio, controllo ed ottimizzazione della rete stradale, ma tutto ciò non basta
9 La mobilità (oggi) Criticità Sviluppo e gestione non coordinati delle singole componenti procedurali, infrastrutturali e tecnologiche con conseguenti inefficienze e disomogeneità sul territorio Limitata integrazione delle procedure, dei sistemi di gestione e delle banche dati Molti punti di accesso all informazione ma limitata qualità ed accessibilità dell informazione
10 La mobilità (domani) Possibili misure per una mobilità sostenibile Opere infrastrutturali Mezzi di trasporto ecologici Trasporto pubblico e intermodale Car sharing, Car pooling, ecc. Integrazione attraverso reti soggetti, sistemi, procedure e banche dati Intelligent Transportation Systems
11 La mobilità (domani) Con l integrazione attraverso reti di soggetti, sistemi, procedure, banche dati, e quindi realizzando infrastrutture di comunicazione e infrastrutture tecnologiche a servizio delle infrastrutture della mobilità si rende possibile lo sviluppo ed il dispiegamento di innovative soluzioni di infomobilità che determinano positive ricadute sullo sviluppo del territorio e sulla qualità della vita
12 La mobilità (domani): reti Area omogenea per la qualità dell aria Provincia di Firenze (coordinamento) 8 Comuni Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Calenzano, Signa, Lastra a Signa, Campi Bisenzio Reti di soggetti
13 La mobilità (domani): reti Una estesa infrastruttura di comunicazione a banda larga consente l integrazione dei diversi sistemi di acquisizione e scambio dati presenti sul territorio Reti di sistemi
14 La mobilità (domani): ITS Nella gestione della mobilità nelle nostre città non si potrà prescindere da soluzioni basate su ITS, sotto diversi punti di vista gestione quotidiana della mobilità definizione di strategie di investimento supporto alle decisioni, tanto collettive (sviluppo sostenibile delle città) quanto individuali (le decisioni che ciascuno prende ogni giorno nel decidere come spostarsi).
15 La mobilità (domani): ITS Le nostre città sono un dato, con una struttura che non può essere modificata per la sua stratificazione storica; occorre allora agire su articolazione e differenziazione dei mezzi di trasporto controllo degli accessi gestione delle zone pedonali mobilità elettrica e sostenibile.
16 Il sistema ELISA a Firenze I progetti di infomobilità del programma ELISA hanno rappresentato un importante momento di svolta: un occasione per investire ulteriormente nel dispiegamento di soluzione basate su ITS, al fine di conseguire ulteriori benefici dall applicazione delle nuove tecnologie alla gestione della mobilità di persone e cose, a livello operativo e strategico
17 Il sistema ELISA a Firenze S.I.Mo.Ne (1.1M ): piattaforma di supervisione Wi-Move (1.5M ): informazioni tramite rete Wi-Fi GIM: regolazione semaforica Infocity (200k ): infomobilità e multimodalità orientate al turismo Concerto: controllo accessi ad aree di particolare pregio
18 Il sistema ELISA a Firenze S.I.Mo.Ne Wi-Move G.I.M. Infocity Concerto Supervisore della mobilità Portale, web 2.0, app mobile Rete wi-fi Supporto operativo e strategico Informazione all utenza Accessibilità DAR, RT, Prov. FI DAR, RT, Prov. FI DAR, Comune FI DAR, RT, Prov. FI DAR, Comune FI
19 I satelliti di ELISA a Firenze G.I.O.CO: sistema informativo delle ordinanze Iter.Net2: banche dati grafo strade e numeri civici Rete di telecomunicazione a banda larga STITCH: sistemi innovativi e di risparmio energetico nel rispetto delle indicazioni dell Agenda di Goteborg CERCO: catalogo dei dati territoriali POLIS: polo d innovazione per lo sviluppo di progetti sui temi ambientali e la sostenibilità delle aree industriali e urbane
20 Integrazione L elemento centrale per i vari progetti è il sistema di supervisione della mobilità, che abbraccia il territorio provinciale coprendo le diverse reti della mobilità. Il progetto S.I.Mo.Ne ha dettato la linea per ridefinire il quadro degli ITS sul territorio: sviluppare i diversi sottosistemi esistenti e definire interfacce e protocolli per consentire la loro integrazione.
21 Integrazione Gestori Provincia Firenze RTI global service Fi-Pi-Li & SS.PP. Comune Firenze SaS SILFI Firenze Parcheggi TPL urbano: ATAF+Linea extraurbano tramvia: GEST Fornitori Mizar Selex Elsag Thales Project Automation Autostrade Tech Telecom Italia Infracom Italia CT Elettronica Solari Udine Skidata
22 Integrazione Sistemi pannelli a messaggio variabile (PMV) regolazione semaforica (UTC) monitoraggio flotte TPL (AVM) sensori traffico flotte con FCD sensori meteo/chimici telecamere controllo accessi
23 Supervisore della mobilità Nell ambito del progetto S.I.Mo.Ne la Provincia di Firenze ha realizzato un sistema di supervisione della mobilità e relativa piattaforma di infomobilità Il progetto prevede, fra l altro, l utilizzo di FCD (floating car data) per la ricostruzione dello stato della rete
24 Supervisore della mobilità Il sistema di supervisione è un sistema informatico che supporta nuove forme di monitoraggio, controllo ed ottimizzazione della rete stradale, raccogliendo ed integrando dati provenienti da una moltitudine di banche dati e sensori, elaborandoli e quindi realizzando una ricostruzione automatica dello stato basata su specifici modelli matematici L analisi automatica dello stato consente la tempestiva individuazione delle criticità e l eventuale attuazione di contromisure, anche sulla base di scenari precedentemente definiti
25 Supervisore: operatori Quadri sinottici, per una corretta rappresentazione delle reti e la selezione degli scenari
26 Supervisore: interfaccia operatori Rappresentazione georeferenziata dei dati acquisiti ed elaborati in tempo reale
27 Informazione all utenza L erogazione dell informazione secondo una logica multicanale non si limita al soddisfacimento di un bisogno dell utenza ma anche uno strumento per l attuazione delle politiche della mobilità sia a livello tattico che a livello strategico. I soggetti terzi possono sostituirsi solo in parte agli enti gestori nella catena dell informazione: un informazione errata, incompleta, o comunque non riconducibile ad un preciso criterio, può compromettere l attuazione di una determinata politica.
28 Informazione all utenza Integrare all interno un unico portale tutte le informazioni relative alla mobilità, per l intero territorio (ovvero a tutti i Comuni della Provincia) e per i diversi aspetti (es. trasporto pubblico su gomma e su ferro, trasporto privato, ecc.).
29 Informazione all utenza La piattaforma informativa integra i dati raccolti ed elaborati dal supervisore nonché le notizie fornite dai diversi enti gestori operanti sul territorio Il servizio è personalizzabile in base alle specifiche esigenze dell utente
30 Il canale Wi-Fi Copertura continua alle fermate e sui tram 7,6 km di percorso 14 fermate 15 tram
31 Il canale Wi-Fi Accesso ad informazioni e servizi di pubblica utilità per utenti in mobilità, secondo una logica di prossimità, raggruppati con criteri tematici Spazi verdi Eventi Parcheggi Attrazioni turistiche
32 Ricadute sul territorio L'insieme di progetti, enti e imprese hanno creato una rete multi-dimensionale: reti di trasporto, reti telematiche, reti di soggetti, reti di competenze. I progetti sviluppati possono contribuire alla competitività del territorio attraverso la costituzione di cluster di imprese in un settore con enormi potenziali in termini di innovazione, e quindi con possibilità di crescere e creare occupazione, soprattutto in chiave regionale. E una logica di sviluppo che vede la centralità delle nuove tecnologie e delle loro applicazioni anche per la creazione di nuove imprese e quindi di crescita di occupazione qualificata
33 Ricadute sul territorio E opportuno intensificare i rapporti con Enti di ricerca ed Università per promuovere la ricerca di nuove soluzioni, realizzare sperimentazioni, far crescere il sistema, sia orizzontalmente (nuovi territori) che verticalmente (nuove applicazioni), in modo organico, senza dispersioni. Con il PRS della Toscana sussistono le condizioni per sviluppare pienamente il tema dell infomobilità: dalla ricerca al trasferimento tecnologico (innovazione) verso l impresa (imprenditorialità) fino al dispiegamento delle soluzioni per consentire l attuazione di politiche per una mobilità sostenibile (qualità della vita) il tutto sul medesimo territorio.
34 La mobilità su area vasta La mobilità è un problema intrinsecamente di area vasta, la cui complessità va aumentando nel tempo in ragione tanto del numero sempre maggiore di persone e merci che si muovono sul territorio quanto della sofisticazione crescente degli strumenti a supporto della gestione e della pianificazione. Nell ottica di perseguire da un lato una semplificazione delle competenze e dall altro economizzare e razionalizzare le risorse (finanziarie, umane e strumentali), non si può prescindere da una progressiva integrazione a livello inter- e sovra-comunale dei diversi aspetti legati alla viabilità ed ai trasporti
35 La mobilità su area vasta L infrastruttura immateriale realizzata a beneficio del territorio comprende uno strumento per la gestione operativa ed integrata delle diverse problematiche inerenti l infomobilità, con particolare riferimento agli eventi critici una piattaforma informativa per fornire all utenza le informazioni relative alla mobilità sull intero territorio
36 La mobilità su area vasta Professionalità in grado di fornire il supporto tecnico ed organizzativo per il dispiegamento di soluzioni di infomobilità con uso razionale delle risorse (anche attraverso la valorizzazione degli investimenti già fatti) e favorendo uno sviluppo omogeneo del territorio
37 La mobilità su area vasta Attraverso la continuità nello sviluppo degli strumenti realizzati si garantirà la valorizzazione degli investimenti effettuati, in linea con gli scenari che si vanno definendo ai vari livelli (e soprattutto a quello locale e regionale), assicurando la disponibilità di dati completi, attendibili ed integrati per la gestione operativa e per la pianificazione della mobilità
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