REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano. La Corte di Appello di Firenze

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano. La Corte di Appello di Firenze"

Florindo Fadda
6 anni fa
Visualizzazioni

REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano La Corte di Appello di Firenze Sezione lavoro nelle persone dei Magistrati: Dott. Raffaele Bazzoffi Dott. Fausto Nisticò Dott.

1 REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano La Corte di Appello di Firenze Sezione lavoro nelle persone dei Magistrati: Dott. Raffaele Bazzoffi Dott. Fausto Nisticò Dott. Vincenzo Nuvoli Presidente Consigliere Consigliere rel. ha pronunciato la seguente S E N T E N Z A all udienza del 10 gennaio 2012 nella causa iscritta al n. 193 del Ruolo generale dell anno 2010 promossa da Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Istituto R. Foresi con l Avvocatura Distrettuale dello Stato appellante contro Sindacato Unicobas Scuola Segreteria provinciale di Livorno con l Avv. C. Altini appellato Svolgimento del processo Il Sindacato Unicobas Scuola Segreteria provinciale di Livorno ha proposto ricorso ex art. 28 L. 300/1970 avanti al Tribunale di Livorno, in funzione di giudice del lavoro, avverso il

2 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, chiedendo accertarsi la natura antisindacale della condotta del Dirigente scolastico dell Istituto Foresi di Portoferraio, consistita nel non aver fornito informative sindacali al terminale dell associazione ricorrente, e conseguentemente ordinarsene la cessazione, disponendo di fornire al terminale organizzativo del Sindacato Unicobas Scuola l informativa preventiva su tutti gli atti di interesse sindacale. Con decreto in data , il Tribunale adito, in accoglimento del ricorso, ha ordinato all amministrazione di fornire a Sindacato Unicobas Scuola, nella persona del terminale associativo, l informativa sugli atti di interesse sindacale oggetto della richiesta inoltrata in data Con sentenza n. 1148/09 in data , il Tribunale di Livorno, in funzione di giudice del lavoro, ha respinto l opposizione proposta dall amministrazione, con compensazione delle spese processuali. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Istituto R. Foresi hanno proposto appello, chiedendo, in riforma della sentenza di primo grado, la revoca del decreto ex art. 28 L. 300/1970 in data , e il rigetto del ricorso di Sindacato Unicobas Scuola Segreteria provinciale di Livorno; l appellato si è costituito, chiedendo il rigetto del gravame. All odierna udienza la causa è stata discussa e decisa come da dispositivo, del quale è stata data lettura. Motivi della decisione L appellante impugna la sentenza di primo grado, deducendo la violazione degli artt. 5, 6, 7 C.C.N.L. Comparto Scuola 2006/2009, nonché la violazione degli artt. 42, 43 D.Lgs. 165/2001; in particolare, l amministrazione appellante contesta la 2

3 sussistenza di un diritto di informativa di Sindacato Unicobas Scuola in base alla legislazione applicabile e alla contrattazione collettiva di settore. In fatto, atteso il richiamo effettuato da Sindacato Unicobas Scuola alla nota ARAN prot del (la quale fornisce indicazioni in ordine alla costituzione e insediamento di RSU in base all accordo quadro del ), deve ritenersi pacifico che l organizzazione appellata, avendo partecipato alla elezione della RSU, ha rinunciato a costituire r.s.a. ai sensi dell art. 19 L. 300/1970, avendo comunque diritto a costituire terminali associativi, non qualificabili come r.s.a.; ne consegue l inapplicabilità della relativa normativa legale, la quale, peraltro, non disciplina il diritto di informazione, che (nella materia per cui è causa) ha fonte contrattuale. Tanto premesso, si osserva che l art. 5 C.C.N.L. 2006/2009 attribuisce (a livello nazionale e regionale) un diritto di informazione preventiva ai soggetti sindacali indicati nel successivo art. 7, e cioè alle organizzazioni sindacali nazionali di categoria firmatarie del [ ] CCNL. L art. 6, che disciplina le relazioni a livello di istituzione scolastica, prevede le diverse materie oggetto di informazione sindacale preventiva o successiva; Sindacato Unicobas Scuola deduce che illegittimamente tali informative non sono state fornite al proprio terminale associativo. Osserva la Corte che il citato art. 6 non indica quali siano le organizzazioni destinatarie dell informazione sindacale; peraltro, la norma collettiva in esame detta anche la disciplina della contrattazione d istituto, che (in quanto integrativa) non può che essere demandata alle organizzazioni sindacali stipulanti il C.C.N.L. Poiché sia l informazione preventiva che quella successiva hanno a oggetto (tra l altro) le materie oggetto di contrattazione 3

4 integrativa, se ne desume, anche in difetto di espressa previsione dell art. 6 C.C.N.L., che titolari del diritto di ricevere le informative sindacali sono solo le organizzazioni stipulanti il C.C.N.L., come tali ammesse alla contrattazione integrativa di istituto. Tale interpretazione trova conferma nell art. 13 del Contratto integrativo regionale, il quale disciplina unitariamente gli incontri, aventi a oggetto la contrattazione collettiva e le procedure informative, tra il Dirigente scolastico e le organizzazioni sindacali aventi titolo; ne consegue che, alla stregua della contrattazione nazionale, non può ritenersi sussistente un diritto di informazione per organizzazioni (quale, pacificamente, Sindacato Unicobas Scuola) diverse da quelle stipulanti il C.C.N.L. Per analoghe considerazioni, deve escludersi che il Contratto integrativo di istituto preveda un diritto di informativa a favore di organizzazioni non stipulanti; l art. 8, che non indica i destinatari dell informazione successiva, va infatti letto in connessione (art. 1363, I co., c.c.) con il precedente art. 7, il quale limita l informazione preventiva alle sole OO.SS. firmatarie. Essendo incontroverso che l organizzazione appellata non rientra tra quelle stipulanti il C.C.N.L., non è provata la violazione, da parte dell amministrazione, di un diritto di informativa previsto da clausole contrattuali collettive di natura obbligatoria; ne consegue che l omessa informativa dedotta da Sindacato Unicobas Scuola non configura condotta lesiva dell esercizio dell attività sindacale. In riforma della sentenza di primo grado, va pertanto revoato il decreto ex art. 28 L. 300/1970 in data del Tribunale di Livorno. Considerata la complessità interpretativa della contrattazione applicabile alla fattispecie, sono ravvisabili gravi ed eccezionali ragioni di cui all art. 92, II co., c.p.c. (nel testo introdotto dall art. 4

5 45, comma XI, l n. 69) che giustificano l integrale compensazione tra le parti delle spese processuali di entrambi i gradi di giudizio. P.Q.M. La Corte, definitivamente pronunciando, respinta ogni diversa istanza, eccezione e deduzione: in riforma della sentenza n. 1148/09 in data del Tribunale di Livorno, in funzione di giudice del lavoro, revoca il decreto ex art. 28 L. 300/1970 in data del Tribunale di Livorno; compensa interamente le spese processuali di entrambi i gradi di giudizio. Firenze, 10 gennaio 2012 Il Consigliere est. (Dott. Vincenzo Nuvoli) Il Presidente (Dott. Raffaele Bazzoffi) 5

Documenti analoghi

REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano. La Corte di Appello di Firenze S E N T E N Z A. Svolgimento del processo

REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano La Corte di Appello di Firenze Sezione lavoro nelle persone dei Magistrati: Dott. Raffaele Bazzoffi Dott. Fausto Nisticò Dott. Vincenzo Nuvoli Presidente