GESTIONE PROGRAMMI DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE PRESSO L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO

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1 Titolo, caratteristiche e obiettivi del progetto GESTIONE PROGRAMMI DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE PRESSO L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Da sempre all avanguardia per progetti nell ambito dell internazionalizzazione e degli scambi culturali l Università degli Studi di Trento si adopera costantemente per aumentare le opportunità di mobilità internazionale per i propri studenti e la presenza di studenti internazionali all interno dell ateneo. Per realizzare questo obiettivo l ateneo ha da sempre partecipato ai programmi di mobilità internazionale promossi dalla Commissione Europea (LLP Erasmus, LLP Leonardo da Vinci, Erasmus Mundus, Erasmus+ Programme Countries e Partner Countries) e al tempo stesso elabora e promuove propri programmi di mobilità internazionale come gli Accordi Bilaterali che prevedono scambi di studenti e docenti con atenei extra-europei in Algeria, Argentina, Australia, Bangladesh, Brasile, Canada, Cile, Cina, Giappone, India, Israele, Kenya, Messico, Mozambico, Norvegia, Nuova Zelanda, Palestina, Paraguay, Filippine, Romania, Russia, Senegal, Serbia, Singapore, Sud Africa, Tailandia, Ucraina, USA e Vietnam, e le Doppie Lauree (33 accordi attivi con 11 Paesi diversi soprattutto in Europa). Questo costante impegno ha permesso all Ateneo di creare sempre nuove opportunità di esperienze internazionali, sia di studio che di tirocinio, volte ad arricchire il bagaglio culturale dei propri studenti. Il raggiungimento di tale obiettivo incontra talvolta delle difficoltà legate ai cambiamenti che i giovani protagonisti vivono in primis relativamente alle modalità di comunicazione, alla raccolta delle informazioni stesse e alla tendenza degli stessi a cercare le informazioni da sé senza chiedere un supporto agli esperti che potrebbe sicuramente in tempi più rapidi risolvere la situazione di difficoltà. Si è pertanto pensato di sviluppare un progetto di SCUP che possa coinvolgere un/a giovane magari appena uscito da un esperienza di mobilità internazionale e quindi sensibile alle problematiche legate a questi specifici programmi o che si sta chiedendo se e quanto conta per la propria crescita personale e professionale fare una esperienza di questo tipo. Non sempre infatti fin da subito i giovani sono coscienti dell importanza di queste esperienze che oltre ad arricchire ed approfondire le loro conoscenze linguistiche a favore di possibili utilizzi futuri in ambiti lavorativi, sono oltremodo importanti per

2 imparare a relazionarsi in modo positivo con giovani studenti provenienti da altri paesi. Siamo infatti convinti che una maggiore conoscenza delle diversità culturali possa essere un efficace strumento per evitare incomprensioni e discriminazioni. Chi quindi meglio di un/una giovane conosce le esigenze dei giovani e sa comunicare e rapportarsi efficacemente con i suoi coetanei? Chi meglio di un/una giovane potrebbe individuare eventuali blocchi burocratici che affrontati in modo diverso potrebbero semplificare le procedure necessarie per accedere a tali programmi? Il/la giovane in SCUP potrà quindi sicuramente essere di supporto nella gestione dei programmi di mobilità internazionale, nella predisposizione dei bandi rivolti alla selezione degli studenti interessati ad effettuare un esperienza internazionale durante il proprio percorso universitario e nella predisposizione del materiale utile alla candidatura dell ateneo in nuovi progetti internazionali. Attività di coinvolgimento L Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale dell Università degli studi di Trento si occupa principalmente della progettazione e gestione dei programmi di mobilità internazionale. All Ufficio sono assegnate principalmente le seguenti attività: supporto, in sinergia con i servizi didattici di Polo, alla progettazione e alla gestione dei programmi europei e alle iniziative di cooperazione e mobilità promosse da istituzioni nazionali e internazionali gestione accordi bilaterali e multilaterali per la mobilità di studenti, docenti e staff supporto, in sinergia con i servizi didattici di Polo, alla progettazione e gestione accordi per il conseguimento di doppi titoli o di titoli congiunti, nonché alla promozione del reclutamento internazionale gestione di network, reti e consorzi interuniversitari internazionali Il/la giovane in SCUP pertanto dovrà affiancare il personale attualmente impiegato presso l Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale nello svolgimento di attività di supporto alla gestione dei programmi di mobilità internazionali promossi dall Ateneo. 1

3 Il/la giovane in SCUP si rapporterà di conseguenza con tutte le persone afferenti all ufficio e allo staff internazionale di polo assegnato alle rispettive strutture in modo da avere il più dettaglio e uniforme bagaglio di informazioni necessarie allo svolgimento dei propri compiti all interno del progetto stesso. Attività progetto Le attività affidate al/la giovane in SCUP saranno principalmente di affiancamento nella gestione dei programmi di mobilità internazionale ed in particolare: supporto amministrativo alle attività dell ufficio nella gestione dei programmi Doppia Laurea, Accordi Bilaterali, Erasmus+ ed Erasmus Mundus che consiste nel controllo dei testi degli accordi di cooperazione internazionale, aggiornamento delle informazioni relative ai programmi sul portale di ateneo, aggiornamento delle informazioni contenute nei data base dei relativi programmi, predisposizione dei testi per il materiale promozionale e analisi della documentazione utile alla presentazione dei progetti; supporto nella predisposizione di dati statistici sulla mobilità internazionale attraverso l inserimento diretto delle relative informazioni nei data base e nei sistemi gestionali di riferimento; cura delle comunicazioni via e/o telefono con gli Istituti partner, gli studenti/i docenti, lo staff di internazionalizzazione di polo; supporto nella predisposizione dei bandi e nell organizzazione delle selezioni: analisi del bando dell edizione precedente e dei feed-back ricevuti dagli utenti al fine di migliorare e semplificare il testo, confronto con i delegati alle relazioni internazionali e con lo staff internazionale di polo dei requisiti di ammissione e dei criteri di selezione da inserire nel bando, organizzazione delle selezioni dei candidati tramite convocazione della commissione giudicatrice e partecipazione diretta alle riunioni; supporto nella gestione e verifica delle candidature: alla chiusura di ogni singolo bando verifica dei requisiti di ammissibilità di ogni candidato e stesura dell elenco degli ammessi alla selezione. Durante il primo periodo si prevede principalmente un attività di affiancamento e di inserimento del/la giovane in SCUP all interno dell ufficio e dell Ateneo, in modo da consentire l acquisizione degli strumenti necessari per una gestione sempre più 2

4 autonoma. In questo periodo al/la giovane in SCUP verrà richiesto di consultare i documenti informativi dei vari programmi di mobilità internazionale e di intervenire direttamente in tutte le attività descritte sopra sotto la supervisione del personale dell ufficio. Entro i primi due/tre mesi il/la giovane dovrebbe essere in grado di muoversi agevolmente nelle principali procedure e di essere ragionevolmente autonomo nell organizzazione del proprio lavoro. Settimanalmente verrà fissato un incontro tra il/la giovane in SCUP e il personale dell Ufficio per confrontarsi e valutare i progressi ottenuti o le eventuali problematicità incontrate. Requisiti richiesti e modalità di selezione: buona conoscenza della lingua inglese e di un eventuale altra lingua straniera (francese e/o tedesco); buona conoscenza degli applicativi Word, Excel, posta elettronica, browser per la consultazione di pagine internet; conoscenza dell offerta formativa e delle strutture accademiche dell Università degli studi di Trento; conoscenza dei principali progetti di mobilità internazionale; buone capacità di lavorare in contesti linguistici differenti e multiculturali; buone competenze organizzative e relazionali; capacità di lavorare in team (adattamento, condivisione e flessibilità) e capacità di problem-solving; interesse per l europrogettazione; precisione, autonomia, disponibilità, riservatezza; buona capacità comunicativa è preferibile il possesso di un titolo di laurea Durante la fase di selezione il/la giovane dovrà dimostrare di aver letto attentamente il presente progetto e di aver ragionato sui contenuti dello stesso, focalizzando l attenzione sui motivi per i quali ritiene di essere la persona adatta a portarlo avanti in termini di competenze ed esperienze, nonché di motivazioni professionali e personali. Si segnala che una parte del colloquio attitudinale verrà sostenuto in lingua inglese per verificare le proprietà linguistiche del/la giovane. 3

5 Formazione: La formazione generale, gestita dall'ufficio provinciale competente in materia di Servizio civile, sarà di almeno sette ore al mese. Tale formazione è finalizzata alla trasmissione delle competenze trasversali e di cittadinanza. L'orario di formazione è considerato forfetariamente come orario di servizio. La formazione generale è obbligatoria. Allo scopo di trasmettere al/la giovane tutte le competenze necessarie alla buona riuscita del progetto sono previste 138 ore di formazione specifica relativa ai seguenti temi: Attività di formazione Ore Formatore Corso salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Corso sui rischi connessi alla partecipazione al progetto Panoramica generale sul ruolo dell Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale all interno dell Università di Trento Organizzazione e procedure interne dell Ufficio Formazione informatica (applicativi usati in ateneo) Formazione in materia di gestione dei programmi di mobilità internazionale Formazione in materia di progettazione europea 4 Ufficio Formazione Università di Trento 4 OLP 10 Grazia Callovini, Divisione Cooperazione e Accordi Internazionali 20 Francesca Briani Stefania Zanotti 20 Francesca Briani Stefania Zanotti 40 Stefania Zanotti Francesca Briani Viviana Caldara Claudia Tarzariol 40 Viviana Caldara Claudia Tarzariol Le ore di formazione del/la giovane potrebbero aumentare a seconda delle necessità del/la giovane in SCUP o in virtù di particolari necessità che dovessero emergere nello svolgimento del progetto. La formazione sarà comunque sempre curata ed erogata 4

6 da esperti del settore o direttamente dall Ufficio Formazione dell Ateneo se relativa a corsi già calendarizzati dallo stesso nel corso della durata del progetto stesso. Il/la giovane affiancherà quotidianamente il personale dell ufficio nelle loro attività per conoscere le modalità di ciascuna. Ci saranno inoltre dei momenti specifici dedicati alla formazione diretta in affiancamento con gli stessi che mostreranno anche l uso dei diversi supporti informatici necessari allo svolgimento dell attività, le normative e le procedure di riferimento. Al/la giovane inoltre verrà richiesto di dedicare dei momenti all autoformazione consultando il materiale che verrà messo a sua disposizione. Risorse umane interne Il/la giovane in SCUP potrà contare sulle seguenti figure di riferimento afferenti all Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale dell Università degli Studi di Trento. BRIANI FRANCESCA laureata in Sociologia presso l Università degli Studi di Trento, lavora in ambito internazionale da 9 anni: si è sempre occupata del programma Erasmus, in particolare della mobilità studenti in uscita, per studio e tirocinio. CALDARA VIVIANA laureata in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Trento, lavora in ambito internazionale da 7 anni: si è dapprima occupata dell organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza per studenti internazionali in entrata, e più recentemente di progetti europei e mobilità studenti in Europa e fuori Europa. TARZARIOL CLAUDIA laureata in Relazioni Pubbliche (Università degli Studi di Udine), lavora presso gli uffici internazionali di UniTrento da 5 anni, occupandosi principalmente del programma europeo Erasmus Mundus azione 2 che realizza schemi di mobilità tra l Unione Europea e i paesi non-ue di studenti, ricercatori e staff. 5

7 ZANOTTI STEFANIA laureata in lingue presso l Università degli Studi di Trento, lavora in ambito internazionale da 10 anni: si è sempre occupata di tirocini all estero, accordi bilaterali e mobilità studenti in Europa e fuori Europa. Risorse tecniche in dotazione: Al/la giovane in SCUP verrà garantita una postazione con PC e telefono e potrà utilizzare tutti i supporti tecnici presenti in condivisione (stampanti, fotocopiatrici ecc.). Al/la giovane in SCUP verranno inoltre forniti i vari manuali sulle procedure dell ufficio e dell accesso alla piattaforma di formazione on line. La conferma delle presenze e la segnalazione delle assenze alla struttura competente verrà operata in due modi: 1. Registro presenze settimanale su file elettronico condiviso nella cartella dell ufficio su cui il/la giovane segnerà gli orari di presenza; 2. Invio di comunicazione mail all indirizzo: international@unitn.it entro le ore 9 del giorno di eventuale assenza con descrizione delle motivazioni e della durata dell eventuale assenza. 6

8 Monitoraggio Annamaria Larentis è Operatore Locale di Progetto dal 2014 dopo la frequenza del corso dedicato organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento. In sinergia con le responsabili delle strutture proponenti progetti di servizio civile, si occupa anche della stesura dei progetti stessi. Dipendente dell Università degli Studi di Trento dal 1988 nei vari anni si è occupata inizialmente delle attività legate agli organi collegiali dell Ateneo, successivamente di quelle legate ai corsi di dottorato di ricerca. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile dell Uffici Servizi allo Studio che si occupa principalmente del coordinamento delle attività di promozione e realizzazione di servizi connessi al diritto allo studio, quali collaborazioni a tempo parziale degli studenti, tutorato, associazionismo studentesco; riconoscimento dei titoli accademici stranieri, bandi per premi per tesi di laurea, Collegio di Merito e Progetto Top Sport. A partire da quest anno, dopo l approvazione dei primi due progetti presentati dall Università nell ambito di Garanzia Giovani, ha cominciato ad affrontare anche le specificità delle problematiche legate alla gestione dei volontari in servizio civile. L'OLP si occuperà dell attività di monitoraggio che prevede un incontro al mese tra il/la giovane coinvolto/a e l'olp stesso. Durante l'incontro l'olp fornirà informazioni sull'andamento del progetto e cercherà di definire il percorso formativo realizzato e il livello delle competenze raggiunte dal/la giovane. Per la buona riuscita del monitoraggio il/la giovane compilerà un diario mensile (contenente le attività svolte e le competenze acquisite), che sarà poi letto dall'olp. A richiesta del/la giovane potrà partecipare agli incontri anche il personale dell Ufficio con i quale il/la giovane si rapporta quotidianamente. A conclusione di ciascun incontro: il/la giovane redigerà una sintesi dell'incontro di monitoraggio. La fase del monitoraggio è molto importante per la riuscita del progetto perché permette di: correggere o rimuovere eventuali ostacoli alla crescita personale o professionale del/la ragazzo/a; riflettere sulle competenze trasversali e professionalizzanti del/la giovane e promuoverne un miglioramento; renderlo/a consapevole dei progressi fatti; valorizzare abilità ed eventuali competenze già presenti; fargli/le vivere al meglio l'esperienza di servizio civile; ottimizzare i tempi per il raggiungimento degli obiettivi; adattare il percorso formativo alle vere esigenze del/la giovane; migliorare le modalità di somministrazione della formazione. 7

9 L'OLP si fa altresì carico anche della compilazione di: una scheda di monitoraggio del progetto, che terrà conto delle schede /diario del/la giovane partecipante e che conterrà: l'indicazione sommaria dello svolgimento; i risultati raggiunti; la valutazione circa la tenuta complessiva del progetto; il contributo apportato dal progetto alle finalità dell'organizzazione; per la compilazione di tale scheda l OLP potrà avvalersi anche del supporto del personale dell Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale; un report conclusivo sull'attività svolta, riferito al singolo giovane in servizio civile, che conterrà: la descrizione delle competenze acquisite; la valutazione circa la crescita di autonomia del/della giovane; eventuali indicazioni per lo sviluppo di un progetto di vita e del lavoro futuro; l'acquisizione delle competenze inerenti alla cittadinanza attiva. Competenze acquisibili: L esperienza di SCUP con l Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale rappresenta un occasione importante per acquisire competenze sia dal punto di vista relazionale (diversificando l approccio a seconda della risoluzione veloce ed efficace di problematiche inattese), sia da quello tecnico (miglioramento nell utilizzo della lingua inglese ed eventualmente di altre lingue, utilizzo di sistemi informativi specifici di Ateneo e comuni come il pacchetto Office). Il/la giovane in SCUP, attraverso quest esperienza potrà sviluppare capacità organizzative e gestionali, affinare le abilità relazionali in un contesto internazionale, acquisire informazioni strutturate sui programmi di mobilità internazionale offerti dall ateneo (Accordi Bilaterali, Accordi di Doppia Laurea, Progetti Erasmus Mundus ed Erasmus+) e sui principi basilari di europrogettazione aggiornando ed eventualmente elaborando i contenuti della documentazione necessaria all adesione ai progetti Erasmus+. L esperienza di SCUP con l Ufficio Supporto Programmi Europei e Mobilità Internazionale rappresenta una buona opportunità per avvicinarsi e toccare con mano la complessità e la portata della politica di internazionalizzazione perseguita dall ateneo trentino. 8

10 Il/la giovane in SCUP essendo attivo in vari momenti del processo potrà seguire sia la fase di progettazione che la fase di gestione dei programmi di mobilità internazionale e avrà la possibilità di sperimentarsi in diverse situazioni talora di semplice gestione e talora più complesse. Certificabilità delle competenze in uscita dal progetto di servizio civile Il/la giovane in SCUP, con il supporto dell OLP, si occuperà di tenere aggiornato il suo diario/scheda di servizio, parte integrante di un personale "portfolio delle competenze", in cui verrà evidenziata la traccia dei contenuti dei momenti formativi, gli apprendimenti e le capacità acquisite. Sarà compito del/la giovane, sempre con l aiuto dell'olp e di altro personale preparato, raccogliere e aggiornare i prodotti delle attività svolte e la documentazione necessaria a dimostrare i saperi e le capacità appresi in vista di una formale validazione delle competenze acquisite da parte della Fondazione De Marchi, formalmente incaricata dalla PAT, e per la successiva "certificazione delle competenze" (LP 1 luglio 2013, n. 10) da parte di una commissione. Eventuali risorse finanziarie aggiuntive investite dall ente proponente e destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto (specificare l ammontare delle singole voci): Le eventuali spese connesse al servizio sono totalmente a carico dell Università degli Studi di Trento: VITTO: attraverso l utilizzo di buoni pasto del valore di 7.00 (cadauno) per un importo complessivo di da utilizzare con le seguenti modalità: l uso dei buoni è strettamente personale ed è consentito unicamente nei giorni di effettiva presenza e al di fuori delle fasce obbligatorie d orario previste; il/la giovane può utilizzare i buoni limitatamente nelle giornate in cui venga prestata attività lavorativa in orario sia antimeridiano sia pomeridiano per almeno due ore. L assenza per l intera mattina o pomeriggio, anche se 9

11 giustificata attraverso permessi retribuiti e/o ferie, non consente quindi l utilizzo dei buoni pasto; solo a fronte di una parziale prestazione lavorativa e della giustificazione dell assenza tramite permessi retribuiti fino al raggiungimento delle due ore, è riconosciuto il diritto all utilizzo dei buoni pasto. Fanno eccezione eventuali situazioni imprevedibili (ad esempio indisposizione) da segnalare tempestivamente all Ufficio presso cui il/la giovane è inserito; qualora il/la giovane presti attività lavorativa pomeridiana in giornate di orario teorico pari o inferiore alle 6 ore, al fine dell utilizzo dei buoni pasto lo/la stesso/a è tenuto/a a segnalare all Ufficio il cambio di orario; non è consentito l utilizzo dei buoni pasto nel caso in cui venga autorizzata la pausa pranzo lavorata. SPESE VIAGGIO: Per le spese relative agli spostamenti legati al presente progetto l Università degli Studi di Trento ha previsto un importo pari a 200,00. Gli spostamenti verranno di norma effettuati con l utilizzo di mezzi di proprietà dell Università degli Studi di Trento, in qualsiasi altro caso i rimborsi verranno garantiti con le seguenti modalità: se relativi a spostamenti con l utilizzo di mezzi pubblici dietro presentazione dei biglietti utilizzati per la tratta di competenza; se relativi a spostamenti con l utilizzo di mezzo proprio previa autorizzazione firmata dal Responsabile dell ufficio e dietro presentazione di tutti i giustificativi a supporto. Le spese necessarie alla realizzazione del progetto sono già inserite in apposito fondo del Bilancio dell Università degli Studi di Trento. Data, 28 settembre 2015 Responsabile Servizio Civile nazionale Dott. Mario Depaoli 10

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