Confermati per tre anni i bonus al recupero e al risparmio energetico

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1 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione Provinciale di L Aquila COSTRUZIONI NR 08 Anno III ottobre 2007 Costruzioni-Impianti Confermati per tre anni i bonus al recupero e al risparmio energetico Nuove conferme per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico in Finanziaria. Se per gli interventi di recupero delle abitazioni si tratta ormai di una procedura consolidata negli anni, per i lavori finalizzati al contenimento della spesa e del consumo energetico siamo alla prima riconferma dopo gli incentivi lanciati per la prima volta con la manovra economica dello scorso anno. Le novità previste nel Ddl per la Finanziaria 2008 riguardano i tempi e, in particolare, la proroga per il triennio della detrazione Irpef del 36% per le ristrutturazioni edilizie, nonché lo sconto del 55% per le spese di riqualificazione energetica degli edifici. La proroga è anche prevista, dal 2008 al 2010, per l applicazione dell Iva con l aliquota del 10% agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Per lo sconto del 36% il nuovo differimento si applica anche nel caso di interventi riguardanti interi fabbricati, eseguiti dal 1 gennaio 2008 da imprese e cooperative edilizie, che provvedono alla successiva alienazione o assegnazione dell immobile entro il 30 giugno A.S Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2008 ) All esame del Senato Fonte: Edilizia e territorio - Gruppo "Il Sole 24 ORE" n ottobre 2007

2 Bologna e Bolzano: scambio di buone pratiche per l'efficienza energetica Bologna e Bolzano in collaborazione per l'efficienza energetica degli edifici. L'accordo, siglato dalla Provincia di Bolzano e quella di Bologna, prevede lo scambio tra le due amministrazioni dello knowhow in materia energetica. In particolare, la Provincia di Bolzano, a partire dalle proprie esperienze, fornirà alla Provincia bolognese, il bagaglio di conoscenze tecniche ed amministrative in materia di efficienza energetica degli edifici accumulate con il progetto Casaclima, nell'ambito del quale è stato sviluppato il primo protocollo in Italia per la certificazione energetica degli edifici, e lunga esperienza della pianificazione eco-sostenibile del territorio. La Provincia di Bologna metterà a disposizione i criteri di compatibilità ambientale contenuti nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) e nei relativi piani di settore oltre che i criteri di progettazione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate. L 'accordo è stato firmato a Bologna, a palazzo Magnani, dall'assessore altoatesino all'ambiente e energia Michl Laimer e dai dirigenti della Provincia di Bologna. Alla cerimonia erano presenti il vicepresidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi e l'assessore alle Attività produttive Pamela Meier. Filippina Bubbo Il mercato immobiliare italiano continua a crescere. Nel 2006 le compravendite sono salite dell'1,3%, grazie al settore residenziale che ha messo a segno un 1,4% e agli immobili catalogati in "altro" (box, parcheggi ma anche alberghi), che hanno segnato un 2,2%. In calo, invece, i settori terziario e commerciale: dopo un triennio di espansione hanno accusato rispettivamente una flessione del 3,2% e del 4,3%. É quanto emerge dal Rapporto Immobiliare 2007 dell'agenzia del Territorio, nel quale si sottolinea che lo scorso anno il volume delle transazioni complessive è risultato pari a compravendite, cioé il 30% in più rispetto al Motore della crescita del mercato immobiliare residenziale sono i Comuni di provincia: nel Nord la loro crescita è del 32% rispetto al 2000 e del 3,2% nel Nei Comuni minori del Centro e del Sud l'incremento è invece del 28-29% dal A livello di macro aree geografiche, è il Nord Italia dove si registra la crescita maggiore di

3 compravendite (2,6%), a fronte dello 0,5% del Sud e del -0,4% del Centro. Fra le singole Regioni, l'incremento maggiore di compravendite si ha nel 2006, rispetto all'anno precedente, in Friuli Venezia Giulia (46,2%), mentre le due uniche variazioni negative si sono registrate in Piemonte e Marche, rispettivamente -0,2% e -5,9%. Secondo Tecnocasa i prezzi degli immobili, nel primo semestre del 2007, sono cresciuti meno degli altri anni; Infatti, per la prima volta dal 1998, nelle grandi città, si segnalano più realtà con variazioni nominali negative delle quotazioni, ormai a livelli troppo elevati. Più contenuto il rallentamento nei Comuni dell'hinterland delle metropoli che hanno messo a segno una crescita delle quotazioni dell'1,4%, seguiti dai Capoluoghi di provincia con un aumento medio dell'1% ed, infine, le grandi città con un rialzo dei prezzi dello 0,6%. Gli altri elementi emersi in questo arco temporale sono la diminuzione della domanda di immobili, in particolare della componente di acquisto per investimento, una maggiore offerta di abitazioni sul mercato, l'allungamento dei tempi medi di vendita. La domanda si fa sempre più selettiva e la richiesta si orienta prevalentemente verso i trilocali e i bilocali. Tecnocasa ha analizzato anche il mercato turistico ed è emerso che nel secondo semestre del 2006 le quotazioni degli immobili nelle località di mare sono cresciute del 3,5%. Il risultato migliore è stato realizzato dalle regioni del Nord Italia cresciute del 4,3%, seguite subito dopo da quelle del Sud Italia con il 4% e poi dalle località del Centro con il 2%. Tra le realtà più dinamiche la Calabria, l'emilia Romagna, la Puglia e la Sicilia; meno vivaci le Marche e Campania. Le richieste su questo tipo di mercato si orientano prevalentemente verso il bilocale, a seguire il trilocale. Determinante per la realizzazione della compravendita la presenza di uno spazio esterno (terrazzo, balcone, giardino) e la vicinanza al mare e ai servizi; apprezzata anche la presenza del riscaldamento autonomo. Per i prezzi delle case si prevede una crescita di appena l'1% nel secondo semestre dell'anno. Il dato emerge dall'european Outlook 2008 di Scenari Immobiliari. Su tutto il 2007, i prezzi del residenziale dovrebbero registrare un incremento del 4,4%, in flessione rispetto al 5,9% dell'anno scorso. In calo del 6% anche le compravendite che nel 2007 si fermeranno a quota 780mila. A penalizzare il mercato saranno soprattutto gli immobili sotto i 200mila euro, causa le maggiori difficoltà ad accedere a un mutuo di giovani e immigrati. La tendenza a un rallentamento dei prezzi del settore immobiliare dovrebbe continuare anche nel 2008, con un incremento medio atteso del 3,5%. Il rallentamento dipende essenzialmente dal segmento

4 medio-basso. L'aumento dei tassi d'interesse e la corsa dei prezzi accumulata negli ultimi anni, infatti, sta escludendo una fetta della popolazione dalla possibilità di accedere a un mutuo per comprare l'abitazione. Viceversa, segnali positivi arrivano dalla fascia medio-alta. Se il settore residenziale soffre, le cose stanno andando decisamente meglio per il non residenziale. In particolare, il comparto uffici, dopo una buona prima parte dell'anno, si appresta a vivere un secondo semestre ancora con il segno positivo, soprattutto nei distretti business e nelle top location. I prezzi del terziario dovrebbero salire del 3,9% nel 2007 e del 4,3% nel Per quel che riguarda il commerciale, la crescita si attesta sul 3,9% nel 2007 e sul 3,4% nel 2008, mentre il turistico farà registrare rispettivamente un +4,7% e un +4,4%. Variazioni più contenute, infine, per l'industriale: +0,8% questo anno e +1,9% il prossimo. Dal report immobiliare di Uhb emerge che i prezzi rimangono stabili nelle grandi città e poco sopra il tasso di inflazione. Si stima un calo delle compravendite del 3% a fine 2007, per un totale di 820mila abitazioni vendute. Il 2007 premia i piccoli e medi Comuni capoluogo prossimi alle principali città. I segnali registrati nei primi sei mesi del 2007 indicano un assestamento degli scambi nei piccoli Comuni e un ulteriore calo in alcuni grandi centri, soprattutto del Nord Italia. A fine luglio, nelle grandi città, la media delle variazioni percentuali nominali dei prezzi è risultata ancora positiva, seppure sotto il tasso di inflazione - e quindi negativa in termini reali -, ad esclusione delle zone dei Comuni dell'hinterland metropolitano, dove la crescita è risultata prossima al 3%. Nei Comuni capoluogo di media grandezza i prezzi sono cresciuti ancora, soprattutto nei centri storici (3%) e nelle zone di pregio (3,2%). Da oltre un anno i prezzi del mercato residenziale hanno raggiunto un equilibrio che non sembra precario ma che potrà subire aggiustamenti verso il basso o verso l'alto, comunque non superiori al 4%. La domanda a puro scopo d'investimento faticherà a imporsi, a causa della debolezza del mercato degli affitti. Da uno studio della Banca d'italia emerge che se nel 1997 ci voleva 3,5 volte il reddito familiare annuo per acquistare una casa, nel 2004 bisogna moltiplicare 5,8 volte. Nelle città con più di 500mila abitanti la situazione è ancora più drastica. Fonte: Tecnoborsa, per lo sviluppo e la regolazione del mercato Finanziaria, alle Infrastrutture 8, 8 miliardi

5 Prosegue l iniezione di risorse statali per rilanciare gli investimenti sulle strade e le ferrovie: mettendo insieme tutti i provvedimenti finanziari di questi mesi, e cioè i due decreti legge tesoretti (quello di luglio e il n. 159 del 2 ottobre) e il Ddl Finanziaria 2008, emerge che per Rfi viene garantita una dotazione effettiva di circa tre miliardi di euro l anno per il biennio in corso (3.315 milioni nel 2007 e nel 2008), mentre per l Anas si passa per gli investimenti dai 540 milioni di quest anno ai del Qualche incognita resta però sulla effettiva spendibilità, nei tempi previsti (il 31 dicembre 2007) delle risorse aggiuntive distribuite dal decreto legge 159, sia per Rfi-Anas che per gli altri soggetti beneficiari. Manovra Finanziaria 2008 Decreto legge del 1 ottobre 2007, n.159: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l equità sociale 159/2007 pubblicato sulla gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2007, n A.S Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008 ) All esame del Senato Fonte: Edilizia e territorio - Gruppo "Il Sole 24 ORE" n ottobre 2007