DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL BILANCIO D ESERCIZIO
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- Maria Grimaldi
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1 DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL BILANCIO D ESERCIZIO Art. 2423, 1 comma stato patrimoniale conto economico rendiconto finanziario nota integrativa Documento di corredo: relazione sulla gestione. CLAUSOLA GENERALE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO Art. 2423, 2 comma Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio. Chiarezza = comprensibilità Veridicità = attendibilità Correttezza = imparzialità 1
2 DEROGA AI PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO à Facoltà (Art. 2423, 4 comma) se l osservanza delle disposizioni di legge ha effetti irrilevanti per la rappresentazione veritiera e corretta. in Nota Integrativa: 1) quali disposizioni sono state derogate e 2) le motivazioni della deroga. à Obbligo (Art. 2423, 5 comma) in casi eccezionali (primo requisito) se l osservanza delle disposizioni di legge sono incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta (secondo requisito) il legislatore non ha precisato quali sono i casi eccezionali (no inflazione) in Nota Integrativa: a) quali disposizioni derogate, b) le motivazioni e c) l impatto sulla situazione patrimonialfinanziaria e sul risultato economico gli eventuali utili derivanti dalla deroga iscritti in una speciale riserva del patrimonio netto non distribuibile 2
3 I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Art bis CONTINUITÀ DELLA GESTIONE: azienda in fase di funzionamento perciò "la valutazione delle voci deve essere fatta [ ] nella prospettiva di continuazione dell'attività" (no criteri liquidatori) PRUDENZA - utili solo se realizzati alla fine dell esercizio - rischi e perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo (temuti) PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA: nella rilevazione si deve considerare la sostanza dell operazione o del contratto. Bisogna far prevalere il dato effettivo sul dato formale (leasing). COMPETENZA ECONOMICA: correlazione ricavicosti, questi ultimi riferibili cioè alla produzione dell'esercizio. Quindi: - per i ricavi: avvenuto scambio o prestazione; - per i costi: correlazione ai ricavi di competenza; - i costi non sono correlabili ai ricavi à di competenza dell'esercizio in cui si manifestano. 3
4 CONTINUAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE: i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio ad un altro (comparabilità dei bilanci; deroga solo in casi eccezionali con indicazione in NI dei motivi e dell influenza sul bilancio). VALUTAZIONE SEPARATA: gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente (per evitare compensazioni tra valori reddituali di segno opposto) OMOGENEITÀ: bilancio in unità di euro (no altre monete). SCHEMI DI BILANCIO: Art ter: obbligatorietà degli schemi; artt e bis: struttura e contenuto dello stato patrimoniale; artt e 2425-bis: struttura e contenuto del conto economico; art ter: struttura e contenuto del rendiconto finanziario; art. 2427: contenuto della nota integrativa; art. 2428: relazione sulla gestione. 4
5 STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO A) CREDITI V/SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I immateriali II materiali III finanziarie * C) ATTIVO CIRCOLANTE I rimanenze II crediti * III attività finanziarie * IV disponibilità liquide A) PATRIMONIO NETTO I - IX capitale sociale e riserve B) FONDI RISCHI E ONERI C) FONDO TFR D) DEBITI * E) RATEI E RISCONTI D) RATEI E RISCONTI * relativamente ai crediti e ai debiti occorre fornire la separata indicazione degli importi esigibili entro o oltre l'esercizio successivo. 5
6 Struttura: schema a sezioni contrapposte, in linea con la consolidata tradizione contabile italiana Criterio di classificazione: distinzione "mista", di tipo naturale-finanziaria scopo di porre in risalto il differente tempo di realizzazione degli elementi attivi (impieghi) e di estinzione dei debiti (fonti). Attivo: criterio finanziario crescente (eccezioni) Passivo: criterio di esigibilità crescente (eccezioni) Articolazione: 6
7 CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO Struttura: - a costi e ricavi della produzione ottenuta - schema scalare (evidenziazione risultati parziali) 7
8 Per entrambi i prospetti contabili (SP e CE) le norme dispongono la rigidità degli schemi Rigidità relativa à margine di flessibilità legato a: a. ulteriore suddivisione: voci precedute dai numeri arabi (esempio, terreni e fabbricati distinte in due voci terreni e fabbricati ) b. eventuale raggruppamento à voci precedute da lettera araba possono essere raggruppate solo se l importo totale è irrilevante o quando favorisce la chiarezza. Distinta indicazione delle voci raggruppate in NI c. eventuale aggiunta à devono (quindi obbligo) essere aggiunte altre voci se il loro contenuto non è compreso in alcuna di quelle previste dagli articoli 2424 e 2425 d. possibile adattamento: le voci di bilancio devono essere adattate quando lo esige la natura dell'attività esercitata L elasticità concessa non riguarda le macroclassi (lettere maiuscole) e le classi (numeri romani) à permettere la comparabilità 8
9 RENDICONTO FINANZIARIO Documento che evidenzia: - la dimensione e la composizione delle disponibilità liquide all inizio e alla fine dell esercizio - i flussi finanziari derivanti dalla gestione* Il RF ha il compito di verificare ed informare sulle alle condizioni di equilibrio finanziario e monetario dell azienda. * Flussi finanziari distinti in tre macro-aree: gestione reddituale: i flussi generati dall acquisizione, produzione e distribuzione di beni o dalla fornitura di servizi e gli altri flussi non compresi nell attività di finanziamento e di investimento attività di investimento: flussi generati dall acquisto e dalla vendita delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate attività di finanziamento: flussi che derivano dall ottenimento e dalla restituzione di capitale di rischio o di capitale di debito Metodi di redazione: diretto o indiretto 9
10 NOTA INTEGRATIVA Documento non contabile che spiega alcune voci iscritte nei prospetti contabili. Contiene indicazioni di: di valutazione: criteri di valutazione adottati per le voci di bilancio di movimento: movimenti delle immobilizzazioni; delle voci del patrimonio netto; dei fondi e del trattamento di fine rapporto di lavoro - di composizione: espone la composizione di alcune voci patrimoniali (costi di impianto e di ampliamento; costi di sviluppo; partecipazioni in imprese controllate e collegate; crediti e debiti di durata superiore a 5 anni; debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali; ratei e risconti; altri fondi; altre riserve) e voci di conto economico (ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni; suddivisione degli interessi e oneri finanziari) di natura diversa: altre informazioni per favorire la chiarezza e l attendibilità del bilancio (compensi, anticipazioni e crediti concessi agli amministratori e ai sindaci; numero e valore nominale delle varie categorie di azioni; le operazioni di leasing) informazioni sulle deroghe alle disposizioni di legge 10
11 RELAZIONE SULLA GESTIONE Documento di corredo che contestualizza le informazioni contabili degli altri prospetti nella dinamica aziendale. Contenuti: 1. connotati consuntivi esplicitare: la situazione del settore di riferimento e l andamento della gestione nel suo complesso i fatti di rilievo avvenuti tra la chiusura dell'esercizio e la stesura del documento degli strumenti finanziari l'esposizione al rischio di prezzo, di credito, di liquidità e le dei flussi finanziari 2. connotati preventivi, esplicitare: l evoluzione prevedibile della gestione notizie sull'attività di ricerca e sviluppo gli obiettivi e le politiche della società in materia di gestione del rischio finanziario 3. particolari politiche aziendali, esplicitare: rapporti con imprese collegate, controllate, controllanti operazioni su azioni proprie o delle controllanti 11
12 BILANCIO ABBREVIATO Redatto dalle società che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati e che nel primo esercizio o nei due consecutivi non superin due dei seguenti limiti: 1) totale attivo patrimoniale: euro 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro 3) numero medio dipendenti nell'esercizio: 50 unità Decadenza del diritto: se per due esercizi consecutivi si superano due dei sopradetti limiti. Implicazioni: Stato patrimoniale: - solo macroclassi e classi - le macroclassi A e D (attivo) à classe CII - macroclasse E (passivo) à macroclasse D Conto economico: diversi raggruppamenti di voci Rendiconto finanziario: esonero Nota integrativa: snellita à omissione di numerose indicazioni 12
13 BILANCIO DELLE MICRO-IMPRESE Micro-imprese: società che nel primo esercizio o per due anni consecutivi non hanno superato due dei seguenti limiti: 1) totale attivo patrimoniale: euro 2) ricavi vendite e prestazioni: euro 3) numero medio dipendenti nell'esercizio: 5 unità Implicazioni: Rendiconto finanziario: esonero Nota integrativa: esonero Relazione sulla gestione: esonero (eccetto il caso in cui si siano acquisite azioni proprie) 13
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