Il verbo. facile facile. 1. COMPLETA le seguenti frasi con un verbo adatto.

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Ivo Salerno
6 anni fa
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Il VERBO è la parola indispensabile in una frase, che serve a darle significato. Può esprimere: un azione Mario legge. un fatto che succede Cade la neve. un modo di essere Il ragazzo era contento.

1 Il VERBO è la parola indispensabile in una frase, che serve a darle significato. Può esprimere: un azione Mario legge. un fatto che succede Cade la neve. un modo di essere Il ragazzo era contento. uno stato o una cosa che esiste Il sole è alto nel cielo. 1. COMPLETA le seguenti frasi con un verbo adatto. 1. Alberto legge... un libro. 2. I raggi del sole... la Terra. 3. Il cane... la sua pappa. 4. L alunno... alla lavagna. 5. Lo zaino... pesante. 6. Nel bosco... molti alberi. Le coniugazioni dei verbi sono tre: la 1 a coniugazione verbi che terminano in -are; la 2 a coniugazione verbi che terminano in -ere; la 3 a coniugazione verbi che terminano in -ire. -are, -ere, -ire sono le desinenze dell infinito presente del verbo. Ricorda che la desinenza è la parte che cambia (la radice è invece la parte fissa). 2. Segna con una crocetta la coniugazione a cui appartengono i seguenti verbi. Verbi 1 a 2 a 3 a 1. don-are 2. dorm-ire 3. cred-ere 4. torn-are 5. corr-ere 6. part-ire 382 Le persone del verbo sono sei: tre singolari: io, tu, egli (una sola persona); tre plurali: noi, voi, essi (più persone). Le persone indicano chi compie o subisce l azione (o chi si trova in un certo stato). Le desinenze dei verbi cambiano a seconda delle persone. Osserva: 1 a persona singolare io sent-o 1 a persona plurale noi sent-iamo 2 a persona singolare tu sent-i 2 a persona plurale voi sent-ite 3 a persona singolare egli sent-e 3 a persona plurale essi sent-ono

2 3. Collega con una freccia la persona che fa l azione con il verbo. 1. Tu a. scrivo. 2. Noi b. parla. 3. Io c. guardano. 4. Voi d. mangi. 5. Essi e. partiamo. 6. Egli f. cantate. I tempi fondamentali del verbo sono tre: presente: l azione avviene adesso (nel momento in cui parlo) Leggo un libro. (adesso) passato: l azione è già avvenuta (poco fa, ieri, un mese fa, un anno fa ) Ho letto un libro. (prima) futuro: l azione avverrà (domani, tra una settimana, tra un mese ) Leggerò un libro. (poi) 4. Completa la tabella scrivendo i verbi che mancano al tempo giusto. Passato (prima) Presente (adesso) Futuro (poi) 1. Ho mangiato un panino. Mangio un panino. Mangerò un panino. 2. Ho chiamato Laura.... Laura.... Laura. 3. I ragazzi giocavano. I ragazzi... I ragazzi Carla... Carla scrive. Carla La mamma ha stirato. La mamma... La mamma... I tempi dei verbi possono essere di due tipi: semplici e composti. Tempo semplice Tempo composto avuto, hanno parlato. è formato da una parola: vado, scriveremo, è, avevo, parlarono. è formato da più parole: sono andato, abbiamo scritto, è stato, avevo 5. In due, uno INSERISCE nell insieme i tempi semplici e l altro i tempi composti. avevo visto partiremo eravate siamo era stato sono andato scrivi hanno portato chiederà avete studiato ascolteranno andammo Tempi semplici Tempi composti avevo visto Il modo del verbo indica la maniera in cui avviene l azione. Noi con un verbo possiamo esprimere: una certezza Ho dormito bene. (ne ho la certezza) un desiderio Che bello se uscisse il sole! (lo desidero) una possibilità Potrei comprare un computer. (è possibile che lo comperi) un comando Va al tuo posto! (è un obbligo, un ordine) 383

3 Se voglio esprimere un certezza, uso il modo indicativo. Mario ha studiato / studiava / studiò. (azione certa già avvenuta) Mario studia. (azione certa che sta avvenendo) Mario studierà. (azione che avverrà di certo in futuro) 6. Sottolinea i verbi al modo indicativo. 1. I ragazzi correvano nel campo da calcio. 2. Guido ha raccolto molti funghi. 3. Domani andrò in gita. 4. Guardo la televisione. 5. L anno scorso prendemmo il traghetto per la Sardegna. 6. Il prossimo anno i miei genitori mi compreranno il motorino. 7. Elisa portava gli occhiali, ora invece ha le lenti a contatto. Se voglio esprimere un desiderio, una possibilità, un dubbio, uso il modo congiuntivo. Ah, se Mario studiasse di più! (fatto non certo, ma desiderato; può ancora avvenire) Ah, se Mario avesse studiato di più! (fatto desiderato che non può più avvenire) 7. In due, uno sottolinea le azioni che ancora possono avvenire, l altro CERCHIA le azioni (i desideri) che non possono più realizzarsi. Sono espresse al modo congiuntivo. 1. Oh, se la mamma mi lasciasse dormire di più la mattina! 2. Avessero dato a me quel bel premio! 3. Il cielo è scuro. Che venga il temporale? 4. Se Viola avesse cantato senza stonare! 5. Che bello se nevicasse! 6. Magari vincessi la gara! 7. Credevo che alla festa Dario si fosse divertito. Se voglio esprimere fatti, azioni possibili o che possono avvenire solo a certe condizioni, uso il modo condizionale. Vorrei una sorellina. (è un desiderio) Cosa mangeresti volentieri stasera? (è un dubbio) Penso che Luca dovrebbe studiare di più. (è un opinione) Sottolinea i verbi al modo condizionale. 1. Vorresti un nuovo telefonino? 2. Sarei andato volentieri al mare. 3. Vorrei mangiare pane e salame. 4. Dovrei dimagrire, ma ho sempre fame! 5. Al tuo posto andrei dal medico. 6. Mi presteresti la tua bici?

4 Spesso in una frase il modo condizionale si trova insieme al modo congiuntivo quando si esprime un azione che si può realizzare solo a una certa condizione. Uscirei se venisse il sole. uscirei modo condizionale (tempo presente) venisse modo congiuntivo Se venisse il sole è la condizione che potrebbe realizzarsi. Sarei uscito se fosse venuto il sole. sarei uscito modo condizionale (tempo passato) fosse venuto modo congiuntivo Se fosse venuto il sole era la condizione che però non si è realizzata. Attenzione! è sbagliato dire se sarei, se andrei, se avrei Devi dire: se fossi, se andassi, se avessi 9. In due, uno LEGGE la condizione al modo congiuntivo, l altro COMPLETA l azione al modo condizionale. 1. Se fossi più attento (che cosa accadrebbe?) capirei... meglio le spiegazioni. 2. Se fossi meno svogliato (che cosa accadrebbe?) Se avessi un cane (che cosa accadrebbe?) Se non facesse freddo (che cosa faresti?) Se potessi partire (dove andresti?)... Se voglio esprimere un comando, un ordine, un invito, uso il modo imperativo. Apri la porta! apri esprime un comando Per favore, vieni da me. vieni esprime un invito 10. Sottolinea i verbi di modo imperativo. 1. Chiudi le finestre! 4. Per cortesia, aiutami a stendere i panni. 2. Alzati, altrimenti farai tardi! 5. Raccogliete le cartacce da terra! 3. Passami lo zucchero, per piacere. 6. Fa subito i compiti! I modi indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo si chiamano modi finiti e hanno le persone. Esistono anche tre modi che vengono detti indefiniti che, se considerati da soli, non hanno le persone. Essi sono: il modo infinito parlare / avere parlato il modo participio parlante / parlato il modo gerundio parlando / avendo parlato 11. Sottolinea i verbi di modo indefinito. 1. Sono caduta pattinando. 2. Organizzare una festa con tante persone è difficile. 3. Tornata da scuola, Alice fece i compiti. 4. La ricetta della torta dice di mettere il lievito nella farina. 5. Trova l area di un triangolo avente i lati uguali. 6. Avendo mangiato troppo, mi è venuto mal di pancia. 385

I verbi essere e avere si chiamano ausiliari perché aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti: io ho mangiato ho è l ausiliare avere ; io sono partito sono è l ausiliare essere.

5 I verbi essere e avere si chiamano ausiliari perché aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti: io ho mangiato ho è l ausiliare avere ; io sono partito sono è l ausiliare essere. Essere e avere possono anche essere usati con un loro significato e in questo caso non aiutano altri verbi: Io ho un astuccio verde. Io sono un ragazzo di undici anni. 12. In due, uno sottolinea i verbi essere e avere usati come ausiliari, l altro li cerchia quando non aiutano altri verbi. 1. Tu hai dei bei capelli. 2. Hai comprato il pane? 3. Piero ha perso le chiavi. 4. Mario ha il motorino. 5. Luca e Fabio sono amici. 6. Giorgio e Daniele sono andati al cinema. Un verbo può essere: di forma attiva Io bagno i fiori. (io compio l azione di bagnare) di forma passiva Io sono bagnato dalla pioggia. (io ricevo l azione) di forma riflessiva Io mi bagno i piedi. (io compio e ricevo l azione) 13. In ogni frase SOTTOLINEA il verbo e Scrivi se è attivo (A), passivo (P) o riflessivo (R). Frasi Forma attiva Forma passiva Forma riflessiva 1. Mi pettino i riccioli. mi pettino 2. Sono chiamato dal nonno. 3. Chiamerai i tuoi amici? 4. Franca si pettina. 5. Il cane è lavato da Maria. 6. Ho innaffiato l orto. 7. Oggi siamo stati interrogati. 8. Carlo si è rotto un piede. Rifletto sul mio lavoro Quali esercizi ho trovato facili? I n... che sono sugli argomenti... Quali esercizi ho trovato difficili? I n che sono sugli argomenti

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