Antonio Lodato Direttore SIMT A.O. G.Salvini di Garbagnate
|
|
- Arnoldo Spada
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Macroarea Trasfusionale Milano Nord- Ovest: nascita e sviluppo di un nuovo modello organizzativo territoriale lombardo per la lavorazione e validazione del sangue e degli emocomponenti Antonio Lodato Direttore SIMT A.O. G.Salvini di Garbagnate
2 Cronologia Ottobre 1992 : attivazione della Convenzione tra ASL di Garbagnate Milanese ed Avis Provinciale Milano per la validazione biologica delle unità di plasma raccolte presso il Centro di plasmaferesi produttiva V. Formentano di Limbiate con successiva estensione alle sacche di sangue intero ivi raccolte. Anni 2000 : introduzione della diagnostica NAT ( Nucleic Acid Test ) 2001: Convenzione con L Azienda Ospedaliera di Legnano per esecuzione NAT test su tutti gli emocomponenti raccolti nelle unità extra ed intraospedaliere dell azienda di Legnano
3 Centro di Lavorazione e Validazione Emocomponenti La delibera regionale X/1632 ( 4/4/2014 ) esprime la volontà di raggiungere una elevata standardizzazione dei livelli di qualità e sicurezza degli emocomponenti raccolti, nell ambito del soddisfacimento dei requisiti di accreditamento dei Servizi Trasfusionali attraverso un percorso di qualificazione ancora in atto.
4 Centro di Lavorazione e Validazione Emocomponenti Necessità, in una visione di spending rewiew, di un uso razionale e ottimizzato delle risorse a disposizione. - Gestione e ricollocazione del personale - Allestimento di gare di acquisto a livello sovraziendale - ( Consorzi regionali )
5 Macroaree Trasfusionali Regione Lombardia ( CLV ) - Milano ( Niguarda/Policlinico ) - Pavia - Varese - Bergamo - Brescia - Lecco - Cremona - Garbagnate Milanese
6 Macroarea Trasfusionale Milano Nord-Ovest Volumi di raccolta: ( sangue intero /plasmaferesi produttiva ). Le unità raccolte provengono da : Centri di raccolta ospedalieri ( P.O. Garbagnate Milanese, P.O. Legnano, P.O Rho, P.O. Magenta, P.O. Abbiategrasso, P.O. Bollate) Centri di raccolta extraospedalieri ( Centro V. Formentano Avis provinciale Milano - Limbiate, Avis Comunale Legnano, Avis Comunale Parabiago )
7 Centro Vittorio Formentano Limbiate Plasmaferesi produttiva Dal 1992 e attiva una convenzione tra l azienda ospedaliera Di Garbagnate Milanese e l Avis Provinciale Milano per la validazione delle unità di plasma prodotte nel Centro di Plasmaferesi produttiva Vittorio Formentano di Libiate. Successivamente l attività si e estesa alle unità di sangue intero raccolte nel centro Avis.
8 Deliberazione X/1632 del 4/4/2014 Aspetti relativi agli aggiornamenti strutturali; aspetti relativi alla conseguente riorganizzazione del personale; aspetti relativi all adeguamento delle infrastrutture informatiche; aspetti relativi alla gestione dei trasporti;
9 Gestione organizzativa personale tecnico E in atto una profonda riorganizzazione dell attività del personale tecnico del SIMT ( articolazioni di Bollate e Rho ) allo scopo di creare un pool di tecnici, con livelli di competenza tecnica comuni, in grado di gestire le diverse fasi lavorative nel CLV ( Centro di Lavorazione e Valadidazione Emocomponenti )
10 Gestione organizzativa personale tecnico ( 2 ) La delibera 1632/X prevede l assegnazione al CLV di Garbagnate Milanese di 3/4 figure tecniche a completamento dell organico previsto con bando di mobilità volontaria. I tecnici provengono da quelle strutture trasfusionali che dismetteranno le attività di lavorazione degli emocomponenti. La procedura non è ancora conclusa..
11 Adeguamento ai requisiti minimi..il processo di adeguamento a tali requisiti, pone la necessità di un attenta riorganizzazione/centralizzazione dell intero Sistema Trasfusionale regionale in un ottica di maggior efficienza delle attività e di una migliore razionalizzazione delle risorse per rispondere, anche, all esigenza di standardizzazione dei processi a garanzia di un maggior presidio dei livelli di autosufficienza e sicurezza raggiunti;
12 Lavorazione emocomponenti Frazionamento sangue intero con filtrazione prestorage Congelamento plasma (core a 30 C entro 60 minuti ) uso clinico invio all industria di frazionamento con allegata provetta ( CNS ) Produzione emocomponenti di 2 livello ( Concentrato piastrinico da pool di buffy-coat, Crioprecipitato ) Sacche pediatriche GRC filtrate ed irradiate ( P.O. Legnano)
13 Controlli di qualità : Lavorazione emocomponenti - GRC filtrati pre-storage ( < 1x10 6 /unità) 1% unita trattate/10 unità mese. - Plasma fresco congelato: valutazione concentrazione fattore VIII ( alla raccolta e dopo conservazione ( tre mesi ) =>70% IU) - Concentrato piastrinico da pool ( 5 unità ) di buffy coat filtrato pre-storage : > 2.5 x 10 9 plt.( 1% unità/10 unità mese
14 Lavorazione emocomponenti Monitoraggio contaminazione ambientale dei locali di lavorazione emocomponenti. In accordo con il laboratorio di microbiologia vengono approntate delle procedure per la valutazione della contaminazione dell aria, delle superfici di lavoro ( banconi ) e delle apparecchiature poste nei locali di lavorazione del sangue.
15 Validazione emocomponenti E prevista nel CLV l esecuzione degli esami che concorrono alla validazione biologica degli emocomponenti Determinazione gruppo ( AB0 Rh) Diagnostica sierologica : HbsAg, Anti HCV, anti HIV anti-treponema. Diagnostica NAT : HBV/HCV/HIV ( Ultrio test ) Diagnostica NAT : WNV ( West Nile Virus ) : grosso impatto organizzativo!
16 Validazione emocomponenti Attività di diagnostica NAT. La determinazione NAT avviene su singolo campione ( maggiore sensibilità rispetto al pool ) Riduzione del periodo finestra fino a 5 giorni per HCV e HIV, fino a tre settimane per HBV. Esecuzione nel periodo Estivo - autunnale di NAT WNV.
17 Validazione emocomponenti
18 Validazione Emocomponenti
19 Validazione Emocomponenti
20 Criticità organizzative gestione risorse umane : a g gior namento e qualificazione di un unico pool di tecnici provenienti da realtà organizzative diverse ( articolazioni SIMT di Rho e Bollate ) Adeguare la struttura del vecchio ospedale di Garbagnate alle nuove esigenze organizzative in previsione del passaggio al nuovo ospedale Adeguamento del network informatico : interfacciamento strumentazione con Emomaster esami con riduzione e standardizzazione profili esami che dovranno essere condivisi nell attività di validazione Gestione condivisa con associazioni attività donatori
21 Criticità organizzative Gestione risorse umane L attività del CLV impone una riorganizzazione degli orari ed una più omogenea allocazione del personale tecnico. Dal 1/10/2014 è in corso una attività di aggiornamento di parte del personale tecnico proveniente dalle articolazioni SIMT di Rho e Bollate all uso delle strumentazioni ( sierologia virale, Nat Test ) ed alla lavorazione emocomponenti. Tali attività sono da diversi anni già centralizzate nella sede di
22 Criticità organizzative Gestione risorse umane La delibera regionale X/1632 prevede l attivazione di bandi di mobilità interaziendale su base volontaria di personale tecnico proveniente dai Centri che dismettono l attività di lavorazione e validazione verso i CLV con esiti, fino ad oggi, assai controversi.
23 Adeguamento Network informatico E in corso l attivazione di collegamenti informatici, già parzialmente attivi ( Emomaster esami ), tra Il CLV ed i centri di raccolta allo scopo di avviare la trasmissione dati degli esami di validazione richiesti e delle unità di sangue e plasma raccolte ( Emomaster sacche ). Si dovranno valutare i livelli di traffico dati e l impatto sui network aziendali al fine di evitare malfunzionamenti e stop improvvisi al sistema con inevitabili ricadute negative sulle attività del CLV
24 Adeguamento strutture Sono stati eseguiti e sono in corso di completamento gli adeguamenti strutturali minimi ( trasferimento strumentazioni, sala congelatori, sale frazionamento e validazione informatica sacche) necessari alla implementazione del CLV, tenendo in considerazione il trasloco previsto nei prossimi mesi nella nuova struttura ospedaliera
25 Gestione risorse umane Necessità di un periodo di aggiornamento tecnologico legato a realtà operative non omogenee: Necessità di ruotare il personale nei diversi settori Orari di attività funzionali alla ricezione di sangue intero e plasma ( tratta di carico) ed all invio di emocomponenti ( tratta di compensazione )
26 Trasporti Emocomponenti Adeguata disponibilità contenitori termocontrollati ( data-logger ) Possibilità di far coincidere tratta di carico e tratta di compensazione Non penalizzare fasce orarie di raccolta sangue e plasma Evitare impatto organizzativo negativo sui tempi di lavorazione emocomponenti ( arrivo differito? )
27 Gestione scorte di sangue Attività di gestione delle scorte da parte del CLV in stretta connessione con i referenti SIMT dei P.O. della MacroareaTrasfusionale. Assicurare i livelli ottimali previsti e concordati e basati su uno storico di consumi desunto dai dati informatici quadro informatico globale delle scorte per minimizzare le scadenza ( tendenza all aumento a livello regionale )
28 Gestione scorte di sangue Il CLV si dovrà occupare materialmente della gestione dei flussi di compensazione intra ed extraregionale. I centri di raccolta rimangono proprietari delle unità raccolte. La gestione amministrativa di tali flussi, pertanto, sara sempre gestita dalle singole aziende sanitarie mediante la procedura già in essere ( convenzione )
29 Macroarea Trasfusionale ed associazioni donatori Si profila necessariamente una rivisitazione dei rapporti tra Macroarea Trasfusionale ed Associazioni donatori Incidere in maniera piu diretta sui flussi di donazione in una prospettiva temporale annuale? Incrementare l attività di plasmaferesi, piu impegnativa organizzativamente,? ( più plasma e meno sacche di GRC in scadenza)
30 Considerazione finale Emerge la necessità che tutti gli operatori sanitari c o i nvo l t i n e l l a M a c r o a re a Tr a s f u s i o n a l e acquisiscano, superando ogni campanilismo aziendale, la consapevolezza che una salda e forte organizzazione interaziendale costituisce la base per armonizzare realtà trasfusionali finora distanti.
31 Conclusioni La Macroarea Trasfusionale Lombarda rappresenta una sfida impegnativa: sarà necessario l impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti ( direzioni aziendali, personale dei SIMT, Network informatici, Associazioni donatori ) perche si possa realmente raggiungere un livello elevato in termini di qualità e sicurezza nella attività trasfusionale.
TAVOLA ROTONDA 14 aprile 2015 IL CONFRONTO DEI MODELLI E DELLE ESPERIENZE REGIONALI DI ACCREDITAMENTO. Regione Lombardia. Relatore Aida Andreassi
TAVOLA ROTONDA 14 aprile 2015 IL CONFRONTO DEI MODELLI E DELLE ESPERIENZE REGIONALI DI ACCREDITAMENTO Regione Lombardia Relatore Aida Andreassi Il modello e le procedure del percorso di autorizzazione
DettagliIl progetto di riorganizzazione della Macroarea Cremona-Mantova
Dr.ssa Aida Andreassi Direzione Sanitaria AREU Il progetto di riorganizzazione della Macroarea Cremona-Mantova Relazione Dr.. Gli Stati Europei..Le regioni Italiane Olanda Spagna Francia Inghilterra Emilia
DettagliEsami di qualificazione biologica su ogni donazione
Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della
DettagliLe ri cadut e sul si st ema di raccol t a associ at i vo. Bernardi no Spal i vi ero
Le ri cadut e sul si st ema di raccol t a associ at i vo Bernardi no Spal i vi ero Unità di Raccolta le strutture incaricate della raccolta, previa autorizzazione delle regioni o province autonome competenti,
DettagliAllegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5
Allegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5 R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità * * * * * * LOTTO N. 2 FORNITURA DI SISTEMI
DettagliAVIS SOVRACOMUNALE MEDIO VARESOTTO. Aldo Cardani
AVIS SOVRACOMUNALE MEDIO VARESOTTO Aldo Cardani Varese, 28 gennaio 2012 1 Al fine di ottimizzare la collaborazione tra Avis, SIMT e AO di Varese, abbiamo costituito Avis Sovracomunale Medio Varesotto,
DettagliD1: ORGANIZZAZIONE DEI CR (Centri Raccolta)
Lettera progressiva A Data di entrata in vigore: 1 Luglio 2010 Revisione n : 1 Data revisione programmata: 1 Lugl io 2011 Pagina 1 di 5 D1: ORGANIZZAZIONE DEI CR (Centri Raccolta) DISCIPLINARE DEI REQUISITI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1632 Seduta del 04/04/2014
DELIBERAZIONE N X / 1632 Seduta del 04/04/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Testo aggiornato al 2 ottobre 2013 Accordo 25 luglio 2012, n. 149/Csr Gazzetta Ufficiale 9 maggio 2013, n. 107 Accordo, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 26 agosto 1997, n. 281, tra il Governo,
DettagliAZIENDA REGIONALE EMERGENZA URGENZA 118 LOMBARDIA
AZIENDA REGIONALE EMERGENZA URGENZA 118 LOMBARDIA L AREU è un azienda regionale attivata il 2 aprile 2008 (delibera della Giunta regionale VIII/6994) con il compito di promuovere l evoluzione del SSUEm
DettagliPROTOCOLLO PER LA RICHIESTA TRASFUSIONALE URGENTISSIMA
INDICE Pag. 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. PAROLE CHIAVE... 2 3. PERSONALE INTERESSATO... 2 4. MODALITA OPERATIVA... 2 4.1 PREMESSA... 2 4.2 ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA... 3 4.2.1 Richiesta
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliLa programmazione della chiamata del Donatore. Palermo, 22 Maggio 2015
La programmazione della chiamata del Donatore Palermo, 22 Maggio 2015 Relazione Dr.. D.M. 4 settembre 2012 Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti Individua i consumi storici,
DettagliGLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti
Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia
DettagliCONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 24 LUGLIO 2003
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 24 LUGLIO 2003 Repertorio Atti n. 1806 del 24 luglio 2003 Oggetto: Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul
DettagliLa donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso
La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso Nella relazione vengono esposti gli aspetti legislativi
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliSTATO DI AGGIORNAMENTO. Rev. Pag. Tipo di modifica data visto
DI. Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM UdR CQB SGQ BSCS SGA LAB CRIO CAR X X X X X X X X X X X REDATTO Dott. P.A. Accardo 25/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa M. Ferraro APPROVATO Dott. F. Buscemi
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 051 Gestione del Campione di Sangue
1 1 2 1 SCOPO. Descrivere le caratteristiche e le modalità di invio dei campioni inviati da soli, in associazione alle richieste trasfusionali o allo scopo di eseguire esami immunoematologici anche sulla
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliSmart Donor. PON Ricerca e Competitività 2007-2013. Smart Cities and Communities and Social Innovation
PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Smart Cities and Communities and Social Innovation Progetto di Innovazione Sociale Ambito: Smart Health http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?progettoid=5514
DettagliSIMT-IO 027 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT)
1 Prima Stesura Data: 09/10/2014 Redattori: Gasbarri, Rizzo SIMT-IO 027 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT) Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 5 3 BIBLIOGRAFIA...
DettagliProgetto di modulazione della raccolta di sangue ed emocomponenti: l esperienza di Rimini. Presentazione dell agenda informatica Eliot
Progetto di modulazione della raccolta di sangue ed emocomponenti: l esperienza di Rimini Presentazione dell agenda informatica Eliot Novembre 2007 PREMESSA L'idea del progetto nasce dalla necessità di
DettagliDipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale Direttore Dott. Mario Piani
Dipartimento Interaziendale Regionale di Direttore Dott. Mario Piani RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal Responsabile Assicurazione Qualità Dipartimentale Dott.ssa G.SIRACUSA e dai RAQ delle
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliOBIETTIVI PRIMARI. Il Modello Organizzativo dell Ufficio Associato. Comunità Montana Partenio Vallo Di Lauro
Progetto di Gestione Associata di Servizi Comunali IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL UFFICIO ASSOCIATO Pag. 1 OBIETTIVI PRIMARI Un modello ottimale deve raggiungere il miglior equilibrio possibile tra gli
DettagliSistema Trasfusionale Toscano PROGRAMMAZIONE ATTIVITA TRASFUSIONALI Anno 2012
Allegato A Sistema Trasfusionale Toscano PROGRAMMAZIONE ATTIVITA TRASFUSIONALI Anno 2012 Il Sistema Trasfusionale Toscano è un sistema complesso che costituisce un efficiente modello di rete i cui nodi
DettagliDCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti-
DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti- Osservazioni e proposte ANIGAS Milano, 29 settembre 2014 PREMESSA
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
DettagliSIMT-POS 035 REV 1 TRASPORTO EMC
1 SIMT POS 035 REV 1 Trasporto EMC Prima Stesura 16/12/2014 Revisione 1 20102015 Redattori: Gasbarri, Rizzo SIMTPOS 035 REV 1 TRASPORTO EMC Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI
DettagliACCREDITAMENTO e QUALITA ACCREDITAMENTO
ACCREDITAMENTO e QUALITA ACCREDITAMENTO possedere i requisiti generali e specifici concernenti la struttura, le tecnologie e l organizzazione dell Azienda e dei servizi regolare i processi e documentare
Dettaglidelle aziende in Italia:
Livello di rischiosità delle aziende in Italia: Lombardia Dati aggiornati a Dicembre 2012 Marketing CRIBIS D&B Agenda Distribuzione delle aziende nella regione Analisi del livello di rischiosità Confronto
DettagliINDICE E STATO DELLE REVISIONI
Dipartimento Interaziendale Regionale di Direttore Dott. Mario Piani RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal Responsabile Assicurazione Qualità Dipartimentale Dott.ssa G. SIRACUSA e dal Gruppo di
DettagliCatania 14 Febbraio 2014 Franco Astorina. Mail: astorinaf@gmail.com Franco.astorina@aspct.it
Catania 14 Febbraio 2014 Franco Astorina Mail: astorinaf@gmail.com Franco.astorina@aspct.it Assicurare l attività clinica garantendo Farmaci devices e tecnologie con caratteristiche più complete ed innovative
DettagliCentro Unico di Validazione Sistema Trasfusionale Lazio
Centro Unico di Validazione Sistema Trasfusionale Lazio Quadro Normativo Oggi. Sicurezza Trasfusionale Preanalitica Analitica Postanalitica Input Output Outcame Efficienza Efficacia Economicità complessiva
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliSIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI
1 Prima Stesura Redattori : Cosenza Data: 20-01-2014 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliIl ruolo dei Valutatori: l'importanza della formazione
Il ruolo dei Valutatori: l'importanza della formazione Mantova, 10 marzo 2012 Relatrice: Ivana Menichini I requisiti specifici per l Autorizzazione e l Accreditamento delle UdR (UO.1) L Unità di Raccolta
DettagliProgetto Virtualizzazione
Progetto Virtualizzazione Dipartimento e Facoltà di Scienze Statistiche Orazio Battaglia 25/11/2011 Dipartimento di Scienze Statiche «Paolo Fortunati», Università di Bologna, via Belle Arti 41 1 La nascita
DettagliAbbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER I LABORATORI ANALISI DELL AZIENDA ASL N. 8 DI
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliIV Congresso Regionale I Congresso del Middle Management di Area Tecnica Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico
IV Congresso Regionale I Congresso del Middle Management di Area Tecnica Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico Analisi dei costi come strumento di governo clinico, l'esperienza del DIMT
DettagliSISTEMA REGIONALE di EMOVIGILANZA
Allegato A SISTEMA REGIONALE di EMOVIGILANZA Il contesto Per emovigilanza si intende il sistema delle procedure volte alla rilevazione e monitoraggio delle reazioni indesiderate gravi o inaspettate dei
DettagliSOSTENIBILITÀ & MACCHINE UTENSILI. Enrico Annacondia Direzione Tecnica UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE
SOSTENIBILITÀ & MACCHINE UTENSILI Enrico Annacondia Direzione Tecnica UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE Sostenibilità La sostenibilità ha 3 aspetti che ricadono sul manifatturiero Ambientale il più conosciuto,
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER: sistema gestione ambientale Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
DettagliSIMES. Sistema Informativo Monitoraggio Errori in Sanità. Potenza 22 aprile 2009
SIMES Sistema Informativo Monitoraggio Errori in Sanità Potenza 22 aprile 2009 Dott.ssa Maria Pia Randazzo Direzione Generale Sistema Informativo Ufficio NSIS Simes - obiettivi Monitoraggio Imparare dall
DettagliAzioni di indirizzo, alle Aziende e agli Enti del SSR,
Allegato A Azioni di indirizzo, alle Aziende e agli Enti del SSR, Quadro di obiettivi e azioni coordinate immediatamente eseguibili 1. Farmaceutica a. Ulteriori interventi di razionalizzazione per la farmaceutica
DettagliDirezione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
DettagliProgetti di Formazione sul campo
Progetti di Formazione sul campo Pubblicazione curata da Dr.ssa Franca Riva S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica TITOLO DEL PROGETTO MODALITA CONTESTO IN CUI NASCE LA PROPOSTA MOTIVAZIONE E OBIETTIVI
DettagliSOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE
Pag. 1 di 16 SOFTWARE A SUPPORTO DELLA (VERS. 3.1) Specifica dei Requisiti Utente Funzionalità di associazione di più Richiedenti ad un procedimento Codice Identificativo VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO
DettagliLa gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi
La gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi Direzione Safety, Security & Facilities Safety Department Milano, 15 dicembre 2008 Evoluzione
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute Disegno di legge Disposizioni in materia di sicurezza delle strutture sanitarie e gestione del rischio clinico nonché di attività libero professionale intramuraria e di esclusività
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 22 febbraio 2008 - Deliberazione N. 317 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Modello organizzativo e funzionale del Centro regionale
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
d) relazioni bilaterali con la Turchia, i Paesi del Caucaso, le Repubbliche centrasiatiche e la Russia; e) temi trattati nell ambito delle Nazioni Unite e delle Agenzie Specializzate; f) temi relativi
DettagliUNITA OPERATIVA COMPLESSA CENTRO TRASFUSIONALE
Pagina 1 di 6 Servizio Sanitario Nazionale AZIENDA ULSS 13 MIRANO - REGIONE VENETO UNITA OPERATIVA COMPLESSA PRESIDI OSPEDALIERI DOLO MIRANO NOALE Pagina 2 di 6 La Struttura Trasfusionale dell Azienda
DettagliConferenza d Ateneo sull Accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012. Supporti operativi ed organizzativi per la valutazione
Conferenza d Ateneo sull Accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Supporti operativi ed organizzativi per la valutazione Il tema Quale è l impatto sul piano organizzativo ed operativo che l
DettagliI progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree, come indicato nell Art.
BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA PER L ANNO 2013, SULLA BASE DELL ACCORDO DI COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO INDUSTRIALE, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO TRA ITALIA
DettagliLa fatturazione elettronica per le istituzioni scolastiche
La fatturazione elettronica per le istituzioni scolastiche Paolo De Santis Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica - MIUR Agenda Il contesto di riferimento
DettagliL INFORMATIZZAZIONE. Agostino Rossi SIMT di Piacenza
Percorso regionale di formazione per il personale operante nelle attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti (ai sensi delle LG per l ccreditamento del CNS) L INFRMTIINE gostino Rossi SIMT di
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013
Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
BSC.XX.1.0 SELEZIONE BSC.AC.1.1 La BSC, sentite le AS afferenti, definisce POS conformi alla normativa e a criteri regionali condivisi, in merito a: selezione dei donatori, esami di laboratorio di idoneità
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliMonitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni
Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliAttività relative al primo anno
PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT)
CT DOI 23 CENTRO Revisione 0 Pag. 1 a 7 Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ Pag. 1.1 ANALISI DEI RISCHI 1.2 ASSEGNAZIONE IPR 2 ELENCO DEI PROCESSI E IPR OTTENUTI 2.1 Processo di selezione e donazione 2.2 Processo
DettagliSIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI
1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori : Cosenza 20-01-2014 09-11-2015 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliMOBILITA ESTERNA DI PERSONALE. DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 115 DEL 23/08/2013 Immediatamente eseguibile;
COMUNE DI CASTEL DEL PIANO Provincia di Grosseto Via G. Marconi, 9 Tel. 0564 973511 Fax 0564 957155 SERVIZIO 1 AMMINISTRATIVO http: www.comune.casteldelpiano.gr.it REGOLAMENTO COMUNALE N. 24 MOBILITA ESTERNA
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLegge Regionale nr 22/2002
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE, SOCIO SANITARIE E SOCIALI. Legge Regionale nr 22/2002 Che cosa prevede? Stabilisce i requisiti minimi, generali e specifici e di qualità, per
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliIl Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni. A cura di Bernardo Puccetti
Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni A cura di Bernardo Puccetti Il Business Process Management nella PA Presentazione SOFTLAB
DettagliIl ruolo regionale per la creazione di un sistema
Il ruolo regionale per la creazione di un sistema di procurement efficiente ed efficace A.Saviozzi Coordinamento Locale Centro Regionale Referente monitoraggio qualità della donazione di organi e tessuti,
DettagliSoluzioni integrate per la gestione del magazzino
Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per
DettagliPROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO
PROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO ISTRUZIONI ALLA COMPILAZIONE PREMESSA Il Programma Ambientale è un documento di grande importanza che il Soggetto Gestore gestisce direttamente
DettagliTorino 2012 Relatrice: Francesca Pollis
Il trasporto, la conservazione e l etichettatura degli Emocomponenti Torino 2012 Relatrice: Francesca Pollis L ETICHETTATURA, IL CONFEZIONAMENTO, LA CONSERVAZIONE E IL TRASPORTO DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI
DettagliDATABASE MASTER (SEDE PRINCIPALE)
Modulo Trasmissione Dati Il modulo trasmissione dati consente il riversamento automatico fra due DataBase sia dei dei DATI DI FLUSSO che DATI ANAGRAFICI (o dati di base) necessari per la corretta compilazione
DettagliAllegato. il giorno del mese di in. Tra. l Azienda Sanitaria (di seguito indicata Azienda) nella persona. del Direttore Generale pro tempore
Allegato A alla Delib lib.g.r. n. 47/28 del 30.12.2010 Schema tipo di Convenzione tra le Associazioni/Federazioni di donatori volontari di sangue e le Aziende Sanitarie della Regione Sardegna, per la partecipazione
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 033 Look Back. Data: 20-01-2014
1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 20-01-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare i criteri da adottare per l effettuazione di indagini e valutazioni retrospettive relative
DettagliIl sistema qualità in una Unità di Raccolta
Il sistema qualità in una Unità di Raccolta Bologna, 22 dicembre 2012 Relatrice: Ivana Menichini (UO.1) L Unità di Raccolta deve istituire e mantenere un Sistema di gestione per la qualità, in raccordo
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliCentro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato
RESPONSABILE: DOTT. FABRIZIO SIMONCINI Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato Anno 2015 Verifica di metà anno SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI RESPONSABILE: Dott. Fabrizio Simoncini Centro di
DettagliProcedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Pag. 1 di 6 Oggetto Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE 2 20.05.2013 REVISIONE PER RIORGANIZZAZIONE INTERNA RGQ DT PRS 1 23.03.2007 MODIFICHE A SEGUITO V.I.R. E.MINELLI M. TRAVERSINI
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliLA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO
LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO INDICE LA PREMESSA PAG. 2 DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DI BACK-UP E/O IN DOPPIO PAG. 2 CONCLUSIONI
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliDONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE
DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non
Dettagli