PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN BONIFACIO

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1 PROVINCIA DI VERONA PRG COMUNE DI SAN BONIFACIO VARIANTE PARZIALE N 69 ALLA SECONDA VARIANTE GENERALE AL P.R.G. INERENTE LA MODIFICA DELLA ZONA F1-ISTRUZIONE IN ZONA F2 DI INTERESSE COMUNE A SERVIZIO DELL OSPEDALE G. FRACASTORO. TAVOLA UNICA RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PLANIMETRIE DATA FEBBRAIO 2015 SCALA progettista DOTT. ING. FRANCO VOLTERRA IL SINDACO GIAMPAOLO PROVOLI IL SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA GABRIELLA ZAMPICININI

2 RELAZIONE TECNICA PREMESSA Il Comune di San Bonifacio è dotato di Piano Regolatore Generale la cui vigente Variante Generale è stata approvata, con modifiche d ufficio, con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n del 14 aprile 1998 e successive varianti parziali approvate ai sensi di legge. In data , prot. n. 5671, l azienda ULSS 20 di Verona ha presentato il progetto per la sistemazione delle aree esterne, relativo al completamento del parcheggio esistente e della viabilità di distribuzione interna funzionale al nuovo ospedale, con richiesta di approvazione e conseguente adozione di variante urbanistica per la conformità delle aree alle opere di progetto. La richiesta sopraccitata è funzionale a dare corso alle opere necessarie a seguito dell attivazione, nel 2005, del nuovo ospedale di San Bonifacio G. Fracastoro, dotato di circa 750 stalli a parcheggio per dipendenti ed utenti. La dotazione di parcheggi a servizio dell ospedale è risultata carente sino dai primi mesi di utilizzo del nosocomio, con grave disagio per operatori ed utenti. L azienda ospedaliera ha cercato di attivare, negli ultimi dieci anni, ogni possibile intesa con il Comune di San Bonifacio per conseguire la conformità urbanistica delle aree confinanti, di proprietà privata, classificate dallo strumento urbanistico generale come zone a servizi destinate all istruzione, al fine di ampliare la dotazione di parcheggi per l utenza. Il coordinamento di tutte le azioni necessarie per la costruzione del nuovo polo ospedaliero di San Bonifacio, e la conseguente dismissione degli ospedali di San Bonifacio e Soave, è stata oggetto di Accordo di programma sottoscritto dagli Enti comunali, dalla Regione e dall ULLS 20 di Verona in data 1 luglio A seguito dell adozione della II Variante Generale al P.R.G., l azienda ULSS 20 di Verona, con nota prot. n del , presentava osservazioni al Piano adottato con richiesta di riconversione ad uso residenziale per il complesso dell ospedale Zavarise Manani, oggetto di dismissione, e ampliamento dell area ospedaliera individuata per il nuovo nosocomio. Con deliberazione di Giunta regionale n del , in sede di approvazione della II Variante Generale al P.R.G., la Regione confermava le controdeduzioni del Comune approvando la riconversione del vecchio ospedale (subordinata all attuazione di un piano particolareggiato con il recupero della volumetria esistente e il mantenimento della destinazione pubblica del parco Del Donatore). Successivamente, con deliberazione di consiglio Comunale n. 77/2000 si è proceduto ad accogliere la richiesta di un ulteriore ampliamento, verso nord-est, della zona a servizi ospedalieri. 1

3 In data 27 agosto 2009, protocollo n , l Azienda ULSS 20 di Verona comunicava al Comune la stipula del contratto di locazione del terreno posto lungo il confine nord dell attuale parcheggio dell Ospedale, catastalmente identificato al foglio 32, mappale n. 1141, nel proposito di adibirlo temporaneamente al parcheggio per autoveicoli, ad uso esclusivo della struttura sanitaria, in attesa dell acquisizione dell immobile al patrimonio della ULSS 20. Dall approvazione della II Variante Generale al P.R.G. ad oggi si sono succedute alcune importanti iniziative promosse dalle precedenti Amministrazioni intese alla definizione degli accordi sottoscritti tra gli enti nel luglio 1997, finalizzati alla dismissione e riconversione del vecchio nosocomio e apertura del nuovo ospedale con conseguente completamento delle aree esterne a servizio degli utenti. L obiettivo della presente Variante parziale è pertanto finalizzato all individuazione di una zona a servizi F2-interesse comune, in ampliamento alla zona ospedaliera esistente, di circa mq, che possa assolvere alla realizzazione dell ampliamento del parcheggio a servizio del nosocomio. La Commissione Urbanistica Consiliare nella seduta del 28 gennaio 2015 con verbale n. 5 ha espresso il seguente parere: La C.U.C. esprime parere FAVOREVOLE subordinato alla segnalazione all Azienda ULSS 20 di Verona delle seguenti modifiche al progetto presentato: - modifica dell accesso da via Camporosolo finalizzato all individuazione di percorso di distribuzione interna all area a parcheggio e realizzazione di una pista ciclabile. - mantenimento dell accesso da via Circonvallazione. - verifica del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, trattandosi di area ad elevata fragilità idraulica. - ottimizzazione degli spazi a parcheggio di progetto per consentire la realizzazione di un maggiore numero di stalli per la sosta dei veicoli. L Amministrazione comunale ha incaricato il Dirigente Area Tecnica di elaborare un progetto di Variante parziale al vigente P.R.G., per la modifica della zona F1 - istruzione S/15, pari a mq , in zona F2 - attrezzature di interesse comune I/46 di pari superficie, finalizzata all ampliamento dell area ospedaliera per le suddette opere funzionali al nosocomio G. Fracastoro. ZONA F2 INTERESSE COMUNE. L area oggetto di variante è situata nella parte centrale del capoluogo lungo viale delle Fontanelle, via Circonvallazione e via Camporosolo, e catastalmente identificata al Fg. 32, map. n urbanisticamente classificata dal vigente Piano Regolatore Generale come zona F1 istruzione. La nuova zona urbanistica a servizio dell ospedale è classificata come zona F2 attrezzature di interesse comune, in ampliamento alla medesima zona a servizi ospedalieri individuata dal vigente P.R.G. per l area del nosocomio. 2

4 PROCEDURA DI VARIANTE. La Variante parziale é adottata ai sensi dell art. 24, comma 1, della L.R. 27/2003 e s.m.i., e dell'art. 50, comma 6, 7, 8, della L.R. n. 61 del 27 giugno 1985 e s.m.i. DIMENSIONAMENTO DI PIANO - TAVOLA 14 La presente Variante comporta la modifica al Dimensionamento della II Variante Generale al P.R.G. per le aree a servizi destinate all istruzione e alle strutture di interesse comune. La dotazione degli standard minimi di legge, individuati ai sensi della ex L.R. 61/85, per la modifica della zona S/15 scolastica in zona I/xx ospedaliera, è stata verificata utilizzando come parametro di riferimento gli abitanti insediati alla data del , risultando congrua. 3

5 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Sono confermate del vigenti Norme di P.R.G. come di seguito riportate: ZONA F2 INTERESSE COMUNE Gli indici stereometrici e i parametri di intervento sono stabiliti nell ambito dei singoli progetti nel rispetto della legislazione vigente. 4