Soggetto: Cooperativa Sociale Nuova Sair. Forma Giuridica: Cooperativa Sociale di tipo A. Sede principale: Viale del Tecnopolo 83 - Roma
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- Renzo Arcuri
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1 Soggetto: Cooperativa Sociale Nuova Sair Forma Giuridica: Cooperativa Sociale di tipo A Sede principale: Viale del Tecnopolo 83 - Roma Altre sedi: Milano, Torino, Firenze, Ancona, Napoli e Cagliari Servizi offerti: Outsourcing nei servizi infermieristici e di assistenza alla persona in ambito ospedaliero con gestione di intere unità operative e reparti; Gestione servizi di assistenza alla persona di tipo socio sanitario all interno di residenze sociali e socio sanitarie; Assistenza sul territorio; Assistenza domiciliare intergrata; (infermieristica, riabilitativa e sociale) Cure primarie; Presidi Territoriali; Attività assistenziali, riabilitative ed educative rivolte a minori, anziani e soggetti diversamente abili; Gestione integrata di strutture accreditate per la cura, assistenza e riabilitazione in regime residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale e domiciliare. Utenti tipologia: anziani, disabili, persone con patologie croniche, detenuti, minori a rischio di devianza. Utenti numeri 2012: Data avvio: 1991 Origine: Iniziativa privata di un operatore del settore Organizzazione: cooperativa sociale specializzata nella gestione di servizi di assistenza sanitaria e sociale Ultimo risultato d esercizio: valore della produzione - 43 milioni di euro. Principali forme di finanziamento: convenzioni con enti pubblici e privati a seguito di gare e progetti finanziati, servizi in regime di accreditamento istituzionali. Intervistato: Luigi Grimaldi Direttore Commerciale 1
2 Informazioni generali sull opera Quale iniziativa ha dato vita all opera? Nuova SAIR è una cooperativa sociale specializzata nella gestione di servizi di assistenza sanitaria e sociale, sorta per iniziativa di Rosario Riccioluti, che ne è tuttora presidente. Riccioluti era un infermiere che, svolgendo il proprio lavoro, si accorse della presenza di bisogni urgenti ai quali presso le strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche non c era alcuna risposta. All origine dunque non vi è stata dunque una speculazione teorica, ma una pura e semplice osservazione del dato reale. In particolare Riccioluti iniziò allora a svolgere cure domiciliari ad ammalati di AIDS, malattia che all inizio degli anni novanta cominciava a manifestarsi con maggior frequenza in Italia. L intento era di dar risposta, anzitutto fornendo assistenza personale agli ammalati bisognosi di una particolare prossimità ma che paradossalmente non venivano seguiti dal sistema sanitario locale. Riccioluti percepì una asimmetria di accesso alle cure: tale attenzione è stata adottata in seguito dalla Cooperativa, che ha sempre prestato particolare attenzione nel rilevare l esistenza di altre asimmetrie simili. Quali sono state le tappe principali della storia dell opera? Nuova SAIR viene fondata nel Dopo circa dieci anni, la dirigenza della Cooperativa si è resa conto che la bontà della motivazione era chiamata a fare i conti con il livello qualitativo dell assistenza richiesta: se i servizi erogati non fossero risultati adeguati, la bontà dell intento non sarebbe bastata. Tale presa di coscienza impose un cambiamento nell impostazione generale della Cooperativa, che intendeva proporsi come risposta valida a un bisogno preciso e non come una semplice opera di volontariato pietistico. Si è provveduto perciò a dotarsi delle competenze necessarie e di una struttura sanitaria impostata sul modello aziendale, con una Direzione Sanitaria, una dei Servizi Infermieristici e un sistema di qualità aziendale dotato di propri protocolli di assistenza. L acquisizione di nuove competenze ha consentito a Nuova SAIR di porsi nel sistema sanitario come un soggetto in grado di formulare soluzioni alternative, di elaborare punti di vista innovativi nello strutturare un welfare che parta non dalle risorse ma dai bisogni, prendendo le mosse dall attenta lettura della domanda di assistenza in termini di quantità e qualità, per pervenire solo in seguito all individuazione delle risorse e delle metodologie necessarie per rispondere. Questo approccio ha condotto Nuova SAIR a prender parte a collaborazioni di livello elevato, quali la programmazione delle Linee guide per cure domiciliari della Regione Lazio, oppure l elaborazione di un progetto finanziato dalla Regione Lombardia per la creazione di una rete di cure palliative all interno di una zona di competenza dell ASL Milano 1. Per le stesse ragioni, la Regione Lazio ha affidato alla Cooperativa la gestione di varie strutture per disabili di proprietà di un Associazione che stava fallendo, chiedendo a Nuova SAIR di rivelare le attività ambulatoriali, domiciliari, residenziali e semiresidenziali, per garantire la continuità assistenziale a 1000 disabili e il posto di lavoro a circa 500 operatori. Questa operazione di salvataggio ha fatto nascere anche un rapporto con le famiglie dei disabili (spesso con problemi enormi che si sommano a quelli dei propri cari), cha hanno accettato di avviare una collaborazione virtuosa che ha portato all avvio di nuove iniziative come il progetto Curare con cura. Si tratta di un ambulatorio poli-specialistico, anche con diagnostica, dedicato a disabili che non parlano, per i quali si pone un problema di asimmetria nell accesso alle cure, dato che se un disabile non riesce nemmeno a comunicare i propri problemi diviene molto più difficile 2
3 individuare il problema e stabilire una cura adeguata e dunque un rimedio che ad altri (le persone collaboranti) viene invece assicurato. Con questo progetto, proprio grazie all apporto dei genitori, è possibile per il personale medico-sanitario sviluppare un approccio adeguato all individuazione del bisogno, per poter così identificare la giusta cura. Si tratta di un progetto in fase di avvio che testimonia del metodo di Nuova SAIR, teso ad osservare ed ascoltare sempre, per imparare a migliorare continuamente. Aspetti di governance e di gestione Quali sono la forma giuridica e la struttura di gestione dell ente? Nuova SAIR è una Cooperativa sociale di tipo A, il cui primo fine è la mutualità prevalente e l assistenza alle persone in stato di fragilità. La Cooperativa è caratterizzata da assenza del fine di lucro; metodo partecipativo agli obiettivi aziendali; centralità del destinatario dell azione (cioè la persona assistita). La struttura di gestione è paragonabile a quella di una normale struttura sanitaria. Gli organi di governo statutari sono tre: il Presidente; il Consiglio di Amministrazione, che stabilisce le linee strategiche; il comitato direttivo, che è l organo operativo della strategia. I dirigenti sono in tutto dieci persone. Come si configurano la base sociale e la forza lavoro? I soci sono i lavoratori, comprendenti medici, infermieri, terapisti, assistenti tutelari, ausiliari sanitari, psicologi, assistenti sociali, educatori. Tutti gli operatori sono assunti, solo alcuni a partita IVA. Non figurano volontari. 3
4 Analisi dei processi produttivi Può tracciare un quadro d insieme delle attività svolte dalla Cooperativa? I servizi offerti da Nuova SAIR sono oggi così diversificati: attività assistenziali di tipo infermieristico, riabilitativo, tutelare e ausiliario all interno di strutture residenziali o di reparti e unità operative in realtà ospedaliere; assistenza domiciliare sociale e sanitaria; assistenza sul territorio; assistenza ai minori; assistenza ai disabili; assistenza ai detenuti nelle carceri. Analisi finanziaria Può fornirci indicazioni generali sulla struttura finanziaria dell opera e sul sistema di finanziamento? Nuova SAIR partecipa sia a bandi, sia a progetti finanziati, oppure svolge attività in regime di accreditamento, sganciato dal sistema degli appalti. Inoltre, la cooperativa stipula accordi con enti privati, per lo più di origine religiosa. Nuova SAIR ha fatturato circa 50 milioni di euro nel La buona solidità finanziaria si fonda sul proprio patrimonio formato dagli avanzi di gestione che consente una tenuta finanziaria e bancaria. L autonomia finanziaria si esaurisce nel patrimonio, oltre che nella quota sociale pari a 100 euro per socio; tale patrimonializzazione ha permesso alla Cooperativa di avere una credibilità almeno in parte svincolata dai pagamenti della Pubblica Amministrazione, soggetti a ritardi cronici. Gli interessi corrisposti al sistema bancario ammontano a circa euro. Finora, i bilanci della Cooperativa sono stati sempre in avanzo, cioè in utile. Valutazione Ci sono indicatori oggettivi di valutazione del servizio? Nuova SAIR ha stabilito procedure, protocolli e questionari per la valutazione dei servizi erogati, e ha fissato indicatori interni di efficienza dal punto di vista clinico ed economico, che consentono il controllo e la valutazione interna delle attività in relazione agli standard fissati. In alcuni casi si è trattato di un esperienza innovativa, come nel caso dell introduzione di standard qualitativi nell assistenza medica prestata nelle carceri. Alla valutazione interna si aggiunge un sistema di misurazione della soddisfazione percepita dal committente e dall utente finale. 4
5 Rapporto con l ambiente Quali sono i soggetti e le realtà sociali con i quali esiste un rapporto stabile di collaborazione? In particolare, come giudica il rapporto con gli enti pubblici? I committenti sono sia strutture pubbliche, sia enti privati, per lo più di natura religiosa. Gli enti pubblici con cui Nuova SAIR è in rapporto sono soprattutto le ASL e i Comuni. Gli enti pubblici, ma soprattutto i privati, chiedono alla Cooperativa di partecipare all analisi dei bisogni che conduce anche ad individuare ed enucleare le criticità sulla base di standard formalizzati ma anche sulla base di processi virtuosi. In alcuni casi il rapporto di collaborazione si interrompe, in altri casi la collaborazione prosegue e a Nuova SAIR viene richiesto di fornire il global service o di mantenere il controllo sulle attività al fine di mantenere gli standard, così da garantire la qualità dei servizi e di cercarne continuamente il miglioramento. Tali ambiti di cooperazione costituiscono un punto di forza per la Cooperativa; ovviamente, richiedono una continua innovazione in termini di competenze e un peculiare focus sulla valutazione. Le criticità non si limitano al ritardo nei pagamenti, ma concernano una più generale impostazione del rapporto di collaborazione: si considerano come una banca, finanziano i loro servizi con le nostre risorse. È una sorta di sussidiarietà rovesciata in cui la Cooperativa viene non sostenuta, ma piuttosto sfruttata come toppa nelle falle del welfare system pubblico. Quali sono le sfide principali dell oggi? La nostra preoccupazione maggiore è la difficoltà di intercettare il bisogno. A dispetto di quanto in genere si pensa (anche nel privato sociale), vige una diffusa incapacità di lettura dei bisogni che determina anche un allocazione squilibrata o insufficiente. Sotto questo profilo, di particolare valore risulta la collaborazione di rete con realtà no profit quali il Banco alimentare, il Banco farmaceutico e altri enti radicati nel territorio. Per Nuova SAIR ciò costituisce un valido aiuto a registrare i bisogni presenti sul territorio e prestarvi attenzione; è un modo cioè per mantenere desta la coscienza della nostra incompiutezza e per non dimenticarsi di nulla e di nessuno. Per queste ragioni, sebbene Nuova SAIR si sia posta nel tempo quale leader nel settore dell assistenza sanitaria anche come apporto alla costruzione di sistemi virtuosi, rimane sempre attenta a imparare da chiunque. Qual è, in sintesi, la ragione per cui, pur in presenza di buoni operatori pubblici o privati for profit, questa iniziativa meriterebbe di proseguire il suo lavoro? La capacità di lasciarsi stupire dal bisogno, di ascoltare le necessità delle persone, di lasciarsi interrogare da queste e da lì partire per dare una risposta. Per questo, pur in presenza di buoni operatori pubblici o privati for profit, questa iniziativa ritiene di meritare di proseguire il suo lavoro. Una capacità di ascolto che si traduce in una continua ricerca di miglioramento. Il futuro dell opera dipenderà perciò anzitutto dalla sua capacità di mantenere e comunicare la mission culturale a tutti gli operatori: una sfida formativa e prima ancora educativa. 5
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