Introduzione alla Fisica. Ripasso di matematica e vettori Grandezze fisiche Vettori (ridotto)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione alla Fisica. Ripasso di matematica e vettori Grandezze fisiche Vettori (ridotto)"

Transcript

1 Introduzione ll Fisic Ripsso di mtemtic e vettori Grndezze fisiche Vettori (ridotto)

2 L fisic come scienz sperimentle Studio di un fenomeno OSSERVAZIONI SPERIMENTALI MISURA DI GRANDEZZE FISICHE IPOTESI VERIFICA LEGGI FISICHE Relzioni mtemtiche tr grndezze fisiche In fisic si us un linguggio mtemtico!!!

3 Alger dei numeri reltivi Numeri reltivi: numeri preceduti dl segno + o dl segno segno 5, modulo o vlore ssoluto (si indic con ) Due numeri reltivi sono concordi se hnno lo stesso segno es: ( ; 7,5 ; 600); discordi se hnno segno contrrio es: (+7,6 ;,); opposti se hnno stesso modulo e segno contrrio es: (, ; +,) reciproci (inversi) se hnno lo stesso segno e modulo inverso es: ( /5 ; 5/) Chimimo espressione lgeric un espressione mtemtic che contiene numeri reltivi numeric: letterle: 5

4 ... dove le lettere rppresentno In un espressione mtemtic un generico numero intero (0; ; ; ;...) intero reltivo (.. ; -; 0; ;...) rele (-/; 6,; 7; e,7...) In un legge fisic un grndezz fisic vlore numerico + unità di misur m (,7 kg; 8 mg; l;...) t ( 8,7 ms; h;,7 giorni;...) Stess lger!!

5 Elementi di mtemtic utilizzti in questo corso Frzioni Proprietà delle potenze Potenze di dieci e notzione scientific Mnipolzione, semplificzione di espressioni lgeriche Soluzione di equzioni di primo grdo Proporzioni Conversioni tr unità di misur Percentuli Funzioni e loro rppresentzione grfic Angoli, elementi di trigonometri Elementi di geometri

6 Somm lgeric Nell lger dei numeri reltivi, un espressione contenente ddizioni e sottrzioni numeriche e letterli z+ 5 8y viene sempre considert come un somm lgeric, ovvero intes come somm di numeri reltivi: + + ( z) + ( + 5) + ( 8y) + ( ) Not: per lo scioglimento delle prentesi in un espressione si elimin l prentesi se precedut dl segno + + ( x y+ z) x y+ z si elimin l prentesi cmindo segno tutti i fttori l suo interno se precedut dl segno - ( x y+ z) x+ y z

7 Le operzioni Addizione (somm) ( ) + ( 6) 8 ( ) + ( + 9) Addendi concordi:somm dei moduli stesso segno Addendi discordi:differenz dei moduli segno dell ddendo di modulo mggiore Sottrzione (differenz) ( ) ( 9) ( ) + ( + 9) + 5 Si ottiene sommndo l primo numero (minuendo) l opposto del secondo (sottrendo) Moltipliczione (prodotto) ( )( )( 7) 8 Il modulo è il prodotto dei moduli Il segno è positivo -> numero pri di segni negtivo -> numero dispri di segni Divisione (quoziente o rpporto) ( ) : ( + 7) ( ) + 7 Si ottiene moltiplicndo il dividendo per il reciproco del divisore

8 Esempi: : : 6 7 [ ]. R [ ]. 5 R

9 Elementi di mtemtic: Frzioni Un frzione è un rpporto tr due numeri e Frzioni equivlenti numertore Dividendo o moltiplicndo numertore e denomintore per un fttore comune, l frzione non cmi. x x Es: Riduzione i minimi termini 6 6 denomintore sono frzioni equivlenti Esprimere un frzione in un form equivlente con vlori minimi del numertore e denomintore (divisione per tutti i fttori comuni)

10 Frzioni Somm/differenz di frzioni: d c d d c + + d c d d c Es: ( minimo comune multiplo di 6 e ) Moltipliczione di due frzioni d c d c Es: Es: c d d c Divisione di due frzioni: Inverso di un frzione: Es: /

11 Frzioni / e mggiore di 5/6? Equivlentemente, /-5/6 > 0? Confronto tr frzioni Per confrontre due frzioni e opportuno esprimerle in form equivlente con denomintore comune Il minimo comune denomintore tr e 6 e < < 0 < 5 6 Not : 5 > 6

12 Elevmento Potenz L Proprietà delle potenze: ( volte) se, esponente un potenz di esponente pri e`sempre positiv; un potenz di esponente dispri e` negtiv se l se e negtiv. n + m (nessun prticolre proprietà) + ( ) + ( ) dipende! n m n+m ( ) ( ) 5 ( n ) m n*m ( ) ( ) ( ) 6 n / m n-m / ( )/( ) n n ( ) n ( ) M ttenzione: / ( )/( ) / - - / ( )/( ) 0 - Perchè l regol continu vlere, occorre definire -n / n 0 potenz esponente negtivo potenz esponente nullo

13 Esempi: ( )( ) + ( + ) ( ) 8 5 ( ) R. 8 [ R. 8] [ R. 6] [ R.6] [ R. 9] [ R. 6]

14 Rdice di un numero E` l operzione invers dell elevmento potenz: n è quel numero l cui potenz n-esim è ugule d : ( n ) n n n L ( n volte) rdicndo, n indice l rdice di indice pri di un numero negtivo non esiste l rdice di indice dispri di un numero esiste ed è unic 8 ; 7 esistono sempre due rdici di indice pri di un numero positivo 5 ±5 Not: un potenz con esponente frzionrio è ugule d un rdicle che h per indice il denomintore dell frzione m n n/m Inftti n/m n/m n/m (m volte) mn/m n Esempio: 6 6/ (**)*(**) (**) **

15 Esempi: 6 [ R. ] ( ) ( ) R. ± [ R. ssurdo] [ R. 00]

16 Proprietà dei rdicli: si verificno fcilmente utilizzndo potenze con esponenti frzionri! n n ; 0 0 ; np mp n m d cui si h n n n n n cl n cl (prodotto di rdicli dello stesso indice) n n n : : (quoziente di rdicli dello stesso indice) ( ) k n n k (potenz di un rdicle) m n m n (rdice di un rdicle) n n n se >0 n n se n è pri e <0

17 Monomi e Polinomi Monomio: un qulunque espressione lgeric che si present sotto form di prodotto di fttori numerici e letterli Coefficiente Grdo nell letter Prte letterle identici se hnno stesso coefficiente e stess prte letterle ; ; 0,6 ; K 6 simili se hnno l stess prte letterle e diverso coefficiente 8 c ; 5 7 c ; 5, Polinomio: è un somm lgeric di più monomi non simili c ; L ; mn+ n ; + 9 inomio trinomio

18 Le operzioni lgeriche con monomi si eseguono seguendo le regole viste in precedenz, e ricordndo che solo monomi simili possono essere sommti lgericmente Esempi: + 5 ( ) ( 6 ) 5 8 : c 9 c ( ) c [ R ]. [ ] R. 8 R. [ R c]. [ ] 6 R. 9 c

19 Il prodotto di due polinomi si ottiene come somm lgeric dei prodotti di ciscun termine del primo polinomio per tutti i termini del secondo. Esempi: ( )( + ) ( x+ y)( x 5y) [ ] R. 6 [ ] R. x 7xy 0y I clcoli possono essere semplificti utilizzndi i prodotti notevoli: ( ( + ± )( ) ) ± + ( ± ) ± + ± tringolo di Trtgli

20 Il quoziente di un polinomio per un monomio è ugule ll somm lgeric dei quozienti di ciscun termine del polinomio per il monomio divisore. Esempi: ( 8 ):( ) [ R. ] 9 5 : [ ] R. 9

21 Il quoziente di due polinomi non è in generle risoluile. Tuttvi, è spesso possiile semplificre un frzione lgeric rccogliendo ed eliminndo i fttori moltiplictivi comuni tutti i termini del numertore e del denomintore (scomposizione in fttori) x x x y x y x Esempi: + x x R. R. 5 6 R y con resto oppure y x y x R

22 Le frzioni di frzioni si risolvono fcilmente ricordndo le proprietà viste finor Esempi:

23 Potenze di dieci /0 0, 0 - /0 0,0 0 - /0 0, , (si legge dieci ll quint ) è ugule moltiplicto per 0 5 * (si legge dieci ll meno 5 ) è ugule diviso per 0 5 / è ugule.0 spostndo l virgol destr di 5 posti è ugule.0 spostndo l virgol sinistr di 5 posti

24 Potenze di dieci Considerimo un numero, d es., Questo numero lo posso scrivere in vrie forme equivlenti:,, 0, 0, 0 0, 00 Posso spostre l virgol di un posizione verso sinistr moltiplicndo il numero risultnte per 0 Virgol spostt di due posizioni verso sinistr, 00 0, 00 0, 0, 0, 0 0 Fttore moltiplictivo: 0 Virgol spostt di posizioni sinistr numero risultnte moltiplicto per 0 (, 0), 0, 0, 0, 0 Virgol spostt di un posizione verso destr numero risultnte moltiplicto per 0 Fttore moltiplictivo: 0, Virgol spostt di posizioni destr E possiile esprimere qulsisi numero come il prodotto di un fttore per un potenz di dieci. Il fttore numerico è ottenuto spostndo l virgol del numero inizile di un numero di posizioni pri l vlore ssoluto dell esponente, verso sinistr se l esponente è positivo, verso destr se negtivo.

25 Potenze di dieci e notzione scientific Notzione scientific (form esponenzile) Si us nei clcoli scientifici per esprimere numeri molto grndi e molto piccoli prte numeric numero compreso tr e 9, , 0-7 prodotto si usno nche i simoli e potenz di 0 l esponente rppresent il numero di posti decimli di cui occorre spostre l virgol Esempi: l 5000 m,5 0 5 m l 0,0008 m,8 0 - m

26 Potenze di dieci e notzione scientific Conversione di un numero d notzione ordinri notzione scientific Esempi: 7 7,0,7 00,7 0 0,5,5/0, ,5 0 6 (virgol spostt di 6 posizioni verso sinistr) 0,00 /.000 /0 0 - (virgol spostt di posizioni verso destr) In conclusione: 0,0000,/00.000, 0-5 (virgol spostt di 5 posizioni verso destr) Per convertire un numero in notzione scientific si spost l virgol decimle fino d ottenere un fttore numerico compreso tr e 0 che moltiplic un potenz di dieci con esponente pri l numero di posizioni di cui si è spostt l virgol. L esponente è positivo se l virgol decimle è spostt verso sinistr (numero grnde), negtivo se è spostt verso destr (numero piccolo).

27 Potenze di dieci e notzione scientific Conversione di un numero d notzione scientific notzione ordinri Il prodotto di un numero per un potenz 0 n con esponente positivo si ottiene dl numero inizile spostndone l virgol di n posizioni verso destr Esempi: 0,0 0 0,5 0, , Il prodotto di un numero per un potenz 0 -n con esponente negtivo, si ottiene invece spostndo l virgol del numero inizile di n posizioni verso sinistr. Esempi: 0 - /0 /0 0,,5 0 -,5/00 0,05,5 0-0,0005

28 Esempi: convertire d notzione numeric scientific notzione numeric ordinri (o vicevers) 0, ,6 0, 0 7 Le proprietà delle potenze permettono di eseguire velocemente operzioni complicte, con risultti estti 0,0000 0,000 0, , 0, o con risultti pprossimti (cioè non lontni dl risultto vero). R [ ] - R., 0 [ ] 5 R. 9,7 0 [ R. 8600] [ R. 0,000000] [ ] -9 R. 6 0 [ R.,5] [ R. 0,] [ ] 8. 5,6 0

29 Equzioni Equzione relzione di uguglinz tr due memri verifict per prticolri vlori di un vriile incognit x + 0 x -/ Sommndo (sottrendo) un stess quntità entrmi i memri Moltiplicndo (dividendo) per un stess quntità entrmi i memri il risultto non cmi Es : + x 7 + x 7 x x 5 Es : x 7 x 7 x 7 7 x 8

30 Esempio: f e d c x + + c f e d c c x c f e d x f e d c x + + c f e d x + c f e d x + L vriile incognit compre elevt ll prim potenz: x x Equzioni di o grdo

31 Esempi: risolvere le equzioni rispetto lle vriili evidenzite ( x + 5) 5+ x ( ) + x x+ c [ R. x ] [ R. x ] R. + c (5 x) x ( x+ ) [ R. impossiile] ( x) x ( x+ ) [ R. sempre verificto]

32 : c:d d c Proporzioni Prodotto dei medi prodotto degli estremi Null di mgico: sono solo normli equzioni! / c/d c/d c d/ d/c d c/ Es : Conversione tr unità di misur (Lire euro): N lire : X euro 96,7 lire : euro X euro 96,7 lire N lire euro Es : Se un corridore percorre velocità costnte 9, m in s, qunto impieg percorrere 00 m? s 00 m 00 m : X s 9, m : s X s 9, m s 00 m X 0, s 9, m Es : Se un corridore percorre un distnz velocità 5 m/s in s. Qunto tempo impieg percorrere l medesim distnz se l velocità 0 m/s? Per usre un proporzione le due grndezze devono essere tr loro DIRETTAMENTE PROPORZIONALI

33 Esempio: risolvere usndo le proporzioni Medinte perfusione intrvenos vengono somministrte 50 gocce l min di soluzione fisiologic (0 gocce mlitro). Dopo 0 min, qunti mlitri di soluzione sono stti somministrti? Soluzione: Si impostno le seguenti proporzioni ) 50 gocce : min x : 0 min d cui x 500 gocce ) 0 gocce : ml 500 gocce : x d cui x 75 ml [ R. 75 ml]

34 Equzioni nell Fisic Relzione di uguglinz tr due memri tutto ciò che è o memro (numeri + unità di misur) deve essere ugule tutto ciò che è o memro Es. Are di un rettngolo: A (50 cm)*( m) 50 cm*m (d evitre!) 50 cm * 00 cm 5000 cm 5000 cm NO! 0.5 m * m 0.5 m 0.5 m NO! A 50 cm, m Equivlenze tr unità di misur

35 Equivlenze tr unità di misur Occorre conoscere il fttore di conversione tr le diverse unità di misur Es. Velocità km/h m/s m/s km/h km/h 000 m / 600 s m/s 0,00 km / (/600) h 0,8 m/s,6 km/h n km/h n 0,8 m/s n m/s n,6 km/h Velocità di un tlet dei 00 m: di un utomoile: dell luce: 0 m/s 0.6 km/h 6 km/h 0 km/h 0 0,8 m/s,6 m/s km/s 0 8 m/s 0 8,6 km/h, km/h Ovvimente il fttore di conversione inverso è l inverso del fttore di conversione! Es. 0,8 /,6

36 Multipli e Sottomultipli Multipli e sottomultipli di un unità di misur possono essere espressi usndo prefissi: Prefisso Simolo Fttore di Prefisso Simolo Fttore di moltipliczione moltipliczione pet P 0 5 deci d 0 - ter T 0 centi c 0 - gig G 0 9 milli m 0 - meg M 0 6 micro µ 0-6 kilo k 0 nno n 0-9 etto h 0 pico p 0 - dec d 0 femto f 0-5 Es: km 0 m Mm 0 6 m Gm 0 9 m dm 0 - m cm 0 - m mm 0 - m µm 0-6 m nm 0-9 m pm 0 - m ( mm /000 m /0 m 0 - m)

37 Esempi: convertire le seguenti grndezze nelle unità di misur indicte in/min in cm/s in,5 cm min 60 s cm 0,5 s 6,7 litri in m (ricordre che litro dm ) 6,7 l 6,7 dm 6,7 (0 m) 6,7 0 m kg/m in mg/cm h 7 0 in min kg 0 g 0 (0 mg) m mg cm ( ) 6 0 cm 0 cm h 7 ' 0 '' 60 min + 7 min min 67,5 min

38 Percentule % / n % n/ n 0.0 n L percentule e sempre reltiv ll grndezz cui si riferisce! % di 50 / ,0 50,5 0% di , % di 0,00 0,0 0, , % di (rddoppire prendere il 00 %) Per mille : / % Prte per milione : ppm / % 0.00 L percentule può nche essere pplict grndezze fisiche Esempio: 0% di 000 grmmi ( ) grmmi 00 grmmi

39 L percentule è un metodo comodo per esprimere vrizioni (umenti o diminuzioni) rispetto un grndezz not Aumentre un quntità Q del 5%: Q Q + 5%Q Q + 0,05 Q Q ( + 0,05),05 Q Diminuire un quntità Q del 5%: Q Q - 5%Q Q - 0,05 Q Q ( - 0,05) 0,95 Q Aumentre del 00% rddoppire Diminuire del 50% dimezzre Le percentuli sono utilizzte comunemente per esprimere le concentrzioni: Soluzione di un sostnz in cqu l 5% in volume: in peso: d es. in litro di soluzione, 950 cm d cqu e 50 cm di soluto d es. in kg di soluzione, 950 g d cqu e 50 g di soluto

40 Attenzione!! Aumentre e successivmente diminuire un grndezz dell medesim percentule NON riport l vlore di prtenz. Es. Aumentre e successivmente diminuire del 0% un grndezz Q Q, Q, 0,8 Q 0,96 Q Se due grndezze sono direttmente proporzionli, un umento o diminuzione percentule dell prim equivle l medesimo umento o diminuzione percentule dell second. Es. Se ument il prezzo in euro del 0%, nche il prezzo in lire ument del 0% Se due grndezze sono inversmente proporzionli, un umento o diminuzione percentule dell prim NON equivle ll diminuzione o umento dell second dell medesim percentule. Es. Se l velocità di un uto rddoppi (+00%) il tempo impiegto percorrere un distnz dimezz (-50%)

41 l S r l cerchio cπr qudrto prllelepipedo sfer Aπr r Sπr V(/)πr cuo Pl Al S6l Vl V S l Superfici e volumi Il perimetro di un figur si misur sempre in m, cm, L re dell superficie di un corpo si misur sempre in m, cm, Il volume (o cpcità) di un corpo si misur sempre in m, cm, S l l cilindro V S l πr l m ( m) (0 cm) 0 cm 0000 cm m ( m) (0 cm) 0 6 cm cm cm ( cm) (0 - m) 0 - m m cm ( cm) (0 - m) 0-6 m m litro dm ( dm) (0 - m) 0 - m (0 cm) 0 cm ml cm

42 Tringolo rettngolo Teorem di Pitgor c + c c Esempio: Csi prticolri c 0 o 60 o c c

43 Angolo pino α α R ngolo giro 60 π rd ngolo pitto 80 πrd ngolo retto 90 π/ rd s Unità di misur grdi, minuti, secondi 60' ' 60" es: 7' 8" α (rd) lunghezz rco s R Per convertire tr grdi e rdinti si può utilizzre l semplice proporzione x rd : y grdi π : 80 Esempio: convertire 60 o in rdinti Sull clcoltrice: RAD DEG GRAD

44 Funzioni e loro rppresentzione grfic Funzione relzione univoc tr due grndezze vriili vriile dipendente yf(x) vriile indipendente Definire l funzione yf(x) signific stilire come vri l vriile dipendente y l vrire dell vriile indipendente x. L funzione che leg le due grndezze X ed Y può essere rppresentt grficmente ttrverso un curv in un pino crtesino Esempi: yx yx vriile dipendente Y 0 ordinte Assi Crtesini scisse vriile indipendente X

45 Attenzione: Un relzione di dipendenz e un funzione se per ogni vlore dell vriile indipendente x esiste uno e un solo vlore dell vriile dipendente y Esempio: person dt di nscit SI NO person trg uto NO SI y y?? x n y n SI x n y n NO SI x NO x Un funzione e invertiile se ogni vlore dell vriile dipendente y corrisponde uno e un solo vlore dell vriile indipendente x.

46 Relzioni tr grndezze fisiche: proporzionlità linere dirett L relzione tr due grndezze fisiche può essere rppresentt in modo grfico nel pino crtesino (x,y): Es.: Proporzionlità dirett s v t L t [ L] [ t] s (km) ordinte s direttmente proporzionle t rett t s 5 h h h 5 km 0 km 5 km v5 km h 0 5 O scisse t (h)

47 Proporzionlità invers Proporzionlità invers Es.: pv nrt p (P) p inversmente proporzionle V V con nrt costnte p p cost V Iperole equilter m m P P cost m / P O V (m )

48 Proporzionlità qudrtic dirett Proporzionlità qudrtic Es.: s t s (m) s qudrticmente proporzionle t prol t s s [ L L] t s 0.5 m m t [ ] m/s / O t (s)

49 Esempi di funzioni in Fisic o grdo y rddoppi l rddoppire di x y si dimezz proporz.dirett s v t λ c T F m V R I proporz.invers vs/t λ c/f s v s s v v/ t t Rett t t t Iperole t

50 Esempi di funzioni in Fisic y qudruplic l rddoppire di x y si riduce ¼ proporz.dir. qudr. proporz.inv. qudr. s ½ t F g G m m /r E k ½ mv F e K q q /r s s F F s t t Prol t ¼F r r r Proporz.inv.qudr

51 Trigonometri di se C y A sen θ cos θ tg θ - sen θ θ O cos θ - R B x θ 0 o 0 o π/6 5 o π/ 60 o π/ 90 o π/ 80 o π 70 o π/ cos θ / / 0-0 Per definizione: sen θ / - sen θ, cos θ dl teorem di Pitgor: sen θ+cos θ 0 / / / 0 - tg θ 0 / 0 Le funzioni trigonometriche sono funzioni del solo ngolo θ: se sceglimo R OB OC OC cos θ sin θ tn θ OA OA OB

52 C Trigonometri di se: il tringolo rettngolo Le principli ppliczioni dell trigonometri sono: descrizione dei fenomeni di tipo periodico (es. oscillzioni ed onde) proiezioni prllele e perpendicolri rispetto d un direzione scelt riprendimo il notro tringolo rettngolo: si h AC +AB CB (sen θ+cos θ)cb AC AB AC CB sen θ AB CB cos θ CB sen θ tg θ AC AB tg θ CB cos θ A θ B direzione ritrri AB è l proiezione di CB nell direzione prllel d AB AC è l proiezione di CB nell direzione perpendicolre d AB

53 seno e coseno y + y + ο π/ π π/ π 5π/ π rdinti ο Le funzioni trigonometriche π/ π π/ π 5π/ π rdinti α y sen α y cos α α

54 Le funzioni trigonometriche y + y sen α ο α -π -π/ -π -π/ π/ π π/ π rd Relzioni trigonometriche cos sin ( α) ( α) cosα sinα π π sin α sin + α y cos α π sin + α cosα

55 Funzioni dipendenti dl tempo Vst clsse di fenomeni dell Fisic (e dell vit quotidin) Le leggi fisiche in cui il tempo ppre come vriile indipendente sono dette Leggi Orrie Tempo (t) vriile indipendente Alcuni esempi: Moti: Oscillzioni: Decdimenti: ss(t), vv(t), (t) s(t) A cos(ωt) n(t) n 0 e -λt

56 si indicno con v (oppure con l letter v in grssetto) sono crtterizzte d dti vettore modulo v punto di ppliczione grndezze vettorili direzione verso modulo (v o v ) direzione verso Esempio di vettore: spostmento s modulo s s,7 m direzione : verticle verso : dll lto verso il sso ltri vettori: velocità, ccelerzione,... Le grndezze che non hnno ntur vettorile sono chimte grndezze sclri Esempio: tempertur, pressione, densità,...

57 Vettori uguli Vettori opposti stesso modulo stess direzione stesso verso stesso modulo stess direzione verso opposto Not: due vettori possono essere uguli nche se il punto di ppliczione è differente; il vettore opposto di v è il vettore (-v). L unità di misur di un grndezz vettorile e l unità di misur con cui viene espresso il suo modulo.

58 somm di due vettori regol del prllelogrmm (metodo grfico) s + s s è nche chimto vettore risultnte di e Due vettori opposti hnno risultnte null!!

59 scomposizione di un vettore Un vettore può sempre essere scomposto in un somm di due vettori detti componenti, uno prllel (//) ed uno perpendicolre ( ) rispetto d un qulsisi direzione e verso stiliti. direzione scelt v v // α v Per chi conosce l trigonometri: v // v cos α v v sen α... ltrementi: usre (qundo possiile) le proprietà dei tringoli

60 differenz di due vettori regol del prllelogrmm (metodo grfico) d d - d d d +

61 moltipliczione o divisione di un vettore per uno sclre Moltiplicre o dividere un vettore per uno sclre equivle moltiplicre o dividere il modulo del vettore, lscindo invrit l direzione ed il verso. Esempio: v v ½ v

62 prodotto sclre di due vettori // φ // φ 0 // φ 90 // 0 φ 80 //

63 cso unidimensionle Se tutti i vettori nel prolem considerto hnno l stess direzione, il prolem si semplific notevolmente (prolem unidimensionle) somm e differenz di vettori somm lgeric dei corrispondenti moduli prodotto sclre di due vettori Prodotto lgerico dei corrispondenti moduli lger ordinri delle grndezze sclri

64 ~ oppure ~ > (<) >> (<<) ( ) x x - x Simologi Mtemtic ugule pprossimtivmente ugule circ ugule, dell ordine di grndezz di diverso d mggiore (minore) di molto mggiore (minore) di mggiore (minore) o ugule direttmente proporzionle modulo (o vlore ssoluto) di x vrizione (umento) di x (x dopo -x prim ) diminuzione (o differenz) di x (x prim -x dopo )

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico LE GRANDEZZE FISICHE estensive dipendono dll quntità di mteri mss, volume, lunghezz Grndezze intensive non dipendono dll quntità di mteri tempertur, peso specifico LA MISURA DI UNA GRANDEZZA FISICA Per

Dettagli

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA SABO COORDINATE CARTESIANE Ascisse dei Punti di un Rett Dt un rett orientt (verso di percorrenz positivo d sinistr verso destr per rette orizzontli; dl sso verso l lto per

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA Slvtore Loris Pelell Corso di Mtemtic RCS LIBRI EDUCATION SPA ISBN 88-45-084-3 004 RCS Libri S.p.A.- Milno Prim edizione: gennio 004 Ristmpe 004 005 006 3 4 5 Stmp: V. Bon, Torino Coordinmento editorile

Dettagli

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO LICEO SCIENTICO STATALE LEONARDO DA VINCI GENOVA.s.04-5 MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO Coordintrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

Dettagli

Operazioni sulle Matrici

Operazioni sulle Matrici Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici F. Cliò Addizione e Sottrzione Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici Pgin Addizione

Dettagli

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI Indice cpitolo Insiemi ed elementi di logic... 7 8 Insiemi... Operzioni con gli insiemi... 8 Introduzione ll logic... 9 Connettivi e tvole di verità... Espressioni proposizionli... 0 Predicti e quntifictori...

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna verso LA RILEVAZIONE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO PROVA DI Mtemtic 30 quesiti Febbrio 0 Scuol... Clsse... Alunno... e b sono numeri reli che verificno quest uguglinz: Qunto vle il loro prodotto?

Dettagli

CALCOLO LETTERALE. Prof. Katia Comandi Dispensa per la classe III ITI Informatico. a.s 2006/2007

CALCOLO LETTERALE. Prof. Katia Comandi Dispensa per la classe III ITI Informatico. a.s 2006/2007 CLCOLO LETTERLE Prof. Kti Comndi Dispens per l clsse III ITI Informtico.s 00/007 Indice Il Clcolo letterle Introduzione pg. Scopo del Clcolo letterle pg. Monomi pg. Polinomi pg.. Prodotti notevoli pg.

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez. Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per Funzioni di utilità (finlmente un po di geroglifici, dopo i grffiti) NB: non fte leggere queste pgine un mtemtico, ltrimenti mi msscr!. Definizione e proprietà Considerimo due eni e di interesse per un

Dettagli

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ; CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più

Dettagli

UNITA DI MISURA BASE

UNITA DI MISURA BASE Revisione del 2/9/15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon UNITA DI MISURA BASE Richiami di teoria Il Sistema Internazionale (S.I.) di unità di misura è composto

Dettagli

Elementi grafici per Matematica

Elementi grafici per Matematica Elementi grfici per Mtemtic Sommrio: Sistemi di coordinte crtesine... Grfici di funzioni... 4. Definizione... 4. Esempi... 5.3 Verificre iniettività e suriettività dl grfico... 8.4 L rett... 9.5 Esempi

Dettagli

CLASSI PRIME 2013/14

CLASSI PRIME 2013/14 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B. GRASSI CLASSI PRIME 2013/14 INDICAZIONI DI LAVORO PER LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN FISICA Liceo scientifico e liceo delle scienze pplicte In relzione lle esigenze del secondo

Dettagli

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti Problemi di mssimo e minimo in Geometri olid Problemi su poliedri Indice dei problemi risolti In generle, un problem si riferisce un figur con crtteristice specifice (p.es., il numero dei lti dell bse)

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

Esercizi sulle serie di Fourier

Esercizi sulle serie di Fourier Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

MATEMATICA LEGGERA. Matematica leggera Richiami di Matematica. A. Scribano 10-06. pag.1

MATEMATICA LEGGERA. Matematica leggera Richiami di Matematica. A. Scribano 10-06. pag.1 MATEMATICA LEGGERA 1. Equazioni 2. Proporzioni 3. Potenze 4. Notazione scientifica 5. Superfici e volumi 6. Percentuale 7. Funzioni 8. Sistemi di riferimento 9. Esponenziale e logaritmo 10. Gaussiana 11.

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto 7 I costi dell impres 7.1. Per l combinzione di equilibrio dei due input, si ved il grfico successivo. L pendenz dell line di isocosto e` pri ll opposto del rpporto tr i prezzi dei fttori: -10 = 2 = -5.

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Titolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è:

Titolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è: Titolzione Acido Debole Bse Forte L rezione che vviene nell titolzione di un cido debole HA con un bse forte NOH è: HA(q) NOH(q) N (q) A (q) HO Per quest rezione l costnte di equilibrio è: 1 = = >>1 w

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

ESPONENZIALI LOGARITMI

ESPONENZIALI LOGARITMI ESPONENZIALI LOGARITMI Prerequisiti: Conoscere e sper operre con potenze con esponente nturle e rzionle. Conoscere e sper pplicre le proprietà delle potenze. Sper risolvere equzioni e disequzioni. Sper

Dettagli

June 14, 2011. solidi e realtà.notebook. apr 6 17.59. mar 20 12.20. mar 17 18.22. mar 17 18.23

June 14, 2011. solidi e realtà.notebook. apr 6 17.59. mar 20 12.20. mar 17 18.22. mar 17 18.23 solidi e reltà.noteook Un solido è un prte di spzio delimitt d un superficie cius. SOLII E RELT' (immgini per l mtemtic) I solidi delimitti d poligoni vengono cimti poliedri I solidi ce nno superfici curve

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia.

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia. ESERCIZI DI BASE 1. I soci proprietri di un piccol compgni gricol sono tre: i signori A, B, C. Mentre i signori A e C hnno l stess quot di prtecipzione ll ziend, il signor B h solo il 50% dell quot degli

Dettagli

Il calcolo integrale: intro

Il calcolo integrale: intro Il clcolo integrle: intro Le ppliczioni del clcolo integrle sono svrite: esistono, inftti, molti cmpi, dll fisic ll ingegneri, dll iologi ll economi, in cui si f lrgo uso degli integrli. Per fornire l

Dettagli

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione LEZIONE 20 20.1. Prodotti sclri. Definizione 20.1.1. Si V uno spzio vettorile su R. Un prodotto sclre su V è un ppliczione tle che:, : V V R (v 1, v 2 ) v 1, v 2 (PS1) per ogni v 1, v 2 V si h v 1, v 2

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Gioco Interno Tipologie e Norme

Gioco Interno Tipologie e Norme Gioco Interno Tipologie e Norme Per gioco interno si intende l misur complessiv di cui un nello si può spostre rispetto ll ltro in direzione oppost. E necessrio distinguere fr gioco rdile e gioco ssile.

Dettagli

IRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI

IRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI Elis Gonizzi N mtricol: 3886 Lezione del -- :3-:3 IRRAGGIAMENO: APPLICAZIONI ED EERCIZI E utile l fine di comprendere meglio le ppliczioni e gli esercizi ricordre cos si intend con i termini CORPI NERI

Dettagli

Integrali curvilinei e integrali doppi

Integrali curvilinei e integrali doppi Integrli curvilinei e integrli doppi Integrli curvilinei di prim specie Prim di inizire l trttzione di questo rgomento dimo l definizione di curv. Per curv nello 3 3 spzio R intendimo un sottoinsieme di

Dettagli

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è: 1) In un equzione differenzile del tipo y (t)= y(t), con > 0, il tempo di rddoppio, cioè il tempo T tle che y(t+t)=y(t) è: A) T = B) 1 T = log e C) 1 T = log e ** D) 1 T = E) T = log e ) L equzione differenzile

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Fcoltà di Ingegneri Corso di Lure Specilistic in Ingegneri per l Ambiente e il Territorio TESINA DI CALCOLO NUMERICO Anlisi dell errore nei metodi di risoluzione dei

Dettagli

Disequazioni di secondo grado

Disequazioni di secondo grado Disequzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Misura degli archi e degli angoli

Misura degli archi e degli angoli Misur degli rhi e degli ngoli. Si definise ome positivo il verso ntiorrio di perorrenz di un ironferenz; ome negtivo il verso orrio.. Fissto su un ironferenz un punto A ome origine e un punto B ome estremo

Dettagli

Appunti di Elettrotecnica

Appunti di Elettrotecnica Appunti di Elettrotecnic Premess Il presente opuscolo non può e non vuole essere considerto sostitutivo del libro di testo, vuole semplicemente essere un supporto, per rmmentre gli studenti lcuni degli

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Cpitolo Equzioni i primo gro Equzioni i primo gro erifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt

Dettagli

BOZZA. 1 2a S/2 S/2. Lezione n. 27. Le strutture in acciaio Le unioni bullonate Le unioni saldate

BOZZA. 1 2a S/2 S/2. Lezione n. 27. Le strutture in acciaio Le unioni bullonate Le unioni saldate Lezione n. 7 Le strutture in cciio Le unioni bullonte Le unioni sldte Unioni Le unioni nelle strutture in cciio devono grntire un buon funzionmento dell struttur e l derenz dell stess llo schem sttico

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari :

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari : Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >, per ogni R se, per tutti e soli gli R se

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali Problemi di Fisic Moti unidimensionli Moti nel pino. Moti unidimensionli Problem N. Rppresentre grficmente le seguenti leggi del moto rettilineo uniforme e commentrle: ) S 0 -t ) S 5t 3) S -0 + 3t 4) S

Dettagli

a con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in

a con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in Funzione esponenzile Dto un numero rele >0, l funzione si chim funzione esponenzile di bse e f prte dell fmigli delle funzioni elementri. Il suo ndmento (crescenz o decrescenz) è strettmente legto l vlore

Dettagli

U.D.1:ripetizione. U.D.1: piano cartesiano. U.D.2 :La retta. U. D.3 : I sistemi. U.D.1: Le equazioni fratte U.D.1:Disequazioni di primo grado

U.D.1:ripetizione. U.D.1: piano cartesiano. U.D.2 :La retta. U. D.3 : I sistemi. U.D.1: Le equazioni fratte U.D.1:Disequazioni di primo grado U.D.1:ripetizione U.D.1: pino rtesino U.D.2 :L rett U. D.3 : I sistemi U.D.1: Le equzioni frtte U.D.1:Disequzioni di primo grdo Istituzione Solsti MARGHERITA DI SAVOIA Anno Solstio 2014/15 CLASSE II B

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

1. LE GRANDEZZE FISICHE

1. LE GRANDEZZE FISICHE 1. LE GRANDEZZE FISICHE La fisica (dal greco physis, natura ) è una scienza che ha come scopo guardare, descrivere e tentare di comprendere il mondo che ci circonda. La fisica si propone di descrivere

Dettagli

Nel gergo delle disequazioni vi sono dei simboli che devono essere conosciuti leggendoli da sinistra a destra:

Nel gergo delle disequazioni vi sono dei simboli che devono essere conosciuti leggendoli da sinistra a destra: Disequzioi Mrio Sdri DISEQUAZIONI Defiizioi U disequzioe è u disegugliz tr due espressioi che cotegoo icogite. Risolvere u disequzioe sigific trovre quell'isieme di vlori che, ttriuiti lle icogite, l redoo

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

Le quattro operazioni fondamentali

Le quattro operazioni fondamentali 1. ADDIZIONE Le quattro operazioni fondamentali Def: Si dice ADDIZIONE l operazione con la quale si calcola la somma; i numeri da addizionare si dicono ADDENDI e il risultato si dice SOMMA o TOTALE. Proprietà:

Dettagli

Macchine elettriche in corrente continua

Macchine elettriche in corrente continua cchine elettriche in corrente continu Generlità Può essere definit mcchin un dispositivo che convert energi d un form un ltr. Le mcchine elettriche in prticolre convertono energi elettric in energi meccnic

Dettagli

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS STRUTTURE DI LEWIS SIMBLI DI LEWIS ELETTRI DI VALEZA: sono gli elettroni del guscio esterno, i responsbili principli delle proprietà chimiche di un tomo e quindi dell ntur dei legmi chimici che vengono

Dettagli

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes I Teoremi di Green, dell divergenz o di Guss e di Stokes In R Si un sottoinsieme limitto di R semplice rispetto d entrmbi gli ssi crtesini con costituit dll unione di un numero finito di sostegni di curve

Dettagli

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio 1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette

Dettagli

3. Il calcolo a scuola (2): l uso della calcolatrice 1

3. Il calcolo a scuola (2): l uso della calcolatrice 1 Didttic 3. Il clcolo scuol (2): l uso dell clcoltrice 1 Ginfrnco Arrigo 57 1. Clcoli con un sol operzione L prim cos d insegnre d un giovne llievo che voglimo educre ll uso corretto dei moderni mezzi di

Dettagli

M. Cerini - R. Fiamenghi - D. Giallongo. Quaderno operativo. Trevisini Editore

M. Cerini - R. Fiamenghi - D. Giallongo. Quaderno operativo. Trevisini Editore M. Cerini - R. Fiamenghi - D. Giallongo Quaderno operativo Trevisini Editore La pubblicazione di un libro è un operazione complessa, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle immagini e sulle relazioni

Dettagli

Introduzione all algebra

Introduzione all algebra Introduzione ll lgebr E. Modic ersmo@glois.it Liceo Scientifico Sttle S. Cnnizzro Corso P.O.N. Modelli mtemtici e reltà A.S. 2010/2011 Premess Codificre e Decodificre Nell vit quotidin ci cpit spesso di

Dettagli

ELEMENTI DI STABILITA

ELEMENTI DI STABILITA tbilità Per stbilità di un nve si intende, in generle, l fcoltà di conservre l su posizione di equilibrio, cioè l su ttitudine resistere lle forze che tendono inclinrl e l cpcità di rddrizzrsi spontnemente

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di lure in Ingegneri Meccnic Tesin del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE Docente Prof. Ing. Gennro Cuccurullo Tesin n.7a Effetti termici del

Dettagli

Definizioni fondamentali

Definizioni fondamentali Definizioni fondmentli Sistem scisse su un rett 1 Un rett si ce orientt qundo su ess è fissto un verso percorrenz Dti due punti qulsisi A e B un rett orientt r, il segmento AB che può essere percorso d

Dettagli

Prontuario degli argomenti di Algebra

Prontuario degli argomenti di Algebra Prontuario degli argomenti di Algebra NUMERI RELATIVI Un numero relativo è un numero preceduto da un segno + o - indicante la posizione rispetto ad un punto di riferimento a cui si associa il valore 0.

Dettagli

Esercizi sulle curve in forma parametrica

Esercizi sulle curve in forma parametrica Esercizi sulle curve in form prmetric Esercizio. L Elic Cilindric. Dt l curv di equzioni prmetriche: xt cos t yt sin t t 0 T ] > 0 b IR zt bt trovre: versore tngente normle binormle vettore curvtur rggio

Dettagli

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data...

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data... I numeri rzionli Cpitolo Numeri rzionli Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo: FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,

Dettagli

TECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA

TECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA Scuol di specilizzzione in: Allevmento, igiene, ptologi delle specie cqutiche e controllo dei prodotti derivti TECNOLOGIE PER L ACUACOLTURA PROF. MASSIMO LAZZARI Anno ccdemico 007-008 L movimentzione meccnic

Dettagli

F (r(t)), d dt r(t) dt

F (r(t)), d dt r(t) dt Cmpi vettorili Un cmpo vettorile è un funzione vlori vettorili F : A R, con A R n, ove in questo cso l imensione el ominio e el coominio è l stess. F ( 1, 2,..., n ) (f 1 ( 1, 2,..., n ), f 2 ( 1, 2,...,

Dettagli

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle

Dettagli

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione Conversione A/D e D/A Per il trttmento dei segnli sempre più vengono preferite soluzioni di tipo digitle. È quindi necessrio, in fse di cquisizione, impiegre dispositivi che convertno i segnli nlogici

Dettagli

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione.

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione. Le trsformzioni geometriche ITL 7 TERI Letture llo specchio! Ingegni, ossesso, nilin: tre esempi di plindromi, ovvero di prole che si possono leggere si d sinistr verso destr, si d destr verso sinistr.

Dettagli

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti:

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti: Minori di un mtrice Si A K m,n, si definisce minore di ordine p con p N, p

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 1 Misure e grandezze 3 Sommario 1. Le origini della chimica 2. Il metodo scientifico 3. Il Sistema Internazionale di unità di

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 005 Sessione suppletiv Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Sono dti un pirmide

Dettagli

2^ Lezione. Equazioni di 1. Equazioni di 2. Equazioni fattoriali. Equazioni biquadratiche. Equazioni binomie. Equazioni fratte. Allegato Esercizi.

2^ Lezione. Equazioni di 1. Equazioni di 2. Equazioni fattoriali. Equazioni biquadratiche. Equazioni binomie. Equazioni fratte. Allegato Esercizi. Corso di Anli Alger di Bse ^ Lezione Equzioni di. Equzioni di. Equzioni fttorili. Equzioni iqudrtihe. Equzioni inomie. Equzioni frtte. Allegto Eserizi. EQUAZIONI ALGEBRICHE EQUAZIONI DI GRADO Con il termine

Dettagli

Capitolo 3 Il modello relazionale. Introduzione al modello relazionale

Capitolo 3 Il modello relazionale. Introduzione al modello relazionale Cpitolo 3 Il modello relzionle I dtse sono il fulcro dei sistemi informtivi, sono il cuore delle ppliczioni. L struttur di un dtse, denomint modello di dti (schem o nche progettzione di dtse), specific

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "FERMI"

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTIALE STATALE "EMI" TEVISO GAA NAZIONALE DI MECCANICA 212 ropost di soluzione rim rov cur di Benetton rncesco (vincitore edizione 211 unzionmento: L gru bndier girevole sopr riportt

Dettagli