REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA. Corsi di Laurea di I Livello (DM 270/04)
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- Giustino Costa
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1 REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA Corsi di Laurea di I Livello (DM 270/04) Art. 1. Prova finale e conseguimento del titolo di studio Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale la cui modalità di svolgimento prevede la presentazione da parte dello studente di un elaborato scritto che abbia finalità di verifica sulla padronanza degli argomenti trattati e sulla maturità di esposizione degli stessi da parte del laureando. L elaborato proposto per la prova finale si riferisce ad una esperienza pratico-operativa durante la quale lo studente riceve assistenza da un docente. La prova finale deve costituire un importante occasione formativa individuale a completamento del percorso. Il superamento della prova finale comporta l attribuzione allo studente dei relativi cfu previsti dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Commissioni di Laurea: Commissione di Proclamazione e Commissione di Valutazione. La composizione delle Commissioni degli esami finali di Laurea, unitamente al calendario dei loro lavori, è nominata dal Preside di Facoltà. Il Presidente della Commissione di Proclamazione è di norma il Presidente del Consiglio didattico o il professore di prima fascia con la maggiore anzianità di ruolo appartenente al medesimo Consiglio Didattico oppure un professore di prima o seconda fascia nominato dal Preside. A lui spetta garantire la piena regolarità dello svolgimento della prova e l aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dagli organi preposti al Corso di Studio. Il Presidente designa tra i componenti della Commissione il segretario incaricato della verbalizzazione. La Commissione di Proclamazione, composta da 5 membri titolari e 5 supplenti, è costituita a maggioranza da professori e ricercatori strutturati della Facoltà. Il titolare che si trovi nell impossibilità di partecipare deve darne comunicazione scritta, almeno 3 giorni prima, alla Segreteria di Presidenza, che si occuperà di convocare uno dei membri supplenti. Saranno, inoltre, costituite presso la Facoltà delle Commissioni di valutazione, composte da 5 docenti di cui almeno uno di I fascia, che valuteranno gli elaborati presentati almeno 30 giorni prima da parte dei laureandi per l elaborazione del giudizio tecnico in ordine al completamento del percorso formativo dello studente e quindi l attribuzione dei CFU. Ciascun Consiglio Didattico propone al Preside di Facoltà la composizione della Commissione di valutazione e della relativa Commissione di proclamazione che resteranno ufficialmente costituite per l intera durata del mandato del Presidente del Consiglio didattico. Il Preside potrà decidere di nominare una Commissione di Proclamazione unificata valida per tutti i Corsi di Laurea composta da 7 membri titolari e 7 supplenti, costituita a maggioranza da professori e ricercatori strutturati della Facoltà. Il Presidente della Commissione di Proclamazione unificata è un Presidente di Consiglio Didattico di I Livello. Il Presidente designa tra i componenti della Commissione il segretario incaricato della verbalizzazione. 1
2 La Commissione di Valutazione e di Proclamazione devono esprimere i loro giudizi tenendo conto dell intero percorso di studi dello studente, valutandone la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualità del lavoro svolto per la prova finale. La Commissione di proclamazione, visto il voto espresso dalla commissione di valutazione, procederà a formulare il voto finale, decidendo di confermare o meno quanto assegnato dalla commissione di valutazione. La Commissione procederà quindi alla proclamazione del voto finale. 1.2 Componenti delle Commissioni di proclamazione. Le Commissioni sono formate da professori e ricercatori strutturati della Facoltà titolari di insegnamenti. Possono inoltre essere nominati membri della commissione, per un numero complessivo non superiore a quello dei professori e ricercatori strutturati della Facoltà presenti in Commissione: - professori e ricercatori di ruolo titolari di insegnamenti in almeno uno dei cinque anni accademici precedenti; - professori a contratto nell'anno accademico in corso o in almeno uno dei due precedenti. Professori, ricercatori o esperti, appartenenti anche ad altre Facoltà, Università o Enti pubblici o privati, che abbiano partecipato come relatori o correlatori allo svolgimento di una tesi, potranno essere consultati dalle Commissioni di Laurea (in sede di valutazione tecnica e/o in sede di proclamazione) solo a titolo consultivo, per la valutazione della tesi della quale sono relatori o correlatori. Art. 2. Tesi di Laurea 2.1. Lo studente deve presentare alla Commissione di Valutazione, almeno 30 giorni prima, della seduta dell esame di Laurea un elaborato scritto (tesi di laurea) attinente prevalentemente un insegnamento del Piano di Studio dello studente, svolto sotto il controllo di un relatore (che risulti essere stato docente titolare dell insegnamento) ed eventualmente anche sotto il controllo di uno o più correlatori Lo studente può far richiesta di tesi quando il numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) ancora da conseguire risulti non superiore a 15. Art. 3. Voto finale di Laurea e proclamazione 3.1. Per essere ammesso a presentare la tesi di laurea alla Commissione di Valutazione, lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti del piano di studi ufficiale da lui prescelto o dell ultimo piano di studi individuale da lui presentato, approvato dal competente Consiglio di Corso di Laurea La Commissione di Proclamazione esprime il voto di Laurea in frazione V/110 con V numero naturale, con il seguente procedimento: Il voto finale di Laurea (V) si ottiene incrementando il voto di base (Vb) con (i) il punteggio relativo alla prova finale attribuito dalla commissione di valutazione (Vc), con (ii) il punteggio relativo alla tempistica impiegata dal discente nel conseguimento del titolo (Vt) e, infine, con (iii) un punteggio premiante il voto di base. Il voto finale è dunque calcolato attraverso la seguente equazione: V = 38*Vb (-15) / Vt + Vc (1) 2
3 Il voto di base (Vb (-15) ) è la media (espressa in V/110), pesata in base ai crediti formativi universitari (CFU), dei voti conseguiti negli esami di profitto. Non entrano nel computo della media di base i CFU acquisiti senza votazione e si eliminano 15 CFU con il voto più basso. Qualora si manifesti la possibilità di attribuire la lode si farà riferimento alla media di base pura (Vb (0) ) calcolata su tutti gli esami con votazione (senza esclusione dei 15 cfu con voto più basso). Il superamento della prova finale comporta l'acquisizione dei relativi CFU, così come specificati nel Regolamento didattico del Corso di Studio di appartenenza. Il punteggio relativo alla tempistica (Vt) è attribuito con il seguente criterio: Laurea entro l ultima sessione straordinaria dell anno in corso: punti 2; Laurea entro la sessione straordinaria del I anno fuori corso: punti 1; Il punteggio relativo alla prova finale (Vc) attribuito dalla commissione di valutazione è variabile da 0 a 4. Tale punteggio deve riguardare la qualità della relazione finale (esposizione e padronanza degli argomenti) su indicazione del Relatore (i.e. All.A). La Commissione di Valutazione potrà convocare il laureando con finalità di verifica sulla padronanza degli argomenti trattati e sulla maturità di esposizione degli stessi. Gli arrotondamenti si calcolano alla seconda cifra decimale. Qualora il voto finale, basato sulla media pura (Vb (0) ) fra tutti gli esami sostenuti con voto, risulti maggiore o uguale a 112 potrà essere proposta la lode, che sarà concessa solo all unanimità. 3.4 Ai fini del superamento dell esame di laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. Art. 4. Adempimenti formali 4.1 Adempimenti da svolgersi presso la Segreteria Servizi agli Studenti Il Laureando presenta il modulo di Domanda di Laurea (Allegato B) quando il numero dei CFU da sostenere è non superiore a 15. Il termine di presentazione del suddetto modulo è di almeno 2 mesi prima della data prevista per la Seduta di Laurea. Il Laureando almeno 30 gg prima della data prevista per la Seduta di Laurea deve presentare il modulo di anagrafica laureati allegando una foto formato tessera. Il laureando/relatore almeno 30 gg prima della seduta di laurea deve presentare la scheda di valutazione del Relatore (Allegato A). 4.2 Adempimenti da svolgersi presso la Segreteria Studenti Il Laureando deve presentare alla Segreteria Studenti una domanda di Laurea contenente il nome del relatore (e di eventuale correlatore/i) ed il titolo della tesi con le seguenti scadenze: 1 15 gennaio per partecipare alla sessione straordinaria (aprile) 1-30 aprile per partecipare alla sessione estiva (luglio) 1 31 luglio per partecipare alla sessione autunnale (ottobre) 1-15 novembre per partecipare alla sessione autunnale (gennaio) 3
4 4.2.2 Il libretto con la registrazione di tutti gli esami sostenuti e previsti dal piano di studi andrà consegnato alla Segreteria almeno 30 giorni prima dell'appello di Laurea cui lo studente intende presentarsi Il Laureando almeno 30 gg prima della data prevista per la Seduta di Laurea deve consegnare l elaborato sia in formato cartaceo (firmato dallo studente, dal relatore e da eventuale correlatore/i) sia in formato elettronico - Compact Disk. La mancata consegna dell elaborato (sia in formato cartaceo che elettronico) entro i termini previsti, comporta l esclusione dall appello di laurea (rinuncia implicita). In tal caso per partecipare ad un successivo appello lo studente dovrà ripresentare la documentazione Il laureando deve consegnare, almeno 30 gg prima della seduta di laurea, una dichiarazione della Biblioteca dalla quale risulti che tutti i libri in prestito sono stati restituiti. 4
5 ALLEGATO A SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RELATORE Facoltà di Ingegneria dell Università di Lecce Corso di Laurea in Ingegneria LAUREANDO RELATORE... CORRELATORE/I... TITOLO DELLA TESI... SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DI PERTINENZA DELLA TESI... PARTE 1: Breve descrizione del contenuto della tesi PARTE 2: Giudizio complessivo sul lavoro di tesi Firma. Lecce, 5
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