Architettura degli Elaboratori T. Vardanega 1
|
|
- Giovanni Abate
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Central Processing Unit - indice 2 La CPU 2.1 Logica operativa (data path) 2.2 Registri 2.3 Circuiti aritmetici dedicati, 2.5 Bus, instradatori e buffer 2.6 Logica di controllo (control path) 2.7 Set di istruzioni 2. Unità centrale La CPU è suddivisibile in due blocchi funzionali: Sottosistema gestione dati: data path (logica operativa), adibito alla memorizzazione, all elaborazione ed all analisi dei dati interni alla CPU Sottosistema gestione istruzioni: control path (logica di controllo), che ha il compito di decodificare ed interpretare le istruzioni, e di far eseguire alla logica operative le operazioni necessarie per la loro esecuzione Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 71 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina Parte operativa (data path) La parte operativa è costituita da vari elementi: Registri Circuiti combinatori elementari Arithmetic Logic Unit Aree di memoria di lavoro (buffer) Instradatori (multiplexer e demultiplexer) reg. inde x DB buffer Architettura di una CPU semplificata parte operativa Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 73 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina Registri Piccole memorie temporanee molto veloci basate su componenti statici (flip flop) In numero e dimensioni variabili Un maggior numero di registri permette di: Ridurre il numero di accessi alla memoria esterna Esecuzione più veloce Ridurre la complessità operativa delle istruzioni Compilatore più semplice 2.2 Registri (segue) I registri possono avere ciascuno una funzione specifica o essere di utilizzo generale: Registri dedicati (p.es., accumulatore): ad uso limitato ma con prestazioni migliori Registri generali: semplificano la parte controllo e l ottimizzazione da parte dei compilatori; facilmente scalabili La soluzione più conveniente è quella mista Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 75 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 76 Architettura degli Elaboratori Vardanega 1
2 I registri generali 2.2 Registri (segue) A disposizione del programmatore A dimensione variabile 8, 16, 32, 64 bit Utilizzati per la memorizzazione dati, per il calcolo di indirizzi, per operazioni aritmeticologiche Possono avere compiti specifici reg.stato reg. stack reg. index DB buffer Registri Registri generali Gruppi di bit Registri non accedibili Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 77 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina Circuiti aritmetici dedicati Finalizzati esclusivamente a permettere una maggiore velocità dell, p.es.: Incrementatore Per far avanzare l Instruction Pointer Per particolari istruzioni auto-aggiornanti Sommatore Per calcolare l indirizzo di un operando reg. index DB buffer Circuiti aritmetici dedicati sommatore incrementatore Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 79 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 80 Rete combinatoria multi-funzione, in grado di effettuare operazioni aritmetiche e/o logiche su uno o due operandi Acquisisce ed aggiorna una serie di bit di stato, detti flag, p.es.: zero, carry, overflow, segno,... (controllo residuo) Esegue operazioni di spostamento di bit, con shifter dedicati reg. index DB buffer Arithmetic Logic Unit Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 81 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 82 Architettura degli Elaboratori Vardanega 2
3 Codifica dei dati interi senza segno O bit rango UB unsigned byte UW unsigned word UD unsigned double word ~ 4GB BU byte unpacked BCD BP byte packed BCD Codifiche UB, UW, UD Dato il numero ad n bit A = a n-1 a n-2... a 2 a 1 a 0 la i-esima cifra ha un peso di 2 i, ad esempio 1010 bin = 1x x2 2 x x2 0 = = 10 dec L intervallo di valori va da 0 a 2 n -1. Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 83 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 84 Codifiche BU, BP Bit di zero e di carry Si utilizzano 8 bit (octet) o due gruppi di 4 bit (nibble) per rappresentare l informazione in codifica Binary Coded Decimal Esempio: 3 dec = BU 45 dec = BP dec BCD Bit di zero, vale 1 se tutti i bit del risultato sono a zero Bit di carry, vale 1 se il risultato di una operazione tra operandi senza segno supera il limite di valore consentito nelle somme rappresenta il riporto nelle differenze vale 2 n Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 85 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 86 Operazioni tra interi senza segno _ 169 dec + 38 dec =? = Z=0 C= dec 169 dec - 38 dec =? = Z=0 C= dec Codifica dei dati interi con segno O bit rango SB signed byte SW signed word SD signed double word 32 ~ -/+ 2.15x10 9 SQ signed quad word 64 ~ -/+ 9.22x10 18 PD packed decimal 80 -/+ 9, x10 18 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 87 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 88 Architettura degli Elaboratori Vardanega 3
4 Codifiche SB, SW, SD, SQ Rappresentazione del numero in complemento a 2 Dato il numero ad n bit A = a n 1 a n 2... a 2 a 1 a 0 la i-esima cifra ha un peso di 2 i, tranne quella per i = n 1, che vale 2 n 1, ad esempi bin = = 78 dec Codifiche SB, SW, SD, SQ (segue) Per passare da decimale a complemento a 2: Rappresentare il numero in binario con n-1 cifre Fare il complemento ad 1 dei singoli bit Incrementare di un unità Il bit più significativo (MSb) diventa bit di segno Il rango va da 2 n 1 a +2 n 1 1 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 89 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 90 Codifica PD Campo S, segno, un byte per il segno (negativo = MSb a 1) Campo G, grandezza, 9 byte in codifica byte packed BCD -353 dec = Bit di segno e di overflow Bit di segno (MSb), vale 1 se il numero è negativo Bit di overflow, vale 1 se il risultato di un operazione tra operandi con segno supera il rango consentito nelle somme vale 1 se e solo se i due operandi sono dello stesso segno ed il risultato è di segno opposto Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 91 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 92 Operazioni tra interi con segno (+89 dec )+ (-38 dec )= = S=0 O= dec (+50 dec )-(+85 dec )= trasformata in somma = (+50 dec )+(-85 dec )= = S=1 O= dec Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 93 Codifica dei numeri in virgola mobile (1) I numeri reali rappresentabili da un elaboratore sono un sottinsieme finito dei numeri razionali Si usa la notazione a virgola mobile: N = +/ M B E M, mantissa, numero razionale con segno E, esponente, numero intero con segno B, base, valore standard = 2 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 94 Architettura degli Elaboratori Vardanega 4
5 Unità centrale di elaborazione Codifica dei numeri in virgola mobile (2) Lo standard ANSI/IEEE 754 usa la rappresentazione ( 1) S 1.M 2 E-bias a 3 campi: S, segno, su 1 bit (0 numero positivo) M, mantissa, su m bit, normalizzata escludendo il bit più significativo che vale sempre 1 E, esponente o caratteristica, su e bit, valutata in codifica ad eccesso 2 e 1 1 (bias) Con precisione p = 1 + m + e Codifica dei numeri in virgola mobile (3) O p S e m bias SR short real ~ 1.8 x < x < ~3.40 x LR long real ~ 2.23 x < x < ~1.80 x XR extended real ~ 3.4 x < x < ~1.2 x Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 95 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 96 Codifica dei numeri in virgola mobile (4) Esempio Il valore in codifica SR (single-precision) dove S = 0, E = = 134 dec, e M = IEEE754 = / = (equivalente a 2-8, con le cifre in mantissa aventi peso negativo) corrisponde al valore decimale: x = ( 1) = = Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 97 Somma di numeri in virgola mobile Dati X = X s X mx 2 e x e Y = Y s Y my 2 e y ( X < Y ) Calcolare n = e y e x Spostare X mx n volte a destra, ottenendo X m = X mx / 2 n Calcolare Z m = X m + Y my e normalizzare ad m bit Fissare e z = e y Calcolare Z s (il segno del risultato) Il risultato vale X + Y = Z s Z m 2 e z Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 98 A = B = Esempio A + B = = = sticky bits usati per l arrotondamento dopo l arrotondamento Vedi: Hennessy & Patterson sezione A-5 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 99 Moltiplicazione di numeri in virgola mobile - 1 Precisione semplice con mantissa intera A = = = s 1 2 e 1 B = = = s 2 2 e 2 A B = = = (s 1 s 2 ) 2( e 1 +e 2 bias ) Vedi: Hennessy & Patterson sezione A-4 bias (= 127) in complemento a 2 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 100 Architettura degli Elaboratori Vardanega 5
6 Moltiplicazione di numeri in virgola mobile - 2 Memorizzazione dei dati Big Endian x 0 x 1. x 2 x 3 x 4 x 5 g r s s s s x 0 = 0 guardia arrotondamento r s x 1. x 2 x 3 x 4 x 5 g x 0 = 1 sticky = OR(ssss) x 3 x 4 x 5 x. x x r s Ed aggiungi 1 all esponente Esempio: m = 3 con base = = = Big Endian: si memorizzano i byte più significativi del dato a partire dagli indirizzi inferiori L indirizzo del dato è quello dell'msb (big end) MOV SI,0123 MOV [SI],89AB AB Motorola 68xxx IBM360/370 MS, SPARC Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 101 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 102 Memorizzazione dei dati Little Endian Little Endian: si memorizzano i byte meno significativi dell informazione a partire dagli indirizzi inferiori L indirizzo del dato è quello dell LSB (small end) MOV SI,0123 MOV [SI],89AB AB 89 Intel x86 DEC Vax Le tecniche di trasferimento dati all interno della CPU hanno grande influenza sulle prestazioni generali Efficienza: ~ numero di cicli per istruzione; grado di parallelismo interno Almeno 3 architetture di trasferimento: Punto-a-punto, bus singolo, bus multiplo Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 103 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 104 Bus e buffer Modalità punto-a-punto reg istro 1 buffer Un collegamento tra tutti i possibili percorsi reg. index DB buffer bus interno 1 bus interno 2 R1 R2 Rn Complessità di sincronizzazione Massima flessibilità Grande complessità realizzativa Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 105 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 106 Architettura degli Elaboratori Vardanega 6
7 Modalità a bus singolo Un solo percorso, condiviso temporalmente R1 R2 Rn Minore complessità Minore flessibilità Più fasi operative Possibilità di broadcast Modalità a bus multipli Compromesso tra le soluzioni punto-a-punto e bus singolo Molteplici percorsi, sia generali che dedicati Maggior grado di parallelismo interno Il numero ottimale di bus dipende dal tipo di istruzioni e di indirizzamenti desiderati Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 107 Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 108 Esempio a bus singolo Esempio a bus multiplo Internal Address Bus Internal Result Bus Addess Bus ACC DB bu ffer Addess Bus AB buff er ACC DB buff er Fase di esecuzione dell istruzione ADD ACC, Mem[indirizzo] ciclo 1 Internal Bus ciclo 2 lettura di Memoria all indirizzo specificato ciclo 3 DB buffer Internal Bus op 2, ACC op 1, ADD ciclo 4 res Internal Bus ACC Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 109 Internal Memory Bus ciclo 1 Internal AB ciclo 2 lettura di Memoria all indirizzo specificato ciclo 3 DB buffer Internal MB op 2, ACC op 1, ADD, res Internal RB ACC Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 110 Multiplexer e demultiplexer OU 0 = A 1 = B IN 0 = A 1 = B A B A B inc emp Unità centrale di elaborazione Architettura degli Elaboratori Vardanega Pagina 111 Architettura degli Elaboratori Vardanega 7
Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari
Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri
DettagliIl Modello di von Neumann (2) Prevede 3 entità logiche:
Introduzione all Architettura degli Elaboratori Sommario Macchina di von Neumann Esecuzione dei programmi Rappresentazione dei dati Dati numerici Dati alfabetici 1 2 Il Modello di von Neumann (1) L architettura
DettagliSomma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi
Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38
DettagliNumeri Frazionari. Numeri Frazionari
Numeri Frazionari Conversione da decimale a binario: si convertono separatamente parte intera e parte frazionaria per la parte intera si segue la procedura di conversione già vista; per la parte frazionaria
DettagliLa codifica. dell informazione
La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come
DettagliEsercizi. Soluzioni degli esercizi. Soluzioni degli esercizi. Soluzioni degli esercizi
Esercizi Convertire in formato decimale i seguenti numeri binari: 11, 101011, 1100, 111111, 10101010 Convertire in formato decimale i seguenti numeri ottali: 12, 23, 345, 333, 560 Convertire in formato
DettagliRappresentazione binaria delle informazioni oppure Rappresentazione digitale delle informazioni
Rappresentazione binaria delle informazioni oppure Rappresentazione digitale delle informazioni 1 Argomenti in dettaglio Struttura modulare a livelli Rappresentazione binaria informazioni Linguaggio macchina
DettagliSistemi di numerazione: generalità
Sistemi di numerazione: generalità Nel corso della storia sono stati introdotti diversi sistemi di numerazione, dettati di volta in volta dalle specifiche esigenze dei vari popoli. Poiché ogni numero maggiore
Dettagli2.12 Esercizi risolti
Codifica dell'informazione 55 Lo standard IEEE prevede cinque cause di eccezione aritmetica: underflow, overflow, divisione per zero, eccezione per inesattezza, e eccezione di invalidità. Le eccezioni
DettagliARCHITETTURA DELLE CPU come ARCHITETTURA DEL SET DI ISTRUZIONI
PROGETTO DELLA CPU MEMORIZZAZIONE DEGLI OPERANDI DOVE SONO MEMORIZZATI GLI OPERANDI NELLA CPU? ARCHITETTURA DELLE CPU come ARCHITETTURA DEL SET DI ISTRUZIONI SCELTE PROGETTUALI: 1. DOVE SONO MEMORIZZATI
DettagliInformatica Teorica. Macchine a registri
Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire
DettagliCaratteristiche di un PC
Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal
DettagliIntroduzione. Indice. Linguaggio macchina. Linguaggio assembler
Indice Linguaggio ad alto livello, linguagio assembler e linguaggio macchina Il linguaggio assembler MIPS: istruzioni aritmetiche, di trasferimento dati e di salto Conversione linguaggio assembler in linguaggio
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliAXO Achitettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. Instruction Set Architecture (ISA) e 68000
AXO Achitettura dei Calcolatori e Sistema Operativo Instruction Set Architecture (ISA) e 68000 introduzione a ISA ISA - Instruction Set Architecture insieme delle istruzioni (instruction set) che possono
DettagliArchitettura del Set di Istruzioni (ISA)
Architettura del Set di Istruzioni (ISA) Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Instruction Set Architecture (ISA) Software instruction set Hardware Maurizio Palesi 2 1 Instruction Set Architecture (ISA) Applicazioni
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI
CALCOLATORI ELETTRONICI Giuseppe Coldani Tel. 0382 985678 e-mail: giuseppe.coldani@unipv.it giuseppe.coldani@tin.it orario delle lezioni: Mercoledì 14.00-18.00 orario di ricevimento: su appuntamento 1
DettagliARCHITETTURA DELLE CPU come ARCHITETTURA DEL SET DI ISTRUZIONI
PROGETTO DELLA CPU ARCHITETTURA DELLE CPU come ARCHITETTURA DEL SET DI ISTRUZIONI SCELTE PROGETTUALI: 1. DOVE SONO MEMORIZZATI GLI ERANDI NELLA CPU? 2 QUANTI ERANDI SONO CHIAMATI IN MODO ESPLICITO 3. DOVE
DettagliInformatica Generale 02 - Rappresentazione numeri razionali
Informatica Generale 02 - Rappresentazione numeri razionali Cosa vedremo: Rappresentazione binaria dei numeri razionali Rappresentazione in virgola fissa Rappresentazione in virgola mobile La rappresentazione
DettagliArchitettura di un calcolatore: introduzione
Corso di Calcolatori Elettronici I Architettura di un calcolatore: introduzione Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie
DettagliLinguaggio macchina. 73.1 Organizzazione della memoria. 73.1.1 Pila per salvare i dati. 73.1 Organizzazione della memoria... 37
37 Linguaggio macchina Capitolo 73 73.1 Organizzazione della memoria.............................................. 37 73.1.1 Pila per salvare i dati............................................... 37 73.1.2
DettagliLezione 2. Sommario. Il sistema binario. La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario
Lezione 2 Il sistema binario Sommario La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario 1 La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter
DettagliMacchina di von Neumann
Il processore PD32 Macchina di von Neumann Unità di Ingresso Memoria di lavoro Unità di Uscita Unità di Calcolo Unità di Controllo Suddivisione SCA-SCO Unità di Ingresso Memoria di lavoro Unità di Uscita
DettagliEsercitazione Informatica I AA 2012-2013. Nicola Paoletti
Esercitazione Informatica I AA 2012-2013 Nicola Paoletti 4 Gigno 2013 2 Conversioni Effettuare le seguenti conversioni, tenendo conto del numero di bit con cui si rappresenta il numero da convertire/convertito.
DettagliRappresentazione numeri in virgola mobile
Rappresentazione numeri in virgola mobile Un numero non intero può essere rappresentato in infiniti modi quando utilizziamo la notazione esponenziale: Es. 34.5 = 0.345 10 2 = 0.0345 10 3 = 345 10-1 Questo
DettagliIspirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40).
RCHITETTUR DI UN ELORTORE Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for dvanced Study, anni 40). MCCHIN DI VON NEUMNN UNITÀ FUNZIONLI fondamentali Processore (CPU) Memoria
DettagliLogica e codifica binaria dell informazione
Politecnico di Milano Corsi di Laurea in Ingegneria Matematica e Ingegneria Fisica Dipartimento di Elettronica ed Informazione Logica e codifica binaria dell informazione Anno Accademico 2002 2003 L. Muttoni
DettagliFondamenti Teorici. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Seconda v2.0
Fondamenti Teorici Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Seconda v2.0 Agenda Modello di Von Neumann Algoritmo del Processore Linguaggio Macchina e Linguaggio Assembler Hardware e Software Compilatori
DettagliLa gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum)
La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum) Prestazioni e generalità Gestione software Supporti su disco Orologi Lezione Architettura degli Elaboratori - 1 - A. Sperduti Pagina 1 Prestazioni e generalità
DettagliCorso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Il processore Lezione 18
Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Il processore Lezione 18 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Calcolatore: sottosistemi Processore o CPU (Central Processing
DettagliLiceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive
Di alcuni esercizi non verranno riportati i risultati perché renderebbero inutile lo svolgimento degli stessi. Gli esercizi seguenti risulteranno utili se i calcoli saranno eseguiti mentalmente applicando
DettagliFloating Point N = M BE. Notazione in virgola mobile. base. esempi 34.76 104 3.6891 106 = 36.891 105 =368.91 104 12.78 10-3 1.
Floating Point Notazione in virgola mobile N = M BE mantissa base esponente esempi 34.76 104 3.6891 106 = 36.891 105 =368.91 104 12.78 10-3 1.6273 102 forma normalizzata: la mantissa ha una sola cifra
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliRappresentazione binaria
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Rappresentazione binaria Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliIntroduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:
INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE 3^ OBIETTIVI FORMATIVI: I NUMERI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Leggere, rappresentare e utilizzare i
DettagliUn circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati
Il Livello LogicoDigitale i Blocchi funzionali combinatori Circuiti integrati Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati
DettagliCodifica dei numeri negativi
E. Calabrese: Fondamenti di Informatica Rappresentazione numerica-1 Rappresentazione in complemento a 2 Codifica dei numeri negativi Per rappresentare numeri interi negativi si usa la cosiddetta rappresentazione
DettagliModulo 8. Elettronica Digitale. Contenuti: Obiettivi:
Modulo 8 Elettronica Digitale Contenuti: Introduzione Sistemi di numerazione posizionali Sistema binario Porte logiche fondamentali Porte logiche universali Metodo della forma canonica della somma per
DettagliNumeri frazionari. La codifica dell informazione. Conversione da decimale a binario di un numero frazionario. Rappresentazione dei numeri reali
La codifica dell informazione Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale SECONDA PARTE Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Numeri frazionari Sono numeri reali compresi
DettagliLa macchina programmata Instruction Set Architecture (1)
Corso di Laurea in Informatica Architettura degli elaboratori a.a. 2014-15 La macchina programmata Instruction Set Architecture (1) Schema base di esecuzione Istruzioni macchina Outline Componenti di un
DettagliIntroduzione. Un calcolatore digitale è costituito da un sistema interconnesso dei seguenti dispositivi:
Appunti di Calcolatori Elettronici Organizzazione dei sistemi di elaborazione Introduzione... 1 La CPU... 2 Ciclo di esecuzione delle istruzioni... 3 Insieme delle istruzioni... 4 Organizzazione della
DettagliCorso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile
Problemi connessi all utilizzo di un numero di bit limitato Abbiamo visto quali sono i vantaggi dell utilizzo della rappresentazione in complemento alla base: corrispondenza biunivoca fra rappresentazione
Dettagli1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA?
1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA? Per diversi motivi, a cominciare dal fatto che introduce in un prodotto dal costo inferiore ai 10.000 Euro un codec di registrazione fino ad oggi utilizzato
DettagliSPECIFICHE OPERATIVE X LA CONTABILITA DEI PROFESSIONISTI
SPECIFICHE OPERATIVE X LA Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità
DettagliSistemi di Numerazione Binaria NB.1
Sistemi di Numerazione Binaria NB.1 Numeri e numerali Numero: entità astratta Numerale : stringa di caratteri che rappresenta un numero in un dato sistema di numerazione Lo stesso numero è rappresentato
DettagliLa macchina di Von Neumann. Central Processing Unit (CPU) Elementi base. Architettura computer. Bus di sistema MEMORIA CENTRALE PERIFERICHE A B INTR
Architettura di un computer La macchina di Von Neumann Architettura organizzata secondo il modello della macchina di von Neumann definita nei tardi anni 40 all Institute for Advanced Study di Princeton.
DettagliIIS Via Silvestri ITIS Volta Programma svolto di Tecnologie Informatiche A.S. 2015/16 Classe 1 A
IIS Via Silvestri ITIS Volta Programma svolto di Tecnologie Informatiche A.S. 2015/16 Classe 1 A Modulo n 1 - Concetti informatici di base 1.1 Introduzione allo studio del computer 1.2 Rappresentazione
DettagliIl processore N.12. Vediamo come è strutturato un microprocessore e con quale sequenza esegue le istruzioni dettate da un programma assembler.
Il processore N.12 Struttura di base di un microprocessore Il microprocessore (detto comunemente CPU, per Central Processing Unit) è preposto al coordinamento di tutte le componenti che formano l'architettura
DettagliCapitolo Acquisizione dati con PC
Capitolo 2 Acquisizione dati con PC 2.1 Generalità 2.2 Sistema di acquisizione dati analogici monocanale con PC, per segnali lentamente variabili 2.3 Sistema di acquisizione dati analogici multicanale
DettagliRappresentazione dei numeri in un calcolatore
Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Lezione 2 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione dei numeri
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI
DettagliIl microprocessore 8086
1 Il microprocessore 8086 LA CPU 8086 Il microprocessore 8086 fa parte della famiglia 80xxx della INTEL. Il capostipite di questa famiglia è stato l 8080, un microprocessore ad 8 bit che ha riscosso un
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici
Dettagli(71,1), (35,1), (17,1), (8,1), (4,0), (2,0), (1,0), (0,1) 0, 7155 2 = 1, 431 0, 431 2 = 0, 862 0, 896 2 = 1, 792 0, 724 2 = 1, 448 0, 448 2 = 0, 896
2 Esercizio 2.2 La rappresentazione esadecimale prevede 16 configurazioni corrispondenti a 4 bit. Il contenuto di una parola di 16 bit può essere rappresentato direttamente con 4 digit esadecimali, sostituendo
DettagliCodifica binaria dei numeri
Codifica binaria dei numeri Caso più semplice: in modo posizionale (spesso detto codifica binaria tout court) Esempio con numero naturale: con 8 bit 39 = Codifica in virgola fissa dei numeri float: si
DettagliCLASSE III A I.T.I. (ABACUS) SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI VERIFICA DI RECUPERO
CLASSE III A I.T.I. (ABACUS) SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI VERIFICA DI RECUPERO 1 Domanda [1 punto] Dato il formato in virgola mobile su 32 bit così definito (precisione singola): o 1
DettagliPorte logiche. Porte logiche. Corso di Architettura degli Elaboratori. Algebra Booleana
Corso di Architettura degli Elaboratori Il livello logico digitale: Algebra Booleana e Circuiti logici digitali di base Matteo Baldoni Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino C.so
DettagliSistemi Web per il turismo - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa
DettagliParte 6 Esercitazione sull accesso ai file
Gestione dei dati Parte 6 Esercitazione sull accesso ai file Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati Facoltà di Ingegneria Sapienza Università di Roma Anno Accademico 2012/2013 http://www.dis.uniroma1.it/~rosati/gd/
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliFunzioni condizionali
Excel Base- Lezione 4 Funzioni condizionali Sono funzioni il cui risultato è dipendente dal verificarsi o meno di una o più condizioni. Esempio: SE CONTA.SE SOMMA.SE E, O 1 Funzione SE La funzione SE serve
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 2 Rappresentazione delle informazioni: numeri e caratteri 1 Codice La relazione che associa ad ogni successione ben formata di simboli di
DettagliCosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo?
Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Idea elementare: 1. fissare un quadratino come unità di misura 2. contare quante volte questo può essere riportato nella figura
DettagliI sistemi di elaborazione
2 I sistemi di elaborazione 2.0 I sistemi di elaborazione c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 2.0 0 2 I sistemi di elaborazione Architettura
DettagliProgettare l'isa. Progettare l'isa. Corso di Architettura degli Elaboratori. Interpretazione
Corso di Architettura degli Elaboratori Il livelo ISA: ISA IJVM, tipi di dati e formato delle istruzioni Matteo Baldoni Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino C.so Svizzera, 185 I-10149
DettagliModulo: Elementi di Informatica
ARCHITETTURA DI VON NEUMANN Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Fisica medica e statistica Modulo: Elementi di Informatica A.A. 2009/10 Lezione
DettagliL'informazione e la sua codifica
L'informazione e la sua codifica Corso di Informatica CdL: Chimica Claudia d'amato claudia.damato@di.uniba.it Informatica e telecomunicazione Cos è l informatica informatica? lo studio sistematico degli
DettagliEsercitazioni su rappresentazione dei numeri e aritmetica dei calcolatori"
Esercitazioni su rappresentazione dei numeri e aritmetica dei calcolatori" slide a cura di Salvatore Orlando & Marta Simeoni " Architettura degli Elaboratori 1 Interi unsigned in base 2" Si utilizza un
DettagliCalcolatori Elettronici
Calcolatori Elettronici Classificazione dei calcolatori elettronici Sistemi basati sull architettura di Von Neumann Sistemi basati sull architettura Harward Architettura dei calcolatori: definizioni Evoluzione
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliArchitettura degli Elaboratori I Esercitazione 1 - Rappresentazione dei numeri
Architettura degli Elaboratori I Esercitazione 1 - Rappresentazione dei numeri 1 Da base 2 a base 10 I seguenti esercizi richiedono di convertire in base 10 la medesima stringa binaria codificata rispettivamente
DettagliCorso di Calcolatori Elettronici I
Corso di Calcolatori Elettronici I Il sistema di Input-Output Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II A.A. 2014-2015 Roberto Canonico Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2014-2015
DettagliAlgebra di Boole Algebra di Boole
1 L algebra dei calcolatori L algebra booleana è un particolare tipo di algebra in cui le variabili e le funzioni possono solo avere valori 0 e 1. Deriva il suo nome dal matematico inglese George Boole
DettagliRappresentazione delle informazioni
Rappresentazione delle informazioni Abbiamo informazioni (numeri, caratteri, immagini, suoni, video... ) che vogliamo rappresentare (e poter elaborare) in un calcolatore. Per motivi tecnologici un calcolatore
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliLa tabella dell addizione Completa la tabella e poi rispondi alle domande.
La tabella dell addizione Completa la tabella e poi rispondi alle domande. CCCCCCCCCCCC + 0 4 5 6 7 8 9 0 0 4 5 6 7 8 9 0 A ogni coppia ordinata di numeri naturali corrisponde sempre un numero naturale?
DettagliEsercizi. Esercizi sulla codifica (Parte 1) Elementi di Informatica e Programmazione. Soluzioni degli esercizi Esercizio 2
Esercizi sulla codifica (Parte 1) Elementi di Informatica e Programmazione Docente: Dr. Daniela Fogli Esercizi 1. Convertire in formato decimale i seguenti numeri binari: 11, 101011, 1100, 111111, 10101010
Dettagli1 Organizzazione dell unità in virgola mobile (FPU)
1 Organizzazione dell unità in virgola mobile (FPU) Il processore può maneggiare anche numeri reali, attraverso un modulo detto Floating-Point Unit (FPU). Storicamente, tale circuiteria è stata inizialmente
DettagliUn semplice commutatore a pacchetto
Realizzazione di commutatori a pacchetto: cosa c e dentro un router IP? Prof. Ing. Carla Raffaelli Un semplice commutatore a pacchetto Una workstation con schede di rete e software per ricevere pacchetti
DettagliLe quattro operazioni fondamentali
1. ADDIZIONE Le quattro operazioni fondamentali Def: Si dice ADDIZIONE l operazione con la quale si calcola la somma; i numeri da addizionare si dicono ADDENDI e il risultato si dice SOMMA o TOTALE. Proprietà:
DettagliEsempi ed esercizi Aritmetica degli elaboratori e algebra di commutazione
Esempi ed esercizi Aritmetica degli elaboratori e algebra di commutazione Fondamenti di Informatica Michele Ceccarelli Università del Sannio ceccarelli@unisannio.it Angelo Ciaramella DMI-Università degli
DettagliIl Processore: i registri
Il Processore: i registri Il processore contiene al suo interno un certo numero di registri (unità di memoria estremamente veloci) Le dimensioni di un registro sono di pochi byte (4, 8) I registri contengono
DettagliMatematica CONOSCENZE. I numeri naturali fino a 1000. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.
Classe 3^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali OBIETTIVI
DettagliI dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43
I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che
DettagliLinguaggio C Espressioni e operatori
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing.DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C Espressioni e operatori 2001 Pier Luca Montessoro - Davide
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliCosa è l informatica
Cosa è l informatica Informazione + automatica Scienza del trattamento automatico delle informazioni Insieme dei processi e delle tecnologie che rendono possibile Elaborare (trasformare) l informazione
DettagliFondamenti di informatica: un po di storia
Fondamenti di informatica: un po di storia L idea di utilizzare dispositivi meccanici per effettuare in modo automatico calcoli risale al 600 (Pascal, Leibniz) Nell ottocento vengono realizzati i primi
DettagliRappresentazione dell informazione Codifica Binaria
Fondamenti di Informatica Rappresentazione dell informazione Codifica Binaria Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Rappresentazione dell informazione Tutta l'informazione in un calcolatore è
DettagliLe tecniche di calcolo mentale rapido usano alcune proprietà delle operazioni. Le principali proprietà utilizzate sono: 3 + 2 = 2 + 3 3 2 = 2 3
Calcolo mentale rapido Proprietà delle operazioni Le tecniche di calcolo mentale rapido usano alcune proprietà delle operazioni. Le principali proprietà utilizzate sono: Proprietà commutativa dell addizione
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliOperazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013
Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013 In questo documento vengono illustrate brevemente le operazioni aritmetiche salienti e quelle logiche ad esse strettamente collegate.
DettagliPROGRAMMAZIONE MATEMATICA CLASSI 1^ - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S.2010/11
PROGRAMMAZIONE MATEMATICA CLASSI 1^ - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S.2010/11 AMBITI ABILITA E CONOSCENZE (O.S.A.) LIV. METODI STRUMENTI Conosce la differenza tra cifra e numero Conosce le caratteristiche
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Immagini in movimento 2 Immagini in movimento Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.
DettagliLa codifica delle informazioni
La codifica delle informazioni Bit e byte Come già visto l elaboratore è in grado di rappresentare informazioni al proprio interno solo utilizzando cifre binarie (bit) che solitamente vengono manipolate
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676
DettagliAlessandro Pellegrini
Esercitazione sulle Rappresentazioni Numeriche Esistono 1 tipi di persone al mondo: quelli che conoscono il codice binario e quelli che non lo conoscono Alessandro Pellegrini Cosa studiare prima Conversione
Dettagli