Per utilizzare il sistema VCP il programmatore deve inserire una porzione di codice di VCP nella sua applicazione.

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1 Questo programma è indicato per tutti coloro che sviluppano applicazioni in linguaggio AutoLISP e VisualLISP e che desiderano proteggere da copie non autorizzate il proprio software. VisualLISP Copy Protection è una protezione di tipo software che vincola il vostro programma a funzionare SOLO sul PC sul quale sia stato immesso un codice di autorizzazione (Codice Chiave. Qualsiasi nuova copia della vostra applicazione, caricata su un altro computer - per essere attivata - necessiterà di un proprio Codice Chiave. Utilizzando VisualLISP Copy Protection eviterete che il vostro programma venga copiato in maniera indiscriminata. GUIDA ALL USO

2 Come funziona VisualLISP Copy Protection (o più brevemente VCP è un sistema di protezione software basato su codici di autorizzazione legati al PC del cliente su cui risiede la vostra applicazione. Per utilizzare il sistema VCP il programmatore deve inserire una porzione di codice di VCP nella sua applicazione. Quando il cliente caricherà in AutoCAD l applicazione il modulo di VCP richiederà un codice di autorizzazione (Codice Chiave. Per generare il Codice Chiave il programmatore ha a disposizione un generatore di codici fornito con VCP. Una volta generato il Codice Chiave il programmatore lo invierà al cliente che abiliterà il funzionamento del programma. La generazione del Codice Chiave viene fatta in base a 2 parametri variabili che renderanno il codice valido solo per il pc per il quale è stato richiesto e solo per quella applicazione. In questa maniera, copiando il vostro programma su un altro pc, per abilitarlo il cliente avrà bisogno di un nuovo Codice Chiave. VisuaLISP Copy Protection si compone di 3 elementi: - Un modulo FAS da inserire nella vostra applicazione AutoLISP/VisualLISP - Un modulo DCL da inserire nella vostra applicazione AutoLISP/VisualLISP - Un file eseguibile, GENCODE.EXE, per generare il Codice Chiave

3 Un esempio pratico Vediamo nel dettaglio il funzionamento del sistema VCP tramite un esempio. Si vuole proteggere il seguente programma da copia. Inseriamo 1 sola riga di codice per richiamare la funzione VCP; la funzione VCP - contenuta in VCP.FAS che caricheremo in seguito - richiede 2 argomenti: - Il primo, una stringa che indichi il nome della vostra applicazione (ad esempio test, app1 ecc,, - Il secondo, un qualsiasi numero intero maggiore di A questo punto creiamo il file VLX del programma nel quale includeremo il file VCP.FAS e il file VCP.DCL (che visualizzerà la finestra per la richiesta del codice chiave

4 Compiliamo e creiamo il file test.vlx pronto per essere inviato al cliente. Quando il cliente caricherà con il comando Appload il vostro programma, apparirà la finestra seguente In questa finestra nella parte superiore appare il Codice Macchina. Questo numero identifica il PC su cui è installato il programma. Questo numero servirà per generare il Codice Chiave ed il cliente dovrà comunicarlo al programmatore. Nella parte inferiore della finestra c è la casella nella quale inserire il Codice Chiave che il cliente riceverà dal programmatore. Ricevuto il Codice Macchina dal cliente il programmatore genererà il Codice Chiave utilizzando il programma GENCODE.EXE. Una volta avviato l eseguibile GenCODE.exe bisognerà inserire: 1 - il Codice Applicazione che è il numero utilizzato come secondo argomento della funzione VCP (nel nostro esempio ; 2 - il Codice Macchina inviato dal cliente (nel nostro esempio inseriti questi due valori, selezionando il tasto Genera, il Codice Chiave sarà generato e potrà essere inviato al cliente. Il cliente, inserendo il Codice Chiave nella casella apposita, abiliterà il programma.

5 Personalizzabile E possibile personalizzare l interfaccia di VisualLISP Copy Protection per conformarla, per quanto possibile, alle esigenze del programmatore magari per mantenere un layout, la lingua e la terminologia coerenti con il resto dell applicazione in cui sarà inglobata. Si può agire sul file.dcl, aggiungendo altri elementi grafici o ridisponendo gli esistenti. Nel file VCP.DCL l importante è non modificare gli elementi per i quali è indicato il commento: /* <---- NON MODIFICARE */ Anche i prompt dei messaggi e del riquadro di dialogo sono personalizzabili. Esistono 6 messaggi fissi : "Codice Errato!" Invocato quando si immette un codice chiave errato o nullo "Codice di autorizzazione non valido!" Invocato quando viene rilevato un codice macchina ed un codice chiave errati "Codice di autorizzazione Ok" Invocato quando il codice immesso è corretto "Codice Macchina:" "Codice Chiave:" "Attivazione Programma" titolo 1 edit_box del riquadro di dialogo titolo 2 edit_box del riquadro di dialogo titolo riquadro di dialogo Nel caso li si volesse cambiare bisogna editarli nel file VCP_MSG.LSP ed aggiungerlo tra i file da includere nell applicazione.vlx da creare. E importante aggiungere il suddetto file dopo VCP.FAS, come mostrato sotto:

6 Formattazione HD In caso di formattazione dell Hard Disk potrebbe essere necessario fornire al cliente nuovamente il Codice Chiave in quanto VCP, in fase di caricamento, rileverebbe un diverso Codice Macchina ; contemplare dunque questa possibilità. vcpreset Quando si inserisce il giusto Codice Chiave VCP registra nel computer l evento. Per rimuovere questa registrazione utilizzare la funzione vcpreset. Questa funzione è contenuta nel file vcp.fas quindi, per richiamarla, deve essere caricato il suddetto file. La funzione ha un solo argomento, di tipo stringa, che è il nome dell'applicazione (vale a dire il primo argomento utilizzato con la funzione vcp. (vcpreset "nome_app" Dopo il richiamo della funzione, ad un successivo caricamento della vostra applicazione, sarà nuovamente richiesto il Codice Chiave. Gestione dell errore VCP è concepito per emettere un errore che interrompa il caricamento dell applicazione se l utente ha inserito un codice di autorizzazione errato. Nel caso in cui si volesse gestire questo errore e controllarlo si può utilizzare la funzione vl-catch-all-apply ;; ============================================== ;; Esempio di intercettazione dell'errore di VCP ;; ============================================== ;; richiama la funzione VCP con i 2 parametri nella lista: ;;'("error_test" e memorizza l'esito nella variabile ERRO. (setq erro(vl-catch-all-apply 'VCP '("error_test" (if (vl-catch-all-error-p erro; se ERRO è un oggetto di tipo 'errore'... (progn (alert"uscita con errore" ; visualizza questo alert e setta (setvar"errno"1000 ; la variabile ERRNO con un valore a mia scelta (progn ;altrimenti definisce l applicazione... (alert"uscita con codice ok" (defun c:test ( (alert "TEST" VisuaLISP e AutoLISP sono due marchi di proprietà di Autodesk Inc. VisualLiap Copy Protection Guida all uso rev 2.0 settembre 2014