SAVIGNANO SUL RUBICONE: MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA CON LABORATORIO MOBILE
|
|
- Aurora Cocco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n BOLOGNA tel 51/ fax 51/ P.IVA e C.F Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P FORLI COP tel 543/ fax 543/ sez@fo.arpa.emr.it sito web: SAVIGNANO SUL RUBICONE: MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA CON LABORATORIO MOBILE 1 a Campagna: Via Garibaldi n 34 (Via Emilia) 21 febbraio 2 aprile 26 2 a Campagna: Parco Casadei (Via Donati) 3 18 aprile 26 Agosto 26 A cura di: Carla Nizzoli Hanno collaborato: Andrea Mecati, Vito Pezzi Pag. 1 di 23
2 Indice 1. INTRODUZIONE Situazione della rete esistente nella Provincia di Forlì-Cesena La nuova rete regionale Normativa di riferimento INQUADRAMENTO DELLA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO RISULTATI DELLA PRIMA CAMPAGNA: 21 FEBBRAIO 2 APRILE 26, VIA GARIBALDI N Statistiche di base Confronto con i valori limite e bersaglio (D.M. 6/22 e D.Lgs 183/24) sul periodo monitorato Confronto con i dati delle stazioni della rete di monitoraggio Commento ai dati RISULTATI DELLA SECONDA CAMPAGNA: 3 18 APRILE 26 PARCO CASADEI Statistiche di base Confronto con i valori limite e bersaglio (D.M. 6/22 e D.Lgs 183/24) sul periodo monitorato Confronto con i dati delle stazioni della rete di monitoraggio Commento ai dati CONCLUSIONI ALLEGATI...23 Pag. 2 di 23
3 1. INTRODUZIONE Un laboratorio mobile, attrezzato con analizzatori automatici per il rilevamento della qualità dell aria, è stato collocato a Savignano in via Garibaldi n 34 tra il 21 febbraio ed il 2 aprile 26 e nel parco Casadei (Via Donati) tra il 3 ed il 18 aprile 26. L obiettivo di queste campagne di monitoraggio era duplice: 1. Verificare lo stato dell inquinamento atmosferico in un comune collocato in zona A, attraversato da una arteria importante (la via Emilia), come molti altri comuni della Provincia; 2. Individuare una zona adatta al collocamento della stazione di misura identificata come Stazione di fondo suburbano (BS) in prospettiva alla prossima ristrutturazione della Rete Regionale della Qualità dell aria. La stazione di fondo suburbano viene utilizzata per monitorare i livelli medi di inquinamento all interno di aree suburbane (tessuto urbano discontinuo, generalmente paesi limitrofi ai capoluoghi di provincia e/o regione) dovuti a fenomeni di trasporto provenienti dall esterno della città stessa e fenomeni prodotti all interno della città che si vuole monitorare. E posta preferibilmente all interno di aree verdi pubbliche (parchi, impianti sportivi...) e non direttamente sottoposte a sorgenti di inquinamento diretto Situazione della rete esistente nella Provincia di Forlì-Cesena Le rete provinciale esistente di monitoraggio di qualità dell aria era stata progettata nel 1995 secondo il D.M. 2 maggio 1991 che stabiliva i parametri da monitorare ed i criteri secondo cui strutturare una rete di monitoraggio; la rete doveva essere costituita da: una o più stazioni di base o di riferimento, collocate in parchi o isole pedonali, in cui misurare: biossido di zolfo, idrocarburi, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, particelle sospese e piombo;(stazione tipo A) stazioni situate in zone ad elevata densità abitativa nelle quali misurare la concentrazione di alcuni inquinanti primari e secondari con particolare riferimento a Pag. 3 di 23
4 biossido d azoto, idrocarburi, biossido di zolfo, particelle sospese e piombo;(stazione tipo B) stazioni situate in zone ad elevato traffico per la misura degli inquinanti emessi direttamente dal traffico autoveicolare, (monossido di carbonio, idrocarburi), e in zone ad alto rischio espositivo quali strade ad elevato traffico e a bassa ventilazione; (Stazione tipo C) stazioni situate in periferia od in aree suburbane finalizzate alla misura di inquinanti fotochimici, biossido d azoto, ozono, PAN, da pianificarsi sulla base di campagne preliminari di valutazione dello smog fotochimico particolarmente nei mesi estivi (Stazione tipo D). Praticamente solo i centri urbani venivano monitorati e si tendeva e privilegiare le zone critiche. Nel tempo si è via via modificata ed attualmete risulta così costituita: Attuale rete di monitoraggio inquinamento urbano di Forlì-Cesena Benze ne NOx SO2 Pb CO PM1 O3 Via Mulini Cesena Forlì Piazza Franchini Via Emilia Piazza Beccaria Parco della Resistenz a Viale Roma 1.2. La nuova rete regionale Alla luce dei nuovi limiti e delle scadenze temporali imposti dal D.M. 2 aprile 22, n. 6, (che recepisce le due direttive figlie concernenti i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido d azoto, gli ossidi di azoto, le particelle fini sospese e il Pag. 4 di 23
5 piombo (DIR 1999/3/CE) e per il benzene ed il monossido di carbonio (DIR 2/69/CE)), le Province dovevano effettuare la zonizzazione del territorio sulla base delle direttive tecniche emanate con il D.M. 1 ottobre 22, n. 261 e delle indicazioni regionali deliberate dalla Giunta regionale il 12 gennaio 24. Alle diverse zone sono stati associati vari tipi di piani e programmi a seconda della qualità dell aria della zona considerata: piani di mantenimento, di risanamento o d azione. Si è quindi reso necessario rivedere la struttura della rete di monitoraggio in modo tale che i dati risultanti fossero rappresentativi delle zone monitorate, riesaminando quindi il numero e l ubicazione delle centraline, gli inquinanti da monitorare e l elaborazione del dato da confrontare con i valori limite. Non si parla più di reti provinciali, ma di una unica rete regionale che copre l intero territorio e che risulta costituita da diverse stazioni collocate nelle zone e agglomerati secondo criteri omogenei. L intero progetto di ristrutturazione della rete regionale è stato redatto dalla Regione con il supporto tecnico di Arpa e nel 26 inizieranno i lavori ( Bando di gara, accquisizioni, rilocazioni, ecc ) 1.3. Normativa di riferimento D. L.vo n. 351/1999 del 4/8/1999 Attuazione della Direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell aria ambiente Decreto n 6 del 2/4/22 Recepimento della Direttiva 1999/3/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della Direttiva 2/69/CE relativa ai monossido di carbonio. valori limite di qualità dell aria ambiente per il benzene e il Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio n 261 del 1 ottobre 22 Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell aria ambiente, i criteri per l elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo n 351 del 4 agosto 1999 ; D. L.vo n. 183/24 del 21/5/24 Attuazione della Direttiva 22/3/CE, relativa all ozono nell aria. Pag. 5 di 23
6 2. INQUADRAMENTO DELLA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO Considerata la necessità di individuare nell ambito provinciale una zona adatta al collocamento di una nuova stazione di misura del fondo suburbano, alla luce della prossima ristrutturazione della Rete regionale della qualità dell aria, Arpa, in accordo con la Provincia di Forlì Cesena, ha sottoposto a verifica preventiva, tramite laboratorio mobile, il territorio di Savignano sul Rubicone. La stazione di fondo suburbano (FS) viene utilizzata per monitorare i livelli medi di inquinamento all interno di aree suburbane (tessuto urbano discontinuo, generalmente paesi limitrofi ai capoluoghi di provincia e/o regione) dovuti a fenomeni di trasporto provenienti dall esterno della città stessa e fenomeni prodotti all interno della città che si vuole monitorare. E posta preferibilmente all interno di aree verdi pubbliche (parchi, impianti sportivi, ecc.) e non direttamente sottoposta a sorgenti di inquinamento diretto. Tali caratteristiche erano ben rappresentate dal parco Casadei (Via Donati) di Savignano. Per valutare l idoneità del sito potenziale, in cui collocare in seguito la stazione fissa di monitoraggio, si è deciso di effettuare una preventiva campagna di monitoraggio con il laboratorio mobile in dotazione ad Arpa. Si è colta l occasione per monitorare anche un punto critico di tale Comune (un cosiddetto hot spot ) posto sulla Via Emilia che attraversa l intero paese; questi punti si ritrovano anche in altri comuni della provincia. Il laboratorio mobile, attrezzato con analizzatori automatici per il rilevamento della qualità dell ari a, è stato posizionato: in via Garibaldi n 34, dal 21 febbraio al 2 aprile 26 nel parco Casadei (Via Donati), dal 3 al 18 aprile 26. Sono state misurate le concentrazioni di: monossido di carbonio (CO); ossidi di azoto, sia nel loro complesso (NO X ), che separatamente come monossido di azoto (NO) e come biossido di azoto (NO 2 ); biossido di zolfo (SO 2 ); ozono (O 3 ); benzene (C 6 H 6 ); particolato aerodisperso (PM 1 ). Le foto seguenti mostrano l esatta ubicazione dei siti in cui sono state effettuate le campagne di monitoraggio. Pag. 6 di 23
7 Savignano Via Garibaldi Pag. 7 di 23
8 Savignano Via Donati Pag. 8 di 23
9 3. RISULTATI DELLA PRIMA CAMPAGNA: 21 FEBBRAIO 2 APRILE 26, VIA GARIBALDI N Statistiche di base Medie orarie Parametro CO (mg/m 3 ) NO 2 NO X SO 2 C 6 H 6 O 3 N dati Rendimento 93% 89% 89% 9% 92% 98% Minimo <,5 <15 <15 <8 <,5 6 Media 1, ,6 32 Massimo 5, , percentile 1, , percentile 2, , percentile 3, , percentile 3, ,3 84 Medie giornaliere Parametro CO (mg/m 3 ) NO 2 NO X SO 2 PM 1 C 6 H 6 O 3 N dati Rendimento 95% 9% 9% 95% 92% 1% 1% Minimo <8 33 1,3 8 Media 1, ,6 32 Massimo 2, , percentile 1, , percentile 2, , percentile 2, , percentile 2, ,1 69 Le medie sulle 24 ore sono state considerate solo per le giornate per le quali si disponeva di almeno il 75% dei dati orari, cioè di almeno 18 dati. Pag. 9 di 23
10 Medie sulle 8 ore Parametro CO (mg/m 3 ) O 3 N dati Rendimento 94% 99% Minimo <.5 6 Media 1,9 32 Massimo 3, percentile 1, percentile 2, percentile 2, percentile 3, 78 Le medie sulle 8 ore sono state considerate solo nei casi in cui si disponeva di almeno il 75% dei dati orari, cioè di almeno 6 dati. Pag. 1 di 23
11 3.2 Confronto con i valori limite e bersaglio (D.M. 6/22 e D.Lgs 183/24) sul periodo monitorato iossido di azoto (NO 2 ) Numero di superamenti della soglia di allarme 4 µg/m 3 su 3 ore consecutive limite orario per la protezione della salute umana al 21 2 µg/m 3 non più di 18 volte per anno 35 limite orario per la protezione della salute umana al 21 aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso 24 µg/m 3 non più di 18 volte per anno 3 Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della salute umana al 21 ( aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso) 4 µg/m 3 (48 µg/m 3 ) 68 µg/m 3 Ossidi di azoto (NO X ) Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della vegetazione 3 µg/m 3 come NO µg/m 3 Materiale particolato (PM 1 ) limite di 24 h per la protezione della salute umana Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della salute umana 5 µg/m 3 non più di 35 volte per anno 32 4 µg/m 3 92 µg/m 3 Pag. 11 di 23
12 Ozono (O 3 ) Numero di superamenti della soglia di informazione Numero di superamenti della soglia di allarme Giorni con superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana 18 µg/m 3 come media su oraria 24 µg/m 3 come media oraria 12 µg/m 3 come media su 8 h massima giornaliera Biossido di zolfo (SO 2 ) Numero di superamenti della soglia di allarme 5 µg/m 3 su 3 ore consecutive limite orario per la protezione della salute umana al µg/m 3 limite su 24 h per la protezione della salute umana 125 µg/m 3 non più di 3 volte per anno Confronto tra valore medio e valore limite per la protezione degli ecosistemi 2 µg/m 3 12 µg/m 3 Monossido di Carbonio (CO) limite su 8 h per la protezione della salute umana 1 mg/m 3 Benzene Confronto tra valore medio e valore limite annuale al 21 per la protezione della salute umana (aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso) 5 µg/m 3 (9 µg/m 3 ) 4.6 µg/m 3 Pag. 12 di 23
13 3.3 Confronto con i dati delle stazioni della rete di monitoraggio Per fornire ulteriori termini di confronto, i dati relativi ai due inquinanti più significativi, NO 2 e PM 1, vengono di seguito paragonati con quelli misurati nello stesso periodo presso le altre stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell aria. Per quanto riguarda NO 2 sono state considerate tutte le stazioni presenti a Forlì e a Cesena. Nel caso del PM 1 il confronto è stato fatto logicamente con le sole stazioni munite di detto analizzatore. NO 2 : Medie orarie sul periodo 21 febbraio -2 aprile 26 Biossido di azoto Savignano Laboratorio Mobile Via Garibaldi 34 Forlì Piazza Beccarla Forlì Parco Resistenza Forlì Viale Roma Cesena Via Emilia Cesena Piazza Franchini Cesena Via Mulini N dati Rendimento 89% 9% 81% 82% 85% 78% 66% Media Minimo <15 <15 <15 <15 <15 <15 <15 Massimo percentile percentile percentile percentile N superamenti valore di 2 µg/m 3 (18 al 21) N superamenti valore di 24 µg/m 3 (18 nell anno in corso) 35 3 Si noti come nel medesimo periodo nessun superamento del valore di 2 µg/m 3, e quindi anche di 24 µg/m 3, sia avvenuto nelle stazioni fisse della RRQA collocata nel territorio della Provincia di Forlì-Cesena. Pag. 13 di 23
14 PM 1 : Medie giornaliere sul periodo 21 febbraio-2 aprile 26 PM1 Periodo: 21 febbraio - 2 aprile 26 Forlì - Piazza Beccaria Forlì - Parco della Resistenza Savignano - Via Garibaldi 34 Cesena - Via Emilia Cesena - Piazza Franchini 21-feb-6 martedì feb-6 mercoledì feb-6 giovedì feb-6 venerdì feb-6 sabato feb-6 domenica feb-6 lunedì feb-6 martedì mar-6 mercoledì mar-6 giovedì mar-6 venerdì mar-6 sabato mar-6 domenica mar-6 lunedì mar-6 martedì mar-6 mercoledì mar-6 giovedì mar-6 venerdì mar-6 sabato mar-6 domenica mar-6 lunedì mar-6 martedì mar-6 mercoledì mar-6 giovedì mar-6 venerdì mar-6 sabato mar-6 domenica mar-6 lunedì mar-6 martedì mar-6 mercoledì mar-6 giovedì mar-6 venerdì mar-6 sabato mar-6 domenica mar-6 lunedì mar-6 martedì mar-6 mercoledì mar-6 giovedì mar-6 venerdì apr-6 sabato apr-6 domenica Media Periodo Numero superamenti 5 µg/m3 Efficienza % Analizzatore Pag. 14 di 23
15 25 Raffronto valori PM 1 tra le stazioni della RRQA ed il Laboratorio Mobile sito a Savignano in via Garibaldi n 34 (Medie giornaliere) 2 Concentrazione µg/m /2/26 23/2/26 25/2/26 27/2/26 1/3/26 3/3/26 5/3/26 7/3/26 9/3/26 11/3/26 13/3/26 Forlì - Piazza Beccaria Cesena - Via Emilia Cesena - Piazza Franchini Forlì - Parco della Resistenza Savignano - Via Garibaldi 34 15/3/26 17/3/26 19/3/26 21/3/26 23/3/26 25/3/26 27/3/26 29/3/26 31/3/26 2/4/ Commento ai dati Il sito di via Garibaldi ha mostrato valori assai critici, in particolare per i parametri NO 2, NO X, e PM 1. Si ricorda che il sito di via Garibaldi è stato scelto nell intento di saggiare un punto (hot spot) particolarmente esposto ai risultati inquinanti del traffico urbano. Nonostante il breve periodo di monitoraggio, allo scopo di rappresentare i dati con termini di paragone comprensibili, i risultati sono stati confrontati con i valori limite e con i valori bersaglio a cui si deve tendere secondo il D.M. 6/22 ed il D.L.vo 183/24. È stato, inoltre ritenuto utile proporre il confronto del punto hot spot con i valori registrati nelle altre stazioni della rete provinciale nello stesso periodo. Il parametro PM 1, appare essere il più critico: il valore medio sul periodo di 41 giorni esaminato (92 µg/m 3 ) è superiore al valore limite annuale già in vigore (4 µg/m 3 ); a fronte di un valore medio così elevato si riscontrano numerosi picchi giornalieri, il più alto dei quali raggiunge il valore di 213 µg/m 3 ; il numero di superamenti del limite sulle 24 Pag. 15 di 23
16 ore, pari a 32, nonostante il monitoraggio abbia coperto solo 41 giorni, è prossimo al tetto dei 35 superamenti annui previsto dal DM 6/22. La concentrazione massima registrata per NO 2, 246 µg/m 3, è la più alta registrata in tutto il territorio provinciale dalle stazioni della rete regionale; il valore limite orario previsto per l anno 21, di 2 µg/m 3, è stato superato ben 35 volte in soli 41 giorni contro i 18 ammessi; il valore di avvicinamento al limite del 21 attualmente in vigore, di 24 µg/m 3 è stato superato per 3 volte. La concentrazione di benzene, sebbene non abbia mai superato il limite, è risultata comunque degna di considerazione. Per quanto concerne O 3, le basse concentrazioni misurate vanno messe in connessione con il periodo invernale durante il quale si è svolto il monitoraggio, in quanto i massimi valori di questo inquinante si raggiungono in concomitanza con un intenso irraggiamento solare, caratteristico della stagione estiva. SO 2, benzene e CO risultano ampiamente contenuti entro i rispettivi valori limite previsti per la rete regionale, e tale conclusione è coerente con quanto si riscontra da anni in tutte le stazioni della rete di monitoraggio dislocate sul territorio provinciale. Pag. 16 di 23
17 4. RISULTATI DELLA SECONDA CAMPAGNA: 3 18 APRILE 26 PARCO CASADEI 4.1 Statistiche di base Medie orarie Parametro CO (mg/m 3 ) NO 2 NO X SO 2 C 6 H 6 O 3 N dati Rendimento 91% 97% 97% 63 91% 91% Media 1, ,4 6 Minimo <,5 <15 <15 <8 <,5 6 Massimo 2, , percentile 1, , percentile 1, , percentile 1, , percentile 1, ,9 126 Medie giornaliere Parametro CO (mg/m 3 ) NO 2 NO X SO 2 C 6 H 6 O 3 N dati Rendimento 88% 1% 1% 63% 1% 94% Media 1, ,9 59 Minimo, <8 1,4 34 Massimo 1, , percentile 1, <8 1, percentile 1, , percentile 1, , percentile 1, ,3 78 Le medie sulle 24 ore sono state considerate solo per le giornate per le quali si disponeva di almeno il 75% dei dati orari, cioè di almeno 18 dati. La bassa efficienza registrata per il parametro SO 2 non inficia la validità della campagna per due motivi: 1. tale parametro risulta da anni prossimo al livello di rilevabilità degli analizzatori in tutto il territorio regionale, ad esclusione di alcuni casi in provincia di Ravenna; Pag. 17 di 23
18 2. Nella stazione futura di fondo suburbano non è previsto il monitoraggio di tale inquinante. Medie sulle 8 ore Parametro CO (mg/m 3 ) O 3 N dati Rendimento 88% 9% Minimo <,5 12 Media 1, 6 Massimo 1, percentile 1, 59 9 percentile 1, percentile 1, percentile 1,4 115 Le medie sulle 8 ore sono state considerate solo nei casi in cui si disponeva di almeno il 75% dei dati orari, cioè di almeno 6 dati. 4.2 Confronto con i valori limite e bersaglio (D.M. 6/22 e D.Lgs 183/24) sul periodo monitorato Biossido di azoto (NO 2 ) Numero di superamenti della soglia di allarme limite orario per la protezione della salute umana al 21 limite orario per la protezione della salute umana al 21 aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso 4 µg/m 3 su 3 ore consecutive 2 µg/m 3 non più di 18 volte per anno 24 µg/m 3 non più di 18 volte per anno Pag. 18 di 23
19 Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della salute umana al 21 (aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso) 4 µg/m 3 (48 µg/m 3 ) 31µg/m 3 Ossidi di azoto (NO X ) Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della vegetazione 3 µg/m 3 come NO 2 42 µg/m3 Materiale particolato (PM 1 ) limite di 24 h per la protezione della salute umana Confronto tra valore medio e valore limite annuale per la protezione della salute umana 5 µg/m 3 non più di 35 volte per anno 4 µg/m 3 29 µg/m 3 1 Ozono (O 3 ) Numero di superamenti della soglia di informazione Numero di superamenti della soglia di allarme Giorni con superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana 18 µg/m 3 come media su oraria 24 µg/m 3 come media oraria 12 µg/m 3 come media su 8 h massima giornaliera Biossido di zolfo (SO 2 ) Numero di superamenti della soglia di allarme 5 µg/m 3 su 3 ore consecutive limite orario per la protezione della salute umana al µg/m 3 limite su 24 h per la protezione della salute umana 125 µg/m 3 non più di 3 volte per anno Pag. 19 di 23
20 Confronto tra valore medio e valore limite per la protezione degli ecosistemi 2 µg/m 3 12 µg/m 3 Monossido di Carbonio (CO) limite su 8 h per la protezione della salute umana 1 mg/m 3 Confronto tra valore medio e valore limite annuale al 21 per la protezione della salute umana (aggiunto del margine di tolleranza per l anno in corso) Benzene 5 µg/m 3 (9 µg/m 3 ) 1,4 µg/m3 4.4 Confronto con i dati delle stazioni della rete di monitoraggio Biossido di azoto NO 2 : medie orarie sul periodo 3-18 aprile 26 Savignano Parco Casadei Forlì Parco Resistenza Forlì Viale Roma Forlì Piazza Beccaria Cesena Via Emilia Cesena Piazza Franchini Cesena Via Mulini N dati Rendimento Media Minimo <15 <15 <15 <15 23 <15 <15 Massimo percentile percentile percentile percentile N superamenti valore di 2 µg/m 3 (18 al 21) N superamenti valore di 24 µg/m 3 (18 nell anno in corso) Pag. 2 di 23
21 PM 1 PM 1 : Medie giornaliere sul periodo 3-18 aprile 26 Cesena Via Emilia Cesena Piazza Franchini Forlì Parco Resistenza Forlì Piazza Beccaria Savignano Parco Casadei 3-apr-6 lunedì apr-6 martedì apr-6 mercoledì apr-6 giovedì apr-6 venerdì apr-6 sabato apr-6 domenica apr-6 lunedì apr-6 martedì apr-6 mercoledì apr-6 giovedì apr-6 venerdì apr-6 sabato apr-6 domenica apr-6 lunedì apr-6 martedì n dati efficienza Media min max giorni>5 µg/m concentrazione µg/m Raffronto dei valori di PM 1 tra Parco Casadei a Savignano e le altre stazioni fisse della RRQA (Medie giornaliere) Cesena Cesena Forlì Forlì Via Emilia Piazza Franchini Parco Resistenza Piazza Beccaria Savignano Parco Casadei 1 3/4/26 4/4/26 5/4/26 6/4/26 7/4/26 8/4/26 9/4/26 1/4/26 11/4/26 12/4/26 13/4/26 14/4/26 15/4/26 16/4/26 17/4/26 18/4/26 Pag. 21 di 23
22 4.4 Commento ai dati I valori rilevati nella zona di Parco Casadei sono risultati nettamente più bassi, rispetto a quelli registrati nella campagna precedente, come prevedibile, considerate le caratteristiche del sito (in parco urbano distante da strade di traffico). Non si sono rilevate concentrazioni elevate di biossido di azoto; anche le polveri fini hanno mostrato un andamento assai meno critico. Il sito può essere considerato rappresentativo per monitorare i livelli medi di inquinamento all interno di aree suburbane. Pag. 22 di 23
23 5. CONCLUSIONI L indagine ha dimostrato l idoneità del Parco Casadei di Savignano s. R. ad essere stazione FS (Fondo suburbano) per la nuova rete regionale di monitoraggio della qualità dell aria. In tale sito potrà, dunque, essere posizionata una stazione fissa da utilizzare per monitorare i livelli medi di inquinamento all interno di aree suburbane (tessuto urbano discontinuo) dovuti a fenomeni di trasporto provenienti dall esterno e fenomeni prodotti all interno della città. Il sito sulla via Emilia (via Garibaldi, Savignano s. R.), saggiato per verificare una condizione di particolare criticità legata ad apporti inquinanti da traffico intenso (tra due semafori) ha mostrato valori assai critici, in particolare per i parametri NO 2, NO X, e PM 1. Il monitoraggio di questo sito potrà essere ripetuto in futuro per tenere sotto controllo la situazione e verificare l efficacia di eventuali provvedimenti adottati. 6. Allegati In allegato (1-1) sono rappresentati i grafici delle medie orarie e giornaliere rispettivamente di: CO, NO 2, O 3, Benzene, SO 2 nei due siti. Pag. 23 di 23
Campagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria Dati
DettagliLaboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/ /10/2006
Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/2006-19/10/2006 A cura del Servizio Tecnico IV-Atmosfera Dirigente Dott. Capilli Laboratorio
Dettagli1.2 Il monitoraggio degli inquinanti atmosferici
L ossidazione di NO o NO 2 a nitrati può avvenire dopo assorbimento del gas all interno di una gocciolina di acqua. L acido nitrico reagisce con ammoniaca per dare nitrato d ammonio : NH 3 + HNO 3 NH 4
DettagliARPA FVG. Monitoraggio della qualità dell aria. Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone
Monitoraggio della qualità dell aria Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone Mercoledì 19 novembre 2014 Comune di Monfalcone Durata del monitoraggio A2A FERMA
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliArpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione
Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo
DettagliPiano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente
La tabella 2.50 sintetizza il numero dei superamenti del limite orario di biossido di zolfo rilevati nel 2006, per la protezione della salute umana. Dall analisi della tabella che segue, si rileva come
DettagliMONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.
MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. Cabianca) ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza Vincenzo Restaino Progetto
DettagliProgettazione: CONSORZIO RAETIA
Committente: Progettazione: CONSORZIO RAETIA PROGETTO PRELIMINARE CALCOLI PRELIMINARII DELL IMPIANTO DI FILTRAZIONE DELLA GALLERIA DI VALICO I N D I C E INTRODUZIONE 2 1 CALCOLI PRELIMINARI 5 Calcoli preliminari
DettagliEvoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal)
Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal) Giovanni LONATI Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Politecnico di Milano Il bacino Padano tra le aree mondiali
DettagliMonitoraggio della Qualità dell'aria
Monitoraggio della Qualità dell'aria Comune di Venezia Marghera via Beccaria Periodo di attuazione: 1 aprile 2012 31 dicembre 2013 RELAZIONE TECNICA INDICE 1. Introduzione e obiettivi specifici della
DettagliCampagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria
Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia Via Lissa, 6 30171 Venezia Mestre Italy Tel. +39 041 5445511 Fax +39 041 5445500 e-mail: dapve@arpa.veneto.it Servizio Sistemi Ambientali Responsabile del Procedimento:
DettagliDECRETO MINISTERIALE 2 aprile 2002, n. 60
DECRETO MINISTERIALE 2 aprile 2002, n. 60 Recepimento della direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualita' dell'aria ambiente per il biossido di zolfo, il
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico
INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre
Dettagli7 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA
7 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA 7.1 LA RETE REGIONALE ESISTENTE La Regione Emilia Romagna ha iniziato le attività di rilevamento sistematico della qualità dell aria nella prima metà degli
DettagliCampagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile
Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile Sito di monitoraggio: Barletta (BAT) Via del Mare Anno 2013 Relazione tecnica CRA Campagna di monitoraggio della qualità dell aria
Dettagli4. Zonizzazione provinciale
4. Zonizzazione provinciale Alla luce dei nuovi limiti e delle scadenze temporali imposti dal D.M. 2 aprile 2002, n. 60, le Province dovevano effettuare la zonizzazione del territorio sulla base delle
DettagliFluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale
Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza
DettagliCorso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO NELLA REGIONE VENETO -Stato delle conoscenze ed impatto sulla salute umana-
AMBIENTE E SALUTE Attualità in tema di Inquinamento atmosferico Verifica della normativa e delle iniziative politico amministrative - 22 marzo 2003 - INQUINAMENTO ATMOSFERICO NELLA REGIONE VENETO -Stato
DettagliBollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio
Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliCampagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria
Campagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria Comune di Rosà Via dei fanti Periodo di attuazione: 05/06/2013 27/06/2013 (semestre estivo) 23/10/2013 25/11/2013 (semestre invernale) RELAZIONE TECNICA
DettagliIndicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura
Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliLa dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo
La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo Anna Maria Abita, Vincenzo Ruvolo - ARPA Sicilia e Rosario Grammauta - UNINETLAB UNIPA Dirigente Chimico Responsabile
DettagliBollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio
Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,
DettagliSistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore
Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera
DettagliSistemi Ambientali. 2. aria
Foto: Gronchi, FOTOARTE - Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, Palazzo Blu Sistemi Ambientali 2. aria PALAZZO BLU - È luogo di arte e promozione culturale della città pisana. Nel suo susseguirsi di proprietari
DettagliDimensione locale del risanamento: esperienza del Comune di Bologna
Dimensione locale del risanamento: esperienza del Comune di Bologna Tavola Rotonda: Obiettivi e azioni di risanamento. Convegno Aria: quale qualità? - Sistema conoscitivo, problemi, sfide Bologna 20-21
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE
WORKSHOP REPORT SALUTE E AMBIENTE in Provincia di Lecce CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell
DettagliVI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie
Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE
DettagliDipartimento Provinciale di Bari. Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile
Dipartimento Provinciale di Bari Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile Luogo di osservazione: comune di Lecce Sito di localizzazione
DettagliReti locali Mauro Nanni
Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno
DettagliReport pluviometrico
Report pluviometrico Dati scaricabili sul sito http://www.sir.toscana.it PREMESSA Al fine di valutare l entità gli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (oltre 400
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI
STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,
DettagliQualità dell aria in provincia di Lecco. Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia
Qualità dell aria in provincia di Lecco Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia Qualche domanda. Ma si stava meglio una volta? La qualità della nostra aria migliora o peggiora? Quale è la principale
DettagliIl Monitoraggio della Qualità dell'aria effettuato dalle stazioni fisse Provincia di Vicenza. Anno 2014-2015 RELAZIONE TECNICA
Il Monitoraggio della Qualità dell'aria effettuato dalle stazioni fisse Provincia di Vicenza Anno 2014-2015 RELAZIONE TECNICA ARPAV Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Dipartimento Provinciale di Vicenza
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
DettagliRAPPORTO SU PUNTUALITÀ. (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità)
RAPPORTO SU PUNTUALITÀ (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità) Quota treni arrivati a destinazione con ritardo non superiore a 5 minuti Mese Regione Veneto gen-13 0.865
DettagliR. Gaddi, M. Cusano, P. Bonanni, C. Cacace, A. Giovagnoli
Degrado dei monumenti e inquinamento atmosferico: studio dei processi di annerimento, erosione e corrosione sui materiali costituenti i beni culturali di Roma R. Gaddi, M. Cusano, P. Bonanni, C. Cacace,
DettagliEstate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino
Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliRisultati Festival di Sanremo 2010
Risultati Festival di Sanremo 2010 I risultati delle classifiche delle singole serate e della classifica finale sono preceduti da brevi introduzioni che descriveranno i metodi di voto e che segnaleranno
DettagliApplicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) nell ambito dell edilizia agevolata
EEVE - DURP Applicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) nell ambito dell edilizia agevolata Ripartizione edilizia abitativa 1 Premessa Articolo 2, comma 1/bis della legge
DettagliAllegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )
Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE
STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG58U
DettagliQualità dell Aria Città di Castello
UNI EN ISO 9001:2008* (*) emissione di pareri tecnici ed esecuzione di controlli ambientali. Gestione reti di monitoraggio della qualità dell aria. Gestione reti di monitoraggio quantitativo e qualitativo
DettagliProgetto Life 08 MAN-GMP-ITA
Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Action A.2 Inventory of existing monitoring networks Valeria Giovannelli Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Roma 28 settembre 2010 Normativa (I) Direttiva n.2001/18/ce
DettagliMisure di esposizione umana lungo percorsi cittadini
Misure di esposizione umana lungo percorsi cittadini Giovanna Ripamonti a, Stefano Signorini b a, Politecnico di Milano, Milano, Italy b Consorzio LEAP, Politecnico di Milano, Piacenza, Italy Obiettivi
DettagliAllegato 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA
CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA Caratteristiche territoriali e dati macroeconomici La regione Campania ha una popolazione
Dettagli-5% -10% -15% -20% -25% -30%
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliTARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI
TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI La presente tariffa individua le prestazioni che il professionista è chiamato a fornire: A. per gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. n. 195/2006
DettagliANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG)
ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI INVALSI 2014 Nell ottica di un autovalutazione
DettagliIndagine trimestrale sul settore alberghiero high level
Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Primo trimestre 2008 a cura di Maria Grazia
DettagliAttività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014
Attività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014 Cormons, 27 marzo 2015 La normativa sulla qualità dell ambiente Decreto legislativo. n.
DettagliRegione Puglia. Adeguamento normativo e tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell aria della Regione Puglia
PUGLIA Regione Puglia Inizio/Fine Lavori: 2008-2009 Adeguamento normativo e tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell aria della Regione Puglia 25 Strumenti per la misura delle polveri
DettagliAPAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste
APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE
DettagliCabine Primarie. Università di Bologna Facoltà di Economia Corso CLEMST. Cabine Secondarie
Cabine Primarie Università di Bologna Facoltà di Economia Corso CLEMST Cabine Secondarie Campo elettrico prodotto da una linea elettrica E costante nel tempo in quanto la tensione generalmente non varia
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C
DettagliUtilizzo di fusibili di stringa
Utilizzo di fusibili di stringa per Sunny Mini Central 9000TL / 10000TL / 11000TL Indice Con la standardizzazione dei documenti tecnici i produttori di moduli richiedono sempre più spesso dati relativi
DettagliTRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo
TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Autovetture per standard emissivo P ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare
DettagliAMBITO DI SESTO S. GIOVANNI
AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI Ufficio di Piano I DATI SOCIODEMOGRAFICI Indice Introduzione pag. 2 Caratteristiche demografiche pag. 3 - popolazione Caratteristiche sociodemografiche pag. 4 - popolazione
DettagliALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione di impresa (da compilare a cura di ciascuna delle imprese proponenti)
BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE BIOTECNOLOGIE CAMPANE IN ATTUAZIONE DELLE AZIONI A VALERE SULL OBIETTIVO OPERATIV0 2.1 DEL POR CAMPANIA 2007/2013 ALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione
DettagliFederalismo e comuni, un confronto
Federalismo e comuni, un confronto Domenico Suppa 25 gennaio 2009 In Italia il federalismo fiscale è un argomento largamente dibattuto. Il dualismo territoriale che caratterizza il nostro Paese è lo sfondo
DettagliLa relazione sanitaria. Adriano Ossicini
La relazione sanitaria Adriano Ossicini 1 2 3 Lo stato di salute dei lavoratori e il giudizio di idoneità: quale correlazione deriva dall all. 3 B Ottobre 2010 La relazione annuale sui risultati della
DettagliAnalisi meteorologica del mese di ottobre 2011
Analisi meteorologica del mese di ottobre 211 (dati della stazione meteo di Trento Laste dal 1921) Il mese di ottobre di quest anno è stato caratterizzato da precipitazioni poco frequenti e da temperature
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
Dettaglinormativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina.
normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. In relazione all accordo tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province
DettagliBANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA (con esclusione di Roma Capitale), FROSINONE, LATINA, RIETI E VITERBO CODICI
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 47 11.03.2016 CU 2016: rettifiche e sanzioni In caso di dati omessi o errati si ha tempo fino a lunedì 14 marzo per reinoltrare
DettagliCapitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
DettagliINFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05. Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010
INFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05 Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010 NORMATIVA SULLA SEGNALETICA DI SICUREZZA: le novità Norma
DettagliIM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione
IM-6145 Un sistema di completamente nuovo È su ffi c iente p osi z iona re e preme re Sistema di dimensionale tramite immagini Esempi di Panoramica del sistema di dimensionale tramite immagini Obiettivo
Dettagli3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili
di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,
DettagliDECRETO 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani
DECRETO 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani Torino, 14 aprile 2014 GIANLUCA CENCIA Direttore Federambiente Piano d azione per la sostenibilità
DettagliPENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI
PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea
DettagliValutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)
Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata
DettagliUniversità degli Studi di Udine. DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica
DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica Sommario Generalità... 3 Rilascio e modifica dell account... 3 Caratteristiche della... 4 Rilascio temporaneo di autorizzazioni a terzi...
DettagliARPA Puglia. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile. Barletta Via Trani 10.07.2015-10.11.2015. Centro Regionale Aria
Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile 10.07.2015-10.11.2015 ARPA Puglia Centro Regionale Aria Ufficio Qualità dell Aria di Bari Corso Trieste 27 Bari 1. Contenuto del
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WM27B ATTIVITÀ 47.23.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PESCI, CROSTACEI E MOLLUSCHI Febbraio 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VM27B Commercio al
DettagliINFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1
In conformità al D.M. 3245/Ric. del 6 dicembre 2005 - All. n. 1 INFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1 1. Dati identificativi dell impresa Denominazione o ragione sociale Indirizzo
DettagliQualità dell Aria Conca Eugubina: Rete Cementerie Colacem
UNI EN ISO 9001:2008* Qualità dell Aria Conca Eugubina: Rete Cementerie Colacem Anno 2011 Rapporto Tecnico Aprile 2012 (*) emissione di pareri tecnici ed esecuzione di controlli ambientali. Gestione reti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 GENNAIO 2016 29/2016/R/EFR DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL PREZZO DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DELL ANNO 2015, AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DEL PREZZO DI COLLOCAMENTO SUL MERCATO
DettagliLivello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico
Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di
DettagliIdrocarburi non metanici (NMHC) La media annuale delle concentrazioni di C6H6 non ha mai ha superato il valore obiettivo. fig. 2.
Idrocarburi non metanici (NMHC) La media annuale delle concentrazioni di C6H6 non ha mai ha superato il valore obiettivo. fig. 2.15 Particolato atmosferico aerodisperso (PM 10 ) La provincia di Cremona
DettagliFrumento tenero. Panificabile francese
Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando
DettagliQualità dell aria 2008 Controlling PRA Provvedimenti stagionali 2009. Bellinzona, 25 giugno 2009
Qualità dell aria 2008 Controlling PRA Provvedimenti stagionali 2009 Bellinzona, 25 giugno 2009 Introduzione 1. Rapporto sulla qualità dell aria 2008 2. Controlling del Piano di Risanamento dell Aria 3.
DettagliLE ASSICURAZIONI VITA
I PRODOTTI VITA MULTIRAMO Il contesto prolungato di bassi tassi d interesse ha stimolato, non solo in Italia, la ricerca di soluzioni di investimento aggiuntive o alternative alle tradizionali forme di
DettagliMisura della esposizione a vibrazioni dei conducenti degli autobus della Compagnia Trasporti Pubblici CTP di Napoli
Misura della esposizione a vibrazioni dei conducenti degli autobus della Compagnia Trasporti Pubblici CTP di Napoli Ing. C.T.P. S.p.A. Napoli 1 RELAZIONE SULLA ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI WHOLE BODY DEGLI
DettagliRESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA FERRARA RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA La restituzione dei risultati delle prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di
DettagliManutenzione periodica al PIANO DEI CONTI
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
10588 13/11/2014 Identificativo Atto n. 612 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA DETERMINAZIONI IN MERITO AI TEMPI ED ALLE MODALITA' DI PRESENTAZIONE E/O AGGIORNAMENTO, PER L'ANNO 2015, DELLA COMUNICAZIONE PER
Dettagli