Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto

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1 Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto Presentazione alle Istituzioni e alle Organizzazioni Sindacali Palazzo Chigi 3 Agosto 2005

2 Il Gruppo Fiat Gruppo industriale focalizzato sulle attività automotoristiche di cui di cui Fatturato 2004 prodotto in Italia venduto in Italia Gruppo: milioni 46,2% 33,4% Fiat Auto: milioni 67,7% 50,3% Investimenti 2004 [IAS/IFRS] di cui R&S Gruppo: milioni Fiat Auto: milioni 990 Occupazione di cui Italia di cui Sud e Isole Gruppo: * Fiat Auto: (*) Compresa Fiat Powertrain e Sevel Val di Sangro Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 1

3 2004 Fatti salienti Raggiunti gli obiettivi di Gruppo per il 2004 Riacquistata la libertà strategica dopo la risoluzione della Put option GM Leadership e cambiamenti organizzativi Ultimo anno di perdite nette per il Gruppo Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 2

4 2005 Sviluppo strategico Costituito il nuovo Settore industriale Powertrain Technologies Costituzione del Polo sportivo Alfa - Maserati Alleanza tra Iveco Finance e Barclays per potenziare i servizi finanziari ai clienti Iveco Nuovo accordo di cooperazione nei LCV tra Fiat, PSA e Tofas in Turchia Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 3

5 2005 Aggiornamento operativo Secondo Trimestre (in IAS/IFRS) Forte miglioramento risultato operativo a fronte di ricavi stabili Fatturato di Gruppo a 12,1mld in linea con 2 trimestre 04, ma ricavi Auto + 2,4% a 5,0 miliardi grazie migliore mix canali di vendita e cambi Risultato della Gestione Ordinaria a 360 milioni, raddoppiata vs tutti i Settori migliorano, eccetto Componentistica Fiat Auto riduce drasticamente le perdite da 238 a 88 milioni Risultato netto positivo a 217 milioni (+ 463 milioni) favorito da proventi straordinari per 254 milioni, al netto dell impatto fiscale Indebitamento industriale netto in calo di 0,9 miliardi a 9,2 miliardi Robusta liquidità a 7,3 miliardi dopo il rimborso di 0,5 miliardi di debiti Assumendo, pro-forma, che: conversione Convertendo, cessione Italenergia Bis e rimborso relativo finanziamento fossero avvenuti nel 2 trimestre: Indebitamento industriale netto su Patrimonio netto di Gruppo a 0,44:1 Utile netto di Gruppo, senza proventi atipici al netto delle imposte, positivo per 35 milioni Confermati gli obiettivi fissati per il 2005 Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 4

6 Settori Automobili Mercato difficile in particolare nella prima metà dell anno Lancio dei nuovi prodotti concentrato nel secondo semestre Profonda razionalizzazione dei costi nelle attività non essenziali Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni Ricavi in rialzo del 5% in US$ Flessione della domanda in America Latina Mercato CE più solido di AG; USA meglio dell Europa Veicoli Industriali Ricavi in rialzo del 2-3% Buon portafoglio ordini Razionalizzazioni in corso Componenti Ricavi in crescita del 5-6% Business Solutions Razionalizzazione e focalizzazione su attività di servizio / supporto al Gruppo Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 5

7 Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni (confronto profittabilità anno 2004) 2,500 2,000 CATERPILLAR Risultato Operativo [us$ milioni] 1,500 1,000 JOHN DEERE 500 AGCO Fatturato = US$ 2 miliardi ROS [%] Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 6

8 Veicoli industriali (confronto profittabilità anno 2004) 1,600 DAIMLER 1,400 1,200 Risultato Operativo [ milioni] 1, VOLVO SCANIA PACCAR 400 MAN Fatturato = 2 miliardi ROS [%] Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 7

9 Obiettivi di margine operativo confermati [in IAS/IFRS, prima degli oneri/proventi atipici] Margine Operativo Risultati 2004 Obiettivi 2005 Obiettivi 2007 Automobili (4,2%) (1,5%) escl. oneri ristrutturazione fino a 320 milioni 2-4% 6-6,5% escl. oneri CNH 4,7% ristrutturazione 10% per ~ 50 milioni Iveco 4,2% >4% escl. oneri ristrutturazione per ~ 30 milioni 7,5% Componenti 2,6% ~3% 5-7% Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 8

10 Obiettivi finanziari di Gruppo confermati [in IAS/IFRS] Risultati 2004 Obiettivi 2005 Obiettivi 2006 Obiettivi 2007 Ricavi di Gruppo Crescita (CAGR) del 6% Margine Op. Gruppo (a) Break-even di Gruppo ROS del 5-6% Cash Flow (b) Gruppo Significativa riduzione del cash-flow negativo prima degli straordinari Cash Flow industriale netto di ~ 2,0 miliardi per le componenti straordinarie (c) Cash Flow Operativo di Gruppo positivo Risultato Netto Gruppo Risultato netto positivo per proventi atipici Risultato netto maggiore di 700 milioni Risultato netto di 1,6-2,0 miliardi EPS 1,25/1,55 (d) Debito Industr. Netto Gruppo Debito Netto/Equity di Gruppo pari a 1:1 Debito Netto/Equity di Gruppo non superiore a 1:1 (a) (b) (c) (d) Prima di oneri/proventi atipici Cash Flow Operativo Incl. Italenergia Bis: 1,8 miliardi; attività immobiliari: 0,2 miliardi; accordo GM al netto del debito Powertrain: 1,0 miliardi Post conversione totale Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 9

11 Il Piano di Sviluppo di Fiat Auto Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 10

12 Piano Gamma Prodotto Lanci commerciali Rinnovamento della gamma prodotto cominciato nel 2003 Nuovi modelli FL = Facelift MY = Model Year Punto FL Stilo FL N. Panda Barchetta FL Idea Multipla FL Ypsilon Musa 166 FL 156 Berlina e Sportwagon FL GT Crosswagon Q4 GTV FL Spider FL 147 FL Punto FL Van Stilo MW FL Van N. Panda Van Stilo MW Van Strada FL Doblò Cargo MY Multipla Van FL Scudo FL Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 11

13 Nuova Gamma Prodotto Avvio previsto produzione Nuovi modelli Modelli non ancora annunciati Conferma e arricchimento della Gamma Prodotto FL = Facelift MY = Model Year Futura Segm. C Nuova Segm. A (500) Futuro Monovolume Croma SUV Grande Punto Multipla MY D200 Panda FL Idea FL Minicargo Panorama Grande Punto FL Croma FL Doblò Panorama FL SUV Futura Segm. C / D Ypsilon FL Modello di nicchia Phedra MY Musa FL GT FL Futura Segm. C Futura Top di Gamma 159 Berlina Brera 159 Sportwagon Brera Spider 159 Berlina e SW FL Brera FL Brera Spider FL Idea Van Futuro Scudo Futura Segm. C Van Fut. Monovolume Van Doblò Cargo FL Futuro Ducato Grande Punto Van Minicargo Panda Van FL Grande Punto Van FL Strada FL Idea Van FL Multipla Van MY Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 12

14 Stabilimenti Mirafiori Confermati monovolume famiglie L 0 / L 1 e produzioni alto di gamma Proseguimento produzione attuale Punto Inserimento Grande Punto (legata all esecutività dell intesa con gli Enti Territoriali) Melfi Avviata produzione Grande Punto Cassino Pomigliano Termini Imerese Avviata produzione Croma Proseguimento produzione attuale Stilo Confermata Futura Segm. C Fiat Confermata produzione Alfa 147 e Alfa GT Avviata produzione Alfa 159 berlina Confermata produzione Alfa 159 Sportwagon Confermata produzione Ypsilon Sevel Val di Sangro Confermata produzione Futuro Ducato Tychy (PL) Produzione Seicento Produzione Panda Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 13

15 Investimenti Fiat Auto [in IAS/IFRS] Totale Totale investimenti [ milioni] di cui R&S [ milioni] di cui verniciatura [ milioni] 150 Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 14

16 Investimenti Gruppo Fiat Totale Totale investimenti [ milioni] di cui R&S [ milioni] Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 15

17 Capacità produttiva stabilimenti Italia 2005 Giorni Lavorativi Turni Capacità giornaliera Mirafiori 3 T Melfi 6 gg. 3 T Cassino 2 T Pomigliano 2 T 840 Termini Imerese 2 T 580 Sevel Val di Sangro 2 T 800 Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 16

18 Adeguamento capacità produttive Verniciature H 2 O La capacità produttiva degli Stabilimenti Fiat Auto Italia nel 2005 è pari a circa 5900 vetture/giorno Il D.M. 44/2004 impone un Adeguamento degli Impianti di Verniciatura alle Nuove Normative sulle Emissioni in Atmosfera entro 31/10/2007 Fiat Auto investirà circa 150 milioni sugli impianti di verniciatura: adeguandoli alla nuova normativa garantendo nel contempo un mantenimento della capacità produttiva sufficiente a coprire quanto richiesto dalla domanda di mercato Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 17

19 Capacità produttiva stabilimenti Italia 2005 vs Giorni Lavorativi Turni Capacità giornaliera Giorni Lavorativi Turni Capacità giornaliera Capacità Mirafiori 3 T T Melfi 6 gg. 3 T gg. 3 T = Cassino 2 T T Pomigliano 2 T T 840 = Termini Imerese 2 T T Sevel Val di Sangro 2 T T Totale veicoli /anno pari a veicoli/g Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 18

20 Le allocazioni produttive Le allocazioni produttive a partire dal 2007 saranno determinate in funzione di: Valutazioni industriali: Miglior utilizzo della capacità produttiva Costi - competitività Comunanza piattaforme Ottimizzazione investimenti in impianti Aspetti occupazionali: Utilizzo manodopera Su tali basi possiamo anticipare che: uno dei modelli verrà allocato a Mirafiori nel 2008 la Nuova Fiat Seg. A (500) verrà allocata a Tychy Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 19

21 Previsioni mercato Europa Occidentale Vetture Prevista contrazione dei volumi nel 2005 (-1,5% rispetto al 2004) in parziale recupero nel 2006 Anni seguenti previsti in modesta crescita (+0,4% all anno) raggiungendo così circa 14,6 milioni di unità alla fine del periodo Veicoli commerciali leggeri Mercato sostanzialmente stabile nell arco del periodo (circa 1,9 milioni di unità) Italia Vetture Prevista contrazione nel 2005 (- 5% circa rispetto al 2004) e modesta ripresa nel 2006 Contenuto ma graduale recupero di 1,5% all anno a partire dal 2007 (mercato a circa 2,3 milioni di unità nel 2008) Veicoli commerciali leggeri Mercato stabile nel periodo (circa 215 k unità) Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 20

22 Utilizzo dell attuale Manodopera per Stabilimento Mirafiori 71% 85% 85% >100% Melfi >100% >100% >100% >100% Cassino 91% 95% >100% >100% Pomigliano 95% >100% >100% >100% Termini Imerese 54% 89% 91% 80% Sevel Val di Sangro 100% >100% >100% >100% Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 21

23 Fiat Auto e Fiat Powertrain Technologies Il Piano di Fiat Auto si integra con il Piano Sviluppo Prodotto di Fiat Powertrain Technologies In FPT sono state concentrate le competenze di progettazione motori e cambi. Alcune applicazioni eccellenti già in produzione sono: Famiglia Motori Fire Benzina Tecnologia Multijet Diesel Cambio robotizzato Sono in sviluppo nuove importanti applicazioni, in particolare: Nuovo motore benzina Fire v Turbo (ottimizzazione consumi ed emissioni) la cui produzione è prevista a Termoli dal 2007 Nuovo motore 1.6 diesel 4 cilindri (ottimizzazione consumi ed emissioni) con avvio produzione dal 2007 nello stabilimento di Pratola Serra Cambio M40 per veicoli commerciali (nuovo 6 marce ad alta coppia, sostituisce i cambi PSA) a Termoli dal 2006 Sono inoltre allo studio: Tecnologia Multiair con controllo elettronico delle valvole per ottimizzazione consumi ed emissioni (disponibile dal ) Motore piccolo (bi o tri-cilindrico) a basso impatto ambientale (disponibile dal 2010) Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 22 Applicazioni non ancora annunciate

24 Motorizzazioni a metano Strategia Fiat Auto Rivestono inoltre particolare importanza i veicoli alimentati a metano: Tecnologia ad elevata compatibilità ambientale (riduzione emissioni CO 2 e NO x ) Fiat Auto leader nel mercato a metano (>50% di quota in Europa nel 2004), con offerta articolata su vetture (Punto, Multipla, Doblò) e veicoli commerciali (Punto Van, Doblò Cargo, Ducato) Previsti programmi di ulteriore investimento nella tecnologia a metano, in particolare: Panda con motorizzazione Fire 1.2 (fine 2006), obiettivo CO 2 <105 g/km (-35% vs. attuale 1.2 benzina) Versione per nuovo motore Fire 1.4 Turbo Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 23

25 Il Piano La realizzazione del Piano richiede: Redditività del Gruppo Fiat secondo gli obiettivi indicati Finanziamento e contributi alle iniziative di R&S e innovazione Proventi straordinari per programmi specifici (Mirafiori) RISORSE FINANZIARIE Competitività (costi) e Qualità Flessibilità (volumi e utilizzo impianti) Produttività (certezza dei tempi ciclo) Gestione delle dissaturazioni delle strutture CONDIZIONI OPERATIVE Condivisione obiettivi Dialogo e confronto con le Organizzazioni Sindacali CONSENSO Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 24

26 Investimenti Fiat e contributi statali [in Italian GAAP] Totale investimenti Fiat [ milioni] Totale contributi statali [ milioni] 643 di cui in conto capitale [ milioni] 594 di cui in conto interessi [ milioni] 49 di cui R&S e Innovazione [ milioni] di cui R&S e Innovazione [ milioni] 205 Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 25

27 Proposta di iniziative da finanziare Esaminare con priorità le nuove domande a valere sul fondo rotativo della Cassa Depositi e Prestiti e rendere operativi al più presto i contratti di programma deliberati dal CIPE in data 29 luglio 2005 Sostenere i nuovi programmi di R & S che saranno presentati al MIUR ed al MAP con prestiti agevolati e con contributi in conto capitale, provvedendo nel frattempo a concludere l iter delle domande presentate negli anni scorsi Varare, nell ambito del progetto per la mobilità ecologica, misure che in tempi brevi consentano di riattivare il fondo incentivi per l acquisto dell auto a metano (Legge 403/97) ed il nuovo piano metano del Ministero dell Ambiente, ed infine un nuovo piano per ricambio del parco autobus Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 26

28 Il Piano La realizzazione del Piano richiede: Redditività del Gruppo Fiat secondo gli obiettivi indicati Finanziamento e contributi alle iniziative di R&S e innovazione Proventi straordinari per programmi specifici (Mirafiori) RISORSE FINANZIARIE Competitività (costi) e Qualità Flessibilità (volumi e utilizzo impianti) Produttività (certezza dei tempi ciclo) Gestione delle dissaturazioni delle strutture CONDIZIONI OPERATIVE Condivisione obiettivi Dialogo e confronto con le Organizzazioni Sindacali CONSENSO La realizzazione del Piano consente di assicurare continuità all attività produttiva negli stabilimenti in Italia Il Gruppo Fiat e il Piano di Sviluppo di Fiat Auto - 3 agosto 2005 Slide 27

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