CSA Regioni Autonomie Locali Coordinamento Nazionale
|
|
- Tommasina Berardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ai Ai Alle Segretari Nazionali Sigle componenti il CSA Coordinatori Nazionali Coordinatori Regionali e Provinciali Strutture Territoriali e Aziendali del CSA Regioni e Autonomie Locali OGGETTO: Elezioni RSU 2012 Nota operativa n. 8 Procedure relative alle elezioni delle RSU (5-7 marzo 2012) Chiediamo a tutte le strutture di consegnare questa nota operativa ai nostri scrutatori e componenti delle Commissioni elettorali Le Organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste elettorali possono nominare gli scrutatori entro il 3 marzo 2012 (almeno 48 ore prima dell inizio delle elezioni Regolamento art. 7 c. 2). Possono essere designati scrutatori tutti gli elettori non candidati; quindi le funzioni di scrutatore possono essere svolte anche da dipendenti a tempo determinato, in comando o fuori ruolo. Il Seggio elettorale costituzione Insediamento e compiti Il seggio elettorale è composto da: - presidente, designato dalla commissione elettorale; - scrutatori (uno per lista) nominati dalla commissione su designazione dei sindacati che hanno presentato liste. Costoro devono essere elettori. Se un sindacato non designa il proprio scrutatore, la commissione costituisce ugualmente il seggio. Il seggio deve essere composto da almeno 3 persone. Se mancano gli scrutatori, la commissione nomina, oltre al presidente, anche 2 scrutatori. Insediato il seggio elettorale, il presidente del seggio fa constatare ai componenti il seggio: che le urne sono vuote e munite di chiusura o altri mezzi idonei ad evitare possibili manomissioni; che i manifesti con i simboli e/o le denominazioni delle liste, nonché dei candidati delle varie liste ammesse alla competizione elettorale, sono presenti nel seggio e visibili all elettore. La presenza dei manifesti è obbligatoria per le amministrazioni con più di 200 dipendenti; verifica che il seggio abbia a disposizione gli elenchi dei dipendenti con diritto di voto al seggio; procede all apertura del plico contenente le schede, fornito dalla commissione elettorale. Le schede dovranno essere contate per verificare la corrispondenza con gli aventi diritto al voto, nonché se il numero aggiuntivo corrisponde a quello richiesto dalla C.E.; verifica che le schede riportano il nome e cognome del candidato per le amministrazioni fino a 200 dipendenti;
2 il Seggio elettorale insediamento e compiti verifica che le schede non contengano errori di trascrizione dei nominativi dei candidati e che non contengono segni o scritture identificative; verifica che il luogo in cui l elettore dovrà esprimere il voto sia idoneo a garantire la segretezza; verifica che il materiale occorrente sia disponibile; procede alla firma delle schede. (Devono essere firmate solo le schede corrispondenti al numero degli aventi diritto al voto nel seggio. Le schede sono firmate da almeno tre componenti il seggio, fatta eccezione per le ipotesi in cui la C.E sia inferiore a tre) Verbali del seggio Il giorno alle ore nel locale si riunisce il seggio elettorale per le elezioni delle RSU. Sono presenti: presidente Il presidente constatato che sono presenti la metà pi ù uno dei componenti dichiara valida la seduta. I componenti prendono atto del materiale consegnato:... Il seggio esamina l elenco degli elettori e fa le seguenti osservazioni:.. Predispone schede per le votazioni, firmate da _ Letto, approvato e sottoscritto Presidente _
3 Operazioni di voto Apertura del seggio Identificazione dell elettore Nel caso si sbagli a votare Il presidente del seggio unitamente agli scrutatori, accerterà che le urne non contengano segni di manomissione ovvero si trovano nelle stesse condizioni di quando sono state chiuse e consegnate all amministrazione per la custodia. L elettore che si presenta al seggio dovrà essere identificato, ciò potrà avvenire: mediante presentazione di un documento d identità, comprese le tessere di riconoscimento rilasciate dagli ordini professionali; mediante riconoscimento di almeno due componenti il seggio, ovvero da un altro elettore del medesimo seggio. In tal caso occorre darne notizia nel verbale. nel caso in cui l elettore sbagli nella votazione, gli dovrà essere consegnata un altra scheda avendo cura di riportare la circostanza nel verbale; utilizzare, ove possibile, matite copiative; indicare agli elettori le modalità di espressione del voto. Il giorno alle ore nel locale si riunisce il seggio elettorale per le elezioni delle RSU. Sono presenti presidente Si constata la regolarità dei sigilli alla porta e all'urna messi il giorno precedente. Ai sensi dell'art.14 del regolamento tutti gli elettori sono oppure I seguenti elettori sono stati riconosciuti dai componenti del seggio: elettore 1^ componente 2^ componente Le votazioni si sono svolte regolarmente oppure è accaduto che Letto, approvato e sottoscritto Presidente
4 Operazioni di scrutinio Validità delle elezioni (raggiungimento del quorum) Le operazioni di scrutinio del giorno 8 marzo 2012 sono pubbliche. La prima operazione da compiere consiste nel togliere le schede dall urna e procedere nel seguente modo: conteggio delle schede che deve corrispondere al numero degli elettori che hanno votato; conteggio delle schede bianche che saranno messe da parte; conteggio delle schede eventualmente annullate durante le operazioni di voto che saranno messe da parte; conteggio delle schede nulle che saranno messe da parte. Per la nullità della scheda è utile rammentare che la norma generale precisa che la validità del voto contenuto nella scheda, deve essere ammessa ogniqualvolta possa desumersi l effettiva volontà dell elettore. Nella prima fase dello scrutinio il Presidente del seggio comunica alla Commissione elettorale il numero dei votanti. La Commissione elettorale, verificato che complessivamente ha votato più del 50% degli aventi diritto al voto, comunica ai Presidenti dei seggi che possono provvedere allo spoglio delle schede. Se non risulta aver partecipato al voto più del 50% degli aventi diritto non si procede allo spoglio delle schede. Ad esempio: se gli elettori sono 120, il quorum si considera raggiunto se hanno votato almeno 61 aventi diritto; se gli elettori sono 99, il quorum si considera raggiunto se hanno votato almeno 50 aventi diritto. Nel caso non si raggiunga il quorum non si procede allo scrutinio e si ripete esclusivamente la procedura della votazione entro il 6 aprile 2012 (30 giorni a partire dal 8 marzo 2012 Regolamento art.2, c.2). Ripetere esclusivamente la procedura di votazione significa che tutte le altre procedure rimangono immutate: stessa Commissione elettorale, stesse liste già presentate, stessi seggi. Nel verbale delle operazioni di scrutinio dovranno essere riportate tutte le contestazioni. Al termine dello scrutinio il Presidente o un suo delegato consegna alla Commissione elettorale il verbale e, in un plico sigillato, tutte le schede ricevute, votate e non votate.
5 Casi che si potrebbero presentare durante lo spoglio delle schede (considerando due liste: lista A e lista B) caso decisione Art. del Regolamento voto alle liste A e B voto nullo 10, comma 2 la scheda riporta la croce su più simboli voto nullo voto solo di preferenza a candidati della valgono il voto alla 10, comma 2 lista A (1 o 2 preferenze) lista A e le preferenze voto solo di preferenza a candidati della lista A, ma più di 2 preferenze vale solo il voto alla lista voto alla lista A e preferenze a vale solo il voto alla 10, comma 3 candidato/i di lista B lista A voto di preferenza a candidati della lista voto nullo 10, comma 2 A e della lista B non si esprimono voti di lista e si danno voto nullo preferenze a candidati di liste diverse non è possibile identificare il nominativo del candidato vale solo il voto alla lista scheda diversa da quella predisposta dalla voto nullo 9, comma 6 commissione elettorale scheda non firmata dai componenti il voto nullo 9, comma 3 seggio scheda con scritte voto nullo 9, comma 6 scheda con segni di identificazione voto nullo 9, comma 6 Operazioni di spoglio: calcolo del quorum, ripartizione e attribuzione dei seggi Per calcolare il quorum si prende a base del calcolo il numero dei votanti e quindi si ripartiscono i seggi facendo riferimento ai voti validi riportati da ogni singola lista. In sintesi: 1) il numero dei seggi (numero dei componenti la RSU) è fissato in base al numero dei dipendenti; 2) il quorum per l'attribuzione dei seggi si calcola in base al numero dei dipendenti elettori che hanno espresso il voto (cioè schede valide + schede bianche + schede nulle); 3) i seggi si ripartiscono tra le liste sulla base dei soli voti validi che le stesse hanno ricevuto (sono ovviamente escluse le schede bianche e nulle in quanto non attribuibili). A questo fine si deve tenere conto solo dei voti ottenuti dalla lista e non delle preferenze. I seggi sono attribuiti su base proporzionale prima alle liste che hanno ottenuto il quorum, e poi in base ai resti migliori fino alla concorrenza del numero totale dei seggi da attribuire. Pertanto, al fine dell assegnazione dei seggi, non è necessario che la lista abbia ottenuto un numero minimo di voti almeno pari al quorum, ma che sia quella che ha il resto più alto.
6 ESEMPIO Amministrazione con n. 126 dipendenti e 3 seggi da attribuire. Aventi diritto al voto: 124 e si sono recati a votare n. 119 elettori (votanti). CALCOLO DEL QUORUM: il quorum si calcola dividendo il numero dei votanti (n. 119) per il numero dei seggi da ripartire (n. 3) e cioè 119 : 3 = 39,666 = QUORUM La norma non prevede alcun arrotondamento per difetto o per eccesso e quindi il numero del quorum va utilizzato con i suoi decimali. Definito il quorum la Commissione elettorale può procedere alla ripartizione dei tre seggi. Dei 119 elettori che si sono recati a votare, si sono espressi con i seguenti risultati: 117 voti validi alle varie liste, 1 scheda bianca e 1 scheda nulla. Le liste hanno ottenuto rispettivamente: lista n. 1 voti validi 48 lista n. 2 voti validi 46 lista n. 3 voti validi 12 lista n. 4 voti validi 11 totale voti validi 117 CALCOLO DELLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI ALLE LISTE: lista n. 1 voti validi 48 diviso quorum 39,666 = 1 seggio resti 8,333 lista n. 2 voti validi 46 diviso quorum 39,666 = 1 seggio resti 6,333 lista n. 3 voti validi 12 diviso quorum 39,666 = 0 seggi resti 12,000 lista n. 4 voti validi 11 diviso quorum 39,666 = 0 seggi resti 11,000 Poiché i seggi sono attribuiti su base proporzionale prima alle liste che hanno ottenuto il quorum e poi in base ai resti migliori fino alla concorrenza del numero totale dei seggi da attribuire, vengono prima assegnati i seggi alla lista n. 1 e alla lista n. 2; il seggio rimanente va attribuito alla lista n. 3, essendo quella che ha il resto maggiore. In caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti tra le stesse, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto complessivamente il maggiore numero di preferenze (così la Circolare ARAN n. 4/2011 del al 12 Calcolo del quorum, ripartizione e attribuzione dei seggi). Solo dopo avere ripartito i seggi tra le liste, la Commissione elettorale li attribuisce sulla base dei voti di preferenza ottenuti dai candidati delle liste che hanno conseguito i seggi, al fine di proclamare gli eletti. A parità di preferenza dei candidati vale l'ordine interno della lista. Il regolamento elettorale non chiarisce il caso in cui si verifichino contestualmente parità di voti alla lista e parità di preferenze ai candidati. Per evitare che i seggi non si attribuiscano, la Commissione elettorale, facendo riferimento ai principi generali dell'ordinamento, potrebbe risolvere la parità a favore della lista il cui candidato sia più anziano anagraficamente e, nel caso in cui anche l'età coincida perfettamente, secondo l'ordine dei candidati all'interno della lista (così la Circolare ARAN n. 4/2011). Nel caso in cui non sia possibile l'attribuzione di tutti i seggi per mancanza di candidati (es. una lista ha presentato un solo candidato ma ha ottenuto 2 seggi) è esclusa la possibilità di assegnazione del seggio rimasto vacante ad un candidato di altra lista.
7 La commissione, ricevuti i verbali dei seggi elettorali, procede in via preliminare al computo dei votanti per verificare se è stato raggiunto il quorum per la validità delle elezioni. Accertato che i votanti sono stati pari al % degli elettori,... La commissione procede al computo dei voti di lista: Poiché il totale dei voti di lista è il quorum per l'assegnazione dei seggi è Sono assegnati i seguenti seggi alle liste che hanno voti pari o superiori ai seggi e sono calcolati per ogni lista i resti. resti resti resti resti resti resti Quindi sono assegnati i restanti seggi alle liste con i maggiori resti: Sono quindi individuati i candidati eletti per ogni lista in base al maggior numero di preferenze. In caso di parità vale l ordine di presentazione. La commissione riporta quindi i dati sul verbale delle elezioni conforme al modello allegato all'accordo quadro del La commissione affigge i risultati all'albo elettorale 8-15 marzo 2012: affissione risultati elettorali all'albo dell'amministrazione. DALLA DATA DI AFFISSIONE DEI RISULTATI VANNO PRESENTATI EVENTUALI RICORSI ALLA COMMISSIONE ELETTORALE I RICORSI DEVONO ESSERE ESAMINATI
CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio
CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica COSENZA REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE ELETTORALI PER IL
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELL EMILIA ROMAGNA
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELL EMILIA ROMAGNA 1 DIRITTO DI VOTO NELLA ASSEMBLEA PARZIALE DELLE SEZIONI PROVINCIALI ALLEVATORI (SPA) 1) In caso di allevamenti
DettagliUNIONE REGIONALE DELLA TOSCANA
Regolamento per lo svolgimento dei Congressi dei Circoli, delle Unioni Comunali e dei Coordinamenti Territoriali, ai sensi dell art 12 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Nazionale,
DettagliElezioni federali 2015
Elezioni federali 2015 Conferenza stampa 17 settembre 2015 Palazzo delle Orsoline, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Introduzione Giampiero Gianella Cancelliere dello Stato Repubblica e Cantone Ticino
DettagliELEZIONI COMUNALI DI DOMENICA... E LUNEDI... 20... SEZIONE N... ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE
ELEZIONI COMUNALI MODELLO N. 220-AR (Verbale delle operazioni dell Ufficio elettorale di sezione per l elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000
DettagliModulo di domanda di partecipazione al concorso ordinario per esami e titoli della scuola secondaria Classi di Concorso TABELLA A
ALLEGATO 3 Modulo di domanda di partecipazione al concorso ordinario per esami e titoli della scuola secondaria Classi di Concorso TABELLA A Spazio riservato al protocollo dell ufficio accettante Al (1)*
DettagliREGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI COMUNALI E PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI COMUNALI E PROVINCIALI Ai Congressi Comunali (già Assemblee Comunali), che si svolgeranno dal 15 dicembre 2014, e ai Congressi Provinciali si applicheranno
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 13 del 31-03-2015 1 Indice generale Art. 1 Oggetto e finalità
DettagliIl Consiglio del Collegio dei Ragion ieri e Periti Commerciali di Trento e Rovereto :
Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali di Trento e Rovereto Il Consiglio del Collegio dei Ragion ieri e Periti Commerciali di Trento e Rovereto : VISTE le norme contenute nel decreto legislativo
DettagliVERBALE DI ACCORDO. Tra. si è convenuto quanto segue in ordine ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza:
Autogrill, Accordo D.Lgs 626/94, 29/07/1999 Decorrenza: 29/07/1999 Scadenza: VERBALE DI ACCORDO Addì, 29 Luglio 1999 in sede Fipe Roma - l Autogrill SpA Tra e - la Filcams-Cgil - la Fisascat-Cisl - la
DettagliCOMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI
COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ai sensi dell'art. 41Bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliRegolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza
Regolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza Il presente Regolamento è stato approvato con atto della Conferenza Metropolitana
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>
DettagliSOMMARIO. CAPO I - Principi generali pag. 45. Art. 1 - Definizioni pag. 45 Art. 2 - Oggetto pag. 45
REGOLAMENTO per la gestione delle assemblee del Consorzio, per l elezione del Consiglio delle autonomie locali e per l elezione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio SOMMARIO CAPO I - Principi
DettagliMANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI
MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ( per i promotori) ADEMPIMENTI CHE PRECEDONO LE MANIFESTAZIONI Per lo svolgimento di manifestazioni di sorte locale i promotori devono presentare comunicazione (senza marca
DettagliA. Composizione liste elettorali
NOTA DI ORIENTAMENTO (4 APRILE 2014) IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI CON LE MODIFICHE INTRODOTTE DAL DDL DELRIO Per l entrata in vigore delle nuove
DettagliImpostazione grafica dei diplomi SSS Raccomandazioni e prescrizioni della SEFRI in collaborazione con la Conferenza SSS
Dipartimento federale dell economia, e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la, la ricerca e l innovazione SEFRI Formazione professionale superiore Divisione Formazione professionale superiore, 2015
DettagliRELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO Assemblea dei Soci del 29 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI
DettagliIL DIRETTORE. Visto. Visto. Visto. Visto. Visto. Visto DIPARTIMENTO MULTIDISC! PLINARE. Decreto del Direttore N.34 Napoli, 2910312016
SECON}É UNiVERSTA DEGLJ STUN D NAPOL SCUOLA D MEDCNA E CHRURGA DPARTMENTO MULTDSC! PLNARE D SPECALTA M EDCO.CHRURGCHE E ODONTOATRCHE Decreto del Direttore N.34 Napoli, 2910312016 L DRETTORE lo Statuto
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliRegolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica
Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Generalità Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi vigenti, delle disposizioni ministeriali e delle direttive dello Statuto
DettagliManuale d uso dell interfaccia di voto
Manuale d uso dell interfaccia di voto (autenticazione con username e password) Versione 1.2 CINECA Via Magnanelli 6/3 40033 Casalecchio di Reno (BO) Versione sistema u-vote: 2.1 Data: Aprile 2012 Pagina
DettagliTRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME
TRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME L esercizio dell iniziativa legislativa popolare di cui all art. 71, secondo comma, della Costituzione
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 89 del 12.08.2013 modificato
DettagliUfficio e Osservatorio elettorale della Regione Toscana SCHEDA ILLUSTRATIVA COME FUNZIONA LA LEGGE ELETTORALE REGIONALE. Premessa.
SCHEDA ILLUSTRATIVA COME FUNZIONA LA LEGGE ELETTORALE REGIONALE Premessa. La legge regionale n. 51 del 26 settembre 2014, che disciplina lo svolgimento delle elezioni del Presidente della Giunta Regionale
DettagliASILO NIDO. Bando di iscrizione per l anno educativo 2015/2016
ASILO NIDO Bando di iscrizione per l anno educativo 2015/2016 Si comunica che sono aperte le iscrizioni all Asilo Nido aziendale per l anno educativo 2015/2016, riservate ai figli dei dipendenti dell Università
DettagliModulo di domanda di partecipazione
Modulo di domanda di partecipazione al concorso per esami e titoli nei ruoli normali e/o speciali del personale educativo Spazio riservato al protocollo dell ufficio accettante Spazio riservato all identificativo
DettagliArticolo1 - Ambito di applicazione e principi
Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente
DettagliGilda degli Insegnanti di Bologna
Piccolo manuale sui compiti della Commissione elettorale a cura di Enzo Gallo membro del comitato dei garanti per la Federazione Gilda Unams DESIGNAZIONE: compete esclusivamente alle organizzazioni sindacali
DettagliDecreto Rettore Repertorio nr 92 del 19.03.04 Prot. n. 7231 Tit. II cl. 1 IL RETTORE
Decreto Rettore Repertorio nr 92 del 19.03.04 Prot. n. 7231 Tit. II cl. 1 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e pubblicato sul numero 3 della
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA
AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 04/02/2015
DettagliINDICE PARTE PRIMA. Istituzione e funzionamento
Regolamento per l elezione del consiglio dei cittadini stranieri non comunitari o apolidi residenti nel comune di Calenzano (Approvato con deliberazione n.37/cc del 31.03.2003 e modificato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA ELEZIONE R.S.U./R.L.S. Gruppo A2A
REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE R.S.U./R.L.S. Gruppo A2A Premessa Il presente regolamento è riferito alle elezioni RSU/RLS del Gruppo A2A (perimetro ex-aem) sulla base delle previsioni dell accordo sottoscritto
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Tecnico Professionali Specifiche APPRENDISTA Nato/a a il Nell ambito del percorso finalizzato al conseguimento della qualifica professionale Annualità formativa IMPRESA
DettagliCircolare Distrettuale n 10
Circolare Distrettuale n 10 Luglio 2013 Alle Presidenti di Sezione Alle Componenti CPD Alle Componenti CD Al Collegio dei Revisori dei Conti Alle Componenti Commissioni Distrettuali p.c. Alla Presidente
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Dettaglinat a... prov. il... residente in.. Via.. n. CAP.. Tel. CHIEDE di essere ammesso a partecipare al Concorso Pubblico per la copertura di:
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Allegato 1 Al Direttore Generale Azienda ASL n. 1 Imperiese Via Aurelia, 97 18038 BUSSANA DI SANREMO (IM)...l sottoscritt (COGNOME E NOME)... nat a..... prov. il... residente
DettagliX Congresso Nazionale UILTuCS Regolamento Congressuale
X Congresso Nazionale UILTuCS Regolamento Congressuale 1. CONVOCAZIONE CONGRESSO 1.1. Data Località Ordine del Giorno Il Consiglio Nazionale di Categoria della UILTuCS, vista la delibera del Consiglio
DettagliRIDUZIONI RISERVATE AGLI ELETTORI (Residenti in Italia e all estero) Elezioni 2013
RIDUZIONI RISERVATE AGLI ELETTORI (Residenti in Italia e all estero) Elezioni 2013 I biglietti per elettori residenti in Italia vengono emessi esclusivamente in seconda classe e nel livello standard per
DettagliCOMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI INDICE Art. 1 Affissione diretta..... pag. 3 Art. 2 Manifesti esclusi dall affissione diretta.
DettagliINFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1
In conformità al D.M. 3245/Ric. del 6 dicembre 2005 - All. n. 1 INFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1 1. Dati identificativi dell impresa Denominazione o ragione sociale Indirizzo
DettagliUniversità degli Studi di Udine. DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica
DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica Sommario Generalità... 3 Rilascio e modifica dell account... 3 Caratteristiche della... 4 Rilascio temporaneo di autorizzazioni a terzi...
DettagliLE PREFERENZE ESPRIMIBILI Fasi A1, A2, A3
MOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI CCNI del 10 Febbraio 2016 PERSONALE DOCENTE LE PREFERENZE ESPRIMIBILI NELLA FASE A LE PREFERENZE ESPRIMIBILI Fasi A1, A2, A3 Nella Fase A dell ordine delle operazioni,
DettagliRegolamento per la prova finale della Laurea di I Livello in Informatica
Regolamento per la prova finale della Laurea di I Livello in Informatica (approvato nel ccl/cclm del 29 febbraio 2012, aggiornamento intestazione del dicembre 2013) 1. Premessa Il regolamento è composto
DettagliEstratto dalle istruzioni del Ministero dell Interno
Estratto dalle istruzioni del Ministero dell Interno Designazione dei rappresentanti delle liste dei candidati I delegati nominati nell atto di presentazione delle liste dei candidati per le diverse elezioni
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliComune di Nembro Provincia di Bergamo. Regolamento Comunale per la Celebrazione dei Matrimoni Civili
Comune di Nembro Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per la Celebrazione dei Matrimoni Civili Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.60 in data 29/11/2012 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità
DettagliDOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A
Allegato 1 DOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A < a 5.000 abitanti < a 20.000 e >o = a 5.000 ab. < a 50.000 e >o = a 20.000 ab. < a 100.000 e >o = a 50.000 ab.
DettagliASSOCIAZIONE MONTE TABOR
Milano, 01 aprile 2016 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI 2 BORSE DI STUDIO Art.1 Associazione Monte Tabor, ente gestore del Liceo Classico San Raffaele, indice il presente bando per l assegnazione di 2 borse
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliCOMUNE DI RIESE PIO X
COMUNE DI RIESE PIO X (PROVINCIA DI TREVISO) Via G. Sarto 31 31039 Riese Pio X (TV) P.I.00840050264 C.F.81002490266 TEL.0423/483842 FAX.0423/454303 REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
DettagliSTATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1
STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Costituzione e denominazione 1. Il Comitato Provinciale UNPLI di Pescara, costituita con scrittura privata il 14 marzo 2000 e registrata presso l Agenzia delle Entrate, Ufficio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 21/08/2014 Articolo 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE
REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.
DettagliOpera Pia Casa Diodorea
Opera Pia Casa Diodorea Via Orfanotrofio n. 6 94011 Agira -EN Opera Pia Casa Diodorea di Agira Statuto approvato con deliberazione del Commissario Regionale n. 11 del 13/05/1994, modificato con delibera
Dettagliwww.garanteprivacy.it ELEZIONI EUROPEE Le regole per il corretto uso dei dati personali
ELEZIONI EUROPEE Le regole per il corretto uso dei dati personali In vista delle prossime elezioni europee, il Garante privacy ricorda a partiti politici e candidati le modalità per utilizzare correttamente
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff.
Prot.AOODRSA.REG.UFF.n. 3049 Cagliari, 20/03/2015 All Ufficio V VI VII VIII Ambito territoriale per la provincia di CAGLIARI-SASSARI-NUORO- ORISTANO Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine
DettagliLegge regionale 5 dicembre 2013, n. 19
Legge regionale 5 dicembre 2013, n. 19 Disciplina delle elezioni comunali e modifiche alla legge regionale 28/2007 in materia di elezioni regionali. TITOLO I ELEZIONE DEGLI ORGANI DEI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI
DettagliAGENZIA DEL TERRITORIO
AGENZIA DEL TERRITORIO Provvedimento 25 maggio 2007 Cancellazione di ipoteche immobiliari. Determinazione delle modalità di trasmissione della comunicazione prevista dall articolo 13, comma 8-septies,
DettagliMANUALE OPERATIVO PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE RAPPRESENTANTE DI LISTA
MANUALE OPERATIVO PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE RAPPRESENTANTE DI LISTA Versione 1.1 del 4/06/2016 Manuale APPLICAZIONE del Rappresentante di Lista Fratelli di Italia Alleanza Nazionale Pag. 1 INSTALLAZIONE
DettagliENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 16 MAGGIO 2016
SCHEMA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL ESAME CUI VA APPLICATA UNA MARCA DA BOLLO DA 16,00 (NON COMPLETARE QUESTO FAC-SIMILE E TRASCRIVERE ESCLUSIVAMENTE LA PARTE CHE RIGUARDA LA PROPRIA POSIZIONE SENZA RIPORTARE
Dettaglivia Iasolino n.1 80077 Ischia (NA) - telefono 0813333111 telefax 0813333201 sito web :www.comuneishia.it
via Iasolino n.1 80077 Ischia (NA) - telefono 0813333111 telefax 0813333201 sito web :www.comuneishia.it REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Indice generale Art. 1 Oggetto e finalità del
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliInserire la CRS o CNS o carta d identità elettronica nel lettore di smartcard e cliccare su Accedi
Dall indirizzo www.sigitweb.it accedere al Geoportale CST di Corbetta e cliccare su Sportello telematico unificato Inserire la CRS o CNS o carta d identità elettronica nel lettore di smartcard e cliccare
DettagliREGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA (C.C.P.O.)
COMUNE DI DAVOLI REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA (C.C.P.O.) Premessa Al fine di assicurare a tutti i cittadini pari dignità, senza distinzioni di sorta, anche
DettagliCOMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28.11.2009 Indice generale Art. 1 Oggetto
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 37 26.02.2016 CU 2016: compilazione del frontespizio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie Una sezione da non
DettagliComune di Stradella Provincia di Pavia. Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Comune di Stradella Provincia di Pavia Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 59 DEL 25/07/2013 1 Indice generale Art. 1 - Oggetto e finalità
DettagliComunicazione avvio attività di lotteria tombola e/o pesca di beneficenza (da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività)
Comunicazione avvio attività di lotteria tombola e/o pesca di beneficenza (da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività) Al Sindaco del Comune di Prato di nazionalità 1, residente a
DettagliNote alla compilazione della domanda di borsa di studio
Note alla compilazione della domanda di borsa di studio La domanda di partecipazione al concorso per la concessione di borse di studio si articola in tre sezioni: 1) Dati Universitari; 2) Dati relativi
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI UNICA Società Cooperativa di Abitazione Viale Gramsci, 53 50121 FIRENZE PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Contenuto del Regolamento Il presente Regolamento stabilisce
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DEI TRASPORTI FUNEBRI
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DEI TRASPORTI FUNEBRI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 NOVEMBRE 1967, N 133 ABROGATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.31 DEL 2.10.98 ESECUTIVA 6.11.98 N.B.
DettagliLezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari
Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri
DettagliSTATUTO della società "Hera Società per Azioni" AMMINISTRAZIONE
STATUTO della società "Hera Società per Azioni" AMMINISTRAZIONE ART. 16 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 16.1 La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da diciotto membri, anche
DettagliOrdinanza sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni (ODPC)
50.00 Ordinanza sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni (ODPC) emanato dal Governo il 0 settembre 005 visti l'art. 45 cpv. della Costituzione cantonale ) e l'art. 04 della legge sui diritti politici
DettagliProtocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione
Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016 Avviso di selezione Per il personale interno per il conferimento dell incarico di Esperto Collaudatore e Formatore nell ambito del Progetto:
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a
DettagliGuida per il cittadino
DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA CAPITOLINA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Guida per il Pagina 1 di 22 SOMMARIO Premessa 3 Domanda online - iscrizione scuola dell infanzia capitolina
DettagliApprovazione del regolamento contenente le norme di procedura per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio nazionale degli attuari (2).
D.M. 15 febbraio 1949 (1). Approvazione del regolamento contenente le norme di procedura per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio nazionale degli attuari (2). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff.
DettagliIL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 2016
IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 2016 Vademecum per le elezioni del 17 aprile 29 febbraio 2016 2 Il referendum Domenica 17 aprile 2016 gli elettori veneti e italiani sono chiamati alle urne per un referendum
DettagliModello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo
Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine
DettagliREGOLAMENTO CONGRESSUALE GIOVANI DEMOCRATICI DELLA LOMBARDIA
II Congresso Nazionale dei Giovani Democratici Giovani Democratici della Lombardia Via Giovanni Battista Pirelli 11, Milano gdlombardia@gmail.com www.gdlombardia.com REGOLAMENTO CONGRESSUALE GIOVANI DEMOCRATICI
DettagliIl Seggio elettorale. Sommario. Percorso di autoformazione per Rappresentanti di lista. Esempi di voto - 1
Il Seggio elettorale Percorso di autoformazione per Rappresentanti di lista Sommario Il Seggio elettorale pagina 2 Il Seggio speciale 2 Il Presidente 3 Il Vicepresidente 4 Il Segretario 4 Gli Scrutatori
DettagliElezioni Primarie del Partito Democratico del 6 marzo 2016 per la scelta del Candidato Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto
Elezioni Primarie del Partito Democratico del 6 marzo 2016 per la scelta del Candidato Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto Regolamento per lo svolgimento delle Primarie 2016 approvato dall'unione
DettagliProcedura telematica di sottomissione della Domanda di Partecipazione alla Gara del Raggruppamento temporaneo di Imprese
Guida alle Gare Telematiche per Imprese Procedura telematica di sottomissione della Domanda di Partecipazione alla Gara del Raggruppamento temporaneo di Imprese Questa procedura è di esclusiva competenza
DettagliFINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI
FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI Fino all 80% di contributi a fondo perduto per i marchi comunitari e internazionali agevolazioni alle imprese stanziati 4,5 milioni di euro dal Ministero dello
DettagliIL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it
REGISTRO DELLE IMPRESE IL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 1.1 Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio del 25 luglio 1985...3 1.2 Decreto
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA (Delibera del CdA n. 24 del 28 novembre 2014) Éupolis Lombardia
DettagliMinistero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale
Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Prot. 2209 (CAS) Roma, 27 APRILE 2007 Oggetto: Avvio in esercizio del Nuovo Sistema Informativo
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e
DettagliVALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE
La domanda di ammissione all avviso indirizzata al Direttore Generale dell Istituto Oncologico Veneto (I.O.V.) I.R.C.C.S., Via Gattamelata 64 35131 PADOVA, redatta su carta semplice e firmata dall interessato,
DettagliEnti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Avviso BANDO PER L'AMMISSIONE A 40 POSTI AL "CORSO DI FORMAZIONE SUI PROFILI GIURIDICI, ECONOMICI E MANAGERIALI DELL'AMMINISTRAZIONE DEI BENI SOTTOPOSTI
DettagliRinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie
Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA
DettagliOGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento
Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza
DettagliComune di Abbadia San Salvatore Provincia di Siena
Comune di Abbadia San Salvatore Provincia di Siena REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento
DettagliUFF. REGISTRO IMPRESE giugno 2013. Bilancio finale di liquidazione e successiva cancellazione.
Bilancio finale di liquidazione e successiva cancellazione. 1 Con la redazione del bilancio finale di liquidazione si esaurisce l informativa contabile nelle imprese soggette a procedura di liquidazione.
DettagliLegge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale* Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell 11 aprile 1956
Legge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale* Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell 11 aprile 1956 Art. 1 1. L affissione di stampati, giornali murali od altri
DettagliLA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:
LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.
Dettagli