Valutazione e Abilitazione (V&A)

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1 Roma, 18 settembre 2012 Incontro AIEAA su Valutazione e Abilitazione (V&A) Bozza documento introduttivo 1. Obiettivi L incontro convocato dal CD AIEAA ha l obiettivo generale di fare il punto della situazione riguardante le questioni della Valutazione della qualità della ricerca e dell Abilitazione scientifica nazionale (V&A). Gli obiettivi operativi che il CD AIEAA si propone per l Incontro del sono i seguenti: - individuare una roadmap per giungere a una posizione/visione condivisa dell AIEAA su V&A, - fissare alcuni principi strategici per il rapporto con le altre società scientifiche. Nel perseguire tali obiettivi, il documento è organizzato in quattro parti: - il quadro di riferimento, - una valutazione della situazione attuale, - una roadmap per la formulazione della posizione AIEAA, - il rapporto con le altre società scientifiche. 2. Il quadro di riferimento Prima di procedere a una valutazione della situazione attuale, è opportuno ricordare che valutazione e abilitazione sono problemi collegati, ma non totalmente sovrapponibili. Da un punto di vista di contenuti, nella questione della valutazione della qualità della ricerca l obiettivo è la valutazione delle strutture universitarie e, in ultima analisi, la distribuzione delle risorse future, mentre nell abilitazione nazionale l obiettivo è la verifica ex-ante della qualificazione degli aspiranti commissari e dei candidati nei concorsi universitari. Al di là delle questioni di merito, da un punto di vista della gestione politica, questo implica che in ambedue i casi è prioritaria la questione del rapporto con gli altri SSD all interno di uno stesso GEV, anche se esistono punti di contatto tra GEV diversi. Inoltre, benché abilitazione e valutazione siano logicamente disgiunte, è difficile immaginare che 1/5

2 eventuali griglie di classificazione dei prodotti editoriali predisposte per l abilitazione non abbiano un influenza anche sulla valutazione. In questo quadro l AIEAA è un attore istituzionale che presenta almeno un paio di peculiarità. Essa annovera tra i suoi associati non solo economisti agrari (AGR01), ma anche economisti che appartengono a SSD del GEV13 (soprattutto SECS-P02. Inoltre, l AIEAA nasce con l obiettivo di testimoniare un modo diverso di essere economisti agrari e applicati, che siano in grado di dialogare a pieno titolo con i colleghi di altri settori (sia del GEV07, che del GEV13), rivendicando pari dignità sulla base di un capitale reputazionale acquisito nell arena scientifica. Riguardo all assetto istituzionale all interno del quale si dovrà dispiegare l azione dell AIEAA, non ci si dilunga, sia perché si tratta di processi ormai conclusi, sia perché la gran parte dei colleghi è già a conoscenza di questi processi. Tuttavia, considerato che si tratta di processi complicati e alquanto contorti, al fine di fornire un servizio ai soci, è stata predisposta nell area riservata del sito dell Associazione una sezione che contiene tutti i materiali ufficiali e non che a vario titolo sono stati prodotti sull argomento (normativa, documenti ANVUR, GEV e CUN, documenti delle società scientifiche). Quello che importa qui ricordare è la diversità di procedure adottate dal GEV07 e dal GEV13 sia per la valutazione della ricerca che per l abilitazione scientifica nazionale. Per quanto riguarda la valutazione il GEV07 segue generalmente criteri bibliometrici, anche se nel caso di AGR01 i prodotti della ricerca vengono valutati tutti tramite peer review; nel caso del GEV13 si adottano indicatori bibliometrici, ma con indicatori e algoritmo diversi, nonché una procedura di peer review applicata a una quota limitata dei prodotti. Tuttavia, va ricordato che nel caso della valutazione si può chiedere che i propri prodotti vengano valutati in GEV diversi e, quindi, anche diversi dal GEV (SSD) di appartenenza. Per quanto riguarda l abilitazione nazionale il SSD AGR01, essendo inserito nel GEV07, segue criteri di valutazione strettamente bibliometrici; i vari SSD SECS-P/0X, inseriti nel GEV13, seguono invece criteri non bibliometrici, con individuazione di una griglia di riviste nelle diverse classi da parte dell ANVUR. Questo è il punto d arrivo dei due processi. E, se sul passato non possiamo più intervenire, è utile concentrarsi sulle criticità presenti e future su cui pensiamo di poter/dover dare un contributo. 3. Una valutazione della situazione attuale In generale, gli economisti agrari hanno visto rappresentare in maniera poco efficace le proprie posizioni nei due processi perché, da un lato l AIEAA non esisteva o era concentrata nella fase di fondazione, dall altro perché le altre società scientifiche hanno 2/5

3 puntato a vedere riconosciuta una specificità degli economisti agrari esclusivamente nel GEV07 in maniera puramente difensiva (evitare di essere giudicati con criteri bibliometrici) e sostanzialmente al ribasso (fornendo griglie di classificazione dei prodotti della ricerca distorte a favore delle riviste di settore e degli atti di convegni nazionali). L effetto di questa situazione è che nessuna delle proposte delle società scientifiche economico-agrarie è stata presa in considerazione dal GEV07, aumentando, se possibile, ulteriormente il deficit di reputazione che caratterizza il SSD AGR01 nel panorama scientifico nazionale. Le principali criticità della situazione attuale possono essere riassunte nel modo seguente: a) valutazione: - Area 07: generalmente indicatori bibliometrici, ma AGR01 a peer review (numero riviste <20 in Subject category ISI); - Area 13: indicatori bibliometrici, ma con indicatori e algoritmo diversi e peer review parziale; elenco di riviste per ciascun SUB-GEV, basandosi inizialmente sull elenco ISI- Journal Citation Reports e includendo riviste non ISI-JCR con elevato impatto in Google Scholar imputazione degli indicatori bibliometrici utilizzati per le riviste ISI-JCR alle riviste non ISI-JCR utilizzando gli indicatori bibliometrici disponibili in Google Scholar classificazione stilata per ciascun elenco di SUB-GEV sulla base della distribuzione dell Impact Factor (IF) delle riviste, dell Impact Factor a cinque anni (5IF, se disponibile), o entrambi classificazione in quattro classi di merito (A, B, C, D), basandosi sui percentili della distribuzione di uno o più indicatori bibliometrici nel caso in cui le classi di merito A, B o C congiuntamente non includano un numero minimo di riviste italiane (orientativamente 5 per ciascun SUB-GEV), l elenco di riviste di ciascun SUB-GEV sarà ampliato per includere le migliori riviste italiane; le riviste italiane aggiunte saranno classificate in fascia C. su una porzione limitata di prodotti (>10%) gli indicatori bibliometrici saranno affiancati dalla peer review (informed peer review). La peer-review riguarderà un campione causale di prodotti di ricerca stratificato per sub-gev, nonché i prodotti altamente specialistici e multi-disciplinari. In generale, il rischio maggiore nel caso della valutazione è rappresentato dalla possibile sottovalutazione dei prodotti degli economisti agrari sia nel GEV13 che nel GEV07. b) abilitazione - GEV07: indicatori bibliometrici: mediane molto basse, le più basse tra tutti i settori che adottano criteri bibliometrici e che vanno a incidere sia nella fase di selezione dei Commissari che della valutazione dei candidati; 3/5

4 - GEV13: indicatori non bibliometrici: mediane molto basse e, soprattutto, mancanza nel ranking di riviste (classe A) e pubblicazioni di un adeguato numero di riviste su cui pubblicano abitualmente gli economisti agrari e applicati. 4. Una roadmap per la formulazione della posizione dell AIEAA La formulazione di una posizione dell AIEAA non può che riguardare i prossimi round di V&A, ma è opportuno che venga prodotta quanto prima anche per condizionare il dibattito relativo ai round in corso. Tale posizione non può che rappresentare un comune orientamento strategico, condiviso da tutti i SSD (AGR/01 e vari SECS-P/0X) attualmente rappresentati nel corpo sociale. La strategia di azione che il CD AIEAA propone prevede l elaborazione di un documento, da parte di una commissione da nominare nella riunione del 18/9, che sia poi sottoposto ad approvazione finale da parte dell Assemblea generale dell AIEAA. Tale commissione, formata da un numero ristretto di soci, deve essere aperta al contributo di tutti coloro che vorranno partecipare ai lavori, in modo da poter pervenire a una posizione il più possibile condivisa. Il mandato di tale commissione è di portare a termine il lavoro in un arco di tempo sufficientemente ampio da consentire un lavoro approfondito e tale da poter consentire l approvazione del documento prima o, al massimo, in corrispondenza del prossimo convegno AIEAA (Parma, giugno 2013). Quindi, 6-8 mesi al massimo. I principi (non esaustivi e da discutere nella riunione del 18/9) a cui i lavori della Commissione dovrebbero ispirarsi sono: - partecipazione, attraverso l individuazione di adeguati meccanismi di coinvolgimento del corpo sociale e verifica dei risultati raggiunti; - rappresentatività, attraverso un adeguata rappresentazione in seno alla commissione di tutte le anime che compongono il corpo sociale; - unitarietà della posizione finale, che tenga presente e porti a sintesi le istanze delle diverse anime che compongono il corpo sociale; - salvaguardia del capitale reputazionale, attraverso l individuazione di una posizione che sia spendibile nelle sedi istituzionali (GEV07 e GEV13) e con le società scientifiche che a tali sedi fanno riferimento, che caratterizzi l attenzione alla qualità e alla meritocrazia tipiche dell AIEAA e ne costituisca il principale elemento distintivo. Sulla base di tali principi, un insieme minimo di obiettivi che la Commissione dovrebbe perseguire (eventualmente da integrare nella riunione del 18/9) è il seguente: - analisi critica dei meccanismi e degli indicatori proposti per il GEV07 e il GEV13; 4/5

5 - individuazione dei punti critici dei meccanismi e degli indicatori adottati dal GEV07 e dal GEV13 (incluso elenco e ranking delle riviste); - individuazione di possibili proposte di revisione dei meccanismi e degli indicatori attualmente in vigore compresa la produzione di un proprio elenco e ranking di riviste; - discussione delle modalità/strategie di implementazione di tali revisioni. 5. I rapporti con le altre società scientifiche Il completamento dei lavori della Commissione e la loro approvazione assembleare, tuttavia, non costituiscono il punto di approdo di questo processo. Il punto di approdo, infatti, è la traduzione di questa posizione/visione dell AIEAA nelle prossime scelte in ambito ANVUR (GEV07 e GEV13, in particolare) relative a V&A. Per far questo, però, è necessario costruire una strategia di accreditamento verso gli interlocutori istituzionali e di alleanze con gli altri soggetti coinvolti. L AIEAA rappresenta un ponte tra agrari ed economisti e come tale è un soggetto ideale per rivendicare una specificità degli economisti agrari e applicati in questi due mondi. Rivendicazione di specificità che, però, non può tradursi in una pretesa di totale autoreferenzialità. Su questa linea l AIEAA deve costruire la propria distintività rispetto alle altre società scientifiche in ambito AGR/01 e deve incardinare rapporti e alleanze. Ai fini del mantenimento e al rafforzamento del capitale reputazionale dell Associazione, è fondamentale continuare a puntare su una stretta partnership e collaborazione con le società scientifiche internazionali di contenuto economico-agrario. Per quanto riguarda il rapporto con le altre società scientifiche nazionali, gli economisti agrari e applicati non possono che privilegiare il rapporto con la SIE e le altre società economiche che ad essa fanno capo (e, quindi, indirettamente con il GEV13). L AIEAA già fa parte della Commissione SIE Rapporti con le altre associazioni, la cui prima riunione si terrà in occasione della Riunione annuale della SIE a Matera (ottobre 2012). D altra parte non appena saranno maturati i due anni richiesti per poter partecipare all AISSA, è fondamentale far domanda di adesione all AISSA, in modo da poter, attraverso di essa, poter avere maggior voce in capitolo all interno del GEV07. Infine, il perseguimento degli obiettivi dell AIEAA non può non tener conto del rapporto con le altre società scientifiche economico-agrarie. Nonostante il comportamento di SIDEA, SIEA e CESET non sia stato finora improntato a correttezza nei confronti dell AIEAA, se e quando matureranno le condizioni per fare un tratto di strada comune, è opportuno che questa possibilità venga sfruttata, sempre che ciò non significhi uno snaturamento delle posizioni dell AIEAA. 5/5

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