Neonatologia. Saint Damien Hospital Tabarre-Haiti
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- Cornelio Colli
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1 Neonatologia Saint Damien Hospital Tabarre-Haiti Progetto di cooperazione tra l Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione Francesca Rava-NPH Italia Report annuale, 2014
2 L attività dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ad Haiti inizia dopo il terremoto che ha sconvolto l isola nel gennaio 2010, su richiesta della Fondazione Francesca Rava-NPH Italia, con l incarico di formare il personale locale attraverso attività di training on the job e periodi di stage in Italia. Da allora grazie alla collaborazione tra la Fondazione, che ha provveduto alla raccolta fondi per il finanziamento dei costi di progetto (costruzione di una nuova struttura, macchinari, costi di missione del personale all estero), e l Ospedale Bambino Gesu, che si è occupato della formazione on the job e in Italia, è stato creato al Saint Damien un vero reparto di neonatologia gestito completamente da personale locale. Molti degli obiettivi fissati sono stati raggiunti: Allestimento completo del reparto: 25 letti, di cui 5 collocati nell area dedicata all isolamento. L unità subintensiva è dotata di 10 incubatrici, 3 infant warmer, 5 cardiomonitor e pulsossimetri oltre agli strumenti fondamentali quali 8 bubble C-PAP, 2 Neopuff, 3 lampade per fototerapia, un emogasanalizzatore, un radiografo portatile ed un ecografo portatile. Attività di formazione del personale medico infermieristico del reparto: formazione medicoinfermieristica on the job ad Haiti e stage in Italia presso OPBG e l Ospedale del Ponte di Varese. Tutto lo staff è haitiano e si compone di 6 medici, di cui 1 responsabile di reparto, 15 infermiere, compresa la Caposala, e 5 ausiliarie. L obiettivo dell intervento OPBG rimane quello di aumentare le competenze professionali dello staff haitiano completando la sua formazione, migliorandone le competenze soprattutto su particolari aspetti dell assistenza al neonato patologico e rendendolo in grado di fare formazione a sua volta sul nuovo personale assunto. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
3 Statistiche Nel 2014 i pazienti accolti presso il reparto di Nenonatologia dell Ospedale St. Damien sono stati 520. Di questi, 370 sono stati i pazienti dimessi. La tabella di seguito raggruppa i dati principali per l anno 2014 Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
4 Attività svolte Formazione in OPBG staff haitiano Maggio 2014 Personale coinvolto: Un Medico Neonatologo, un Infermiere Le attività nel 2014 sono iniziate con un periodo di formazione della durata di un mese per una dottoressa ed una infermiera haitane presso l OPBG di Roma. Durante questo periodo il personale in formazione ha dovuto acquisire competenze con lo scopo di replicarle in Haiti sotto la supervisione del team OPBG in missione nel mese di giugno Prima missione OPBG in Haiti - Giugno 2014 Personale coinvolto: Dott.ssa Flaminia Calzolari, Infermiere Professionale Sig. Fabio Felice Martini La missione è avvenuta al termine dello stage presso OPBG da parte dello staff Haitiano e, ha avuto come scopo quello di aiutare lo staff locale ad introdurre e consolidare quanto appreso in Italia, ottimizzando l utilizzo dei presidi precedentemente introdotti. La missione aveva inoltre come obiettivo, lo studio dei problemi e dei punti critici del reparto di neonatologia del Saint Damien, con particolare attenzione all aspetto infermieristico e logistico. Infine è stato previsto in tale occasione un training teorico-pratico sulla rianimazione neonatale dedicato a medici neonatologi, pediatri, ostetrici e specializzandi in pediatria. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
5 Analisi di monitoraggio Care neonatale Nonostante i notevoli passi avanti nell assistenza medico-infermieristica, sono state riscontrate le seguenti criticità: - Accessi venosi: gestione e mantenimento pervietà linee vascolari centrali e periferiche con particolare attenzione all asepsi e alla dislocazione delle stesse. - Assistenza ventilatoria non invasiva (CPAP): assenza di procedure standard inerenti ai presidi di ventilazione non invasiva (CPAP), volte a preservare il neonato dalle lesioni da decubito provocate dalle maschere nasali - Difficoltà nel posizionamento dei gravi prematuri e dei prematuri in generale negli appositi nidi contenitivi presenti in reparto, con conseguente disconfort e posture errate del neonato stesso Presidi - Difficoltà nel reperire in maniera continuativa i seguenti presidi, indispensabili per la corretta gestione dei neonati, in particolare dei prematuri: Circuiti delle bubble CPAP; Caffeina citrato; Cartucce per l emogasanalizzatore; Sonde per saturimetri. Buona gestione dei parti a rischio con adeguato coordinamento fra la maternità e la Neonatologia e, conseguente presenza costante del neonatologo in sala parto. Miglioramento della gestione del reparto e del management dei casi presenti in reparto. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
6 Attività svolte: - Reperimento dei presidi necessari e adeguamento dei macchinari già presenti in reparto per un loro corretto utilizzo onde evitare rischi per i neonati ricoverati (installazione di fonti di aria compressa in ogni postazione, con relativo manometro e creazione di un raccordo per la miscelazione aria-ossigeno in erogazione; riparazione di incubatrici, pompe infusionali, sensori di temperatura); - Lezioni teorico-pratiche sulla Care Neonatale, sul corretto utilizzo e mantenimento dei presidi presenti in reparto; - Introduzione del concetto di Bilancio Idrico giornaliero e formazione continua sulle modalità con cui interfacciarsi con il medico per una corretta assistenza del neonato h24; - Creazione di un nuovo database di reparto per un corretto e continuo monitoraggio per pianificare con maggior accuratezza gli argomenti da affrontare durante le prossime missioni; - Lezione teorico-pratica di rianimazione neonatale per il personale medico dell Ospedale; - Inserimento nel piano formativo della scuola di specializzazione Haitiana in Pediatria, con lezioni da effettuarsi nella successiva missione OPBG. Formazione in OPBG staff haitiano Agosto 2014 Personale coinvolto: Un Medico Neonatologo Nel mese di Agosto è stato programmato il secondo periodo formativo presso OPBG. Durante questo mese la dottoressa haitiana ha potuto svolgere diverse attività sotto la supervisione della Dott.ssa Ronchetti e Dott.ssa Calzolari. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
7 Seconda missione settembre 2014 Personale coinvolto: Dott.ssa Maria Paola Ronchetti Anche questa seconda missione OPBG si è svolta al termine dello stage in Italia e, come per la prima, lo scopo è stato quello di aiutare ad introdurre e consolidare quanto appreso in Italia. Durante questo periodo inoltre sono state effettuate anche delle lezioni nell ambito della Scuola Haitiana di Specializzazione in Pediatria. Formazione in OPBG staff haitiano settembre 2014 Personale coinvolto: Un Infermiere Per l ultimo periodo formativo del 2014 presso OPBG è stata scelta una figura infermieristica anche in previsione della missione di un infermiere professionale OPBG in Haiti nel mese di Novembre. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
8 Terza Missione novembre 2014 Personale coinvolto: Infermiere Professionale Sig. Fabio Felice Martini Durante l ultima missione del 2014 numerose sono state le attività portate avanti dall Infermiere Professionale OPBG come di seguito descritto FORMAZIONE La prima attività svolta è stata quella di verificare in quale misura gli insegnamenti portati avanti sia durante le missioni di giugno e di settembre, sia attraverso i periodi di formazione presso OPBG fossero stati acquisiti o meno nella gestione quotidiana del reparto. Si è potuto così constatare come una buona parte degli importanti concetti ripetutamente illustrati nei periodi di formazione vengano effettivamente applicati nella quotidianità. Primo tra tutti, il Bilancio idrico con la rilevazione del peso, che viene eseguito ogni mattina insieme alle cure igieniche e viene annotato in cartella e confrontato con quello del giorno precedente. Altro concetto entrato ormai nella routine di assistenza è la cura ed il mantenimento delle vie venose periferiche. E stata riscontrata una grande attenzione nella cura, nel fissaggio e nel controllo delle stesse. Nonostante alcune difficoltà, anche il sistema di miscelazione OSSIGENO ARIA COMPRESSA introdotto a Giugno, viene utilizzato e controllato dai medici in visita ogni mattina. E stata poi pianificata l attività formativa con la programmazione di tre incontri settimanali. Le lezioni si sono svolte con orari scelti per poter permettere la partecipazione a tutto lo staff. GESTIONE DEI PRESIDI È stato introdotto il foglio di carico e scarico della caffeina (così da avere un monitoraggio continuo sull utilizzo e sulla giacenza della stessa e poter organizzare i futuri riapprovvigionamenti); E stato fatto un inventario dei presidi presenti in magazzino (mancava gran parte del necessario ed è stato quasi impossibile reperirlo) e un altro di quelli presenti in reparto, così da poter stilare una lista del necessario per un riapprovvigionamento futuro; Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
9 È stata fatta una lista dei macchinari non funzionanti e comunicata a chi di competenza (ufficio tecnico S. Damien, Ospedale Bambino Gesù e Fondazione Francesca Rava ) in modo da avere un quadro reale e completo delle risorse effettivamente a disposizione; COMUNICAZIONE Si è finalmente costruito un ponte tra la sala parto e la neonatologia, fatto di una comunicazione costante tra neonatologo e medico di sala parto, che tuttora continua a funzionare ottimamente. Ogni giorno infatti, la specializzanda in forze nel reparto di neonatologia esegue più volte controlli in sala parto sia per quello che concerne la situazione dei parti a rischio, sia per quanto riguarda la corretta gestione dell isola neonatale per la rianimazione. Nel caso in cui si verifica un parto in situazione di emergenza, il personale di sala parto provvede ad avvisare il medico in neonatologia che prontamente va in sala parto e segue tutto il parto, fino all eventuale rianimazione e/o ricovero del neonato. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
10 Per la prima volta è stato installato un telefono in sala parto che consente la comunicazione tra i reparti. Il neonatologo infatti viene allertato via telefono e non più di persona in reparto, con un netto guadagno di tempo nella gestione dell emergenza. Ovviamente, tutto il lavoro sin qui fatto (formazione, presidi e macchinari, gestione presidi ) ed i miglioramenti ottenuti si intendono in relazione ai presidi ed ai macchinari a disposizione. Laddove è stato possibile usufruire del giusto ed appropriato materiale (anche riparandolo e riadattandolo all utilizzo specifico), si sono effettivamente riscontrati grandi miglioramenti. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
11 Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Report Haiti
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