Ambienti di Pregio: soluzione Water mist ad impatto visivo nullo

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1 Ambienti di Pregio: soluzione Water mist ad impatto visivo nullo Maria Antonietta MADDALUNO Firenze, 21 giugno 2017 media partner

2 RIFERIMENTI NORMATIVI WATER MIST NFPA750 UNI CEN /TS14972 PROTOCOLLI DI PROVA TEST IN SCALA REALE

3 Scheda comparativa: WATER MIST /SPRINKLER CARATTERISTICHE SPRINKLER WATER MIST Atossicità Si Si Altissimo assorbimento di calore No Si Estinzione di fuochi di classe A e B No Si Impatto ambientale nullo Si Si Soluzione impiantistica con pompe e bombole No Si Ridotte dimensioni di ingombro No Si Facile manutenzione Si Si Facile installazione No Si Bassi costi di manutenzione Si Si Tenuta del locale necessaria No No Danni agli arredi Si No

4 Scheda comparativa: WATER MIST /GAS Caratteristiche GAS INERTI GAS CHIMICI CO 2 WATER MIST Atossicità No No No Si Altissimo assorbimento di calore No No No Si Estinzione di fuochi di classe A e B Si Si Si Si Impatto ambientale nullo No No No Si Soluzione impiantistica con pompe e bombole No No No Si Ridotte dimensioni di ingombro No Si No Si Facile manutenzione Si Si Si Si Facile installazione Si Si Si Si Bassi costi di manutenzione No No No Si Tenuta del locale necessaria Si Si Si No Danni agli arredi No No No No

5 AQUATECH DELUXE è l innovativo sistema integrato ed automatico di spegnimento e rivelazione incendi che garantisce la massima affidabilità grazie all impiego delle più avanzate tecnologie di rivelazione

6 Acqua nebulizzata ad alta pressione che genera una nebbia di gocce d acqua direzionabile attraverso appropriati sistemi ed ugelli erogatori

7 FUNZIONAMENTO RIPOSO ALLERTA INTERVENTO

8 RIPOSO: perfettamente integrato nel controsoffitto ed invisibile all interno dell ambiente protetto. ALLERTA: il sistema di rivelazione invia aria in pressione nelle tubazioni (a secco) che fa scorrere l ugello AQUATECH all interno del raccordo; l ugello in questa fase è pronto ad agire. INTERVENTO: a seguito della rottura del bulbo termosensibile, la caduta di pressione fa attivare l impianto. È quindi necessario un doppio consenso prima dell intervento (maggiore affidabilità e ridotti costi da falso allarme).

9 Le tubazioni in acciaio inox staffate al soffitto presentano diametri notevolmente ridotti rispetto ai tradizionale impianti ad acqua, grazie alle bassissime portate degli ugelli AQUATECH. L impiego di tubazioni a secco riduce l insorgere di fenomeni di corrosione, soprattutto in ambito navale; inoltre, in caso di urti o manomissioni, si scongiura il rischio di fuoriuscite di liquido ad elevatissima pressione (100 bar).

10 FUNZIONAMENTO L alta pressione può essere raggiunta con: Gruppo di pompaggio (Aquatech GAP) Gruppo bombolare preingegnerizzato (Aquatech GAB). Il gruppo di pompaggio è con tecnologia a inverter, in grado di garantire una regolazione automatica della portata dell impianto in funzione del numero di erogatori operativi. Ciò comporta una riduzione dei consumi in termini di potenza.

11 COMPONENTI DEL SISTEMA 1. Valvola di aspirazione; 2. Valvola di mandata; 3. Valvola di ricircolo/prova; 4. Pressostato avvio pompa di compenso; 5. Pressostato di inizio sequenza avvio pompe antincendio; 6. Pressostato di fine sequenza avvio pompe antincendio; 7. Pressostato controllo avvio pompa 1; 8. Pressostato controllo avvio pompa 2; 9. Pressostato controllo avvio pompa 3; 10.Pressostato controllo avvio pompa 4; 11. Pompa 1; 12. Pompa Pompa 3; 14. Pompa 4; 15. Pompa di compenso; 16. Serbatoio 17. Filtro 18. Valvola di sicurezza; 19. Valvola di regolazione dalla pressione impianto; 20. Valvola di regolazione della pressione pompa di compenso; 21. Manometro.

12 COMPONENTI DEL SISTEMA SULLA MANDATA Valvola di zona per sistemi a diluvio CARATTERISTICHE TECNICHE Attivazione: elettrica e manuale Riarmo: manuale Finecorsa: finecorsa su leva di attuazione manuale e finecorsa di segnalazione valvola aperta Sensori stato impianto: pressostato di segnalazione impianto intervenuto o in alternativa sensore di prossimità (tipo PNP)

13 COMPONENTI DEL SISTEMA SULLA MANDATA Valvola di zona per sistemi ad umido CARATTERISTICHE TECNICHE Attivazione: automatica Finecorsa: su leva di by-pass manuale Sensori stato impianto: sensore di prossimità (tipo PNP)

14 CASE STUDY: MUSEI Attività commerciale di lusso - Piano interrato: locali tecnici - Piano terra: commerciale - Piano primo : museo - Piano secondo: uffici Aree sotto la tutela della sopraintendenza dei beni culturali ROMA Museo

15 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEI MUSEI Piano Terra

16 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEI MUSEI Piano Primo

17 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEI MUSEI

18 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEI MUSEI Schema impianto

19 CASE STUDY: MUSEI CASE STUDY: MUSEI UGELLO INTEGRATO NEL CONTROSOFFITTO

20 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEI MUSEI FASE ESECUZIONE DEI LAVORI EDILI E INPIANTISTICI ALLESTIMENTO MUSEO

21 CASE CASE STUDY: STUDY: MUSEO MUSEI UGELLO INTEGRATO NEGLI ELEMENTI DECORATIVI DEL SOFFITTO

22 Grazie per l attenzione.