La crescita del pretermine:come valutarla
|
|
- Evangelina Farina
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La crescita del pretermine:come valutarla Gianluca Lista MD PhD UO Neonatologia, Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale Ospedale dei Bambini V. Buzzi ASST-FBF-Sacco, Milano
2 Fetus growth monitoring
3
4 IUGR Il ritardo di crescita intra-uterino (IUGR) : incidenza in Italia del 4-8% 1) Early-onset IUGR (1-2%), < 32 wks GA senza anomalie congenite 2) Late-onset IUGR (3-5%), < 32 wks GA senza anomalie congenite ( Delphi consensus; Gardijn et al, UOG 2016) Oltre a elevata mortalità e morbilità fetale, lo IUGR si associa anche a: prematurità emorragia intraventricolare (IVH) displasia broncopolmonare (BPD) enterocolite necrotizzante (NEC) policitemia/anemia ipotermia, ipoglicemia, ittero maggior suscettibilità ad infezioni
5
6
7 IUGR vs SGA I due termini sono correlati ma non sinonimi Frequentemente il feto IUGR non è un neonato SGA, ma ancora un peso adeguato all'eg (AGA) per le curve neonatali Non tutti gli IUGR sono abbastanza piccoli per essere definiti SGA Non tutti gli SGA sono piccoli per un processo che impedisce la crescita fetale, quindi non hanno criteri per essere definiti IUGR Curve di crescita fetali non sovrapponibili a quelle neonatali
8 The incidence of IUGR is high (10-30%) in VLBW infants and postnatal weight gain often does not match intrauterine growth rates Extrauterine Growth Restriction Remains a Serious Problem in Prematurely Born Neonates
9 Average body weight versus postmenstrual age for all study infants with GA weeks Ehrenkranz, R. A. et al. Pediatrics 1999;104:
10
11 What happens here Can influence life here
12 Lunghezza (cm) Peso corporeo (Kg) COMPOSIZIONE CORPOREA DEL FETO NEL TERZO TRIMESTRE DI GESTAZIONE Massa grassa Massa magra Età gestazionale (sett) - 0 Feto 22 sett: 99% massa magra 1% massa grassa 40 sett: 86% massa magra 14% massa grassa Micheli JL et al, 1993
13 3 steps of preterm newborns nutrition
14
15 Obiettivo della Nutrizione CRESCITA IDEALE Secondo le raccomandazioni dell AAP tasso di crescita e rispetto della composizione corporea sovrapponibile a quella di un feto di pari età gestazionale while maintaining normal concentrations of blood and tissue nutrients Favorire lo sviluppo neurofunzionale Neonato 24 sg Neonato a termine
16
17
18
19
20
21 Alimentazione del neonato SGA/IUGR Il modo di alimentare il bambino e soprattutto la progressione negli aumenti dell'alimentazione enterale variano in base a: Riscontro di SGA o storia di IUGR senza alterazioni dei flussi AREDF (flusso di fine diastole su arteria ombelicale assente o reverse): aumenti della dieta quotidiani dal primo giorno Riscontro di SGA o storia di IUGR con alterazioni dei flussi AREDF prenatali: MEF (soprattutto per EG< 32 sett) per 1 settimana, poi incrementi quotidiani e graduali Fondamentale la conoscenza della storia prenatale e dei dati flussimetrici
22
23 1493 prematuri: 80% AGA, 20% SGA Seguiti nella crescita dalla nascita ai 6 mesi e distinti in: FTC (following the curve: entro 1 SD), CD (catch-down growth -1 SD) e CU (catch-up growth 1 SD) I 5 SGA-CD hanno presentato LOS (5/5), lesioni cerebrali (4/5), BDP (4/5) e a distanza paralisi cerebrale (1/5), moderata-severa difficoltà neurologica (3/4), iperattività-disattenzione (1/5) Gli AGA-CD e gli SGA-FTC hanno mostrato outcome neonatali peggiori
24 Dai risultati emerge che gli AGA-CD mostrano a lungo termine outcome neurologici più sfavorevoli degli AGA-FTC Anche gli SGA-FTC vs AGA-FTC hanno aumentato rischio di ridotto outcome cognitivo moderato-severo (aor 2.19)
25 Monitoraggio crescita durante la degenza. Z-score BMI Plica cutanea Valutazione indicatori biochimici
26 Monitoraggio crescita durante la degenza e in corso del follow-up
27
28
29 Il monitoraggio della crescita nel follow-up
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59 CONCLUSIONI Migliorare non solo la sopravvivenza, ma anche la qualità di vita dei gravi prematuri Conoscere la storia prenatale (IUGR e pattern velocimetrici doppler): dialogo con ostetrici perinatologi Attenzione al ritardo di crescita extrauterina Seguire velocità di crescita post-natale per modulare regime nutrizionali ( apposite curve) ; controlli seriati e complessi (z-score, BMI, plicometria,biochimica,etc) Condividere un «discharge nutrition plan» alla dimissione con famiglia e se possibile con pdf Controllo crescita ogni 2-4 settimane dopo dimissione sino a stabilizzazione Adeguata crescita post-natale ( quanto-qualitativa) : favorisce un migliore outcome neuroevolutivo Necessità di alleanza ospedale e territorio
60 Grazie per l'attenzione!
Accrescimento e composizione corporea nel prematuro
Accrescimento e composizione corporea nel prematuro Lorella Giannì U.O. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore Prof. Fabio Mosca Fondazione Cà Granda Ospedale Policlinico Università degli
Dettagliauxologico nel neonato pretermine: la nostra esperienza
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Sezione di Neonatologia e Pediatria Preventiva Strategie nutrizionali e outcome auxologico nel
DettagliIl prematuro a casa: consigli dietetici pratici. Paolo Bottau Marcello Lanari U.O Pediatria e Neonatologia Ospedale di Imola
Il prematuro a casa: consigli dietetici pratici Paolo Bottau Marcello Lanari U.O Pediatria e Neonatologia Ospedale di Imola Finalità dell alimentazione del neonato prematuro Crescita adeguata Soddisfacente
DettagliI piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP
La nascita in Emilia Romagna 8 Rapporto sui dati del CedAP- anno 2010 Bologna 25 novembre 2011 I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP (anni 2008-2010) Dante Baronciani, Enrica
DettagliDiabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci
Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated
DettagliLe gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.
Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,
DettagliTaglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale
Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale La trasfusione placentare: fisiologia Taglio precoce e tardivo: effetti nel nato a termine e pretermine Gestione del III stadio del travaglio
DettagliL insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min
L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min Monica Limardo Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale A. Manzoni
DettagliDiploma di Maturità Magistrale ad indirizzo psico-socio-pedagogico
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome VALENTINA BENEDETTI Data di nascita 17/02/1974 Qualifica Dirigente medico Amministrazione Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina
DettagliIL NEONATO PICCOLO PER L ETA GESTAZIONALE (SGA)
IL NEONATO PICCOLO PER L ETA GESTAZIONALE (SGA) Paolo Ghirri, Ambra Bartoli U.O. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e Sezione di Endocrinologia e Dismorfologia Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche e Sanità Pubblica Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica TESI DI LAUREA Tiroide e gravidanza
DettagliL interpretazione e la gestione del test
LO SCREENING DEL I TRIMESTRE : TECNICHE, RUOLI E PROSPETTIVE Imola 14 Settembre 2013 L interpretazione e la gestione del test combinato del I trimestre : come e chi? A.Visentin Azienda USL di Bologna U.O.
DettagliGravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista.
Gravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista tullio.ghi@unipr.it Considerazioni Il feto incrementa in modo considerevole il proprio peso nell ultimo trimestre
DettagliI nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia
I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana
DettagliIl test combinato del primo trimestre:
CORSO DI ECOGRAFIA CLINICA: SCREENING DEL I TRIMESTRE e SCREENING GINECOLOGICO PRECHIRURGICO Il test combinato del primo trimestre: interpretazione e gestione del referto A.Visentin M.Segata Azienda USL
DettagliDEL NATO PRETERMINE O DI BASSO PESO
NUTRIZIONE DEL NATO PRETERMINE O DI BASSO PESO Dott. G. Salvia UO di Neonatologia e Unità di Terapia Intensiva Neonatale Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli, Napoli Ogni anno in Italia nascono circa
DettagliEpoca gestazionale al parto
Parto prematuro Epoca gestazionale al parto 37 settimane 42 settimane 10% 85% 5% Definizione di parto prematuro Interruzione della gravidanza dopo la capacità di vita autonoma (24+0) settimane) e prima
DettagliROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE
ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia
DettagliUNIVERSITA DI VERONA
UNIVERSITA DI VERONA Clinica Geriatrica Servizio di Nutrizione Clinica OBESITA SARCOPENICA E COMPARSA DI LIMITAZIONE FUNZIONALE IN DONNE E UOMINI ANZIANI V Bambara, E Zoico, L Bissoli, A Rossi, F Valbusa,
DettagliALIMENTAZIONE DEL NEONATO PREMATURO
ALIMENTAZIONE DEL NEONATO PREMATURO NUTRIZIONE INFANTILE 1 EFFETTI IMMEDIATI 2 EFFETTI A LUNGO TERMINE a) outcome : - antropometrico - psico-intellettivo - metabolico - immunologico b) programming PROGRAMMING
DettagliSIGNIFICATO E RISULTATI DELLO SCREENING PRECOCE DELLA PREECLAMPSIA. Rosita Fratto
SIGNIFICATO E RISULTATI DELLO SCREENING PRECOCE DELLA PREECLAMPSIA Rosita Fratto Preeclampsia : Definizione Sindrome caratterizzata da insorgenza ex novo di ipertensione (PD > 90) e proteinuria ( > 300
DettagliPROGRESSIONE DELLE MODIFICAZIONI BIOFISICHE DALL IPOSSIA ALL EXITUS
PROGRESSIONE DELLE MODIFICAZIONI BIOFISICHE DALL IPOSSIA ALL EXITUS Fase del compenso 1 Il dotto venoso, nel proseguo della gravidanza fisiologica tende a ridurre la sua portata, passando dal 70% fino
DettagliPREDIZIONE DI IUGR, PREECLAMPSIA E DIPNI MEDIANTE DOSAGGIO DI PAPP-A ED ECOGRAFIA. Dr.ssa FEDERICA GIOMMI
PREDIZIONE DI IUGR, PREECLAMPSIA E DIPNI MEDIANTE DOSAGGIO DI PAPP-A ED ECOGRAFIA Dr.ssa FEDERICA GIOMMI Milano Marittima 5 Giugno 2010 www.centroaretusa.it Preeclampsia Preeclampsia : 2% delle gravidanze,
DettagliProf. GIOVANNI SERRA Direttore Dipartimento Ostetrico-Neonatale Istituto G. Gaslini Università di Genova
L alimentazione del pretermine dopo la dimissione Prof. GIOVANNI SERRA Direttore Dipartimento Ostetrico-Neonatale Istituto G. Gaslini Università di Genova 100% BASSO PESO ALLA NASCITA; NICHD NEONATAL RESEARCH
DettagliAlimentazione e Nutrizione in età pediatrica Parma, 15-16 settembre 2006 FAILURE TO THRIVE
Alimentazione e Nutrizione in età pediatrica Parma, 15-16 settembre 2006 FAILURE TO THRIVE C. Volta, M.E. Street, S. Bernasconi Dipartimento dell Età evolutiva Università di Parma Failure to thrive Arch
DettagliAOUS-UOC PEDIATRIA NEONATALE FOLLOW UP NEONATI AD ALTO RISCHIO DI DANNO CEREBRALE AD ALTA INTENSITA DI CURA RISCHIO
FOLLOW UP NEONATI AD ALTO RISCHIO DI DANNO CEREBRALE AD ALTA INTENSITA DI CURA RISCHIO GIORNATA DEL NEONATO PREMATURO Dott.ssa Maria Gabriella Gatti Responsabile follow up neuroevolutivo Dipartimento di
DettagliDott.ssa Anna Maria Colli U.O. di Cardiologia Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Predictors of medium term treatment of pulmonary hypertension in a population of VLBW and ELBW preterm infants. Dott.ssa Anna Maria Colli U.O. di Cardiologia Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore
DettagliLa prematurità in Italia: attualità e problematiche
La prematurità in Italia: attualità e problematiche Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità 28 giugno 2011 Fabio Mosca U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Dipartimento per la
DettagliALIMENTAZIONE e STATO di SALUTE a LUNGO TERMINE
ALIMENTAZIONE e STATO di SALUTE a LUNGO TERMINE GIACOMO FALDELLA Dip. Scienze Ginecologiche, Ostetriche e Pediatriche - Università di Bologna Nutrizione infantile 1 EFFETTI IMMEDIATI 2 EFFETTI A LUNGO
DettagliGianluigi Pilu. Definizione di aborto
INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliLa nutrizione enterale del neonato pretermine prima e dopo la dimissione
La nutrizione enterale del neonato pretermine prima e dopo la dimissione Valentina Bozzetti 18 gennaio 2014 Importanza della nutrizione Qual è l obiettivo? CRESCITA IDEALE Secondo le raccomandazioni dell
DettagliIl PatentDuctusArteriosuse il trattamento di legatura chirurgica come fattori di rischio di outcome sfavorevoli.
Università degli Studi di Verona Il PatentDuctusArteriosuse il trattamento di legatura chirurgica come fattori di rischio di outcome sfavorevoli. M.Ventola, M.Magnani, L.Pecoraro, B.Ficial, E. Bonafiglia,
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione. L. Cobellis.
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione L. Cobellis IUGR: definizione IUGR: Un feto non in grado di raggiungere il suo potenziale
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia, a.a. 2015-16, Massimo Borelli, Ph.D.
corso di Informatica Corso di Laurea in Ostetricia, a.a. 2015-16, www.units.it Massimo Borelli, Ph.D. Abbiamo imparato che con il foglio elettronico (MS ExcelR, Open Office Calc, Google Sheets) possiamo
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale
DettagliAUTORE LAURA MENZIO PEDIATRA DI FAMIGLIA
LA GESTIONE DELLA NUTRIZIONE DEL NEONATO PRETERMINE O DI BASSO PESO ALLA NASCITA ATTRAVERSO IL PRIMO ANNO DI VITA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA. AUTORE LAURA MENZIO PEDIATRA DI FAMIGLIA
DettagliDIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI
DIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI Parto e Diabete Timing del parto Modalità del parto Timing del parto pretermine a termine Modalità del parto Travaglio spontaneo Induzione
DettagliGH e nutrizione. Dr. Armando Grossi Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma
GH e nutrizione Dr. Armando Grossi Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma Obesità Riduzione della risposta del GH a vari stimoli farmacologici, inclusi l
DettagliDr.ssa IVANA ALGERI IL LIQUIDO AMNIOTICO
Dr.ssa IVANA ALGERI IL LIQUIDO AMNIOTICO CONGRESSO REGIONALE AOGOI 25/26/27 MARZO 2010 OLIGOIDRAMNIOS OLIGOIDRAMNIOS Liquido amniotico Compartimento/Distretto dinamico in continua e stretta correlazione
DettagliDIAGNOSI E COUNSELLING PRENATALE
C H I N DIAGNOSI E COUNSELLING PRENATALE Pietro Bagolan Dipartimento di Neonatologia Medica e Chirurgica U.O.C. di Chirurgia Neonatale (bagolan@opbg.net) Catanzaro, 31 Ottobre 2008 D N M C PAN TIN IMM
DettagliTITOLO: EFFICACIA DEL TRATTAMENTO MANIPOLATIVO OSTEOPATICO NEI PRETERMINE: STUDIO CLINICO CONTROLLATO RANDOMIZZATO
SOMA Istituto Osteopatia Milano Tesi finale del Corso di Formazione in Osteopatia ABSTRACT TITOLO: EFFICACIA DEL TRATTAMENTO MANIPOLATIVO OSTEOPATICO NEI PRETERMINE: STUDIO CLINICO CONTROLLATO RANDOMIZZATO
DettagliParole chiave Nutrizione, neonato pretermine, latte materno, latte in formula, fortificante del latte materno
NUTRIZIONE DEL NATO PRETERMINE O DI BASSO PESO Dott. G. Salvia UO di Neonatologia e Unità di Terapia Intensiva Neonatale Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli, Napoli RIASSUNTO Tra le maggiori preoccupazioni
DettagliTest di depistaggio prenatale del 1 trimestre Informativa per lo studio medico
Test di depistaggio prenatale del 1 trimestre Informativa per lo studio medico Determinazione del rischio di trisomie fetali attraverso l età materna, la translucenza nucale e i valori di PAPP-A e free
DettagliParti e nascite in Sardegna
Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni
DettagliFollow-up del neonato estremamente pretermine. G. Faldella UO Neonatologia AOU Bologna
Follow-up del neonato estremamente pretermine G. Faldella UO Neonatologia AOU Bologna The Network maintains a Database for infants 401 to 1500 grams who are born at participating hospitals or admitted
DettagliGERMOGLIARE onlus. Gravidanze e Neonati ad Alto Rischio
Gravidanze e Neonati ad Alto Rischio Dott. F. Stoppoloni, Responsabile U.O.S. Gravidanze ad alto rischio Dott. G. Salvia, Responsabile U.O.S. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Osp. Buon Consiglio
DettagliA Ivano e Gisella e alla mia famiglia patchwork
A Ivano e Gisella e alla mia famiglia patchwork 2 INDICE pag3 ABSTRACT pag5 INTRODUZIONE pag9 OBIETTIVO DELLO STUDIO pag17 MATERIALI E METODI Disegno dello studio Raccolta dati e definizioni Analisi statistica
DettagliDotto Arterioso Pervio
DOTTO ARTERIOSO Anatomia Il dotto di Botallo è una corta struttura arteriosa muscolarizzata che generalmente connette l istmo aortico con l arteria polmonare sinistra La sua pervietà è fondamentale in
DettagliDipartimento di Chirurgia e Otorinolaringoiatria Master in Naturopatia. Tesi Sperimentale
Dipartimento di Chirurgia e Otorinolaringoiatria Master in Naturopatia Tesi Sperimentale Fondamenti di Alimentazione Naturale in Naturopatia. Quali strategie? L alimentazione come strumento di modulazione
DettagliL ecografia cerebrale
L ecografia cerebrale A.Chiara U.O. di Neonatologia, Patologia Neonatale e Pediatria, Ospedale Maggiore di Crema Diagnostica strumentale della patologia cerebrale nel neonato Ecografia (US) Tomografia
Dettagli"Trasporto Intra Ospedaliero. del Paziente Critico: creazione di una Check List. di pianificazione"
32 Congresso Aniarti 6-8 Novembre Napoli 2013 "Trasporto Intra Ospedaliero del Paziente Critico: creazione di una Check List di pianificazione" Stefano Elli Terapia Intensiva Generale A.O. San Gerardo,
DettagliASSISTENZA PERINATALE
ASSISTENZA PERINATALE ALESSANDRO VOLTA Responsabile Assistenza Neonatale Ospedale di Montecchio Emilia (RE) ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900
DettagliIL FIGLIO MALATO. LE CURE PRE E PERINATALI: LA COMFORT CARE. Elvira Parravicini, MD Assistant Professor of Clinical Pediatrics
IL FIGLIO MALATO. LE CURE PRE E PERINATALI: LA COMFORT CARE Elvira Parravicini, MD Assistant Professor of Clinical Pediatrics Morgan Stanley Children s Hospital of NY Presbyterian at Columbia University
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliDIABETE E GRAVIDANZA. SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI
DIABETE E GRAVIDANZA SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI ALESSANDRO VOLTA Alessandro.Volta@ausl.re.it ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900
DettagliIl servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità
Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)
DettagliLa dimissione dei neonati piccoli dall ospedale: raccomandazioni. Dr Elsa Buffone Dr Chiara Protano UOC Neonatologia, AO S.
La dimissione dei neonati piccoli dall ospedale: raccomandazioni Dr Elsa Buffone Dr Chiara Protano UOC Neonatologia, AO S. Camillo Forlanini Epidemiologia MODERATE PRETERM = tra la 32 e la 33 settimana
DettagliOttimizzare la gestione della scrofa e del suinetto per migliorare il profitto. Reggio Emilia, 5 giugno 2015
Ottimizzare la gestione della scrofa e del suinetto per migliorare il profitto Reggio Emilia, 5 giugno 2015 Gestione della scrofa e del suinetto Ottimizzare le prestazioni dell'allevamento Redditività
DettagliDiabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza.
Diabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza. Libertà. Gioia di vivere. Con mylife. Concepito per migliorare la vostra vita. Diabete gestazionale Diabete in gravidanza Il diabete
DettagliIUGR: aspetti generali e management
IUGR: aspetti generali e management WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ 1 IUGR Definizione Epidemiologia Eziologia Significato clinico Management 2 Definizione IUGR: IntraUterineterine Growth Restriction Un feto
DettagliPRESENTAZIONE PODALICA
1 2 3 INDICE 4 PRESENTAZIONE PODALICA 4% delle gravidanze a termine (CeDAP 2008) Nel 2000 è stato pubblicato un Trial multicentrico randomizzato internazionale (Term Breech trial) che ha dimostrato che
DettagliDoppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica. Antonella Visentin GynePro Medical Bologna
Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica Antonella Visentin GynePro Medical Bologna Metodologia del Doppler uterino: campionamento dei vasi Metodologia del Doppler
DettagliADATTAMENTO DEL NEONATO ALLA VITA EXTRAUTERINA
ADATTAMENTO DEL NEONATO ALLA VITA EXTRAUTERINA U.O.C. di NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE DIRETTORE: DOTT. FRANCESCO LOMBARDO OSPEDALE UMBERTO I - SIRACUSA ADATTAMENTO NEONATALE Per adattamento
DettagliSilvia Ciani Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione
Silvia Ciani Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione Ulteriori titoli:.accademici Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche Master in Disturbi del Comportamento
DettagliValutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto
Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,
DettagliO.N.DA Milano 17 novembre 2014
O.N.DA Milano 17 novembre 2014 Miriam Guana Presidente Federazione Nazionale Collegi Ostetriche Caterina Masè - Presidente Collegio Ostetriche Trento PREGRAVIDICO COUNSELLING PRECONCENZIONALE STILI DI
DettagliValutazione finale 30 Luglio 2014 Puericultura e pediatria Dr.ssa Francesca Mazza (Crociare soltanto una risposta)
A.T.S. ERFAP LAZIO - ASSOCIAZIONE COLUMBUS (Università Cattolica del Sacro Cuore) Codice Progetto COLUM/1 Valutazione finale 30 Luglio 2014 Puericultura e pediatria Dr.ssa Francesca Mazza (Crociare soltanto
DettagliRAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA. Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa
RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA Anno 2013 Area Sistemi di Governance Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento Luglio 2014 A cura di Riccardo Pertile Mariangela Pedron Silvano Piffer
DettagliFOLLOW-UP DELL ORGANO DELLA VISTA. Dott. Elena Piozzi Direttore S.C. OCULISTICA PEDIATRICA A.O.OSPEDALE NIGUARDA MILANO
FOLLOW-UP DELL ORGANO DELLA VISTA Dott. Elena Piozzi Direttore S.C. OCULISTICA PEDIATRICA A.O.OSPEDALE NIGUARDA MILANO La retinopatia del pretermine è causa ancor oggi di cecità nei paesi industrializzati:
DettagliTranslucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica
Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti
DettagliFocus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento
Focus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento Dott. Pietro Maffei Clinica Medica 3^, A.O. Padova pietromaffei@libero.it 12 Congresso Nazionale AME Sheraton Nicolaus Hotel Bari 10 novembre 2013
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliDiabete in gravidanza
Diabete in gravidanza Diabete preesistente tipo 1 tipo 2 Diabete gestazionale DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE Intolleranza ai carboidrati di grado variabile, il cui inizio o primo riconoscimento
DettagliL a G a t s ros o c s h c i h si D tt t. t ssa a A. De D e La L zzari
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli La Gastroschisi
DettagliAPPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento
APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali
DettagliSilvia Pisaneschi, MD, PhD
FETO-PLACENTAL ENDOTHELIAL DYSFUNCTION DURING FETAL GROWTH RESTRICTION AS PRENATAL DETERMINANT OF CARDIOVASCULAR DISEASES LATER IN LIFE Silvia Pisaneschi, MD, PhD F.A.L. STRIGINI, M.D., A. M. SANCHEZ,
DettagliCorso di formazione e aggiornamento VERONA 20 OTTOBRE 2012. ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE: pprom
Corso di formazione e aggiornamento VERONA 2 OTTOBRE 212 ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE: pprom Incidenza e importanza clinica di questa patologia Overview delle complicanze materno-fetali Casistica e
DettagliLa gravidanza nelle malattie renali, dialisi e trapianto: i Registri
La gravidanza nelle malattie renali, dialisi e trapianto: i Registri Dr. V. Agnello, Dr. P. Di Gaetano, Dr. V. Guaiana, Dr. V. Sparacino Taormina, 15 aprile 2011 CONTATTI SCHEDA DATI 10 anni (1977-1987)
DettagliVivere con più leggerezza
Vivere con più leggerezza Italiano Dimagrire in gruppo www.termemerano.it Dimagrire con successo grazie ad un adeguata assistenza professionale Il progetto Vivere con più leggerezza, che dal 2009 si concretizza
DettagliLa gravidanza e la prevenzione della nascita prematura
3 Incontro istituzionale sulla Salute Riproduttiva ROMA 16 Marzo 2012 La gravidanza e la prevenzione della nascita prematura Prof. Nicola Surico Presidente SIGO DEFINIZIONE conoscere per combattere PARTO
DettagliDIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE
DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE Intolleranza ai carboidrati di grado variabile, il cui inizio o primo riconoscimento si verifica durante il corso della gravidanza Diabete gestazionale GDM vero
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. ORSI ANNA Data di nascita 08.03.1975. Nome. Amministrazione
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ORSI ANNA Data di nascita 08.03.1975 Qualifica Amministrazione Incarico attuale DIRIGENTE MEDICO Numero telefonico dell'ufficio 02.55032311-2234 Fax dell'ufficio
DettagliL attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone.
L attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone. Attività fisica e rischio di morte in 4482 casi di cancro mammario
DettagliPREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI DELLA RIPRODUZIONE PREVENZIONE DEI DIFETTI CONGENITI PREVENZIONE DELLA PREMATURITA
PRENDERE PER TEMPO L ACIDO FOLICO Dr.ssa Stefania Travagli Responsabile Consultorio Familiare di Pavullo International Centre on Birth Defects and Prematurity (OMS) PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI DELLA
DettagliDefinizione e patogenesi
CORSO: LA PREVENZIONE IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA Direttore: prof. Adriano Magli Azienda Ospedaliera Pediatrica SANTOBONO PAUSILIPON ANNUNZIATA S.S.D. Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi ed
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliStefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste
www.ulss.tv.it Un percorso di ricerca e formazione dei professionisti sanitari per la prevenzione del consumo di alcol in gravidanza e allattamento: l esperienza dell AULSS 9 di Treviso Stefania Bazzo,
DettagliLETTERA APERTA UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZA SUL TEMA DELLE CURE PERINATALI NELLE ETA GESTAZIONALI ESTREMAMENTE BASSE
LETTERA APERTA AL MINISTRO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ, AL PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZA
DettagliDIETA E STILI DI VITA
Salute del bambino e sicurezza alimentare: analisi del rischio di d adenti chimici e fattori associati a stili di vita ISS Roma 22-23 23 giugno 2005 DIETA E STILI DI VITA Marco Silano, M.D. Dipartimento
DettagliBarbara Coco. on behalf of PITER and ICONA/HepaICONA studies groups
Clinical and Virological characteristics of HIV and HCV coinfected versus HCV monoinfected patients: real life evaluation in PITER and ICONA/HepaICONA Italian cohorts Barbara Coco on behalf of PITER and
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliIL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA. ALESSANDRO VOLTA
IL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA ALESSANDRO VOLTA alessandro.volta@ausl.re.it promuove e garantisce i diritti della donna e della coppia sulla scelta del luogo e della modalità del parto e della
DettagliANOMALIE DELLO SVILUPPO. Sara Varanese, MD PhD
ANOMALIE DELLO SVILUPPO Sara Varanese, MD PhD PARALISI CEREBRALE Encefalopatia statica di origine prenatale o perinatale Colpisce le funzioni motorie, cognitive e il tono muscolare provocando: Atassia
Dettaglidella sindrome metabolica? Elvira Verduci, Graziella Cefalo Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
L alimentazione ha un ruolo nella prevenzione della sindrome metabolica? Elvira Verduci, Graziella Cefalo Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano Zimmet P et al. The metabolic
DettagliL Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare?
L Orizzonte di Lorenzo Nostro figlio ha un problema al cuore. Che fare? Bergamo 3/10/2010 Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? A. Borghi
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliLA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO
LA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO Marco Rovaris UO Riabilitazione Neuromotoria - Centro Sclerosi Multipla IRCCS Santa Maria Nascente Fondazione Don Gnocchi - Milano la memoria è diminuita,
DettagliLIVELLI DI ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DI NUTRIENTI ED ENERGIA PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (LARN) http://www.sinu.it/pubblicazioni.asp "valori di riferimento per la popolazione livello di sicurezza valido
Dettagli