PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA
|
|
- Gabriela Pappalardo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pr Dipartimento di Pediatria PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA SOMMARIO 1.0 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI RESPONSABILITA MODALITA PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA ATTIVITA DELL INFERMIERA GIORNALIERA ATTIVITA DI COORDINAMENTO... 7 REVISIONE n 5 Funzione aziendale Firma Emissione Responsabile U.O. Dr L. DA DALT Verifica RGQ Dr M.L. CHIOZZA Approvazione Direttore clinica Pediatrica Prof. F. ZACCHELLO In vigore dal: 06/12/2006 PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 1 di 7
2 1.0 SCOPO La presente procedura ha lo scopo di definire le modalità organizzative generali dell attività dell infermiere. 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica nelle attività di Pronto Soccorso e di Reparto. 3.0 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2000 Mod. PED/APP/002 Mod. PSP/REP/001 Mod. PSP/REP/002 Mod. PSP/REP/005 Mod. PSP/REP/009 Mod. PED/RIS/010 Mod. PSP/AQ/017 Mod. PED/RIS/008 Mod. PSP/RIS/026 Sistemi di Gestione per la Qualità Scheda uscita-entrata apparecchiature Diario infermieristico Diario infermieristico (foglio intermedio) Elenco degenti ricoverati Orari terapie Stato di formazione Controllo della documentazione sanitaria del Reparto Programmazione ferie Turni mensili personale infermieristico Grafica di monitoraggio Grafica di terapia Agenda movimento pazienti ricoverati PO PED/009 PT PSP/001 PT PSP/009 PM PSP/002 Chiusura cartella clinica Triage Accesso vascolare Assistenza al bambino critico IO PSP/002 Attivazione di un ricovero IO PSP/010 Risposta telefonica agli operatori del 118 PO PSP/015 Gestione cartella DEA IO PSP/016 Accettazione informatizzata del paziente in Pronto Soccorso Pediatrico IO PSP/029 Gestione carrello emergenze IO PSP 050 Controllo giacenze e scadenze Foglio assenze Azienda Ospedaliera (verde) Elenco apparecchiature Ingegneria Clinica Mod. PED/DOC/004 Elenco strumenti di misura PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 2 di 7
3 4.0 RESPONSABILITA La responsabilità della corretta applicazione della procedura organizzativa è dell infermiere coordinatore e del personale infermieristico. Gli studenti infermieri che svolgono attività di tirocinio nell Unità Operativa non hanno alcuna autonomia sui pazienti e ogni loro azione deve essere supervisionata e approvata dall infermiere di riferimento. PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 3 di 7
4 5.0 MODALITA Tutto il personale infermieristico deve essere in grado di lavorare sia in Pronto Soccorso che in Reparto di Pediatria D Urgenza e viene destinato all una o all altra sezione sulla base di turni decisi dalla caposala in base allo Stato di formazione. L orario degli infermieri turnisti è: Pomeriggio: Mattino: Notte: L orario degli infermieri giornalieri, quando presenti, è articolato su 6 giorni (dal lunedì al sabato) e copre la fascia oraria su 2 turni: 5.1 PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO L attività assistenziale è affidata a 2 infermiere turniste, 1 dedicata prevalentemente al triage e alla sala d attesa e l altra dedicata alle prestazioni interne del Pronto Soccorso. L infermiera di triage: accetta tutti i nuovi pazienti e assegna loro il codice colore; prende in carico tutti i pazienti che stazionano in sala d attesa fino alla visita medica; compila la tessera STP in caso di paziente extracomunitario indigente, irregolare sprovvisto di tessera sanitaria; partecipa all assistenza del bambino critico ; coadiuva l infermiera di PS nei casi in cui quest ultima ne stabilisca la necessità; controlla la giacenza e la scadenza del materiale dell ambulatorio di triage ad ogni cambio turno ( ) con l infermiere di PS provvede a sintetico passaggio di consegne, con particolare riferimento ai bambini in sala d attesa; L infermiera di PS: assiste il bambino in condizioni critiche con l infermiera di triage assiste i bambini che stazionano nei box in area gialla esegue le prestazioni prescritte dal medico di guardia come prelievi, somministrazioni di farmaci, aerosol, ecc. assiste il chirurgo durante la sutura o delega di ciò un OSS controlla la giacenza/scadenza del materiale del carrello emergenze controlla il funzionamento del sistema di aspirazione completo e dei flussometri dell ossigeno in ambulatorio 1 e 2. Inoltre controlla che sia sempre presente una maschera per ossigeno pediatrica con rispettivo connettore sopra il flussometro dell ossigeno (confezione integra) per la somministrazione di ossigeno in caso di urgenza. ad ogni cambio turno ( ) con l infermiere di triage provvede a sintetico passaggio di consegne con particolare riferimento a pazienti già valutati in PS. Quando entrambe le infermiere sono impegnate nell assistenza di un bambino critico e manca l infermiera giornaliera è compito dell infermiera di triage delegare un OSS al controllo dei nuovi accessi. In caso di arrivo di nuovi pazienti l OSS informerà le infermiere del reparto di pediatria d urgenza, una delle quali dovrà passare temporaneamente al triage. In caso di difficoltà andrà informato il primo medico di guardia o il responsabile ai quali spetterà stabilire le priorità dell organizzazione del momento. Attività come: l accettazione informatizzata, la consegna delle lastre a pazienti esterni, lo smistamento degli esami eseguiti, l archiviazione delle cartelle DEA di PS; la risposta PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 4 di 7
5 telefonica al 118, la gestione per il trasporto malati, l accettazione del materiale ecc. possono essere eseguite da tutte le infermiere in servizio in PS. L infermiera di Pronto Soccorso viene anche coadiuvata dall OSS giornaliero quando in servizio e dall OSS turnista qualora non ci sia il giornaliero e ci sia un effettiva necessità. 5.2 REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA Le infermiere turniste addette all assistenza dei pazienti ricoverati sono 2, una dedicata ai primi 9 pazienti (le prime 3 stanze), l altra ai rimanenti 7 pazienti (le ultime 3 stanze). Ogni infermiera è responsabile dei pazienti a lei assegnati, ma entrambe lavoreranno con la massima collaborazione reciproca. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO MATTINA consegne e presa visione dei pazienti ricoverati (h 6.50) comunicazione digiuni all OSS esecuzione prelievi ed invio delle provette e delle richieste controllo parametri vitali agli orari stabiliti bilancio entrate-uscite accoglimento pazienti in proseguimento di ricovero invio pazienti per esami nei relativi servizi riunione con i medici di reparto per passaggio delle consegne (h ) effettuazione nuove prescrizioni mediche aggiornamento del diario infermieristico POMERIGGIO consegne e presa visione dei pazienti ricoverati (h 12.50) controllo parametri vitali agli orari stabiliti presa visione delle dimissioni e chiusura delle cartelle cliniche comunicazione all OSS delle dimissioni per eventuale ripristino dell unità del paziente e per la sistemazione delle relative apparecchiature eventuali nuove consegne dai medici di reparto (h 17.00) preparazione provette per i prelievi del mattino successivo (compresi quelli dei pazienti in proseguimento di ricovero) aggiornamento del diario infermieristico NOTTE consegne e presa visione dei pazienti ricoverati (h 19.50) comunicazione ai pazienti dell eventuale digiuno per il mattino successivo per esami controllo parametri vitali agli orari stabiliti controllo della giacenza/scadenza del materiale del carrello emergenze controllo del funzionamento del sistema di aspirazione completo e dei flussometri dell ossigeno in ambulatorio di reparto. Inoltre controlla che sia sempre presente una maschera per ossigeno pediatrica con rispettivo connettore sopra il flussometro dell ossigeno (confezione integra) per la somministrazione di ossigeno in caso di urgenza. controllo del vassoio farmaci in uso nell ambulatorio di reparto riponendo nell armadio i farmaci dei pazienti dimessi non più utilizzati PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 5 di 7
6 applicazione crema anestetica EMLA ai pazienti che devono eseguire il prelievo venoso (h 6.30) aggiornamento del diario infermieristico La corretta compilazione della grafica di monitoraggio e grafica terapia; il controllo delle terapie infusive, le interazioni con altre unità operative o servizi, l accoglimento di nuovi pazienti ricoverati, la risposta alla chiamata dalle stanze, il controllo delle apparecchiature al suono degli allarmi (monitor, pompe, ecc.), l aggiornamento dell elenco dei pazienti ricoverati informatizzato,la gestione per il trasporto malati verranno eseguiti nei vari momenti della giornata. Se in PS arriva un bambino in condizioni critiche e l assistenza si protrae, viene chiamata un infermiera del reparto per accettare i nuovi pazienti e per fornire loro la prima assistenza in mancanza dell infermiera giornaliera. ORARI TERAPIE Gli orari di somministrazione della terapia e dei controlli sono riportati nel modulo Orari terapia e controlli. 5.3 ATTIVITA DELL INFERMIERA GIORNALIERA MATTINA Ore : controlla e aggiorna il movimento pazienti in entrata e in uscita nell apposita agenda e nel relativo programma informatizzato Ore 7.30: verifica gli eventuali controlli programmati interni della giornata (ORL, dermatologia, oculistica) e ne dà comunicazione al Poliambulatorio (8092) Ore coadiuva le infermiere di reparto nell esecuzione di prelievi ematochimici, esami colturali, ecc. Ore 9.00: completa l attività di accettazione (SDO) dei pazienti non ancora inseriti nel programma informatizzato aziendale (casi particolari). Completa lo smistamento degli esami dei pazienti ricoverati e di PS. Provvede alla gestione delle radiografie. Provvede all invio delle fotocopie degli STP all accettazione centrale il primo ed il terzo martedì mattina del mese. Controlla la presenza di tutte le apparecchiature e gli strumenti di misura in carico al reparto l ultimo martedì mattina del mese e comunica all infermiera coordinatrice o alla sostituta eventuali mancanze. Controlla la giacenza/scadenza dei farmaci del laboratorio di PS e di Reparto. Se necessario coadiuva l infermiere di PS: nell esecuzione delle prestazioni prescritte dai medici di guardia nell assistenza ai pazienti che stazionano nei box nell assistenza ai pazienti sottoposti a vaccinazione o test di scatenamento nell assistenza al bambino critico o alla sostituzione dell infermiera di triage. POMERIGGIO Esplica la propria attività esclusivamente in PS (salvo problemi particolari in reparto). Coadiuva l infermiera di PS nelle varie attività. N.B: nel caso in cui l infermiera giornaliera dovesse mancare l infermiera coordinatrice o la sostituta provvederà a delegare le suddette attività al restante personale. PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 6 di 7
7 5.4 ATTIVITA DI COORDINAMENTO Questa attività viene svolta dall Infermiere Coordinatore e comprende: 1. la gestione del personale infermieristico e del personale OSS, in particolar modo per quanto concerne: a. la gestione dei turni di lavoro b. la gestione delle sostituzioni in caso di assenze programmate e non c. la programmazione delle varie attività di reparto d. l aggiornamento e. la formazione del nuovo personale f. la valutazione del personale e degli studenti infermieri 2. il coordinamento degli studenti infermieri 3. la gestione delle apparecchiature 4. la gestione degli approvvigionamenti, delle scorte e delle scadenze 5. il controllo degli ambienti di lavoro per quanto riguarda la funzionalità e la sicurezza 6. il controllo della completezza della SDO e la sua archiviazione 7. la verifica delle attività e della documentazione sanitaria prodotte dalle infermiere dell unità operativa. L infermiera coordinatrice è coadiuvata da un infermiera giornaliera a cui può delegare le sue funzioni e che la sostituisce in caso di assenza. GESTIONE TURNI E FERIE Il prospetto Turni mensili personale infermieristico e OSS riporta le presenze giornaliere del personale infermieristico e degli OSS. L infermiere coordinatore il primo giorno di ogni mese espone il prospetto Turni mensili personale infermieristico e OSS e il prospetto Programmazione ferie, relativi al mese successivo nell apposito quaderno Turnistica. Entro la prima settimana il personale può prenotare le ferie nel.prospetto su citato. L infermiere coordinatore entro la prima metà del mese convalida o meno le richieste e pianifica la turistica del mese successivo. Per la programmazione delle ferie estive viene indetta una riunione nei primi mesi dell anno, nella quale ogni dipendente comunica il periodo prescelto; qualora non sia possibile soddisfare tutte le richieste individuali (per sovrapposizioni) ognuno riconsidera le proprie richieste fino a raggiungere un accordo. Sulla base delle decisioni prese, l infermiere coordinatore pianifica la turnistica di tutto il periodo estivo. L assenza per ferie deve essere giustificata compilando l apposito modulo (Foglio ferie) firmato dall infermiere coordinatore. Lo stesso modulo va compilato anche per giustificare altre assenze e va comunque sempre inviato al Modulo procedure tempo lavoro non lavoro. PO PSP/004 Rev. 5 Pag. 7 di 7
PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE
STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliIL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO
Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo
DettagliART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DEGLI INFORMATORI SCIENTIFICI ALL INTERNO DELLE STRUTTURE SANITARIE OSPEDALIERE ED AMBULATORIALI EXTRAOSPEDALIERE AI SENSI DELL ART. 3 DELLA D.G.R. 17 LUGLIO 2006, N. 40-3436
DettagliAmbulatorio di Cardiologia
Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE PG 05 Riesame e miglioramento del sistema Fornisce le indicazioni in merito alla gestione del riesame e del miglioramento del SGS. La revisione
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliPERCORSO CALCOLOSI PEDIATRICO
PERCORSO CALCOLOSI PEDIATRICO 1/20,000 INCIDENZA CALCOLOSI PEDIATRICA 2-4 ANNI PICCO INCIDENZA 70% ASSOCIAZIONE CON MALFORMAZIONI URINARIE DIETA RICCA DI PROTEINE VEGETALI TIPICA DEI PAESI A BASSO LIVELLO
DettagliOrario visite parenti e conoscenti Orario colloqui con i medici
Orario visite parenti e conoscenti Orario colloqui con i medici Le visite di parenti, amici e conoscenti La visita di parenti, di amici e conoscenti, è di sostegno alla persona che è ricoverata in ospedale.
DettagliUnità Operativa Aziendale Malattie Infettive
Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive Guida ai Servizi Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità
DettagliUNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI
UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI 1/5 Attività I Laboratori Analisi afferiscono al Dipartimento Servizi dell Azienda USL di Bologna. Essi rispondono a tutte le richieste di esami
DettagliCarta di servizi per Servizio di supporto tecnico informatico (PST) Anno 2013
Carta di servizi per Servizio di supporto tecnico informatico (PST) Anno 2013 Indice ARTICOLO 1 - SCOPO DELLA CARTA DI SERVIZI... 2 ARTICOLO 2 - SERVIZI A CURA DELL ASI... 2 SERVIZI DI SUPPORTO... 2 GESTIONE
DettagliLa nostra sfida per il 2016
Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti
DettagliPercorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione
Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Ripensare alla sterilizzazione dei DM : Sfide organizzative e soluzioni innovative Pisa, 6 febbraio 2015 Dr.sa Elisabetta
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Affari Legali e Amministrativi Generali delegato dal Direttore Generale dell Azienda
DettagliOrario visite parenti e conoscenti Orario colloqui con i medici
Orario visite parenti e conoscenti Orario colloqui con i medici Le visite di parenti, amici e conoscenti La visita di parenti, di amici e conoscenti, è di sostegno alla persona che è ricoverata in ospedale.
DettagliINDICE. Approvato da Generalità Preparazione Esecuzione Consegna dei campioni in laboratorio...4
TOSHIBA 150 1 GESTIONE DEL TEST DA CARICO DI GLUCOSIO PER OS (OGTT) INDICE Approvato da...1 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. ABBREVIAZIONI...2 4. RESPONSABILITA...3 5. MODALITA DI GESTIONE...3
DettagliVADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE
VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE Il/la collaboratore/trice all'integrazione collabora con il personale docente per promuovere, anche in modo autonomo, l'integrazione dei bambini e degli alunni
DettagliSCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI
Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Pagina 1 di 6 Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 I N D I
DettagliDAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11
pag. 7 DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11 PEDIATRIA DO OCM Ultimo aggiornamento 05/05/2014. pag. 1 Responsabile
Dettaglipag. 7 DAI MATERNO INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 8
pag. 7 DAI MATERNO INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 8 PEDIATRIA D.O. OCM Ultimo aggiornamento 16 gennaio 2012 pag.
DettagliIL PERCORSO ORTOGERIATRICO
Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE
DettagliProcedura ADOZIONE LIBRI DI TESTO
Pagina 1 di 6 Indice 1. Scopo e campo di applicazione... 2 2. Responsabilità... 2 3. Descrizione della procedura... 3 3.1. Scelta... 3 3.2. Rapporti con le case editrici e gestione dei testi da parte dei
DettagliCONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste
CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572
DettagliLa gestione delle prestazioni (dalla prescrizione all erogazione)
I sistemi operativi regionali e aziendali che concorrono a semplificare l accesso alle cure specialistiche ambulatoriali Michele Chittaro La gestione delle prestazioni (dalla prescrizione all erogazione)
DettagliDiabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari
Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea
DettagliPRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA Dipartimento di Pediatria SOMMARIO 1.0 SCOPO... 2 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3.0 RIFERIMENTI... 2 4.0 RESPONSABILITA'... 2 5.0 MODALITA...
DettagliIl nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane
Dipartimento Risorse Umane Unità di Direzione Coordinamento servizi di autofunzionamento e d supporto, DPS Monitoraggio processi di dematerializzazione e pubblicazione sul sito istituzionale Ufficio del
DettagliI.P.A.B. Centro Anziani Bussolengo MONITORAGGIO E ANALISI DEI DATI PQ08/03 PROCEDURA SISTEMA QUALITÀ MONITORAGGIO E ANALISI DEI DATI
I.P.A.B. Centro Anziani Bussolengo MONITORAGGIO E ANALISI DEI DATI PQ003 PROCEDURA SISTEMA QUALITÀ MONITORAGGIO E ANALISI DEI DATI DESTINATARI Segretario Direttore Coordinatore Gen. Servizi Nucleo operatori
DettagliProgetto Libere di parlare
Procedura per la gestione di fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare, a danno di adulti/minori afferenti al dea ospedale San Pietro Fatebenefratelli Progetto Libere di parlare (N.B.:
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Medicina e Terapia del Dolore Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Medicina e Terapia del Dolore Guida ai Servizi Il dolore è una sensazione spiacevole che l uomo sperimenta durante la vita. Esso indica che nell organismo sta accadendo
Dettagli(a) la fase della prevenzione
(a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Medicina d Urgenza Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Medicina d Urgenza Guida ai Servizi Lo scopo di questa guida è di fornire a Lei e i suoi familiari informazioni utili per affrontare con maggiore serenità e consapevolezza
Dettagli4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE
Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,
DettagliTutor. Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti
Tutor Istitutore Precettore Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti Nelle università americane Assistente con incarico di insegnamento To tutor Guidare
DettagliMANUALE DELLE PROCEDURE Rev /07 PR_MP7_8 - Stage PR_MP3_03 STAGE
Pagina 1 di 5 PR_MP3_03 STAGE revisione data Descrizione modifiche Redazione e verifica Approvazione 0 3/7/03 Prima emissione GQ DS 1 20/3/06 Aggiornamento Riferimenti GQ DS documentazione 2 24/4/07 Revisione
DettagliAssenze del personale
1) SCOPO. 2) CAMPO DI APPLICAZIONE 3) TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4) RESPONSABILITÀ 5) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6) RIFERIMENTI ) ARCHIVIAZIONE 8) ALLEGATI LISTE DI DISTRIBUZIONE NOME/FUNZIONE FIRMA
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Forma Associativa in rete. Medici associati
CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa in rete Medici associati Dott. TRIPODI SEBASTIANO cod. reg. 03247 Medico di Medicina Generale Dott.ssa VARRIALE ANNA cod.reg. 15551 Medico di Medicina Generale Specialista
DettagliTerapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto
Terapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto Punti di eccellenza, punti di criticità Dr.ssa P.Bergamasco S.C. PSICHIATRIA AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA CRITICITA OBIETTIVO FORMAZIONE
DettagliDIP.LAB.MCR E.d L/1. Emissione Redatta da: Dott. Vitale Francesco U.O. Patologia Clinica Distretto Ospedaliero PA1 P.O.Partinico.
DIP.LAB.MCR E.d L/1 Data Pagina 1 di 5 Emissione Redatta da: Dott. Vitale Francesco U.O. Patologia Clinica Distretto Ospedaliero PA1 P.O.Partinico Struttura: Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio
DettagliModalità di implementazione del Foglio Unico di Terapia
OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Dipartimento Personale e Affari Generali Ufficio Formazione ed Aggiornamento LA GESTIONE DEL RISCHIO: LA CARTELLA CLINICA INTEGRATA E IL FOGLIO UNICO DI TERAPIA Modalità
DettagliProcedura GESTIONE DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE
ISTUZIONE Pagina 1 di 11 ev. 1 Indice 1. Scopo e campo di applicazione...2 2. esponsabilità...2 3. Descrizione della procedura...4 3.1. Programmazione dei viaggi di istruzione, visite guidate e scambi
DettagliAmbulatorio di Pneumologia
via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Pneumologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale
DettagliPer quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue:
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE DEI RICOVERI IN RIABILITAZIONE EX- SPECIALISTICA (ALTA COMPLESSITÀ ED INTENSIVA) (cfr. DPCS 2014 ASL di Milano, Allegato 2) La DGR n. VIII/9014
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO V FAQ ANAGRAFE FONDI SANITARI DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL SIAF 1. Quando si richiede il profilo per accedere
Dettagli1) QUALITÀ PERCEPITA
A) Soddisfazione dell Utenza 1) QUALITÀ PERCEPITA A1) Dipartimento Clinico Ospedaliero: Analisi dei questionari di valutazione della qualità percepita dall utente esterno I dati riportati in questo prospetto
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliL attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:
Attività assistenziale L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: - diritto all informazione - diritto alla privacy Diritto all'informazione e Consenso
DettagliFac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE
Fac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE I sottoscritti medici di medicina generale (o medici di continuità assistenziale, o medici pediatri di libera scelta): 1 -.
DettagliGli errori di terapia: approccio alla problematica e studi internazionali
Gli errori di terapia: approccio alla problematica e studi internazionali SICUREZZA DEL PAZIENTE E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Ancona 15.03.2010 I.N.R.C.A. Ancona RACCOMANDAZIONI USO POTASSIO CONCENTRATO
DettagliAttività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 0586.223.507)
Attività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 56.223.57) attività lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Sabato oculista 1 1 1 1 otorino amb. disturbi cognitivi
DettagliSistema di Gestione Ambientale P.G. N /07
Pag. 1/5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione... 2 2 Riferimenti... 2 3 Definizioni... 2 4 Modalità operative... 3 4.1 Raccolta dei dati... 3 4.2 Compilazione delle schede... 4 4.3 Presentazione del
DettagliRegolamento per l uso del marchio I-WELD
Pagina 1 di 5 INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 2 4. UTILIZZO DEL MARCHIO... 2 4.1 Generalità... 2 4.2 Obblighi degli utilizzatori... 2 4.3 Esempi di marchio... 3 4.4 Utilizzo
DettagliIstruzioni per l uso di Presenze 2009
Istruzioni per l uso di Presenze 2009 Come già anticipato dal 2009 entra in vigore la nuova normativa sul libro unico che abroga i vecchi registri del personale: matricola e presenze. Nell ottica di semplificare
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliREGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO
ALL. N. 1 REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO Articolo 1 Il processo di valutazione del dirigente neoassunto, nell ambito del sistema pubblico, ha inizio con il superamento
DettagliQUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI PARTE III VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08) Committente Comune di Modugno
Dettagli- alterazione di uno o più parametri vitali (tale da comportare l attribuzione di un codice di primo riscontro giallo o rosso)
5. Istruzione operativa a. Rifiuto trasporto o gestione dell evento da parte del MSB o gestione dell evento da parte del MSI o gestione dell evento da parte del MSA b. Rifiuto prestazione sanitaria c.
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
Dettagli1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)
21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE
DettagliPOLO MATERNO INFANTILE STRUTTURA SEMPLICE DI ANESTESIA OSTETRICA GINECOLOGICA E PEDIATRICA PRESENTAZIONE
POLO MATERNO INFANTILE I SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE STRUTTURA SEMPLICE DI ANESTESIA OSTETRICA GINECOLOGICA E PEDIATRICA PRESENTAZIONE Il Servizio di anestesia pediatrica fa capo al I Servizio
DettagliGESTIONE RISORSE UMANE
1 di 5 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire la gestione delle risorse umane del Comune, in termini di competenze, addestramento e qualificazione necessari per raggiungere i seguenti obiettivi:
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 1305 del 10/11/2014 OGGETTO: Atto aziendale: provvedimenti conseguenti area pediatrica. Il Direttore della SC Amministrazione
DettagliSezioni: 10.1 - Scopo 10.2 - Funzioni coinvolte. Responsabilità 10.3 - Raccomandazioni 10.4 - Istruzioni operative 10.5 - Flow chart 10.
Capitolo 10 - Proposte per le procedure di manutenzione in conformità alle normative ISO 9000. MA-MTZ-003: La formazione degli operatori di produzione alle operazioni di manutenzione fino al 3 livello.
DettagliINDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliCTAV: Richiesta inserimento di un nuovo farmaco nel Prontuario Area Vasta
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA COMMISSIONE TERAPEUTICA PER I FARMACI DI AREA VASTA DI VERONA E PROVINCIA UFFICIO DI SEGRETERIA Servizio di Farmacia Azienda Ospedaliera Universitaria
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Luigi Seghezzi Via Campagna 10, 21041 Albizzate (VA) Telefono +39 0331.992026 Cellulare: +39 328.2026743 E-mail luigi.seghezzi@aogallarate.it
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliAUTOMAZIONE RILEVAZIONE DELLE PRESENZE ALLA REFEZIONE SCOLASTICA PRESSO LE SCUOLE STATALI
AUTOMAZIONE RILEVAZIONE DELLE PRESENZE ALLA REFEZIONE SCOLASTICA PRESSO LE SCUOLE STATALI dall anno scolastico 2013/2014 Incontro con i Dirigenti Scolastici del 7 maggio 2013 PERCHE L AUTOMAZIONE RILEVAZIONE
DettagliPIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XVII Ambito territoriale della provincia di PRATO PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA Scuola Primaria
DettagliINDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009
Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione
DettagliDistretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo
Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Assistenza Sanitaria ad assistiti di uno Stato dell UE o Spazio Economico Europeo in temporaneo soggiorno in Italia I cittadini, assistiti da uno
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliREGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL FLUSSO MONITORAGGIO ECONOMICO FINANZIARIO DEI PIANI DI ZONA TRIENNIO 2009-2011
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL FLUSSO MONITORAGGIO ECONOMICO FINANZIARIO DEI PIANI DI ZONA TRIENNIO 2009-2011 1) COSTI SOSTENUTI PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEL PIANI DI ZONA NEL TRIENNIO 2009-2011
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM - SERVIZIO ASSISTENZA
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM - SERVIZIO ASSISTENZA FUNZIONAMENTO - PROVA UTENTE - CONTROLLO DELLA DEFIBRILLAZIONE CON PIASTRE STANDARD E IN USO PRESSO LE BASI DI ELISOCCORSO DI
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE
Prelievo di Organi e Tessuti Pag. 1 Prelievo di organi e tessuti Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 06/11/2013 Dirigente UO Microbiologia Dirigente UO Microbiologia
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con delibera di Consiglio Comunale nr. 39 del 26/11/2011 INDICE GENERALE Art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento Art. 2 Funzioni
DettagliAzienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda S.C. Gestione Operativa Processi e Marketing. Le strategie di Marketing dell AO Niguarda
Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda S.C. Gestione Operativa Processi e Marketing Le strategie di Marketing dell AO Niguarda Milano, 17/05/2013 Il punto di partenza il Blocco Sud il punto di arrivo il
DettagliCarta dei Servizi. degli ISTITUTI PENITENZIARI
Carta dei Servizi degli ISTITUTI PENITENZIARI Carta dei Servizi degli ISTITUTI PENITENZIARI Questo opuscolo vuole essere per l utenza un mezzo per fornire informazioni in merito alle modalità di gestione
DettagliDino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA
Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA ELISOCCORSO H.E.M.S. APPLICAZIONE DEI REQUISITI DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI La maggior parte dell attività HEMS viene effettuata nell
DettagliCOMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile
DettagliAZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA
REV 00 Del Pagina 1 di INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. AVVIO DELLE PROCEDURE DI EMERGENZA ALL INTERNO DELL ISTITUTO 4. ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI EMERGENZA TERRITORIALE 5. RICEZIONE AL PRONTO
DettagliManuale di Gestione per la Qualità
Manuale di Gestione per la Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Copia assegnata a: Personale interno Modalità di distribuzione: Controllata Non controllata Redazione e Verifica responsabile qualità ing. Giulio
DettagliADENOCARCINOMA DEL COLON-RETTO METASTATICO (algoritmo 2)
ADENOCARCINOMA DEL COLON-RETTO METASTATICO (algoritmo 2) GASTROENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO RADIOTERAPISTA 1. Esegue esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening
DettagliCARTA DEL SERVIZIO. Dell UOS Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia. Direttore Dott.ssa Simonetta Lombardi
Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria DIPARTIMENTO AREA MEDICA ARZIGNANO Direttore Dott. Michele Morra OVEST VICENTINO CARTA DEL SERVIZIO Dell UOS Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia
DettagliL INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO
L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.
DettagliVALORIZZAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE DELL ASL PROVINCIA DI BERGAMO
SIMET Bg VALORIZZAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE DELL ASL PROVINCIA DI BERGAMO Il Servizio di Continuità Assistenziale è affidato a Medici di Medicina Generale convenzionati,
DettagliCONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
DettagliLISTA DI RISCONTRO PER GLI AUDIT INTERNI
INTEGRATI QUALITA E SICUREZZA Data: Unità Operativa: Cognome e Nome Auditor Firma Personale contattato: Cognome e Nome Ruolo Area/ processi auditati: Considerazioni Complessive Pagina 1 di 9 Modalità di
DettagliModulistica in uso nel Dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Modulistica in uso nel Dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti Milano, 14 ottobre 2010 Roma, 28 ottobre 2010 Documento sviluppato da:
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliLa sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre
La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
Dettagli