NUCLEO DI VALUTAZIONE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA

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1 Ministero Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per l Università, l Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca ACCADEMIA DI BELLE ARTI BOLOGNA NUCLEO DI VALUTAZIONE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA RELAZIONE ANNUALE VIA BELLE ARTI, BOLOGNA ITALY PHONE FAX C.F

2 INDICE Premessa 1 Introduzione 1 Nuovi criteri e schede di valutazione Anvur 2 Offerta formativa dell Accademia di Belle Arti di Bologna 4 Nuovi Ordinamenti Didattici 4 Corsi Accademici e materie fondamentali 4 Qualifiche 8 Nuovo Regolamento Didattico 8 Finalità 8 Nuovi percorsi didattici 9 Iscritti Vecchio Ordinamento 9 Iscritti Corsi Sperimentali 10 Iscritti Nuovo Ordinamento Triennio 11 Iscritti Nuovo Ordinamento Biennio 12 Iscritti Corso Quinquennale di Restauro 13 Totali Iscritti 13 Iscritti secondo regione di provenienza 14 Diplomati Corsi di Diploma di I livello 15 Diplomati Corsi di Diploma di II livello 16 Diplomati Corsi Vecchio Ordinamento 16 Totale Diplomati 17 Mobilità internazionale degli studenti 18 Progetto Erasmus Convenzioni 18 Situazione Edilizia 20 Dati economico/finanziari 21 Considerazioni finali 30 Elenco allegati 32

3 Premessa La presente Relazione ha avuto tempi di redazione assai ristretti, a causa del tardivo insediamento del nuovo Nucleo di Valutazione e della tempistica burocratica degli Uffici di questa Accademia, avvenuto in data 20/02/2013. E stata redatta sulla base dei seguenti documenti relativi all Anno Accademico , pervenuti al Nucleo di Valutazione dal 28 al 31 marzo 2013: Introduzione Il 20/02/2012 decade il primo Nucleo di Valutazione (d ora in avanti NdV) dell Accademia di Belle Arti di Bologna, costituito per il triennio 2009/2011. Il 03/12/2012 il Consiglio Accademico nomina il Nuovo Nucleo di Valutazione e il 20/02/2013 il Consiglio di Amministrazione lo costituisce per il triennio 2013/2016. A causa però del tardivo insediamento del NdV, la Relazione annuale 2013 non è stata redatta, così pure non è stato somministrato il Questionario per la rilevazione delle opinioni degli studenti. Il Nucleo subito dopo la formale costituzione avvenuta il 04/02/2014 ha ricevuto la richiesta di dimissioni di un suo membro, sostituito con una nuova nomina il 20/02/2014 rallentando così l avvio del mandato. L insediamento del NdV al completo, composto come da copia dell accettazione della carica in allegato, risale al 24/02/2014. Il Nucleo avvia da subito una prima richiesta dati agli Uffici preposti dell Accademia per poter redigere la Relazione annuale, seguita da una seconda istanza il 21/03/2014. Sin dai primi incontri il NdV prende visione della Relazione annuale redatta nel mese di Marzo 2012 dal precedente Nucleo di Valutazione, rilevando che L Accademia di Belle Arti di Bologna all epoca era in attesa di: a) Specifico format Almalaurea per i diplomandi e diplomati Afam: b) Approvazione Piani di studio da parte del Cnam. c) Valutazione sulla sproporzione fra la spesa sostenuta per il Dipartimento di progettazione e Arti Applicate ed il Dipartimento di Arti visive ( similitudine di studenti iscritti) d) Intervento del Consiglio Accademico per un maggior equilibrio nella ripartizione delle risorse. e) Controlli costanti sulla spendibilità dei titoli di studio Afam. f) Nuovi Questionari specifici sui singoli insegnamenti con la partecipazione delle strutture didattiche di riferimento in quanto gli studenti risultano non motivati alla compilazione del questionario generico della Società Isidata ( su 1307 iscritti soltanto 30 studenti hanno compilato il questionario) g) Maggiore tempestività negli affidamenti ai docenti rispetto all inizio dell anno accademico. h) Possibilità per ogni docente di agire sulla propria pagina web. i) Costituzione di un apposita commissione per l assegnazione degli spazi e l aggiornamento delle attrezzature. l) Percorsi post-lauream curricula dei laureati on-line. 1

4 m) Sostegno e potenziamento del progetto Erasmus ( attivo dal 1989). n) Nuovo progetto Design Center, a minor costo, per un dialogo con entità culturali e industriali esterne. o) Delibera in merito alla realizzazione del progetto dell Osservatorio Statistico di Bologna per la rilevazione delle opinioni degli studenti sui singoli corsi di studio di questa Accademia Punti per i quali il nuovo NdV si propone di sollecitare, in futuro, gli Organi competenti dell Accademia al fine di poterli concretizzare ed in particolare si attiverà per promuovere e sostenere la rilevazione delle opinioni degli studenti sui singoli Corsi di Studio attraverso il questionario predisposto dall Osservatorio Statistico di Bologna. A tale proposito il NdV ha già richiesto alla Direzione Amministrativa l inserimento in bilancio di spese finalizzate alle iniziative del Nucleo per l anno Nuovi criteri e schede di valutazione Anvur Il 10 febbraio 2014 due dei membri facenti parte del NdV del Accademia di Belle Arti di Bologna partecipano all incontro svoltosi a Firenze presso il Conservatorio, dove sono stati presentati i Nuovi criteri e le schede di valutazione delle Istituzioni del comparto AFAM. Si è dunque potuto visionare la scheda di rilevazione (Scheda A) per la raccolta delle informazioni sulle Istituzioni Afam e sulle responsabilità degli uffici Amministrativi dell Accademia per la raccolta dei dati da sottoporre al Nucleo di Valutazione per la redazione della Relazione annuale. La scheda di rilevazione è stata quindi consegnata alla Direzione Amministrativa dell Accademia di Belle Arti di Bologna che ne cura la compilazione e al termine la consegnerà al Nucleo per la Relazione Il Nuovo strumento di rilevazione si presenta per il futuro come un valido contributo al compito primario del NdV interno che è quello di verifica e di indirizzo dei sistemi di assicurazione della qualità dell Istituzione. Il NdV dell Accademia di Belle Arti di Bologna, come suggerito dal Gruppo di lavoro per i criteri di valutazione delle Afam, ha utilizzato in via sperimentale per l anno 2013 la Scheda A di rilevazione. La scheda per la raccolta di informazioni sulle AFAM ha tre obiettivi principali: 1. Fornire ai nuclei di valutazione una serie di indicazioni sui punti di attenzione che si suggerisce al nucleo stesso di esaminare. In pratica, ANVUR ritiene che per garantire 2

5 un analisi valutativa esauriente sia necessario prendere in considerazione alcuni aspetti irrinunciabili, ed ha strutturato la scheda come una falsariga da utilizzare per poter meglio identificare i punti di forza e di debolezza di ogni istituzione, fornendo a chi la governa utili strumenti decisionali; 2. Fornire all ANVUR delle informazioni comparabili: per questo i punti di attenzione vengono formalizzati in una serie di domande o di schemi, che consentono una raccolta ordinata di informazioni utilizzabili per il monitoraggio esterno dell istituzione, consentendo il confronto; 3. Infine, anche se non immediatamente, porre le basi per una raccolta di informazioni affidabili ( banca dati ) che consideriamo fondamentali per una seria politica di valorizzazione delle AFAM, valorizzazione che costituisce l obiettivo finale di tutto questo lavoro. A questo proposito, si cercherà in ogni modo di evitare le duplicazioni, per arrivare ad un unica raccolta di informazioni utilizzabile da tutti i diversi interessati. La scheda è costituita da due parti: la prima SCHEDA A: informazioni sulle istituzioni contiene tutte le informazioni su ciascuna istituzione nel suo complesso, mentre la seconda SCHEDA B: informazioni sui corsi, che verrà elaborata prossimamente e andrà compilata per ciascuno dei corsi attivati nell istituzione, fornendo un panorama più analitico dell offerta didattica. Un certo numero di informazioni verranno precompilate dal sistema. Il codice dell istituzione AFAM (dom. A 1.2.) indirizzerà la compilazione ad una scheda che terrà conto delle caratteristiche dell istituzione stessa. 3

6 Offerta Formativa Il percorso di Studi dell Accademia di Belle Arti di Bologna si struttura fondamentalmente su tre Dipartimenti: Arti visive, Progettazione e Arti applicate, Comunicazione e Didattica dell arte. L Accademia ha posto in essere una serie di convenzioni con enti pubblici attivate a seguito del nuovo corso quinquennale, ciclo unico in Resturo, con enti privati che accolgono i nostri studenti per tirocini curriculari ed extracurricolari. Offre inoltre Convegni, Workshop e Mostre e promuove politiche di valorizzazione del merito degli studenti attraverso Borse di Studio. Numerosi sono i progetti culturali proposti dai docenti ed approvati dal Consiglio Accademico che riportano una proficua visibilità dell attività prodotta dall Accademia anche all esterno dell Istituto. Molto significativi risultano anche gli Eventi dell Istituzione. L informatizzazione dell Accademia di Belle Arti di Bologna attualmente dispone di: Sito Web, Iscrizioni e piani di studio on-line, mail docenti istituzionale, rete superveloce. Mentre wi-fi è in via di realizzazione. Nuovi ordinamenti didattici Con l avvio dell anno accademico 2012/2013 sono entrati in vigore i nuovi ordinamenti didattici attuativi della Legge di riforma del settore dell Alta formazione Artistica e Musicale, ed in particolare: Decreti ministeriali: D.M. 4 Aprle 2012 n.70 corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali. D.M. 3 luglio 2012, n. 117, corsi triennali di 1 livello. D.M. 10 luglio 2012, n. 122, corsi biennali di 2 livello. Corsi accademici e materie fondamentali La dotazione organica dell Istituto per l A.A. 2012/2013, già fissata con il triennio 1999/2002, modificata con il D.I. del 10 Novembre 2011, con delibera approvata dal Consiglio Accademico nella riunione del 28/06/2012, confermata con delibera n. 48 del 12/09/2012 del Consiglio di Amministrazione prevede il funzionamento dei corsi e delle materie fondamentali così come di seguito indicate: 4

7 ORGANICO VECCHI E CLASSI DI CONCO RSO SETTORI DISCIPLINARI DOCE NTI I Fascia DOCE NTI II Fascia ANATOMIA ARTISTICA G070 H070 ABA V01 ANATOMIA ARTISTICA 5 7 TECNICHE DELL INCISIONE G080 H080 ABA V02 TECNICHE DELL INCISIONE-GRAFICA D ARTE 3 6 TECNICHE GRAFICHE SPECIALI G100 ABA V04 TECNICHE GRAFICHE SPECIALI 1 PITTURA G010 H010 ABA V05 PITTURA 5 4 TECNICHE PITTORICHE G270 ABA V06 TECNICHE PER LA PITTURA 1 SCULTURA G020 H020 ABA V07 SCULTURA 1 2 TECNICHE DELLA SCULTURA G120 ABA V08 TECNICHE PER LA SCULTURA 2 TECNICHE ED USO DEL MARMO, DELLE PIETRE E DELLE PIETRE DURE G330 ABA V09 TECNICHE DEL MARMO E DELLE PIETRE DURE 1 TECNICHE DI FONDERIA G110 ABA V10 TECNICHE DI FONDERIA 1 DECORAZIONE G040 H040 ABA V11 DECORAZIONE 3 4 PLASTICA ORNAMENTALE G090 H090 ABA V13 PLASTICA ORNAMENTALE 1 2 TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA G220 ABPC 65 TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA 1 ELEMENTI DI ARCHITETTURA E G160 ABPR 14 - ELEMENTI DI ARCHITETTURA E 1 5

8 URBANISTICA URBANISTICA METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE G170 ABPR 15 - METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 1 DESIGN G240 ABPR 17 - DESIGN 1 GRAPHIC DESIGN ABPR 19 - GRAPHIC DESIGN 1 ARTE DEL FUMETTO ABPR 20 - ARTE DEL FUMETTO 2 SCENOGRAFIA G030 - H030 ABPR 22 - SCENOGRAFIA 2 3 SCENOTECNICA G250 ABPR 23 - SCENOTECNICA 1 RESTAURO IND. 1 G130 ABPR 24 - RESTAURO DELLA PITTURA 3 RESTAURO IND. 2 G140 ABPR 25 - RESTAURO DELLA SCULTURA 1 RESTAURO DEI MATERIALI CARTACEI ABPR 27 - RESTAURO DEI MATERIALI CARTACEI 1 FOTOGRAFIA G200 ABPR 31 - FOTOGRAFIA 2 COSTUME PER LO SPETTACOLO G210 ABPR 32 - COSTUME PER LO SPETTACOLO 2 ESTETICA G280 ABST 46 - ESTETICA 1 STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME G060 - H060 ABST 47 - STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME 9 7 FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE G340 ABST 51 - FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 1 STORIA E METODOLOGIA DELLA CRITICA D'ARTE G290 ABST 52 - STORIA E METODOLOGIA DELLA CRITICA D'ARTE 1 STORIA DELLO SPETTACOLO G260 ABST 53 - STORIA DELLO SPETTACOLO 1 ANTROPOLOGIA CULTURALE G310 ABST 55 - ANTROPOLOGIA CULTURALE 1 6

9 TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLE FORME G230 ABST 58 - TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 2 PEDAGOGIA E DIDATTICA DELL'ARTE G190 ABST 59 - PEDAGOGIA E DIDATTICA DELL'ARTE 3 METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA ABTEC 37 METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA 1 APPLICAZIONI DIGITALI PER LE ARTI VISIVE ABTEC 38 - APPLICAZIONI DIGITALI PER LE ARTI VISIVE 2 LINGUAGGI E TECNICHE DELL'AUDIOVISIVO ABTEC 43 - LINGUAGGI E TECNICHE DELL'AUDIOVISIVO 1 METODOLOGIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ABPC 67 - METODOLOGIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 3 Totale: Occorre sottolineare che la predetta delibera prevede la conversione definitiva di n. 6 cattedre di II fascia (così dettagliate n.3 ABAV05; n.2 ABST47; n.1 ABAV11) in n. 4 cattedre di prima fascia (n.1 ABPR24; n.1 ABPR25; n.1 ABPR27; n.1 ABPR43), ciò al fine di garantire l attuazione della nuova offerta formativa dell Accademia di Belle Arti di Bologna. 7

10 Qualifiche POSTI Docenti 104 Direttore amministrativo EP2 1 Direttore dell ufficio di ragioneria EP1 1 Collaboratore 2 Assistenti 9 Coadiutori 2 Nuovo Regolamento Didattico Per l attuazione del D.P.R. 212/2005 del successivo D.M. 22 gennaio 2008 prot. n. GAB/482/2008, il Consiglio Accademico dell Istituto ha elaborato il Regolamento Didattico generale di codesta Accademia approvato con decreto direttoriale del 19/12/2013, n.2967 e relativi curricula in attuazione alle disposizioni della Legge 10 Novembre 2008 n. 180 e dei successivi DD.MM. nn. 89/2009, 123/2009 e 158/2009 e concernenti gli ordinamenti didattici. Finalità Il nuovo Regolamento didattico come previsto dalla normativa di riferimento e dallo Statuto di autonomia dell Accademia di Bologna: a) disciplina l ordinamento degli studi dei corsi svolti nell Accademia per il conseguimento dei titoli accademici aventi valore legale di cui all art. 2 comma 5 della Legge 508/1999; b) definisce l ordinamento degli studi dei corsi di diploma svolti dall Accademia di cui dell art. 3 del DPR 212/2005; c) detta i principi generali e fornisce le direttive dei corsi di studio svolti dall Accademia in attuazione dell art. 3 del DPR 212/2005 d) disciplina la carriera accademica degli studenti Il Regolamento detta, inoltre, norme nel rispetto della normativa di legge inerente lo stato giuridico del personale docente stabilito dai CCNL. 8

11 Nuovi percorsi didattici L attivazione dei nuovi percorsi coesiste con la sperimentazione didattica avviata a seguito dell emanazione dei DD.MM. 08/10/2003, prot. 626/AFAM/2003, e 23/07/2004 n. 73 che hanno previsto rispettivamente l attivazione in via sperimentale dei Corsi Accademici per il conseguimento del Diploma di II e I Livello, naturalmente fino all esaurimento dei medesimi percorsi sperimentali. Grazie al nuovo processo di trasformazione le iscrizioni nell anno accademico 2012/2013 risultano: Iscritti Vecchio Ordinamento (V.O.) CORSO Iscritti vecchio ord. ANNO totale Pittura 2 2 Scultura 01 1 TOTALE 3 3 9

12 Sperimentazione ARTI VISIVE, ARTI APPLICATE e COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE (DD.MM. n. 123 del e n. 158 triennio e DD.MM. n. 626/afam/2003 del ) Corso Iscritti triennio Iscritti biennio Totale Decorazione Decorazione fashion Decorazione fashion biennio Decorazione per l ambiente Restauro V.O Comunicazione e didattica dell arte triennio Comunicazione e didattica dell arte biennio Scenografia progettazione spazi espositivi e territorio Design Management Totale

13 Nuovi ordinamenti 212/2005 attivati a.a Triennio D.M. 3 luglio 2012, n. 117, corsi triennali di 1 livello. Corso I anno II e III Anno e FC Totale parziale Pittura Scultura Decorazione arte e ambiente Grafica d arte Scenografia Didattica e comunicazione dell arte Fumetto e illustrazione Design grafico Design del Prodotto Fashion design Fotografia, cinema e televisione Totale generale Triennio 11

14 Nuovi ordinamenti 212/2005 attivati a.a Biennio D.M. 10 luglio 2012, n. 122, corsi biennali di 2 livello. Corso I anno II anno e FC Totale parziale Didattica dell arte e mediazione culturale del patrimonio artistico Pittura Biennio Scultura Biennio Decorazione per l Architettura Grafica d Arte Fotografia Scenografia e allestimenti Scenografia del melodramma e del teatro musicale Scenografia del melodramma e del teatro musicale Illustrazione per l editoria Linguaggi del fumetto Totale generale Biennio 12

15 D.M. 4 Aprle 2012 n.70 corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali. Corso 1 anno Totale parziale PFP 1 Restauro materiali Lapidei e derivati PFP 2 Restauro manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; PFP 5 Restauro materiale librario e archivistico manufatti cartacei e pergamenacei-materiale fotografico cinematografico e digitale Totale Per quanto sopraesposto gli allievi complessivamente iscritti all Accademia nell A.A sono n Totale 13

16 TABELLA C STUDENTI ITALIANI ISCRITTI PER REGIONE DI PROVENIENZA per A.A. 2012/2013 (sezione d del modello per la RILEVAZIONE SOLO ITALIANI) ISCRITTI VECCHIO ORDINAMENTO E NUOVO ORDINAMENTO Regione M F Nessuna regione 0 3 ABRUZZO BASILICATA 4 8 CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA 8 8 LAZIO 5 12 LIGURIA 2 6 LOMBARDIA MARCHE MOLISE 1 8 PIEMONTE 8 10 PUGLIA SARDEGNA SICILIA 8 37 TOSCANA TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA 5 6 VENETO Totali===> * Il calcolo viene effettuato sul campo provincia di residenza. 14

17 Diplomati Anno 2013 Corsi di diploma di I Livello Dipartimento di Arti visive 105 Decorazione 10 Grafica d Arte 9 Pittura 65 Scultura 13 Decorazione Fashion 4 Decorazione per l Ambiente 4 Dipartimento di comunicazione e Didattica dell Arte 12 Comunicazione e Didattica dell Arte 12 Fotografia Dipartimento di Progettazione e di Arti Applicate 89 Design del prodotto 9 Design grafico 18 Design Management Fumetto e Illustrazione 41 Illustrazione per l editoria Linguaggi del fumetto 5 Scenografia 12 Scenografia del Melodramma 4 Scenografia progettazione spazi espositivi e territorio Corso di Restauro 2 Dipinti su tela e tavola Materiali lignei Pitture murali e scultura applicata all architettura 1 Cartaceo 1 Totale diplomati corsi di diploma di I livello

18 Corsi di diploma di II Livello Dipartimento di Arti visive 41 Decorazione 6 Grafica d Arte 11 Pittura 23 Scultura 1 Decorazione Fashion Decorazione per l Ambiente Dipartimento di comunicazione e Didattica dell Arte 31 Comunicazione e Didattica dell Arte 19 Fotografia 12 Dipartimento di Progettazione e di Arti Applicate 26 Design del prodotto Design grafico Design Management 9 Fumetto e Illustrazione Illustrazione per l editoria 13 Linguaggi del fumetto Scenografia Scenografia del Melodramma(Cesena) 3 Scenografia progettazione spazi espositivi e territorio 1 Corso di Restauro 5 Dipinti su tela e tavola 2 Materiali lignei 1 Pitture murali e scultura applicata all architettura 2 Cartaceo Diploma Vecchio Ordinamento Pittura 6 Totale diplomati corsi di diploma di II livello

19 Totale diplomati Corsi di Diploma di I livello 208 Vecchio Ordinamento 6 Corsi di Diploma di II livello 109 Totale diplomati 323 I dati relativi ai diplomati nell anno 2013 denotano innanzitutto la fase finale del Vecchio Ordinamento ed una percentuale dimezzata nei diplomati del Biennio rispetto a quelli del Triennio. 17

20 Mobilità internazionale degli studenti Iscrizione degli studenti stranieri Gli studenti comunitari, gli studenti stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e gli studenti italiani con titolo di studio conseguito all estero accedono senza limitazione di contingente, come gli studenti italiani, e partecipano all esame di ammissione presentando idonea documentazione relativa al titolo di studio. Per gli studenti stranieri residenti all estero è previsto un contingente specifico e l iscrizione agli esami di ammissione avviene secondo le disposizioni ministeriali concordate con i Ministeri degli Affari Esteri e dell'interno. Selezione degli studenti stranieri Per gli studenti stranieri residenti all estero è prevista la prova di conoscenza della lingua italiana e la partecipazione alle prove di ammissione contestualmente agli studenti italiani. Programmi di mobilità dei docenti Lifelong Learning Programme ERASMUS Programmi di mobilità dei docenti - (altra tipologia) Sito web internazionale Riconoscimento ECTS Sistema europeo di trasferimento dei crediti accademici, adottato anche dal nostro Istituto. Progetto Erasmus A.A Nell anno il Progetto Erasmus ha subito una fase iniziale di stallo in quanto si è profilata l ipotesi di chiusura del Progetto per l Accademia di Belle Arti di Bologna. Ma come ha potuto rilevare ed apprezzare il NdV dalla relazione finale Erasmus, è seguita una ripresa molto energica, attraverso una ridefinizione gestionale, grazie alla forte valenza formativa dell esperienza di mobilità Erasmus dei Direttori di Dipartimento e dell operativo sostegno del Direttore Amministrativo. Nell ambito del progetto funziona un buon supporto organizzativo per gli studenti e docenti in mobilità e engono realizzati corsi di lingua italiana e straniera. Convenzioni Protocolli d intesa e Convenzioni per corsi mutuati, stages e tirocinii, e per riconoscimento con enti pubblici e privati italiani, alta formazione, e per attività di produzione artistica e di ricerca 18

21 Università/AFAM Altri enti (indicare quali) Oggetto della convenzione PDF STUDIO AZZURRO PRODUZIONI SRL Via Procaccini Milano ZENOBIALAND DI MARIA ILARIA MOSTI VIA SAN LEONARDO N BOLOGNA BO NAZARENOWORK SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - VIA BOLLITORA INTERNA N CARPI - MO INDOOR SRL VIA FRASSINETTI N OPERZO (TV) LABORATORIO DEGLI ANGELI SRL Via degli Angeli, Bologna AGENZIA PUBBLICITARIA FILOMENA DI CAMILLO VIA G. D ANNUNZIO N L AQUILA KLEINER FLUG DI A. D UVA VIA DI MONTACCIANICO N SCARPIERIA - FI CONVENZIONE POST- DIPLOMA CONVENZIONE CURRICULARE CONVENZIONE CURRICULARE CONVENZIONE CURRICULARE CONVENZIONE POST- DIPLOMA CONVENZIONE CURRICULARE CONVENZIONE CURRICULARE FONDAZIONE FOTOGRAFIA MODENA Via EMILIA CENTRO N MODENA MO SEGNI D INFANZIA ASSOCIAZIONE ARTISTICA E CULTURALE Via VOLTA N. 9/ MANTOVA MN CONVENZIONE CURRICULARE CONVENZIONE CURRICULARE MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVIT CULTURALI OPIFICIO DELLE PIETRE DURE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE E DI STUDIO Via degli Alfani n Firenze - FI CONVENZIONE CURRICULARE 19

22 Situazione Edilizia L Accademia, risulta proprietaria di una porzione dell immobile sito in Bologna Via delle Belle Arti n. 21 (costituito da un locale al piano terreno ed interrato con pertinenziale corte esclusiva), acquistato nel 2006 nel quale ha sede la biblioteca e alcune aule adibite a laboratorio e aule per lezioni frontali. L Accademia ha sede nel compendio demaniale, interamente destinato ad uso governativo, situato in Bologna Via Belle Arti e Via Irnerio 45; in particolare, il predetto stabile è occupato dalla Soprintendenza Archeologica per l Emilia Romagna, dalla Pinacoteca Nazionale facente capo alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici per le Provincie di BO FE FO RA, ed all Accademia di Belle Arti di Bologna, cui risulta assegnata la porzione che ha accesso dal civico 54 (con accesso secondario da Via Irnerio 45). Di seguito una sintesi dei locali e relativo uso Tipologie edificio N aule ordinarie N laboratori N biblioteche N altre aule speciali Locali utilizzati esclusiva in Presenza mensa Appositamente costruito ad uso didattico Permanentemente adattato ad uso didattico Precariamente utilizzato ad uso didattico Informazioni varie NO NO BIBLIOTECHE numero Cap n. posti di lettura Ore di apertura settimanale Mesi di utilizzo nell anno n. volumi n. periodici elettronici n.abbonamenti a periodici cartacei di cui 10 gratuiti 20

23 Dati economico/finanziari Il Nucleo di Valutazione ritiene opportuno procedere ad una disamina della Relazione illustrativa del bilancio di previsione del Presidente per l esercizio finanziario 2013 per poter ponderare le risorse specificamente indirizzate alla didattica nell arco temporale indicato. Dalla lettura del documento si evince dunque quanto segue. Si premette innanzitutto che a causa della grave crisi finanziaria che ha investito il sistema-paese, l Accademia di Belle Arti di Bologna, come tutte le altre istituzioni AFAM, ha dovuto far fronte con proprie risorse di bilancio alla maggior parte delle spese, passando quindi da un sistema a Finanza Derivata (trasferimenti dello stato) ad un sistema a Finanza Impositiva (contributi studenti che costituiscono oltre 80% delle risorse dell intero bilancio). Per quanto riguarda l importo iscritto nella previsione di competenza e di cassa per l anno 2013, pari a ,00, esso deriva dall analisi effettuata sulla base del dato relativo al pagamento della seconda rata delle immatricolazioni e iscrizioni all a.a. 2011/2012 e del versamento della I rata delle iscrizioni e delle immatricolazioni per l a.a. 2012/2013. Le somme introitate servono, secondo quanti riportato nella Relazione, a far fronte alla maggiore spesa che comporta l attivazione dei nuovi ordinamenti didattici, ivi incluso il Corso Quinquennale di Restauro, in quanto si rende necessario reperire professionalità non presenti in Accademia sia sul fronte delle spese per il personale esterno che per quelle di docente di prima e seconda fascia, oltre al personale amministrativo per i maggiori carichi di lavoro da retribuire con fondi di bilancio che il Consiglio di Amministrazione reputa opportuno destinare per il raggiungimento delle finalità istituzionali. Per quanto attiene ai compensi ed indennità per il miglioramento dell offerta formativa, non si prevede alcuno stanziamento in conto competenza per l anno 2013 in quanto le eventuali assegnazioni sono disposte dal Miur Direzione Generale AFAM - in applicazione dell'art. 2 comma 197 della legge n. 191/2009 (cd. Cedolino Unico), mediante ordini collettivi di pagamento emessi dal Service Personale Tesoro (SPT). Il Consiglio di Amministrazione nella sua autonomia decisionale stabilisce inoltre di prelevare l intero importo dell avanzo di amministrazione, che ammonta a ,91, composto per ,20 da assegnazioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca a destinazione vincolata e per ,71 proveniente dalle spese senza vincolo di destinazione su fondi propri. 21

24 In particolare l avanzo verrà ridistribuito nella parte delle uscite nel modo seguente: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DESCRIZIONE U.P.B. - Capitolo Importo Compensi personale a t. d ,49 IRAP Supplenze ,82 Formazione ed Aggiornamento ,96 Borse Studio Erasmus ,74 Ripristini e Manutenzione ,19 straordinaria Totale prelevamento fondi MIUR ,20 Fondi Propri DESCRIZIONE U.P.B. - Capitolo Importo Compensi accessori contrattuali ,00 miglioramento IRAP (miglioramento offerta off. formativa Formativa) ,00 Nuova offerta formativa ,00 Restituzioni e Rimborsi ,30 Varie ,41 Totale prelevamento fondi propri ,71 Per quanto attiene ai compensi accessori contrattuali, l importo previsto per il 2013, sia in termini di competenza che di cassa, ammonta a ,00 proveniente da un prelevamento dall avanzo di Amministrazione di fondi propri. Nel corso dell anno accademico 2012/2013 si è proceduto al perfezionamento del Contratto integrativo d istituto con le organizzazioni sindacali, che come per gli anni precedenti prevede un notevole impiego di fondi in relazione all utilizzo del personale docente e amministrativo nell organizzazione di tutta l attività istituzionale che ha subito negli ultimi anni un notevole incremento dovuto sia al crescente numero di studenti iscritti che alla complessità degli adempimenti posti in essere per dare piena attuazione alla riforma degli ordinamenti didattici, nonché all impegno sempre crescente per il corretto funzionamento degli organi istituzionali. Si è inoltre previsto un importo relativo al pagamento delle eventuali ore di didattica aggiuntiva che si sono realizzate nel corso dell anno 2012/2013. Il Consiglio di Amministrazione dell'accademia 22

25 di Bologna, infatti, nella seduta del 19/03/2012 ha approvato il Regolamento per l attribuzione della Didattica Aggiuntiva del personale Docente che disciplina l'attribuzione e la liquidazione delle attività didattiche comunque svolte dai Professori per il funzionamento dei corsi istituzionali; tali attività, ai sensi dell art. 5 del C.I.N. AFAM del 12/07/2011, non possono essere a carico del fondo di Istituto (di matrice ministeriale) e sono finanziate esclusivamente con fondi di bilancio. In sede previsionale non si è ritenuto opportuno indicare le somme che annualmente il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca assegna per il Fondo d Istituto in quanto le stesse sono disposte, in applicazione dell'art. 2 comma 197 della legge n. 191/2009 (cd. Cedolino Unico), mediante ordini collettivi di pagamento emessi dal Service Personale Tesoro (SPT) e, pertanto non confluiscono nel Bilancio di Previsione dell Accademia di Belle Arti di Bologna. Per quanto riguarda i contratti di collaborazione, nel numero di 160 (come indicato nella scheda Anvur), l importo di ,00, iscritto in competenza e cassa, proviene per intero da somme proprie accertate per l anno Il capitolo comprende la previsione di spesa riferita al trattamento economico, compresi gli oneri riflessi, di n. 2 unità di personale collaboratore ed esperto nei settori di riferimento in servizio presso questo Istituto; nello specifico: 1. Incarico professionale per prestazione d'opera - Interprete in Lingua Italiana dei segni (L.I.S.) a favori di studenti non udenti dell'accademia; 2. Collaborazione professionale per prestazione d'opera - Realizzazioni di supporti didattici, con riferimento a lavori artigianali di falegnameria, interventi di manutenzione ordinaria, con riguardo alle strutture in legno. Ancora in riferimento ai contratti di collaborazione, la previsione nella Relazione al Bilancio di ,00 deriva per ,00 da contributi che gli allievi versano all atto dell iscrizione che si prevede di incassare nel corso del 2013 e per ,00 dal prelevamento dell avanzo di amministrazione. Occorre rilevare, per correttezza di esposizione, che la spesa prevista in detto capitolo scaturisce dalla necessità di stipulare contratti con personale esterno per dare attuazione all attività dei nuovi ordinamenti didattici che prevedono una varietà di corsi per i quali non si trovano professionalità interne all Istituzione. Inoltre, il ricorso a docenti esterni è necessario per dare attuazione al corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro abilitante alla professione di Restauratore di beni cultuali autorizzato con D.M. 4 aprile 2012 n. 70 nel quale sono previsti specifici insegnamenti da impartire secondo criteri e livelli di qualità indicati nel decreto del Ministero per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministero dell istruzione, università e ricerca, del 26/05/2009 n.87. Tale corso si autofinanzia con i contributi che gli allievi versano all atto dell iscrizione. Si specifica che alla data di redazione del documento contabile sono stati stipulati i contratti esterni per i sotto riportati insegnamenti: 23

26 disciplina T/B/C.U. ore Importo Ambientazione moda T ,00 Architettura degli interni T ,00 Comunicazione Multimediale T ,00 Concept planning T ,00 Cultura del progetto T ,00 Design dell accessorio T ,00 Didattica dei linguaggi artistici T ,00 Disegno tecnico e progettuale T ,00 Ecodesign T ,00 Editoria per il fashion design T ,00 Ergonomia e antropometria T ,00 Fotografia digitale T ,00 Inglese 2 moduli T ,00 Litografia T ,00 Modellistica T ,00 Multimedialità per i beni culturali T ,00 Packaging T ,00 Pratica e cultura dello spettacolo T ,00 Progettazione di allestimenti T ,00 Progettazione multimediale T ,00 Progettazione spazi sonori T ,00 Scrittura creativa e narrazione per immagini I T ,00 Storia dell illustrazione e della pubblicità T ,00 Storia della moda T ,00 Storia dell'architettura contemporanea T ,00 Teatro di figura T ,00 Tecniche di animazione digitale T ,00 Tecniche di modellazione digitale Computer 3D T ,00 Tecniche di rappresentazione dello spazio T ,00 Tecnologia e materiali applicati alla scenografia T ,00 Urban design T ,00 Web design T ,00 24

27 Applicazioni digitali per l arte B ,00 Allestimento degli spazi espositivi B ,00 Architettura virtuale B ,00 Arte del fumetto I B ,00 Arte del fumetto II B ,00 Arte del fumetto umoristico B ,00 Catalogazione e gestione degli archivi fotografici B ,00 Comunicazione espositiva B ,00 Cultura dei materiali di moda B ,00 Design del gioiello B ,00 Didattica per il museo B ,00 Direzione della fotografia B ,00 Documentazione fotografica B ,00 Elaborazione digitale dell immagine B ,00 Elaborazione digitale dell immagine II B ,00 Fenomenologia dell immagine B ,00 Fotografia digitale B ,00 Illuminotecnica B ,00 Informazioni per l arte: mezzi e metodi B ,00 Installazioni multimediali B ,00 Laboratorio di didattica dei linguaggi artistici B ,00 Laboratorio di camera oscura Fotografia B ,00 Letteratura e filosofia del teatro B ,00 Lettering B ,00 Metodologie e tecniche dell affresco B ,00 Problemi espressivi del contemporaneo B ,00 Progettazione di interventi urbani e territoriali B ,00 Regia B ,00 Scrittura creativa e narrazione per immagini I B ,00 Sound design B ,00 Storia del design B ,00 Storia dell architettura e dell urbanistica B ,00 Storia dell illustrazione e della pubblicità B ,00 25

28 Storia della musica e del teatro musicale B ,00 Tecniche applicate per la produzione teatrale B ,00 Tecniche della modellazione digitale B ,00 Tecniche di illustrazione per l editoria I B ,00 Tecniche di illustrazione per l editoria II B ,00 Tecnologie e applicazioni digitali B ,00 Teoria e pratica del disegno prospettico B ,00 Teoria e pratica del disegno prospettico B ,00 Ultime tendenze nelle arti visive B ,00 Catalogazione e gestione degli archivi C.U ,00 Chimica applicata al restauro C.U ,00 Disegno per il restauro C.U ,00 Elementi di Fisica applicata al Restauro C.U ,00 Fotografia per i beni culturali C.U ,00 Inglese per la comunicazione artistica 1 C.U ,00 Legislazione dei beni culturali C.U ,00 Restauro dei dipinti murali 1 C.U ,00 Restauro dei dipinti murali 2 C.U ,00 Restauro dei manufatti cartacei e pergamenacei 2 C.U ,00 Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 1 C.U ,00 Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 2 C.U ,00 Restauro dei manufatti scolpiti in legno C.U ,00 Restauro dei materiali fotografici 1 C.U ,00 Restauro dei materiali lapidei 2 C.U ,00 Restauro dei mosaici e dei rivestimenti lapidei C.U ,00 Tecniche dei dipinti murali per il Restauro C.U ,00 Tecniche dei dipinti su supporto ligneo e tessile per il restauro C.U ,00 Tecniche dei manufatti in cuoio e pelle C.U ,00 Tecniche del mosaico e dei rivestimenti lapidei per il Restauro C.U ,00 Tecniche della fotografia C.U ,00 Tecniche della lavorazione dei materiali tessili C.U ,00 Tecniche della lavorazione del legno C.U ,00 26

29 Tecniche della legatoria C.U ,00 Tecniche e materiali delle arti contemporanee C.U ,00 Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 C.U ,00 Tecniche e tecnologie della grafica d'arte per il restauro C.U ,00 Tecnologia dei Materiali per il Restauro C.U ,00 Tecnologie della carta C.U ,00 Teoria e storia del restauro 1 C.U ,00 totale ,00 La Relazione in esame prevede anche la spesa per l utilizzo nella didattica di modelli viventi. Il capitolo comprende la spesa riferita al trattamento economico, compreso gli oneri riflessi, per n. 4 contratti per attività di posa riguardanti 4 figure professionali che sono state utilizzate nel corso dell anno per l attività didattica. La previsione del presente capitolo di ,00 iscritto in competenza e cassa, proviene per intero da somme proprie accertate per l anno Per l acquisto di libri e riviste necessari alla didattica, l importo di ,00, iscritto in competenza e cassa, proviene per intero da somme proprie accertate per l anno La somma si ritiene sufficiente per le finalità precipue del presente capitolo che prevede la possibilità di acquisto libri per la biblioteca e riviste che vario titolo possono essere acquisiti e destinati tanto alla formazione e all aggiornamento dei docenti o per incrementare l offerta formativa verso gli allievi. Viene altresì prevista per l anno 2013 la spesa per l acquisto di materiale di consumo e noleggio materiale tecnico, per il quale viene disposta sia in termini di competenza che di cassa, la somma di ,00. La somma viene ritenuta necessaria per provvedere alla spesa dei canoni di noleggio in essere, (in particolare con la ditta C.I.C ) alle finalità precipue del presente capitolo per l acquisto di materiale di varia natura e alle finalità sia didattiche che di piccola manutenzione. Viene previsto per l anno 2013, un importo pari a 5.000,00 stante la problematica relativa all onerosità delle visite fiscali effettuate a richiesta di Amministrazioni Pubbliche. 27

30 Infatti, il Decreto Legge n. 78 del 1 luglio 2009, convertito con legge 3 agosto 2009 n. 102, all art. 17 comma 23 lett. e) recita: All articolo 71 del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni: e) dopo il comma 5, sono inseriti i seguenti: 5-bis. Gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali su richiesta delle Amministrazioni pubbliche interessate rientrano nei compiti istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale; conseguentemente i relativi oneri restano comunque a carico delle aziende sanitarie locali. Da ultimo, inoltre, con sentenza n. 207 del 7 giugno 2010, la Corte Costituzionale ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 17, comma 23, lettera e), del D.L. 1 luglio 2009 n. 78, nella parte in cui aggiunge all art. 71 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), i commi 5-bis e 5-ter. Nella Relazione compaiono le uscite per servizi informatici, per i quali per l anno 2013 è stata prevista, tanto in termini di competenza che di cassa, la somma di ,00 proveniente per intero da somme proprie che si prevede di accertare per il prossimo esercizio finanziario e destinate alle finalità specifiche del capitolo. In particolare tale somma è destinata a copertura delle spese per canoni afferenti il rinnovo della licenza annuale del software per il sistema automatizzato in assistenza on line e dei programmi relativi alla didattica, personale, ricostruzioni di carriera, riscatti, gestione corsi accademici, con la ditta ISIDATA di Roma, nonché a copertura di spese per eventuali interventi tecnici. In riferimento al Fitto Locali è stata prevista in competenza per l anno 2013 la somma di ,00 proveniente per intero dall avanzo di amministrazione su fondi propri 2012 e destinata al pagamento delle somme per l affitto della sede sita in via Belle Arti 21 (via Del Guasto) Bologna. La somma iscritta è destinata al pagamento del canone annuo di affitto dei locali di via del Guasto nonchè per la locazione della biblioteca. Lo stanziamento in argomento prevede, altresì, la copertura delle spese condominiali. E appena il caso di rilevare che, in applicazione del Decreto Legge 06/07/2012 n. 95 (c.d. Spending Review), pubblicato sul S.O. n. 141 della G.U.R.I. del 06/07/2012, per l anno 2013 non si procederà l'aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT previsto per l'utilizzo in locazione passiva degli immobili per finalità istituzionali degli Enti Pubblici (art. 3, comma 1). Per la Manutenzione ordinaria in ordine al D.lvo 81/2008, la somma di ,00, proveniente da fondi propri, è relativa ad interventi in materia di sicurezza ritenuti indifferibili sulla scorta delle determinazioni del Presidente dell Accademia che, per le specifiche competenze riconosciute dalla normativa di riferimento in qualità di datore di lavoro (C.C.N.L. del 16/02/2005 all articolo 48), lo stesso vorrà concordare con gli organi di gestione amministrativa. La somma di 3.000,00 (proveniente da fondi propri) è prevista per eventuali incarichi da conferire a professionisti o ditte specializzate in ambiti amministrativo-didattici al fine di acquisire informazioni utili al miglioramento dei servizi offerti all utenza. 28

31 Per quanto attiene alle esercitazioni didattiche, si è previsto uno stanziamento di ,00 che corrispondono per ,00 al finanziamento che si prevede di incassare quale contributo di funzionamento del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e per ,00 a fondi propri che si ritiene di incassare quali contributi degli allievi nel corso del Con tale importo si prevede di far fronte agli oneri derivanti dall attività didattica programmata per l anno accademico 2012/2013. In particolare le spese del presente capitolo sono rivolte all acquisto di materiali didattici non strumentali che si prevedono di consumare durante l attività didattica svolta dai dipartimenti dell'istituto. In riferimento alle manifestazioni artistiche, l importo iscritto di 5.000,00 corrispondente a fondi propri che si ritiene di incassare quali contributi degli allievi nel corso del La somma iscritta è destinata a finanziare importanti manifestazioni artistiche esterne individuate nel corso dell anno dagli organi di indirizzo. Produzione artistica: La somma prevista pari a ,00 proviene per intero da fondi che si presume di di accertare nel corso del 2013 quali contributi allievi. Borse di studio Erasmus La somma iscritta in tale articolo è determinata dall avanzo di amministrazione vincolato quale somma relativa alle economie del pre-finanziamento dell Agenzia Erasmus a.a Alla luce dei diversi accordi stipulati con Istituzioni europee, è prevista l erogazione di numerose mensilità studenti in uscita, oltre alla realizzazione di iniziative tese ad incrementare la visibilità dell Accademia all estero, facendo propria la raccomandazione Ministeriale di sviluppo del processo di internazionalizzazione degli Istituti dell A.F.A.M. Si rimanda sul punto specifico alla Relazione Erasmus in allegato alla presente. Viaggi didattici, scambi culturali Con la somma ( 5.000,00) proveniente da fondi propri che si presume di incassare dai contributi degli allievi nel corso dell'anno, si prevede di finanziare le attività di mobilità studenti promosse dall Istituzione ed altre manifestazioni di iniziativa della Direzione Generale del MIUR-AFAM. Borse di studio e sussidi e agli allievi L'importo di ,00 si ritiene necessario a garantire il compenso agli studenti, selezionati con bando, per lo svolgimento di attività di supporto didattico-amministrative (art. 13 della legge 2 dicembre 1991, n. 390). 29

32 Considerazioni finali Al termine dell attività d indagine e di raccolta dati svolta dal presente Nucleo di Valutazione in riferimento alla didattica, si ravvisa opportuno concludere sottolineando che paiono essere stai raggiunti gli obiettivi di ampliamento dell offerta, da parte dell Accademia di Belle Arti di Bologna, attraverso l attuazione di nuovi percorsi formativi: con l avvio dell anno accademico 2012/2013 sono infatti entrati in vigore i nuovi ordinamenti didattici attuativi della Legge di riforma del settore dell Alta formazione Artistica e Musicale. Si è inoltre incrementata la produzione relativa a convegni, workshop e mostre, nonché promozione di politiche di valorizzazione del merito degli studenti attraverso Borse di Studio. Numerosi sono i progetti culturali proposti dai docenti ed approvati dal Consiglio Accademico che riportano una crescente e sempre più proficua visibilità dell attività prodotta dall Accademia, anche all esterno dell Istituto. Molto significativi risultano anche gli Eventi dell Istituzione. L informatizzazione dell Accademia di Belle Arti di Bologna ha goduto di ulteriore potenziamento, disponendo attualmente di Sito Web, Iscrizioni e piani di studio on-line, mail docenti istituzionale, rete superveloce, mentre il wi-fi risulta tuttora in via di realizzazione. Nel corso dell anno accademico 2012/2013 si è peraltro proceduto al perfezionamento del Contratto integrativo d istituto con le organizzazioni sindacali, che come per gli anni precedenti ha previsto, come si è anticipato, un notevole impiego di fondi in relazione all utilizzo del personale docente e amministrativo nell organizzazione di tutta l attività istituzionale che ha subito negli ultimi anni un notevole incremento dovuto sia al crescente numero di studenti iscritti che alla complessità degli adempimenti posti in essere per dare piena attuazione alla riforma degli ordinamenti didattici, nonché all impegno sempre crescente per il corretto funzionamento degli organi istituzionali. L Accademia ha inoltre posto in essere una serie di convenzioni con enti pubblici attivate a seguito del nuovo corso quinquennale, ciclo unico in Restauro, con enti privati che accolgono gli studenti per tirocini curriculari ed extracurricolari. Pare questo al Nucleo di Valutazione un avanzamento indubbiamente rilevante nella didattica, in relazione ad un settore che tanto ha significato per la storia dell Istituzione. Anche per l anno 2013 sono stati attivati i corsi di formazione per Preposti in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08, ritenuti, dal corpo docente, utili ma troppo generici. Su questo punto il Presidente, Professor Andrea Emiliani, sottolinea qui di seguito alcune riflessioni che il Nucleo si sente di poter condividere e sostenere, a chiosa finale della presente Relazione. L importanza del patrimonio nazionale richiede una scuola di restauro che abbia dignità e contenuti adeguati: purtroppo, quanto accade di rilevare recentemente è rappresentato dal festival di una bieca falsificazione che vaga per 1'intera nazione. Ogni emergenza, ogni elemento architettonico, vengono sepolti sotto una crosta senza più forma. 30

33 Alla dannosità del prodotto cromatico chimico si affianca una ormai troppo evidente inadeguatezza del metodo di lavoro. In generale, si ritorna al punto fondamentale: il processo di sostituzione vince su quello di manutenzione, con danni evidenti. Ma ciò che più delude all'orizzonte dell'attuale condizione del patrimonio artistico si ravvisa nel fatto di come, all'avanzata nozione di bene culturale e alla migliore conoscenza degli infiniti aspetti della sua struttura e costruzione, non abbia affatto corrisposto un'adeguata visione economica, seppure di grande rilevanza. Eppure il patrimonio, sia ambientale che urbanistico, museografico e artistico, si presenta come una miniera di economia attiva solo se la si considera come spessore, sedimento, ambiente. Esiste un'enorme potenzialità di attività economica, concretissima e reale, collegata direttamente al patrimonio artistico, ed alla sua manutenzione e restauro. Ma anche alla connessa mano d opera: un sedimento di tale complessità non invoca solo il restauro del dipinto, ma piuttosto quello dell'infinita quantità e qualità dei mestieri artigiani, del mattone, del legno, del metallo, del dipinto fino all'imbiancatura controllata delle abitazioni. In materia di restauro l'apprendistato ha rappresentato nel tempo il modello formativo ed educativo sul quale si sono erette le conoscenze pratiche e sperimentali, della nostra più vera capacita di fare storia dell'arte. La lunghissima linea che salda 1'oggetto alla storia passa attraverso il gesto dell'uomo creativo: la sua trasmissione è complessa quanto e più di quella accademica, poiché il sapere non scritto ma visivamente appreso è quello dell'artigiano che si trasmette per il tramite di modelli molto agili che non tollerano la stringente dittatura della scrittura. A tale modalità di apprendimento risulta tuttavia oggi inscindibile da un concreta visione d insieme conferita un appropriata programmazione, in collegamento al territorio. Vale dunque qui la pena di insistere sul necessario e urgente ricondursi dell' atto del restauro entro un vano culturale di precisa definizione tecnico-scientifica, che solo una scuola di alto livello può offrire. Oggi è infatti in corso un forte dibattito circa i metodi e le varie scuole della disciplina di restauro, e solo il paragone tra esse potrebbe dare nuovo sostegno alle attività tecniche ed amministrative che presiedono ad una reale ed efficace programmazione del restauro stesso; occorre ricreare il circolo vitale ed insostituibile della formazione della mano d'opera, ripristinare il processo del tramando della esperienza e della tradizione, il quale torna ad assumere il saggio concetto di traditio, nel senso di eredità e consegna di cultura. Una scuola di eccellenza, di grande tradizione, come quella collegata all Istituzione bolognese, con una didattica efficace e articolata, non potrà che giovare al processo di miglioramento atteso per la conservazione del patrimonio nazionale. 31

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