ISTITUTO COMPRENSIVO SILVIO TRENTIN PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
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- Salvatore Bonfanti
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SILVIO TRENTIN PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico
2 PREMESSA Il Piano dell'offerta Formativa qui presentato nasce dalla sintesi delle esperienze di due istituti, S. Trentin e J. Tintoretto, le cui scuole si sono ritrovate nel rinnovato I.C. S. Trentin a seguito della razionalizzazione attuata nel 2013 nel Comune di Venezia. Esso è il frutto di un lavoro di armonizzazione avviato lo scorso anno, che ha messo in luce sia le affinità sia la pluralità di risorse ed attività dei singoli plessi. Parimenti è emersa la necessità di costruire percorsi unitari più omogenei, necessità che si coglie anche dalla lettura del POF, laddove si osservano differenze nello stile e nei modi di affrontare tematiche simili. Gli insegnanti che hanno lavorato sul documento sono consapevoli di offrire uno strumento ancora in lavorazione: esso vuol essere la base su cui confrontarsi, nel mantenimento delle preziose peculiarità delle singole scuole, ma ricercando quel linguaggio comune necessario alla comprensione ed all'apprezzamento reciproci. La stesura definitiva del nostro POF richiederà dunque un ulteriore sforzo di condivisione il più possibile ampio e convinto, un dialogo costruttivo tra le componenti della scuola, che sappia valorizzare le risorse umane e professionali in essa presenti, così come le istanze dei genitori e del territorio. 2
3 Indice generale ISTITUTO COMPRENSIVO...1 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA...1 Scuola e territorio...6 Struttura dell offerta formativa e autonomia scolastica...7 Comunicazione alle famiglie del processo di apprendimento degli alunni...10 Gli Organi Collegiali...10 Articolazione dell offerta formativa...12 Finalità generali...12 Articolazione delle proposte educative...12 LA SCUOLA DELL INFANZIA...13 Spazio aula...14 Angolo della manipolazione...14 Angolo per le attività grafico-pittoriche...14 Angolo del tappeto...14 Angolo delle attività di routine...14 Angolo della casetta...14 Angolo per il materiale strutturato...14 Salone centrale...14 Angolo dell educazione motoria...14 Aula biblioteca...14 Il curricolo esplicito...15 Ambito linguistico...16 Ambito logico-matematico...16 Ambito corporeo(motorio)...17 Ambito socio-affettivo...18 Gli obiettivi di sviluppo riguardanti i tre, i quattro e i cinque anni...19 METODOLOGIE DIDATTICA...22 I progetti per la scuola dell'infanzia...22 Progetto Accoglienza...22 Progetto Integrazione ed Interculturalità...22 Progetto Lettura...22 Progetto Psicomotricità...22 Progetto Vado alla Scuola Primaria...22 Progetto Continuità...23 Progetto Lingua Inglese...23 Progetto Sicurezza...23 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO...24 SCUOLA PRIMARIA...24 Finalità formative della Scuola Primaria
4 La valutazione interna...25 Criteri di valutazione...26 Certificazione delle competenze...27 PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA...29 Progetto affettività...29 Progetto Sport...29 Progetto continuità...29 Progetto lettura...29 Progetto di lettorato madrelingua...29 Progetto sicurezza...29 Progetto Musica...30 Attività multimediali...30 PROGETTI CURRICOLARI DI PLESSO...30 SCUOLA PRIMARIA FUSINATO...30 SCUOLA PRIMARIA TOTI...31 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO...32 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA riferita alle classi prima, seconda e terza...32 SCELTE METODOLOGICHE E VALUTATIVE classi prime, seconde e terze...34 CRITERI DI VALUTAZIONE...35 Verifiche e valutazione durante l anno...35 Criteri comuni per l espressione della valutazione...35 Criteri per l'attribuzione del voto in condotta...36 Certificazione delle competenze...37 PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI...39 PROGETTI DI ORIENTAMENTO E RECUPERO DELLE ABILITÀ...39 Orientamento in entrata...39 Orientamento in uscita...39 Recupero disciplinare: italiano e scienze matematiche...39 PROGETTI DIDATTICI E DI POTENZIAMENTO...40 Educazione all affettività...40 Educazione alla legalità...40 Progetto bullismo...40 Itinerari Educativi...41 Visite d istruzione e visite guidate...41 Io nella storia e nella società...41 Mercatino di Solidarietà Incontri di Educazione alla Mondialità...41 Laboratorio Teatrale Lettura Espressiva...42 Incontro con l autore...42 Biblioteca...43 Musica a scuola...43 Giochi Matematici...43 Avviamento allo studio della lingua latina...44 Avviamento alla pratica sportiva
5 PROGETTI DI LINGUA STRANIERA...44 Lettorato di lingua inglese...44 Certificazione europea Trinity College London di lingua inglese...45 Lettorato di lingua francese...46 Progetto linguistico English Week...46 PROGETTI COMUNI D'ISTITUTO...48 Progetti per alunni diversamente abili...48 Recupero per alunni stranieri, per alunni a forte rischio di emarginazione scolastica art. 9 del CCNL comparto scuola per a.s. 2014/ Sicurezza a scuola...49 PIANO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE D ISTITUTO
6 INTRODUZIONE Scuola e territorio L Istituto è un punto di riferimento educativo per la Municipalità Mestre Centro - Carpenedo Bissuola Terraglio; è composto da quattro plessi, collocati in aree territoriali confinanti dell ex- Distretto Mestre Nord. La sede principale S. Trentin, istituto secondario di primo grado, è situata in Via Cavalletto, laterale di Viale Garibaldi, zona centrale della città; nella stessa area insistono la scuola dell infanzia Angolo Azzurro e la scuola primaria E. Toti. Sul Terraglio, in zona Favorita, si trova il plesso che comprende la primaria A. Fusinato e la secondaria di primo grado F.lli Cervi. Il contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, seppure eterogeneo, è vivace e sensibile ad una continua crescita culturale. La scuola in questi anni ha goduto nella sua azione educativa della collaborazione delle famiglie, che manifestano considerevoli aspettative sul piano educativo e culturale e sono elemento di confronto per qualificare ulteriormente le offerte formative e costituiscono una presenza attiva e dinamica nel territorio. 6
7 Struttura dell offerta formativa e autonomia scolastica Nella scuola dell infanzia Angolo azzurro il tempo scuola, da lunedì a venerdì, è così scandito: Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Accoglienza, ingresso dei bimbi e giochi liberi Insieme per la merenda, canti e animazione Giochi liberi e/o strutturati in sezione e/o in salone Attività in sezione e/o in laboratorio Prima uscita senza servizio mensa Igiene e preparazione per il pranzo Pranzo in refettorio Seconda uscita Gioco libero e/o guidato in salone e/o in giardino Attività e giochi vari in sezione Preparazione per la merenda e merenda Uscita pomeridiana A seguito della riforma scolastica (D.L. 112 del 25/6/08 convertito in legge il 6/8/08 n.133) le classi della primaria presentano un curriculum di 29 ore e mezza settimanali comprensive del tempomensa oppure di 40 ore per le classi a tempo pieno. I plessi sono aperti dal lunedì al venerdì. Nella scuola primaria Fusinato le ore di insegnamento risultano così organizzate: Tempo normale con 2 rientri Lunedì e giovedì Ore Martedì, mercoledì e venerdì Ore Scansione oraria della giornata: Ore Ore Ore Ore /12.50 Ore (nei giorni di rientro) Ore 13: Ore Ore Accoglienza, ingresso dei bimbi Lezione Ricreazione e merenda Lezione Mensa e ricreazione dopo mensa Lezione Prima uscita per gli scuola-bus Seconda uscita Nella scuola primaria Toti le ore di insegnamento risultano così scandite: Tempo pieno Da lunedì a venerdì Ore Tempo normale con 2 rientri Martedì e giovedì Ore oppure lunedì e mercoledì Lunedì mercoledì venerdì Ore oppure martedì giovedì venerdì Scansione oraria della giornata: ore 8.15 Dopo l'accoglienza, attività scolastiche Ore Intervallo ore Attività scolastiche 7
8 12.45 ore Mensa: doppi turni con inizio alle ore per classi prime; a seguire: ricreazione ore Attività scolastiche La scuola secondaria di primo grado è organizzata per l anno scolastico 2014/2015 in corsi con l insegnamento di due lingue straniere: Inglese prima lingua comunitaria, Francese seconda lingua comunitaria. Le ore di insegnamento alla scuola Trentin risultano così scandite: ore 7.55 ingresso degli alunni ed inizio delle lezioni ore I ora ore II ora ore III ora ore intervallo ore IV ora ore V ora La scuola secondaria di primo grado presenta un curriculum obbligatorio di 30 ore settimanali su sei giorni settimanali. Il tempo scuola nel plesso Fratelli Cervi è stato invece articolato in cinque giorni di sei ore per tutte le classi. Le ore di insegnamento risultano così scandite: ore 7.55 ore ingresso degli alunni ed inizio delle lezioni I ora ore II ora ore III ora ore intervallo ore IV ora ore V ora ore ore intervallo VI ora L offerta formativa generale della scuola mantiene valide le scelte effettuate nell ambito del progetto di autonomia scolastica, continuando a promuovere interventi educativi che rispondano agli interessi degli alunni, alle loro esigenze culturali ed a quelle del territorio. Scopo primario è quello di creare un ambiente adatto all integrazione scolastica, al superamento delle difficoltà personali di apprendimento ed all arricchimento formativo. 8
9 Particolare attenzione viene dedicata al rinnovamento metodologico con proposte aggiuntive nell insegnamento delle lingue straniere e della musica, offrendo ai ragazzi esperienze didattiche di grande coinvolgimento, come sarà specificato in dettaglio alla voce progetti. 9
10 Comunicazione alle famiglie del processo di apprendimento degli alunni Le proposte didattiche della scuola si avvalgono di un sistema di rilevamento dell apprendimento scolastico, in linea con i criteri indicati nella scheda di valutazione: rilevazione della situazione di partenza; valutazione intermedia a metà quadrimestre valutazione quadrimestrale del processo educativo e didattico valutazione finale. I risultati della valutazione intermedia sono resi noti alle famiglie, attraverso una scheda o un colloquio, con scadenza periodica, allo scopo di mantenere il controllo del processo educativo programmato e di finalizzare eventuali interventi successivi. Nella scuola secondaria di primo grado sono inoltre garantiti colloqui settimanali con i singoli docenti, secondo il quadro orario comunicato alle famiglie all inizio dell anno scolastico. Ulteriori informazioni sull organizzazione scolastica sono reperibili presso il sito: Gli Organi Collegiali CONSIGLIO D ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E INTERCLASSE Il CONSIGLIO D ISTITUTO è attualmente composto da: otto rappresentanti dei genitori: Capello Marie-Emma, De Manincor Marta, Ferrazzo Diego, Marcozzi Alberta, Nordio Lucia, Pais Becher Marilisa, Parpagiola Alessio, Protopapa Ettore Giuseppe Marino. otto rappresentanti dei docenti: Ceccato Carlo, Chiarato Michela, De Pieri Barbara, Gubitosa Nicoletta, Martignon Sarah, Mele Anna, Spagna Nevio, Zani Cristina. un rappresentante del personale A.T.A., sig.ra Favaro Carla il Dirigente Scolastico, prof.ssa Samà Mariateresa il Presidente, eletto tra i Consiglieri della componente genitori, è il sig. Ferrazzo Diego. La GIUNTA ESECUTIVA costituita all'interno del Consiglio, è composta da due genitori, i sig.ri Parpagiola Alessio e Protopapa Ettore G.M., un docente, il prof. Ceccato Carlo, la sig.ra Favaro Carla per la componente A.T.A., il Direttore Amministrativo sig.ra Paola Busetto e il Dirigente Scolastico prof.ssa Mariateresa Samà quali membri di diritto. 10
11 Il COLLEGIO DEI DOCENTI è composto da tutti i docenti di ruolo e non di ruolo in servizio alla data della convocazione; è presieduto dal Dirigente Scolastico. I CONSIGLI DI CLASSE E DI INTERCLASSE sono composti dai docenti titolari di classe e dai rappresentanti dei genitori. 11
12 Articolazione dell offerta formativa Finalità generali La scuola progetta la propria azione educativa, organizzando percorsi formativi e didattici, nei quali considera prioritario attenersi a due criteri fondamentali: la formazione della personalità del bambino e dell alunno verso la piena consapevolezza di sé e del suo rapporto con il mondo esterno; la preparazione culturale, come adeguata risposta alle esigenze di cambiamento della società CONOSCENZE Prodotto dell attività teoretica dell uomo COMPETENZE Strategie contestualizzate per la soluzione di problemi complessi CAPACITA Ciò che una persona può fare, pensare, agire, senza per questo aver già trasformato questa sua possibilità in realtà DIFFICILE NON E SAPERE MA SAPER FAR USO DI CIO CHE SI SA ABILITA Relative non solo al fare, ma anche al saper fare, al sapere le ragioni e le procedure di questo fare Articolazione delle proposte educative Le proposte educative dell Istituto Comprensivo sono articolate in progetti curricolari, extracurricolari e di lingue straniere, riguardanti i tre ordini di scuola. Per ciascuno di essi, i progetti possono concretizzarsi in attività uguali oppure differenziate all'interno dei singoli plessi. I tre ordini collaborano nel PROGETTO CONTINUITA', che riguarda il passaggio degli alunni dall'infanzia alla Primaria, dalla Primaria alla Secondaria di primo grado e confluisce poi nell'orientamento alla Secondaria di secondo grado. Tali progetti si articolano in modi diversi a seconda dei plessi interessati, ma fanno riferimento a PROTOCOLLI comuni, attualmente in fase di rielaborazione. Analogamente, le attività e la documentazione (es. Protocolli d'accoglienza) per l'integrazione e l'intercultura, pur presenti nelle varie scuole, sono attualmente oggetto di rivisitazione da parte delle funzioni strumentali e delle commissioni preposte al fine di elaborare strumenti omogenei per l'intero Istituto. 12
13 LA SCUOLA DELL INFANZIA Le finalità della scuola dell infanzia sono: Maturazione dell identità per favorire l acquisizione di atteggiamenti di autostima e sicurezza Conquista dell autonomia per rendere i bambini disponibili ad un interazione relazionale aperta e costruttiva Sviluppo delle competenze per acquisire abilità a livello sensoriale motorio cognitivo sociale Il bambino parteciperà ad esperienze globali in cui è previsto il coinvolgimento di più campi di esperienza e in cui il filo conduttore è costituito da un tema che suscita risonanze emotive. Nello specifico la scuola dell infanzia organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini attraverso un curricolo esplicito. Ad esso è sotteso un curricolo implicito Curricolo implicito Dimensione organizzativa: spazio tempo Il curricolo implicito riguarda l organizzazione del tempo e dello spazio. TEMPO: il ritmo della giornata va determinato in modo da salvaguardare il benessere psicofisico e da tenere nel medesimo conto la percezione individuale del tempo e le sue componenti emotive. SPAZIO: la strutturazione e l organizzazione dell ambiente scolastico incidono notevolmente sulle modalità e sui contenuti del lavoro svolto con i bambini. La Scuola dell infanzia deve in questo senso essere funzionale all apprendimento. All interno dello spazio-scuola vi sono gli angoli ludici. Gli angoli ludici sono spazi, chiaramente identificabili, attrezzati da arredi e materiali riguardanti una medesima tipologia di gioco, a disposizione dei bambini. Gli arredi circoscrivono lo spazio e lo rendono appartato e protetto. Ogni angolo ludico è un contesto di apprendimento ed è stato studiato per stimolare nei bambini e nelle bambine il desiderio di esplorare manipolare costruire comunicare socializzare inventare condividere rendersi autonomi. La creazione di angoli ludici diversificati permette di rispettare i 13
14 bisogni e i ritmi personali di ciascun bambino/a. I bambini sperimentano così l autonomia, il rispetto dell altro e la condivisione di regole sociali. Spazio aula Angolo della manipolazione Attraverso la manipolazione di vari materiali i bambini esercitano e affinano le abilità manuali e senso-percettive e sviluppano il loro senso creativo. Disponiamo materiale manipolabile non strutturato come sabbia, terra, pasta di pane, pongo, e vari attrezzi per sperimentare le diverse sensazioni tattili. Angolo per le attività grafico-pittoriche Mettiamo a disposizione colori a dita, tempere, acquerelli, pennelli grossi e sottili, spugne, tappi, cartoncini per favorire lo sviluppo espressivo, la manifestazione di emozioni, il gusto per l espressione grafica. Angolo del tappeto Spazio per giochi di costruzione e animazione (animali, macchinette, costruzioni) Angolo delle attività di routine Angolo delle attività di routine, con il cartellone delle presenze ed i contrassegni dei bambini con relativi incarichi per la giornata, le osservazioni sul tempo, il calendario. E l angolo dell appello, dei racconti, delle canzoni, dei giochi mimati e cantati, delle conversazioni. Angolo della casetta E l angolo affettivo per eccellenza: il gioco di finzione, di imitazione e di identificazione nel quale i bambini assumono ruoli diversi permette di sperimentare comportamenti, sentimenti ed emozioni che favoriscono la formazione dell identità personale. Angolo in cui i bambini possono trovare momenti di relax, bambole, pupazzi grandi, cuscini, riproducendo situazioni che ricordano la casa e la famiglia. Angolo per il materiale strutturato Spazio con giochi strutturati: giochi di società (ad esempio tombole, domino), scatole con collezioni di immagini e parole, lavagnetta e lettere magnetiche, alfabeto, riviste da ritagliare, giornali. Salone centrale Angolo dell educazione motoria L angolo dell educazione motoria mette a disposizione materiali per giochi motori che stimolano i bambini a sperimentare insieme l uso, le analogie, le costanti, le differenze tra i vari tipi di oggetti in rapporto al sé corporeo. Da giochi di tipo senso-motorio, si passa a giochi simbolici per arrivare ad attività di socializzazione. Aula biblioteca Questo spazio favorisce lo sviluppo del linguaggio con momenti di lettura e conversazione. Permette l approccio al libro sia tramite la lettura da parte dell insegnante, sia con l utilizzo 14
15 autonomo da parte del bambino. Per favorire il piacere e il desiderio della lettura, le insegnanti hanno predisposto l attività del prestito a casa. Tutti i momenti della giornata scolastica assumono una forte valenza educativa. Curricolo esplicito Dimensione didattica: la programmazione Il curricolo esplicito Il curricolo esplicito si articola attraverso i campi d esperienza. I campi d esperienza...luoghi del fare e dell agire del bambino che introducono ai sistemi simbolicoculturali : Il sé e l altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme; Il corpo in movimento: identità, autonomia, salute; Linguaggi, creatività, espressione: gestualità, arte, musica, multimedialità; I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura; La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura. Le competenze da raggiungere, alla fine dei tre anni di frequenza, riguardano l ambito linguistico, logicomatematico, motorio e socio-affettivo. 15
16 Ambito linguistico Conoscenze Abilità Traguardi di competenze Ascoltare e parlare 1. La frase e le sue funzioni in contesti comunicativi 2.Organizzazione del contenuto della comunicazione secondo il criterio della successione temporale Leggere e comunicare attraverso il linguaggio grafico 1a. Mantenere attenzione sul messaggio orale 1b. Ascoltare e comprendere semplici richieste, consegne,informazioni 1c. Ascoltare comprendere facili letture dell insegnante 1d. Ascoltare e comprendere esperienze e messaggi dei compagni 2a. Ascoltare un breve racconto e saper ordinare in sequenza i fatti narrati 2b. Raccontare i propri vissuti e avvenimenti con coerenza temporale Riconoscere, leggere e comprendere immagini o simboli Ascolta e comprende semplici messaggi orali e risponde con comportamenti adeguati Partecipa alle situazioni comunicative Riferisce in ordine cronologico ciò che è stato narrato Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Contenuti- attività Conversazioni libere e organizzate Giochi per memorizzare Attività di ascolto (filastrocche, poesie, storie) Conversazioni sul vissuto Lettura di immagini (libri e giornali) Ambito logico-matematico Conoscenze Abilità Traguardi di competenza Tempo Saper orientarsi nel tempo Utilizzare i concetti di (prima/dopo/ orientamento spaziotemporali sequenze/ritmi) Spazio Operazioni logiche Saper orientarsi nello spazio (concetti topologici: sopra/sotto, dentro/fuori, davanti/dietro, vicino/lontano, sx/dx, direzioni percorsi) Saper eseguire operazioni di classificazione (colore/forma/dimensioni), di misurazione, di ordinamento/seriazione, di comparazione, di simbolizzazione Saper eseguire relazioni Utilizzare operazioni di classificazione, di misurazione, di ordinamento/ seriazione, di comparazione, di simbolizzazione, di relazione per risolvere problemi Contenuti Script, storia canonica, sequenze, ritmi, giochi strutturati e non, grafici, attività graficoespressive Giochi senso-motori, attività graficoespressive, corrispondenze, dettati grafici, relazioni 16
17 DESTRA-SINISTRA: la denominazione di destra e sinistra è un compito (soprattutto per quanto riguarda la posizione tra loro di oggetti) impegnativo anche per bambini di 7 anni. OPERAZIONI: strutture mentali caratterizzate da reversibilità per cui ad ogni operazione corrisponde un operazione inversa. Operare significa essere in grado di tener conto mentalmente di più fattori della realtà, raggiungendo così la capacità di cogliere tra le cose e gli eventi delle relazioni al di là del dato percettivo o immaginativo. Ambito corporeo(motorio) Conoscenze Abilità Traguardi di competenze Conoscere il corpo Riconoscere le parti del Si muove con sicurezza corpo nello spazio Contenuti Giochi, percorsi con materiale strutturato e non Sviluppare l identità a-corporea b-intellettuale Controllare gli schemi corporei di base Interpretare i bisogni del proprio corpo Riconoscere appartenenza al genere maschile e femminile Essere consapevole delle proprie esigenze e sentimenti, controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa prendere coscienza del proprio corpo (vestirsi, chiedere aiuto ecc.) Sa esprimere sentimenti ed emozioni con diversi linguaggi Distingue l identità maschile e femminile E consapevole delle proprie esigenze e sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Attività verbali e non verbali, conversazioni, drammatizzazioni attività graficopittorico e di routine Attività di routine attività mimico-gestuali Drammattizzazione giochi con regole (rispetto di sé-altro) Conversazioni e ascolto dei propri vissuti e delle emozioni provate attraverso l uso di immagini e simboli(smiles,ecc.) 17
18 Ambito socio-affettivo Traguardi di competenza obiettivi abilità Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Ascolta e comprende, confrontando le proprie idee con quelle degli altri. È consapevole delle differenze e sa averne rispetto. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Riconosce la propria identità in rapporto agli altri e a se stesso. Riconosce gli adulti significativi della propria storia personale. Esprimere emozioni e sentimenti attraverso i linguaggi verbali e non. Consolidare il sentimento di appartenere a un gruppo. Il bambino attraverso la conoscenza di se stesso e delle proprie emozioni impara ad attivare in maniera positiva relazioni amichevoli. Riconosce l importanza di ascoltare, comprendere e confrontarsi. Verbalizza le proprie emozioni, sensazioni di agio disagio. Riconosce i modi in cui alcune emozioni si manifestano. Associa ad alcune emozioni un colore. Racconta le cose che sa fare. Sa attribuire un senso alle espressioni emotive che vede negli altri. Sa riconoscersi bravo- capace nello svolgere attività o giochi. Sa auto controllarsi per il raggiungimento di uno scopo personale. Riconosce atteggiamenti e parole appartenenti alla sfera dell amicizia e del litigio. Individua comportamenti corretti e scorretti. Attiva modalità relazionali positive con compagni ed adulti. Rispetta le regole concordate. Sa organizzarsi la giornata. Lavora per giungere ad una produzione individuale e di gruppo. Collabora in attività guidate portando il proprio contributo. Conosce il significato di ascolto. Prende coscienza del gruppo. Assume comportamenti di rispetto per gli altri. Riconosce i bisogni degli altri. Sa rispettare il proprio ruolo. Aiuta chi è in difficoltà ad esprimersi e a partecipare. Esprime le sue idee 18
19 Gli obiettivi di sviluppo riguardanti i tre, i quattro e i cinque anni LINGUAGGI, I DISCORSI CREATIVITA, IL SE E L ALTRO E ESPRESSIONE Sperimentare linguaggi diversi: grafico-pittorico manipolativo musicale drammatico Conoscenza e rispetto di semplici regole di convivenza sociale Avvio alla collaborazione tra pari LE PAROLE Saper ascoltare Comprendere storie Leggere immagini Rendere comprensibile il suo messaggio al fine della comunicazione Obiettivi di sviluppo 3 anni LA CONOSCENZA DEL MONDO Stimolare la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio Promuovere la conoscenza di concetti topologici IL CORPO E IL MOVIMENTO Esprimere vissuti utilizzando linguaggi mimico-gestuali Riconoscere ed individuare le principali parti del corpo Eseguire semplici percorsi strutturati e non 19
20 LINGUAGGI, IL SE E L ALTRO I DISCORSI CREATIVITA, ESPRESSIONE Utilizzare linguaggi diversi: grafico-pittorico manipolativo musicale drammatico Comprendere e rispettare regole Collaborare con gli altri E LE PAROLE Sviluppare la capacità di attenzione Comprendere storie Esprimere vissuti personali Obiettivi di sviluppo 4 anni LA CONOSCENZA DEL MONDO Saper orientarsi nello spaziotempo in modo autonomo, creativo e critico Riuscire a porre in relazione le varie esperienze IL CORPO E IL MOVIMENTO Conoscere le diverse parti del corpo Rappresentare il corpo e i vissuti motori Utilizzare azioni e movimenti adattandoli a sé, allo spazio,agli oggetti 20
21 LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE Sperimentare linguaggi diversi: grafico-pittorico manipolativo musicale drammatico IL SE E L ALTRO Compiere scelte autonome Cooperare attivamente con gli altri Cercare di risolvere conflitti con gli altri I DISCORSI E LE PAROLE Prestare attenzione comprendere conversazioni e storie Narrare esperienze e vissuti Riassumere brevi vicende Riconoscere esigenze e alcuni sentimenti riuscendo ad esprimerli Obiettivi di sviluppo 5 anni LA CONOSCENZA DEL MONDO Raggruppare Ordinare Quantificare Misurare Elaborare ipotesi, sperimentare e trovare soluzioni ai problemi IL CORPO E IL MOVIMENTO Conoscere,controllare e coordinare il corpo Muoversi con sicurezza negli spazi interni ed esterni della scuola Interagire con il corpo per mettersi in relazione con gli altri 21
22 METODOLOGIE DIDATTICA La nostra metodologia di insegnamento parte dal vissuto personale del bambino. Utilizziamo materiali-stimolo e conversazioni. I bambini attuano rielaborazioni individuali e di gruppo (racconti verbali e grafici, libri, pannelli murali, ). Vi sono dei momenti di riflessione per ricordare e condividere esperienze comuni (visione di prodotti dei compagni/e, osservazione di filmati e foto). Momenti di gioco libero in aula dove le insegnanti aiutano, ascoltano, incoraggiano, propongono laddove è necessario. Momento del cerchio per ascoltare letture, esperienze personali, cantare canzoni, eseguire giochi di movimento animati da canti, girotondi e filastrocche. Le regole sociali della sezione vengono discusse e successivamente condivise. I progetti per la scuola dell'infanzia Progetto Accoglienza L entrata nella scuola dell infanzia rappresenta per i bambini una tappa importante della loro vita in quanto segna il primo allontanamento dalla famiglia e il primo momento di confronto con luoghi, tempi, adulti e bambini che hanno abitudini di vita diverse dalle loro. Il Progetto si propone un graduale e sereno passaggio del bambino dall ambiente familiare a quello scolastico. Progetto Integrazione ed Interculturalità Strumento di valorizzazione delle diversità e delle pluralità sociali. Progetto Lettura Allestimento dello spazio biblioteca e prestito del libro a casa quindicinale per tutti i bambini del plesso. Adesione alla Giornata Mondiale della Lettura. Progetto Psicomotricità Il Progetto prevede alcuni incontri di psicomotricità relazionale con esperti del Flauto Magico. Il Progetto è rivolto ai bambini di una fascia d'età e gli incontri si svolgeranno nei saloni della scuola. Progetto Vado alla Scuola Primaria Il Progetto è rivolto ai bambini di cinque anni, riguarda attività linguistiche-logico matematiche, utili per un positivo ingresso nella Scuola Primaria. 22
23 Progetto Continuità Il Progetto è rivolto ai bambini di 5 anni. Il Progetto Continuità si propone di potenziare e consolidare tutte le iniziative di raccordo verticale tra scuola dell Infanzia e scuola Primaria, esistenti nel territorio del quartiere Carpenedo. Promuove esperienze di scambio e di gioco tra i bambini di cinque anni e quelli della prima classe della Scuola Primaria. Progetto Lingua Inglese Il progetto è rivolto ai bambini di 5 anni; costituisce un anello di continuità tra Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria. Sono previsti alcuni incontri con esperti della Scuola Primaria per un approccio ludico alla lingua inglese. Progetto Sicurezza Il Progetto è finalizzato a far riflettere i bambini su argomenti riguardanti i vari pericoli presenti in determinati ambienti. 23
24 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Le finalità generali prefissate sono: Favorire la maturazione e la crescita delle potenzialità personali degli alunni Sviluppare l autonomia personale, la capacità critica e la consapevolezza di sé al fine di operare adeguate scelte di orientamento Stimolare e mantenere viva ed attiva la relazione scuola-ambiente per analizzare e meglio comprendere, per interagire con la realtà territoriale Favorire la conoscenza ed il confronto di vari modelli culturali, nel rispetto e tolleranza di usi e costumi diversi, per un reciproco arricchimento ed una progressiva crescita culturale Favorire il processo di socializzazione tra gli alunni, presupposto alla motivazione ed alla cooperazione nell attività didattica Promuovere la crescita culturale degli alunni, puntando al massimo sviluppo delle capacità espressive e comunicative nei diversi linguaggi specifici Promuovere l acquisizione di un efficace metodo di studio e di rielaborazione personale Promuovere attività didattico - educative, miranti all integrazione degli alunni svantaggiati. Al termine del primo ciclo di istruzione, lo studente: ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti rispetta le regole condivise collabora con gli altri nella realizzazione di un progetto comune è in grado di riconoscere ed apprezzare le diverse identità, in un ottica di dialogo e rispetto reciproco ha cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita acquisisce il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile si assume le proprie responsabilità, chiede e fornisce aiuto dimostra padronanza della lingua italiana, utilizzando registri linguistici appropriati alle diverse situazioni è in grado di esprimersi a livello elementare nella prima lingua straniera, e in modo essenziale nella seconda lingua europea è in grado di analizzare e collegare dati e fatti della realtà utilizzando conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche è in grado di interpretare analisi quantitative e statistiche per prendere decisioni è in grado di affrontare problemi e situazioni problematiche individuando strategie risolutive, facendo confronti e producendo formalizzazioni comprende e utilizza il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale è in grado di orientarsi nello spazio e nel tempo osservando e interpretando ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche ha competenze digitali di base e usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione acquisisce un metodo di lavoro che sa applicare in contesti diversi sviluppa spirito di iniziativa per pianificare, gestire e realizzare progetti. SCUOLA PRIMARIA 24
25 Finalità formative della Scuola Primaria 1) Favorire l acquisizione graduale dei linguaggi simbolici, nel rispetto delle fasi dello sviluppo cognitivo dell alunno per garantire l alfabetizzazione di base 2) Favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l integrazione trasversale dei linguaggi 3) Esprimersi attraverso la commistione di più linguaggi e maturare competenze specifiche sui saperi multimediali 4) Favorire gli apprendimenti in una prospettiva interculturale 5) Scoprire le potenzialità comunicative ed espressive offerte dalle discipline. La valutazione interna La valutazione degli alunni ha carattere quadrimestrale e sarà svolta collegialmente da tutti gli insegnanti responsabili del progetto educativo. Per la valutazione periodica degli alunni della scuola primaria saranno adottati i criteri di valutazione numerica e decimale, e sarà utilizzata una scala da 5 a 10. Sarà utilizzato il voto pieno. I criteri di valutazione saranno inseriti da ciascun gruppo docente all interno della programmazione annuale. La valutazione del comportamento è adottata in ordine all area delle relazioni sociali dell alunno: rispetto delle regole, di sé e dell altro, delle cose proprie ed altrui e dell ambiente. Riguardo le regole si evidenzia l importanza che siano esplicitate, condivise non solo all interno del gruppo classe, rispettose dei regolamenti della scuola e dei documenti istituzionali. Il giudizio globale terrà conto dei processi nell apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell alunno, con particolare riguardo a partecipazione dell alunno alle attività scolastiche, autonomia personale ed operativa, motivazione, impegno, collaborazione, consapevolezza delle proprie possibilità, responsabilità, metodo di lavoro, strategie adottate, stile di apprendimento e livello globale raggiunto. 25
26 Criteri di valutazione VOTO GIUDIZIO DESCRIZIONE 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9 distinto 10 ottimo 5 (*) non sufficiente A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi - raggiungimento parziale degli obiettivi prefissati per la disciplina - assimilazione non sempre stabile - conoscenza superficiale dei contenuti - strategie esecutive/metodo di lavoro non sempre efficaci ed adeguati A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi raggiungimento adeguato degli obiettivi prefissati per la disciplina assimilazione discretamente stabile conoscenza e comprensione sostanziale dei contenuti strategie/metodo di lavoro efficaci A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi raggiungimento soddisfacente degli obiettivi prefissati per la disciplina assimilazione stabile conoscenza e comprensione dei contenuti buone strategie/metodo di lavoro efficaci A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi raggiungimento completo degli obiettivi prefissati per la disciplina assimilazione molto stabile rielaborazione personale dei contenuti strategie/metodo di lavoro efficaci A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi raggiungimento completo e consolidato degli obiettivi prefissati per la disciplina assimilazione molto stabile e prolifica rielaborazione critica dei contenuti strategie/metodo di lavoro efficaci, autonomi e personalizzati A livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità e dei linguaggi raggiungimento incompleto delle conoscenze e delle abilità essenziali della disciplina (*) da utilizzare in casi eccezionali, previa comunicazione e discussione condivisa nel team docente e con il Dirigente Scolastico. 26
27 Certificazione delle competenze E prevista al termine del primo ciclo d istruzione la certificazione delle competenze in uscita: essa accompagna il documento di valutazione ed aggiunge informazioni utili in senso qualitativo, in quanto descrive i risultati del processo formativo. Va intesa come valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi complessi e nuovi, reali o simulati. Il documento di certificazione, redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta, attualmente fa riferimento a tre grandi aree ed utilizza quattro livelli di valutazione, secondo le tabelle sotto riportate. ASSE DEI LINGUAGGI Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti, attraverso messaggi chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Comprende testi di tipo diversi in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Legge testi letterari di vario genere sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. Produce e/o rielabora testi legati alle diverse occasioni di scrittura. Svolge attività semplice di riflessione linguistica nelle diverse occasioni di scambi comunicativi. ASSE MATEMATICO Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti ad un unico ambito) spiegando a parole il procedimento seguito. Impara a costruire ragionamenti (se non pure formalizzati) e a sostenere le proprie tesi discutendo tra parti e manipolando modelli costruiti con i compagni. ASSE RELAZIONALE Sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti e sa esprimerli. Ha raggiunto consapevolezza dei diritti e dei doveri propri e altrui che determinano il suo comportamento e quello degli altri in un contesto comunitario. Riflette, si confronta, ascolta e discute con gli altri, si rende conto che esistono punti di vista diversi e li rispetta. 27
28 ASSE DEI LINGUAGGI LIVELLO PARZIALE LIVELLO ADEGUATO LIVELLO MEDIO LIVELLO AVANZATO Lo studente si avvia a svolgere compiti semplici in situazioni Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, dimostrando di possedere Lo studente svolge compiti e risolve problemi via via più complessi in Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni note, dimostrando di conoscenze e abilità situazioni note, compie anche non note, possedere adeguate e di saper scelte consapevoli, dimostrando conoscenze e abilità applicare regole e dimostrando di saper padronanza nell uso superficiali ed procedure fondamentali, utilizzare le conoscenze delle conoscenze e utilizzando strategie utilizzando strategie di e le abilità acquisite delle abilità acquisite e di lavoro solo lavoro discretamente operando con strategie di utilizzando strategie di parzialmente efficaci. efficaci. lavoro efficaci. lavoro autonome e personali. ASSE MATEMATICO LIVELLO PARZIALE LIVELLO ADEGUATO LIVELLO MEDIO LIVELLO AVANZATO Lo studente si avvia a svolgere compiti semplici in situazioni Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, dimostrando di possedere Lo studente svolge compiti e risolve problemi via via più complessi in Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni note, dimostrando di conoscenze e abilità situazioni note, compie anche non note, possedere adeguate e di saper scelte consapevoli, dimostrando conoscenze e abilità applicare regole e dimostrando di saper padronanza nell uso superficiali ed procedure fondamentali, utilizzare le conoscenze delle conoscenze e utilizzando strategie utilizzando strategie di e le abilità acquisite delle abilità acquisite e di lavoro solo lavoro discretamente operando con strategie di utilizzando strategie di parzialmente efficaci. efficaci. lavoro efficaci. lavoro autonome e personali. ASSE RELAZIONALE LIVELLO PARZIALE LIVELLO ADEGUATO LIVELLO MEDIO LIVELLO AVANZATO Lo studente Lo studente interagisce Lo studente interagisce Lo studente interagisce interagisce nei diversi nei diversi scambi nei diversi scambi nei diversi scambi scambi relazionali in relazionali in modo relazionali con relazionali in modo attivo modo superficiale con adeguato con sufficiente attenzione e e responsabile, limitata consapevolezza delle consapevolezza delle dimostrando consapevolezza delle esigenze proprie e altrui. esigenze proprie e consapevolezza e esigenze proprie e altrui. altrui. attenzione alle esigenze proprie e altrui. 28
29 PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA I seguenti progetti sono condivisi da tutta la Primaria in quanto coinvolgono entrambi i plessi con attività comuni o diversamente declinate, a seconda della storia, della struttura e delle abitudini di ciascuna scuola. Progetto affettività Comprende i progetti che favoriscono un clima sereno e costruttivo all'interno della scuola, sostengono la crescita personale e la maturazione degli alunni (soprattutto in riferimento al piano emozionale e relazionale), la socialità, l'elaborazione di comportamenti sani anche nei confronti del "diverso". Attività previste, oltre ai progetti interni alle classi: Laboratorio di ceramica con l intervento dell Istituto Don Orione per le classi III Corso di educazione sessuale con intervento di un esperta per le classi V Progetto Sport Intende sviluppare un atteggiamento attivo e positivo di autostima e la disponibilità alla cooperazione, conoscere varie discipline sportive. Attività previste: interventi in palestra in collaborazione con le associazioni sportive del territorio (basket, atletica leggera,...) Progetto continuità Si sviluppa per favorire il passaggio da un ordine di scuola all altro. Attività previste: ciascun plesso concorda con le scuole dell'infanzia e secondarie di primo grado di riferimento momenti di incontro e di scambio Progetto lettura Si propone di abituare ad utilizzare le biblioteche presenti nel territorio, creare interesse nei confronti della lettura come piacere e fonte di conoscenza, abituare alla cura del materiale comune. Attività previste: letture animate, frequentazione della biblioteca di plesso; 27 gennaio GIORNATA della MEMORIA; 23 aprile GIORNATA MONDIALE della LETTURA adesione al Progetto Lettura pensata (MIUR) Progetto di lettorato madrelingua Ha la finalità di rafforzare una lingua straniera (inglese) per l apprendimento di altri contenuti. Attività previste: intervento di un lettore nelle classi V in affiancamento all insegnante di lingua. Progetto sicurezza Prevede l educazione alla sicurezza, la prevenzione dei rischi e la conoscenza delle regole. 29
30 Attività previste: Adesione alle iniziative dell'inail. Progetto Musica Si rivolge in particolare alle classi del primo ciclo, offrendo l'opportunità di un approccio alla musica attraverso il canto corale. E' coinvolta l'associazione Musicale La Sordina (cfr. progetto della Secondaria Musica a scuola ). E' rivolto agli alunni di terza, quarta e quinta. Si veda il Progetto linguistico di p.45. English Week ADESIONE AL Programma europeo Frutta nelle scuole Attività multimediali Attraverso attività interdisciplinari, ci si propone di sviluppare l uso consapevole di diversi codici linguistici e strategie di apprendimento, attraverso i mezzi multimediali (LIM, laboratorio di informatica ). Attività previste: uso del laboratorio di informatica, uso di LIM. PROGETTI CURRICOLARI DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA FUSINATO Progetti annuali Progetto scuola amica : in collaborazione con l'associazione coro Semiramide e la Polisportiva Terraglio, nei pomeriggi di martedì, mercoledì e venerdì sono offerte delle attività di aiuto nei compiti e di animazione musicale e sportiva per i bambini le cui famiglie ne fanno richiesta. Il progetto è a pagamento, a carico delle famiglie. Collaborazioni con la Biblioteca di quartiere per letture animate per i bambini. Progetto Biblioteca scolastica: una signora volontaria tiene aperta la biblioteca della scuola due volte a settimana per il prestito e la consultazione dei libri. Progetti periodici Festa di San Martino con rievocazione della storia da cui nasce la tradizione. La festa si svolge all aperto, tempo permettendo, e di anno in anno si struttura diversamente. Il tutto si conclude con una castagnata con la partecipazione dei genitori. Mesi di novembre e dicembre: percorso musicale sui canti di Natale per il coro della scuola. La settimana prima di Natale la scuola invita le famiglie e i bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia Battistella per assistere al concerto del coro della scuola. La festa si conclude a scuola. Viene invitata anche tutta la cittadinanza per un pomeriggio di scuola aperta. Carnevale: giovedì grasso si vive il carnevale a scuola con animazioni che coinvolgono tutte le classi. È tradizione che ogni classe si prepari dei costumi di carnevale in tema con un argomento scelto del percorso didattico che sta affrontando e che prepari un'animazione per le 30
31 altri classi in modo che si allestisca un piccolo spettacolo. Maggio: viene organizzata una giornata dello sport in collaborazione con la Polisportiva Terraglio in cui vengono proposte 5 discipline sportive diverse da far sperimentare ai bambini. Fine maggio: uscita di plesso. Tutte le classi sono coinvolte in un'uscita didattica, di anno in anno differente, in appoggio con associazioni o enti. SCUOLA PRIMARIA TOTI I progetti specifici sono organizzati all'interno dell'interclasse: essi prevedono laboratori, uscite sul territorio e/o interventi di esperti esterni, spettacoli e manifestazioni di diversa natura che coinvolgono anche i genitori, particolarmente in occasione delle festività natalizie e della fine dell'anno scolastico. Alcuni esempi più specifici sono: adesione in via sperimentale da parte di alcune insegnanti al progetto Programma il Futuro, promosso dal MIUR in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica), per l'alfabetizzazione informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo laboratori teatrali anche in lingua inglese in varie classi, in particolar modo nelle quinte; si segnala a questo proposito un gemellaggio tra la 5 B e la classe 5 A della scuola Povoledo di Asseggiano, che si concluderà con un spettacolo al PalaPlip uscite didattiche al Museo di Storia naturale di Venezia per le classi terze laboratori di storia locale e d'arte, comprendenti fra l'altro un'uscita all'arsenale di Venezia per le classi quarte. 31
32 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA riferita alle classi prima, seconda e terza CLASSE PRIMA Obiettivi comportamentali: 1- Acquisire un comportamento corretto nei confronti degli insegnanti, del personale scolastico, dei compagni e dell attività scolastica sia nell organizzazione degli strumenti di lavoro che nella partecipazione e nelle responsabilità personali. 2- Conoscere e rispettare le norme di vita associata attraverso l acquisizione di un atteggiamento leale e disponibile verso gli altri. 3- Imparare a lavorare in modo autonomo ed in gruppo, utilizzando adeguatamente materiali e strumenti. Obiettivi cognitivi: 1- Saper ascoltare, parlare, leggere e scrivere. 2- Sviluppare capacità di osservazione, descrizione, memorizzazione. 3- Sviluppare capacità logiche, operative e creative. 4- Sapersi orientare nello spazio e nel tempo. 5- Comprendere progressivamente i vari tipi di messaggio (verbale,orale e scritto, gestuale, musicale, visivo, tecnico, grafico) 6- Comprendere i concetti fondamentali di ogni tipo di disciplina. 7- Applicare regole, principi e tecniche in ciascun ambito disciplinare. 8- Avviarsi ad organizzare le informazioni mediante consultazione di testi, prendere appunti cercando di effettuare opportuni collegamenti. Interazioni: 1- Sviluppare interessi personali e individuali, facoltà, capacità e predisposizioni sia in relazione all aspetto cognitivo che non cognitivo. 2- Imparare ad esprimere le proprie esperienze e riconoscere i propri interessi, collegando gli obiettivi delle due aree fondamentali. 3- Avviarsi ad operare collegamenti tra le varie aree disciplinari. CLASSE SECONDA Obiettivi comportamentali: 1- Sapersi rapportare agli altri in modo corretto. 2- Saper riconoscere ed applicare comuni regole di comportamento. 3- Saper collaborare con gli altri. 4- Sapersi assumere responsabilità nei confronti delle persone, delle attività, delle strutture. 32
33 Obiettivi cognitivo-espressivi: 1- Potenziare le abilità di base, la preparazione acquisita e la capacità di organizzazione del lavoro. 2- Saper riconoscere ed utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline. 3- Saper comprendere e produrre messaggi di diverso tipo nelle varie aree disciplinari. 4- Ampliare le capacità logico-operative: saper problematizzare, effettuare ipotesi e verificarle. 5- Rafforzare le capacità di memorizzazione, di osservazione, di analisi, di classificazione e di avvio alla sintesi. 6- Saper ideare, progettare e portare a termine un lavoro. 7- Saper organizzare le informazioni e prendere appunti, saper costruire tabelle e grafici. Interazioni: 1- Saper riconoscere e coltivare gli interessi e le attitudini personali, esponendo le proprie esperienze. 2- Saper lavorare autonomamente ed in gruppo utilizzando adeguatamente materiali e strumenti. 3- Saper effettuare collegamenti fra le varie aree disciplinari. CLASSE TERZA Obiettivi comportamentali: 1- Sapersi rapportare agli altri in modo corretto, applicando le regole generali di comportamento. 2- Saper rispettare le persone e le loro opinioni senza pregiudizi. 3- Saper organizzare il lavoro scolastico, impiegando adeguatamente materiali e strumenti. Obiettivi cognitivi espressivi: 1- Saper comprendere ed utilizzare correttamente i linguaggi delle diverse discipline. 2- Saper analizzare e riprodurre diverse tipologie testuali. 3- Saper distinguere e confrontare codici linguistici testuali. 4- Saper consolidare i concetti fondamentali per la comprensione del reale (concetti di spazio tempo, causalità, quantità e sintesi). 5- Saper potenziare le capacità di osservazione, classificazione, analisi e sintesi. 6- Saper rafforzare le capacità di formulare ipotesi e problemi. 7- Saper valutare ed apprezzare il patrimonio culturale del presente e del passato, confrontandoli anche in rapporto ad altre culture. Interazioni 1- Saper lavorare in autonomia ed in gruppo, rafforzando il senso di responsabilità. 2- Saper operare con sicurezza i collegamenti fra le diverse aree disciplinari. 3- Saper riconoscere e coltivare interessi ed attitudini personali, anche in vista delle scelte future. 33
PROGETTARE PER COMPETENZE
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