IV CAPITOLO Scelte disciplinari, didattiche e progettuali
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- Teodora Gianni
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1 4.1 Le discipline IV CAPITOLO Scelte disciplinari, didattiche e progettuali Il Regolamento in materia di autonomia scolastica consente alle Istituzione scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. Le Indicazioni Nazionali definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento per le diverse classi ma lasciano ampio margine alla costruzione dei concreti percorsi formativi. Tenuto conto della organizzazione delle attività facoltative opzionali, il monte ore settimanale delle attività d insegnamento, deliberato dal collegio dei docenti, è così articolato : CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ITALIANO L.S MUSICA ARTE E IMM CORPO E MOVIMENTO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA E INF R. C Totale ore
2 4.2 La programmazione Tutti i docenti della nostra scuola sono concordi nel pensare che la programmazione sia un momento fondamentale di un intervento didattico di successo. Per la scuola primaria, ci si riunisce per programmare, con cadenza quindicinale tutto l anno. Le insegnanti dell infanzia, invece, integrano la loro attività di programmazione con un incontro ogni quadrimestre, per costruire gli strumenti per il passaggio delle informazioni alla scuola primaria: schede di passaggio del bambino. La programmazione annuale è costituita dalle seguenti sezioni che verranno successivamente declinate negli incontri quindicinali. Analisi della situazione della classe o della sezione Individuazione delle unità di apprendimento Competenze a livello disciplinare/comportamentale Le strategie didattiche da seguire Le abilita minime Percorsi di recupero strumentale Programmazione individualizzata per gli alunni diversamente abili Modalità di partecipazione ai progetti di circolo (quota d istituto) Individuazione e definizione delle attività comuni all interclasse/intersezione Programmazione delle visite guidate Percorsi laboratoriali extracurriculari in cui inserire gli alunni. I criteri per la valutazione dei risultati realizzati rispetto agli obiettivi ipotizzati. Verifica in itinere e finale delle unità di apprendimento. La programmazione sia nella scuola dell infanzia che per quella primaria (1 ciclo d istruzione) tiene conto delle nuove Indicazioni per il curricolo scandite per la scuola dell infanzia dai Campi d esperienza, mentre per la scuola primaria dalle discipline. Al termine della scuola primaria vengono individuati i Traguardi per lo sviluppo delle competenze che indicano la pista da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa per lo sviluppo integrale dell alunno. 4.3 I Progetti I progetti per l anno scolastico 2013/2014 propongono nuove opportunità formative, oltre che per il superamento del disagio, anche per l arricchimento e il miglioramento di fasce sempre più ampie di alunni. Numerosi e consistenti, offrono una vasta gamma disciplinare in quanto spaziano dall area linguistica all area scientifica, dalla multimedialità all area artistica e allo sport, costituendo pertanto un arricchimento dell offerta formativa. Tali iniziative sono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti dei singoli plessi, riuniti collegialmente, in riferimento al piano educativo del circolo, alle esigenze degli alunni, alle offerte del territorio e alla praticabilità delle proposte. I nostri alunni sono ben lieti di partecipare numerosi alle attività integrative e aggiuntive che gli offriamo, oltre ai percorsi curricolari; laboratori proposti dai docenti e approvati dagli Organi Collegiali preposti (Collegio dei Docenti e Consiglio di Circolo). 23
3 4.3.1 Progetti esterni PROGETTO QUALITA La scuola è collegata al Polo Qualità di Napoli che ha realizzato nella Regione Campania una serie di iniziative di supporto, di promozione e di potenziamento per garantire il miglioramento continuo dell Offerta Formativa delle singole Istituzioni Scolastiche. Finalità del progetto è infatti garantire il miglioramento continuo del servizio scolastico e dei risultati di apprendimento per gli studenti. Un gruppo di lavoro o anche gruppo di miglioramento, formato dal D.S., dai collaboratori del D.S. e da tutte le FF. SS., organizza le attività e ne monitora gli esiti attraverso due grandi blocchi di autoanalisi: - Macro-analisi, per determinare la qualità dei processi, l efficienza, la soddisfazione degli utenti; - Micro-analisi, dove si individuano i nodi problematici,si classificano i problemi, si identificano le cause e si ricercano le politiche di miglioramento. Il Gruppo di Miglioramento ha il compito di: diffondere e consolidare una cultura della qualità affinché tutti gli attori partecipino al miglioramento continuo della scuola tenere sotto controllo le aree critiche raccogliere richieste e suggerimenti attraverso la definizione di benchmarking, e la soddisfazione dei clienti formulare azioni di miglioramento. PROGETTO C.A.F: Progetto legato al processo di miglioramento d istituto attraverso un autovalutazione di sistema. Quando si parla di autovalutazione si intende un processo consapevole e condiviso mediante il quale un organizzazione pubblica e/o privata analizza e valuta periodicamente il proprio stato di salute. Definizione del CAF(Common Assess men framework) : migliorare la performance attraverso 1) un processo di autovalutazione 2)ottenere una diagnosi per attività di miglioramento 3)facilitare il benchleaming con le altre organizzazioni. Il modello CAF parte dalla leadership che gestisce il personale, attua strategie politiche e gestisce partnership e risorse. Attraverso l'analisi dei processi raccoglie risultati relativi al personale e clienti esterni. 24
4 PON FSE - Piano Integrato d Istituto a.s. 2013/14 Progetti rivolti agli alunni della scuola Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione C1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave Tendono, in maniera creativa e divertente allo sviluppo delle competenze chiave in lingua madre, in lingua inglese, in matematica e in scienze. Sono previsti in totale 9 moduli (3 di inglese, 2 di italiano, 2 di matematica e 2 di scienze) e coinvolgeranno gli alunni di terza, quarta e quinta sia dei plessi Sequino/Murelle e S. Giovanni. L organizzazione dei moduli prevede un docente tutor, reclutato internamente alla scuola ed un esperto esterno che pianifica e svolge attività di docenza per sviluppare le modulo. competenze previste per ciascun Percorsi formativi destinati ai docenti della scuola Obiettivo B: Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti Azione B1: Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente, ecc.) Nel corso dell a.s. 2013/14, sarà attivato un modulo di 30 ore di scrittura creativa per la realizzazione del quale sarà reclutato un esperto esterno che svolgerà l attività di docenza affiancato da un docente tutor interno alla scuola. Obiettivo D: Accrescere la diffusione, l accesso e l uso della società dell informazione nella scuola Azione D1: Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione Il modulo di 30 ore consentirà ai docenti di acquisire competenze nell uso della LIM nella didattica e di fornire loro adeguata preparazione per affrontare gli esami per il conseguimento della certificazione finale. Anche in questo caso le lezioni saranno tenute da un esperto esterno fornito di adeguate competenze in associazione con un tutor interno. 25
5 PON FESR - Ambienti per l apprendimento Programma Operativo Regionale FESR Campania Obiettivo A: Azione A1: Promuovere e sviluppare la Società dell informazione e della conoscenza nel sistema scolastico Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo Grazie all autorizzazione e al finanziamento ottenuto dall Unione Europea, saranno potenziate le attrezzature tecnologiche della scuola e, in particolare, si provvederà a dotare le classi di Lavagne Interattive Multimediali (LIM), validi e moderni ausili didattici, il cui utilizzo renderà più accattivante lo studio e consentirà ai docenti di organizzare le lezioni non più basandosi esclusivamente su libri e lavagne tradizionali, ma di integrare le stesse con contenuti didattici multimediali e interazioni con gli alunni. PROGETTO SCUOLE A RISCHIO Art.9 del C.C.N.L. Comparto Scuola 2006/ Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l emarginazione scolastica. PROGETTO TRINITY Anche quest anno tra i nostri progetti sono previsti dei corsi di lingua inglese con docenti di madre lingua per dare la possibilità, non solo ai nostri alunni ma anche agli esterni, di acquisire la certificazione TRINITY di livello A1 e A2. 26
6 MIUR -CONI PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA nella scuola primaria, terza annualità. Il progetto prevede che nelle classi individuate, (un corso completo, dalla prima alla quinta), si svolgano attività di educazione motoria per due ore settimanali a partire da fine gennaio 2014, a cura del docente titolare, affiancato da un esperto in possesso di Laurea in Scienze Motorie o di diploma I.S.E.F. Il percorso prevede l applicazione di un protocollo unico a livello nazionale e gli esiti vengono monitorati a cura dell esperto. L iniziativa si propone di favorire la crescita culturale, civile e sociale dei giovani, sviluppata attraverso un attività motoria e sportiva scolastica che insegni soprattutto corretti stili di vita. Lo sport infatti è riconosciuto una valida strategia contro il fenomeno del bullismo e un aiuto nei confronti di personalità fragili e poco strutturate dal punto di vista emozionale e affettivo. SNV INVALSI Vengono effettuate rilevazioni periodiche e sistematiche degli apprendimenti a cura dell INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) che hanno come fine il miglioramento e l armonizzazione della qualità del sistema di istruzione. La rilevazione degli apprendimenti, anche per il presente anno scolastico, riguarderà gli alunni delle classi seconde e quinte. Nello specifico per l Italiano si tratterà di una prova finalizzata ad accertare la capacità di comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana. Per la Matematica la prova verificherà le conoscenze e le abilità nei sotto ambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni. Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario: 6 Maggio 2014 prova di preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria e prova di Italiano per la II e V primaria 7 Maggio 2014 prova di Matematica per la II e V primaria e Questionario studente per la V primaria. 27
7 VISITE GUIDATE Le uscite rappresentano un momento di arricchimento culturale degli studenti e per questo sono parte integrante della nostra programmazione d Istituto. Il loro scopo è quindi quello di favorire una più approfondita ed articolata conoscenza dell ambiente, in relazione alle attività didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio, coinvolgendo più discipline. Tutte le iniziative sono coerenti con il programma scolastico annuale, della cui progettazione sono parte integrante, costituendone un complemento, un approfondimento ed un momento operativo. Ogni anno viene individuata dal consiglio d istituto, previo regolare bando di gara a procedura pubblica, la ditta alla quale affidare il trasporto. Nell ambito del collegio dei docenti viene redatto il piano delle visite guidate ed anche il relativo regolamento che poi è deliberato dal consiglio d istituto. Tutte le uscite, ad eccezione di quelle offerte dalla Regione Campania (n.2) sono a carico delle famiglie ed ogni classe non può effettuare più di due visite nell arco dell anno scolastico Progetti quota 20% curricolo obbligatorio L art. 8 del D.P.R. 275/1999 assegna alle scuole la possibilità di determinare una quota del curricolo obbligatorio, scegliendo liberamente discipline e attività da proporre nel proprio Piano dell Offerta Formativa al fine di: valorizzare il pluralismo culturale e territoriale, pur nel rispetto del carattere unitario del sistema di istruzione, garantito dalla quota definita a livello nazionale; rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze formative degli alunni, che si determinano e si manifestano nel rapporto con il proprio contesto di vita; tenere conto delle esigenze e delle richieste delle famiglie, degli enti locali e, in generale, dei contesti sociali, culturali ed economici del territorio di appartenenza delle singole scuole. PROGETTI DI CIRCOLO Progettazione dei laboratori obbligatori curricolo 20% Quota d Istituto D.M. 47 del 13 giugno 2006 Laboratori creativi, manipolativi in funzione del Mercatino di Natale (Scuola primaria e scuola infanzia) Progetto lettura : Concorso Letterario 3 anno (scuola primaria e scuola infanzia) Progetti interni Extracurricolari Si riportano in sintesi i progetti della scuola dell infanzia e separatamente i progetti della scuola primaria raggruppati per aree tematiche, organizzati e finanziati con il Fondo di Istituto. 28
8 Per ogni progetto vi è un referente, responsabile dello stesso, che aggiorna periodicamente il Dirigente Scolastico sull andamento delle attività che vengono sottoposte a verifiche intermedie e finali. I nostri alunni sono ben lieti di partecipare alle attività integrative e aggiuntive che gli offriamo, oltre ai percorsi curricolari; laboratori proposti dai docenti e approvati dagli Organi Collegiali preposti (Collegio dei Docenti e Consiglio di Circolo). I progetti sono facoltativi per gli alunni, che vi aderiscono, previa iscrizione al laboratorio, fino ad esaurimento dei posti. Il numero dei laboratori e dei posti è stabilito in funzione del budget stanziato. Infanzia Lab. Ambientale (progetto ambiente: F.A.T.A.) Il progetto nasce con la motivazione di guidare i bambini ad un avvicinamento fantastico e graduale al problema del rispetto e della conservazione dell ambiente, a partire da quello più vicino a loro (come ad esempio la scuola, la casa), per allargarsi verso il mondo esterno. L obiettivo che si ritiene essere di primaria importanza è quello di formare delle coscienze civili, sensibili alle problematiche ambientali fin dalla Scuola dell Infanzia. Primaria Lab. Ceramica Lab. Ed. Ambientale Lab. Potenziamento lingua inglese TRINITY Lab. Manipolativi -espressivi Lab. Fiabe e cineforum Lab. Scientifico Lab. Teatrale Lab. Informatica Lab. Musicale Lab. del gusto Progetti interni Curricolari Altro progetto interno, svolto però in orario curricolare, è quello della continuità tra la scuola dell Infanzia, la scuola primaria e la scuola sec. di 1 grado. Tale progetto prevede momenti di contatto ludico creativo tra i vari ordini di scuola come quello in occasione del Natale (rappresentazione canora scuola dell infanzia e scuola primaria classi ponte; coro con la scuola Scuola Secondaria di I grado Illuminato-Cirino classi quinte e 1^a Media); e attività di laboratorio creativo tra gli alunni delle classi ponte della scuola infanzia e quelli della primaria, attraverso percorsi tematici volti ad offrire ai bambini/ alunni l opportunità di vivere e condividere esperienze, per facilitare l accesso al nuovo ambito educativo. 29
IV CAPITOLO Scelte disciplinari, didattiche e progettuali
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