NEL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO
|
|
- Elena Arcuri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANTONIO LATTANZIO LA TUTELA DEL CONTRIBUENTE NEL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO DIRITTI E GARANZIE DEL CONTRIBUENTE IN SEDE DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEI TRIBUTI Prefazione di S. Paracampo
2 ANTONIO LATTANZIO LA TUTELA DEL CONTRIBUENTE NEL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO FORMULARIO EDITRICE AD MAIORA Ottobre
3 INDICE 1. Schema di istanza di rimborso delle imposte dirette ex artt. 37 e 38 del D.P.R. n. 602/ p Schema di istanza di interpello ordinario ex art. 11 della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) e D.M. n. 209/ p Schema di comunicazione di osservazioni e richieste ex art. 12, comma 7, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) p Schema di istanza di accertamento con adesione ex art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 218/ p Schema di istanza di accertamento con adesione ex art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 218/ p Schema di memoria illustrativa in sede di accertamento con adesione p Schema di istanza di annullamento per l esercizio del potere di autotutela ex art. 2-quater del D.L. n, 564/1994 e del D.M. n. 37/ p. 20 2
4 8. Schema di istanza al Garante del contribuente per l attivazione della procedura di autotutela ex art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) p Schema di istanza al Garante del contribuente per la tutela immediata contro l illegittimo esercizio dei poteri istruttori ex artt. 12, comma, 6, e 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) p Schema di segnalazione al Garante del contribuente ex art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) p Schema di istanza di disapplicazione della disciplina antielusiva ex art. 37-bis del D.P.R. n. 600/ p. 31 3
5 1. Schema di istanza di rimborso delle imposte dirette ex artt. 37 e 38 del D.P.R. n. 602/1973 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI ISTANZA DI RIMBORSO (ai sensi degli artt. 37 e 38 del D.P.R. n. 602/1973) II sottoscritto (o la società/ditta ), nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc. e P. Iva (o con sede in Prov. alla Via, n., Cod. fisc. e p. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a Prov., e residente a in Via, n., Cod. fisc. ) PREMESSO che in data ha versato la somma di euro a titolo di (o ha subito ritenute per un totale di euro ) CONSIDERATO che tali somme sono state indebitamente versate (o ritenute) per i seguenti motivi: 4
6 CHIEDE a codesto Ufficio di voler disporre il rimborso di euro, oltre agli interessi maturati e maturandi. Allega: 1) ; 2) Firma del contribuente (o del legale rappresentante della società) 5
7 2. Schema di istanza di interpello ordinario ex art. 11 della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) e D.M. n. 209/2001 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE REGIONALE DI ISTANZA DI INTERPELLO (ai sensi dell art. 11 della L. n. 212/2000 e del D.M. n. 209/2001) PER la società/ditta, con sede in (Prov. ) alla Via, n., C.A.P. Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., ESPONE il seguente caso concreto e personale: RITIENE che il caso dinanzi evidenziato vada risolto alla luce della seguente soluzione interpretativa: 6
8 Tutto ciò considerato e con riferimento alla predetta soluzione interpretativa, il deducente intende adottare il seguente comportamento: ASSODATO che, peraltro, sussistono obiettive condizioni di incertezza in merito alla disciplina del caso sopra esposto, in quanto CHIEDE ai sensi e per gli effetti dell art. 11 della L. n. 212/2000 e del D.M. n. 209/2001 a Codesta Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate di fornire il proprio orientamento circa la corretta interpretazione delle disposizioni tributarie applicabili al caso concreto e personale, con l avvertenza che qualora non riceva risposta entro il termine di cui all art. 11 della L. n. 212/2000, si atterrà all interpretazione sopra esposta con tutte le garanzie di legge. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 7
9 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P., Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società/ditta nel presente procedimento di interpello presso la Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate per la Regione, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 8
10 3. Schema di comunicazione di osservazioni e richieste ex art. 12, comma 7, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI OSSERVAZIONI E RICHIESTE (ai sensi dell art. 12, comma 7, della L. n. 212/2000) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate-Ufficio/Guardia di Finanza di ha effettuato una verifica fiscale, in relazione al periodo d imposta, di 9
11 cui al processo verbale di chiusura delle relative operazioni rilasciato/notificato il SI OSSERVA che SI CHIEDE a codesto Ufficio di voler valutare le presenti osservazioni restando a completa disposizione per ulteriori chiarimenti. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 10
12 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P., Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società/ditta nel presente procedimento di contraddittorio ex art. 12, comma 7, della L. n. 212/2000 con l Agenzia delle Entrate Ufficio di, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 11
13 4. Schema di istanza di accertamento con adesione ex art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 218/1997 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI ISTANZA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ai sensi dell art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 218/1997) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate-Ufficio/Guardia di Finanza di ha effettuato un accesso/ispezione/verifica, in relazione al periodo d imposta, di cui al processo verbale di chiusura delle relative operazioni rilasciato/notificato il 12
14 SI CHIEDE a codesto Ufficio di voler formulare una proposta di accertamento per il periodo d imposta, al fine di un eventuale definizione in contraddittorio della controversia. Con riferimento ai fatti riportati nel processo verbale di constatazione e riservandosi di fornire ampi ed esaustivi chiarimenti in sede di contraddittorio, ritiene utile portare sia d ora a conoscenza di codesto Ufficio i seguenti elementi: Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 13
15 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P. Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n. C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società nel presente procedimento di accertamento con adesione presso l Agenzia delle Entrate Ufficio di, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 14
16 5. Schema di istanza di accertamento con adesione ex art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 218/1997 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI ISTANZA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ai sensi dell art 6, comma 2, del D.Lgs. n. 218/1997) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate-Ufficio di in data ha notificato l avviso di accertamento/rettifica n. per il periodo d imposta, non preceduto dall invito a comparire previsto dall art. 5 del D.Lgs. n. 218/
17 SI CHIEDE a codesto Ufficio di voler formulare, nel termine di 15 (quindici) giorni, previsto dall art. 6, comma 4, del D.Lgs. n. 218/1997, l invito a comparire per l instaurazione del contraddittorio al fine di un eventuale definizione dell accertamento. Con riferimento ai fatti riportati nell avviso di accertamento/di rettifica e riservandosi di fornire ulteriori elementi in sede di contraddittorio, ritiene utile portare sia d ora a conoscenza di codesto Ufficio i seguenti elementi: (o allega memoria a sostegno delle proprie argomentazioni). Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 16
18 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P. Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n. C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società nel presente procedimento di accertamento con adesione presso l Agenzia delle Entrate Ufficio di, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 17
19 6. Schema di memoria illustrativa in sede di accertamento con adesione ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI MEMORIA ILLUSTRATIVA PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine dell istanza di accertamento con adesione, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO CHE - in data alla su indicata società è stato notificato l avviso di accertamento n. ; - in data la società, a mezzo del sottoscritto difensore, ha presentato istanza di accertamento con adesione; - con invito a comparire n. la società è stata invitata a presentarsi in Ufficio in data ; 18
20 OSSERVA E DEDUCE quanto segue: 1) ; 2) ; 3) P.Q.M. ed altri, si chiede a codesto Ufficio di volere tener conto di quanto sopra evidenziato e chiarito per dimostrare l illegittimità e/o l infondatezza totale e/o parziale della pretesa tributaria. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 19
21 7. Schema di istanza di annullamento per l esercizio del potere di autotutela ex art. 2-quater del D.L. n, 564/1994 e del D.M. n. 37/1997 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI ISTANZA DI ANNULLAMENTO (ai sensi dell art. 2-quater del D.L. n. 564/1994 e del D.M. n. 37/1997) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate - Ufficio di... in data ha notificato l avviso di accertamento/rettifica/liquidazione n.. per il periodo d imposta, 20
22 CONSIDERATO che il suddetto provvedimento è illegittimo/infondato per i seguenti motivi: SI CHIEDE a codesto Ufficio di provvedere, nell esercizio del potere di autotutela, all annullamento dell avviso di accertamento/rettifica/liquidazione di cui in premessa. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 21
23 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P. Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n. C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società nel presente procedimento di autotutela presso l Agenzia delle Entrate Ufficio di, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 22
24 8. Schema di istanza al Garante del contribuente per l attivazione della procedura di autotutela ex art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE PER LA REGIONE ISTANZA PER L ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI AUTOTUTELA (ai sensi dell art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate Ufficio di in data ha notificato l avviso di accertamento/rettifica/liquidazione n per il periodo d imposta, 23
25 CONSIDERATO che il suddetto provvedimento è illegittimo/infondato per i seguenti motivi : SI CHIEDE a codesto On.le Garante di voler attivare la procedura di autotutela per l annullamento dell avviso di accertamento/rettifica/liquidazione di cui in premessa. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 24
26 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P. Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n. C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società nel presente procedimento di autotutela presso il Garante del contribuente per la Regione, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 25
27 9. Schema di istanza al Garante del contribuente per la tutela immediata contro l illegittimo esercizio dei poteri istruttori ex artt. 12, comma, 6, e 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE PER LA REGIONE ISTANZA PER LA TUTELA IMMEDIATA CONTRO L ILLEGITTIMO ESERCIZIO DEI POTERI ISTRUTTORI (ai sensi degli artt. 12, comma 6, e 13, comma 6, della L. n. 212/2000) PER la società/ditta, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO che l Agenzia delle Entrate Ufficio/Guardia di Finanza di ha effettuato un accesso/ispezione/verifica, in relazione al periodo d imposta, 26
28 CONSIDERATO - che i verificatori hanno proceduto con modalità non conformi alla legge per i seguenti motivi: - che il comportamento dei verificatori ha determinato un pregiudizio del contribuente sottoposto a verifica SI CHIEDE a codesto On.le Garante di voler intervenire, al fine di assicurare una tempestiva tutela nella fase istruttoria. Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 27
29 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P. Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n. C.A.P., Cod. fisc.e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società nel presente procedimento di autotutela presso il Garante del contribuente per la Regione, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 28
30 10. Schema di segnalazione al Garante del contribuente ex art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE PER LA REGIONE SEGNALAZIONE (ai sensi dell art. 13, comma 6, della L. n. 212/2000) Il sottoscritto, nato a (Prov. ), il, residente in (Prov. ), Via, n., Cod. fisc. SEGNALA che (specificare le disfunzioni, irregolarità, scorrettezze e la prassi amministrativa anomala o irragionevole che incrinano il rapporto di fiducia tra Fisco e contribuenti) Per quanto sopra evidenziato CHIEDE a codesto On.le Garante di voler intervenire, al fine di far cessare il comportamento sopra segnalato e di far conoscere al sottoscritto l esito delle iniziative che verranno prese. Allega: 1) ; 2) ; 29
31 3) Firma del contribuente 30
32 11. Schema di istanza di disapplicazione della disciplina antielusiva ex art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973 ALL AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE REGIONALE DI ISTANZA DI DISAPPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA ANTIELUSIVA (ai sensi dell art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973) la società/ditta, con sede in (Prov. ) alla Via, n., C.A.P. Cod. fisc. e P. Iva, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., Cod. fisc., rappresentata, nel presente procedimento, dal Dott/Rag./Avv., giusta delega in calce/a margine del presente atto, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in alla Via tel. - fax - .., PREMESSO CHE -...; - non pare applicabile nella specie l art...., il quale, in deroga alla disciplina generale, stabilisce che...; 31
33 - infatti, la fattispecie descritta nella presente istanza non implicherebbe alcun effetto elusivo della disciplina tributaria allo stato vigente, in quanto...; - come documentato in allegato alla presente istanza,...; - pertanto, la scrivente ritiene che l operazione sia qualificabile come... e non sussumibile nella fattispecie...; tutto ciò premesso, la società, anche per il tramite del sottoscritto difensore, CHIEDE ai sensi e per gli effetti dell art. 37-bis, comma 8, D.P.R. n. 600/1973, la disapplicazione dell art.... in relazione alla fattispecie concreta descritta Si allega: 1) ; 2) ; 3) Firma del legale rappresentante della società Firma del difensore 32
34 MANDATO Il sottoscritto Dott., nato il a (Prov. ) e residente a in Via, n., C.A.P., Cod. fisc., nella qualità di rappresentante legale della società, con sede a (Prov. ) in Via, n., C.A.P., Cod. fisc. e P. Iva DELEGA il Dott./Rag./Avv. a rappresentare la società/ditta nel presente procedimento di interpello presso la Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate per la Regione, conferendogli ogni facoltà prevista dalla legge ed eleggendo domicilio presso il suo studio. Firma del legale rappresentante della società E AUTENTICA Firma del difensore 33
BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE
BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO Istanza di reclamo ai sensi dell art. 17 bis D. Lgs. 546/92 * * * * * * * * CONTRIBUENTE: sig., nato a
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI INTIMAZIONE DI SFRATTO PER FINITA LOCAZIONE E CONTESTUALE CITAZIONE PER LA CONVALIDA PER
TRIBUNALE ORDINARIO DI INTIMAZIONE DI SFRATTO PER FINITA LOCAZIONE E CONTESTUALE CITAZIONE PER LA CONVALIDA PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _, C. F.
DettagliCERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA
Allegato A AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio... CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Il sottoscritto Direttore dell Ufficio, in relazione alla richiesta
DettagliAttività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi.
Direzione Regionale dell'emilia Romagna Ufficio Fiscalità generale Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi. Prot.21745 del 28 aprile 2005 Riferimenti normativi e di prassi Legge
DettagliRiduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015
Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate
DettagliTRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE
TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE Istante la Società rappresentante pro-tempore Sig... rappresentato e difeso dall Avv.... del Foro di Bari, C.F.... giusta mandato
DettagliDetermina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015
Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SCastellani
DettagliSpett.le Organismo di Mediazione MCM Mediazione P.za Unione, Pescara
Spett.le Organismo di Mediazione MCM Mediazione P.za Unione, 4 65127 Pescara PROT. N. DEL ADESIONE AL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE Il sottoscritto nato/a in il residente in alla via/piazza n. C.F. P.Iva
DettagliR I C O R S O i. di COGNOME NOME, nato a Località (xx) il 00.00.0000 e residente a località in via xxxxxxxxxxx
ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI P I S A R I C O R S O i di COGNOME NOME, nato a Località (xx) il 00.00.0000 e residente a località in via xxxxxxxxxxx n.xx, cod. fiscale XXXXXXXXXXXXXXXX, titolare
DettagliDomanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica
Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Prot. n. 2012/54412 TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA L ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Imperia Direzione Provinciale di Imperia Prot. n. 2012/54412 PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA E L ORDINE DEI
DettagliCIRCOLARE N. 49/T. Roma, 28 dicembre 2012. OGGETTO: Mediazione tributaria Atti emessi dagli Uffici Provinciali - Territorio dell Agenzia
CIRCOLARE N. 49/T Roma, 28 dicembre 2012 Direzione Centrale Pubblicità Immobiliare e Affari Legali OGGETTO: Mediazione tributaria Atti emessi dagli Uffici Provinciali - Territorio dell Agenzia 2 Premessa
DettagliRisoluzione n. 340/E. OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.
Risoluzione n. 340/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELL'AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA
REGOLAMENTO COMUNALE DELL'AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26 novembre 1998 INDICE Titolo I - Disciplina Generale Art. 1 - oggetto del regolamento;
DettagliRISOLUZIONE N. 28/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità
DettagliDOMANDA CONGIUNTA DI MEDIAZIONE (originale e copia per il mediatore) Il/la sottoscritto/a. residente in prov via n CAP. Codice Fiscale telefono
DOMANDA CONGIUNTA DI MEDIAZIONE (originale e copia per il mediatore) Spett.Le CAMERA CONCILIAZIONE FORENSE dell ORDINE AVVOCATI DI SULMONA o PERSONA FISICA Il/la sottoscritto/a residente in prov via n
DettagliTransfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione
DettagliADESIONE ALLA DOMANDA DI CONCILIAZIONE
ADESIONE ALLA DOMANDA DI CONCILIAZIONE Il/la sottoscritto/a Nato/a a il residente alla via/piazza CAP città Telefono Fax CodiceFiscale E-maiL Legale rappresentante, o consulente con mandato o delega (da
DettagliLa nuova disciplina del
La nuova disciplina del ravvedimento operoso (Legge di Stabilità per il 2015 L. 190/2014) Via D Azeglio n. 27 40123 Bologna Tel. 051-233741 Fax 051-225955 E-mail: studio@studioassociatosimoni.it ; Sito
DettagliRepubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO -----===ooo===----- 1 SETTORE Servizi Generali Servizio : Servizi Demografici Ufficio: elettorale DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 47 DEL 07/07/2014 OGGETTO:
DettagliOrganismo di composizione della Crisi da Sovraindebitamento dell ODCEC di Padova
Al Referente dell Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento dell ODCEC di Padova Via G.Gozzi,2 G 35131 PADOVA (PD) Oggetto: Istanza per la nomina di un Gestore della Crisi ai fini dell
DettagliTRIBUNALE DI BARI Atto di pignoramento di autoveicolo ex art. 521 bis c.p.c.
TRIBUNALE DI BARI Atto di pignoramento di autoveicolo ex art. 521 bis c.p.c. Istante il Sig. C.F.. residente in. (..) rappresentato e difeso dall Avv.. del Foro di Bari, C.F.. giusta mandato in calce all
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliC.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI
C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 24.03.2015 Oggetto LIQUIDAZIONE FATTURA N 850 DEL 04.03.2015 SERVIZIO SUPPORTO RISCOSSIONE CANONE IDRICO (SOLLECITI) 2012. CAPITOLO DI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Disposizioni di attuazione dei commi da 6 a 12 dell articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliSTUDIO LEGALE Avv.Maria Bruschetti. Via G.Mazzini n.68 - PONTEDERA Tel e Fax 0587/55587
STUDIO LEGALE Avv.Maria Bruschetti Via G.Mazzini n.68 - PONTEDERA Tel e Fax 0587/55587 TRIBUNALE DI PISA Sezione Distaccata di Pontedera ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI La Ditta, con sede in n., in persona
DettagliOGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale
RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 gennaio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI
C O M U N E D I F I U G G I P r o v i n c i a d i F r o s i n o n e REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Allegato alla deliberazione C.C. n. 11 del 13/05/2003 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliCASTELLINO DEL BIFERNO
COMUNE DI CASTELLINO DEL BIFERNO MEDAGLIA DI BRONZO AL MERITO CIVILE (1943 1944) PROVINCIA DI CAMPOBASSO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _90_ del 08 ottobre 2011 OGGETTO: AFFIDAMENTO DEI SERVIZI
DettagliCOMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI ALLEGATO A ALL ATTO DI C.C. N 55 DEL 23/12/2013 Indice Articolo 1 Scopo
DettagliATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA. Il sottoscritto dottor Arcangelo Pirrello, nella. assistenza pluricategoriale EPAP, cod. fisc.
ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA Il sottoscritto dottor Arcangelo Pirrello, nella qualità di Presidente p.t. dell Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale EPAP, cod. fisc. 97149120582,
DettagliDETERMINAZIONE DEL DEL DIRIGENTE DELL AREA III ANAGRAFE E REGOLAZIONE DEL MERCATO N.651 DEL 21/10/2015
DETERMINAZIONE DEL DEL DIRIGENTE DELL AREA III ANAGRAFE E REGOLAZIONE DEL MERCATO N.651 DEL 21/10/2015 OGGETTO: COMMISSIONE UNICA ACCERTAMENTO PREZZI ALL INGROSSO CEREALI, OLI, VINI E BESTIAME - LIQUIDAZIONE
DettagliDOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA
DOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA (DA INVIARE CON RACCOMANDATA A/R) Talete S.p.A. Segreteria di Conciliazione Via Maresciallo Mariano Romiti n. 48 01100 VITERBO OPPURE VIA E-MAIL conciliazione@taletespa.eu
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia
Allegato alla delibera di C.C. n. 10 del 04.02.2004 COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO I N D I C E Art. 1 Oggetto pag. 3 Art. 2 Ipotesi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI
COMUNE DI MASSA LUBRENSE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI Approvato con deliberazione consiliare n.46 del 17.9.2007 In vigore dall 1.1.2008 1 Articolo 1 Oggetto
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.
Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione
DettagliLa verifica fiscale. Diritti e doveri del contribuente. Poteri e limiti del verificatore
La verifica fiscale. Diritti e doveri del contribuente. Poteri e limiti del verificatore Ten.Col. t.issmi Massimiliano Giua Comandante III Gruppo Tutela Entrate Nucleo Polizia Tributaria Roma Organi del
DettagliCONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE
CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE Al Comune di ORSAGO Con riferimento alla nota di Codesto Comune Prot. n del con cui si comunicava l avvenuta concessione di un contributo di all Associazione/Ente
DettagliDomanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica
Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della
DettagliTRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Per: il Sig.., rappresentato e difeso dall Avv..(C.F.: ) del foro di Roma, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, Via.., giusta
DettagliCOMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza
COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza.. N. 138 REGISTRO DELIBERAZIONI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: FALLIMENTO ERICA IMMOBILIARE SRL COMUNICAZIONE E NOTIFICA DELLO
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff.
Prot.AOODRSA.REG.UFF.n. 3049 Cagliari, 20/03/2015 All Ufficio V VI VII VIII Ambito territoriale per la provincia di CAGLIARI-SASSARI-NUORO- ORISTANO Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine
DettagliOrganismo di Mediazione iscritto presso il Registro degli Organismi di Mediazione del Ministero della Giustizia al n. 788
Organismo di Mediazione iscritto presso il Registro degli Organismi di Mediazione del Ministero della Giustizia al n. 788 DOMANDA DI MEDIAZIONE SEZIONE 1 PARTI DELLA CONTROVERSIA PARTE ISTANTE Il sottoscritto/a
DettagliComune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio U.O. Sport
Comune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio U.O. Sport Determinazione n. 453 del 20/04/2015 Oggetto: CONCESSIONE ALL F.C. FARNESIANA ASD ORA U.S.D. SAN LAZZARO A.FARNESIANA,
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
COMUNE DI SALA CONSILINA ORIGINALE Provincia di Salerno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Numero REGISTRO GENERALE Data 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI OGGETTO: LIQUIDAZIONE PREMIO ANNUO
DettagliORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE
C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 877 del 21-10-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 879 del 18-10-2013 Determinazione n. 58 del 11-10-2013 Settore
DettagliTit. 2013.1.10.21.743 del 24/09/2014
Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 5/2014 DEFC.2014.5 Tit. 2013.1.10.21.743 del 24/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E SKY ITALIA X LA RESPONSABILE
DettagliPratica edilizia n. del DATI RELATIVI ALL IMMOBILE
Timbro Protocollo Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Barengo OGGETTO: Richiesta certificato di agibilità ai sensi dell art. 24 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 come modificato dal D.Lgs.
DettagliAccettazione della procedura di mediazione in materia civile e commerciale su diritti
Modello di adesione al procedimento di mediazione con chiamata di terzo Accettazione della procedura di mediazione in materia civile e commerciale su diritti disponibili proc. N. con chiamata di terzo
DettagliSTATUTO DEL CONTRIBUENTE PER IL COMUNE DI FIESOLE
REGOLAMENTO COMUNALE n. 61 STATUTO DEL CONTRIBUENTE PER IL COMUNE DI FIESOLE Delibera del Consiglio comunale n. 25 del 1 marzo 2004 INDICE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito e scopo dello Statuto
DettagliCOMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31)
COMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31) SPETT.LE COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive DICHIARAZIONE VENDITA DI COSE USATE ( art. 126 del Tulps) (Testo Unico Leggi Pubblica
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 2011/148542 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO Settore : III Servizio ALLA CITTA E ALLE IMPRESE Ufficio : MANUTENZIONE IMMOBILI C.LI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALLA CITTA E ALLE IMPRESE N. 1003
DettagliC.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI
C.F. e P.I. 00312730807 Oggetto SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 08.04.2016 LIQUIDAZIONE FATTURA N 2016400110 DEL 29.03.2016 SERVIZIO DI STAMPA E SPEDIZIONE AVVISI DI PAGAMENTO TARI ANNO 2015
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE
Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,
DettagliPROVINCIA DI CROTONE
A. P. DAL 01-08-2008 AL 16-08-2008 COPIA REG. GEN. N. 1183 Data 01-08-2008 PRATICA N. DBDIR - 1257-2008 PROVINCIA DI CROTONE IV DIPARTIMENTO SETTORE N. 4 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: LAVORI DI
Dettaglid intesa con il Ministro della Giustizia
d intesa con il Ministro della Giustizia Visto l art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, nel testo modificato, in ultimo, dall art. 1, comma 10, del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed
DettagliCOMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 02. 01 - II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015
COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 02 01 - II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015 OGGETTO: CONFERIMENTO POSIZIONI ORGANIZZATIVE AREA FINANZIARIA ANNO 2016 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:
DettagliSANZIONI REGISTRO IMPRESE
SANZIONI REGISTRO IMPRESE Quando si applicano: Le sanzioni del Registro delle Imprese vengono applicate in caso di: domanda di iscrizione o di deposito nel Registro delle Imprese oltre il termine previsto
DettagliRISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Ufficio Persone Fisiche RISOLUZIONE n.95/e Roma,21 marzo 2002 Oggetto: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articoli 48, commi 2, lett d) e comma
DettagliUFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI A CHI RIVOLGERSI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Tribunale civile di Roma Ufficio del Giudice Tutelare Cancelleria Volontaria Giurisdizione Il Giudice Tutelare ha il compito:
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
N. 2011/99696 Modalità di affidamento della riscossione delle somme intimate con gli atti di cui alla lettera a) dell art. 29, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliRISOLUZIONE N. 85/E. Roma, 12 agosto 2011
RISOLUZIONE N. 85/E Roma, 12 agosto 2011 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Richiesta di rimborso per somme erogate a titolo di incremento della produttività negli anni 2008 e 2009. Compilazione
DettagliRISOLUZIONE N. 104/E
RISOLUZIONE N. 104/E Direzione Centrale Normativa Roma, 15 DICEMBRE 2015 OGGETTO: gestione degli interpelli antielusivi a seguito delle modifiche legislative intervenute nel corso del 2015. Nel corso del
DettagliCOMUNE DI GREVE IN CHIANTI Provincia di Firenze
Copia Conforme COMUNE DI GREVE IN CHIANTI Provincia di Firenze SETTORE 6 SERVIZI ALLE INFRASTRUTTURE E OPERE PUBBLICHE - Servizio Lavori Pubblici DETERMINAZIONE NR. 49 DEL 04/05/2015 OGGETTO: CIG Z3F143422D1
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 1068 del 05-12-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 1066 del 04-12-2013 Determinazione n. 246 del 19-11-2013
DettagliDetermina Ambiente e protezione civile/0000014 del 14/05/2015 IL DIRIGENTE
Comune di Novara Determina Ambiente e protezione civile/0000014 del 14/05/2015 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente
DettagliCittà di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 275 DEL AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA
Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 275 DEL 18-05-2015 OGGETTO: DETERMINA N. 151/2015 ADESIONE ALLA CONVENZIONE CONSIP PER LA TELEFONIA MOBILE 6: MIGRAZIONE DELLE UTENZE E INTEGRAZIONE IMPEGNO
Dettagliposta elettronica certificata allegati
Nei mesi scorsi, l Agenzia delle entrate ha attivato un nuovo servizio dedicato agli intermediari professionali finalizzato alla richiesta di assistenza in merito alle comunicazioni di irregolarità relative
DettagliRoma, 14 aprile 2016 Schema-tipo di Regolamento sul Diritto di Interpello
Roma, 14 aprile 2016 Schema-tipo di Regolamento sul Diritto di Interpello Premessa L art. 6, co. 6 della legge 11 marzo 2014, n. 23 1, ha delegato il Governo ad introdurre disposizioni per la revisione
DettagliAREA AMMINISTRATIVA. Determinazione n. 210 del
Copia COMUNE DI MILETO (Provincia di Vibo Valentia) AREA AMMINISTRATIVA Determinazione n. 210 del 7.11.2013 OGGETTO: Imposta di registro contratto locazione Caserma Carabinieri. Impegno e liquidazione.
DettagliMODELLO OFFERTA. ALLEGATO sub A. Al Sindaco del Comune di SARSINA Largo De Gasperi 9 47027 S A R S I N A - (FC)
ALLEGATO sub A MODELLO OFFERTA (marca da bollo euro 16,00) RICHIESTA DI ACQUISTO DI IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE E OFFERTA PREZZO Largo De Gasperi 9 47027 S A R S I N A - (FC) Il sottoscritto (nome)
DettagliCONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE E TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA. Dott. Steven Mohamed
CONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE E TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA Dott. Steven Mohamed TRACCIA Un contribuente, lavoratore autonomo, per il periodo d imposta 2013
DettagliCOMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia Via dell Agogna, 1 - tel. fax 038456029
COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia Via dell Agogna, 1 - tel. fax 038456029 DETERMINAZIONE N. 165 DEL 30.12.2014 OGGETTO: ACCERTAMEMTO E LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO ANNO
DettagliNuovo Modello F24: ulteriori istruzioni e nuovi codici tributo per il pagamento di somme dovute per i vari istituti conciliativi
Pag. 2334 n. 17/2000 29/04/2000 Nuovo Modello F24: ulteriori istruzioni e nuovi codici tributo per il pagamento di somme dovute per i vari istituti conciliativi Circolare del Ministero delle Finanze -
Dettagli20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 36 20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Categoria: Sottocategoria: Ravvedimento I sostituti d imposta tenuti alla presentazione del
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570 Circolare n. 1/2014 Indirizzi e note esplicative sul procedimento di formazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG). L Assessore alla Qualità
DettagliComunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI
Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ART. 126 TULPS PER VENDITA BENI USATI Il sottoscritto
DettagliGiudice di Pace del Mandamento di Cosenza Sentenza n del 05 ottobre 2005 Estensore Panzera
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DEL MANDAMENTO DI COSENZA nella persona della dottoressa Lucia Panzera, assistita dal sottoscritto Cancelliere, ha pronunciato la seguente
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
Dettaglicon sede a ( ) in n. codice fiscale - n. REA
ALLEGATO - DICHIARAZIONE DI VERIDICITA DELLE INFORMAZIONI PER L ISCRIZIONE NELLA SEZIONE SPECIALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (art. 1 comma 41 e 42 della Legge 13 luglio 2015, n. 107) Il/La sottoscritto/a
DettagliTit del 29/04/2016
Determinazione n. 6/2016 DEFC.2016.6 Tit. 2014.1.10.21.120 del 29/04/2016 OGGETTO: Definizione controversia XXX / Fastweb X, società a socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di
DettagliTABELLA delle INDENNITA di INMEDIAZIONE ADR Organismo non autonomo di IN MEDIAZIONE S.R.L.
1 TABELLA delle INDENNITA di INMEDIAZIONE ADR Organismo non autonomo di IN MEDIAZIONE S.R.L. ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE AL N. 911 Ai sensi del D. Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010, del
DettagliIL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I
IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I Relatore: dott. Giuseppe Paladino Frattamaggiore 20/11/2010 Al fine di garantire la posizione del
DettagliNuovo modello INTRA-12
Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del
DettagliCOMUNE DI TRAREGO VIGGIONA Provincia Del Verbano Cusio Ossola
COMUNE DI TRAREGO VIGGIONA Provincia Del Verbano Cusio Ossola COPIA N. delib. 42 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO OGGETTO: DETERMINAZIONE VALORE AREE EDIFICABILI AI FINI IMU - ANNO 2013 L anno duemilatredici
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE:
Prot. n. 27 Regole procedurali per le istanze di interpello presentate ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212, recante Statuto dei diritti del contribuente, come novellato dal decreto
DettagliCONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
4.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI 11 contesto per l innovazione nelle imprese e l attivazione dei partenariati europei per l innovazione ; REGIONE
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 9 del 19-01-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 10 del 19-01-2016 Determinazione n. 6 del 19-01-2016 Settore
DettagliI L C O N S I G L I O C O M U N A L E
OGGETTO: Approvazione del progetto definitivo dell opera pubblica denominata Sistema di collegamento (People Mover) tra l aeroporto e la stazione ferroviaria di Pisa Centrale, parcheggi scambiatori e viabilità
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale
MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008266.29-05-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 29.5.2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Direttore Generale n.
DettagliMinistero dell economia e delle finanze AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO IL DIRETTORE GENERALE
Prot. n. 398/CGV Ministero dell economia e delle finanze AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 3 agosto 1998, n. 288, con cui il Governo è stato delegato alla
DettagliDeliberazione n. 8/2004/C
Deliberazione n. 8/2004/C REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DEL CONTROLLO PER LA TOSCANA nell adunanza del 25 novembre 2004 ***** visti i provvedimenti n. 6, in data 3 gennaio
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA DETERMINAZIONE n 3.410-2009 SERVIZIO EUROPA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Proponente: P.O.EUROPA E INTERNAZIONALIZZ.DR.SSA EMANUELA MEDEGHINI OGGETTO: APPROVAZIONE GRADUATORIA PER "BANDO
Dettaglidel 7 marzo 2012 Trattamento di fine mandato degli amministratori di società - Modalità di tassazione - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE
Circolare n. 11 del 7 marzo 2012 Trattamento di fine mandato degli amministratori di società - Modalità di tassazione - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE 1 Premessa...2 2 Esclusione della tassazione
Dettagli